Sommario n , 2014

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Sommario n. 251-252, 2014 2 4 EDITORIALE Luoghi di malattia, luoghi di salute Filippo Antonio Bauleo 7 OSSERVATORIO PERMANENTE SUI GIOVANI E L ALCOOL Alcol e rapporto costo-efficacia delle politiche da Promoting Health, Preventing Disease: is there an economic case - WHO 12 CINEMA E SALUTE Il gigante egoista Michel Condé 15 SISTEMI SANITARI Il sistema sanitario tedesco Irene Bellini 19 ALIMENTAZIONE Gli animali che mangiamo. Fatti e misfatti Pirous Fateh-Moghadam 21 DOSSIER PROMUOVERE LA SALUTE IN OSPEDALE. UN CONCETTO ANCORA MARGINALE? a cura di Edvige Mancinelli 23 Ospedali promotori di salute: venti anni di storia, novento strutture aderenti Chiara Raffelini, Marie-Dominique Charier, Linda Rey, Christine Colin 26 La Dichiarazione di Budapest sugli Ospedali per la Promozione della Salute, 1991 27 Gli standard per la promozione della salute in ospedale World Health Organization, Regional Office for Europe 30 Promuovere la salute mentale: le raccomandazioni per la formazione dei professionisti Emmanuel Jovet, Mauriel Dodero, Alain Fabre, Evelin Salem, Tim Greacen 32 Gli ospedali migrant-friendly nell AUSL di Reggio Emilia Antonio Chiarenza 37 Per i bambini del Meyer. Gioco, arte, amici www.fondazione.meyer.it/ 40 Ospedale di comunità: struttura sanitaria promotrice di salute a Km 0 Edivige Mancinelli 43 Con i clawns, il bambino ritrova la sua natura, l immaginazione, il gioco intervista con Marc Avelot 45 La Maison des usagers di Perpigna intervista con Aude Marin-Colomb e Alain Bobo 47 Promozione della salute per gli operatori sanitari: una palestra aziendale Pietro Manzi, Giovanni Battista Miceli, Giulia de Vuono, Simonetta Fabrizi, Rossana Becatelli, Anna Gioia, Simonetta Ceccarelli, Francesco Buti, Simona Capannoli, Giacomo Lazzeri 49 SALUTE DAL MONDO 51 DOCUMENTI A favore di una strategia di endgame del tabacco in Italia 54 DATI Stato ponderale dei bambini e percezioni delle madri Dal sistema di sorveglianza OKkio alla salute 57 ESPERIENZE Lo screening del tumore della cervice uterina nelle donne migranti. L esperienza dell ULSS 20 di Verona Maria Cristina Chioffi, Mara Baldissera 42 BLOCK NOTES a cura di Lamberto Briziarelli LA SALUTE UMANA, Rivista bimestrale di educazione sanitaria del Centro Sperimentale per l Educazione Sanitaria dell Università degli Studi di Perugia [CSES], fondata da Alessandro Seppilli EDITORE: Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute. PRESIDENTE: Tullio Seppilli DIRETTORE RESPONSABILE: Maria Antonia Modolo COMITATO DI REDAZIONE: Erminia Battista, Filippo Antonio Bauleo, Paola Beatini, Francesca Cagnoni, Lia Delli Colli, Osvaldo Fressoia, Fabrizio Germini, Edvige Mancinelli, Maria Antonietta Ruggeri CURATORE DEL DOSSIER: Edvige Mancinelli SEGRETERIA DI REDAZIONE: Paola Beatini [e-mail: paola.beatini@unipg.it] GRAFICA E IMPAGINAZIONE: Maria Margherita Tinarelli [e-mail: tinarelli@antropologiamedica.it] STAMPA: Grafiche Sabbioni s.n.c., Trestina (PG) / Autorizzazione del Tribunale di Perugia n. 551 del 22.11.1978 Per gentile concessione del "Comité français d'éducation pour la santé" e dell'organizzazione Mondiale della Sanità, alcuni articoli, possono essere ripresi dalla rivista "La Santé en Action" e dai documenti O.M.S. Abbonamento 2015: Annuale per 6 numeri cartaceo e 25,00 / on-line e 15,00 / cartaceo+on-line e 25,00 I versamenti vanno effettuati sul c.c.p. n. 10999068 intestato alla Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute (Perugia) Per abbonamenti on-line consultare la pagina: www.antropologiamedica.it/editoria_riviste.php la Salute umana n. 251-252 settembre-ottobre-settembre-dicembre 2015 1

CULTURA È SALUTE La Salute Pubblica a Perugia e in Umbria, attraverso i 60 anni del Centro Sperimentale per l Educazione Sanitaria dell Università di Perugia. Concetti e immagini per promuovere Salute in Italia e nel mondo Perugia, 7-19 novembre 2014 Dedichiamo in questo numero il della rivista alla Mostra CULTURA È SALUTE curata dal rinnovato Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l Educazione sanitaria, un opera che ha coagulato le energie di nuovi e vecchi ricercatori e collaboratori. Non solo un esposizione significativa di storie, immagini, concetti, avvenimenti, ma luogo di confronto, dibattito e sviluppi di nuovi indirizzi concettuali ed operativi attraverso una articolata serie di iniziative, alle quali hanno partecipato esperti nazionali e internazionali. Un grande impegno che ha coinvolto i cittadini di Perugia. Dal 7 al 19 novembre si è tenuta a Perugia, in Via Oberdan, nella ex chiesa di Santa Maria della Misericordia, la mostra intitolata CULTURA È SALUTE La Salute Pubblica a Perugia e in Umbria, attraverso i 60 anni del Centro Sperimentale per l Educazione Sanitaria dell Università di Perugia. Concetti e immagini per promuovere Salute in Italia e nel mondo. Promossa per celebrare il sessantesimo compleanno della prestigiosa istituzione dell Ateneo perugino, creata da Alessandro Seppilli, Direttore dell Istituto di Igiene e Sindaco della città assieme al medico provinciale Carlo Sganga, nel lontano 1954. Nata come istituzione volontaria e privatistica, fu in seguito assorbita dall Università degli Studi di Perugia, il cui Rettore, Giuseppe Ermini era stato no- minato Presidente sin dall inizio. Oggi è parte del Dipartimento di Medicina sperimentale dell Ateneo e nel suo Statuto Regione, Provincia e Comune di Perugia figurano come partner. Il suo scopo fondamentale fu, alla nascita, quello di contribuire al progetto di costruzione della salute della popolazione, appena uscita dalla tragedia della seconda guerra mondiale, facendo proprie le raccomandazioni dell Organizzazione Mondiale della Sanità, che aveva contribuito alla istituzione del Centro stesso. Per 60 anni il Centro Sperimentale per l Educazione Sanitaria dell Università degli Studi di Perugia ha lavorato sviluppando ricerche e formazione professionale, producendo modelli teorici ed operativi in sanità pubblica, prevenzione, educazione e promozione della salute. Creando una sorta di laboratorio di idee e pratiche dove professionisti, studenti e cittadini possano contribuire con i propri saperi e le proprie esperienze a dare concretezza al diritto alla salute sancito dall art. 32 della Costituzione italiana: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo e interesse della collettività. Nell intento di contribuire alla creazione di una cultura della salute i cui fondamenti sono il benessere della persona in un sano ambiente, naturale e costruito, in un contesto sociale favorevole, con servizi sanitari centrati sul cittadino, nello sviluppo di coscienza collettiva e nella partecipazione attiva e responsabile della cittadinanza. La mostra ha ripercorso il lungo cammino del Centro attraverso la presentazione di alcune delle numerose attività, 2 n. 251-252 settembre-ottobre-novembre-dicembre 2014 la Salute umana

articolandosi in quattro sezioni: - Origini e principi: viene esposta la filosofia del Centro, il suo ruolo nazionale e internazionale nel campo della sanità pubblica, programmazione ed organizzazione sanitaria, promozione della salute ed educazione sanitaria. Seppilli ed i suoi collaboratori figurarono tra i pianificatori e realizzatori della riforma sanitaria istitutiva del Servizio Sanitario, a livello nazionale e regionale. - Ricerca e sperimentazione: sono riportati esempi dei concetti e modelli elaborati, sperimentati e disseminati. Tra i più innovativi quelli relativi all educazione sanitaria, ad ambienti di lavoro promotori di salute, alla scuola produttrice di salute. Di grande rilevanza gli studi sull ambiente naturale e costruito, sugli stili di vita, sulle disuguaglianze in salute e i determinanti socio-economici, sulla tutela della salute materno-infantile. - Formazione e comunicazione: il Centro ha destinato da sempre gran parte delle sue risorse per la formazione dei professionisti della salute, nella sanità, nella scuola, nel sociale, attraverso corsi universitari, di formazione continua, seminari per la comunità. - Partecipazione e futuro: sono presentate le nuove attività, i progetti in costruzione, le più recenti iniziative formative, gli ultimi numeri delle riviste. Collocato nel quadro di un importante rete di collaborazione internazionale, il Centro ha esposto una rassegna di manifesti originali, di sua proprietà, provenienti da tutte le parti del mondo, dal dopoguerra alla fine del novecento, finalizzati a sensibilizzare la popolazione sui diversi temi di salute. Un patrimonio scientifico culturale e, non da ultimo, storico-artistico cui si accompagna la presentazione di un importante collezione di oltre 6.000 diapositive realizzate nei primi anni del novecento dal professor Casagrandi, maestro di Seppilli, sempre sui temi dell Igiene e della salute delle popolazioni. Sono stati esposti modelli e strumenti di informazione realizzati nella lunga collaborazione con il SENDES (Servizio di documentazione in educazione sanitaria) dell Assessorato alla Sanità della Regione dell Umbria, cooperazione oggi interamente ripresa,. La mostra, adottando i principi della filosofia del Centro, ha accompagnato il visitatore invitandolo ad esprimere la propria opinione intorno al tema della salute, con un percorso interattivo e multimediale. Collegati alla Mostra sono stati realizzati eventi importanti e diversificati, tutti nella logica dell immutato fine di promuovere una cultura della salute tra professionisti e popolazione, che elenchiamo. 7 Novembre 2014 ore 17.30 INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA Sono intervenuti: Catiuscia Marini - Presidente Regione Umbria Franco Moriconi - Magnifico Rettore Università degli Studi di Perugia Maria Teresa Severini - Assessore alla cultura, al turismo e all università, Comune di Perugia Vincenzo Nicola Talesa - Direttore Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università degli Studi di Perugia Lamberto Briziarelli - Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l Educazione sanitaria Maria Antonia Modolo - Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l Educazione sanitaria Ha coordinato: Federico Fioravanti - Giornalista 9 novembre 2014 ore 17.30 Hotel La Rosetta MEETING SCIENTIFIC COMMITTEE OF THE EXPERIMENTAL CENTER FOR HEALTH PROMOTION AND EDUCATION (CESPES) UNIVERSITY OF PERUGIA Sono intervenuti: Lamberto Briziarelli, Paolo Contu, Emilio Duca, Bengt Lindström, Maria Antonia Modolo, Carlo Signorelli, Vincenzo Talesa, Lenneke Vaandrager, Filippo Bauleo, Paola Beatini, Giuseppe Masanotti, Liliana Minelli, Giancarlo Pocetta, Program Chair Lamberto Briziarelli Introduction Lamberto Briziarelli SItI Greetings Carlo Signorelli Presentation of the Center (Mission and Aims) Giancarlo Pocetta Ongoing initiatives Giuseppe Masanotti Center Journals Filippo Bauleo, Maria Antonia Modolo Future Steps Open discussion 10 novembre 2014 ore 8.30 Sala Comunale Sant Anna CONVEGNO NAZIONALE DEVELOPING COMPETENCIES AND STANDARDS FOR HEALTH PROMOTION IN EUROPE (COMP - HP) Programma Presentazione e coordinamento a cura di: Giancarlo Pocetta Developing Competencies and Standards for Health Promotion in Europe - The CompHP Project Marie Claude Lamarre - International Union for Health Promotion and Education (IUHPE) Nuove competenze e standards per la Promozione della Salute nei Servizi Sanitari Paolo Contu - Università degli Studi di Cagliari Tavola rotonda la Salute umana n. 251-252 settembre-ottobre-novembre-dicembre 2014 3

Sviluppo delle competenze professionali in promozione della salute: paritre dai bisogni Giuliana Bodini - ASNAS Antonio Chiarenza - ASL Reggio Emilia Claudio Tortone - DoRS Piemonte Marco Cristofori - USL Umbria2 Terni Stefania Polvani - ASL Firenze Discussione e Conclusioni Mariadonata Giaimo - Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare, Regione Umbria 12 novembre 2014 ore 16.30 PRESENTAZIONE DEL LIBRO COMUNICAZIONE PROFONDA IN SANITÀ di Francesco Calamo Specchia Interventi: Francesco Calamo Specchia - Autore, Università Cattolica Sacro Cuore di Roma Lino Conti - Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, Università degli Studi di Perugia Coordinatore: Giancarlo Pocetta - Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l Educazione sanitaria, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università degli Studi di Perugia 14 novembre 2014 ore 11.00 Sala Comunale Sant Anna PRESENTAZIONE DEL LIBRO SALUTE SENZA CONFINI di Paolo Vineis Interventi: Edi Cicchi - Assessore al Comune di Perugia Paolo Vineis - Autore Imperial College di Londra Angelo Stefanini - Centro di Salute Internazionale (CSI), Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica, Università di Bologna Coordinatore: Liliana Minelli - Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l Educazione sanitaria, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università degli Studi di Perugia 15 novembre 2014 ore 16.30 ARTE È SALUTE a cura del gruppo Cultura del Forum Regionale Giovani umbri Il Forum riunisce oltre 70 associazioni giovanili che rappresentano 40.000 giovani umbri per un unico grande obiettivo: trasformare Perugia in una capitale aperta, giovane e dinamica. Un esperienza cresciuta dal basso che poi si è trasformata in un esperimento di partecipazione e cittadinanza attiva, molto più ampio a livello regionale. Lo Statuto si ispira ai principi europei della rappresentanza giovanile e della partecipazione alla vita locale e regionale, promossi dal forum Europeo dei Giovani (European Youth Forum) e dal Forum Nazionale dei Giovani (Fng). Programma Presentazione evento a cura del Gruppo Cultura del Forum Regionale Giovani Umbria e inizio dell estemporanea pittorica sul tema a cura di Tiziano Tardo (Il Circolo delle menti) Benvenuto musicale a cura del Gruppo giovani dell Associazione ASSIOMI Conferenza Storico-Artistica La salute nell arte dalla contemporaneità alla modernità, un percorso a ritroso dalle più recenti testimonianze artistiche fino ai primi del Quattrocento a cura di Michela Morelli (Ekphrasis), Eva Morelli (Il Circolo delle Menti), Francesca Fortunati (I Bracceschi) Intramezzo musicale, a cura del gruppo giovani dell Associazione ASSIOMI Performance di danza, a cura di Azione Cattolica Italiana (Ballerine: Vania Tosi, Virginia Segazzi, Carolina Berardi, Lavinia Ambrosi; Coreografa: Anna Makarova) Presentazione dell opera del pittore Tiziano Tardo Performance di danza, a cura di Dance Gallery (Ballerine: Daria Menichetti, Francesca Masala, Sara Maurizi, Licia Brunori, Marta Vinti; Musica: Andrea Rellini; Coreografa: Rita Petrone) Aperitivo salutare 17 novembre 2014 ore 17.00 PRESENTAZIONE DEL LIBRO ANGELO CELLI a cura di Stefano Orazi Interventi: Gaetano Maria Fara - Università la Sapienza di Roma Tullio Seppilli - Presidente della Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute (Perugia) e della Società italiana di antropologia medica (SIAM) Coordinatore: Lamberto Briziarelli - Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l Educazione sanitaria, Università degli Studi di Perugia 18 novembre 2014 ore 17.00 PRESENTAZIONE DEL 4 RAPPORTO GLOBAL HEALTH WATCH, REDATTO DAL PEOPLE HEALTH MOVEMENT Interventi Elisa Cennamo, Medici Senza Camice, Roma Marianna Parisotto, Centro Salute Internazionale, Università di Bologna Massimiliano Minelli, Dipartimento di Filosofia, Scienze sociali, Umane e della Formazione, Università degli Studi di Perugia Coordinatore: Riccardo Casadei, Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l Educazione Sanitaria dell Università degli Studi di Perugia 4 n. 251-252 settembre-ottobre-novembre-dicembre 2014 la Salute umana

COMITATO ORGANIZZATORE DELLA MOSTRA Presidente Onorario - Maria Antonia Modolo Professoressa di Igiene dell Università degli Studi di Perugia, già Direttrice del CSES e Senatrice della Repubblica, Medaglia d Oro del Presidente della Repubblica per la Cultura 2003 Presidente - Lamberto Briziarelli Professore di Igiene dell Università degli Studi di Perugia, per molti anni Direttore del CSES Vicepresidente - Rossana Pasquini Professore di Igiene dell Università Componenti Giuseppe Angeli - Dipartimento Medicina Sperimentale, Università Grazia Battista - Dipartimento Medicina Sperimentale, Università degli Studi di Perugia e CeSPES Riccardo Casadei - Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, Università Francesca Fortunati - Dottoranda di ricerca in Storia dell Arte, Dipartimento di lettere-lingue e letterature antiche e moderne, Università degli Studi di Perugia, Responsabile Gruppo Cultura Forum Regionale Giovani Umbria Marta Fressoia - Dottoressa in legge presso l Alma Mater Studiorum Università di Bologna Osvaldo Fressoia - Esperto di documentazione e archiviazione del CeSPES Giuseppe Michele Masanotti - Docente di Igiene generale ed applicata, Dipartimento Medicina Sperimentale dell Università degli Studi di Perugia e CeSPES Giancarlo Pocetta - Docente di Igiene generale ed applicata, Dipartimento Medicina Sperimentale dell Università Segreteria Scientifica Filippo Bauleo - Direttore di Sistema Salute. La Rivista italiana di educazione sanitaria e promozione della salute del CeSPES Paola Beatini - Dottore di Ricerca in Educazione Sanitaria, Dipartimento Medicina Sperimentale dell Università Segreteria Organizzativa - Alberto Antognelli, Segretario del CeSPES, Dipartimento Medicina Sperimentale dell Università degli Studi di Perugia CENTRO SPERIMENTALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE E L EDUCAZIONE SANITARIA (CeSPES) Comitato Scientifico Margaret Barry - Professor of Health Promotion and Public Health dell Università Nazionale d Irlanda (NUI) a Galway, e Head of World Health Organization Collaborating, National University of Ireland, Galway Lamberto Briziarelli - Professore di Igiene dell Università di Perugia, per molti anni Direttore del Centro Sperimentale di Educazione Sanitaria (CSES) Paolo Contu - Professore di Igiene dell Università di Cagliari, vicepresidente International Union for Health Promotion and Education (IUHPE) Emilio Duca - Direttore regionale Salute e Coesione Sociale della Regione Umbria Bengt Lindström - Professor in Health Promotion, NHV and Buskerud University College, Norway, Department of Social Work and Health Science e Chair IUHPE Global Working Group on Salutogenesis. Maria Antonia Modolo - Professoressa di Igiene dell Università di Perugia, già Direttrice del CSES e Senatrice della Repubblica, Medaglia d Oro del Presidente della Repubblica per la Cultura 2003 Walter Ricciardi - Professore di Igiene dell Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Commissario straordinario dell Istituto Superiore di Sanità (ISS), Presidente dell European Public Health Association (EUPHA) Vincenzo Nicola Talesa - Direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell Università degli Studi di Perugia Lenneke Vaandrager - Professor at the Chairgroup Health and Society of Wageningen University e Coordinator of the EuropeanTraining Consortium in Public Health and Health Promotion (ETC-PHHP) Giunta Giuseppe Angeli, Riccardo Casadei, Giuseppe Masanotti, Giancarlo Pocetta Coordinatrice Liliana Minelli - Docente di Igiene generale ed applicata, Dipartimento di Medicina Sperimentale, Università la Salute umana n. 251-252 settembre-ottobre-novembre-dicembre 2014 5

editoriale editoriale EDITORIALE Nel Glossario della Promozione della salute dell OMS i contesti (setting) per la salute sono così definiti: il luogo o il contesto sociale in cui le persone si impegnano in attività quotidiane in cui fattori ambientali, organizzativi e personali interagiscono tra loro per influire sulla salute e il benessere. Un contesto è laddove le persone attivamente usano e modellano l ambiente, e così creano o risolvono problemi relativi alla salute. I contesti possono normalmente essere identificati con confini fisici, con un gruppo di persone con ruoli definiti, con una struttura organizzativa. L azione volta a promuovere la salute attraverso differenti contesti può assumere modalità diverse, spesso attraverso forme di sviluppo organizzativo, compreso il cambiamento dell ambiente fisico, della struttura organizzativa, degli aspetti amministrativi e gestionali. I contesti possono anche essere usati per promuovere la salute raggiungendo le persone che vi lavorano o che li utilizzano per accedere a servizi o attraverso l interazione dei diversi contesti con l intera comunità. Gli esempi di setting sono le scuole, i luoghi di lavoro, gli ospedali, i comuni e le città. L OMS sottolinea nel tempo l importanza dei contesti per la promozione della salute, attraverso lo sviluppo di progetti e di network internazionali. La definizione di contesto per la promozione della salute, come si applica agli ospedali e più in generale ai servizi sanitari? Il dossier cerca di offrire alcuni spunti, riferendosi quasi esclusivamente ai luoghi di cura. Vediamo che i riferimenti internazionali più attuali enfatizzano lo sviluppo organizzativo in un ottica di standard di qualità all interno dei quali assume un ruolo primario il malato e la sua famiglia. Centralità della persona, suo coinvolgimento nel percorso di cura, un empowerment del soggetto non riconducibile esclusivamente all educazione del paziente. Concetti strutturati in azioni ad oggi sperimentali e variegate. Si cerca di attuare le linee di indirizzo, magari focalizzando sui soggetti maggiormente in difficoltà bambini, migranti o d altra parte promuovendo il benessere dei lavoratori dei luoghi di cura. Certo è che la missione dell ospedale rimane la cura con propri obiettivi, procedure ed esiti attesi, ma un ospedale non più istituzione totale, come quelle che descrive Erving Gofmann in Asylums, nel quale la persona non è solo malattia, ma conserva e tutela una sua parte sana, risorsa da sviluppare e potenziare. I professionisti della salute che lavorano in ospedale non dovranno mai trascurarla. Come non dovranno trascurare il fatto di aver di fronte o disteso sul lettino non solo un uomo, ma la sua famiglia, il suo contesto sociale, la sua abitazione, il suo lavoro, tutto quanto determina, ha influenza sulla sua vita quotidiana. L adesione a una terapia, la continuità di una cura, lo stesso recupero sarà diverso in contesti familiari -sociali-culturali diversi. Quanto sopra per gli ospedali. E nei servizi territoriali, da Alma Ata e dalla Riforma Sanitaria del 78 fulcro della promozione della salute, come va? Innanzitutto dove. Il suo posto non è relegabile in un ufficio/servizio che sia del dipartimento, del distretto o di un area di staff, ma deve costituire il nodo intelligente, coerente e robusto di una rete solida che unisca e in grado di permeare le attività dei servizi di un territorio. Non chiusa nel rigido guscio del servizio sanitario, ma fortemente interagente con gli enti di riferimento della comunità, con i gruppi della comunità, con il cittadino stesso. Forte del suo radicamento nel territorio, la sua prossimità al soggetto è più marcata rispetto al servizio ospedaliero e al contempo spontanea, verrebbe da dire. Purtroppo oggi questo spesso solo sulla carta; frammentazione dei servizi rispondenti maggiormente alle esigenze del servizio stesso che a quelle del potenziale utente, che lavorano routinariamente nella logica dell attesa, spesso con l esclusivo obiettivo di recupero dal danno o dal rischio, oppressi da aspetti burocratici e pressioni economiche talvolta celate dietro a esigenze di efficienza che soverchiano i reali bisogni e gli stessi esiti di salute. Tutto ciò che riesce a mettere a rischio la stessa salute dei professionisti, come potrà promuovere la salute del cittadino, delle famiglie, della comunità? A nostro avviso, la Casa della Salute può e deve essere il luogo di salute dove si costruisce e/o ricostruisce al salute del cittadino, dove il cittadino è ascoltato, sostenuto e dove trova risposta. Ma non esentiamoci da un dovere personale e professionale: quello di ripartire personalmente e professionalmente da un impegno in una cultura della salute che strutturi il nostro modo di lavorare e di influire sulle stesse organizzazioni. In questa ottica gruppi di lavoro più o meno formali sono attivi, ricerche e progetti sono in corso; in un contesto globale di grande animazione e attivismo, riaffermare le fondamenta e i significati per rendere effettivamente strategica e quindi concretizzabile la promozione della salute. Luoghi di malattia, luoghi di salute Filippo Antonio Bauleo 6 n. 249-250 maggio-giugno-luglio-agosto 2014 la Salute umana