Prot. n A39/1 Cremona, 27/03/2015

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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Cremona Quattro Via Corte, 1 26100 - Cremona * Tel. 0372 43 42 01 * Telefax 0372 43 01 23 C.F. 80005640190*Cod. Mecc. CRIC82200G* e-mail: CRIC82200G@ISTRUZIONE.IT *Posta Elettronica Certificata: CRIC82200G@PEC.ISTRUZIONE.IT Prot. n. 1445 A39/1 Cremona, 27/03/2015 REGOLAMENTO PER L USO DELLA PALESTRA SCOLASTICA Anno scolastico 2014/2015 Deliberato dal Consiglio di Istituto in data 26/03/2015 con delibera n.21 La palestra è il luogo nel quale, attraverso la pratica dello sport, si realizza il perfetto equilibrio tra attività cognitiva e motoria; essa è, inoltre, il luogo in cui, attraverso la socializzazione, avvengono più facilmente l acquisizione e la maturazione del rispetto delle regole di convivenza civile che il cittadino sarà chiamato ad osservare nella società. In particolare, durante le ore di educazione fisica, proprio perché sono meno strutturate e più libere, ognuno può dimostrare la propria abilità e competenza nel saper fare indipendentemente dai canoni, talvolta ristretti, del sapere, nonché da ogni pregiudizio sociale o sessuale. Inoltre, la palestra costituisce l'aula più ampia e frequentata di ogni scuola ed in essa si alternano, settimanalmente, oltre a tutti gli alunni per le attività curricolari, anche gli atleti delle società sportive, autorizzate dal Consiglio d'istituto, che effettuano proposte di arricchimento della pratica sportiva per gli alunni delle scuole primarie; oltre ad esse, dopo le 18.00, accedono alle palestre scolastiche del Comune di Cremona, anche alcune società sportive autorizzate dall Ufficio Sport del Comune. Ciò premesso, l Istituto comprensivo Cremona Quattro, nella persona del Dirigente scolastico, di tutto il personale docente e A.T.A., nonché degli insegnanti facenti parte della Commissione sport e salute, autori di codesto Regolamento, ritengono che il rispetto delle regole fondamentali, di seguito citate, costituiscano il minimo indispensabile per un corretto e razionale uso della palestra: esso rappresenta un ottimo mezzo sia per condividere le regole, basate sul rispetto reciproco, sia per prevenire spiacevoli infortuni. Art. 1 Dotazione delle palestre scolastiche ed orario di accesso alle stesse: 1.1 Elenco delle palestre o aule adibite ad uso palestra per lo svolgimento delle attività di educazione fisica: 1) scuola secondaria di primo grado "Anna Frank": Palestra scolastica 2) scuola infanzia Villetta: Palestra scolastica 3) scuola infanzia Mentana: Aula adibita a palestra 4) scuola infanzia Mentana - via Corte, 1: Palestra scolastica 5) scuola infanzia Bonemerse: Palestra comunale in utilizzo alla Scuola 6) scuola infanzia Mario Lodi di Gerre de' Caprioli: Aula adibita a palestra e all'occorrenza

palestra comunale 7) scuola primaria Don Primo Mazzolari : Palestra scolastica 8) scuola primaria Bianca Maria Visconti : Palestra scolastica 9) scuola primaria 7 Fratelli Cervi di Bonemerse: Palestra scolastica 10) scuola primaria Mario Lodi di Gerre de' Caprioli: Aula adibita a palestra e all'occorrenza palestra comunale 1.2 Attività curricolari, previste dal POF, delle scuole dell'infanzia e primarie: l utilizzo è compreso nell orario scolastico, cioè dalle ore 8.00 alle ore 16.30 dal lunedì al venerdì; l'orario di accesso da parte delle varie classi viene stabilito all inizio di ogni anno scolastico; 1.3 Attività curricolari, previste dal POF, della scuola secondaria di primo grado Anna Frank : l utilizzo è compreso nell orario scolastico, cioè dalle ore 8.00 alle ore 13.00 dal lunedì al sabato; l'orario di accesso e l'assegnazione alle varie classi viene stabilito all inizio di ogni anno scolastico. Sono previste, altresì, attività di arricchimento della pratica sportiva in alcuni pomeriggi, tra le 14.00 e le 16,30, che verranno comunicati nel corso dell a.s.; 1.4 Attività extra-curricolari proposte da società sportive per gli alunni delle scuole dell infanzia, primarie e secondaria di primo grado: l'assegnazione alle varie società sportive viene stabilito, all inizio di ogni anno scolastico, previa delibera del Consiglio di Istituto; i vari interventi devono rispettare gli art. 4, 5, 6, 7 del presente Regolamento e l orario di accesso, dal lunedì al venerdì, è compreso tra le 16.30 e le 17.30; 1.5 Attività sportive gestite da società esterne per utenti esterni: dopo le 17.30, l'accesso delle varie società sportive, che propongono attività per ragazzi ed adulti, a tutte le palestre dei plessi ubicati nel Comune di Cremona è regolato dall'ufficio Sport del Comune, proprietario dell'edificio, pertanto la gestione nella fascia del tardo pomeriggio e serale non sarà di competenza dell'i.c. Cremona Quattro. Art. 2 - Norme generali e doveri dell insegnante nella gestione delle attività curricolari, di competenza dell'i.c. Cremona Quattro, come da Art.1, paragrafi 1.1, 1.2, 1.3: 1. Gli insegnanti di ed. fisica in servizio presso l Istituto ed i collaboratori scolastici che si occupano della palestra, sono responsabili della conservazione degli ambienti e delle attrezzature. 2. Le chiavi del magazzino attrezzi e degli armadi di custodia sono a disposizione di tutti gli insegnanti di ed. fisica e ne è custode un collaboratore scolastico o l'insegnante designato.

3. Nel corso delle proprie lezioni, ogni insegnante di ed. fisica è responsabile del corretto uso dei piccoli e grandi attrezzi, il riordino dei primi è affidato anche agli allievi prima della fine della lezione, invece per i grandi attrezzi provvederà il collaboratore scolastico addetto alla palestra o l'insegnante designato. 4. I danni alle attrezzature, anche soltanto per usura e normale utilizzazione, vanno segnalati al Dirigente Scolastico o al DSGA che ne prenderanno nota per possibili riparazioni o sostituzioni. 5. La segnalazione di un eventuale danneggiamento volontario, anche se non se ne conosce il colpevole, va fatta immediatamente dopo il suo accertamento al fine di poter individuare il/i responsabile/i. 6. Ogni insegnante è responsabile del materiale prelevato per usi al di fuori dell ambiente scolastico. 7. Il controllo, lo stato d uso ed il normale utilizzo dei servizi e degli accessori annessi sono demandati all insegnante di ed. fisica in servizio o, nel caso, al collaboratore scolastico della palestra che cura la pulizia dell impianto, i quali riferiscono al Dirigente. 8. Gli insegnanti di ed. fisica devono informare gli alunni sulle norme di sicurezza e far conoscere la segnaletica delle vie di fuga. Art. 3 - Doveri dell'alunno: 1. Gli alunni devono indossare le scarpe ginniche pulite ed indumenti idonei all attività da svolgere, sia che partecipino attivamente alla lezione, sia che assistano, come esonerati, all attività pratica; gli alunni non devono indossare oggetti che possono diventare pericolosi come fermagli, orecchini, spille, collane. 2. É vietato agli studenti usare gli attrezzi o entrare nella palestra senza la presenza dell'insegnante di educ. fisica. 3. Tutti gli alunni debbono mantenere un comportamento corretto, evitando eccessi di qualsiasi tipo, per poter svolgere in modo regolare la lezione. 4. Gli alunni sono invitati a non portare e a non lasciare incustoditi denaro, orologi ed altri oggetti di valore nella palestra; gli insegnanti ed il personale addetto alla pulizia della palestra non sono obbligati a custodire tali oggetti e non sono tenuti a rispondere di eventuali ammanchi. 5. L'eventuale infortunio, del quale l'insegnante di ed. fisica presente non si avveda, deve essere denunciato verbalmente allo stesso entro il termine della lezione o, al massimo, entro la fine delle lezioni della mattinata in cui è avvenuto; in caso contrario, l Assicurazione potrebbe non risponderne. A tale proposito si ricorda che, nel caso un alunno si rechi al Pronto Soccorso per accertamenti a causa di un infortunio avvenuto nella palestra della scuola, bisogna assolutamente ricordarsi di consegnare il referto rilasciato dal medico alla segreteria della Scuola e non ad altro personale scolastico, entro e non oltre i due giorni successivi all infortunio. 6. Eventuali danneggiamenti volontari alla struttura della palestra e/o agli oggetti ed attrezzi debbono essere addebitati al/ai responsabile/i.

7. É vietato prendere attrezzature di propria iniziativa senza la preventiva autorizzazione dell insegnante; al termine della lezione, gli attrezzi dovranno essere rimessi al loro posto. 8. É vietato far merenda o introdurre lattine negli spogliatoi e in palestra. 9. Gli alunni che, per motivi di salute, non possano partecipare attivamente alla lezione del giorno, porteranno una comunicazione scritta firmata da un genitore sul libretto, nell'apposito spazio riservato alle comunicazioni Scuola-Famiglia, se frequentano la Scuola Secondaria di Primo Grado e sul diario, se frequentano la scuola primaria. 10. Per ovvi motivi negli spogliatoi e nei locali palestra, durante le lezioni pratiche e teoriche non è permesso l'uso e nemmeno la semplice esposizione di telefonini, telecamere e fotocamere, come da Regolamento d Istituto. 11. Per periodi prolungati di esonero dalle attività, sempre per motivi di salute, si dovrà fare richiesta scritta al Dirigente Scolastico presentando un certificato medico; gli alunni esonerati sono ugualmente tenuti a seguire le lezioni e potranno essere impiegati in compiti di giuria ed arbitraggio. 12. Gli esoneri possono essere così classificati: a) TOTALE (esclude l'alunno dall'eseguire la parte pratica delle lezioni di ed. fisica): a.1) Permanente (per tutto il corso degli studi), a.2) Temporaneo (per l'anno scolastico o per parte di esso); b) PARZIALE (esclude l'alunno dall'effettuare determinati esercizi): b.1) Permanente (per tutto il corso degli studi), b.2) Temporaneo (per l'anno scolastico o per parte di esso). 13. Nel corso dell anno scolastico, a discrezione dell insegnante, possono essere concessi esoneri estemporanei e parziali, in caso di improvviso malore da parte dello studente; quest'ultimo dovrà successivamente presentare la regolare certificazione del medico o della famiglia, come da richiesta. 14. Gli alunni che partecipano ad attività sportive a livello agonistico devono farsi rilasciare dal medico curante un certificato che ne attesti la sana e robusta costituzione fisica come da normativa vigente. Art. 4 Norme generali regolanti le attività extra-curricolari, proposte da Società Sportive, per gli alunni delle scuole dell infanzia, primarie e secondaria di primo grado, come da Art.1, par. 1.4: 1. l uso delle palestre dell Istituto Comprensivo Cremona Quattro è concesso esclusivamente alle Società Sportive del territorio per scopi inerenti ad usi sportivi, nei giorni e nelle ore libere da impegni scolastici, alle condizioni indicate negli artt. segg.; le richieste delle Società sportive, per quanto riguarda l'orario di competenza dell'i.c. Cremona Quattro, come da Art.1, verranno esaminate all'inizio dell'a. s. dall'apposita Commissione Sport e Salute e sarà oggetto di delibera da parte del Consiglio di Istituto.

2. L assenso dovrà essere richiesto normalmente con anticipo di almeno quindici giorni rispetto all inizio della concessione; l assenso, quando non sia possibile la convocazione del Consiglio di Istituto, sarà accordato dal Dirigente Scolastico che chiederà la ratifica del provvedimento alla prima seduta successiva del Consiglio stesso. 3. L assenso già accordato può essere revocato in qualsiasi momento e senza preavviso, quando dovessero sopravvenire improrogabili esigenze scolastiche o quando non fosse rispettata una sola delle clausole sopra indicate. 4. Nelle richieste di assenso si dovrà indicare: 1) Gruppo e Società richiedente, 2) Nominativi del/dei responsabile/i, 3) Attività svolta e periodo per cui viene richiesta la concessione, 4) Orario, 5) Recapito dei responsabili e dichiarazione, da questi sottoscritta, in cui si accetta il presente Regolamento. A tale proposito, si chiede cortesemente di segnalare le voci appena citate nelle apposite caselle del prospetto orario che sarà affisso in palestra. 5. L accesso alla palestra è consentito ai soli atleti, allenatori e dirigenti delle Società autorizzate, debitamente qualificati come tali ed esclusivamente nelle ore stabilite. Art. 5 Norme generali regolanti le attività sportive gestite da Società esterne per utenti esterni, in orari non di competenza dell'i.c.: 1. Le domande di concessione saranno presentate direttamente al Comune che, di volta in volta, provvederà ad informare il Dirigente scolastico; nelle richieste di assenso si dovrà indicare: 1) Gruppo o Società richiedente, 2) Nominativo/i del/dei responsabile/i, 3) Attività svolta e periodo per cui viene richiesta la concessione, 4) Orario, 5) Recapito dei responsabili e dichiarazione, da questi sottoscritta, in cui si accetta il presente Regolamento. A tale proposito, si chiede cortesemente di segnalare le voci appena citate nelle apposite caselle del prospetto orario che sarà affisso in palestra. Art. 6 Doveri degli utenti: Per tutti gli utenti, alunni appartenenti all'i.c. o esterni, valgono le seguenti regole: 1. Gli atleti devono essere accompagnati dal loro istruttore che deve essere sempre presente, dalle fasi preliminari alle fasi conclusive delle lezioni o degli allenamenti. 2. E consentito agli atleti delle Società autorizzate di giovarsi di tutte le attrezzature fisse e non esistenti nella palestra, purché alla presenza e sotto la personale responsabilità di un allenatore o di un dirigente. 3. Il contegno durante la permanenza in Palestra deve essere improntato alla massima correttezza e sicurezza. É vietato, comunque, nella maniera più assoluta: a) organizzare nella palestra manifestazioni agonistiche con la presenza di pubblico, salvo che queste non siano organizzate dalla Scuola od esplicitamente richieste dal Comune che si assumerà, in tal caso, la responsabilità di attenersi alle normative vigenti in materia di ordine pubblico e di sicurezza; b) trasportare o installare qualsiasi attrezzo, sportivo o di altro genere, o eseguire opere sia di carattere provvisorio sia permanente.

4. Ai frequentatori della palestra è fatto assoluto divieto di accedere agli altri locali della Scuola, all infuori di quelli assegnati; sia durante l accesso sia all uscita, dovranno essere evitati rumori molesti di qualsiasi genere. Art. 7 Danni ad immobili o attrezzature: Tutti i danni eventualmente provocati o che venissero notati, all immobile o alle attrezzature, dovranno essere tempestivamente segnalati al Dirigente Scolastico che informerà il Comune per quanto di Sua competenza. L Amministrazione Comunale dovrà provvedere immediatamente alle riparazioni e sostituzioni del caso, essendo l unico Ente responsabile a garantire la continua agibilità e funzionalità della palestra per l Istituzione Scolastica. Art. 8: Responsabilità della Società sportiva: La Società autorizzata, oltre alle responsabilità patrimoniali, si assume la responsabilità civile per eventuali danni arrecati da terzi, esonerando il Dirigente Scolastico da qualunque responsabilità. Art. 9 - Pulizie dei locali: Le associazioni sportive condividono l impegno, con l'i. C., delle pulizie della palestra e locali annessi, utilizzando personale interno/collaboratori previa quantificazione e corresponsione degli oneri per il servizio da prestare. Art. 10 Necessità impreviste: La Società sportiva si impegna a rendere liberi i locali per l Istituto scolastico in occasione di manifestazioni che ne richiedano l utilizzo; di ciò la Società Sportiva sarà informata con un anticipo di almeno quindici giorni. Art. 11 Pubblicità: Il presente Regolamento è affisso nelle palestre scolastiche e tutti coloro che le utilizzano sono tenuti al rispetto delle norme in esso contenute. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Dott.ssa Azzali Barbara) F.to Azzali Barbara* * Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell art 3, comma 2, del decreto legislativo n. 39/93