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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21/2015 Seduta del 01.04.2015 OGGETTO APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (I.S.E.E.) PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE L anno 2015 addì 1 del mese di aprile alle ore 19.35 nella Residenza Municipale, previa convocazione con avvisi scritti, tempestivamente notificati, si è riunito il Consiglio Comunale. All inizio della trattazione dell argomento in oggetto, in seduta pubblica, alle ore 20.05 risultano presenti (P), assenti (A) e assenti giustificati (G): Il Sindaco SCHIAVO Michele (P) e i Consiglieri: 1. LACAVA Edoardo P 9. GARATO Virginia P 2. VETTORE Lucia P 10. ROZZATO Andrea P 3. SCACCO Enrico P 11. ESCOBAR Sandra Maritza G 4. TONIOLO Daniele P 12. MAVOLO Renza G 5. FACCO Luigina P 13. MASCHI Pier Antonio P 6. PIZZINATO Giacomo P 14. BENATO Andrea P 7. BACCAN Giulia P 15. BRESQUAR Giorgio G 8. TOMAT Aldo P 16. BORELLA Silvio P e pertanto complessivamente presenti n. 14 componenti del Consiglio Sono presenti gli Assessori: NANIA Enrico, PARIZZI Augusta Maria Grazia, VENTURATO Paola Presiede il Presidente TONIOLO Daniele. Partecipa alla seduta TAMMARO Dott.ssa Laura, Segretario Comunale. La seduta è legale. Fungono da scrutatori i Consiglieri signori: BACCAN Giulia, BORELLA Silvio *********************

Oggetto: Approvazione del Regolamento per l applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) per l erogazione di prestazioni sociali agevolate Proposta di deliberazione di iniziativa del Sindaco Relatore: Assessore alle Politiche Sociali Augusta Parizzi In seguito al DPCM 159 dl 05/12/2013 avente ad oggetto Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) e al Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 07/11/2014 che approva il nuovo modello di dichiarazione sostitutiva unica ai fini del calcolo I.S.E.E., si rende necessario adottare un regolamento comunale che recepisca tali innovazioni. In particolare si evidenziano gli aspetti principali della recente normativa in tema:. l applicazione dell ISEE per l accesso alle prestazioni sociali agevolate costituisce livello essenziale delle prestazioni ai sensi dell art. 117 della Costituzione;. l lsee è diversamente calcolato, se la tipologia di prestazione agevolata richiesta rientra rispettivamente tra le prestazioni di natura socio-sanitaria, ovvero rivolte a minorenni ovvero per il diritto allo studio universitario;. secondo la tipologia di prestazione varia la composizione del nucleo familiare che viene in rilievo ai fini del calcolo delle informazioni relative al reddito del nucleo.. la capacità reddituale del beneficiario si amplia ad includere anche redditi esenti da tassazione;. è modificata la valutazione del patrimonio immobiliare, sia per quanto concerne il valore degli immobili, sia valorizzando le donazioni nei precedenti tre anni dalla DSU. Il Regolamento proposto introduce un meccanismo di controllo delle DSU che affianca quanto previsto in materia dal DPCM, per assicurare che le prestazioni sociali agevolate siano effettivamente dirette ai beneficiari aventi diritto e nel rispetto dei principi di equità e sostenibilità economica degli interventi socio-assistenziali. L Assessore conclude invitando i Consiglieri ad approvare la presente proposta di deliberazione. Premesso che l art. 6 della Legge n. 328 del 08/11/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali stabilisce che spetta ai Comuni l erogazione dei servizi, delle prestazioni economiche nonché la definizione dei parametri di valutazione delle condizioni di disagio sociale ai fini della determinazione dell accesso prioritario alle prestazioni dei servizi sociali; Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 159 del 05/12/2013 Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) e il Decreto Applicativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 07/11/2014 Approvazione del modello tipo della dichiarazione

sostitutiva unica a fini I.S.E.E., dell attestazione, nonché delle relative istruzioni per la compilazione ai sensi dell art. 10 comma 3 del D.P.C.M. 05/12/2013 n. 159 ; Considerato che l art. 2 del citato D.P.C.M. prevede che la determinazione e l'applicazione dell indicatore ai fini dell'accesso alle prestazioni sociali agevolate, nonché della definizione del livello di compartecipazione al costo delle medesime, costituisce livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, fatte salve le competenze regionali in materia di normazione, programmazione e gestione delle politiche sociali e sociosanitarie e ferme restando le prerogative dei comuni. In relazione a tipologie di prestazioni che per la loro natura lo rendano necessario e ove non diversamente disciplinato in sede di definizione dei livelli essenziali relativi alle medesime tipologie di prestazioni, gli enti erogatori possono prevedere, accanto all'i.s.e.e., criteri ulteriori di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari ; Considerato inoltre che l art. 14 del DPCM 159/2013 stabilisce:. al comma 1, che alla data..di entrata in vigore del provvedimento [1/1/2015], l I.S.E.E. e' rilasciato secondo le modalità del presente decreto. Le DSU in corso di validità alla data del primo periodo, presentate sulla base del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 109, e successive modificazioni, e dei relativi decreti attuativi, non sono più utilizzabili ai fini della richiesta di nuove prestazioni.. ;. al comma 2, che Le prestazioni sociali agevolate richieste successivamente a tale data sono erogate sulla base dell'i.s.e.e. rivisto ai sensi del presente decreto. Gli enti che disciplinano l'erogazione delle prestazioni sociali agevolate emanano entro tale data (..) atti anche normativi necessari all'erogazione delle nuove prestazioni in conformità con le disposizioni del presente decreto nel rispetto degli equilibri di bilancio programmati. (..) ;. al comma 5, che Le prestazioni sociali agevolate, in corso di erogazione sulla base delle disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore del presente decreto, continuano ad essere erogate secondo le disposizioni medesime, fino alla data di emanazione degli atti anche normativi che disciplinano l'erogazione in conformità con le disposizioni del presente decreto, e comunque non oltre dodici mesi dalla data (..) di entrata in vigore, nel rispetto degli equilibri di bilancio programmati. ; Attesa la necessità di provvedere all applicazione dello strumento per l individuazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente ai sensi del DPCM 159/2013 ai fini dell accesso alle prestazioni sociali agevolate erogate dal Comune di Cadoneghe mediante specifico Regolamento; Visto l art. 42 del D. Lgs. 267/2000; Acquisiti i pareri espressi in calce alla presente proposta di deliberazione ai sensi dell approvato con D. Lgs. 267/2000; art. 49 del TUEL,

SI PROPONE 0. di approvare l allegato testo del Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) per l erogazione di prestazioni sociali agevolate, allegato sub a) alla presente proposta di deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale; 0. di dichiarare che il precitato Regolamento diverrà efficace dalla data di pubblicazione all'albo Pretorio; 0. di dichiarare con separata votazione la presente deliberazione immediatamente eseguibile. PARERE REGOLARITÀ TECNICA ====================== Ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. n.267/2000 si esprime, relativamente alla regolarità tecnica, parere favorevole. Cadoneghe, 23/03/2015 La Responsabile dei Servizi alla Persona Fadia Misri PARERE REGOLARITÀ CONTABILE In ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000: si esprime parere favorevole. si esprime parere contrario, per le motivazioni di cui in allegato. si attesta che il parere non è dovuto, in quanto la proposta di deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente. Cadoneghe, 23/03/2015 Il Responsabile dei Servizi Economico-Finanziari Vasco Saretta

Regolamento di applicazione dell (I.S.E.E.) per l Indicatore della Situazione Economica Equivalente erogazione di prestazioni sociali agevolate Art. 1 - Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento disciplina l'applicazione dell'indicatore della Situazione Economica Equivalente come strumento di calcolo atto a definire la situazione economica di coloro che chiedono di accedere ad agevolazioni, prestazioni, benefici o servizi a tariffa agevolata erogati dal Comune. Le disposizioni contenute nel presente regolamento sono correlate alla normativa specifica definita in attuazione del DPCM n. 159 del 5 dicembre 2013. E fatta salva la facoltà del comune di prevedere criteri ulteriori di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari. 2. Il presente regolamento, inoltre, integra ogni altra norma comunale relativa ad agevolazioni economiche o tariffarie che prevedano la valutazione della situazione economica del richiedente. 3. Sono escluse dall applicazione del presente regolamento tutte le situazioni espressamente previste dalla legge e tutti quei casi in cui una normativa sovraordinata, rispetto a quella comunale, prevede la definizione di criteri specifici di valutazione della situazione economica equivalente. Sono esclusi, altresi, i servizi e le prestazioni per le quali l Amministrazione non prevede agevolazioni economiche di alcun tipo ed inoltre i contributi e le agevolazioni tariffarie non collegati nella misura a determinate situazioni economiche. Art. 2 - Prestazione sociale agevolata 1. Le disposizioni del presente regolamento si applicano nel rispetto del principio che ogni persona gode di pari dignita e nell'ottemperanza della legge che prevede l'applicazione dell ISEE a prestazioni non destinate alla generalita dei soggetti o comunque collegate nella misura o nel costo a determinate situazioni economiche, nonche a tutti gli interventi di cui alla L. 328/00. 2. Il Comune uniforma l erogazione delle prestazioni sociali agevolate a criteri di equità, uniformità e di pari opportunità nel rispetto degli art. 2 e 3 della Costituzione e delle altre disposizioni di legge. Art. 3 - Indicatore della Situazione Economica Equivalente 1. Il Comune adotta quale strumento di valutazione della situazione economica del nucleo familiare del richiedente la prestazione l indicatore della situazione economica equivalente ai sensi del D.P.C.M. n. 159 del 05/12/2013 e del Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche Sociali del 07/11/2014. 2. La Giunta Comunale, con proprio provvedimento annuale, individua i servizi oggetto di prestazioni sociali agevolate, i criteri di accesso e le soglie ISEE per la graduazione delle tariffe o per l accesso alla prestazione stessa. 3. L lsee è diversamente calcolato, secondo le modalità di cui agli artt. 6, 7 e 8 del DPCM 159/2013, se la tipologia di prestazione agevolata richiesta rientra rispettivamente tra le prestazioni di natura socio-sanitaria, ovvero rivolte a minorenni ovvero per il diritto allo studio universitario. Secondo la tipologia di prestazione varia la composizione del nucleo familiare che viene in rilievo ai fini del calcolo delle informazioni relative al reddito del nucleo. Art. 4 - Nucleo familiare

4. Il nucleo familiare del richiedente è costituito dai soggetti componenti la famiglia anagrafica come definita dall art. del Regolamento anagrafico della popolazione residente approvato con DPR n. 223 del 30/05/1989. Il nucleo familiare può essere diversamente individuato nei casi di cui agli artt. 6, 7 e 8 del DPCM 159/2013. 5. I coniugi che hanno diversa residenza anagrafica fanno parte dello stesso nucleo familiare, ad esclusione dei casi previsti dall art. 3, c. 3 del DPCM 159/2013. Art. 5 - Validità della dichiarazione ISEE e ISEE corrente 1. La dichiarazione ISEE ha validità dalla sua presentazione sino al 15 gennaio dell anno successivo, come previsto dall art. 10, c. 1 DPCM 159/2013. 2. In caso di variazioni del nucleo familiare o altri accadimenti (ad esempio diverse condizioni lavorative dovute a licenziamento o riduzione dell attività, cessazione di attività autonoma svolta in via continuativa per almeno 12 mesi precedenti la cessazione e altre situazioni similari) che possano comportare una variazione del valore ISEE., può essere calcolato un nuovo ISEE, anche su richiesta del Comune e qualora le variazioni siano superiori al 25 % del Indicatore calcolato in via ordinaria e ancora in corso di validità, come previsto dall art. 9 del DPCM 159/2013. Art. 6 - Modalità di controllo 1. si richiamano le misure di rafforzamento dei controlli sulla correttezza delle dichiarazioni Isee previste dall art. 11 del DPCM 159/2013. 2. Il Comune, inoltre, effettua controlli sulle dichiarazioni ISEE quando l indicatore risulti palesemente inferiore alle soglie minime di sostentamento del nucleo familiare, individuate annualmente dalla Giunta Comunale nel provvedimento di cui al precedente art. 3, ovvero pari a zero, anche richiedendo al dichiarante documentazione ulteriore relativa alla condizione economica dichiarata. 3. Per i controlli di cui al comma precedente, il Comune utilizza informazioni presenti nelle proprie banche dati, ovvero nelle banche dati a cui l Amministrazione Comunale può accedere, nonché, in virtù di esistente convenzione, all attivazione di controlli della Guardia di Finanza. 4. Qualora siano riscontrate delle irregolarità, il dichiarante, ai sensi dell art. 10 bis della L. n. 241 del 07/08/1990 e ss.mm., è invitato a presentare eventuali osservazioni entro il termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione. 5. In caso di comprovata dichiarazione mendace, l istanza è rigettata e ne viene data comunicazione all INPS, come previsto dall art. 11 c. 6 del DPCM 159/2013 nonché all Autorità Giudiziaria. Art. 7 - Norme finali 1. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data di pubblicazione all Albo Pretorio.

Ore 20.05 Il Presidente dichiara aperta la discussione sull argomento iscritto al punto 3 dell ordine del giorno. Illustra l argomento l Assessore Parizzi. Intervengono il Consigliere Benato e l Assessore Parizzi. Nessun altro avendo chiesto di parlare, il Presidente pone in votazione, per alzata di mano, la suestesa proposta di deliberazione. Con l assistenza degli Scrutatori si accerta il seguente risultato: Presenti 14 Voti favorevoli 12 Astenuti 2 (Maschi, Benato) Il Presidente proclama l esito della votazione. La proposta di deliberazione è approvata Successivamente, il Presidente pone in votazione, per alzata di mano, la dichiarazione di immediata eseguibilità della deliberazione. Con l assistenza degli Scrutatori si accerta il seguente risultato: Presenti 14 Voti favorevoli 12 Astenuti 2 (Maschi, Benato) Il Presidente proclama l esito della votazione, per cui la deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile.

Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE TONIOLO Daniele IL SEGRETARIO TAMMARO Dott.ssa Laura N 365 registro atti pubblicati REFERTO DI PUBBLICAZIONE (ART. 124 D.Lgs. 267/2000) Certifico io sottoscritto che copia della presente delibera è stata affissa all albo comunale per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi dal 16.04.2015 Addì 16.04.2015 IL FUNZIONARIO INCARICATO.. CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ (art. 134 D. Lgs. 267/2000) Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune ed è divenuta esecutiva ai sensi del 3 comma dell art. 134 del D. Lgs. 267/2000 il Lì IL FUNZIONARIO INCARICATO...