Gruppo S.F.I.R. filiere agro energetiche olio energia. Piacenza, 19 Marzo 2009

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1 Gruppo S.F.I.R. filiere agro energetiche olio energia Piacenza, 19 Marzo 2009

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3 Raffineria di zucchero di Brindisi impianto di cogenerazione 2 motori Wartsila generazione energia elettrica 34 MWh utilizzo energia termica per funzionamento raffineria

4 Impianto di cogenerazione necessità di circa t olio per anno caratteristiche olio

5 Le colture oleaginose in Italia superfici coltivate con oleaginose in Italia (ha) soia girasole colza fonte ISTAT

6 coltivazioni oleaginose Italia 2008 superficie produzione olio teorico (ha) (t/ha) (t) soia , girasole , colza , totali , fonte IS TAT oleaginose 2008 d ati no rd supe rficie produ zio ne (ha ) (t/ha ) soia ,4 4 girasole ,1 6 colza ,9 0 d ati ce ntro soia ,6 4 girasole ,2 2 colza ,8 1 da ti su d soia ,9 3 girasole ,6 8 colza ,7 4 fonte Istat

7 Quale tipo di olio utilizzare? Abbiamo ipotizzato un mi x dinamico di oli olio di palma di importazione olio di soia di produzione nazionale e importato olio di colza di produzione nazionale olio di girasole di produzione nazionale

8 Oli importati sviluppo di contratti di fornitura a lungo termine rapporti diretti con produttori in Asia, Sud America e Africa valutazione di progetti integrati per la produzione in Africa di olio di palma e di jatropha

9 Oli di produzione nazionale creazione, sviluppo e gestione di una filiera locale (regione Puglia e aree limitrofe) pianificazione e gestione di filiere nazionali

10 Analisi della filiera fase produzione impresa agricola fase logistica aggregazione produzioni trasporto spremitura gestione farine o panel li fase utilizzatore impianto di co -generazione

11 Fase produzione Obiettivo efficienza produt tiva pianificazione colt urale razionalizzazione tecnica agronomica aumento delle rese e loro stabilizzazione progressiva diminuzione degli input utilizzati aggregazione dell offerta e costanza delle superfici (OP) sperimentazione e divulgazione assistenza tecnica

12 Fase logistica Obiettivo razionalizzazione per risparmio costi economici, energetici e ambientali pianificazione delle produzioni gestione stoccaggi e trasporti spremitura negli impianti più prossimi alla produzione creazione e gestione di spremitori correttamente dimensionat i, nelle zone dove non sono presenti efficiente valorizzazione delle farine e dei panelli

13 Fase utilizzatore Obiettivo efficienza massimizzare l utilizzo dell energia potenziale degli oli co-generazione per ottenere al ti rendimenti efficiente controllo delle emissioni

14 Gestione della filiera prevediamo una gestione dinamica specifica per ogni filiera che consenta all a fase agricola e alla fase industriale di operare congiuntamente nella pianificazione e conduzione delle attività, con la possibilità di svolgere direttamente la fase logistica sviluppando progetti di partnership con accordi pluriennali

15 Retribuzione delle fasi della filiera considerando la fase logistica fornitrice di servizi con costi determinati e la fase dell utilizzatore con costi e rese energetiche costanti e condivise, le variabili del processo alle quali indicizzare il valore delle produzioni della fase agricola sono il prezzo dell energia ottenuta (con gli eventuali incentivi) e le quotazione delle farine (panelli), distribuendo così il valore aggiunto ottenuto fra la fase produttiva e la fase utilizzatore

16 Potenzialità nazionali oleaginose svariate previsioni e stime si sono succedute negli ultimi anni attualmente si può ipotizzare di raggiungere ha equamente di visi fra soia, girasole e colza di questi ha per desti nazione energetica

17 Potenzialità area raffineria Anno Provincia / Regione colza (ha) girasole (ha) colza (ha) girasole (ha) Lecce Brindisi Taranto Bari Foggia Puglia Matera Potenza riteniamo coerente ipotizzare di coltivare nella filiera ha divisi fra colza e girasole Basilicata Totale

18 Attività di SFIR Dal 2006 svolgiamo l attività di collettore per colture energetiche Stipuliamo contratti di coltivazione di soia, girasole e colza direttamente con le aziende agricole seguendo i parametri dell accordo quadro nazionale, nel 2009 stimiamo di raggiungere i ha contrattati Abbiamo instaurato collaborazioni continuative con le principali societ à di spremitura nazionali

19 Attività di SFIR Attivato rapporti di collaborazione con st rutture atte all aggregazione e stoccaggio delle produzioni presenti sul territorio nazionale Strutturato progetti locali di collaborazione con le Organizzazioni Professionali agricole tesi a verificare la fattibilità delle filiere Interagiamo con gli organismi pagatori regionali per tentare di semplificare le procedure burocratiche legate alla certificazione delle colture energetiche

20 Attività di SFIR Pianificato e attuato prove agronomiche con gl i obiettivi di: individuare le migliori tecniche agronomiche nei diversi contesti pedoclimatici valutare nuovi materiali genetici dalla Puglia al Friuli in collaborazione con le principali case sementi ere verificare la potenzialit à produttiva delle tecniche della non lavorazione e dell a minima lavorazione, valutando l efficacia di diverse seminatrici da sodo, di attrezzi combinati, di di fferenti tecniche di diserbo e concimazione valutare la qualità di raccolta di diverse testate per la trebbiatura di colza e girasole, tentando di mi nimizzare le perdite

21 Attività di SFIR Organizzato e gestito incontri tecnici e visite ai campi dimostrativi Nell ambito del progetto ministeriale Suscace, condotto in collaborazione con vari istituti di ricerca come CRA, ISMA, Università di Bari, ERSA Friuli, abbiamo iniziato una rete di prove varietali colza e brassica carinata oltre ad altre prove agronomiche su girasole, colza e carinata Nella regione Puglia stiamo piani ficando, in collaborazione con imprese agricole, un progetto di f iliera che prevede, oltre alla coltivazione di colza e girasole, la costruzione e gestione di uno spremi tore meccanico debitamente dimensionato sulle potenzialità locali di coltivazione e di utilizzo zootecnico del panello