Domenica 29 agosto 2010 RASSEGNA STAMPA
Rassegna del 29 agosto 2010 FUTURIS SPA 29/08/10 Il Gazzettino 14 AUTORIZZATA CENTRALE AD OLIO VEGETALE 3 29/08/10 Il Gazzettino Di Udine 9 VIA LIBERA ALLA CENTRALE DA 2,5 MILIONI. DARÀ ENERGIA ALLA "SEGATIFRIULI" 4 29/08/10 Il Piccolo 7 FUTURIS-PAPIA, IMPIANTO DI COGENERAZIONE NEL COMUNE DI PAVIA DI UDINE: 1 MEGAWATT 5 29/08/10 Messaggero Veneto 1, 5 SÌ ALLA CENTRALE A OLIO VEGETALE A PERCOTO Giampiero Bellucci 6
UDINE - L'azienda Futuris Papia Sri ha ottenuto l'autorizzazione dallo Sportello Unico Intercomunale del Comune di Udine per la realizzazione di un impianto di cogenerazione a olio vegetale della potenza di 1,0 Megawatt, che sorgerà a Percoto, nel comune di Pavia di Udine. La centrale sorgerà vicino allo stabilimento Segati Friuli, produttore di pellet di faggio, ed erogherà l'energia termica prodotta all'essiccatoio del pellet, riducendo l'utilizzo del Gpl, attualmente impiegato. La richiesta era stata presentata il 29 dicembre Pilli Pi UDINE Autorizzata centrale ad olio vegetale 2009, l'autorizzazione porta la data del 4 agosto scorso, ma se ne è avuta notizia con la pubblicazione all'albo pretorio di Udine e di Pavia di Udine. La società che realizzerà e gestirà la centrale è partecipata all'80,1 per cento da Futuris Spa, azienda attiva nel settore delle energie rinnovabili, in particolare delle biomasse e oli vegetali, e al restante 19,9 per cento da Segati Friuli. La realizzazione dell'impianto avrà inizio in autunno, per avviare la produzione nei primi mesi del 2011. L'investimento previsto è di 2,5 milioni di euro. La centrale sarà alimentata con oli vegetali ottenuti dalla spremitura delle principali specie oleaginose, come soia, girasole e colza. Un campo di coltivazione di soia Pag. 3
PAVIA DI UDINE Via libera alla centrale da 2.5 milioni Darà energia alla "SegatiFriuli" PAVIA DI UDINE - Futuris Papia ha ottenuto l'autorizzazione dallo Sportello Unico Intercomunale del Comune di Udine per la realizzazione di un impianto di cogenerazione ad olio vegetale della potenza di 1,0 MWe che sorgerà a Percoto su un terreno limitrofo allo stabilimento di "SegatiFriuli", attivo nella produzione di pellet di faggio. «L'impianto erogherà l'energia termica prodotta allo stabilimento di Segati Friuli, in particolare all'essiccatoio del pellet, riducendo in modo sostanziale l'utilizzo del combustibile attualmente impiegato (Gpl) - chiarisce una nota -Futuris Papia, la società che realizzerà e gestirà la nuova centrale, è partecipata da Futuris Spa, attiva nel settore delle energie rinnovabili ed in particolare delle biomasse ed olii vegetali, azionista di maggioranza con l'80,l%, e da "Segatifriuli", con una quota pari al 19,9%». La realizzazione dell'impianto avrà inizio nell'autunno per avviare la produzione nei primi mesi del 2011. L'investimento previsto e pari a 2,5 milioni di euro. «La centrale non si limita alla mera produzione di energia elettrica, ma è stata progettata per massimizzare il rendimento energetico cogenerativo» si fa sapere. «Sarà alimentata con oli vegetali ottenuti per lavorazione meccanica, quindi senza aver subito manipolazioni chimiche. L'olio che si utilizzerà dovrà provenire da filiera europea con certificazione di tracciabilità». Futuris Spa è una società costituita nel giugno 2009 da un gruppo di manager guidati da Rodolfo Danielli. Pag. 4
Futuris-Papia, impianto di cogenerazione nel comune di Pavia di Udine: 1 megawatt UDiUE L'azienda Futuris Papia ha ottenuto l'autorizzazione dal Comune di Udine per la realizzazione di un impianto di cogenerazione a olio vegetale della potenza di 1,0 Megawatt, a Percoto, nel comune di Pavia di Udine. La centrale sorgerà vicino alla Segati Friuli, produttore di pellet di faggio, ed erogherà l'energia termica prodotta all'essiccatoio del pellet, riducendo l'utilizzo del Gpl. La società è partecipata all'80,1% da Futuris Spa, azienda attiva nel settore delle energie rinnovabili e al restante 19,9% da Segati Friuli. Pag. 5
PAVIA D! UDINE Sì alla centrale a olio vegetale a Percoto ILSERVIZIO IN CRONACA Realizzata dall'azienda Futuris Papia all'interno di uno stabilimento di pellet L'autorizzazione è stata concessa dallo sportello unico intercomunale Centrale a olio vegetale a Percoto Costo 2,5 milioni di euro: sarà in grado dì produrre un megawatt di potenza La centrale a olio vegetale sarà costruita vicino allo stabilimento Segati Friuli, ed erogherà l'energia termica prodotta all'essiccatoio del pellet (Foto Anteprima) PAVIA DI UDINE. L'azienda Futuris Papia ha ottenuto l'autorizzazione dallo Sportello unico intercomunale del Comune di Udine per realizzare un impianto di cogenerazione a olio vegetale della potenza di 1 Megawatt, che sorgerà a Percoto. La centrale sarà costruita vicino allo stabilimento Segati Friuli, produttore di pellet di faggio, ed erogherà l'energia termica prodotta all'essiccatoio del pellet, riducendo l'utilizzo del Gpl, attualmente impiegato. Dunque, c'è in vista la produzione di energia elettrica con un occhio rivolto all'ambiente. Tradotto: energia pulita grazie alle fonti rinnovabili. È in sostanza ciò che prevede il progetto, già autorizzato, per la realizzazione di una nuova centrale a biomasse liquide. Il nuovo insediamento non "ruberà" territorio in quanto verrà realizzato all'interno dello stabilimento di produzione di pellet. A intraprendere questa nuova scommessa è la Futuris Papia, una società nata dall'unione di due realtà, la milanese Futuris (socio di maggioranza con l'80,l per cento) e la Segatifriuli (19,9 per cento), impresa da anni attiva sul territorio friulano e guidata da Paolo Perini. E proprio la Segatifriuli, società attiva, tra l'altro, nella produzione di pellet di faggio e proprietaria dell'impianto industriale, utilizzerà il calore prodotto. L'impianto, per il quale è previsto un investimento di 2,5 milioni di euro, sarà funzionante entro marzo 2011 ed erogherà l'energia termica prodotta allo stabilimento di Segatifriuli, in particolare all'essiccatoio del pellet, riducendo in modo sostanziale l'utilizzo del combustibile attualmente impiegato ossia gpl. Insomma la ricerca della cogenerazio- Pag. 6
ne attraverso l'energia termica, spiega Andrea Borghini, presidente della Futuris Papia srl che come prima esperienza ha puntato sul Friuli, dove potrebbero essere realizzati impianti di altro tipo, ma questo in futuro. «Abbiamo costituito questa società insieme alla Segatifriuli - spiega Borghini - per un radicamento sul territorio. Il nostro orizzonte è quello di realizzare impianti di "taglia piccola"finoad arrivare a una produzione compresa tra i 50 e i 70 megawatt su tutto il territorio nazionale». Quello di Pavia di Udine è il primo impianto, ma altri sono in programma in Abruzzo e nel Nord Italia. Oltre alla produzione di energia, che verrà immessa nella rete elettrica, una particolare nota positiva riguarda l'attenzione all'ambiente: la quantità di C02, assicura Borghini, è inferiore a quella catturata dalle piante che producono l'olio vegetale, e per quanto riguarda l'emissione di fumi, l'intero impianto ne produce meno di un camion. La centrale non si limita alla mera produzione di energia elettrica, ma è stata progettata per massimizzare il rendimento energetico cogenerativo, anche allo scopo di rendere più competitive ed ecocompatibili le attività dello stabilimento stesso. Le materie prime di partenza sono oli vegetali ottenuti dalla spremitura delle principali specie oleaginose, quali soia, girasole e colza. Gianpiero Bellucci i Pag. 7