Teresa tra azione e contemplazione Festival della spiritualità teresiana (gennaio-ottobre 2015) In che cosa consiste il Festival Il Festival della Spiritualità teresiana è composto da convegni, conferenze, tavole rotonde, altre iniziative di taglio più artistico come concerti, proiezione filmica, poesie in musica, nonché una mostra nazionale ed iniziative di socializzazione (conviviali), aventi per oggetto Santa Teresa d Avila. Da chi è stato promosso Il Festival è stato ideato, promosso ed organizzato, rispettivamente dalla Basilica carmelitana di San Valentino di Terni, dal Centro Culturale Valentiniano, dall Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Economia, sede di Terni, in occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni della nascita di Santa Teresa d Avila. Chi è Teresa d Avila Grande mistica e personalità di spicco anche dal punto di vista culturale nella Spagna del Secolo d Oro, Dottore della Chiesa, patrona della Spagna, fondatrice dell Ordine dei Carmelitani Scalzi. Scopo del Festival Lo scopo è quello di far conoscere e tramandare la sua eredità spirituale, culturale, umana, attraverso un percorso interdisciplinare, interculturale e di genere. Santa Teresa d Avila è stata infatti non solo una mistica che ha delineato nuove modalità per avventurarsi lungo un originale cammino di perfezione spirituale, ma è stata anche una donna di estrema concretezza che, pur muovendosi tra mille vincoli operativi dettati dalle convenzioni sociali del tempo, ha realizzato grandi opere. Basti pensare alle sue realizzazioni effettuate nel mondo: la fondazione di un nuovo Ordine monastico femminile e maschile (quello dei Carmelitani e delle Carmelitane Scalze), la fondazione di diciassette conventi femminili in meno di venti anni in tutte le principali città spagnole, la redazione di molte opere letterarie che sono delle pietre miliari nel campo della letteratura mistica. 1
La chiave di lettura innovativa Il Festival intende dare un innovativa lettura, a cura di esperti provenienti sia dall Ordine Carmelitano che dal mondo universitario, di Santa Teresa d Avila come di una mistica collocata tra cielo e terra e quindi non fuori dal mondo, ovvero in chiave di ricomposizione della figura di Teresa come un mix di azione e contemplazione, che può quindi essere di esempio sia per i credenti che per i non credenti (da cui il titolo del Festival Teresa tra azione e contemplazione ). Il personaggio di Teresa viene così esaminato sotto vari profili (storico, sociologico, filosofico, letterario, economico, spirituale, di genere) che ne rivelano la profondità, la poliedricità, il pragmatismo: da un punto di vista spirituale (vedi le conferenze su Teresa e l amore, su Teresa e l orazione come amicizia con Gesù, su Teresa tra azione e contemplazione, su Teresa e le diversità: mistica teresiana e mistica orientale a confronto, su Teresa ed i sensi spirituali ), da un punto di vista sociologico e filosofico (vedi la conferenza su Teresa in una prospettiva di genere e la tavola rotonda su Teresa e l arte del condividere ), da un punto di vista culturale (vedi le conferenze su Teresa amante dei libri e su Teresa scrittrice ). I legami tra mistica ed economia Un altra novità del Festival è rappresentata da un approfondimento, che verrà svolto in tre convegni scientifici interdisciplinari, presso il Dipartimento di Economia, sede di Terni, del legame tra mistica ed economia, che non vanno interpretate come un binomio inconciliabile: Teresa è stata infatti una manager illuminata fondando conventi e redigendo una nuova Regola per la gestione efficiente dei suoi monasteri; è stata una grande riformatrice in campo economico e sociale rispondendo in chiave anticonformista alle convenzioni sociali dell epoca; ha fornito indicazioni utili per riconoscere e superare le fragilità sociali, umane, esistenziali, indicazioni che si rivelano preziose per fronteggiare perfino l attuale crisi economica. Si segnalano al riguardo: il convegno interdisciplinare Teresa e le fragilità umane e sociali (venerdì 10 aprile ore 16 in aula magna); il convegno interdisciplinare Teresa fondatrice. I cammini di Teresa manager illuminata (venerdì 24 aprile ore 16 in aula magna); la Lectio magistralis che il Prof.Stefano Zamagni terrà a chiusura del Festival sul tema: Economia e teologia: un 2
difficile connubio. Tracce di Economia Civile nel magistero di Teresa? (venerdì 9 ottobre in aula magna). Modalità di svolgimento del Festival Il Festival si svolgerà nella città di Terni tra gennaio 2015 ed ottobre 2015, con una media di due eventi al mese, che avranno luogo nella Basilica di San Valentino a Terni, in via Papa Zaccaria 12; nell Aula Magna dell Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Economia, sede di Terni, via Papa Zaccaria n.8-10; al cinema City Plex Politeama Lucioli Terni, piazza Falchi 3, Terni. Agli eventi scientifico culturali si sommano anche una serie di manifestazioni artistiche: tre concerti musicali (due a cura di Vittorio Gabassi e del suo gruppo musicale Kralica Mjra, uno a cura della associazione Talenti d Arte) ed una proiezione filmica su Teresa con lettura interdisciplinare del film, a cura dell Istess (Istituto di Studi Teologico e Sociali). Il Festival ospiterà dal 2 al 10 maggio nella Basilica di San Valentino anche la mostra nazionale itinerante su Teresa d Avila. Patrocini Il Festival ha avuto il patrocinio di: Comune di Terni, Assessorato alla Cultura; Commissione nazionale eventi teresiani; Diocesi di Terni-Narni-Amelia; Università degli Studi di Perugia-Polo Scientifico e Didattico di Terni; Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione (in arrivo quello della commissione internazionale degli eventi teresiani). Collaborazioni Il Festival è stato realizzato in collaborazione con altre istituzioni non profit e private operanti in campo culturale a livello locale: Associazione Talenti d'arte, Caritas Terni Narni Amelia, Cityplex Politema Lucioli Terni, Compagnia dei Romei, Istess (Istituto di Studi Teologico Sociali), Gruppo Kralica Mjra di Vittorio Gabassi, Libreria Alterocca Terni, Ordine Secolare dei Carmelitani Scalzi. 3
Il Festival è un unicum Il Festival rappresenta un unicum nel panorama non solo locale, ma anche regionale ed ha una proiezione anche nazionale avendo avuto il patrocinio della commissione nazionale degli eventi teresiani ed è in attesa anche del patrocinio della commissione internazionale degli eventi teresiani. Altre ricadute del Festival Il Festival intende stimolare nella città di Terni una riflessione storica, economica, sociale, spirituale, nei numerosi incontri che si realizzeranno, a cura di una pluralità di voci e di approcci, che avranno l obiettivo di attualizzare il pensiero e l opera di Santa Teresa D Avila, traendo da quell esperienza indicazioni, insegnamenti e suggerimenti utili anche per il nostro vivere quotidiano attraversato da tante fragilità ed inquietudini. Il Festival si configura come una novità per la città per il carattere multidimensionale dell iniziativa che intreccia cultura, scienza, religione, spiritualità, coinvolgendo, in tal senso, le principali istituzioni del territorio, ovvero la Basilica di San Valentino; il Centro Culturale Valentiniano; l Università degli Studi di Perugia -Polo Scientifico e Didattico di Terni; il Dipartimento di Economia, sede di Terni dell Università degli Studi di Perugia; il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell Università degli Studi di Perugia; l Ente Locale (il Comune di Terni-Assessorato alla Cultura), la Diocesi di Terni-Narni- Amelia ed altri soggetti (Associazione Talenti d'arte, Caritas Terni Narni Amelia, Cityplex Politema Lucioli Terni, Compagnia dei Romei, Istess- Istituto di Studi Teologico Sociali, Gruppo Kralica Mjra di Vittorio Gabassi, Libreria Alterocca Terni), che si sono ritrovate a cooperare tra loro in modo sinergico. Il Festival può anche contribuire ad una rivitalizzazione del contesto cittadino offrendo nuove opportunità di coinvolgimento delle persone, dei soggetti sociali, economici e al tempo stesso costituisce un occasione di sviluppo delle potenzialità imprenditive del territorio, specialmente per le possibili ricadute del Festival anche in campo turistico. Si sottolinea infatti il possibile effetto rinforzo che le celebrazioni teresiane possono apportare, in campo turistico, alle celebrazioni valentiniane, che peraltro avranno luogo entrambe nella Basilica di San Valentino e nei suoi dintorni (la sede del Dipartimento di Economia di Terni è limitrofa alla Basilica). 4
L esperienza del Festival teresiano ha anche lo scopo di dare una continuità al modello di cooperazione realizzato in un ottica interdisciplinare e di contribuire all affermazione di un tratto identitario di cui la città mostra tutto il bisogno nel quadro della crisi che da molto tempo la attanaglia e che non investe solo la dimensione economica, bensì quella civile ed antropologica. 5