schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa



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A L L E G A T I

schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa allegato i 1. s c u o l a s u p e r i o r e d e l l a p u B B l i c a a m m i n i s t r a Z i o n e La Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (SSPA), riordinata con il decreto legislativo 178 del 2009, è un Istituzione di Alta formazione e ricerca ed ha, nell ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo scopo di sostenere e promuovere il processo di innovazione e riforma della Pubblica Amministrazione con l obiettivo generale di fare della Pubblica Amministrazione un fattore di competitività del sistema economico e produttivo italiano. I compiti istituzionali della Scuola sono: m attività di formazione, selezione e reclutamento dei dirigenti e funzionari dello Stato in base alla legislazione vigente; m organizzazione della formazione dei dirigenti delle Amministrazioni pubbliche all estero ai sensi dell articolo 6, comma 2, lettera g), della legge 15 del 2009; m attività di formazione e aggiornamento legata ai processi di riforma ed innovazione diretta ai dipendenti delle Amministrazioni centrali; m attività di formazione ed aggiornamento, in base a convenzioni e con tutti gli oneri a carico dei committenti, di dipendenti di Amministrazioni pubbliche diverse da quelle statali, di soggetti gestori di servizi pubblici e di Istituzioni ed imprese private, al fine di migliorare l interazione e l efficienza dei rapporti di collaborazione e scambio tra la Pubblica Amministrazione statale e le altre Amministrazioni pubbliche, nonché con il settore privato; m attività di formazione, su richiesta, diretta a funzionari di altri Paesi in un quadro di cooperazione internazionale; m attività di ricerca, analisi e documentazione finalizzata al perseguimento dell eccellenza nell attività di formazione legata ai processi di riforma ed innovazione della Pubblica Amministrazione che coinvolga la dirigenza e su altri temi funzionali, in relazione ai suoi effetti sull economia e la società, anche in collaborazione con Università e Istituti di ricerca pubblici e privati, italiani e stranieri, Amministrazioni pubbliche e Istituzioni e società private; m attività di ricerca, analisi e consulenza sulla metodologia e sui criteri di valutazione della formazione offerta alla Pubblica Amministrazione da Istituzioni pubbliche e private; m attività di pubblicazione e diffusione di materiali didattici e di ricerca attraverso strumenti editoriali sia interni che esterni, con preferenza dell uso dell e-editing; m attività di valutazione, validazione e monitoraggio, su richiesta delle Amministrazioni statali e sulla base di apposite indicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l innovazione a tale fine delegato, della qualità delle offerte formative presentate da soggetti terzi e la loro rispondenza ai requisiti richiesti e attività di monitoraggio; m cura dei rapporti con gli organismi e le strutture di formazione similari di altri Paesi e la definizione con essi di accordi, di convenzioni e di ogni altra forma di collaborazione e di scambio di esperienze nell ambito di tutte le attività di competenza della Scuola; 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009 331

allegato i schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa m sostegno, anche finanziario, ad iniziative di collaborazione e di scambio di funzionari, anche ai sensi dell articolo 32 del decreto legislativo 165 del 2001; m ogni altra competenza attribuita dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l innovazione in funzione del perseguimento delle finalità proprie della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. m Per le sue attività didattiche e di ricerca la SSPA nel 2009 si è avvalsa di 11 docenti stabili, su un organico previsto di 30, coadiuvati da docenti incaricati sugli specifici progetti, ed ha erogato i master e i corsi in cinque sedi: Bologna, Roma, Caserta, Reggio Calabria e Acireale. Le biblioteche, anch esse articolate nelle cinque sedi, i cui cataloghi sono consultabili on line, possiedono un patrimonio totale di circa 75.000 titoli e 817 testate di periodici, di cui 65 correnti. Nelle sedi di Roma, Caserta e Acireale sono aperti anche dei Centri di documentazione europea. FORMAZIONE INIZIALE E ACCESSO ALLA DIRIGENZA Le modalità di accesso alla qualifica dirigenziale nelle Amministrazioni statali sono state più volte modificate negli ultimi dieci anni (ultimamente le nuove disposizioni sull accesso alla dirigenza pubblica sono contenute nell articolo 28 del decreto legislativo 165 del 2001, così come sostituito dall articolo 3, comma 5, della legge 145 del 2002) e il compito di formare i dirigenti dello Stato, prima o dopo l accesso alla relativa qualifica, resta sempre riservato alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Tale compito attribuisce alla SSPA una responsabilità di grande rilievo poiché, nel processo di riforma della Pubblica Amministrazione, la formazione per l accesso alla dirigenza costituisce un obiettivo strategico di primaria importanza. Nel corso del 2009 sono stati svolti 2 cicli formativi per neodirigenti, per un totale di 927 ore di insegnamento erogate, in 155 giornate d aula, per 105 nuovi dirigenti già vincitori di concorsi presso le Amministrazioni. Per quanto riguarda la formazione per l accesso, negli anni passati la SSPA ha realizzato due edizioni di corsi-concorso, ambedue pluriennali, la prima iniziata nel 1999, la seconda iniziata nel 2000 protrattasi anche nel 2001. Nell anno 2002 si è svolta un ulteriore procedura concorsuale per il reclutamento di 134 dirigenti pubblici, conclusosi nel dicembre 2002 con la pubblicazione della graduatoria dei vincitori. A fine 2005 è stato pubblicato il bando per il nuovo corso-concorso per la selezione di 120 dirigenti, che ha visto pervenire alla SSPA 24.000 domande. La prima fase delle procedure preselettive ha visto la partecipazione di 5.848 candidati, dai quali 400 sono stati ammessi alle selezioni tramite tre prove scritte, in area giuridica, in area economico-manageriale e in lingua straniera, e i relativi orali. 113 sono risultati idonei alla partecipazione al corso-concorso. 332 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009

schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa allegato i I corsi sono stati effettuati dal giugno 2008 al dicembre 2009, comprendendo attività di stage presso Amministrazioni dello Stato, con esami intermedio e finale. I cicli di attività formative per nuovi dirigenti pubblici del 2009 I cicli formativi sono stati i seguenti. Ciclo di attività formative per i dirigenti del Ministero dell economia e delle finanze. Dal 16 febbraio al 15 dicembre 2009 sono state attivate presso la sede di Roma della SSPA tre sezioni del ciclo di attività formative articolato in 250 ore di lezioni d aula per ciascuna sezione, suddivise in 10 settimane per 25 ore settimanali, con orario giornaliero dalle ore 9.00 alle ore 14.00. Il ciclo formativo è destinato a 60 nuovi dirigenti del Ministero dell economia e delle finanze. Da un punto di vista metodologico, la didattica è stata realizzata mediante lezioni, esercitazioni e lavori individuali e di gruppo. Essa è supportata da una continua attività di tutoraggio per monitorare lo svolgimento delle attività e sostenere i docenti nella finalizzazione degli obiettivi didattici rispetto ai fabbisogni formativi, e alle metodologie didattiche da applicare. Sono stati distribuiti ai partecipanti sussidi didattici (sia in forma cartacea che in formato elettronico), quali dispense e bibliografie fornite dai docenti. Inoltre, alcune docenze si sono avvalse della strumentazione tecnologica (internet, proiezioni in power point) in dotazione a ciascuna aula per lo svolgimento della didattica. 9 ciclo di attività formative per dirigenti di Amministrazioni varie. Dal 1 dicembre 2008 al 7 aprile 2009 sono state attivate presso la sede di Caserta della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione due sezioni del ciclo formativo. Il ciclo formativo è destinato a: m Corte dei conti: 7 dirigenti m INPDAP: 11 dirigenti m INPS: dirigenti m INAIL: 22 dirigenti m Ministero dello sviluppo economico (ex Comunicazione): 1 dirigente. Il progetto formativo è così articolato: m attività didattica per complessive 360 ore; m applicazione pratica per un mese presso le Amministrazioni di appartenenza o presso altre Amministrazioni pubbliche o private. Durante il periodo di applicazione pratica i dirigenti hanno seguito un percorso formativo nelle sue linee generali mirato a perseguire le seguenti finalità didattiche: m conoscere le regole che presiedono alle attività dell unità organizzativa e le principali procedure; seguire operativamente una o più di queste procedure (con la supervisione del referente); m conoscere le modalità di programmazione e controllo delle attività e di organizzazione e distribuzione del lavoro nella unità organizzativa; m conoscere le modalità di acquisizione delle informazioni per le decisioni di competenza dell unità organizzativa; m saper riconoscere e valutare il clima organizzativo e le sue dinamiche; m sperimentare la redazione di documenti inerenti i compiti dell unità organizzativa e il ruolo del dirigente (con la supervisione del referente); m cogliere l eventuale pluralità (dialettica o confermativa) tra organizzazione formale e organizzazione informale. 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009 333

allegato i schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa Durante il periodo di applicazione pratica i dirigenti hanno inoltre predisposto un project work, un lavoro applicativo su una problematica amministrativa, giuridica, organizzativa rilevata dal dirigente durante tale periodo e analizzata attraverso gli insegnamenti didattici svolti nel corso del ciclo formativo. 4 Corso-concorso dirigenziale I 113 allievi sono suddivisi in sei sezioni, due sezioni per ciascuna sede della Scuola di Roma, Bologna e Caserta. Il 61% degli allievi è costituito da uomini; il 39% da donne, il 65% è costituito da dipendenti pubblici, il restante 35% da borsisti. L età varia: m il 29% ha tra i 25 e i 30 anni; m il 41% tra i 31 e i 35 anni; m il 20% tra i 36 e i 40 anni; m il 10% oltre i 40 anni. Nel 2009 sono state erogate complessivamente 2.310 ore di lezione, con 385 giornate. Inoltre dal 13 luglio al 31 dicembre 2009 ha avuto luogo il periodo di applicazione pratica presso le seguenti Amministrazioni: Rappresentanza italiana permanente presso l Unione europea Bruxelles; European administrative school Bruxelles; Rappresentanza italiana presso le Organizzazioni internazionali ONU Ginevra; Ambasciata italiana Londra; Ambasciata italiana Madrid; Ambasciata italiana Parigi; Ambasciata italiana Varsavia; Consolato generale italiano Londra; Rappresentanza permanente italiana presso l OCSE Parigi; Freedom of information office Londra; Central public administration of Ireland Dublino; Autorità garante concorrenza e mercato; Autorità vigilanza contratti pubblici; Autorità garante protezione dati personali; Autorità energia elettrica e gas; ARAN - Direzione del personale; Avvocatura generale dello Stato; Corte Costituzionale; Consiglio di Stato; Corte dei conti; Banca d Italia; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Protezione civile; Ministero di giustizia; Ministero dell economia e delle finanze; Ministero della difesa civile; Ministero dello sviluppo economico; Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Ministero delle infrastrutture e trasporti; Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali; Ministero dell istruzione università e ricerca; Ministero degli affari esteri; Ministero dell interno; SSPA; INPS; INPDAP; Camera dei Deputati; Senato della Repubblica; CNEL; ICE; Confindustria; Confcommercio; ABI; Autostrade S.p.A.; ENEL; TELECOM; ENI; Italia Nostra; Società reale mutua di assicurazioni; CRI (Croce rossa italiana); FIAT; BIIS Banca Gruppo Intesa S. Paolo; VO- DAFONE; UNICREDIT Group; CARITAS italiana. LA FORMAZIONE PERMANENTE La crescente importanza, tanto in ambito domestico che internazionale, della formazione continua, quale fattore chiave di sviluppo e di crescita economica, ha reso particolarmente strategica l attività del competente Servizio per la formazione avanzata e progetti speciali della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Le Pubbliche Amministrazioni svolgono un ruolo centrale per creare le condizioni di contesto che, garantendo elevati standard sociali e di qualità della vita, innescano i processi di crescita del tessuto economico e produttivo. 334 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009

schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa allegato i tabella 1 - attività formative svolte tra il primo e il secondo semestre 2009 TITOLO DEL CORSO DURATA IN GIORNI ORE DI DIDATTICA PARTECIPANTI A.I.R. 15 60 27 L informazione e la comunicazione nella Pubblica Amministrazione 20 120 29 Partecipazioni pubbliche locali e gestione dei servizi 5 30 18 Codice dei contratti pubblici (3 edizioni) 50 300 65 Contabilità pubblica 40 240 63 Contabilità, bilanci, programmazione, controlli (2 edizioni) 40 240 42 FACE PA - Comunicazione pubblica e istituzionale (termina a maggio 2010) 6 36 27 Finanza di progetto e partenariato pubblico/privato 10 60 17 Formulazione, valutazione e monitoraggio di piani e progetti 15 90 46 per i Fondi strutturali europei (2 edizioni) La gestione informatica dei documenti (4 edizioni) 26 156 77 Gestire con efficacia le risorse umane nelle Pubbliche Amministrazioni: strumenti giuridici e manageriali (2 edizioni) 33 192 45 I controlli interni della PA (3 edizioni) 9 54 52 Il codice dei contratti pubblici: profili normativi ed applicativi (2 edizioni) 39 258 58 La comunicazione pubblica (6 edizioni) 18 108 99 La formazione nella PA (2 edizioni) 20 118 55 La gestione dei servizi turistici e dei beni culturali (3 edizioni) 40 240 54 La gestione operativa dei contratti pubblici 11 66 21 La prevenzione dell illegalità nelle Pubbliche Amministrazioni (5 edizioni) 23 136 117 Laboratorio didattico per l avvio della gestione informatica dei flussi documentali 8 26 26 Le nuove opportunità tecnologiche e di mercato nel campo dei media 5 30 24 L informazione e la comunicazione nella PA del Mezzogiorno quali fattori 11 66 25 per promuovere lo sviluppo Management economico e gestione dei servizi sanitari (2 edizioni) 39 217 57 Gestione dei documenti nei sistemi di e-government 13 81 28 Partecipazioni pubbliche locali e gestione dei servizi (2 edizioni) 10 60 38 Percorso C: Il modello di e-government: progettazione, realizzazione 5 30 19 e gestione degli interventi di cambiamento nella PA - III edizione Percorso formativo per il personale dirigenziale di nuovo ingresso 57 261 47 alla Regione Calabria Poteri manageriali del dirigente pubblico e gestione del personale (4 edizioni) 16 96 103 Valutazioni, strategie e strumenti per la gestione integrata delle aree costiere 17 96 24 È per tale ragione che la formazione del personale delle Pubbliche Amministrazioni, costituendo la leva funzionale e strutturale dello sviluppo della componente umana delle Organizzazioni pubbliche, è preordinata, insieme alle altre condizioni di contesto, al conseguimento dei risultati gestionali e ad accompagnare, sostenere e migliorare le politiche di modernizzazione formulate dal Governo. In questo contesto evolutivo la SSPA occupa un ruolo essenziale nell accompagnare e supportare i processi di cambiamento e innovazione con un azione formativa in grado 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009 335

allegato i schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa di cambiare la cultura e i comportamenti dei dirigenti dello Stato. La Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione viene interpellata dalle Amministrazioni per la progettazione didattico-scientifica di percorsi formativi specifici ed è spesso scelta dall Amministrazione committente per sviluppare congiuntamente ad essa piani formativi coerenti con l analisi dei fabbisogni che derivano dalla struttura e dai processi organizzativi in corso, nonché dai bisogni formativi percepiti e proposti dai soggetti che operano nell organizzazione. Il ruolo di consulente per la formazione del personale delle Pubbliche Amministrazioni che la Scuola svolge, le consente di offrire importanti indicazioni di metodo in ordine all elaborazione di programmi di formazione in grado di rispondere con efficacia e prontezza ad esigenze prospettate sia dall utenza istituzionale, costituita dalla dirigenza e dai funzionari di alto livello dei Ministeri, sia dalle Amministrazioni pubbliche diverse dallo Stato, che stipulano con la Scuola specifici protocolli d intesa o convenzioni per la formazione del loro personale. Da questo dialogo costante con le Amministrazioni pubbliche la Scuola trae la sua conoscenza del sistema formativo pubblico sostenendolo negli obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi, di riorganizzazione dei processi e di semplificazione amministrativa. Le attività del 2009 Nelle diverse sedi della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, nel 2009 sono state erogate 3.467 ore di formazione avanzata che corrispondono a 601 giornate di formazione. A queste giornate hanno preso parte 1.303 persone di cui il 76% con qualifica funzionale e il rimanente con qualifica dirigenziale. La composizione delle classi, inoltre, ha tenuto conto dei principi di pari opportunità tra uomo e donne, il 54% infatti dei partecipanti è di sesso femminile. Tra il primo e il secondo semestre 2009 sono state realizzate le seguenti attività formative. LE ATTIVITÀ DI RELAZIONI ISTITUZIONALI Nel corso dell anno 2009 il Servizio per le relazioni istituzionali ha curato l organizzazione di varie attività relative a convegni, seminari, lunch talk, nonché alla presentazione di studi, ricerche e volumi di docenti della Scuola ed altri esperti. Tra i temi trattati quelli de: m l etica pubblica; m l attuazione del federalismo fiscale; m il ruolo delle élite amministrative nella storia del Paese; m la formazione nelle Regioni del Mezzogiorno; m la trasparenza e il diritto di accesso; m il patrimonio culturale pubblico; m i nuovi modelli formativi pubblici; m il public management; m i provvedimenti di riforma della Pubblica Amministrazione; m l e-government. 336 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009

LE ATTIVITÀ INTERNAZIONALI L attività internazionale della SSPA è volta al continuo interscambio con Scuole e Istituti di Pubblica Amministrazione esteri, in particolare europei, nonché con le Organizzazioni internazionali e i network di eccellenza di tali Scuole e Istituti, al fine di accrescere le conoscenze nel campo delle tecniche e delle metodologie di formazione, di creaschede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa allegato i Sono stati invitati a portare il proprio contributo agli eventi, figure istituzionali di vertice (alta dirigenza delle Amministrazioni centrali dello Stato, degli Organi di rilievo costituzionale e degli Enti pubblici) oltre che studiosi ed esperti di prestigio italiani e stranieri. Le principali attività del 2009 di tipo convegnistico/seminariale sono state: m 14 gennaio 2009 - convegno Un élite amministrativa della Repubblica a proposito del volume I prefetti in età Repubblicana ; m 19 gennaio 2009 - pubblico dibattito Le istituzioni dell Unione europea di fronte alla crisi in occasione della pubblicazione del volume di EuropEos L unione europea del XXI secolo ; m 11 maggio 2009 - ForumPA convegno Pubblica amministrazione aperta? Diritto di accesso e trasparenza dal 1990 ad oggi ; m 12 maggio 2009 - lunch talk Citizen s Right to Information in the UK ; m 12 maggio 2009 - ForumPA convegno La formazione pubblica per lo sviluppo locale nel Mezzogiorno. Il programma Empowerment ; m 13 maggio 2009 - ForumPA convegno 12 Rapporto annuale sulla formazione nella Pubblica Amministrazione 2008 SSPA ; m 26 maggio 2009 conferenza La cultura amministrativa nell area del Mediterraneo 1 (sede SSPA di Acireale); m 23 giugno 2009 - lunch talk I modelli di reclutamento e formazione dei dirigenti pubblici ; m 1 luglio 2009 - convegno: Modelli manageriali per le organizzazioni sanitarie ; m 7 luglio 2009 - lunch talk Appalti pubblici. Organizzazione amministrativa ed efficienza ; m 9 luglio 2009 - lunch talk La valorizzazione del patrimonio culturale ; m 15 luglio 2009 - lunch talk Principio di trasparenza e protezione dei dati personali ; m 21 e 22 ottobre 2009 Simposio internazionale Connected Governance: Vision or reality? 2 ; m 27 e 28 ottobre 2009 conferenza Euro-mediterranea Defining competences and skills for Public Managers in the Euro-Mediterranean Region 3. Gli eventi la cui gran parte è stata pubblicizzata su apposite pagine del sito istituzionale www.sspa.it spesso con procedura di registrazione on line hanno visto la partecipazione di 875 persone registrate. Il convegno presso la sede di Acireale è stato organizzato dai responsabili della sede con il supporto del Servizio per le relazioni istituzionali. 1 Co-organizzata con il Servizio per i rapporti internazionali. 2 Vedi nota 1. 3 Vedi nota 1. 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009 337

allegato i schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa re opportunità di scambio e di crescita per la Scuola stessa. In tale quadro, la Scuola porta dunque avanti iniziative di collaborazione per la realizzazione congiunta di conferenze internazionali, sessioni di formazione e tirocini formativi con partner stranieri, rivolti a discenti sia italiani che stranieri. I più importanti network nei quali opera la SSPA sono quello europeo della DISPA (Directors of Institutes and Schools of Public Administration) e quello mondiale della IA- SIA (International association of Schools and Institutes of Administration). Tra le attività più significative realizzate recentemente si segnalano le seguenti iniziative. Corso ESCS (European senior civil servant) organizzato dalla SSPA Il corso ESCS è un iniziativa lanciata dal Governo italiano, tramite il Dipartimento della funzione pubblica, per dare concreta attuazione alla Strategia di Lisbona. La prima edizione del corso si era svolta nel 2008. Le due edizioni successive si sono svolte dal 18 al 22 maggio 2009 e dal 23 al 27 novembre 2009, presso la sede SSPA di Caserta. Il numero di partecipanti è passato da 27 (prima edizione) a 56 (terza edizione) di cui circa la metà erano italiani. Il progetto European senior civil servant ha l obiettivo sia di migliorare le conoscenze, le capacità e le competenze dei funzionari attraverso l efficiente impiego delle conoscenze esistenti, sia di promuovere partenariati più efficaci tra Scuole e Istituti della Pubblica Amministrazione europei. Nella terza edizione i partner sono stati: m École Nationale d Administration - ENA (Francia) m Bundesakademie für öffentliche Verwaltung im Bundesministerium des Innern BAKÖV (Germania); m National School of Public Administration EKDDA (Grecia); m Krajowa Szkoła Administracji Publicznej KSAP (Polonia); m Istituto de Administracion Publica INAP (Spagna); m National School of Government (Regno Unito); m Kormányzati Személyügyi Szolgáltató és Közigazgatási Képzési Központ - KSZK - (Government Centre for Public Administration and Human Resource Services) (Ungheria); m Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne (Francia). ERTP (European reciprocal training programme) La rete europea per la realizzazione di programmi formativi La SSPA partecipa alla rete europea di Scuole della Pubblica Amministrazione che offre ai dipendenti pubblici delle Pubbliche Amministrazioni europee seminari di formazione sui diversi aspetti delle politiche e istituzioni nazionali (ERTP - European reciprocal training programme). Si tratta di un ciclo di seminari di approfondimento della conoscenza dei vari Paesi dell Unione Europea, a cui partecipano, oltre alla SSPA, gli Istituti di formazione di: Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia. 338 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009

schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa allegato i La SSPA ha aperto ai partner dell ERTP un seminario organizzato per dirigenti pubblici della Commissione europea sul sistema politico e istituzionale italiano, a Roma. L ultima edizione del corso si è tenuto dal 19 al 23 ottobre 2009. La SSPA ha pubblicizzato invece i seminari proposti dai partner sul suo sito e i candidati hanno potuto iscriversi direttamente presso la scuola o l istituto organizzatore e partecipa alle riunioni annuali della rete. Corso EAS La SSPA ha selezionato 2 dirigenti italiani per il corso dell European administrative school (EAS): Managers for Europe Creativity and Innovation, che si è tenuto il 18-20 novembre 2009 a Bruxelles. Conferenza Euro-Mediterranea del 27-28 ottobre 2009 La Rete Euro-Mediterranean network for training in Public Administration (Euro- MedTPA), creata nell ambito del Programma comunitario Meda, di cui fanno parte Scuole e Istituti dei Paesi mediterranei dell Unione europea (Portogallo, Spagna, Francia, Malta e Grecia) e i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, ha l obiettivo di condividere pratiche ed esperienze al fine di migliorare l efficienza dei formatori che vi partecipano nonché di realizzare attività formativa in comune. La seconda conferenza Euro-Mediterranea è stata organizzata a Roma il 27-28 ottobre 2009 dalla SSPA congiuntamente all European Institute of Public Administration (EIPA) sul tema Definire le competenze e le capacità dei dirigenti pubblici nella regione euro-mediterranea. Progetto EMECS Contemporaneamente all organizzazione delle conferenze EuroMed, la SSPA ha impostato un progetto di corso di formazione destinato ai funzionari della zona euro-mediterranea, il progetto EMECS, Euro-Mediterranean senior civil servant. È stato costituito un comitato scientifico internazionale di esperti delle scuole di amministrazione dei Paesi dell area euro-mediterranea. Il Comitato, istituito con il compito di valutare la possibilità di realizzazione di un percorso di formazione del dirigente pubblico dei Paesi della suddetta area, si è riunito 3 volte nel corso del 2009 e ha consentito l elaborazione di un progetto dettagliato, preludio ad un programma di formazione comune. L iniziativa lanciata dalla SSPA ha coinvolto sin dalla prima riunione l EIPA e i rappresentanti dei seguenti Paesi: Libano, Tunisia e Francia. Si è poi ampliata per coinvolgere nella seconda riunione altri quattro partner (Marocco, Turchia, Autorità palestinese e Grecia) e un nuovo partner, Israele, nella terza riunione. Il progetto è aperto a tutti i partner della rete EuroMedTPA e cerca di coinvolgerli anche in qualità di osservatore. Conferenza annuale dello IASIA Lo IASIA (International association of Schools and Institutes of Administration) è l associazione internazionale delle Scuole di Pubblica Amministrazione che ha come finalità quella di stabilire collaborazioni tra i suoi associati nel campo della formazione, soprattutto manageriale, della ricerca, della progettazione e della valutazione, attraverso 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009 339

allegato i schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa la realizzazione di un continuo scambio di informazioni, di pubblicazioni, di documentazione ed anche di visite di studio. La SSPA ha partecipato alla conferenza annuale del 2009 tenutasi a Rio di Janeiro dal 3 al 8 agosto. Simposio internazionale sul tema Connected governance: vision or reality? Nell ambito della collaborazione con le organizzazioni internazionali, la SSPA ha organizzato presso la sua sede di Roma con Guido Bertucci, già direttore della Divisione per l Amministrazione pubblica (UN-DESA), il Simposio internazionale Connected governance: vision or reality?. Tale simposio ha riunito a Roma esperti di e-government di fama internazionale, dirigenti pubblici ed esperti italiani del settore, il 21-22 ottobre 2009. Comitato scientifico internazionale di esperti di alto livello del IV corso-concorso di formazione dirigenziale In considerazione della particolare complessità dell intervento formativo del corso-concorso, il Comitato era stato istituito nel 2008 con la finalità di rispondere all esigenza di acquisire elementi per l introduzione di tecniche innovative e modalità non convenzionali per l erogazione di formazione per i dirigenti pubblici. A questo fine sono stati invitati a far parte del Comitato il Direttore dell Institute for Public Administration and European Integration (IPAEI, Irlanda), il Direttore della European Administrative School (EAS, UE), il Direttore del Centro Governativo per la Pubblica Amministrazione e i servizi per le risorse umane (KSZK, Ungheria) e i responsabili per gli affari europei della National School of Government, (NSG, UK) e dell Accademia di Pubblica Amministrazione (BAKOV, Germania). Il comitato si è riunito a Roma per la terza volta il 23 giugno 2009. Si è riunito a Stoccolma il 23 ottobre 2009. Programma Bellevue La Scuola Superiore partecipa anche per il 2009, per conto dell Italia, al Bellevue scholarship programme promosso dalla Fondazione Bosch in collaborazione con la Repubblica Federale di Germania. Il Programma Bellevue prevede la concessione di borse per svolgere tirocini all estero a giovani dirigenti e funzionari pubblici dei seguenti Paesi: Italia, Germania, Polonia, Slovenia, Spagna, Portogallo e Ungheria. Nel 2009, 2 candidati italiani hanno partecipato al programma. Stage di funzionari stranieri in Italia La Scuola favorisce anche la realizzazione di stage presso Amministrazioni italiane o estere. Nell ambito dell accordo bilaterale con la Scuola di amministrazione polacca (KSPA), 4 stagisti polacchi sono stati accolti presso Amministrazioni italiane. Allo stesso modo, 16 partecipanti al terzo corso-concorso hanno potuto realizzare uno stage presso Amministrazioni straniere o organizzazioni internazionali. 340 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009

schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa allegato i OSSERVATORIO SUI BISOGNI FORMATIVI L Osservatorio sui bisogni formativi, istituito all interno della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, ha il compito di monitorare le attività formative di tutte le Amministrazioni pubbliche, ivi compresi Enti locali ed Enti pubblici. Il Rapporto annuale sulla formazione nella Pubblica Amministrazione, costituisce uno dei momenti di sintesi dell attività dell Osservatorio. Gli obiettivi generali, e quindi le attività principali dell Osservatorio sui bisogni formativi, si collocano negli ambiti di: m monitoraggio e valutazione della formazione; m qualità della formazione; m coordinamento e diffusione di metodologie, strategie, informazioni e cultura della formazione. Le attività che afferiscono all Osservatorio attualmente consistono: m progettazione, realizzazione gestione di progetti informatici per la gestione della formazione avanzata e per la valutazione della formazione SSPA; m ricerche e consulenze per Amministrazioni in tema di gestione completa di processi formativi; m gestione del progetto qualità e potenziamento della formazione pubblica, in convenzione con il Dipartimento della funzione pubblica; m partecipazione al gruppo di lavoro sulla misurazione dell azione amministrativa; m partecipazione al Tavolo interistituzionale sull e-learning; m cura e realizzazione del Rapporto annuale sulla formazione nella Pubblica Amministrazione. Negli anni 2009 l Osservatorio ha perfezionato alcuni importanti strumenti per la gestione dei processi formativi e per la loro valutazione, che vengono messi a disposizione delle Amministrazioni che ne facciano richiesta: il sistema GES-FOR, e le Guide operative per la gestione dei processi formativi. GES-FOR è uno strumento software per la gestione della formazione dalla rilevazione del fabbisogno alla valutazione ai piani formativi, all erogazione della formazione e alla sua valutazione. La prima fase consiste nella semplice immissione nella banca dati dei bisogni formativi espressi dai dirigenti responsabili dei risultati. Nella seconda fase gli uffici formazione trasformano le richieste selezionate secondo politiche, priorità e risorse disponibili, in piani formativi, nei quali è possibile anche selezionare i dipendenti partecipanti ai corsi. I piani formativi costituiscono la base per la terza fase: quella dell erogazione della formazione pianificata, in cui GES-FOR consente anche la gestione dell aula. GES-FOR consente anche di abbinare a ciascun corso i questionari di valutazione, gestibili sempre tramite software. Le Guide operative sono realizzate tutte con metodi strettamente operativi tramite check list, in modo da costituire un reale strumento di lavoro per gli addetti, per la gestione di tutti i passi dei processi, comprendendo anche indicazioni per la gestione degli acquisti e della valutazione dei corsi. Tutte le Guide ad uso immediato sono già realizzate e sono disponibili tramite il sito 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009 341

allegato i schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa web della SSPA. GES-FOR è disponibile, effettuando la richiesta all Osservatorio, e ha visto nel 2009 l adesione di numerose Amministrazioni, per le quali, con semplici adattamenti, costituisce lo strumento di gestione dei processi formativi. L Osservatorio, curando la raccolta dei dati sulla formazione delle Amministrazioni centrali, ha raccolto nel tempo le schede di circa 40.000 corsi, con dati articolati per titolo, area didattica, numero e fasce dei partecipanti e durata. Tutte le schede sono consultabili con interfaccia web. I PROGETTI DI RICERCA La funzione ricerca della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, già prevista dal DPCM 207 del 1995, ha ricevuto una dettagliata definizione di finalità e di settori di intervento prima con il decreto legislativo 287 del 1999, e, più di recente, con il decreto legislativo 178 del 2009. I riferimenti normativi di carattere generale sull attività di ricerca sono contenuti nell articolo 1 e nell articolo 3 del decreto legislativo 178 del 2009. Sulla base della citata normativa possono essere individuate le seguenti linee di indirizzo: m ricerca finalizzata sostenere e promuovere il processo di innovazione e riforma della Pubblica Amministrazione; m ricerca mirata al perseguimento dell eccellenza nell attività di formazione; m ricerca e analisi e consulenza sulla metodologia e sui criteri di valutazione della formazione offerta alla Pubblica Amministrazione da Istituzioni pubbliche e private; m supporto tecnico e metodologico alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alle altre Amministrazioni pubbliche che richiedono consulenza su specifiche materie di carattere istituzionale; m collaborazione con Università e centri di ricerca di eccellenza italiani e stranieri finalizzata allo studio e allo sviluppo di best practice nelle Pubbliche Amministrazioni. La Scuola superiore è iscritta nello schedario dell anagrafe delle ricerche istituto dall articolo 63, comma 3, del DPR 382 del 1980. I rapporti finali di ricerca vengono resi ordinariamente accessibili tramite il sito internet della Scuola e sono diffusi attraverso la pubblicazione in volumi e cd-rom prodotti in proprio dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. I progetti di ricerca sono i seguenti. m Osservatorio sulla Pubblica Amministrazione centrale. Misure e tendenze della Pubblica Amministrazione centrale. Come cambia l Amministrazione dello Stato. Finalità e obiettivi: obiettivo dell Osservatorio sulle Pubbliche Amministrazioni centrali è quello di fornire alla Scuola, in modo continuo e costante, informazioni ed elaborazioni originali rispetto a tre ambiti di interesse: l organizzazione dei Ministeri: come evolvono, quali sono le loro componenti di costo, come cambiano le performance che esse forniscono; i lavoratori pubblici, con un particolare focus sulla dirigenza e sulle figure apicali: cosa consigliano di fare per cambiare davvero la Pubblica Amministrazione, 342 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009

schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa allegato i m m m m quali sono le loro aspettative, quali sono gli standard prestazionali all interno dei Ministeri; le idee: una raccolta dinamica e ragionata di contributi di riflessione sull evoluzione delle Amministrazioni centrali. Osservatorio sulla contrattualistica pubblica (appalti, servizi e forniture). Compiti ed attività: l Osservatorio ha il compito di elaborare iniziative sulle problematiche giuridiche ed economiche inerenti l applicazione, razionalizzazione e omogeneizzazone della normativa vigente in materia, anche nel contesto dell Unione europea. A questo scopo la sua attività si svolge in collaborazione con Istituzioni, Enti di ricerca, Università ed Enti economici. Le attività sono: valutazione delle problematiche applicative (anche con l attivazione di apposito link nell ambito del sito SSPA); predisposizione di studi e ricerche; preparazione sistemi specifici di formazione avanzata; organizzazione di convegni; pubblicazione di apposito bollettino; elenco albo docenti qualificati per svolgere attività didattica. La valutazione degli esiti degli interventi formativi (corsi di eccellenza) realizzati nell ambito del programma Empowerment 2006-2008 dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Obiettivi: la finalità della ricerca è stata l analisi ex post degli impatti della formazione sui comportamenti e sulle prestazioni dei partecipanti alle diverse edizioni dei cinque corsi di eccellenza che la Scuola ha realizzato, nel periodo 2006-2008, nell ambito del programma Empowerment e la rilevazione delle necessità di ulteriori fabbisogni formativi cui si potrà far fronte nell ambito delle attività formative di follow up. L indagine è stata effettuata adottando una prospettiva di tipo multistakeholders, analizzando il punto di vista sia dei partecipanti ai corsi sia di un campione di referenti gerarchici dei partecipanti. Il diritto all accesso alla documentazione pubblica in Italia e in Europa. Situazione esistente e prospettive future. Obiettivi: il progetto di ricerca, che culminerà in un convegno, ha come obiettivi: l analisi della legislazione in Italia, in Europa e negli USA; l analisi di casi (anche in riferimento alla progettazione di sistemi documentari avanzati e alle raccomandazioni europee e internazionali esistenti) di alcuni Paesi che sono all avanguardia in Europa a livello legislativo (Svezia) o che hanno avuto un importante evoluzione negli ultimi anni (Gran Bretagna); la valutazione del dibattito in corso negli organismi internazionali (consiglio d Europa, Commissione europea) dei principi di accountability e di trasparenza, con un confronto delle soluzioni adottate, anche in relazioni allo sviluppo di sistemi documentari digitali; le prospettive future a livello legislativo e applicativo in Italia. Esempi di best practice nella Pubblica Amministrazione sia centrale che locale e importanza di una loro diffusione a livello nazionale; la conseguenza sul processo di apertura degli archivi e di definizione delle limitazioni (privacy, segreto di Stato) e sulla preservazione della memoria storica. Definizione e attuazione di un piano di misurazione dei costi amministrativi finalizzato alla riduzione degli oneri amministrativi delle imprese. (in convenzione con il Dipartimento della funzione pubblica Presidenza del Consiglio dei Ministri). 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009 343

Queste ricerche vengono condotte nell ambito delle attività dell Osservatorio sui bisogni formativi. Il tema di ricerca Monitoraggio e valutazione della formazione, è stato avviato un sottoprogetto Modelli e strumenti per la valutazione delle attività formative applicato al corso-concorso attualmente in svolgimento presso la SSPA. Tra gli obiettivi del progetto, oltre alla valutazione del processo formativo del corso-concorso, vi è quello di creare i presupposti utili allo sviluppo di un modello di valutazione della formazione per le Pubbliche Amministrazioni, che sia fondato su solide basi metodologiche e permetta la necessaria flessibilità per adattarsi alle diverse realtà organizzative. Tale fiallegato i schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa L obiettivo del progetto è di definire e attuare un piano di misurazione dei costi amministrativi sostenuti dalle imprese per adempiere alla regolazione. Il metodo utilizzato per la rilevazione e la stima degli oneri amministrativi è coerente con lo EU Standard Cost Model (SCM). A partire dalle esperienze applicative dello SCM in alcuni Paesi europei (nonché della sperimentazione effettuata in Italia nel corso del 2005-2006 attraverso il progetto pilota di misurazione degli oneri amministrativi, finanziato del Dipartimento e attuato dalla SSPA) il metodo sopra citato viene calibrato per tenere conto dell assetto istituzionale e della struttura produttiva del nostro Paese. In questo senso l analisi fornirà un modello replicabile di rilevazione degli oneri e costituirà una guida per la Presidenza del Consiglio dei Ministri nella scelta di opzioni di semplificazione amministrativa. A tale fine una grande attenzione viene devoluta alla fase di preparazione della rilevazione secondo criteri che consentano la fruibilità dei dati, in armonia con la strategia succitata. m Progettazione e realizzazione di iniziative di formazione e ricerca nelle politiche di pari opportunità e negli studi di genere. (in convenzione con il Dipartimento per le pari opportunità Presidenza del Consiglio dei Ministri). Gli interventi previsti dalla convenzione prevedono: la progettazione e realizzazione di iniziative di carattere scientifico e culturale riguardanti le politiche di pari opportunità, anche in collaborazione con Istituti di ricerca sociale, Istituzioni europee, Amministrazioni ed Enti pubblici, e in particolare, con le Università per lo svolgimento dei corsi Donne, politica e istituzioni ; progetti di ricerca sulle esperienze più significative realizzate nelle Università italiane ed europee nell ambito dei corsi di studio indirizzati a formare competenze scientifiche e professionalità atte a formulare, gestire e sviluppare politiche di pari opportunità, e analisi valutative di tali esperienze alla luce dei migliori apporti teorici dei gender studies; progettazione e svolgimento di specifiche iniziative formative dirette a fornire a dirigenti pubblici competenze di analisi, progettazione ed attuazione di politiche di pari opportunità con particolare riferimento agli obiettivi previsti in sede europea. m Qualità della formazione. In collaborazione con il Dipartimento della Funzione pubblica Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Scuola conduce un gruppo di ricerche sulla qualità della formazione. Le ricerche, hanno carattere pluriennale e riguardano: guide operative per la realizzazione e la gestione dei piani formativi; monitoraggio e valutazione della formazione; guida operativa per la valutazione della formazione; portale per il coordinamento tra le Scuole pubbliche di formazione. 344 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009

schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa allegato i nalità viene perseguita anche attraverso la sperimentazione e la diffusione di strumenti per la valutazione della formazione che sfruttino le caratteristiche e le potenzialità di strumenti interattivi on line. m Sostegno al gruppo di lavoro Rete istituzionale per la misurazione dell attività pubblica che vede la collaborazione della Scuola superiore con il CNEL, la Corte dei conti, la Banca d Italia, l ISTAT, la Ragioneria generale dello Stato e il CENSIS in un progetto di analisi e valutazione delle politiche pubbliche. 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009 345

schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa allegato i 2. s c u o l a s u p e r i o r e d e l l e c o n o m i a e d e l l e f i n a n Z e La Scuola Superiore dell Economia e delle Finanze (SSEF) è la Scuola nazionale per la formazione del personale dell Amministrazione economica e finanziaria. Fondata nel 1957, fu intitolata all onorevole Ezio Vanoni, economista, studioso, ricercatore, padre della riforma tributaria nel 1951, nonché fervido sostenitore del ruolo della formazione. Vanoni con grande lungimiranza aveva intuito il ruolo e l importanza che la formazione riveste per la crescita e lo sviluppo di una moderna Pubblica Amministrazione. Ad oggi la Scuola mantiene e potenzia la propria vocazione iniziale di centro di formazione specialistica, quale Vanoni l aveva immaginata, e continua a coniugare l approccio teorico-scientifico di alto profilo con le migliori esperienze pratico-applicative mutuate dalla azione amministrativa sul campo. La Scuola Superiore dell Economia e delle Finanze progetta ed eroga corsi di Alta formazione coerenti con gli obiettivi e le strategie dell Amministrazione economico-finanziaria, in attuazione delle direttive dell Organo di indirizzo politico e secondo una pianificazione annuale delle proprie attività. Svolge inoltre una funzione permanente di coordinamento e pianificazione delle esigenze formative delle diverse articolazioni del Ministero dell economia e delle finanze. A domanda e su base convenzionale, progetta ed eroga attività formativa per il personale delle Agenzie fiscali e degli altri Enti che operano nel settore della fiscalità e dell economia, attraverso percorsi formativi funzionali alle esigenze specifiche dei committenti. Accanto alla funzione primaria nel settore della formazione, la Scuola svolge anche compiti di ricerca nelle materie di interesse del Ministero dell economia e delle finanze, quale luogo di dibattito, di riflessione e di incontro aperto al contributo di soggetti esterni all Amministrazione, in particolare il mondo accademico, le associazioni professionali e di categoria, esperti e cultori delle materie. In sintesi l attività della Scuola, secondo la normativa vigente, è finalizzata a: m formare, specializzare e aggiornare il personale dell Amministrazione economica e finanziaria, delle Agenzie fiscali e degli Enti che operano nel settore della fiscalità e dell economia; m redigere studi e ricerche su temi di interesse del Ministero dell economia e delle finanze; m svolgere attività formative, divulgative e di ricerca anche per soggetti esterni all Amministrazione sia italiani che esteri; 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009 347

allegato i schede descrittive delle scuole e degli organismi formativi per la pa m curare la formazione e la preparazione di neolaureati e aspiranti all accesso nel pubblico impiego, con l obiettivo di stimolarne la cultura istituzionale e facilitarne l ingresso nel mondo del lavoro. Negli anni la missione istituzionale della Scuola si è arricchita in modo significativo, in linea con i compiti e le attività svolti dalle Istituzioni omologhe dei diversi Paesi dell Unione europea, con le quali sono stati attivati rapporti di collaborazione e scambio. L offerta formativa della Scuola di conseguenza si è arricchita e appare variegata quanto a contenuti e platea dei destinatari. Può delinearsi un offerta formativa istituzionale interna rivolta al Ministero dell economia e delle finanze e una offerta esterna destinata a clienti privilegiati, quali le Agenzie fiscali, o il personale di altre Amministrazioni centrali e locali. La Scuola è inoltre disponibile a studiare, progettare e realizzare progetti specifici per altri soggetti, nel quadro delle attività su base convenzionale. Si elencano di seguito le principali attività svolte dalla Scuola con carattere di continuità e in aggiunta a quelle istituzionali: m eroga, su base convenzionale, formazione alle Pubbliche Amministrazioni diverse dal Ministero dell economia e delle finanze sulla base dei loro bisogni e della loro tipologia; m crea sinergie con il sistema universitario italiano ed europeo per agevolare lo scambio e l integrazione delle conoscenze sotto il profilo delle tematiche affrontate, delle metodologie e delle modalità organizzative; m attraverso le proprie sedi decentrate, sviluppa un incisiva azione di diffusione sul territorio delle attività formative, assicurando il collegamento con le esigenze più strettamente locali ed instaurando stretti rapporti con le comunità territoriali; m collabora con gli ordini professionali nazionali e locali per una migliore comprensione, diffusione e applicazione delle politiche economiche e fiscali del Ministero dell economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali; m eroga formazione destinata ai giovani neolaureati attivando a vasto raggio, anche in collaborazione con le Università, iniziative ad essi dedicate, quali tirocini formativi e di orientamento presso le proprie sedi. In più di cinquant anni di attività dedicata alla formazione, la Scuola ha perfezionato gli aspetti gestionali-organizzativi, che costituiscono il suo know-how specifico e consolidato, ma ha anche elaborato una propria filosofia ed etica di intervento, che pone l individuo e le sue aspettative al centro dell intero processo di erogazione della formazione. La Scuola attribuisce, infatti, particolare importanza alla soddisfazione del cliente, sia esso il singolo discente o l Ente committente. Pone al centro della propria attività l accoglienza, l attenzione, l ascolto e la rilevazione dei fabbisogni individuali, dedicando particolare attenzione a tutte le fasi del processo di erogazione della formazione, in modo particolare alle valutazioni espresse dagli utenti finali. A tal fine testa il livello di soddisfazione dell utenza attraverso un continuo monitoraggio delle attività mirando alla qualità globale dei propri servizi. 348 13 rapporto sulla formazione nella pubblica amministrazione 2009