Victoria Capitolo 3 E MELBOURNE LO SPORT CON IL MIO AMICO GIANNI Nel mese di gennaio a Melbourne ci sono numerose manifestazioni sportive cui abbiamo assistito. La prima è stata una corsa ciclistica che si è svolta a Williamstown il primo giorno dell'anno. Una corsa per uomini ed una corsa per donne. Abbiamo aspettato a lungo l'inizio della gara degli uomini perché il personaggio più in vista era un ciclista professionista australiano, noto anche in Europa, di nome O'Grady che a causa di disguidi di voli aerei è arrivato con oltre un'ora di ritardo. Io ho fotografato i ciclisti ed in quell'occasione ho imparato che se volevo cogliere correttamente l'immagine dovevo scattare qualche millesimo di secondo prima. Questa banale attenzione, ma non così nota ad un neofita della fotografia come il sottoscritto mi è molto servita durante i tornei di tennis. Ad ogni buon conto l'aspetto più interessante delle corse ciclistiche di quel giorno è stata la vittoria per distacco di una ciclista di origine slovena che poi si è anche avvicinata al punto in cui ero anch'io ed ho potuto parlarle. Era carina e simpatica. (foto 1,2,3,4) Fotografia 1 La ciclista slovena al passaggio dell'ultimo giro, già in testa da sola 1
Fotografia 2 Sul traguardo a braccia alzate Fotografia 3 Dopo la corsa 2
Ma l'avvenimento sportivo che domina il mese di gennaio a Melbourne è il tennis. Si comincia con il torneo di Kooyong intorno alla metà del mese. Sono andato a vedere questo complesso sportivo che è stato il tempio del tennis australiano quando lo Slam d'australia veniva giocato sull'erba, cioè fino al 1986. Ora è costituito da due parti: una parte di campi in "rigido", con fondo azzurro (foto 4), ed una parte ancora di campi in erba dove ho visto giocare in doppio un pomeriggio di domenica signori di aspetto ultraottantenne. Mi guardavano in modo strano e poco cordiale malgrado facessi del mio meglio per non disturbare: erano degli snob che non desideravano essere nemmeno guardati. Ma a parte questo aspetto umano, che almeno in Australia speravo obsoleto ma di cui ho capito l'origine anche se non giustificata guardando il tipo di macchine che erano parcheggiate nel parking del Club, sono rimasto molto colpito dalla maestria tennistica di questi anziani signori e dalle caratteristiche del campo in erba come già mi era accaduto a Perth e di cui ho già parlato. Credo che questi tappeti erbosi godano della purezza di un'erba incontaminata che non si mescola con altri tipi. Gli Australian Open vengono preceduti da un torneo in questa sede, un pò come accade in Inghilterra dove il grande Torneo di Wimbledon è preceduto dal torneo detto dei Queens. Così con Gianni un giorno siamo andati a veder giocare i migliori giocatori e abbiamo visto lo svizzero Federer vs Carlos Moya (6-2/6-3) (foto 5,6,), lo spagnolo Verdasco vs Cilic (6-2/7-5) (foto 7,8), il cileno Gonzales vs Ljubicic (6-4/6-3) Le partite sono state poco combattute perché a mio avviso i giocatori pensavano più agli Open della settimana successiva, se si esclude la semifinale tra Feder e Verdasco, vinta dal primo al 3 set (63/3-6/7-6). Verdasco giocò poi una magnifica e combattutissima semifinale agli Open vinta al 5 set da Nadal ma dopo oltre 4 ore di gioco.. 3
Fotografia 4 Il campo centrale di Kooyong 4
Fotografia 5 Federer alla fine del servizio Fotografia 6 Federer in alto che si prepara a rispondere a Carlos Moya 5
Fotografia 7 Verdasco al servizio Fotografia 8 Ancora Verdasco al servizio 6
Fotografia 9 Cilic al servizio Fotografia 10 Ancora Cilic al servizio 7
Fotografia 11 Gonzales al servizio Fotografia 12 Ljubicic serve contro Gonzales 8
Ho riportato le foto dei servizi di questi giocatori, che sono tra i primi 20 nel mondo, per far notare la differenza di stile. Qualche giorno dopo l'inizio dell'australian Open, un giorno con Gianni siamo andati a vedere giocare i tennisti nel campo denominato "Margareth Smith Court" (foto 13), in ricordo di una tennista australiana che ha vinto 11 tornei dello Slam di Melbourne. La fotografia illustra bene il campo, la sua collocazione proprio al limite del centro cittadino nel complesso di campi del torneo dove è collocato anche il campo centrale, Rod Laver Arena, intitolato al grande tennista australiano capace di vincere per ben due volte, 1962 e 1969, nello stesso anno il Grande Slam, cioè i tornei di Melbourne (su campi in erba), Parigi (Roland Garros) su campi in terra battuta, Londra (Wimbledon) su campi in erba e New Yok (Forest Hill), allora su campi in erba. Fotografia 13 Panoramica del Margareth Smith Court e dei grattaceli vicini In quel campo si alternavano incontri di singolare maschile a incontri di singolare femminile. Hanno giocato due tenniste australiane che hanno goduto di un tifo veramente straordinario. Così ho imparato che la sigla usata dai tifosi australiani per i loro beniamini nazionali è " aussie-aussieaussie" e l'urlo veniva scandito in continuazione soprattutto quando la tennista locale faceva il punto o durante gli intervalli (foto 14,15,16,17). 9
Fotografia 14 Fotografia 15 10
Fotografia 16 Uguccione ("aussie" di origine italiana) che serve in un match vinto contro un tennista francese Fotografia 17 Serve il tennista francese contro Uguccione. Si noti come il campo si è riempito 11
Era una giornata di sole infuocato (t. > 40 C ) ed ognuno cercava di ripararsi come poteva e dimostrare come poteva la sua appartenenza nazionale (foto 18,19,20,21). Fotografia 18 Fotografia 19 12
Fotografia 20 Fotografia 21 13
Dopo una giornata di sole cocente e caldo torrido io e Gianni abbiamo deciso che era meglio vedere le partite alla TV. Ci sono state due partite veramente interessanti e cioè la semifinale tra Nadal e Verdasco, finita al 5 set (6/4 per Nadal) ma che poteva concludersi anche a favore di Verdasco tanto era stata equilibrata la partita e la finale tra Federer e Nadal, anch'essa conclusasi al 5 set (6/2 per Nadal). L'aspetto che più mi ha colpito e, credo, non solo me, visto che la partita era stata trasmessa in tutto il mondo, è stato il pianto infrenabile di Federer alla cerimonia di premiazione. Dopo 4 anni in cui era stato il n 1 ed era stato scavalcato nel 2008 da Nadal, pensava che la vittoria di Melbourne l'avrebbe riportato in testa. Debolezza di un grande campione!! Alla premiazione si sono visti tutti i vecchi grandi campioni australiani che avevano dominato la scena del tennis mondiale degli anni '50,'60 ed in parte '70: Laver, Rosewall, Newcombe, Stolle. Insomma, è stata una partecipazione molto gradevole a così alto livello anche per me che avevo visto, dal vero, soltanto i Campionati Internazionali di tennis di Roma. 14