RASSEGNA STAMPA Lunedì 14 settembre 2015 Sommario: Rassegna Associativa Rassegna Sangue e Emoderivati 2 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 8 Prime Pagine 15
Rassegna sangue e emoderivati
AFFARI ITALIANI.IT AssoTutela - E dopo Marino, Sommella aspetta il prossimo donatore: Sarà Jack Sparrow? L'immagine del sindaco Marino che dona il sangue, dopo essere tornato da pochi giorni dalle vacanze ai Caraibi senza quindi rispettare il protocollo standard riguardante le donazioni, danneggia fortemente la professionalità dei medici del Sant'Andrea ROMA, 11/09/2015-13:50 (informazione.it - comunicati stampa - varie) "L'immagine del sindaco Marino che dona il sangue, dopo essere tornato da pochi giorni dalle vacanze ai Caraibi senza quindi rispettare il protocollo standard riguardante le donazioni, danneggia fortemente la professionalità dei medici del Sant'Andrea e del nosocomio stesso. Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Roma a riguardo e nel mentre attendiamo delle risposte immediate da parte del Dirigente del Sant'Andrea Sommella al quale è stata gia inviata un'istanza di accessi agli atti amministrativi ufficiale, affinché ci chiarisca i punti oscuri di questa vicenda altrimenti in caso contrario, saremo costretti ad intervenire nei confronti di chi avrebbe omesso di applicare la norma di legge. Che non si giustifichi con la storia del prelievo preventivo per valutare l'affidabilità del sangue di provenienza, perché altrimenti ci chiediamo come mai questo trattamento non viene riservato anche a tutti gli altri cittadini. Ci spieghi, infine, il Dott. Sommella se questo non sia stato solo un gioco di propaganda politica e telecamere, perché se fosse realmente così richiediamo le dimissioni immediate dello stesso dirigente del Sant'Andrea e del sindaco Marino". Lo dichiarano in una nota congiunta il Presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato e l'avvocato della stessa Antonio Petrongolo.
DIRE.IT (11 settembre) Querelle Storace-Marino sulla donazione di sangue, Centro Regionale: Il sindaco è idoneo ROMA Ignazio Marino è un donatore periodico di sangue e per questo è stato sottoposto alla procedura standard per tutti coloro di ritorno dagli Usa che prevede di sottoporsi ad un test. Dunque è stato ritenuto idoneo. Lo dice all agenzia di stampa Dire Stefania Vaglio, direttrice del Centro regionale sangue e del servizio Trasfusionale dell azienda ospedaliera Sant Andrea, interpellata in merito alla querelle nata tra il sindaco di Roma e il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Francesco Storace, sulla donazione del sangue avvenuta ieri da parte del primo cittadino: La circolare del Centro nazionale sangue stabilisce che i donatori che si trovano a soggiornare, anche solo per una notte, nelle aree geograficamente interessate dalla problematica del West nile virus sono sospesi per 28 giorni dal rientro in questa zona o, in alternativa, possono essere sottoposti al test del West nile virus Nat. Noi come azienda ospedaliera Sant Andrea, stante la gravissima carenza di sangue di questa fine estate, abbiamo stabilito che ai nostri donatori periodici, previo appuntamento telefonico, facciamo il test. Ma il sindaco lo ha fatto o no il test? Sto dicendo che questo è il percorso dei nostri donatori periodici- spiega Vaglio- e che il sindaco è un donatore periodico. È stato quindi ritenuto idoneo e, per quanto riguarda il soggiorno in America, è stata attuata questa procedura, che è quella standard. Marino, insomma, non è stato un privilegiato? Assolutamente no. Le dirò di più: noi come azienda ospedaliera Sant Andrea lo facciamo solo previo appuntamento- risponde Stefania Vaglio, direttrice del Centro regionale sangue e del servizio Trasfusionale dell azienda ospedaliera Sant Andrea- e in donatori che sono di gruppo del quale in questo momento c è grave carenza. Se lei va a donare al Policlinico Umberto I, invece, questo ospedale lo fa a tutti senza bisogno di appuntamento. Se vuole la certezza, domani mattina vada lì e dica che è tornata dal Canada e che vuole donare: vedrà che la faranno donare. Mentre da noi le diremo che non può farlo perché non è una nostra donatrice periodica. Viceversa: se lei è una nostra donatrice periodica, cortesemente le diremo che lo può fare, ma solo su appuntamento. Quanto a Storace, che ha detto che non sono state rispettate le procedure, Vaglio infine replica: La procedura prevede la sospensione temporanea o, in alternativa, e questo lo dice la circolare del Centro nazionale sangue, che Storace ha tanto menzionato, l effettuazione del test.
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