TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE
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- Isabella Toscano
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1 ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
2 DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE Il Tecnico superiore per l informatica industriale cura la manutenzione e la programmazione dei sistemi di controllo (plc, pc, elaboratori di supervisione) e di trasmissione dati. Collabora negli interventi di adattamento del software e dell hardware. Addestra ed assiste gli operatori. ATTIVITA PROFESSIONALI FONDAMENTALI 1 collaborare con il responsabile della sicurezza e con il responsabile della qualità nell applicazione delle norme che stanno alla base della costruzione delle macchine e degli impianti, nonché relative alla loro installazione, conduzione e manutenzione; 2 realizzare programmi in vari linguaggi di media complessità su unità logiche di programmazione (CAD, CAM, CIM); 3 installare unità di comando e controllo (PLC), trasduttori ed attuatori, di tipo elettronico, elettromeccanico, pneumatico ed idraulico; 4 collaborare alla progettazione ed alla gestione dei principali impianti industriali per il controllo e la regolazione delle macchine e per la trasmissione dei dati; 5 esaminare dati e ricavare informazioni da tabelle, grafici ed altra documentazione, al fine di rilevare guasti ed anomalie, ottimizzando le procedure di controllo e diagnosi; 6 collaborare ed interagire con le diverse figure aziendali, dagli operatori alle macchine ed agli impianti a quelle preposte all organizzazione del personale e della produzione.
3 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 1 1 Gestire le tecnologie degli impianti industriali Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. utilizzare una macchina o un impianto a tecnologia integrata; 2. applicare metodologie, tecniche e procedure per l integrazione di sistemi e sottosistemi che utilizzano differenti tecnologie; 3. elaborare la documentazione tecnica e procedurale per il funzionamento e la manutenzione di macchine o impianti a tecnologia integrata. 1. Per utilizzare una macchina o un impianto a tecnologia integrata, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare lo schema a blocchi della macchina o dell impianto e le sequenze operative espresse dalla ciclica di lavoro; identificare le diverse tecnologie e caratteristiche costruttive presenti nelle macchina o impianti (sistemi meccanici, sistemi elettromeccanici, sistemi elettronici, sistemi a tecnologia a fluido). 2. Per applicare metodologie, tecniche e procedure per l integrazione di sistemi e sottosistemi che utilizzano differenti tecnologie, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare le specifiche di funzionamento della macchina; descrivere le sequenze operative della macchina o impianto; identificare l ambito applicativo della macchina e/o impianto, le specifiche di funzionamento e le norme e direttive di riferimento; rapportarsi con figure professionali di aree funzionali complementari. 3. Per elaborare la documentazione tecnica e procedurale per il funzionamento e la manutenzione di macchine o impianti a tecnologia integrata, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere le procedure per lo start-up, il funzionamento e la manutenzione ordinaria
4 Per essere in grado di: B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. utilizzare una macchina o un impianto a tecnologia integrata; 2. applicare metodologie, tecniche e procedure per l integrazione di sistemi e sottosistemi che utilizzano differenti tecnologie; 3. elaborare la documentazione tecnica e procedurale per il funzionamento e la manutenzione di macchine o impianti a tecnologia integrata, Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper descrivere il funzionamento di una macchina o impianto a tecnologia integrata. gli indicatori sono: L identificazione delle tecnologie presenti sulla macchina o impianto; l identificazione della componentistica per ogni singola tecnologia; la descrizione della sequenza operativa e la ciclica di lavoro; la descrizione delle logiche di integrazione tra le tecnologie utilizzate; l utilizzo dei software applicativi dedicati. 2 saper applicare le metodologie, le tecniche e le procedure per l integrazione di sistemi e sottosistemi che utilizzano differenti tecnologie; saper utilizzare gli strumenti e i metodi per l elaborazione delle procedure di funzionamento e manutenzione. 3 saper descrivere le modalità per la predisposizione della documentazione tecnica; L identificazione delle normative e delle direttive di riferimento al sistema che si sta analizzando; l utilizzo delle tecniche di controllo più coerenti con il campo di applicazione. La redazione della documentazione secondo le procedure definite. saperne illustrare le relative procedure.
5 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 2 2 Utilizzare i sistemi CAD, CAM, CIM Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. definire la struttura e l organizzazione di un sistema di progettazione e lavorazione assistito da calcolatore; 2. gestire la struttura meccanica ed elettronica ed l organizzazione del software di un robot di lavorazione o asservimento; 3. utilizzare gli ambienti di sviluppo più comuni di progettazione grafica e di sviluppo/gestione di robot; 4. sviluppare applicazioni grafiche di progettazione per la realizzazione di manufatti a basso tasso di complessità e applicazioni di movimento per robot di bassa complessità. 1. Per definire la struttura e l organizzazione di un sistema di progettazione e lavorazione assistito da calcolatore, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare gli input e gli output necessari in un processo di progettazione/produzione con l ausilio del computer; definendone altresì i settori di applicabilità (meccanico, elettrico, elettronico, civile, tessile, ecc ); utilizzare periferiche hardware dedicate. 2. Per gestire la struttura meccanica ed elettronica ed l organizzazione del software di un robot di lavorazione o asservimento, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare tipologia e sequenza delle eventuali fasi realizzative (lavorazioni a controllo numerico, lavorazioni e/o asservimenti robotizzati, ecc ); utilizzare gli strumenti di gestione/controllo dei sistemi robotizzati. 3. Per utilizzare gli ambienti di sviluppo più comuni di progettazione grafica e di sviluppo/gestione di robot, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare l architettura del software e le funzioni dei sistemi CAD, CAM e CIM; utilizzare gli ambienti software di progettazione grafica e gestione/controllo dei robot. 4. Per sviluppare applicazioni grafiche di progettazione per la realizzazione di manufatti a basso tasso di complessità e applicazioni di movimento per robot di bassa complessità, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare le caratteristiche fisiche e geometriche del manufatto; identificare il tipo di lavorazione del robot; eseguire progetti completi in ambiente CAD, CAM.
6 Per essere in grado di: TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. definire la struttura e l organizzazione di un sistema di progettazione e lavorazione assistito da calcolatore; 2. gestire la struttura meccanica ed elettronica ed l organizzazione del software di un robot di lavorazione o asservimento; 3. utilizzare gli ambienti di sviluppo più comuni di progettazione grafica e di sviluppo/gestione di robot; 4. sviluppare applicazioni grafiche di progettazione per la realizzazione di manufatti a basso tasso di complessità e applicazioni di movimento per robot di bassa complessità, Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper definire la struttura e l organizzazione di un sistema CAD-CAM e di un sistema robotizzato. gli indicatori sono: L identificazione del processo di generazione di un manufatto, dalla sua progettazione fino alla simulazione e alla lavorazione fisica, attraverso tutte le fasi; la formulazione delle problematiche meccaniche e cinematiche di una struttura che si muove nello spazio. 2 saper sviluppare applicazioni attraverso l uso di software di progettazione; saper utilizzare gli strumenti e le tecniche per lo sviluppo di progetti e lavorazioni. 3 saper utilizzare le caratteristiche di un ambiente di sviluppo per applicazioni robotiche. 4 saper utilizzare le funzioni di base ed avanzate dei software utilizzati; saper sviluppare applicazioni reali. L applicazione delle tecniche di rappresentazione; l uso appropriato dei linguaggi di programmazione dedicati. L utilizzo delle periferiche dedicate; l uso appropriato dei linguaggi di programmazione dedicati. L applicazione delle funzioni, di base e avanzate, dei software utilizzati; la generazione degli input e degli output completi di tutta la catena progettuale e realizzativa; La redazione della relativa documentazione tecnica e di supporto.
7 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 3 3 Amministrare e gestire i controlli a logica programmabile Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. definire la struttura di un sistema di controllo a logica programmabile; 2. utilizzare un sistema di controllo a logica programmabile; 3. ricercare soluzioni applicative per l utilizzo di sistemi di controllo a logica programmabile, in automatismi di semplice e media complessità; 4. sviluppare programmi software; 5. elaborare documentazione di progetti e procedure di funzionamento. 1. Per definire la struttura di un sistema di controllo a logica programmabile, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare la funzionalità di un sistema a logica programmabile all interno di un sistema automatico; identificare la struttura di un controllore a logica programmabile (PLC). 2. Per utilizzare un sistema di controllo a logica programmabile, il soggetto ha bisogno di sapere come: Identificare le caratteristiche tecniche dei controllori a logica programmabile: le funzioni logiche, le funzioni di memorizzazione, le funzioni di conteggio e di temporizzazione, utilizzare un controllore a logica programmabile, per comandare sistemi automatici di semplice e media complessità. 3. Per ricercare soluzioni applicative per l utilizzo di sistemi di controllo a logica programmabile, in automatismi di semplice e media complessità, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare gli ambiti applicativi dei controllori a logica programmabile; rapportarsi con figure professionali di aree funzionali complementari; progettare semplici automatismi di base con l utilizzo di controllori a logica programmabile. 4. Per sviluppare programmi software, il soggetto ha bisogno di sapere come: utilizzare metodologie di programmazione dei controllori a logica programmabile e sistemi di programmazione. 5. Per elaborare documentazione di progetti e procedure di funzionamento, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere le sequenze operative e le procedure di diagnosi da realizzare nel sistema automatico.
8 Per essere in grado di: TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. definire la struttura di un sistema di controllo a logica programmabile; 2. utilizzare un sistema di controllo a logica programmabile; 3. ricercare soluzioni applicative per l utilizzo di sistemi di controllo a logica programmabile, in automatismi di semplice e media complessità; 4. sviluppare programmi software; 5. elaborare documentazione di progetti e procedure di funzionamento, Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper amministrare l architettura e i principi di funzionamento di un sistema di controllo a logica programmabile. gli indicatori sono: La composizione logica della struttura del controllore; l identificazione delle funzioni logiche e sequenziali del controllore; l identificazione delle funzioni di memorizzazione, conteggio e temporizzazione. 2 saper classificare le caratteristiche tecniche dei controllori a logica programmabile e le loro funzioni; essere in grado di utilizzare sistemi di controllo a logica programmabile per comandare sistemi automatici. 3 essere in grado di scegliere i controllori sulla base delle applicazioni da realizzare e in funzione del linguaggio di programmazione più conveniente. L identificazione degli ambiti di applicazione di un sistema di controllo a logica programmabile; la scelta del controllore più idoneo per l applicazione. L identificazione delle funzioni logiche, combinatorie e sequenziali, necessarie all automatismo; l applicazione delle metodologie per la definizione della logica del comando con controllo programmabile.
9 Il soggetto deve dimostrare di: 4 essere in grado di utilizzare le metodologie e gli strumenti di programmazione, per realizzare un sistema di comando di semplice e media complessità. 5 essere in grado di applicare le modalità per la predisposizione della documentazione tecnica; gli indicatori sono: Lo sviluppo di programmi software per sistemi automatici di semplice e media complessità. lo sviluppo di procedure per la diagnosi dei programmi. Lo sviluppo della documentazione secondo le procedure definite. saperne illustrare le relative procedure.
10 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 4 4 Controllare e regolare i processi industriali Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. definire la struttura dei sistemi di controllo e di regolazione dei processi industriali; 2. utilizzare strumenti e tecniche per il controllo di un processo industriale; 3. predisporre la regolazione del processo, in funzione dei parametri da controllare; 4. sviluppare procedure idonee alla diagnostica dei guasti. 1. Per definire la struttura dei sistemi di controllo e di regolazione dei processi industriali, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare il processo industriale e gli elementi della catena di regolazione; identificare le politiche di regolazione applicate; identificare la strumentazione di controllo; identificare i principi di funzionamento e le caratteristiche tecniche degli strumenti e delle apparecchiature di processo. 2. Per utilizzare strumenti e tecniche per il controllo di un processo industriale, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare la catena di regolazione e le politiche di controllo attuate; identificare gli strumenti e le metodologie di misura e regolazione applicate; utilizzare la strumentazione nel controllo del processo e le metodologie per impostare i parametri di regolazione secondo le specifiche definite. 3. Per predisporre la regolazione del processo, in funzione dei parametri da controllare, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare gli ambiti applicativi del controllo di processo; descrivere le sequenze operative e le procedure di diagnosi da realizzare nel sistema automatico. 4. Per sviluppare procedure idonee alla diagnostica dei guasti, il soggetto ha bisogno di sapere come: utilizzare metodologie di impostazione dei parametri di regolazione e del range delle bande di controllo; rapportarsi con le figure professionali delle aree funzionali contigue.
11 Per essere in grado di: TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. definire la struttura dei sistemi di controllo e di regolazione dei processi industriali; 2. utilizzare strumenti e tecniche per il controllo di un processo industriale; 3. predisporre la regolazione del processo, in funzione dei parametri da controllare; 4. sviluppare procedure idonee alla diagnostica dei guasti, Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper gestire un sistema di controllo e/o di regolazione dei processi industriali. gli indicatori sono: L identificazione del processo industriale; il dimensionamento degli elementi che compongono la catena di regolazione del processo; l applicazione dei principi di funzionamento e delle caratteristiche tecniche degli strumenti e delle apparecchiature di processo. 2 saper predisporre gli strumenti e le tecniche per il controllo di un processo industriale; L applicazione dei metodi e dei criteri di regolazione, dimensionati secondo i parametri e le bande di controllo; l identificazione delle tipologie dei guasti; la predisposizione della strumentazione di misura da utilizzare; l applicazione delle metodologie per la taratura degli strumenti. 3 saper scegliere la strumentazione idonea e il tipo di controllore coerente con le politiche di regolazione da attuare. 4 saper utilizzare le metodologie e gli strumenti per implementare una catena di regolazione e monitoraggio in un sistema di controllo di bassa o media complessità. L identificazione degli ambiti applicativi; la definizione del tipo di regolazione da effettuare. L applicazione delle metodologie per l implementazione di una catena di regolazione di bassa o media complessità; lo sviluppo di procedure di diagnosi.
12 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 5 5 Rappresentare e monitorare i parametri di processo Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. organizzare un sistema di supervisione e di acquisizione dati nell ambito di un impianto automatizzato; 2. utilizzare gli ambienti di sviluppo al fine di generare applicativi di supervisione e monitoraggio; 3. sviluppare software applicativi di controllo, regolazione, monitoraggio, storicizzazione, diagnosi; 4. elaborare la documentazione tecnica di supporto. 1. Per organizzare un sistema di supervisione e di acquisizione dati nell ambito di un impianto automatizzato, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare i parametri di controllo dell impianto per i seguenti ambiti applicativi: supervisione, conduzione, manutenzione. 2. Per utilizzare gli ambienti di sviluppo al fine di generare applicativi di supervisione e monitoraggio, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare l architettura del software e le funzioni di base; utilizzare la strumentazione e le tecniche per generare applicativi di supervisione e monitoraggio. 3. Per sviluppare software applicativi di controllo, regolazione, monitoraggio, storicizzazione, diagnosi, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare le caratteristiche generali e le esigenze specifiche dei diversi obiettivi di supervisione, conduzione e manutenzione dell impianto automatizzato; eseguire software applicativi di controllo e interfaccia operatore. 4. Per elaborare la documentazione tecnica di supporto, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere i modelli, le sequenze operative e le procedure realizzate nel sistema.
13 Per essere in grado di: TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. organizzare un sistema di supervisione e di acquisizione dati nell ambito di un impianto automatizzato; 2. utilizzare gli ambienti di sviluppo al fine di generare applicativi di supervisione e monitoraggio; 3. sviluppare software applicativi di controllo, regolazione, monitoraggio, storicizzazione, diagnosi; 4. elaborare la documentazione tecnica di supporto, Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper definire un sistema di supervisione ed acquisizione dati, nell ambito di un impianto automatizzato. gli indicatori sono: La determinazione dei parametri di controllo, sulla base dei segnali in gioco; la rappresentazione dell impianto mediante un diagramma a blocchi; la classificazione delle modalità di trasmissione utilizzate. 2 saper utilizzare gli strumenti e le tecniche per lo sviluppo di software applicativi di supervisione e monitoraggio. La determinazione dei campi di applicazione del software utilizzato: supervisione, conduzione, manutenzione; l applicazione delle politiche di monitoraggio, dedotte dalle specifiche funzionali dell impianto. 3 saper sviluppare software applicativi, attraverso l uso delle funzioni base ed avanzate degli strumenti utilizzati; 4 saper applicare le modalità per la predisposizione della documentazione tecnica; La determinazione delle specifiche di monitoraggio e visualizzazione dell impianto; lo sviluppo di software applicativi per sistemi automatici di bassa o media complessità. L elaborazione della documentazione tecnica di supporto. saperne illustrare le relative procedure.
14 UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 6 6 Amministrare le reti di comunicazione industriale Il soggetto è in grado di: A STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE 1. determinare la struttura e gli scopi di un sistema di comunicazione industriale; 2. utilizzare un sistema di comunicazione industriale; 3. produrre soluzioni applicative per l implementazione di un sistema di comunicazione industriale; 4. sviluppare configurazioni di reti di comunicazione industriale; 5. elaborare la documentazione di progetti e procedure di funzionamento. 1. Per determinare la struttura e gli scopi di un sistema di comunicazione industriale, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare la struttura e i principi di funzionamento di un sistema di comunicazione industriale distribuito. 2. Per utilizzare un sistema di comunicazione industriale, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare le caratteristiche tecniche delle strutture di comunicazione; utilizzare i sistemi che costituiscono la struttura di comunicazione. 3. Per produrre soluzioni applicative per l implementazione di un sistema di comunicazione industriale, il soggetto ha bisogno di sapere come: identificare gli ambiti applicativi di una struttura di comunicazione industriale. 4. Per sviluppare configurazioni di reti di comunicazione industriale, il soggetto ha bisogno di sapere come: utilizzare metodologie e tecniche realizzative di configurazioni di reti di comunicazione industriale, per applicazioni di bassa o media complessità; rapportarsi con le figure professionali delle aree funzionali contigue. 5. Per elaborare la documentazione di progetti e procedure di funzionamento, il soggetto ha bisogno di sapere come: descrivere la tipologia e le topologie dei dati da elaborare tramite la struttura di comunicazione.
15 Per essere in grado di: TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE B DECLINAZIONE DI LIVELLO 1. determinare la struttura e gli scopi di un sistema di comunicazione industriale; 2. utilizzare un sistema di comunicazione industriale; 3. produrre soluzioni applicative per l implementazione di un sistema di comunicazione industriale; 4. sviluppare configurazioni di reti di comunicazione industriale; 5. elaborare la documentazione di progetti e procedure di funzionamento, Il soggetto deve dimostrare di: 1 saper determinare la struttura e gli scopi di un sistema di comunicazione industriale. gli indicatori sono: La definizione della struttura di un sistema di comunicazione industriale, rispondente ai principi di funzionamento standard e alle modalità di trasmissione delle informazioni; la predisposizione delle modalità di gestione della struttura di comunicazione. 2 saper classificare le caratteristiche tecniche delle strutture di comunicazione; essere in grado di utilizzare i sistemi che costituiscono la struttura di comunicazione. La determinazione dei parametri di funzionamento dei mezzi trasmissivi; l identificazione e la conseguente applicazione delle tecniche di trasposizione; l utilizzo e la conseguente applicazione delle tecniche di intercollegamento e di interfacciamento. 3 saper determinare i campi di applicazione di una struttura di comunicazione industriale. L identificazione delle specifiche progettuali; la descrizione della tipologia e delle topologie dei dati da elaborare.
16 Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 4 saper scegliere la configurazione di rete più idonea all applicazione da realizzare; essere in grado di utilizzare metodologie e tecniche realizzative di configurazioni di reti di comunicazione, per applicazioni di bassa o media complessità. Lo sviluppo di configurazioni di reti di comunicazione di bassa o media complessità. 5 essere in grado di applicare le modalità per la predisposizione della documentazione tecnica; L elaborazione della documentazione di progetto e delle procedure di funzionamento. saperne illustrare le relative procedure.
TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
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