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Prot.2014/146313 Approvazione del modello di dichiarazione dell imposta di bollo assolta in modo virtuale, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone 1. Approvazione del modello di dichiarazione dell imposta di bollo assolta in modo virtuale È approvato, unitamente alle relative istruzioni per la compilazione, il modello di dichiarazione dell imposta di bollo previsto dall art. 15, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972 n. 642, come da ultimo modificato dall art. 1, comma 597, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014). 1.1. Descrizione e contenuto del modello Il modello è composto dal: - frontespizio che, oltre all informativa sul trattamento dei dati personali di cui all art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, contiene i dati generali, tra cui gli estremi dell autorizzazione al pagamento in modo virtuale dell imposta di bollo, i dati del contribuente e del rappresentante firmatario della dichiarazione, nonché la sezione riservata

all impegno alla presentazione in via telematica da parte dell intermediario; - quadro A Atti e documenti soggetti a imposta fissa per i quali è ammesso il pagamento in modo virtuale; - quadro B Atti e documenti soggetti a imposta proporzionale per i quali è ammesso il pagamento in modo virtuale; - quadro C Versamenti effettuati relativi alla liquidazione provvisoria per l anno di riferimento della dichiarazione; - quadro D Riepilogo imposta da dichiarazione che fornisce uno schema riepilogativo di quanto dichiarato dal contribuente. Eventuali aggiornamenti delle istruzioni saranno pubblicate nell apposita sezione del sito internet dell Agenzia delle Entrate e ne sarà data relativa comunicazione. 1.2. Ambito di applicazione Il modello di cui al punto 1 deve essere utilizzato, a partire dal 1 gennaio 2015, per la dichiarazione ai fini dell imposta di bollo in modo virtuale relativa agli atti e documenti emessi nell anno precedente, nonché, in caso di rinunzia, per il periodo compreso tra il 1 gennaio e il giorno da cui ha effetto la rinunzia. 1.3. Reperibilità del modello e autorizzazione alla stampa Il modello di cui al punto 1 è reso disponibile gratuitamente dell Agenzia delle Entrate in formato elettronico sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it e può essere utilizzato e stampato nel rispetto, in fase di stampa, delle caratteristiche tecniche contenute nell Allegato A al presente provvedimento. Il modello può essere prelevato anche da altri siti internet, a condizione che lo stesso sia conforme, per struttura e sequenza, a quello approvato con il presente provvedimento e rechi l indirizzo del sito dal quale è stato prelevato, nonché gli estremi del presente provvedimento. Il modello può essere riprodotto con stampa monocromatica, realizzata in colore nero, mediante l utilizzo di stampanti laser o di altri tipi di stampanti che comunque garantiscano la chiarezza e l intelligibilità del modello nel tempo.

1.4. Modalità di presentazione e periodo transitorio Il modello è presentato esclusivamente in modalità telematica: a) direttamente, dai contribuenti abilitati a Entratel o Fisconline, in relazione ai requisiti posseduti per la presentazione delle dichiarazioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni; b) tramite uno dei soggetti incaricati della trasmissione delle dichiarazioni di cui all art. 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322. Per il periodo transitorio dal 1 gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2015 le dichiarazioni da inviare a seguito di rinunzia all autorizzazione, anche nei casi in cui quest ultima avvenga in relazione ad operazioni straordinarie, devono essere presentate in formato cartaceo presso l ufficio territoriale competente. dati 2. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei Gli utenti del servizio telematico devono trasmettere per via telematica i dati contenuti nel modello di dichiarazione di cui al punto 1 secondo le specifiche tecniche per la trasmissione telematica contenute nell al presente provvedimento. Eventuali correzioni alle specifiche tecniche saranno pubblicate nell apposita sezione del sito internet dell Agenzia delle Entrate e ne sarà data relativa comunicazione. Motivazioni L art. 1, comma 597, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), ha innovato il disposto contenuto nell art. 15, comma 5, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, prevedendo la redazione della dichiarazione, a pena di nullità, su modello conforme a quello approvato con provvedimento dal Direttore dell Agenzia delle Entrate.

Con il presente provvedimento è approvato il modello per la Dichiarazione dell imposta di bollo, con le relative istruzioni per la compilazione e le specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica. Il modello deve essere presentato esclusivamente in modalità telematica all Agenzia delle Entrate, la quale, ai sensi e per gli effetti dell art. 38, comma 5, del decreto legge 31 maggio 2010 n. 78 può definire termini e modalità per l utilizzo esclusivo dei propri servizi telematici ovvero della posta elettronica certificata per la presentazione, da parte degli interessati, delle diverse tipologie di dichiarazioni, denunce, istanze, atti e garanzie fideiussorie, per l esecuzione di versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonché per la richiesta di attestazioni e certificazioni. Pertanto, al fine di ridurre l accesso fisico dei contribuenti presso i pubblici uffici e favorire la dematerializzazione degli archivi, con il presente Provvedimento è stato introdotto l obbligo di trasmissione telematica della dichiarazione prevista dall art. 15, comma 5 del citato D.P.R. n. 642 del 1972; tale trasmissione viene effettuata direttamente dall interessato ovvero tramite uno degli intermediari abilitati al servizio Entratel. Tuttavia, per consentire un graduale avvio delle nuove procedure è stato previsto un periodo transitorio durante il quale nei casi di rinunzia all autorizzazione, anche a seguito di operazioni straordinarie, le dichiarazioni devono essere presentate in formato cartaceo presso l ufficio territoriale competente. Riferimenti normativi Attribuzioni del Direttore dell Agenzia delle Entrate Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4). Statuto dell Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1). Regolamento di amministrazione dell Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1); Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001.

Disciplina normativa di riferimento Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, recante le disposizioni tributarie in materia dell imposta di bollo; Decreto del 7 giugno 1973, recante la determinazione delle categorie degli atti e documenti per i quali può essere consentito il pagamento dell imposta di bollo in modo virtuale; Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all imposta regionale sulle attività produttive e all imposta sul valore aggiunto; Decreto dirigenziale 31 luglio 1998, e successive modificazioni, recante modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonché di esecuzione telematica dei pagamenti; Decreto Legge del 31 maggio 2010 n. 78, convertito, con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica; Legge 27 dicembre 2013, n. 147 - art. 1, comma 597, riguardante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014). La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell Agenzia delle Entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale ai sensi dell articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007 n. 244. Roma, 14 novembre 2014 IL DIRETTORE DELL AGENZIA Rossella Orlandi

CARATTERISTICHE TECNICHE PER LA STAMPA DEL MODELLO ALLEGATO A Struttura e formato del modello Il modello deve essere predisposto su fogli singoli, di formato A4, separatamente dalle istruzioni, e avente le seguenti dimensioni: larghezza: cm 21,0; altezza: cm 29,7. E consentita la predisposizione del modello e delle relative istruzioni su moduli meccanografici a striscia continua a pagina singola, di formato A4, esclusi gli spazi occupati dalle bande laterali di trascinamento. E altresì consentita la riproduzione e l eventuale compilazione meccanografica del modello su fogli singoli, di formato A4, mediante l utilizzo di stampanti laser o di altri tipi di stampanti che comunque garantiscano la chiarezza e la leggibilità del modello nel tempo. Il modello deve avere conformità di struttura e sequenza con quello approvato con il presente provvedimento, anche per quanto riguarda la sequenza dei campi e l intestazione dei dati richiesti. Sul bordo laterale sinistro del modello di cui al presente provvedimento devono essere indicati i dati identificativi del soggetto che ne cura la stampa o che cura la predisposizione delle immagini grafiche per la stampa e gli estremi del presente provvedimento. Caratteristiche della carta del modello e delle istruzioni La carta utilizzata per il modello deve essere di colore bianco con opacità compresa tra l 86 e l 88 per cento e deve avere un peso compreso tra gli 80 e i 90 gr/mq. Caratteristiche grafiche del modello e delle relative istruzioni I contenuti grafici del modello devono risultare conformi al fac-simile annesso al presente provvedimento e devono essere ricompresi all interno di un area grafica che ha le seguenti dimensioni: altezza 65 sesti di pollice; larghezza 75 decimi di pollice. Tale area deve essere posta in posizione centrale rispetto ai bordi fisici del foglio (superiore, inferiore, destro e sinistro). Colori Per la stampa tipografica del modello deve essere utilizzato il colore nero e il colore blu (PANTONE 2735 U). Per la stampa delle istruzioni deve essere utilizzato il colore nero e il colore blu (PANTONE 2735 U).

ALLEGATO B Specifiche tecniche per la trasmissione telematica della dichiarazione dell imposta di bollo

INDICE 1. AVVERTENZE GENERALI...3 1.1 BREVI CENNI SUL LINGUAGGIO XML...3 2. CONTENUTO DELLA FORNITURA...6 2.1 GENERALITÀ...6 2.2 IL TRATTAMENTO DEL CODICE FISCALE...6 2.3 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA...7 2.4 NAMESPACES...7 3. XML SCHEMA DEFINITION...9 3.1 LEGENDA DEI SIMBOLI GRAFICI...12 3.2 MESSAGGIO...12 3.2.1 Intestazione...13 3.2.2 Contenuto...13 3.3 FORNITURA...14 3.3.1 Intestazione...14 4. SCHEMA FORNITURABOV00_V1.XSD...16 2

CONTENUTO E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI DATI DELLE DICHIARAZIONI DELL IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE DA TRASMETTERE ALL AGENZIA DELLE ENTRATE IN VIA TELEMATICA 1. AVVERTENZE GENERALI Il contenuto e le caratteristiche della fornitura dei dati riguardanti le dichiarazioni dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale da trasmettere all Agenzia delle Entrate in via telematica sono contenuti nelle specifiche tecniche di seguito esposte. Si precisa che una dichiarazione da inviare i cui dati non rispettino le specifiche tecniche sarà scartata. I file contenenti le dichiarazioni devono necessariamente essere controllati, prima della trasmissione, con l apposito software realizzato dall Agenzia delle Entrate/Sogei al fine di evitare la trasmissione di documenti che il sistema rifiuterebbe per non rispondenza alle specifiche tecniche. Si rammenta che la dimensione complessiva delle dichiarazioni da trasmettere non può eccedere il limite previsto di 5 MB compressi. Se la dimensione complessiva eccede il limite previsto, il contribuente deve presentare la dichiarazione presso un ufficio territoriale dell Agenzia delle Entrate. Le modalità per la trasmissione dei dati in via telematica sono stabilite con il decreto del 31 luglio 1998 (pubblicato nella G.U. del 12 agosto 1998, n. 187) e successive modificazioni. 1.1 Brevi cenni sul linguaggio XML L Agenzia delle Entrate ha scelto di adottare, per la definizione della fornitura concernente le dichiarazioni dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale, il linguaggio XML (extensible Markup Language). L XML è un metalinguaggio, ossia una grammatica, per la definizione di documenti da gestire con strumenti informatici. Per grammatica s intende l insieme standard di definizioni e di regole sintattiche mediante le quali la struttura logica di un documento è tradotta in una corrispondente struttura fisica, composta di elementi sintattici chiamati tag, ossia sequenze di caratteri delimitate dai segni '<' e '>'. Concretamente, un file XML è un file di testo costituito da diversi elementi individuati dai tag, ciascuno dei quali identifica un componente logico del documento. Gli elementi sono organizzati secondo una struttura gerarchica: ciascun elemento può, infatti, contenere altri elementi (sottoelementi) oppure del testo. L elemento principale della struttura ad albero così ottenuta è denominato radice (root element). 3

Agli elementi possono essere associate altre informazioni che ne descrivono le proprietà, tali informazioni sono chiamate attributi. La modellazione della fornitura delle dichiarazioni dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale è stata realizzata introducendo una nuova radice denominata Messaggio, descritta nel paragrafo 3.2, all interno della quale sono stati individuati i due sottoelementi Intestazione e Contenuto. L elemento Intestazione espone il codice fiscale del soggetto responsabile dell invio telematico, l elemento Contenuto definisce al suo interno una Fornitura astratta che, nel caso delle dichiarazioni dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale, assume le caratteristiche di quella ad esso relativa descritta nel paragrafo 3.3. L elemento Contenuto espone l attributo codicefornitura che per il suddetto modello deve essere impostato al valore BOV00. All interno dell elemento Fornitura si trova il sottoelemento Documento che contiene i sottoelementi che si riferiscono ai vari quadri: il primo (Frontespizio) raccoglie le informazioni che nel tracciato telematico tradizionale erano esposte nel record di tipo B, gli altri contengono i dati relativi alla dichiarazione dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale, precedentemente esposti negli altri tipi record. 4

La struttura della fornitura xml è descritta, mediante l XML Schema, in uno specifico documento (schema document), identificato dall estensione xsd. Il file XSD (XML Schema Definition) evidenzia il contenuto della fornitura definendone gli elementi ed evidenziandone attributi e relazioni reciproche. In particolare, lo schema riguardante la fornitura xml identifica diverse tipologie di componenti: elementi di significato generale, ossia indipendenti dal tipo di documento contenuto nella fornitura stessa, elementi che rappresentano i componenti logici di una generica dichiarazione ed elementi che costituiscono, più specificamente, la struttura di una dichiarazione dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale. Ciascuna delle suddette tipologie di componenti individua un dominio di nomi (namespace), un ambito nel quale gli elementi sono univoci ed hanno significato omogeneo. Concretamente, lo schema relativo alla fornitura si compone di un insieme di documenti xsd, associati ai diversi namespace, nei quali sono definiti, oltre agli elementi della fornitura, anche i tipi di dati ad essi associati ed alcuni elenchi di codici predefiniti previsti per gli elementi della dichiarazione. La denominazione e il significato dei diversi file XSD sono illustrati dettagliatamente nel paragrafo 2.4. 5

2. CONTENUTO DELLA FORNITURA 2.1 Generalità La fornitura oggetto della trasmissione telematica deve essere conforme alle specifiche dell extensible Markup Language (XML) 1.0 (raccomandazione WC3 10 febbraio 1998) e deve essere codificata secondo la codifica UTF-8. Il contenuto della fornitura xml, relativa al Modello di dichiarazione dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale, deve inoltre soddisfare la sintassi descritta nel file XSD denominato forniturabov00_v1.xsd, allegato al presente documento. Il suddetto schema definisce la struttura della fornitura xml, delineando gli elementi permessi, i loro attributi, i tipi di dati ad essi associati e la relazione gerarchica tra gli elementi stessi. La procedura distribuita dall Agenzia delle Entrate esegue una prima fase di validazione della fornitura, ossia di verifica che il file sia conforme allo schema ad esso associato ed una successiva fase di controllo, nella quale esamina la correttezza dei dati indicati applicando regole specifiche per ciascun elemento. L esito negativo della validazione determina sempre lo scarto dell'intera fornitura. I diagnostici generati in fase di controllo possono invece avere una diversa gravità a seconda dell'elemento interessato e possono determinare lo scarto della singola dichiarazione o dell intera fornitura. Per i calcoli che comprendono operazioni di moltiplicazione o divisione, ove non diversamente indicato nelle istruzioni del singolo campo, è prevista la tolleranza di 1 Euro. 2.2 Il trattamento del Codice Fiscale I codici fiscali riportati nelle dichiarazioni dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale devono essere formalmente corretti. Si precisa che in sede di accoglimento delle dichiarazioni trasmesse in via telematica, costituirà oggetto di scarto della dichiarazione stessa l indicazione di un codice fiscale che, anche se formalmente corretto, non risulti registrato presso l Anagrafe Tributaria. Nel caso di omocodia del codice fiscale del contribuente risolta dall Agenzia delle Entrate con l attribuzione di un nuovo codice fiscale, l indicazione in dichiarazione del precedente codice fiscale (omocodice) comporta, in sede di accoglimento delle dichiarazioni trasmesse in via telematica, lo scarto della dichiarazione. 6

2.3 Dichiarazione sostitutiva Nel caso in cui desideri rettificare e/o integrare una dichiarazione già presentata, il contribuente deve compilare una nuova dichiarazione dello stesso tipo (consuntiva, a seguito di rinuncia o per operazioni straordinarie) della precedente, completa di tutte le sue parti, da presentare con le stesse modalità previste per la dichiarazione originaria e barrando la casella dichiarazione sostitutiva. Presupposto per presentare la dichiarazione sostitutiva è che sia stata validamente presentata la dichiarazione originaria; di conseguenza una nuova dichiarazione con l impostazione della casella dichiarazione sostitutiva sarà scartata in assenza di una precedente dichiarazione dello stesso tipo validamente presentata. 2.4 Namespaces Lo schema associato alla fornitura è organizzato facendo uso di diversi namespaces, il cui significato è illustrato in Tabella 1 ed è suddiviso in più schema documents, il cui contenuto è descritto in Tabella 2. Ciascun namespace è identificato univocamente da un nome, detto URN (Uniform Resource Name), al quale è associato un prefisso, utilizzato per brevità all interno dello schema per indicare l appartenenza di un elemento xml al namespace stesso. 7

Prefisso Namespace tm cm sc reg 8 Descrizione urn:www.agenziaentrate.gov.it:specifichetecniche:telent:v1 Namespace al quale appartengono gli elementi generali del messaggio trasmesso telematicamente, che non dipendono dalla tipologia di fornitura in esso contenuta. urn:www.agenziaentrate.gov.it:specifichetecniche: common:v2 urn:www.agenziaentrate.gov.it:specifichetecniche: sco:common:v3 urn:www.agenziaentrate.gov.it:specifichetecniche: sco:reg:v2 Namespace nel quale sono definiti i tipi di dati semplici, derivati dai tipi primitivi, che possono essere assegnati agli elementi di un generico documento trasmesso telematicamente. Allo stesso namespace appartengono anche gli elementi generali della fornitura che non dipendono dalla tipologia di documento in essa contenuto. Namespace nel quale sono definiti gli elementi ed i tipi xml che compongono una generica dichiarazione. Namespace nel quale sono definiti gli elementi ed i tipi xml che compongono una generica

bov urn:www.agenziaentrate.gov.it:specifichetecniche: sco:bov:v1 Tabella 1 dichiarazione. Namespace nel quale sono definiti gli elementi ed i tipi xml che compongono la dichiarazione dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale. Nome file telematico_v1.xsd fornitura_v2.xsd typesdati_v2.xsd typesprovincie_v2.xsd datifiscali_v3.xsd typesfiscali_v3.xsd typesreg_v2.xsd forniturabov00_v1.xsd Contenuto Contiene la definizione dei tipi xml relativi agli elementi generali del messaggio. Contiene la definizione dei tipi xml concernenti gli elementi generali della fornitura. Contiene la definizione dei tipi di dati xml, derivati dai tipi primitivi predefiniti, associati agli elementi testuali della fornitura. Contiene la definizione di tipi xml semplici costituiti dalle sigle delle provincie italiane in vigore, dalle sigle delle provincie croate di Fiume, Pola e Zara e dalla sigla EE che indica un paese estero. Contiene la definizione di tipi xml relativi alla generica dichiarazione. Contiene la definizione di tipi xml semplici costituiti dai codici elencati in alcune tabelle associate alla dichiarazione: Tabella generale dei codici carica, Tabella generale di classificazione della natura giuridica, ecc. Contiene la definizione di ulteriori tipi xml relativi alla generica dichiarazione. Contiene la definizione dei tipi xml relativi alla dichiarazione dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale Tabella 2 3. XML SCHEMA DEFINITION Il presente capitolo analizza lo schema che descrive la struttura della fornitura xml relativa alla dichiarazione dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale. 9

Tale schema definisce elementi di tipo semplice, il cui contenuto è esclusivamente testuale e di tipo complesso contenenti altri elementi dello schema. A ciascuno degli elementi semplici è attribuito uno dei tipi xml di dati definiti nella tabella 3. 10

Tipo DatoAN_Type Descrizione Tipo semplice costituito da caratteri alfanumerici maiuscoli e dai caratteri: punto, virgola, apice, trattino, spazio, /,, ^, ampersand. I caratteri: punto, virgola, apice, spazio, /,, ^ e ampersand non sono ammessi come primo carattere della stringa. DatoNU_Type DatoPC_Type Tipo semplice che identifica numeri naturali positivi e negativi con al massimo 16 cifre. Tipo semplice che esprime una percentuale e dunque consente valori positivi non superiori a 100, con al massimo 2 cifre decimali. Il separatore decimale previsto è la virgola. DatoQU_Type Tipo semplice che identifica numeri positivi con al massimo 5 cifre decimali. La lunghezza massima prevista è di 16 caratteri, il separatore decimale previsto è la virgola. DatoVP_Type Tipo semplice che identifica numeri positivi con 2 cifre decimali. La lunghezza massima prevista è di 16 caratteri, il separatore decimale previsto è la virgola. DatoN1_Type Tipo semplice che identifica i numeri naturali da 1 a 9. DatoNP_Type DatoPI_Type DatoCN_Type DatoCF_Type Tipo semplice che identifica numeri naturali positivi con al massimo 16 cifre. Tipo semplice che identifica la partita IVA rispettandone i vincoli di struttura. Tipo semplice che identifica un codice fiscale numerico rispettandone i vincoli di struttura. Tipo semplice che identifica un codice fiscale alfanumerico rispettandone i vincoli di struttura. DatoCB_Type Tipo semplice che consente esclusivamente i valori 0 e 1. DatoCB12_Type DatoDT_Type DatoDA_Type DatoDN_Type DatoD6_Type DatoEM_Type DatoGA_Type DatoTL_Type Tipo semplice che consente esclusivamente 12 caratteri con i valori 0 e 1. Tipo semplice che identifica una data nel formato ggmmaaaa. La data indicata non deve essere successiva alla data corrente. Tipo semplice che identifica un anno nel formato aaaa. Sono ammessi anni dal 1800 al 2099. Tipo semplice che identifica una data nel formato ggmmaaaa. Tipo semplice che identifica una data nel formato mmaaaa. Tipo semplice che identifica un indirizzo email. Tipo semplice che identifica il numero di giorni in un anno e va da 1 a 365 Tipo semplice che identifica un elemento di tipo telefono 11

DatoCP_Type PR_Type PN_Type PE_Type Tipo semplice che identifica un elemento di tipo cap Tipo semplice costituito dalle sigle delle provincie italiane in vigore. Tipo semplice costituito dalle sigle delle provincie italiane in vigore, dalle sigle delle provincie croate di Fiume, Pola e Zara e dalla sigla EE che indica un paese estero. Tipo semplice costituito dalle sigle delle provincie italiane in vigore e dalla sigla EE che indica un paese estero. Tabella 3 3.1 Legenda dei simboli grafici Per la rappresentazione grafica della struttura gerarchica si utilizzano alcuni simboli grafici descritti in tabella 4: Elemento obbligatorio Elemento opzionale Elemento ripetuto 0 o più volte Sequenza ordinata di elementi (Sequence) Alternativa tra due o più elementi (Choice) Tabella 4 3.2Messaggio Lo schema prevede la definizione di un elemento principale (radice della struttura) denominato Messaggio. Esso è un elemento xml di tipo complesso contenente la sequenza ordinata di due sotto-elementi obbligatori Intestazione e Contenuto dei quali può essere presente una sola occorrenza. 12

3.2.1 Intestazione L elemento xml denominato Intestazione è un elemento obbligatorio di tipo complesso Intestazione_Type illustrato nella figura seguente. L elemento Intestazione deve contenere i seguenti sottoelementi semplici rispettando la sequenza indicata: CodiceFiscaleFornitore E un elemento obbligatorio di tipo semplice che deve esporre il codice fiscale del soggetto responsabile della trasmissione telematica. Il dato è di tipo alfanumerico e può essere composto, in alternativa, o da 11 caratteri numerici (nel caso in cui il codice fiscale si riferisca ad una persona giuridica) oppure da 16 caratteri alfanumerici maiuscoli (nel caso in cui il codice fiscale sia relativo ad una persona fisica). SpazioServizioTelematico E un elemento opzionale che deve esporre alcune informazioni riservate al servizio telematico. Tale elemento, pertanto, viene creato esclusivamente da funzionalità predisposte dal servizio telematico. Il dato in esso contenuto è di tipo alfanumerico. 3.2.2 Contenuto L elemento xml denominato Contenuto deve contenere, al suo interno, i dati identificativi della fornitura ai fini della trasmissione telematica. Pertanto è un elemento di tipo complesso Contenuto_Type illustrato nella figura successiva. 13

In particolare tale elemento prevede un attributo denominato CodiceFornitura ed un sottoelemento Fornitura. L attributo CodiceFornitura identifica il codice della fornitura e serve per individuare in maniera univoca la tipologia di documento contenuto nel file. Tale elemento di tipo semplice è obbligatorio e deve essere composto da 5 caratteri alfanumerici maiuscoli. L elemento xml denominato Fornitura, invece, è un elemento obbligatorio di tipo astratto che deve essere, di volta in volta, implementato dai diversi tipi di fornitura XML. 3.3Fornitura L elemento principale, illustrato nella figura successiva, è denominato Fornitura ed è un elemento xml complesso contenente la sequenza ordinata di due sottoelementi: Intestazione e Documento, del quale possono essere presenti una o più occorrenze. 3.3.1 Intestazione L elemento Intestazione contiene i dati del soggetto responsabile dell invio telematico (fornitore), è di tipo Intestazione_Type, illustrato nella figura successiva. 14

Il tipo complesso Intestazione_Type contiene i seguenti elementi: SpazioUtente E un elemento opzionale il cui contenuto può essere liberamente definito dall utente ed è di tipo DatoAN_Type TipoFornitore E l elemento che definisce la tipologia del soggetto che esegue la trasmissione, è di tipo DatoAN_Type. Controlli previsti per l elemento: Validazione: per la fornitura relativa alla dichiarazione dell imposta di bollo assolta in modalità virtuale l elemento può assumere i seguenti valori: 1, 10. 15

4.Schema forniturabov00_v1.xsd element Fornitura namespace urn:www.agenziaentrate.gov.it:specifichetecniche:sco:bov:v1 content complex substgrp tm:fornitura children bov:intestazione bov:documento source <xs:element name="fornitura" substitutiongroup="tm:fornitura"> <xs:complextype> <xs:sequence> <xs:element name="intestazione"> <xs:complextype> <xs:complexcontent> <xs:extension base="bov:intestazione_type"/> </xs:complexcontent> </xs:complextype> <xs:element name="documento" type="bov:documento_bov_type" maxoccurs="unbounded"/> </xs:sequence> </xs:complextype> 16

element Fornitura/Intestazione namespace urn:www.agenziaentrate.gov.it:specifichetecniche:sco:bov:v1 type extension of bov:intestazione_type content complex children bov:tipofornitore bov:spazioutente source <xs:element <xs:complextype> <xs:complexcontent> <xs:extension </xs:complexcontent> </xs:complextype> name="intestazione"> base="bov:intestazione_type"/> 17

element Fornitura/Documento namespace urn:www.agenziaentrate.gov.it:specifichetecniche:sco:bov:v1 type bov:documento_bov_type minocc 1 maxocc unbounded content complex children bov:frontespizio bov:quadroa bov:quadrob bov:quadroc bov:quadrod attributes Name Type Use Default Fixed annotation identificativo Identificativo_Type required source <xs:element name="documento" type="bov:documento_bov_type" maxoccurs="unbounded"/> 18

complextype Documento_BOV_Type namespace urn:www.agenziaentrate.gov.it:specifichetecniche:sco:bov:v1 type extension of Documento_Type base cm:documento_type children bov:frontespizio bov:quadroa bov:quadrob bov:quadroc bov:quadrod used by element Fornitura/Documento attributes Name Type Use Default Fixed annotation identificativo Identificativo_Type required source <xs:complextype name="documento_bov_type"> <xs:complexcontent> <xs:extension base="cm:documento_type"> <xs:sequence> <xs:element name="frontespizio"> <xs:complextype> <xs:complexcontent> <xs:extension base="bov:frontespiziobov_type"/> </xs:complexcontent> </xs:complextype> <xs:element name="quadroa" minoccurs="0"> <xs:documentation>deve essere presente almeno un quadro tra A e B</xs:documentation> <xs:complextype> <xs:sequence> <xs:element name="modulo" maxoccurs="unbounded"> <xs:complextype> <xs:sequence> <xs:element name="rigoquadroa" maxoccurs="31"> <xs:complextype> 19