Preparazione e costruzione dello scheletrato: la tecnica spacer Rispetto alla tecnica di saldatura, l incollaggio della patrice 1. Lucidare innanzitutto le parti metalliche e glassare la porcellana. 2. Tutti i sottosquadri dove lo scheletrato verrà in contatto devono essere marcati e chiusi con il parallelometro. 3. Anche i sottosquadri della matrice devono essere chiusi. 4. Posizionamento del mantenitore di spazio 5. L accessorio per la duplicazione (arancione = M 2, verde = M 3) viene fornito in ogni confezione. 6. Il bottone di duplicazione colorato crea lo spazio necessario per la tecnica spacer dove, in un secondo tempo, si incolla l anello di ritenzione di titanio. 7. La parte inclinata (freccia) deve essere scaricata con un sottile strato di cera. Lo stesso bottone di duplicazione colorato deve rimanere libero. 8. La zona sottostante la spalla è stata fresata conicamente e deve rimanere libera. In questa zona poggerà lo scheletrato. 9. La zona di partenza del rilievo in cera sarà posta a pochi millimetri dall attacco. 1
10. Con l impiego di materiali irreversibili per la duplicazione si raggiunge la precisione richiesta. 11. Il modello duplicato non deve presentare difetti, 12. più che altro nella zona del bottone a pressione. La strozzatura (freccia) deve essere duplicata accuratamente 13. altrettanto per la spalla fresata. 14. La modellazione dello scheletrato deve considerare eventuali future ribasature della cresta alveolare. 15. Durante la modellazione bisogna considerare di dover liberare gli spazi interdentali durante la rifinitura. 16. Il numero dei canali di fusione dipende dal sistema utilizzato. 17. Lo scheletrato sabbiato 18. La fresa al carburo RE H 10 per la rifinitura dell interno dello scheletrato 2
19. Lo stop che si trova in cima alla fresa impedisce il danneggiamento dell alloggiamento della matrice (non danneggia la strozzatura). 20. La fresa diamantata RE H 20 serve per correzioni all alloggiamento della matrice... 21. e per l eliminazione di piccole imprecisioni della fusione. RE H 16 H 16 22. Per una migliore adesione, si sabbia lo spazio interno con ossido di alluminio a 110 µ. 23. Gli accessori per saldare RE H 16 per l attacco CEKA M 2 e H 16 per CEKA M 3 24. sono utilizzati come sostegno per la sabbiatura (per migliorare l adesione). 25. Lo stesso accessorio si usa per controllare che la parte ritentiva si inserisca perfettamente nello spazio creato. 26. Durante la preparazione per l incollaggio, bisogna utilizzare il mantenitore di spazio. 27. Il bottone a pressione deve essere assolutamente avvitato sino in fondo utilizzando la cacciavite da laboratorio RE H 5. 3
28. La patrice con mantenitore di spazio alloggiato nella matrice. Si usa un bottone a pressione originale. 29. Aspetti importanti per la tecnica spacer: la patrice deve essere assolutamente stabile! Il bottone a pressione è avvitato sino in fondo? Avete usato il mantenitore di spazio? La superficie della matrice non è stata troppo lucidata? 30. Utilizzare il CEKA SITE a temperatura d ambiente. Miscelare una quantità sufficiente di CEKA SITE (1:1). 31. Applicare il composito nella zona interna pulita, asciutta e sabbiata. La superficie va preferibilmente vaporizzata. L impiego di agenti sgrassanti compromette il completo indurimento del composito. 32. Lo scheletrato deve essere fissato sul modello per 10 secondi con una leggera pressione delle dita. Il CEKA SITE indurisce in 10 minuti. 33. Il composito, non indurito perchè a contatto con l aria, può essere rimosso facilmente. Non dimenticare di togliere il mantenitore di spazio. 34. Il cacciavite da laboratorio RE H 5 può essere utilizzato sia per l attacco CEKA M 2 che per CEKA M 3. 35. Si rimuove il bottone a pressione. 36. Con una spazzola a pennello e della pasta per lucidare si lucida a specchio la zona interna. 4
37. L alloggio esatto dell anello di ritenzione garantisce un colleggamento durevole. 38. Il bottone a pressione deve essere fissato con il CEKA BOND per impedire che si sviti spontaneamente dall anello di ritenzione. 39. Il bottone viene avvitato sino in fondo, senza forzare. 40. L incollaggio resiste ad ogni calore di polimerizzazione. 41. Anche la parte secondaria dovrebbe rispettare lo spazio interdentale. 42. Lo scheletrato si adatta perfettamente anche al punto di contatto. 43. Nel caso d uso di un opacizzante da essiccare a 200 C, questo si deve utilizzare prima dell incollaggio dell anello di ritenzione e del fissaggio del bottone a pressione. 44. Grazie alla riduzione del portamatrice, il premolare può conservare un profilo anatomico nel coprire l attacco. 5 45. Il risultato