PROGETTARE CON IL CLIMA E IL SOLE. LA BIOCLIMATICA NELLA STORIA Arch. Valen,na Gianfrate
PROGETTAZIONE BIOCLIMATICA : valorizzazione delle componenti naturali, quali ACQUA, ARIA, LUCE, ENERGIA coerenza con le peculiarità del luogo e del contesto ambientale in cui si interviene. Arch. Valen,na Gianfrate
1 Caratteristiche climatiche I PARAMETRI DI RIFERIMENTO Protezione da venti invernali Analisi climatica Protezione radiazione N Protezione radiazione Studio delle ombre O E Studio dei venti SO S SE Captazione solare estate inverno N S N S Protezione venti invernali Captazione solare
I PARAMETRI DI RIFERIMENTO 2 Caratteristiche fisiche e geomorfologiche Relazione con l acqua Relazione con la vegetazione Relazione con le caratteristiche del terreno
ARCHITETTURA VERNACOLARE Il termine bioclimatica, pertanto, definisce perfettamente il rapporto che c è tra clima, edificio e benessere abitativo. L architettura vernacolare studia gli edifici tradizionali di una data area geografica, e in particolare: la forma, la struttura, il proporzionamento degli spazi, le aperture l orientamento Tutti questi elementi rispondono in generale alle sollecitazioni del clima.
Trulli Lo spessore delle murature che varia da un minimo di 1 mt. ad un massimo di 2,5 mt. La notevole massa muraria offre una forte inerzia termica. Il meccanismo di termoregolazione si basa sul fatto che lo spessore del cono, durante il giorno, permette alla muratura di assorbire molto calore e di trattenerlo per poi disperderlo per irraggiamento durante la notte.
Mesa Verde in Colorado (USA) XIII secolo L insediamento è incassato in un taglio della roccia ed è esposto verso sud in posizione riparata rispetto ai raggi solari durante la stagione estiva ma non durante quella invernale. L a r o c c i a c o n t r o c u i s i a d d o s s a l insediamento, garantisce anche una grandissima inerzia termica. Durante l inverno i raggi solari riescono a penetrare molto meglio nelle cavità rocciose, accumulando, in questo modo, il calore che viene lentamente rilasciato negli ambienti interni durante la notte.
Arch. Valen,na Gianfrate Sassi di Matera Alvei scavati nella roccia, usati primitivamente come cisterne di r a c c o l t a d e l l a c q u a e s u c c e s s i v a m e n t e c o m e abitazioni vere e proprie. Le cavità di questi ipogei penetrano nella roccia fin dove il sole riesce ad illuminare con i suoi raggi.
CINA: VILLAGGIO SOTTERRANEO ALTOPIANO DEL LOESS, NORD-EST. Area climatica continentale a clima caldo secco, le abitazioni sotterranee sono ricavate nel loess, una roccia tenera costituita da fango trasportato e depositato dal vento. Non esistono edifici in altezza: le abitazioni sono a una profondità di circa 9 metri e sono accessibili mediante scale a L. Le stanze a volta sono sormontate da oltre 3 metri di roccia, i pozzi-cortili forniscono aria e luce. La grande inerzia termica del terreno sovrastante annulla quasi del tutto il calore eccessivo e le forti escursioni termiche del clima locale. Tale soluzione garantisce una normale vivibilità (le case sono pulite, libere da insetti nocivi, calde d inverno e fresche d estate) e non viene sprecato terreno fertile. Arch. Valen,na Gianfrate
ESO HOTEL Auer+Weber Architetti
Torri del vento iraniane (sec. X)- acchiappa vento Le torri catturano il vento in quota, più veloce e freddo, lo convogliano nei propri condotti verticali formati da un involucro di massa consistente, in modo da impedire il riscaldamento dell aria che passa successivamente in un canale sotterraneo che la raffresca maggiormente, permettendogli poi di giungere nei locali dell abitazione da climatizzare. L espulsione dell aria calda all interno degli ambienti avviene attraverso le finestre poste in alto. Il flusso d aria si inverte di notte, per effetto del rilascio del calore assorbito durante il giorno dall involucro delle torri, che riscaldano l aria facendola salire, richiamando quella più fredda proveniente dai sotterranei e di conseguenza dai locali dell abitazione. Arch. Valen,na Gianfrate
EDIFICIO PER UFFICI, RECANATI Mario Cucinella Arch. Valen,na Gianfrate
L igloo offre il massimo volume interno e la minima superficie esposta alle azioni ambientali. La neve funziona come isolante trasparente permettendo il passaggio della luce naturale limitando nel contempo le dispersioni energetiche