Regolamento di Selezione

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Regolamento di Selezione A completamento e per una migliore comprensione del Regolamento di Selezione, riportiamo l'art.14 Comma B del Regolamento Speciale delle Esposizioni Canine dell'enci: Ai boxer e pastori tedeschi, nati ed allevati in Italia o di proprietà di cittadini italiani, che hanno superato le prove di sch-h1 e ipo1 all'estero non è consentita l'iscrizione alla prova di selezione. Inoltre in data 25/10/97 il CD del Boxer Club d'italia ha assunto la seguente delibera, tuttora in vigore: un soggetto estero per poter essere iscritto alla prova di selezione deve aver conseguito la prova di lavoro sch-h1 o ipo1 solo in Italia o nel Paese del proprietario. Inoltre, per delibera ENCI n 41667 del 1/1/97, i boxer nati in Italia o di proprietà di cittadini italiani, al fine di ottenere il titolo di Campione Sociale, devono superare la suddetta prova di lavoro in manifestazione organizzata dal BCI N.B. LE NORME RELATIVE AL C.I.A. SONO STATE RIPORTATE PER COMPLETEZZA, MA SONO IN ATTESA DI APPROVAZIONE DA PARTE DELLA CTC E PERTANTO TROVERANNO APPLICAZIONE SOLTANTO A FAR DATA DALLA APPROVAZIONE STESSA. Art. 1 La selezione del Boxer è intesa come la ricerca, il miglioramento e la valorizzazione del suo tipo, della sua costruzione, della sua costituzione e delle sue doti caratteriali, la fine di raccomandarne l'idoneo uso in allevamento. Art. 2 Gli allevatori e gli amatori del Boxer devono considerare la Selezione come un percorso durante il quale vengono analizzate e valutate: a la salute del soggetto, b le doti caratteriali, c le qualità morfologiche, d il controllo della discendenza; con il fine di raggiungere questi principali obiettivi: 1 - Incrementare l'inserimento nel percorso di Selezione del maggior numero di Boxer onde ottenere la più ampia base di riproduttori dei quali siano in precedenza conosciute e rilevate alcune importanti qualità e caratteristiche; 2 - Raccogliere, catalogare organicamente e diffondere le conoscenze così ottenute affinché queste costituiscano il supporto tecnico, il più possibile preciso e dettagliato, delle libere scelte di allevamento. Art. 3 All'inizio di ogni triennio, il Consiglio Direttivo del B.C.I. delega ad un proprio componente la funzione di sovrintendere alla migliore applicazione del presente regolamento. Tale Consigliere ed altri due soci indicati sempre dal Consiglio Direttivo, costituiscono la Commissione per la Selezione, parimenti le Giunte esecutive dei Gruppi devono nominare, nel loro seno, i delegati per la selezione. Art 4 Possono essere iscritti alla Selezione tutti i Boxer che siano iscritti al LOI e che abbiano un'età minima di 24 mesi e massima di 8 anni. I boxer nati in un paese membro della FCI o a questa affiliata devono anch'essi risultare iscritti al LOI, se di proprietà di persone residenti in Italia, od in un libro origini riconosciuto dalla FCI se di proprietà di persone residenti all'estero. I proprietari di boxer da sottoporre alla Selezione devono essere soci del BCI o, se residenti all'estero, di un Club associato all'atibox. Art 5 I boxer da sottoporre a Selezione devono essere in possesso: a - Del Certificato di Idoneità all'allevamento, le cui componenti, test di sociabilità e riscontri morfologici, devono essere conseguite in una prova distinta da quella allestita per la prova di Selezione; b - del CAL3 ovvero di un brevetto di lavoro (SchH o IPO) che debbono essere conseguiti in una prova distinta da quella allestita per la prova di Selezione; c - del certificati ufficiale di lettura della radiografia dell'anca. Non possono essere ammessi i soggetti con displasia media (3) o grave (4);

d - del certificato ufficiale di lettura della radiografia latero-laterale della colonna vertebrale; e - del certificato ufficiale di rilievo ecografico con metodologia Doppler per l'accertamento delle cardiopatie congenite. Art. 6 L'iscrizione alla Selezione, da effettuarsi in data antecedente di almeno 5 giorni a quella della Selezione stessa, deve essere accompagnata. a - dal certificato di iscrizione al LOI o ad un libro genealogico estero, ai sensi del precedente art.4; b - dall'attestato di C.I.A.; c - dal CAL3 o dal brevetto di lavoro (schh o IPO); d - dalla certificazione ufficiale di lettura della radiografia dell' anca; e - dalla certificazione ufficiale di lettura della radiografia latero-laterale della colonna vertebrale; f - dalla certificazione ufficiale di rilievo ecografico con metodologia Doppler; g - dalla scheda della prova precedentemente non superata, nei casi di ripetizione; h - dalla fotografia del Boxer. Tali documenti devono essere esibiti in fotocopia, all'atto della seduta di Selezione dovranno comunque essere presentati in originale. NOTA: Delibera Dicembre 2002 - Le iscrizioni dovranno pervenire alla Segreteria Centrale almeno 10 giorni prima della data prevista per lo svolgimento della stessa e accompagnate dalla tassa di iscrizione e dalla documentazione richiesta. La segreteria Generale provvederà ad inviare al gruppo organizzatore le quote relative alle iscrizioni, le schede già compilate ed il catalogo. Le spese rimaranno a carico del gruppo organizzatore. Art 7 Ogni soggetto sottoposto a Selezione deve essere identificato e appositamente controllato dai Giudici; per tale motivo il tatuaggio deve risultare leggibile. In caso di dubbio i Giudici possono selezionare con riserva e trasmettere il caso alla Commissione di Selezione che, esperiti a spese dell'interessato tutti gli accertamenti del caso, decide in via definitiva. Art 8 Il proprietario del boxer iscritto alla Selezione è impegnato ad accettare le norme del presente regolamento e la pubblicizzazione del giudizio e di tutti i dati e le informazioni riguardanti il proprio soggetto sia in Italia che all'estero. Art 9 L'incarico di Giudice Selezionatore viene conferito dal Consiglio Direttivo del B.C.I., secondo normativa vigente, a Giudici di bellezza e lavoro specialisti nella razza. L'incarico di Figurante nelle prove di Selezione viene conferito con la stessa procedura a figuranti ufficiali B.C.I., iscritti nell'elenco Figuranti Ufficiali ed abilitati alla Selezione. Tali incarichi possono essere revocati sempre a discrezione del Consiglio Direttivo B.C.I. Art. 10 Il Giudizio di Selezione del boxer si svolge, soggetto per soggetto, secondo sorteggio sul campo e viene riassunto in una scheda, il cui modello è approvato dal Consiglio Direttivo del B.C.I. In una giornata i due Giudici possono analizzare i 20 soggetti iscritti a catalogo. Qualora le iscrizioni superino tale numero, la seduta di Selezione si svolgerà in due giorni, sempre con la stessa Commissione ed il Gruppo organizzatore comunicherà al proprietario, dopo il ventesimo iscritto, l'inserimento a giudizio del boxer nel secondo giorno. La prova si articola in più fasi: nella fase di competenza di un Giudice di lavoro assistito da un Figurante, il boxer è sottoposto ad una prova di indifferenza e di attacco, indicata nel successivo articolo. Alla fase successiva, alla quale sono ammessi esclusivamente soggetti che hanno superato le suddette prove, il boxer è sottoposto ad un esame morfologico, di competenza di un Giudice di bellezza. I due Giudici non dovranno limitarsi ad una analisi separata esteriore del soggetto, ma dovranno osservarne il comportamento durante tutta la prova di Selezione, allo scopo di assegnare il definitivo indice di valutazione del carattere. Art 11 La prova caratteriale è diretta a valutare la componente naturale inerente alle qualità psico-fisiche del boxer come la combattività, l'istinto di difesa, il coraggio, la tempra e l'equilibrio nervoso in genere. A tale fine sarà attentamente valutato il suo comportamento durante lo sparo e verrà giudicato mentre esegue un afronto ed un atacco lanciato (prova di coraggio). A) INDIFFERENZA ALLO SPARO Il boxer procede libero dal guinzaglio; ad una distanza di 15-20 metri vengono esplosi con una pistola calibro 6mm, ad un intervallo di dieci secondi circa, un primo ed un secondo sparo, ed eventualmente un terzo ed un quarto. Il boxer, per superare la prova, deve rimanere indifferente.

B) AFFRONTO Il Conduttore si muove con il cane al guinzaglio. Alcuni passi prima del paletto, posto a metri 10 circa dal nascondiglio, libera dal guinzaglio il cane senza fermarsi e lo trattiene per il collare fino al raggiungimento del paletto. Su indicazione del Giudice il figurante esce dal nascondiglio ed aggredisce improvvisamente il conduttore, il quale libera il boxer che deve immediatamente affrontare il figurante afferrando saldamente la manica. A questo punto il figurante lo colpisce due volte, con un bastoncino flessibile, sulle regioni del corpo meno sensibili (cosce, dorso, fianchi). C) ATTACCO LANCIATO Il Conduttore trattiene il boxer al collare, mentre il figurante fugge mantenendo un atteggiamento minaccioso. Quando il figurante ha raggiunto una distanza di almeno 50 metri, su indicazione del giudice il conduttore da al boxer l'ordine di inseguire mentre lui resta fermo sul posto. Quando il boxer ha percorso circa la metà della distanza che lo separa dal figurante, su nuova indicazione del Giudice, il figurante si gira e con movimenti oltremodo minacciosi ed urla intimidatorie affronta il boxer che deve afferrare la manica saldamente, mentre il figurante lo incalza decisamente effettuando un breve trasporto laterale, senza però colpirlo con il bastone. Su indicazione del giudice l'azione di lotta ha termine e, sempre su indicazione di questi, il conduttore raggiunge il proprio boxer.sia nell'affronto che nell'attacco lanciato non è richiesto il lascia. Art. 12 Gli indici di valutazione (I.V.) sono i seguenti: (I.V. 1) soggetti schivi, insicuri, eccessivamente mordaci e/o poco saldi di nervi. (I.V. 2) soggetti che attaccano furiosamente e lasciano con molta difficoltà mostrando aggressività anche ad attacco ultimato, dimenticando l'ambiente che li circonda. (I.V. 3) - soggeti duri, risoluti, sicuri di sé, con combatività e coraggio marcati. Nel' afronto ataccano immediatamente il figurante e mordono decisamente la manica a bocca piena. Nel atacco lanciato mordono senza titubanza. Al termine dell'azione di lotta però riacquistano un comportamento equilibrato. (I.V. 4) - soggetti meno duri, con sufficiente istinto di difesa, con combattività e risolutezza ancora ben evidenti. (I.V. 5) - soggetti molli, con insufficiente istinto di difesa e combattività, apatici. I boxer che abbiano ottenuto un indice di valutazione 1 o 5 non vengono selezionati. Art. 13. L'esame morfologico consiste in una valutazione approfondita del soggetto (impressione generale, salute, sviluppo, condizioni fisiche, misure e colore dell'occhio, formula dentaria ecc.) nonché delle sue capacità ipotetiche di trasmissione ereditaria. Art. 14 Non possono essere selezionati boxer: a - Con gravi difetti di tipo; b - Non sani, che mostrano cioè segni di malattia grave o di debolezza congenita; se maschi i testicoli devono risultare ben visibili e ben sviluppati; c - Con displasia media (3) o grave (4) dell'anca, d - Con cicatrici alla spalla, dovute ad intervento operatorio per necrosi della spalla stessa (Osteocontrosis dissecans); e - Che non corrispondono alle misure previste dallo standard; f - Che abbiano la mandibola deviata; g - Che abbiano il colore dell'iride più chiaro di quello indicato con il 3b sulla tavola ufficiale di misura; h - Che abbiano una o due terze palpebre tatuate ovvero entrambe le terze palpebre depigmentate e/o asportate. E' concessa la Selezione a quei soggetti nei quali risulta depigmentata o asportata una terza palpebra, purché l'altra sia regolarmente pigmentata. I proprietari dei soggetti con una terza palpebra asportata devono dichiarare tale mancanza all'atto della presentazione al Selezionatore. Nel caso previsto dalla lettera d) il proprietario può chiedere che l'esame del soggetto venga completato e la Selezione resterà sospesa fino a che la Commissione di Selezione, esplicati i necessari accertamenti a spese del ricorrente, non si sarà pronunciata sulle cause della cicatrice. Art. 15 Ove si riscontri la concomitanza di una serie di difetti o valutazioni al limite dell'accettabile, anche se singolarmente non penalizzabili con il rifiuto della Selezione, i Giudici possono negare la Selezione stessa motivando nel giudizio finale tale rifiuto.

Art. 16 I boxer ai quali verrà rifiutata la Selezione per non aver superato la prova caratteriale o perché momentaneamente defedati possono essere ripresentati una seconda volta dopo almeno sei mesi dalla prima. Art. 17 Nel suo giudizio il Giudice selezionatore deve attenersi scrupolosamente ai rapporti ed alle formule indicati nell'annessa tabella che fa parte integrante del presente regolamento. Art. 18 La Commissione Allevamento potrà evidenziare, dandone pubblicità, quei boxer che risultassero responsabili nella discendenza, de gravi difetti ed eventualmente richiedere la decadenza della Selezione. Art. 19 Il Consigliere Nazionale delegato per la Selezione provvede alla pubblicazione dei dati per ciascun boxer sottoposto a Selezione. Art. 20 Entro il 30 ottobre di ciascun anno il Consiglio Direttivo del B.C.I. approva il Calendario delle Selezioni relative all'anno successivo, fissando anche l'importo della tassa di iscrizione. Art. 21 I giudici, per ciascuna Selezione, sono indicati dal Consiglio Direttivo del B.C.I. Il nome del figurante non è reso noto sino alla vigilia della Selezione e costituisce grave irregolarità pubblicizzarlo prima. Il figurante non deve appartenere alla Zona ove viene organizzata la Selezione. Art. 22 Le domande di iscrizione, unitamente alla necessaria documentazione, vengono raccolte dal Delegato alla Selezione del Gruppo Organizzatore. Lo stesso Delegato, che è responsabile delle corrette iscrizioni e dello svolgimento regolare della Selezione, aiutato da assistenti da lui indicati, predispone tutto il materiale necessario allo svolgimento della Selezione (bilancia, macchina da scrivere, nascondiglio per il figurante, pistola calibro 6mm, manica, cinometro, tavola cromatica, metro a nastro ecc.). I Giudici possono avvalersi di assistenti di loro fiducia per le misurazione dei soggetti da selezionare, restando comunque i soli responsabili di tali misurazioni. Tutte le misure prese (almeno tre per ogni dato) devono essere riportate su un modulo standard da allegare alla copia della scheda di Selezione che rimarrà depositata presso la Segreteria Centrale del B.C.I.. I Giudici designati devono, prima, durante e dopo la seduta di Selezione, accertarsi che quanto disposto dal presente regolamento venga rispettato. Art. 23 La scheda di Selezione viene redatta in triplice copia. Ove non esista alcuna riserva, l'originale firmato e controllato da entrambi i Giudici Selezionatori, viene consegnato al proprietario del cane e le altre due copie vanno inviate in Segreteria a cura del Delegato di Zona. Art. 24 Ogni Selezione superata deve risultare, con la stampigliatura ufficiale e le firme dei due Giudici, sia sul certificato LOI che sul libretto delle prove e manifestazioni. Nel caso di Selezione non superata risulterà sul libretto delle prove ed all'ultimo e definito tentativo fallito anche sul certificato LOI. Art. 25 Il presente regolamento entra in vigore con il 1 giugno 2000. Il Consiglio Direttivo del B.C.I. ha facoltà di apportare direttamente quelle modifiche urgenti al presente Regolamento che si rendessero necessarie per avere il riconoscimento della Selezione italiana da parte del Boxer Club Tedesco (detentore dello standard). a - La Selezione è superata o no. NORME FINALI E TRANSITORIE b - I proprietari di boxer selezionati sono moralmente impegnati a: 1. Concedere le monte dei maschi selezionati a femmine selezionate o che, comunque, presentino elevate qualità morfologiche e di carattere; 2. Far coprire le femmine selezionate da maschi parimenti selezionati. N.B. : per i soggetti che al momento dell'entrata in vigore del presente regolamento abbiano già iniziato il loro iter, vale il regolamento precedente se più favorevole. N.B. LE NORME RELATIVE AL C.I.A. SONO STATE RIPORTATE PER COMPLETEZZA, MA SONO IN ATTESA DI APPROVAZIONE DA PARTE DELLA CTC E PERTANTO TROVERANNO APPLICAZIONE SOLTANTO A FAR DATA DALLA APPROVAZIONE STESSA.

VALUTAZIONI CORRETTE PER LA SELEZIONE Caratteristiche : Peso Leggero maschi : sino a 28 chilogrammi femmine : fino a 22 chilogrammi Medio da 28 a 34 chilogrammi da 22 a 28 chilogrammi Pesante oltre i 34 chilogrammi oltre i 28 chilogrammi Lunghezza: Corto con tronco più alto che lungo Quadrato con tronco lungo quanto l'altezza Quasi quadrato con tronco più lungo dell'altezza fino a 3 cm Lungo con tronco più lungo dell'altezza (oltre a 3 cm non selezionabile) Armonia: Corto e quadrato : armonico, ben proporzionato Quasi quadrato : quasi armonico, moderatamente proporzionato Lungo : disarmonico, di cattive proporzioni Altezza : maschi femmine ( non selezionabile) sino 56,5 cm sino 52,5 cm Piccolo da 57 a 58,5 cm da 53 a 54,5 cm Media grandezza da 59 a 61,5 cm da 55 a 57 cm Grande da 62 a 63 cm da 57,5 a 59 cm Troppo grande (non selezionabile) oltre i 63 cm oltre i 59 cm Altezza del torace rispetto alla metà dell'altezza al garrese: Buona fino a 2 cm. in meno Sufficiente da 2 a 4 cm in meno Insufficiente con più di 4 cm. in meno(non selezionabile).