APPLICAZIONE E VANTAGGI DEI SISTEMI DOMOTICI



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Transcript:

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LATINA APPLICAZIONE E VANTAGGI DEI SISTEMI DOMOTICI Ing. Luigi Martirano Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università La Sapienza di Roma martirano@uniroma1.it Programma I sistemi HBES (Home and Building Electronic System): stato dell'arte e normativa di riferimento; Sistemi "" su doppino per l'automazione nella casa e negli edifici; Settori di applicazioni: controllo dei carichi, illuminazione, safety, security, climatizzazione e comfort ambientale; Applicazioni tipiche e vantaggi di un impianto domotico; Utilizzo di impianti domotici nelle ristrutturazioni degli edifici; Esempio applicativo: appartamento antico di 200m² con obbligo di minimo impatto ambientale Domotica e Building Automation Quando nasce in realtà? 1882 Savoy Theatre di Londra Primo edificio al mondo ad essere illuminato elettricamente Bagliore diabolico. 1889 Queen Hotel di Londra Primi ascensori elettrici automatici Nessuno mise piede all interno delle cabine meccaniche Non è poi così recente Lampada per "effetto Edison", inventata dallo stesso Edison nel 1883 DEFINIZIONI DI TERMINI COMUNI SPESSO USATI IMPROPRIAMENTE HOME & BUILDING AUTOMATION DOMOTICA Da domus automatica (o informatica) SISTEMA Acronimo di Binary Unit System HBES Acronimo di Home and Building Electronic Systems CIB Acronimo di Computer Integrated Building DOMOTICA L applicazione dell informatica e dell elettronica all abitazione. Dizionario Giacomo Devoto Gian Carlo Oli Esistono altre definizioni: Tecnologia che studia l automazione della casa Tutto cio che in una casa è automatizzabile e programmabile L insieme delle tecniche di gestione automatizzata applicate all abitazione La disciplina che si occupa dell integrazione dei dispositivi elettronici, degli elettrodomestici e dei sistemi di comunicazione e di controllo Gestione globale della casa HBES (Home and Building Electronic Systems) È un sistema elettrico/elettronico che ha come obiettivo quello di controllare e comandare, in maniera automatizzata o no, un insieme integrato di funzioni in edifici ad uso residenziale, civile, terziario o industriale. (Norma CEI 205-2 2005 05) DOMOTICA BUILDING AUTOMATION 1

SISTEMA DEFINIZIONE DI - BINARY UNIT SYSTEM SISTEMA SEQUENZIALE DI TRASMISSIONE DIGITALE DELLE INFORMAZIONI (SEGNALI ELETTRICI) SECONDO UN PROTOCOLLO DEFINITO - SI DOVREBBE PRONUNCIARE E NON BAS!! -DAL LATINO OMNI A TUTTI PER TUTTI - PERCHE TRASPORTA A TUTTI I DISPOSITIVI INDISTINTAMENTE I COMANDI PER IL CONTROLLO IL COMANDO E LA REGOLAZIONE DELL IMPIANTO -TECNICAMENTE SI DEFINISCE SISTEMA A QUEL SISTEMA CHE UTILIZZA LA COMUNICAZIONE SERIALE PER LA CONNESSIONE DI TUTTI I COMPONENTI - E IL SISTEMA NERVOSO DELL EDIFICIO RICAPITOLANDO 1) I SISTEMI HBES COMPRENDONO SIA I SISTEMI DI HOME AUTOMATION SIA I SISTEMI DI BUILDING AUTOMATION 2) I SISTEMI HBES ADOTTANO LA TECNOLOGIA 3) PER CAPIRE COME FUNZIONA ED I VANTAGGI DELLA DOMOTICA OCCORRE CAPIRE I PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI 4) LA DOMOTICA NON E SOLO HBES APPLICAZIONI DELLA DOMOTICA INTEGRAZIONE DELLE SEGUENTI FUNZIONI: COMANDO ED AUTOMAZIONE DEI CARICHI (luce, serrande, accessi, irrigazione, ecc.) GESTIONE DEI CONSUMI E RISPARMIO ENERGETICO (illuminazione, elettrodomestici, ecc) MONITORAGGIO, SEGNALAZIONE RISCALDAMENTO, CLIMATIZZAZIONE, VENTILAZIONE SECURITY (sicurezza antintrusione) SAFETY (la sicurezza delle persone e dei beni materiali) COMUNICAZIONE VERSO L ESTERNO INTRATTENIMENTO E TEMPO LIBERO Oggi già esistono fino a quattro contesti di reti domestiche tra loro non connesse Informazione e Comunicazione (I/C) Collegamento di PC, periferiche, telefoni e altre apparecchiature di comunicazione Standard: Ethernet, WLAN, DECT, USB, Bluetooth, Intrattenimento (A/V) Collegamento point-to-point di TV, consoles di gioco, videoregistratori, set-top-box, HiFi Standard: MHP, FireWire, HAVi, Home Automazione e controllo (A/C) Collegamento di impianto di illuminazione, riscaldamento e aria condizionata, gestione dell energia e degli elettrodomestici Standard: KNX, LON, Echonet e altri (X10, ) Sicurezza (Sec) Collegamento di sensori (antintrusione, antincendio, rilevamento allagamenti), videocamere e sistemi di allarme Standard: non esistono standard per la sicurezza domestica, solo soluzioni proprietarie DOMOTICA IL SIGNIFICATO DI UN IMPORTANTE NEOLOGISMO L applicazione dell informatica e dell elettronica all abitazione. Dizionario Giacomo Devoto Gian Carlo Oli E LA TECNICA CHE INTEGRA LE DIVERSE FUNZIONI DEI DIVERSI IMPIANTI PRESENTI IN UNA CASA O EDIFICIO ATTRAVERSO L UTILIZZO DI TECNOLOGIE INNOVATIVE QUALI I SISTEMI E LE RETI DI COMUNICAZIONE. INTEGRAZIONE AUTOMAZIONE SISTEMI COMUNICAZIONE SISTEMI HBES - RIFERIMENTI NORMATIVI EN 50090 Home and Building Electronic Systems (HBES) CEI 205-2 Guida ai sistemi bus su doppino per l automazione nella casa e negli edifici, secondo le Norme CEI EN 50090 CEI 64-50 Guida per l integrazione nell edificio degli impianti elettrici utilizzatori, ausiliari e telefonici CEI 64-15 Impianti elettrici negli edifici pregevoli per rilevanza storica ed artistica CEI 83-11 I sistemi negli edifici pregevoli per rilevanza storica ed artistica CEI 64-53 Criteri particolari per edifici ad uso prevalentemente residenziale CEI 306-2 Guida per il cablaggio per telecomunicazioni e distribuzione multimediale negli edifici residenziali CEI 306-6 Tecnologia dell informazione. Installazione del cablaggio. 2

SISTEMI HBES RIFERIMENTI NORMATIVI CEI 205-2 Guida ai sistemi bus su doppino per l automazione nella casa e negli edifici, secondo le Norme CEI EN 50090 E la norma di riferimento. Lo Standard: EIB (European Installation Bus 1990) ora divenuto KONNEX è totalmente conforme alla 50090 EIBA: European Installation Bus Association www.eiba.com DOMOTICA Standard nel mondo 1997 Situazione mondiale nel 1997 Europa: tre tipi di protocollo Nord America: quattro tipi di protocollo Situazione mondiale nel 2004 Europa: protocollo unico Nord America: tre tipi di protocollo (proprietario, open, standard) 2004 KONNEX: Standard al quale sta tendendo EIB insieme ad EHS (European Home System) e BCI (Batibus Club International 1989) www.konnex.it Standard per la comunicazione Home automation- standard proprietari NOME SITO MEDIA NOME SITO MEDIA 1. Bati 2. EIB (European Installation Bus) 3. EHS (European Home System) 4. HBS (giappone) (Home Bus System) 5. Ethernet (IEEE 802.3) Konnex http://www.batibus.org http://www.eiabitalia.it http://www.ehsa.com http://www.at-net.ne.jp http://www.k12.hi.us Twisted Pair TP0 Twisted Pair TP1 All, PL132 khz Coax- Twisted Pair 1. All Bus Datapark World Datapark 2. HomeConnex Peracom Networks 3. No New Wires Intellon Corp. 4. LonWorks Echelon Corp. 5. Shareware Sharewave Inc. http://www.datapark.it http://www.peracom.com/ http://www.intellion.com http://www.echelon.com http://www.shareware.com All /IR Coax Power Line / All 6. Wi-Fi (IEEE 802.11) 7. Bluetooth 8. Home and SWAP Protocol 9. HiperLAN 10. ZIGBEE 11. IrDA - DATA & IrDA 12. M3S (Multiple Master Multiple Slave) 13. Standard EIA http://www.weca.org/ http://www.bluetooth.com http://www.hiperlan2.com/ http://www.etsi.org/ http://www.adcon.com http://www.irda.org/ http://www.tno.nl/m3s/ http://www.eia.org Bus Wireless IR 6. X-10 X-10 Inc. 7. Z-WAVE (tm) by Zensys 8. Epigram InsideLine tm by Epigram Inc. 9. HomeCast (tm) by Alation Systems, Inc. 10. Home Wireless Networks (tm) 11. Jack Rabbit (tm) by Clare 12. MediaWire (tm) by Avio Digital, Inc. 13. RadioLAN by RadioLAN http://www.x10.org http://www.smarthome.com/about_x10.html http://www.zen-sys.com http://epigram.com http://www.alation.com/ http://www.homewireless.com http://www.clare.com/ http://www.aviodigital.com http://radiolan.com Power Line Telephone Lines Phone Line Telephone Lines 14 Standard IEEE 1394 Bus 14. Symphony (tm) by Proxim http://www.proxim.com STANDARD EIB - KONNEX www.konnex.it KNX, è nato in seguito alla fondazione dell'associazione Konnex, avvenuta nel maggio del 1999 da parte di EIBA, BCI, ed EHSA con lo scopo di realizzare e promuovere uno "standard unico" per applicazioni di Home e Building Automation. I componenti, realizzati da costruttori diversi, vengono garantiti, dopo una procedura di certificazione operata dall'associazione Konnex, per essere interoperabili, cioè per funzionare correttamente senza necessità di realizzare interfacce. KNX è stato pensato anche per diventare un marchio di qualità ed aiutare quindi i consumatori ad orientarsi nell'offerta di componenti per la domotica. Topologia libera. Velocità: 9600 baud (9,6kbits), 61.455 dispositivi Mezzi trasmissivi: doppino ritorto (Twisted pair, type 0 e 1); Modulazione su rete elettrica (powerline) a 110 Khz e 132 Khz; Radio Frequenza a 868 Mhz NORMATIVA EN 50090 CEI 205-2 IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA FINALITA : TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI COME: UN MEZZO O SUPPORTO DI COMUNICAZIONE (DOPPINO,, PLC) CONNETTE UNA MOLTEPLICITA DI DISPOSITIVI (COMANDI, SENSORI, ATTUATORI) DETTI TERMINALI O STAZIONI O NODI O PUNTI, AVENTI LA CAPACITA DI DECODIFICARE IL PROTOCOLLO IN MODO SINTATTICAMENTE E SEMANTICAMENTE CORRETTO. 3

Principio di funzionamento di un sistema Principio di funzionamento di un sistema sistema EIB-KNX SISTEMA RETE Dal sistema SCS bticino PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN HBES PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI UN HBES DISPOSITIVI DI SISTEMA DISPOSITIVI DI INGRESSO DISPOSITIVI DI USCITA LA TOPOLOGIA DEL E LIBERA: DOVE POSSO MI ATTACCO SCHEMA DI UN SISTEMA MISTO LOGICA PRINCIPALE DI UN SISTEMA INPUT: COMANDI, SENSORI, COMANDI TRADIZIONALI ACCOPPIATI DOPPINO INDIRIZZO UNIVOCO INDIRIZZO UNIVOCO OUTPUT: ATTUATORI, CENTRALINE, SEGNALAZIONE A TUTTI (OMNI) MEZZI TRASMISSIVI DIVERSI POSSONO COESISTERE 4

Struttura di un dispositivo Ciascun dispositivo dispone di una intelligenza propria Accoppiatore BCU BCU Bus Coupling Unit Traduce i segnali provenienti dalla interfaccia utente IU in TELEGRAMMI diretti verso il e viceversa TUTTI PARLANO LA STESSA LINGUA PROTOCOLLO MT modulo di trasmissione, ROM (Read Only Memory) software di sistema EEPROM (Electronically Erasable Programmable) programmazione RAM (Random Access Memory), up (microprocessore). FUNZIONAMENTO DI UN DISPOSITIVO Ad esempio un sensore di temperatura SENSORE TEMPERATURA θ Funzione primaria da dispositivo generico: temperatura DISPOSITIVO BCU i MODALITA DI COMUNICAZIONE TELEGRAMMI SUPPORTO DI COMUNICAZIONE TELEGRAMMA Velocità di 9600 bit/s, ogni bit occupa il bus per 1/9600 s, Un telegram ma occupa il per circa 20-40mS TRASFERIMENTO DELLE INFORMAZIONI - Condizioni Logiche nel Le trasmissioni avvengono tramite tensioni alternate sovrapposte alla tensione continua del (29Vcc). La tensione continua sul serve per alimentare la parte elettronica di comunicazione dei dispositivi. AMBIENTE CON DIVERSI PUNTI DI COMANDO IMPIANTO TRADIZIONALE Il sistema EIB-KNX è operato in SELV extra-low voltage system ad una tensione fino a 32 V DC. 220Vac COMPLESSITA CIRCUITALE E QUANTITA DI CAVI 1.1.4 AMBIENTE CON DIVERSI PUNTI DI COMANDO IMPIANTO CON SISTEMA 1.1.3 1.1.4 M TAPPARELLA INTEGRAZIONI DI FUNZIONI 1.1.3 1.1.5 1.1.1 1.1.2 1.1.1 1.1.2 220Vac 220Vac 1.1.6 5

VANTAGGI DI UN SISTEMA HBES (Norma CEI 205-2) 1. SEMPLIFICAZIONE DEL CABLAGGIO E DELLE VERIFICHE 2. AUMENTO DELLA FLESSIBILITA DELL IMPIANTO 3. AUMENTO DELLA SICUREZZA ELETTRICA PER GLI UTENTI 4. AUMENTO DELLA SCALABILITA DELL IMPIANTO 5. INTEGRAZIONE DEI SOTTO-SISTEMI E DELLE FUNZIONI 6. SUPERVISIONE DELL INTERO SISTEMA HBES 7. OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE 8. TELE-GESTIONE E CONTROLLO 9. INTELLIGENZA DISTRIBUITA, AFFIDABILITA Sistemi per la gestione della luce Un impianto tradizionale è inevitabilmente caratterizzato da una elevata complessità circuitale e strutturato in modo tale che ogni funzione faccia riferimento ad un cablaggio separato e dedicato. Ciò comporta la stesura di una notevole quantità di cavi che richiedono onerose opere di predisposizione e che in alcuni casi sono praticamente irrealizzabili perché andrebbero ad invadere e rovinare l'aspetto architettonico ed artistico dell'ambiente. La soluzione ottimale per risolvere ì problemi impiantistici descritti, è rappresentato dalle nuove tecnologie che permettono di sostituire alle apparecchiature tradizionali, dei dispositivi " intelligenti" in grado di comunicare tra loro. CEI 83-11 SISTEMA TRADIZIONALE Necessità di un collegamento FISICO tra il comando/sensore (INPUT) e l attuatore (OUTPUT) SISTEMA HBES Basta il solo collegamento LOGICO tra il comando/sensore e l attuatore SEMPLIFICAZIONE DEL CABLAGGIO E RAZIONALIZZAZIONE INTELLIGENZA DISTRIBUITA CIASCUN DISPOSITIVO MICROPROCESSORE NON E NECESSARIO UN ELEMENTO CENTRALE AFFIDABILITA DEL SISTEMA DIFFERENZA DI FONDO CON IL PLC INDUSTRIALE FLESSIBILITA Sistemi per la gestione della luce In qualsiasi momento è possibile modificare la funzionalità dell'impianto semplicemente variando la programmazione dei dispositivi o aggiungendone dei nuovi. Ad esempio se in un determinato ambiente, un ufficio, viene trasformato in sala riunioni, l unica cosa da cambiare dal punto di vista dell'impianto elettrico è la configurazione dei dispositivi del sistema bus in quanto il cablaggio è esattamente lo stesso. CEI 83-11 INTEGRAZIONE L'uso del sistema rende possibile la realizzazione di funzioni che coinvolgono contemporaneamente diversi dispositivi generando così l interazione tra sistemi. Un esempio pratico potrebbe essere l'interazione dei comandi luce con l'impianto antifurto. Quando si inserisce l impianto antifurto viene inviato un comando di spegnimento a tutto il sistema di illuminazione in modo tale da essere sicuri che tutte le lampade siano spente, mentre in caso di allarme vengono accese tutte le luci della zona allarmata. CEI 83-11 6

Sistemi per la gestione della luce (recupero circuiti) La nuova tecnologia consente anche il recupero di interi circuiti di vecchi impianti elettrici utilizzandoli come ingresso a dispositivi di comando (interfacce) che rendono i componenti del vecchio circuito (interruttori, pulsanti, ecc.) "innocui " sia in relazione ai pericoli derivanti dalle tensioni di contatto, la normativa prevede circuiti a bassissima tensione di sicurezza (SELV), sia a quelli conseguenti al pericolo degli incendi. CEI 83-11 PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA ANALISI DELLE ESIGENZE DEL COMMITTENTE INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONALITA E DELLE INTEGRAZIONI INDIVIDUAZIONE DELLE APPARECCHIATURE NECESSARIE E DEL MEZZO TRASMISSIVO OPPORTUNO PROGETTAZIONE DELLO SCHEMA E DELL ARCHITETTURA DI SISTEMA TIPO DI POSA E PREDISPOSIZIONE SPAZI INSTALLATIVI: TUBAZIONI, SCATOLE E CENTRALINI ANALISI DEI COSTI PROGRAMMAZIONE DELL IMPIANTO ESIGENZE CHE POSSONO DETERMINARE LA SCELTA DI UN SISTEMA : BASSO IMPATTO AMBIENTALE COMFORT FLESSIBILITA SCALABILITA SICUREZZA MANUTENTIBILITA RIDUZIONE DEGLI SPRECHI ENERGETICI SUPERAMENTO BARRIERE FUNZIONALITA DA IMPLEMENTARE O PREDISPORRE COMANDO ED AUTOMAZIONE DEI CARICHI (luce, serrande, accessi, irrigazione, ecc.) GESTIONE DEI CONSUMI E RISPARMIO ENERGETICO (illuminazione, elettrodomestici, ecc) MONITORAGGIO, SEGNALAZIONE RISCALDAMENTO, CLIMATIZZAZIONE, VENTILAZIONE SECURITY (sicurezza antintrusione) SAFETY (la sicurezza delle persone e dei beni materiali) COMUNICAZIONE VERSO L ESTERNO INTRATTENIMENTO E TEMPO LIBERO COMPONENTI DEL SISTEMA SENSORI PULSANTI RIVELATORI DI PRESENZA TERMOSTATI AMBIENTE SENSORI LUMINOSITA ANEMOMETRI INGRESSI BINARI ECC. ATTUATORI INTERRUTTORI DIMMER USCITE BINARIE ATTUATORI PER MOTORI AZIONAMENTI PER ELETTROVALVOLE ECC. DISPOSITIVI -DA INCASSO (FOR FLUSH MOUNTING) UP -DA QUADRO (FOR RAIL MOUNTING) N -DA CAMPO (FOR SUACE AND BUILT-IN MOUNTING) GE e AP UP GE SCOMPARSA SPORGENTE N 7

DISPOSITIVI INSTALLAZIONE DI TIPO CENTRALIZZATA ATTUATORE DA CAMPO ATTUATORE DA INCASSO ATTUATORE DA QUADRO INGRESSO BINARO (4) PULSANTE TRADIZIONALE INGRESSO BINARIO INGRESSO BINARO (4) FACILE ACCESSIBILITA DEGLI ATTUATORI FACILE INSTALLAZIONE DEL (SOLO FINO AL CENTRALINO) INSTALLAZIONE DI TIPO DISTRIBUITA TOPOLOGIA DI UN SISTEMA I COLLEGAMENTI TRA GLI ELEMENTI HBES PUO ESSERE: TOPOLOGIA LINEARE TOPOLOGIA A STELLA TOPOLOGIA AD ALBERO TOPOLOGIA AD ANELLO TOPOLOGIA LIBERA ASSENZA DI CENTRALINI DI STANZA ELEVATA ESPANDIBILITA TOPOLOGIA DI UN SISTEMA PROGETTAZIONE DELL ARCHITETTURA Ogni dispositivo bus è identificato da un indirizzo fisico univoco. L indirizzo fisico consiste in una stringa numerica che identifica l area, la linea, e il numero del dispositivo EIB all interno della linea stessa. 01.01.001 01.05.010 IN QUESTO MODO SI INDIVIDUANO INDIRIZZI DI GRUPPO 8

EIB-KNX- ARCHITETTURA DEL SISTEMA UN ARCHITETTURA EIB-KNX E SUDDIVISA IN: SEGMENTI (64 DISPOSITIVI) LINEE (4 SEGMENTI) AREE (15 LINEE) DORSALE (15 AREE) TOTALE PIU DI 64.000 DISPOSITIVI CASA A PARTIRE DAL PUNTO INSTALL ATIVO IS4 SPAZI INSTALLATIVI IN FORMA GERARCHICA CEI 205-2 ESEMPIO DI DISTRIBUZIONE DI EDIFICIO SPAZI INSTALLATIVI IN FORMA GERARCHICA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA HBES CONFIGURAZIONE SISTEMA A STELLA LINEARE STELLA IS4-IS5 1 TOPOLOGI A AD ALBERO CON TUBI D=20mm 2 TOPOLOGI A A STELLA CONDOTTI SEPARATI TUBI D=20/25mm ESEMPI DI DISTRIBUZIONE DI AREA PRIVATA IS5 IS4 PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA HBES CONFIGURAZIONE SISTEMA AD ANELLO PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA HBES ZONE INSTALLATIVE A PARETE/SOFFITTO IS5 IS6 IS5 IS4 9

L 230V a.c. N PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA HBES ZONE INSTALLATIVE A PAVIMENTO/PARETE Cablaggio CAVI HBES classe 1 SICUREZZA COESISTENZA DI DIVERSE RETI IS6 IS5 C CANALIZZAZIONE COMUNE S CANALIZZAZIONE SEPARATA E ENERGIA CATV CABLE TELEVISION IT INFORMATION TECNOLOGY REGOLE DI COESISTENZA 1. HBES IT ISOLAMENTO PER Ur=100V 2. HBES E DOPPIO ISOLAMENTO (5.2.3.3 EN 50090-2-2) COESISTENZA DEI CAVI Cablaggio CAVI HBES SOLUZIONE SUGGERITA DALLA NORMA PER LA IS4 RIDOTTO NUMERO DI CANALIZZAZIONI Cablaggio CAVI HBES SOLUZIONE NON SUGGERITA DALLA NORMA Comandi SCHEMA TIPICO AUTOMAZIONE Alimentazione Cavo SCS Attuattori L 230V a.c. N Carichi utilizzatori BUILDING AUTOMATION I componenti del sistema, che sostituiscono i comandi tradizionali, consentono la gestione di funzioni complesse come ad esempio: la M M centralizzazione di tutti le accensioni in uno o più punti e la possibilità di richiamare, ELEVATO NUMERO DI CANALIZZAZIONI agendo su un pulsante, uno scenario personalizzato direttamente dall'utente (accensione simultanea di alcune lampade, insieme ad alcune serrande, ecc). Tapparelle elettriche Tapparelle elettriche Illuminazione 10

ON ON OFF L 230V a.c. N 230 V a.c. TEST S 1 2 3 4 Linea tamper Linea contatti SCHEMA TIPICO GESTIONE ENERGIA SCHEMA TIPICO ANTINTRUSIONE ANTINTRUSIONE GESTIONE DELL'ENERGIA Il sistema è in grado di rilevare i tentativi di Controllo e gestione carichi per l'ottimizzazione e/o risparmio sulla intrusione nella proprietà e di attivare potenza contrattuale. automaticamente, anche a distanza, i temporizzatore opzionale Alimentatore opzionale per un numero di attuatori superiore Il sistema permette di effettuare il controllo della massima potenza causato dall'accensione contemporanea di più elettrodomestici dispositivi di difesa. Inoltre, grazie agli eventuali ricevitori radio, è possibile l'integrazione con i servizi di telesoccorso e allarmi tecnici. Comunicatore telefonico Sirena esterna a 4 1 2 3 Sensore IR Inseritore Linea telefonica 4 5 6 7 8 9 Alimentatore * 0 Id 230V a.c. Telecomando carico non priorità 1 priorità 2 priorità 3 comandato Centrale a 4 zone Interfaccia contatti SCHEMA TIPICO RIARMO INTERRUTTORE GENERALE RECLOSER APPLICAZIONI: SAFETY RIVELAZIONE INCENDI CEI 83-11 I sistemi negli edifici pregevoli per rilevanza storica e artistica La protezione dai contatti indiretti della colonna montante deve essere realizzata con condutture a Impianti di rivelazione incendi a (Norma CEI 83-11) A doppio isolamento, in quanto il dispositivo a monte di essa e privo di relè differenziale bobina di kwh modulo di sgancio riarmo ** d'emergenza Id B D In=16/20/32 A * p.d.i. 6kA - curva C In=10 A p.d.i. 6kA - curva C 1 6 mm² FG7OR FG7OR 4 mm² 6 mm² Box auto/cantina 2 1 C 16/20/32 A Id Id 16 A 10 A quadro unità abitativa Id 10 A Trovare soluzioni applicative che oltre a garantire i requisiti chiave della UNI 9795 permettano una installazione poco intrusiva ed invasiva. Requisiti chiave (CEI 83-11): 1.Alta attendibilità del segnale di allarme 2.Immunità ai disturbi 3.Massima flessibilità di configurazione 4.Alta flessibilità di installazione * In=16/20/32 A a seconda della potenza contrattuale dell'utente (salvo diversa indicazione si opterà per In=16A - P=3kW) ** Il riarmo automatico è costituito da un comando motore e un modulo di riarmo che richiude sempre l'interruttore dopo un guasto ma si blocca subito se, dopo la prima chiusura, il guasto è ancora presente. Il suo funzionamento è semplice : - un guasto al punto "1" tale da far aprire endrambi gli interruttorrri B e C (ovvero D) provoca, dopo 4 secondi, la chiusura dell'interruttore B e l'alimentazione di energia all'interno dell'unità abitativa non viene interrotta. - un guasto sul punto "2" fa aprire l'interruttore B e dopo il primo tentativo di chiusura automatica su guasto, il modulo di riarmo si blocca lasciando l'interruttore aperto. L'interruttore B su Icc 1,5 ka può fare la manovra numerossisime volte. Tecnologie di rivelazione (CEI 83-11): Sistemi di rivelazione fumo a campionamento d aria Sistemi lineari di rivelazione fumo Rivelatori senza fili E consentito installare rivelatori su bus standard dedicati alla building automation!!! 11