Il calore della tua casa Alida Nepa Sportello Ecoidea Migliaro, 3 giugno 2004 A SCUOLA DI ECOlogia DOMESTICA Per imparare a risparmiare ambiente ed..euro
Su 100% di energia finale consumata in casa, si utilizza l 1% per l illuminazione Il 5% per cucinare Il 15% per il rifornimento di acqua calda Il 79 % per il riscaldamento Dove si consuma molta energia molta se ne può risparmiare
Oltre ai gas di scarico delle automobili, anche il riscaldamento degli edifici è in larga misura responsabile dell'emissione di polveri fini. E questo accade perché la maggior parte degli edifici in Italia non sono isolati o lo sono in modo insufficiente e pertanto richiedono elevate quantità di combustibile per far fronte alle notevoli dispersioni termiche durante il riscaldamento invernale. Gli esperti, infatti, calcolano che il 75% dell'energia consumata per il riscaldamento domestico viene inutilmente sprecata e che in realtà solo il 25% potrebbe essere richiesto per mantenere un buon comfort, all'interno delle abitazioni. Una casa ben costruita consuma meno energia quando acquisti o ristrutturi la tua casa, valuta con attenzione La struttura dell edificio Il suo giusto orientamento Un corretto isolamento termico Materiali ecologici Tecnologie moderne ( pannelli solari, riscaldamento a pavimento, stufa a biomasse.)
Certificazione energetica degli edifici Una Direttiva Europea prevede una certificazione che attesti il consumo energetico dell abitazione, espresso in KWH/Anno per metro quadrato. Come quando compriamo una macchina ci preoccupiamo di sapere quanto consuma, così quando si acquista o affitta una casa occorrerebbe sapere quanto si spenderà per riscaldarla o raffreddarla. Adotta qualche strategia per il risparmio energetico, ambientale economico.
Consigli pratici sul riscaldamento L installazione di valvole termostatiche sui radiatori permette di differenziare la temperatura stanza per stanza I caloriferi non devono essere coperti da mobili o tende Non superare i 20 Se il calorifero è sotto la finestra inserire un pannello isolante tra il muro e il termo, ricoperto da una pellicola metallica I telai per finestre migliori sono quelli in legno, mentre l alluminio isola il 15/20% in meno. I vetri delle finestre doppi ad alta resistenza termica consentono di risparmiare il 40% di energia in più rallentando lo scambio di calore con l esterno.
Elimina le fessure delle finestre e dei cassonetti con guarnizioni E bene abbassare le tapparelle appena si fa buio, si riduce la dispersione del calore. Chiudere la valvola dei termosifoni nei locali non abitati. L impianto autonomo dovrebbe essere spento un ora prima di dormire o di uscire di casa, per sfruttare il calore immagazzinato dai muri. Molti tengono socchiusa la finestra durante il giorno d inverno! Spalancare completamente le finestre ed arieggiare per 2-5 minuti è più che sufficiente per ottenere un completo ricambio dell aria. Per avere un discreto aumento del calore in casa si possono anche rivestire le pareti con pannelli di sughero
Non eccedere nel risparmio! L umidità che si crea negli ambienti riscaldati in maniera insufficiente può causare danni alle strutture dell abitazione. La casa è come la nostra terza pelle, dopo l epidermide ed i vestiti: deve respirare. Alcuni sistemi per riscaldarci e raffreddarci inquinando MENO
Al posto del climatizzatore tradizionale installa un impianto ad acqua, sotto il pavimento oppure nello zoccolo oppure a parete. L acqua alla giusta temperatura( 35-40 gradi in inverno, 14 in estate) non essicca l aria, non provoca circolazione di polvere e non causa fastidi e allergie. Il risparmio è sul 15/20 % rispetto ad un impianto classico. Alcune Aziende hanno sostituito gli apparecchi che producono solo fresco con i modelli combinati che sostituiscono l impianto di riscaldamento tradizionale; il sistema utilizzato è quello a pompa di calore che sfrutta il calore dell aria esterna: La pompa di calore riscalda in inverno e raffresca d estate. Consuma minime quantità di energia e inquina pochissimo: oggi i nuovi impianti riescono ad estrarre calore anche quando la temperatura scende fino a 10 gradi sotto zero. Il risparmio è del 47% rispetto all uso del gas metano.
IL FUOCO!!!!!! PIU ECONOMICO PIU GRADEVOLE PlU PULITO una combustione completa produce come residuo CO2, ovvero anidride carbonica, che è assorbita dalle piante per la funzione clorofilliana dunque, l'accortezza di mettere a dimora tante piante quante se ne recidono risolverebbe ogni problema di inquinamento. Il riscaldamento a legna e/o biomasse legnose, significativamente più economico rispetto ai sistemi più diffusi (metano, gasolio, carbone), può essere effettuato attraverso diverse tecnologie come: camini, termocamini, stufe, cucine economiche, termocucine, ecc.
IL CAMINO E' la forma di riscaldamento con minor rendimento energetico. Però il tiraggio, necessario al corretto funzionamento del caminetto, porta all'esterno gran parte del calore prodotto. Il riscaldamento avviene primariamente per "irraggiamento" e si limita all'ambiente dove si trova il camino. IL TERMOCAMINO Il termocamino è caratterizzato, da una camera di combustione chiusa da un ampio sportello in vetro che consente di vedere la fiamma, così da mantenere il fascino del caminetto. Nei termocamini, una particolare conformazione del percorso dei fumi permette di riportare i gas incombusti nella camera di combustione dove vengono bruciati. Questo comporta due enormi vantaggi: - maggiore rendimento - minore emissione di inquinanti.
i termocamini possono anche produrre: aria calda ( attraverso tubi che la convogliano anche in ambienti diversi) e/o acqua calda (da inviare ai termosifoni od anche per la produzione di acqua sanitaria) LA STUFA ultimamente stanno prendendo piede: le stufe a pellets (segatura compressa ) la cui forma permette il caricamento di quantità necessarie per un'intera giornata di riscaldamento, senza necessità d'intervento; le stufe a cippato, costituito da piccole scaglie di legna ( scarti di potatura o di segheria)
Una particolare nota per la stufa in pietra ollare Da 2 a 4 ore di fuoco portano la pietra ollare a raggiungere la massima capacità di accumulo dopodichè la stufa emetterà costantemente il calore accumulato per altre 6-10 ore, sotto forma di calore radiante. La temperatura nella stanza rimane costante ed il calore radiante della pietra ollare genera una piacevole sensazione di comfort. Un affascinante soluzione impiantistica Integrare nella cella ecotermica l energia prodotta da una caldaia tradizionale alimentata a gas metano, con quella di una caldaia a legna e quella captata dai pannelli solari termici.
MA TUTTO QUESTO... quanto ci costa? Non chiedere quanto costa (dal 20% al 30% in più) ma quanta CO 2 ti fa risparmiare. Qualche incentivo. Per interventi finalizzati al risparmio energetico, IVA inclusa, è possibile sfruttare la detrazione IRPEF del 36% fino al 31.12.2005 Ogni Comune inoltre fa uno sconto sugli oneri di urbanizzazione per interventi volti al risparmio energetico
Prima di realizzare interventi importanti e costosi, calcolare l effettivo risparmio energetico conseguibile Quando si raggiunge una diminuzione del 15/20% del costo del combustibile, allora anche investimenti significativi possono essere affrontati con tranquillità. Allo Sportello Ecoidea puoi chiedere Guide e manuali che spiegano i vari tipi di risparmio energetico nella casa Elenco Ditte che effettuano questi interventi Elenco Ditte che producono materiale ecologico, pannelli solari. Esperti a disposizione per informazioni e chiarimenti Informazioni sui Comuni che concedono sconti sugli oneri di urbanizzazione In luglio disponibile la nuova Guida Ecoidea sulla Bioarchitettura : richiedetela gratis