Risultati del progetto Agroenergie e loro possibili applicazioni
|
|
- Eugenio Pinto
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 San Giovanni in Persiceto, 13 Febbraio 2009 Convegno Colture agro-energetiche e biocarburanti: : sostenibilità ed evoluzione Risultati del progetto Agroenergie e loro possibili applicazioni Stefano Bongiovanni Associazione Centro Agricoltura Ambiente Lorena Zanni Comune San Giovanni in Persiceto Centro Agricoltura Ambiente G. Nicoli Provincia di Bologna Assessorato Agricoltura Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna Camera dell Economia Convegno realizzato nell ambito del Progetto: Azioni dimostrative volte a favorire la diffusione di corrette tecniche agricole per la produzione di colture agro-energetiche nel comprensorio dell Associazione intercomunale Terre d acqua ( ). Finanziato dalla Provincia di Bologna e dalla CCIAA di Bologna. 1
2 OBIETTIVI GENERALI Far acquisire agli imprenditori agricoli presenti nei sei Comuni dell Associazione intercomunale Terre d Acqua le necessarie esperienze tecniche utili alla produzione di colture agro-energetiche che favoriscano la creazione di sistemi energetici locali, con matrici organiche di origine agricola provenienti dal territorio circostante. Il principale obiettivo del progetto è quindi lo sviluppo di filiere energetiche corte ed economicamente sostenibili, anche attraverso la pianificazione territoriale che i Comuni dell Associazione intercomunale Terre d Acqua hanno predisposto in maniera associata, nell ambito del Piano Strutturale Comunale (P.S.C.). OBIETTIVI SPECIFICI 1. Ricerca e programmazione territoriale. 2. Valutazione agronomica e sostenibilità economica-ambientale. 3. Linee guida nei Piani Strutturali Comunali (P.S.C.) d area. 2
3 1. Ricerca e programmazione territoriale E stata realizzata un indagine finalizzata a fornire un quadro dettagliato delle potenzialità produttive delle aziende agricole in tema di colture agroenergetiche e, più in generale, delle matrici organiche presenti sul territorio (es. le ramaglie da potature pubbliche e da derivazione agricola). Con il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche, delle organizzazioni professionali e di altre figure competenti, sono stati inoltre individuati i distretti e le aree potenzialmente oggetto degli interventi programmati. Questi ultimi includeranno la realizzazione di impianti per la conversione energetica delle biomasse, cioè produzione di energia elettrica e/o di energia termica. 2. Valutazione agronomica e sostenibilità economica-ambientale Attraverso il coinvolgimento di importanti realtà agricole del territorio e di enti di ricerca (Università, CRPV, CRPA), sono state condotte attività dimostrative su tecniche colturali e varietà di specie erbacee dedicate alla produzione di biomassa più idonee ad ottenere la massima resa per la produzione di energia nella realtà territoriale di riferimento, con particolare attenzione a tecniche di coltivazione a basso input energetico. Le attività dimostrative e divulgative hanno riguardato, in particolare, gli aspetti agronomici, meccanici, logistici, qualitativi, tecnologici, ambientali e il ruolo di queste nuove colture nell ordinamento colturale. 3
4 RISULTATI COMPLESSIVI PROVE DIMOSTRATIVE Allestiti 23 campi prova dimostrativi nel comprensorio Terre d Acqua allo scopo di individuare le colture e gli ibridi più idonei a sfruttare le caratteristiche pedo-climatiche della zona, con particolare attenzione a tecniche di coltivazione a basso input energetico. COLTURE INTERESSATE Sorgo da fibra, sorgo zuccherino, sorgo da foraggio, sorgo da granella (stocchi), mais trinciato, triticale, girasole, colza e canapa. Filiera canapa fibra energia: analisi potenzialità produttiva (sviluppata nell ambito di uno studio realizzato in collaborazione Environment Park di Torino per conto di Geovest) AZIENDE INTERESSATE Coinvolte 13 imprese agricole Attività divulgative Sono stati organizzati una serie di incontri con Amministrazioni comunali e altri enti pubblici, Associazioni di Categoria, enti di ricerca, imprenditori agricoli, tecnici del settore. In particolare, tra visite guidate e incontri pubblici,sono state organizzate 8 iniziative Coinvolti circa 300 partecipanti (imprenditori, tecnici e amministratori) Tali attività hanno permesso già una sintesi dei risultati di In collaborazione ricerche condotte anche da altri Enti e hanno consentitocon: di operare un utile trasferimento di informazioni DiSTA tecniche a GRiCI numerose imprese agricole del territorio. DEIAGRA CRPV 4
5 Attività divulgative Sono stati organizzati una serie di incontri con Amministrazioni comunali e altri enti pubblici, Associazioni di Categoria, enti di ricerca, imprenditori agricoli, tecnici del settore. In particolare, tra visite guidate e incontri pubblici,sono state organizzate 8 iniziative Coinvolti circa 300 partecipanti (imprenditori, tecnici e amministratori) Tali attività hanno permesso già una sintesi dei risultati di ricerche condotte anche da altri Enti e hanno consentito di operare un utile trasferimento di informazioni tecniche a numerose imprese agricole del territorio. CARTA DELLE TERRE Descrive le principali caratteristiche dei suoli presenti nel territorio dell Associazione intercomunale Terre d acqua e riporta considerazioni sul loro comportamento. Nell individuazione delle Terre, si sono utilizzati il Catalogo dei suoli della pianura emiliano romagnola, e la Carta dei suoli della pianura emiliano romagnola in scala 1: In collaborazione con: Carla Scotti 5
6 Alla CARTA DELLE TERRE è allegata una LEGENDA che fornisce, per ciascuna Terra, le indicazioni relative a: - tipi di suolo; - considerazioni inerenti alla gestione agro-ambientale; - il sito della falda ipodermica di riferimento (la cui lettura è consultabile on line su - considerazioni per la coltivazione di colture agro-energetiche (desunte anche dalle conoscenze ed esperienze maturate nel corso del presente progetto). 3. Linee guida nei Piani Strutturali Comunali (P.S.C.) d area. Il progetto si è interfacciato con la pianificazione territoriale che i Comuni dell Associazione intercomunale Terre d Acqua hanno predisposto in maniera associata, nell ambito del Piano Strutturale Comunale (P.S.C.). Il tema energia da fonti rinnovabili, infatti, ha riguardato, tra l altro, la localizzazione di impianti di produzione di energia, l individuazione di porzioni di territorio (sia urbano che agricolo) da destinarsi a questi particolari usi, l articolazione delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate e il ricorso a tecniche e tecnologie nella costruzione degli edifici (RUE); Elaborazione delle analisi sui temi energetici PSC: Lorena Zanni (Comune S.G.Persiceto.) con la collaborazione-supporto del CAA 6
7 PSC e PIANIFICAZIONE La pianificazione energetica costituisce una delle politiche che trovano una nuova collocazione all interno del processo di pianificazione. Essa permette, infatti, di determinare una strategia di sviluppo del territorio più sostenibile e responsabile e trova spazio non più come supporto ai Programmi, ma bensì come scelta strategica da integrarsi all interno della programmazione stessa. Percorso seguito nella elaborazione delle Linee guida PSC- politiche energetiche-agroenergie Nel corso nel 2006 è stato elaborato dall Ufficio Ambiente del Comune e dall Agenzia per l Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena (AESS) con la collaborazione del CAA il Piano Energetico del Comune di San Giovanni Persiceto. La elaborazione di questo documento è stato propedeutico per la costruzione delle linee guida energetiche del PSC dell Associazione Attraverso il Bilancio Energetico sono stati raccolti ed elaborati i dati sui consumi energetici dei comuni dell Associazione e individuati i fattori di debolezza, rischi, punti di forza ed opportunità del territorio dell Associazione in relazione alla promozione delle Fonti Rinnovabili di Energia e dell Efficienza Energetica, con particolare riferimento al potenziale energetico derivante da biomasse. Questo ha consentito di poter definire politiche/azioni utilizzate nella elaborazione delle norme del PSC e del RUE dell Associazione. 7
8 Consumi elettrici: comune Anzola dell Emilia TERZIARIO 27% CONSUMI ELETTRICI ANNO 2006 P.I. 2% AGRICOLTURA 12% DOMESTICO 16% INDUSTRIA 43% consumi elettrici % per comune COMUNE ANNO 2006 Anzola Emilia Calderara Crevalcore Sala Bolognese S.Giovanni in P S.Agata Bol Totali Mw/anno % di utilizzo SETTORE ANNO 2006 Agricoltura Domestico Industria Terziario totali %
9 Consumi gas metano! " comune COMUNE ANNO 2004 consumi gas metano % per settore Anzola Emilia % settore anno 2004 % Calderara Crevalcore domestico industria Sala Bolognese terziario S.Giovanni in Persiceto S.Agata Bolognese totale Totali m3/anno
10 $%" $ "" "& " ' Consumi complessivi in Tep "" # " Emissioni totali da CO2! "" $%" " $%" " ( %" 10
11 L attuale produzione di energia da fonti rinnovabili produzione di energia Mw/anno nuova geovis impianto a biogas biancolina impianti fotovoltaici 457 totale Consumi energetici al ". % % " +, * % " +, % " +, % " * % " % "" # )' "" 11
12 Produzione reale da biomassa Se si analizzano i tipi di colture che potrebbero essere utilizzate al fine della produzione di energia elettrica, la resa maggiore è fornita dall utilizzo del mais che sarebbe in grado di soddisfare circa il 60% del fabbisogno totale di energia dei comuni di Terre d acqua al 2021 Ponendosi come obiettivo l utilizzo di 1/4 dei terreni seminativi (circa Ha) totali e applicando una variabile colturale quadriennale (girasole, silomais, mais e canapa) quindi circa ettari adibiti a tali colture, si potrebbe ipotizzare la produzione di circa Tep/annui, che consentirebbe di coprire circa 9% del fabbisogno Risparmio teorico fonte di energia tep prodotti CO2 risparmiata totale al 2005 tep CO solare fotovoltaico cogenerazio ne solare termico totale al 2021 saldo senza autoproduzione biomassa risparmio energetico totale prodotto teorico saldo teorico positivo
13 Risparmio ipotizzabile Fonte di energia tep prodotti CO2 risparmiata tep CO2 Solare fotovoltaico totale al cogenerazione totale al solare termico biomassa saldo senza autoproduzio ne risparmio energetico totale prodotto totale Saldo negativo Norme Tecniche di Attuazione del P.S.C. (PSC/NTA) Al momento è in via di completamento la stesura finale del PSC/NTA dell Associazione Intercomunale Terre d acqua. Nell ambito delle NTA del PSC e del RUE il Comune di San Giovanni Persiceto e il CAA hanno contribuito alla realizzazione delle Linee guida dei Piani Strutturali Comunali (P.S.C.) d area, in merito agli interventi e prescrizioni in tema di energia e in particolare del Titolo IV-Territorio Rurale Queste Linee guida sono in fase di discussione con i rappresentanti di tutti i Comuni coinvolti. 13
14 Titolo IV - Territorio Rurale Negli ambiti ad alta vocazione produttiva agricola e negli ambiti agricoli periurbani a) impianti per la produzione di energia da biomasse agricole; b) impianti fotovoltaici. a) impianti per la produzione di energia da biomasse agricole E consentita la realizzazione di impianti aziendali o interaziendali per la produzione di energia alimentati a biomassa di origine agricola a condizione che siano: - Gestiti nell ambito di filiere corte e sostenibili; - Inseriti in un contesto di sostenibilità ambientale (agronomica, ecologica, territoriale) e sociale; - Considerate le vocazioni territoriali nelle scelta delle colture dedicate più idonee alla produzione di energia e a basso input energetico; - Valorizzati energeticamente tutti gli scarti di produzione (es. potature, stocchi, reflui zootecnici) e sottoprodotti; - Sfruttati in modo sostenibile terreni inutilizzati e aree marginali; - Utilizzate tutte le forme di energia prodotta (calore ed energia elettrica) prevedendo nelle nuove espansioni produttive, commerciali e residenziali limitrofe la predisposizione per il teleriscaldamento e impianti centralizzati per la distribuzione del calore. b) impianti fotovoltaici L utilizzo di terreno agricolo per la realizzazione di impianti fotovoltaici per autoconsumo dell azienda agricola (20Kw)non richiede particolari prescrizioni, mentre l utilizzo di impianti superiori è soggetto a POC 14
15 CONCLUSIONI L esperienza dell Associazione intercomunale Terred Acqua indica una precisa direzione di sviluppo e rappresenta un modello imitabile da altre realtà territoriali nel percorso da seguire per elaborare i PSC, con particolare riferimento al tema delle energie da fonti rinnovabili, comprese le agroenergie. NON DIMENTICHIAMO CHE KYOTO INIZIA A CASA NOSTRA!!!!!!! Centro Agricoltura Ambiente G. Nicoli Provincia di Bologna Assessorato Agricoltura Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna Camera dell Economia Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali G.Ri.C.I. Comune di San Giovanni in Persiceto Associazione Intercomunale Terre d Acqua 15
LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.
Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI
DettagliFinanziamento MiPAAF. Coordinamento CRA. CRA ISCI Bologna. CRA ISPIO Casale Monferrato. CRA ISMA Roma. Centro Ricerche Biomasse - Perugia
Energie da biomasse agricole e forestali: miglioramento e integrazione delle filiere dei biocarburanti e della fibra per la produzione di energia elettrica e termica. Finanziamento MiPAAF Coordinamento
DettagliWorkshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010
Workshop Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Il fotovoltaico nel nuovo piano triennale di attuazione del Piano
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
DettagliLife CONCLUSIONI. Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia
Life Cycle Analisys per la valutazione economica della sostenibilità ambientale della filiera del biogas in Lombardia COSA impatto dell intero ciclo di produzione di biogas COME quantificazione della emissioni
DettagliPARTE PRIMA. Elementi e caratteristiche dei piccoli impianti
Dipartimento di Economia e Ingegneria agrarie Marco Arruzza Alessandro Ragazzoni Convenienza economica e fattibilità tecnica di piccoli impianti: alcuni casi di studio PARTE PRIMA Elementi e caratteristiche
DettagliLE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE
rigenergia08 8-11 maggio 2008 Piazza Plouves-Aosta tecnocamp AGENDA Camera Valdostana Chambre valdôtaine Attiva Srl LE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE Aosta, Sabato 10 Maggio
DettagliLa proposta di. per le energie rinnovabili
La proposta di per le energie rinnovabili Una nuova opportunità per TERLIZZI: dall agricoltura un apporto concreto per l economia e l ambiente Terlizzi, 28 marzo 2007 LA BANCA SI AVVICINA AL TERRITORIO
DettagliMilano 13 maggio 2013. Criticità e aspettative delle filiere per le FER termiche
Milano 13 maggio 2013 Criticità e aspettative delle filiere per le FER termiche Francesco Maria Ciancaleoni Le potenzialità dell agricoltura in campo energetico SCENARIO STIMATO AL 2020 SUPERFICI POTENZIALMENTE
DettagliAspetti di sostenibilità economica e ambientale della filiera del biogas Quale futuro per gli impianti dopo il 2012. economica
Alessandra Castellini Alessandro Ragazzoni Dipartimento di Scienze Agrarie (Dip.S.A.) Università di Bologna Gli Impianti a biogas Valutazioni, impatti esperienze e proposte per il territorio Venerdì 21
DettagliAllegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.)
Allegato A METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) METODOLOGIA DI CALCOLO DEL BILANCIO ENERGETICO COMUNALE (B.E.C.) COMBUSTIBILI SOLIDI dati di consumo di carbone fossile da industria
DettagliAnalisi per vettore energetico
4 Analisi per vettore energetico 69 4.1 Gas naturale 4.1.1 Analisi al 2005 Il bilancio energetico della Provincia di Torino è fortemente dipendente dal gas naturale (il 46,1% degli usi finali e più del
DettagliPratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti)
A L T A F O R M A Z I O N E C O R S O E N E R G Y M A N A G E R A R T. 1 9 L E G G E N 1 0 / 9 - U N I C E I 1 1 3 3 9 - U N I C E N 1 6 0 0 1 d e s t i n a t a r i Professionisti, con i seguenti indirizzi
DettagliLo sviluppo della geotermia in Lombardia
Lo sviluppo della geotermia in Lombardia 30 ottobre 2012 - Milano 20 CO 2 Stefania Ghidorzi 20 RE 20 FER IL CONTESTO DI RIFERIMENTO: L AZIONE CLIMA EUROPEA RINNOVABILI 17% DEI CONSUMI ENERGETICI AL 2020
DettagliIl Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini
Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini FIPER in numeri 86 impianti di teleriscaldamento a biomassa 22 impianti a biogas agricolo
DettagliLe nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica
ENERGIA, INNOVAZIONE ed EFFICIENZA ENERGETICA 3 dicembre 2015 Vercelli Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica 1 Ing. Mauro Bertolino Settore Sviluppo Energetico
DettagliWorkshop Green Economy Applied Green Energy Desk FederBio - Officinae Verdi
Workshop Green Economy Applied Green Energy Desk FederBio - Officinae Verdi Come ridurre i costi energetici, la carbon footprint di prodotto, acquisire competitività SANA 2013 Macroscenario energetico
DettagliLa proposta di progetto Elaborazione di procedure per la valutazione dell attitudine del suolo alle colture a scopo energetico
Incontro tecnico su Indicatori e metodologie a supporto della strategia tematica per il suolo: Studi Pilota in Italia Ispra (Varese) JRC, Institute for Environment and Sustainability Land Management and
DettagliTORINO SOSTENIBILE: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY. Torino, 11 marzo 2011
TORINO SOSTENIBILE: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY Torino, 11 marzo 2011 PATTO DEI SINDACI Iniziativa lanciata dalla Commissione Europea il 29 gennaio 2008 a Bruxelles. Il Patto dei Sindaci impegna
DettagliProgetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014
Progetto Strategico ALTERENERGY «per una comunità adriatica delle energie rinnovabili» Sant Agata di Puglia, 11/12/2014 Due problemi: i cambiamenti climatici e l esaurimento dei combustibili fossili
DettagliIl modello Smart City ambientale del Polo Universitario di Savona
Il modello Smart City ambientale del Polo Universitario di Savona Federico Delfino Università degli Studi di Genova Campus Universitario di Savona Il Campus Universitario di Savona 60000m 2 di estensione
Dettaglinuove energie soluzioni innovative per l'efficienza ed il risparmio energetico e per la produzione di energia da fonti rinnovabili
nuove energie soluzioni innovative per l'efficienza ed il risparmio energetico e per la produzione di energia da fonti rinnovabili AimagEnergia Tabella BILANCIO ENERGETICO TEP 2009 Per conseguire l obiettivo
DettagliTorino, 7 Aprile 2011 IL RUOLO DEI BIOCARBURANTI NELLA LOTTA ALL INQUINAMENTO DELLE CITTA. Dott. Gennaro Ferrante
Torino, 7 Aprile 2011 IL RUOLO DEI BIOCARBURANTI NELLA LOTTA ALL INQUINAMENTO DELLE CITTA Dott. Gennaro Ferrante Assocostieri è l associazione italiana della logistica energetica, aderisce a Confindustria
DettagliBologna, 28 marzo 2008 Energia nella mia scuola
Bologna, 28 marzo 2008 Energia nella mia scuola Dr. Marcello Antinucci AESS Modena Nuova normativa Recepimento della Direttiva sul rendimento energetico in edilizia (19 8 2005) Conto energia (Dm 28/07/2005
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA
COMUNE DI BOLOGNA AREA QUALITA URBANA SETTORE TERRITORIO E RIQUALIFICAZIONE URBANA URBANISTICA PRG 85: CONVERSIONE DEGLI USI IN ADEGUAMENTO AL NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO (NORME DI PRINCIPIO) febbraio 2004
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo territoriale PIT
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: Il Piano di indirizzo
DettagliPROGRAMMA RURALE INTEGRATO PROVINCIALE 2007-2013
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l Europa investe nelle zone rurali PROGRAMMA RURALE INTEGRATO PROVINCIALE 2007-2013 Il PRIP: una nuova strategia per le politiche di sviluppo rurale in coerenza
DettagliRegione Autonoma della Sardegna Assessorato della Difesa dell Ambiente. Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13
Deliberazione del 22.12.2003, n. 47/13 Oggetto: Adesione della Regione Sardegna alla Campagna UE per il decollo delle Fonti Energetiche Rinnovabili. Programmazione delle attività U.P.B.S05.075 Capitolo
DettagliSERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA.
SERVIZIO ENERGIA da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. Tutela dell ambiente Per Carbotermo l esigenza di contribuire al risparmio energetico e alla tutela dell ambiente deve
DettagliObiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico
Obiettivi e pubbliche amministrazioni nel settore energetico Il Piano UE del 2007 Una politica energetica per l Europa indica 3 obiettivi al 2020: migliorare l efficienza l energetica del 20% incrementare
DettagliBiomasse legnose a fini energetici: lo "sleeping giant" delle rinnovabili?
Scuola TARS 1 Aprile 2011 Biomasse legnose a fini energetici: lo "sleeping giant" delle rinnovabili? Davide Pettenella Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali Università di Padova 1. Il filiera
DettagliEvoluzione del settore delle biomasse legnose
M ILLUMINO DI LEGNO foreste ed energia: sfide dati e strumenti Evoluzione del settore delle biomasse legnose In collaborazione con: Andrea Crocetta Dipartimento Energia Sistemi per l Energia e l Ambiente
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliProgetto unificato AEM a pompa di calore. Convegno FIRE "La climatizzazione degli edifici: soluzioni a confronto" Rho - 2 marzo 2006
Progetto unificato AEM a pompa di calore Convegno FIRE "La climatizzazione degli edifici: soluzioni a confronto" Rho - 2 marzo 2006 L esperienza: teleriscaldamento da cogenerazione e pompe di calore 30
DettagliProgetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Industriale
1 Tavolo operativo Comune di Pordenone Progetto Europeo 50000&1SEAPs Tavolo di Lavoro Settore Industriale Pordenone, 2 Luglio 2015 Emanuele Cosenza SOGESCA Alessandro Mazzari - SOGESCA IL PROGETTO 50000AND1SEAPS
Dettagli»*J. ^lègr. Si autorizza a rendere visibile la e-mail della persona di riferimento sul sito internet della fiera:
»*J ^lègr DATI GENERALI: Comune: CITTA' DI TORINO Abitanti del comune: 91,54 Provincia: i Torino Budget/ costi del progetto: O Euro Persona di riferimento: Sergio CHIAMPARINO E-mail della persona di riferimento:
DettagliIndice: Consumo annuo di energia elettrica [kwh/anno] Consumo annuo di gas metano [m 3 /anno] Consumo idrico annuo [m 3 /anno]
Indice: Consumo annuo di energia elettrica [kwh/anno] Consumo annuo di gas metano [m 3 /anno] Consumo idrico annuo [m 3 /anno] Energia prodotta da fonti rinnovabili [kwh/anno] Bilancio emissioni di CO2
DettagliLE BIOMASSE L ENERGIA Quadro di insieme
LE BIOMASSE L ENERGIA Quadro di insieme Campobasso 25 maggio 2015 Associazione di filiera Chi siamo: Associazione di filiera (oltre 300 imprese..). dal bosco al camino Produzione/distribuzione biocombustibili
DettagliIl teleriscaldamento negli ambiti urbani di piccola e media dimensione: il caso Egea
Il teleriscaldamento negli ambiti urbani di piccola e media dimensione: il caso Egea Venerdì 25 maggio 2012 Torino Lingotto Fiere ing. Piergiorgio Carotta, Direttore Divisione Energia - Gruppo Egea IL
DettagliBIO-EN-AREA Working together with new energies
Panoramica di Progetti europei -Condivisione di soluzioni innovative tra regioni europee in materia di bioenergie BIO-EN-AREA Working together with new energies Giacomo Carlino Agenzia per le Risorse idriche
DettagliElaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE
Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Data, 30/05/2016 Spett.le il software Smart Planning ANALISI ENERGETICA con Soluzioni per la climatizzazione dalcin@idrosistemi.it Dati edificio Località
DettagliSorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia
BIOMASSE 20 VARIETÀ TESTATE IN 23 AZIENDE TRA PAVIA E ALESSANDRIA Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia LE PROVE, condotte su terreni limoso-sabbiosi e limoso-argillosi, hanno evidenziato
DettagliLa micro-cogenerazione. cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate.
La micro-cogenerazione cogenerazione: inquadramento, efficienza energetica e agevolazioni collegate. CLAUDIO MARIUZZA TEP Energy Solution Udine, 31 marzo 2014 45 La cogenerazione è una tecnologia ormai
DettagliQUESTIONARIO. Cordiali saluti. Il Sindaco
QUESTIONARIO L Amministrazione Comunale di MONTECORVINO ROVELLA ha sottoscritto il Joint Paes Sele Picentini con apposita delibera di Consiglio Comunale. Il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) è un
DettagliTecnologie avanzate e Servizi dedicati per la Climatizzazione
Tecnologie avanzate e Servizi dedicati per la Climatizzazione Tutte le soluzioni per gli impianti meccanici ed elettrici di un edificio residenziale, commerciale, industriale. già oltre 50 anni di storia...
DettagliPercorso partecipato per la. PAES: IBE STRATEGIA AZIONI Sportello Energia 03/10/14
Percorso partecipato per la redazione del Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES) Comune di Guspini (VS) Il Patto dei Sindaci Prima iniziativa pensata dalla Commissione Europea per coinvolgere
DettagliIl progetto dimostrativo Bioenergy Farm per la valorizzazione energetica delle biomasse agro- forestali
Torna all indice Le biomasse agricole e forestali nello scenario energetico nazionale Il progetto dimostrativo Bioenergy Farm per la valorizzazione energetica delle biomasse agro- forestali Verona, 18
DettagliLa valutazione delle emissioni evitate
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia verso gli obiettivi 2020 La valutazione delle emissioni evitate Isabella Bruno Unità Studi Auditorium GSE - 26 giugno 2013 Il contesto normativo Progress Report
DettagliLa mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza. di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra
La mia decisione di candidarmi a Sindaco di Petronà nasce dall esigenza di apportare un contributo di cambiamento alla storia politica della nostra cittadina. La mia candidatura rappresenta un atto di
DettagliImpianti di cogenerazione compatta a gas naturale fino a 4.000 kw el
Ottobre 2010 Impianti di cogenerazione compatta a gas naturale fino a 4.000 kw el A massimo rendimento. Anche come soluzione in container pronta per il collegamento. Ovunque servano corrente elettrica
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA 2 CURRICOLO TECNOLOGIA - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO L. DA VINCI CURRICOLO TECNOLOGIA - CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2015-2016 COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TECNOLOGIA ED ANALISI
DettagliSOLUZIONI PER UN MODERNO DATA CENTER PICCOLE E GRANDI CENTRALI TERMOFRIGORIFERE
SOLUZIONI PER UN MODERNO DATA CENTER PICCOLE E GRANDI CENTRALI TERMOFRIGORIFERE 4 luglio 2014 LA SPEZIA Delibera AEEG del 19 dicembre 2013 n.607/2013/r/eel Ing. Alberto Calzavara Delegato Territoriale
DettagliL efficienza energetica negli edifici
L efficienza energetica negli edifici I certificati bianchi: l esperienza della Città metropolitana di Milano Laura Zanetti Sala Merini, Spazio Oberdan Milano 20 aprile 2016 Introduzione L energy manager
DettagliIng. Adolfo Colombo Amministratore Unico
Presente e futuro della mobilità sostenibile: prodotti e soluzioni per i veicoli aziendali Ing. Adolfo Colombo Amministratore Unico Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio AGENZIA MOBILITÀ AMBIENTE E TERRITORIO
DettagliImpianti SDH in Italia: 4 casi studio
Solare e teleriscaldamento Milano 09 09 2015 Impianti SDH in Italia: 4 casi studio AIRU Dip. Energia. Politecnico di Milano Introduzione 1 Il Teleriscaldamento solare è una soluzione possibile e sostenibile
DettagliLA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA
Modena, 7 Aprile 2016 CGT Energia LA COGENERAZIONE: UN OPPORTUNITA PER LA NUOVA INDUSTRIA ITALIANA Ing. Angela Nadia Vitiello COGENERAZIONE. L ENERGIA EFFICIENTE. 1 DEFINIZIONE Tecnologie Bilancio energetico
DettagliL esigenza del cambiamento verso l efficienza energetica
L esigenza del cambiamento verso l efficienza energetica Giuseppe GAMBA Kyoto Club - Azzero CO2 Malgrado Kyoto, le emissioni mondiali cresceranno nel 2010 del 50% rispetto al 1990 Anche in Italia emissioni
DettagliVISITA GUIDATA AI CENTRI CIVICI DI INTERESSE 28 gennaio 2012
VISITA GUIDATA AI CENTRI CIVICI DI INTERESSE 28 gennaio 2012 COSA ABBIAMO APPRESO DAI CENTRI VISITATI 1. BIBLIOTECA E. DE AMICIS - ANZOLA DELL EMILIA BOLOGNA Incontro con la responsabile Dott.ssa Loretta
DettagliLE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA
LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA IL PUNTO DI VISTA DI ASSOLOMBARDA Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio Ambiente Energia Assolombarda 1. Chi è Assolombarda? ASSOLOMBARDA è l Associazione
DettagliPiano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Firenze
Piano d Azione per l Energia Sostenibile del Comune di Firenze 13 aprile 211 IL NOSTRO OBIETTIVO ENTRO IL 22 DIMINUIRE DEL 2% LE EMISSIONI DI CO2 13 aprile 211 SEAP Sustainable Energy Action Plan IL PIANO
Dettaglial Regolamento Edilizio
APPENDICE all ALLEGATO ENERGETICO AMBIENTALE al Regolamento Edilizio SISTEMI DI INCENTIVAZIONE Gli incentivi risultano applicabili salvo l introduzione di norme sovraordinate, che rendano obbligatori i
DettagliGeneralità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.
Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005
DettagliALLEGATO: AZIENDE BIOLOGICHE
ALLEGATO: AZIENDE BIOLOGICHE Fonte: Pro.b.er. Associazione degli Operatori Biologici e Biodinamici dell'emilia Romagna SUPERFICIE (Ha) E COLTURE CERTIFICATE IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO 2005 Fonte:
DettagliIl DLgs 3 marzo 2011, n. 28 sulla promozione delle fonti rinnovabili (in attuazione della Direttiva 2009/28/CE)
Il DLgs 3 marzo 2011, n. 28 sulla promozione delle fonti rinnovabili (in attuazione della Direttiva 2009/28/CE) 1. Finalità e obiettivi Il decreto definisce gli strumenti, i meccanismi, gli incentivi e
DettagliLe disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto
Le disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto Recepimento D.P.R. 16 aprile 2013 n. 74 e del D.M. 10 febbraio 2014 Seminario Tecnico AIEL Regione Lombardia Direzione
DettagliProduzione efficiente di biogas da digestione anaerobica di matrici agroalimentari: attuale in Piemonte e indicazioni di sviluppo razionale
Produzione efficiente di biogas da digestione anaerobica di matrici agroalimentari: quadro attuale in Piemonte e indicazioni di sviluppo razionale P. Balsari, F. Gioelli Facoltà di Agraria, Università
DettagliProgetto e sviluppo di un impianto di biogas integrato in un'azienda agricola
Gestione delle biomasse e dei processi per la produzione di energia Progetto e sviluppo di un impianto di biogas integrato in un'azienda agricola Bucci A., Casiraghi S., Frontera A., Noia D., Oliviero
DettagliIncentivi regionali per i generatori di calore a biomassa
Titolo Sottotitolo Iniziative di cooperazione per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili (bosco e acqua) nelle alpi Occidentali, il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di gas ad
DettagliI costi delle rinnovabili termiche
I costi delle rinnovabili termiche M. Benini i Obiettivo dello studio Valutare i costi totali (fissi + variabili) di sistemi completi di riscaldamento di nuova costruzione basatisufonti su rinnovabili,
DettagliCENTRALE TERMOELETTRICA MERCURE PIANO APPROVVIGIONAMENTO BIOMASSE
CENTRALE TERMOELETTRICA MERCURE PIANO APPROVVIGIONAMENTO BIOMASSE Aggiornamento della relazione presentata il 28/01/2008 1. VOLUMI E QUALITA DELLA BIOMASSA Il volume di biomassa stimato per il funzionamento
DettagliA relazione dell'assessore De Santis: Visto:
REGIONE PIEMONTE BU23 11/06/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 8 giugno 2015, n. 18-1540 Acquisizione dello standard formativo per l'attivita' di installazione e manutenzione straordinaria di impianti
DettagliORIENTAMENTO ALLE BUONE PRATICHE
Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente U.O.S. 3.3 - Prevenzione Fenomeni di Desertificazione Studi e Cartografie Tematiche Via Ugo La Malfa n. 169 - Palermo
DettagliLe iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
DettagliCURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato
CURRICULUM VITAE dell ing. Davide Concato Formazione Laureato in Ingegneria Civile presso la Facoltà di Ingegneria di Ferrara sviluppando una tesi relativa a Il Sistema Qualità aziendale nel Settore delle
DettagliALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1
DettagliMPS BancaVerde S.p.A.
CONVEGNO FIRE MPS BANCA PER L IMPRESA EFFICIENZA ENERGETICA IL RUOLO DELLE BANCHE Milano, 12 novembre 2004 La storia MPS BancaVerde S.p.A. 1913 - Banca Cooperativa di Credito Agricolo 1927 - Istituto Federale
DettagliRiqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza. Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia.
Riqualificazione del condominio con pompa di calore ad alta potenza Relatore Ing. Simone Lanzoni Direttore Tecnico & Service - ATAG Italia Benvenuti ATAG Italia costituisce una parte del gruppo olandese
DettagliPROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE)
PROGETTO CONDOMINI INTELLIGENTI Diagnosi energetica caseggiato Via Bruzzone, 12-14 Cogoleto (GE) DIAGNOSI ENERGETICA EFFETTUATA DA: Dott. Ing. Alessandro Cabella Dott.Arch: Maria Rita Menicucci COORDINAMENTO:
DettagliATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI CODICE IDENTIFICATIVO: Interno 13 VALIDO FINO: 31/01/2026
DATI GENERALI Destinazione d'uso Oggetto dell'attestato Nuova costruzione Residenziale Intero edificio Passaggio di proprietà Non residenziale Unità immobiliare Locazione Classificazione D.P.R. 412/93:
DettagliAmministratore di Condomini eco-sostenibili
identificativo scheda: 31-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L amministratore di Condomini eco-sostenibili è una figura professionale che unisce alle competenze tradizionali (ai sensi del
DettagliFASCICOLO DELL OPERA. FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i.
FASCICOLO DELL OPERA allegato XVI del D.Lgs.81/08 e s.m.i. 17 Aprile 2013 28 Maggio 2012 Dott. Ing. Silvio Spadi FASCICOLO DELL OPERA Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti Obbiettivo prevedere,
DettagliIl Progetto GreenBike
AEREL CIRPS UNITÀ DI RICERCA APPLICAZIONI ENERGETICHE RINNOVABILI PER GLI EE.LL. SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il CIRPS - Direzione e Amministrazione Piazza San Pietro in Vincoli, 10-00184 Roma - Italy Unità
DettagliFai la scelta giusta?
Fai la scelta giusta? Nucleare contro rinnovabili Siena, 3 febbraio 2011 UnIdea http://www.unisi.it/v0/minisito.html?fld=3760 UnIdea L idea di istituire un gruppo di lavoro su Università, Diffusione Etica
DettagliCONVEGNO GRATUITO. che si terrà il 17 aprile 2015 presso la Fiera Expotorre a Torre San Giorgio (CN)
CONVEGNO GRATUITO che si terrà il 17 aprile 2015 presso la Fiera Expotorre a Torre San Giorgio (CN) PROGRAMMA EVENTO: PROGETTO E BENESSERE: l architettura per il benessere - 10.00-10.30 Saluti istituzionali
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
Dettagli" # $ % & &' () * *$ '% "%""!!( #)* (## $!!# #( + #,( $" &$"# "! $!-( ## %# %#!"#
!"#$$!# "%#&$"#"!! " # $ % & &' () * *$ '% "%""!!( #)* (## $!!# #( + #,( $" &$"# "! $!-( ## %# %#!"# $$!#"%#&$"#* ( # ( +$+"" " +%" # + "%""# +"#". ""# # # /%# &" "! (("0 + # +"!- $ #"$$""&"$+#$" ""0 +
DettagliCorso di formazione sul Collegato ambientale
Corso di formazione sul Collegato ambientale (Legge 221 del 28 dicembre 2015) Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse
DettagliHotel: Nuova Costruzione
Hotel: Nuova Costruzione Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Dati edificio Località Comune: Roma Zona climatica: D Latitudine: 41,91 Gradi Giorno: 1415 Altitudine: 20 m Temperatura esterna
DettagliEnergia dalle Biomasse - Parte B
Tecnologie delle Energie Rinnovabili Energia dalle Biomasse - Parte B Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali Università degli Studi di Cagliari daniele.cocco@unica.it
DettagliAttività PAES del Comune di Parma Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma
Arch. Enzo Bertolotti Comune di Parma Il Comune di Parma ha aderito nel maggio 2013 al Patto dei Sindaci. PAES: strumento privilegiato per portare la città di Parma a traguardare gli obiettivi definiti
Dettagli"Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo"
Seminario APAT Sala Conferenze Via V. Brancati, 48 00144 Roma - 23 Maggio 2008 "Bio-Combustibili per Autotrazione: Tecnologie di Produzione ed Utilizzo" Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione
DettagliAMBIENTE E COSTRUZIONE Lo scenario della sostenibilità
Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Architettura Corso di Laurea Magistrale in Architettura Progettazione Architettonica Laboratorio di Progettazione dei Sistemi Ambientali B -
DettagliAZIENDA AGRICOLA ALESSANDRO STASSANO
AZIENDA AGRICOLA ALESSANDRO STASSANO Ridare alla terra ciò che la terra ci dà 1 AZIENDA AGRICOLA ALESSANDRO STASSANO L area in cui è situata l azienda è delimitata dalle colline di Peccioli, in provincia
DettagliDOCUMENTO TAVOLO PERMANENTE DI LAVORO GRUPPO BIOENERGIE
DOCUMENTO TAVOLO PERMANENTE DI LAVORO GRUPPO BIOENERGIE MOTIVAZIONI DEL TAVOLO PERMANENTE DI LAVORO E GRUPPO AD HOC AGRI-ENERGIE Le Istituzioni operanti sul territorio regionale, coinvolte in programmi
DettagliCAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE
CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE...2 9.1 OGGETTO...2 9.2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 9.3 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI...3 9.4 STATISTICHE MENSILI ED ANNUALI...4 Cap. 9 pag. 1 CAPITOLO
DettagliENERGETICA APPLICATA AI SISTEMI RURALI. Analisi Energetica. L. Murgia - Dip.to Ingegneria del Territorio - Università degli Studi di Sassari
ENERGETICA APPLICATA AI SISTEMI RURALI Analisi Energetica L. Murgia - Dip.to Ingegneria del Territorio - Università degli Studi di Sassari ANALISI ENERGETICA Il consumo energetico agricolo mondiale è cresciuto
DettagliSoluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale
Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per
DettagliProgramma INTERREG IV Italia-Austria 2007-2013 Progetto 4987: Neutralità climatica nella Regione Dolomitilive Klima-DL SEMINARIO UN CLIMA IN COMUNE
SEMINARIO UN CLIMA IN COMUNE Sala Consiliare c/o Consorzio BIM Piave Via Masi Simonetti, 20 BELLUNO Progetto Il contesto Negli ultimi anni le problematiche relative alla gestione delle risorse energetiche
DettagliComune di Bruino (Torino) Proroga termini e aggiornamento allegato energetico-ambientale al regolamento edilizio.
REGIONE PIEMONTE BU15 14/04/2016 Comune di Bruino (Torino) Proroga termini e aggiornamento allegato energetico-ambientale al regolamento edilizio. IL CONSIGLIO COMUNALE.omissis. DELIBERA 1) Di prendere
Dettagli