Dossier Ilterritorio, l economia, le imprese Ilterritorioe la popolazione La Liguria si estende su una superficie di 5.421 chilometri quadrati; le quattro province in cui Ł suddivisa dal punto di vista amministrativo si susseguono lungo la costa dalla Francia alla Toscana, su un territorio prevalentemente collinare, montuoso verso l interno, solo a tratti pianeggiante, estendendosi nell entroterra al massimo per qualche decina di chilometri fino all Appennino. I suoi residenti ammontano a 1.572.197, e ne fanno la dodicesima regione italiana per numero di abitanti, pari al 2,8% degli italiani. Di essi, oltre il 55% vive a Genova e nel territorio della sua provincia, che accoglie in totale 873 mila abitanti, 610 mila dei quali nel solo comune capoluogo; segue per popolosit la provincia di Savona con 215 mila abitanti, pari al 17,7% del totale, mentre La Spezia e Imperia ne accolgono entrambe poco piø di 200.000. E la provincia di Genova a far registrare la maggiore densit demografica della regione, 475 abitanti per chilometro quadrato, dato due volte e mezzo superiore a quello nazionale e terzo valore piø alto del Nord- Ovest. A Genova segue La Spezia, con 224 abitanti per chilometro quadrato, valore Le Regione in cifre anch esso piø alto del dato italiano, ma leggermente al di sotto della media nordoccidentale. Chiudono la classifica Savona e Imperia, con una popolazione piuttosto sparsa sul territorio e una densit abitativa prossima a 179 abitanti per chilometro quadrato. L analisi della popolazione per classi di et mette in evidenza che la Liguria Ł una regione vecchia : Ł notevole l incidenza di ultrasessantacinquenni in provincia di Imperia (23,7%) e di Genova (24,8%), che si collocano rispettivamente al nono e al sesto posto nella graduatoria italiana; ma lo Ł ancor di piø in provincia di Savona, con il 25% degli Provincia Superficie kmq Popolazione Densit ab/kmq N Comuni N Comuni con Rivendite Genova 1.838 873.604 475,2 67 31 Imperia 1.156 205.998 178,3 67 11 La Spezia 882 215.707 224,5 32 20 Savona 1.545 276.888 179,3 69 32 Liguria 5.421 1.572.197 290,0 235 104 Nord Ovest 57.944 15.033.085 259,4 3.061 Italia 301.341 57.321.070 190,2 8.101 n.d. Fonte: Istat 2002. 68 39/2004
Liguria Genova Savona La Spezia Imperia abit anti appartenenti a questa fascia di et, e di La Spezia, che raggiunge quota 25,1%. In sostanza tutte e quattro le province liguri rientrano nei primi nove posti della graduatoria delle province con la maggiore quota di anziani di tutta litalia. La Spezia spicca anche per il dato relativo ai residenti appartenenti alla fascia di et compresa tra i 15 e i 64 anni, il 64,5% del totale, la quota piø bassa dell intera Italia settentrionale, mentre Savona detiene il primato negativo per i minori di 14 anni, solo il 10% dei residenti, la quota piø bassa del Nord-Ovest. L urbanizzazione del territorio Nel complesso il grado di urbanizzazione del territorio ligure Ł piuttosto basso. Oltre ai quattro capoluoghi di provincia, sono solo cinque i centri con un numero di abitanti che supera le 20.000 unit : due in provincia di Genova (Rapallo e Chiavari) e Imperia (Sanremo e Ventimiglia) e uno in provincia di Savona (Albenga). A questi seguono altri 13 comuni con un numero di abit anti compreso tra 13.500 e 10.000 (a cominciare da Varazze, per giungere, scendendo via via di dimensione, a Cairo Montenotte, Lavagna, Taggia, Finale Ligure, Arenzano, Albisola Superiore, Lerici, Loano, Alassio, S. Margherita Ligure, Bordighera e Recco). Sestri Levante, con i suoi poco piø di 19.000 abitanti, fa da ponte tra i centri piø grandi e questi ultimi. La provincia di Genova Ł quella con la maggiore L urbanizzazione capacit di attrazione, sottolineata, oltre che dalla densit demografica, anche dal grado di urbanizzazione, pari al 76,2%, valore piø alto dell intero Nord-Ovest e nettamente superiore al complesso del Paese. Alto anche il grado di urbanizzazione di Imperia, che con il 56% Ł la quarta provincia del Nord-Ovest e la prima nella graduatoria delle province non capoluogo di regione. In provincia di La Spezia, invece, non si conta alcun comune con piø di 20 mila abitanti oltre al capoluogo. Irisultati economici In Liguria al 31 Totale Comuni Quota % Comuni Quota % comuni > 20.000 ab. pop. < 20.000 ab. pop. residente residente Genova 67 3 76,2 64 23,8 Imperia 67 3 55,8 64 44,2 La Spezia 32 1 57,7 31 42,3 Savona 69 2 30,6 67 69,4 Liguria 235 9 60,6 226 39,4 Nord Ovest 3.061 100 45,1 2.961 54,9 Italia 8.101 472 51,9 7.629 48,1 Fonte: Istat 2002. 39/2004 69
Dossier Imprese e settore di attivit Liguria Italia Agricoltura 16.208 1.011.989 Industria 14.179 650.621 Costruzioni 20.603 640.513 Alberghi e p.e. 10.354 1.384.439 Commercio 41.842 235.938 Trasporti e comunicazioni6.624 187.548 Credito e assicurazioni 3.414 98.405 Servizi a imprese 13.883 453.988 Altro 8.691 288.612 Totale 135.798 4.952.053 Fonte: Infocamere 2002. dicembre 2002 erano attive 135.798 imprese, la met delle quali, 67.252, attive nella provincia di Genova, che si distingue rispetto al complesso del Paese e del Nord Ovest per una netta prevalenza di imprese commerciali, il 34,1% del totale, per quelle attive nel campo dei trasporti, il 6,3% (primo posto nella graduatoria nazionale a parimerito con Trieste), di credito e assicurazioni (sesto posto a livello nazionale) e dei servizi alle imprese (undicesimo posto). Molto alta nel capoluogo di regione anche l incidenza delle attivit artigianali sul totale delle imprese, ben il 32,0% contro una media italiana del 28,6%, mentre Ł scarsa, cos come nelle altre province ad eccezione di Imperia, la presenza di attivit agricole, per la limitatezza della superficie coltivabile. La seconda provincia ligure per numero di imprese Ł Savona, che ne conta 27.829, il 26,8% delle quali di tipo commerciale. La provincia segue solamente Rimini nella graduatoria nazionale delle citt costiere per numero di imprese legate al turismo (alberghi e pubblici esercizi), mentre, cos come accade anche in provincia di Imperia, l industria ha un peso di scarso rilievo e, come Genova e La Spezia, Ł basso anche il peso delle attivit artigianali. Da rilevare per la provincia di Savona l altissima mortalit imprenditoriale, che fa segnare al tasso di evoluzione il quarto valore piø basso d Italia e l ultimo del Nord Ovest. Le imprese In provincia di Imperia le imprese sono 24.000 e oltre la met sono concentrate nei settori commercio e agricoltura; con il 28% delle imprese di tipo agricolo, Imperia Ł la quarta maggiore realt del Nord Ovest. Anche la quota di imprese legate al turismo Ł piuttosto e- levata (il 7,6% del totale) e, come nel resto della regione, Ł bassa l incidenza dell industria. Significativa invece lincidenza delle imprese edili, il 14,2% del totale, oltretutto protagoniste di una decisa crescita dal 1997, anno in cui costituivano solo il 10,7% del totale. E La Spezia, infine, la provincia con il minor numero di imprese attive, Imprese Densit Imprese Imp artigiane/ attive imprenditoriale* artigiane Tot. imprese Genova 67.252 7,6 22.109 32,9 Imperia 23.969 11,6 6.854 28,6 La Spezia 16.748 7,7 5.638 33,7 Savona 27.829 10,2 8.874 31,9 Liguria 135.798 8,6 43.475 32,0 Nord Ovest 1.313.575 8,7 433.630 33,0 Italia 4.952.053 8,6 14.172.616 28,6 Fonte: Infocamere 2002 *La densit Ł riferita a 100 abitanti. La dinamica della disoccupazione 1995 2002 Trend Genova 12,7 7,6 Imperia 7,6 3,5 La Spezia 13,1 5,3 Savona 8,7 5,1 Liguria 11,3 6,4 Nord Ovest 7,2 Italia 11,6 9,0 Fonte: Istat. 70 39/2004
Liguria COMPOSIZIONE VALORE AGGIUNTO PER SETTO R E (2001) LIGURIA ITALIA N O R D OCCIDENTALE 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 AGRICOLTURA INDUSTRIA COSTRUZIONI COMMERCIO CREDITO E ALTRI TURISMO TRASPORTI ATTIVITA IMMOBILIARI S E RVIZI Fonte: Istat. 16.500. La composizione percentuale somiglia a quella di Genova per l alta incidenza delle imprese di tipo commerciale (32,4%) e di quelle di trasporto (5%), mentre Ł alto anche il valore di quelle edili (15,1%). Per quanto riguarda la densit imprenditoriale, quella di Genova e di La Spezia Ł simile e inferiore alla media italiana, rispettivamente 7,6 e 7,7 imprenditori ogni 100 abitanti, contro un valore regionale di 8,6 e dell Italia Nord Occidentale di 8,7, con un alto livello di mortalit imprenditoriale e un ritmo di crescita conseguentemente modesto. Decisamente opposti i valori fatti segnare da Savona, 10,2 imprese per 100 abitanti, e da Imperia, addirittura 11,6, sesto valore piø elevato ditalia. Riguardo alla composizione delle imprese per classe di addetti, a prevalere sono le microimprese, che costituiscono in media circa il 75% del totale, in un contesto, come quello della macroarea di riferimento che al contrario conta una quota di questo tipo di imprese particolarmente bassa rispetto al resto del Paese. Poche le imprese di medie dimensioni, da 10 a 199 addetti, il 7,1% del totale (contro una media italiana del 10,3) e anche quella delle macroimprese, il 18,3%, a fronte di una media nazionale del 21,5% e del Nord Ovest del 25,7%. Per quanto riguarda la ricchezza, La Liguria produce un valore aggiunto di 34.233 milioni di euro, pari a 21.774 euro per abitante (20.530 il dato italiano e 25.175 quello del Nord Ovest); dalla provincia di Genova ne derivano 19, il 2% dell ammontare nazionale. Ogni cittadino qui residente produce una quota di PIL di 21.800 euro, un ammontare elevato se si pensa che dal 2001 al 1995 il ritmo di crescita Ł stato del 6% inferiore a quello medio italiano e anche a quello di tante realt dell Italia meridionale. Imperia e La Spezia contribuiscono al valore aggiunto nazionale nella misura dello 0,4%, ma il valore aggiunto pro-capite Ł elevato e supera in entrambe le province i 21.000 euro. Nel caso di La Spezia, come in quello di Genova, il valore aggiunto deriva in modo particolare dalle 39/2004 71
Dossier aziende dei servizi, ma se nel caso del capoluogo di regione l apporto dell industria, per quanto inferiore alla media nazionale, Ł del 20.7%, in provincia di La Spezia Ł scarsamente significativo (il 12,7%, valore piø basso del Paese), come testimonia anche lo scarso numero di imprese presenti sul territorio. Un po meglio fa Savona, con lo 0,5% del valore aggiunto nazionale e un contributo pro-capite alla formazione di questa ricchezza di 22.000 euro. Il mercato del lavoro Il mercato del lavoro ligure ha evidenziato nel corso del 2002 un andamento stazionario rispetto all anno precedente. La forza lavoro disponibile nella regione Ł scesa nel corso dei due anni di 2.000 unit e cos Ł stato anche per il numero di occupati (passati da 612.000 a 610.000), mentre il numero di disoccupati Ł diminuito di 1.000 unit, segnando un decremento del 4,76%, a fronte di una media italiana di 1,45%. Ampliando il periodo di riferimento, dal 1995 a oggi la situazione occupazionale Ł decisamente migliorata, passando da un tasso di disoccupazione del 11,3% nel 1995 a un tasso del 6,4% nel 2002: la Liguria ha cioł recuperato 4,9 punti percentuali, a fronte di un miglioramento medio italiano di 2,6 punti nello stesso arco temporale. Inparticolare, la provincia che ha segnato il migliore risultato Ł quella di La Spezia, passata da un 13,1% di disoccupati nel 1995 a un 5,3 nel 2002, mentre quella che attualmente dimostra in termini assoluti la minore sofferenza Ł Imperia, in cui solo il 3,5% della forza lavoro Ł disoccupata. Per quanto riguarda il settore di occupazione prevalente in Liguria, Ł il commercio a raccogliere il maggior numero di addetti, 114.000, mentre il comparto delle costruzioni ne 220 210 200 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 0 GE IM SP SV assorbe 46.000, il 7,5% del totale di occupati, dato in linea con quello nazionale, pari all 8,0%. La regione, infine, offre risultati particolarmente positivi rispetto al dato nazionale dal punto di vista della classe di lavoratori compresa tra i 15 e i 29 anni di et. Infrastrutture I numeri dicono che la dotazione infrastrutturale della Liguria si colloca in posizioni di assoluta eccellenza nel contesto della penisola: naturalmente, Ł la dotazione portuale il fiore all occhiello della regione, con un indice medio di 566,6, ma tutti i parametri sono superiori alla media, compreso quello che individua la dotazione di infrastrutture stradali della INDICI INFRASTRUTTURE ECONOMICHE E SOCIALI (2001) Fonte: Istat. Liguria Italia Nord Occidental Italia 72 39/2004
Liguria Liguria,199,9, anche se quello della viabilit resta un problema molto sentito. Genova fa segnare il terzo indice generale delle infrastrutture economiche e socialialivelloitaliano dopo quello di Trieste e di Livorno, 211,9, piø che doppio rispetto al valore medio nazionale. Vicino a quello di Genova il dato di La Spezia (184,8) e buoni i risultati anche della provincia di Savona (160,6), che brilla per la migliore dotazione stradale d Italia, e di Imperia (134,6), anche se in questo caso Ł da segnalare la peggiore dotazione aeroportuale del Nord- Ovest. Di fatto, la Liguria soffre di infrastrutture insufficienti che favoriscono una economia chiusa e accentuano il suo isolamento, oppressa com Ł da un traffico che rende i nodi autostradali e ferroviari tra i piø congestionati ditalia. Per questo sono fondamentali per il futuro della regione i progetti di lungo periodo che mirano al recupero di questo gap. Il piø interessante Ł il terzo valico dei Giovi, uno dei passaggi strategici per l Europa, inserito nella Legge Obiettivo. 39/2004 73