DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE

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Copia COMUNE DI RIVELLO Provincia di Potenza DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE N. 9 Del 04/06/2012 Oggetto: PIANO DI ALIENAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELL' ENTE REDATTO AI SENSI DELL' ART. 58 DEL D.L. 112/2008 CONVERTITO IN LEGGE IL 06/08/2008, N. 133. L anno 2012 addì 4 del mese di Giugno alle ore 19.30 nella casa comunale, precisamente nella sala delle adunanze, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione Ordinaria e di Prima convocazione. L avviso di convocazione è stato notificato, a ciascun consigliere, al proprio domicilio. All appello risultano : Cognome e Nome Qualifica Presente Antonio Manfredelli Sindaco SI Roberto Di Nubila Assessore SI Marco Papaleo Assessore SI Cristina Florenzano Assessore AG Francesco Pettinato Assessore SI Pietro Nicodemo Vice Sindaco SI Giuseppina Benedetto Assessore AG Giuseppe Carlomagno Consigliere SI Amelia Filizzola Consigliere SI Giuseppina Troccoli Consigliere SI Mario Pecorelli Consigliere SI Biagio Cascelli Consigliere SI Gianluca Piviero Consigliere AG Biagio Ponzi Consigliere SI Franco Faraco Consigliere AG Antonio Agrello Consigliere AG Biagio Ulderico Pesce Consigliere AG Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Angela Maria Agrello. Assume la Presidenza il Sindaco Antonio Manfredelli, il quale, constatato che il numero dei presenti è legale per l adunanza, dichiara aperta la seduta. Il Consiglio Comunale

Escono dall aula i Consiglieri Piviero e Florenzano. PRESENTI 11 Il Sindaco illustra la proposta di deliberazione; Il Consigliere Ponzi dichiara di non condividere in linea di massima l alienazione di immobili perché la stessa depaupera il patrimonio pubblico. Chiede, tuttavia, che almeno il 50% del ricavato venga destinato ad opere di pubblica utilità nella contrada dove è ubicato l immobile venduto. Udita la proposta; IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso: Che il patrimonio immobiliare degli enti locali, spesso cospicuo, pur generando un dispendio di risorse, in particolare per i costi di manutenzione, può rappresentare, se opportunamente gestito e valorizzato, una fonte di risorse sia a carattere corrente che in conto capitale. Che a seguito della costante diminuzione delle risorse disponibili per gli enti, da una parte, e della crescente necessità di fare fronte a bisogni pubblici ineludibili, dall altra, il legislatore ha puntato sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare, al fine di incrementare le entrate correnti, improntate a una maggiore redditività, attraverso una sistematica considerazione dei cespiti utilmente ed economicamente cedibili. Considerato: Che il decreto legge n. 112 del 25 giugno 2008, convertito con legge n. 133 del 6 agosto 2008, all'art.58, rubricato Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, comuni e altri enti locali, comma 1 prevede che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di regioni, province, comuni e altri enti locali, ciascun ente con delibera dell'organo di governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, redigendo il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione; Che il successivo comma 2 prevede che l inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e/o valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico generale. Tale variante, in quanto relativa a singoli immobili, non necessita di verifiche di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle province e delle regioni. La verifica di conformità è comunque richiesta e deve essere effettuata entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta, nei casi di varianti relative a terreni classificati come agricoli dallo strumento urbanistico generale vigente, ovvero nei casi che comportano variazioni volumetriche superiori al 10% dei volumi previsti dal medesimo strumento urbanistico vigente ; Che al fine di operare il riordino, la gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare in modo da addivenire a una migliore economicità nell'impiego degli asset (cespiti immobiliari) di proprietà comunale che possano avere positivi effetti sul bilancio

l ufficio finanziario contabile, di concerto con l ufficio tecnico comunale, si è proceduto ad effettuare una ricognizione sui beni del patrimonio comunale; Dato atto che da tale analisi si è rilevato che il patrimonio comunale è composto principalmente da: terreni agricoli, per una superficie di circa 3.000 ettari, compresi i boschi per il 90% della superficie agricola e la rimanente parte da terreni incolti; suoli edificabili per una estensione di circa 2,7 ettari situati nella frazione S. Costantino; fabbricati comunali dei quali una buona parte strumentali all Ente; Atteso: Che con la delibera di Giunta Comunale n. 30 del 28/05/2012 venivano individuati i seguenti beni immobili di proprietà del Comune non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali: ex Scuola Elementare in C.da Molingiuolo; Edificabile in loc. Roccazzo della Fraz. San Costantino. Che la gran parte dei terreni agricoli concedibili ai sensi della legge regionale n. 42 del 1998 è stata concessa in fida pascolo agli allevatori che ne hanno fatto richiesta, le cui tariffe sono state fissate con delibera di C.C. n. 12 del 20.5.2008; Che con delibera di Giunta Comunale n. 68 del 6.6.2006 è stato approvato il piano di assestamento forestale, trasmesso alla Regione Basilicata per la definitiva approvazione con nota n. 4971 del 12.6.2006; Che le aree boschive al momento non possono essere oggetto di valorizzazione mancando la definitiva approvazione del piano di cui al punto precedente, il quale deve disciplinare le modalità di taglio dei boschi, individuare le particelle che possono essere oggetto di tagli, ecc.; Che il comma 16-quater dell articolo 29 del decreto legge 29 dicembre 2011 n. 216, aggiunto dalla legge di conversione 24 febbraio 2012 n. 14, ha previsto che il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2012 da parte degli enti locali e' differito al 30 giugno 2012; Considerato che sono intervenute richieste di acquisizione di piccole porzioni di terreno comunale da parte di privati cittadini; Vista la relazione redatta dal responsabile del Patrimonio e dal responsabile del Settore Tecnico; Dato atto che sulla proposta di deliberazione è stato espresso parere favorevole di regolarità tecnica e di regolarità contabile; Con la seguente votazione, espressa a scrutinio palese e per alzata di mano: Presenti 11 Votanti 11 Favorevoli 11;

DELIBERA Approvare il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2012/2014 comprendente immobili di proprietà comunali non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali suscettibili di valorizzazione e/o alienazione come da elenco di seguito indicato: Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ANNO 2012 1. ex Scuola Elementare in C.da Molingiuolo : trattasi di immobile destinato a scuola elementare per la contrada omonima sino agli anni 90 e successivamente non più utilizzato per accorpamento delle relative aule al plesso del centro; la sua costruzione risale agli anni 60, con struttura a due livelli in pietra e solai in laterocemento; è stato oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione, miglioramento sismico ed abbattimento delle barriere architettoniche; allo stato attuale si presenta in discrete condizioni generali; non risulta censito in mappa, ma è ubicato sulla part. 1054 del Fog. 14 ed ha stradina di accesso censita sulla part. 1065 del Fog. 14, entrambe intestate a privati; l Amministrazione comunale, valutato che tale immobile è da lungo tempo dismesso, se non per breve tempo utilizzato da un privato come palestra, ritiene opportuno alienarlo destinandolo a civile abitazione; la superficie complessiva degli ambienti è di circa mq. 170 in piano terreno, oltre a circa mq. 50,00 seminterrati ma scarsamente utilizzabili; il prezzo a mq. di. 700,00 (per il piano terra) e di. 200,00 per il sem/to; la valutazione complessiva è di. 130.000,00. 2. Edificabile in loc. Roccazzo della Fraz. San Costantino: trattasi di un grosso appezzamento di terreno incolto, censito alla part. 387 del Fog.18; la sua destinazione urbanistica nel R.U. (norme di salvaguardia del piano) è P.A. 7 con superficie edificabile di circa mq. 27.500, con interventi attuabili mediante Piano di Lottizzazione, con gli indici di cui alle allegate tavole del R.U.; essendo prossima l approvazione di detta strumentazione urbanistica, l Amministrazione comunale intende mettere in vendita il terreno nella sua totalità (previo debito frazionamento di detta porzione edificabile) e porre in capo all acquirente la eventuale successiva redazione del Piano Attuativo; a giudizio dello scrivente può essere alienato, e per esso si stima un prezzo di. 12,00/mq. e quindi per un totale di. 330.000,00. 3. Agricolo in loc. Carpineta (v. all. sub. A): trattasi di una grande area di proprietà comunale censito alla part. 387 del Fog.18 ed estesa nel suo complesso ha. 437.22.27; la parte da alienare è stimabile in circa mq. 35.000 (ovvero ha. 3.50); la sua destinazione urbanistica nel P.F. vigente e nel R.U. è agricola, con indice di edificazione pari a mc. 0,03/mq.; nel PTP ricade in zona V2.1. In considerazione della posizione assolutamente panoramica, dell adiacenza con il pregevole abitato del rione Carpineta e della vicinanza al mare, viene stimato un prezzo di. 5,00/mq. e quindi per un totale di. 175.000,00. 4. Piccole porzioni di terreno: trattasi di piccole porzioni di terreno comunale il cui acquisto è stato richiesto da cittadini privati. ANNO 2013 Non sono previste alienazioni ANNO 2014 Non sono previste alienazioni

Dare atto che ai sensi dell art. 58 del DL112/2008 convertito in L.133/2008: a. la pubblicazione dell elenco, ha effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e produce gli effetti di cui all art. 2644 del codice civile nonché effetti sostituivi dell iscrizione in catasto; gli uffici provvederanno, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura (commi 3 e 4); b. Contro l iscrizione dei beni in elenco è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge (comma 5); c. l approvazione del Piano costituisce variante urbanistica senza necessità di alcuna verifica di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza provinciale e/o regionale, ad eccezione dei casi in cui venga variata la destinazione dei terreni agricoli e in caso di variazioni volumetriche superiori al 10% dei volumi previsti dallo strumento urbanistico vigente. (comma 2) ; d. Alle dismissioni dei beni inclusi negli elenchi si applicano le agevolazioni di cui ai commi 18 e 19 dell art. 3 del DL 351/2001 conv. in L. 410/2001(comma 6); e. È fatta salva in ogni caso la facoltà di individuare forme di valorizzazione alternative nel rispetto dei principi di salvaguardia dell interesse pubblico e mediante l utilizzo di strumenti competitivi (comma 7); Dare atto, altresì, che gli elenchi saranno pubblicati all'albo Pretorio e sul sito INTERNET del Comune; Infine, il Sindaco invita il Consiglio a votare sulla immediata esecutività della presente deliberazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la proposta; Con la seguente votazione, espressa a scrutinio palese e per alzata di mano: Presenti 11 Votanti 11 Favorevoli 11 DELIBERA Di rendere il presente atto immediatamente esecutivo.

Il presente verbale, salva la sua lettura e definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue: Il Presidente F.to Antonio Manfredelli F.to Angela Maria Agrello La presente deliberazione viene pubblicata, da oggi, all Albo Pretorio del Comune e vi resterà per quindici giorni consecutivi. Rivello, 08/06/2012 Angela Maria Agrello ESECUTIVITA E divenuta esecutiva il giorno ----------, perché trascorsi 10 giorni dalla data di pubblicazione (art. 134 co. 3 D.Lgs. 267/2000). E divenuta esecutiva il giorno 04/06/2012, perché dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi del comma 4 art. 134 D.Lgs. 267/2000. Rivello, Angela Maria Agrello E copia conforme all originale per uso amministrativo. Rivello, Angela Maria Agrello