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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo Via Mantegazza 16 22100 Como TEL: 031 280222 FAX: 031 283133 EMAIL: coic808006@istruzione.it PEC: coic808006@pec.istruzione.it SITO: www.iccomolora.altervista.org PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ 2016 1 - Introduzione Con il presente Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità (PTTI) l Istituto Comprensivo Como Lora Lipomo dà attuazione alla delibera n. 430 del 13 aprile 2016 dell Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) contenente le Linee guida per l applicazione della legge 190/2012 e dei decreti attuativi alle istituzioni scolastiche. Si adempie alla nota dell USR Lombardia n. 8313 del 19.05.2016 che ha invitato le scuole della Regione ad adottare il PTTI anche nelle more dell entrata in vigore del D.Lgs n.97 del25 maggio 2016, (Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.132 del 8-6-2016) che entrerà in vigore il 23 giungo 2016 e non prevedrà più l adozione del PTTI. In attuazione dell indicazione dell'anac al MIUR (nota prot. 87268 dell 1 giugno 2016) per la quale i PTTI, la cui validità termina a dicembre 2016, vanno intesi come atti di tipo organizzativo in ordine all assolvimento degli obblighi di pubblicazione sui siti istituzionali delle singole istituzioni scolastiche [.], il presente documento riporta le azioni della scuola finalizzate alla realizzazione del principio di trasparenza, inteso come accessibilità totale delle informazioni concernenti l organizzazione e l attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull utilizzo delle risorse pubbliche (articolo 1 comma 1 D.Lgs33/2013), attraverso il monitoraggio e la verifica continua sugli adempimenti relativi agli obblighi di pubblicazione e sulla qualità dei dati pubblicati. Il presente PTTI non indica misure di prevenzione dei rischi considerato che il PTPC regionale prevede un crono programma che fissa, relativamente alla Gestione del Rischio, l avvio 1

immediato della Mappatura dei processi con la conseguente identificazione e analisi dei rischi e stabilisce inoltre che la Valutazione del Rischio inizi a giugno 2017 mentre il Trattamento del Rischio decorre dal 1 gennaio 2018. Tale determinazione è inoltre supportata dall assenza, nel PTPC regionale del richiamo all Allegato 1 delle Linee guida ANAC contenente un elenco esemplificativo delle misure per la prevenzione nei processi a maggior rischio corruttivo. Risulta quindi evidente la volontà del Direttore Generale (Responsabile della Prevenzione della Corruzione - RPC) di procedere secondo il crono programma per quanto riguarda le misure di riduzione dei rischi. Non sono previste altre misure generali considerato che il PTPC le rinvia per le istituzioni scolastiche alla definizione di un quadro generale omogeneo sul territorio nazionale. Il presente PTTI 2016 dell istituzione scolastica è adottato dal Dirigente Scolastico, sentito il in data 30.06.2016, è pubblicato sul sito web. 2 - Procedimento di elaborazione e adozione del programma Il presente PTTI è elaborato facendo riferimento al PTTI del MIUR e ne segue l articolazione per quanto compatibile tenendo conto di quanto previsto dal PTPC regionale. Gli obiettivi indicati nel presente PTTI sono formulati in rapporto alla programmazione organizzativa dell istituzione scolastica e non è presente un capitolo sui collegamenti con il Piano della Performance che nelle istituzioni scolastiche non viene predisposto per esplicita esclusione prevista dall art. 74 del D.Lgs150/2009. Non sono svolte tutte le attività di verifica del PTTI attribuite dal D.Lgs33/2013 all Organismo Indipendente di Valutazione, non presente nelle istituzioni scolastiche. 2.1 - Gli uffici coinvolti nell individuazione dei contenuti del programma Per individuare i contenuti del PTTI si è fatto ricorso all esperienza della scuola e sono stati coinvolti il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, il personale amministrativo degli uffici e i collaboratori del dirigente scolastico. 3 Principi ispiratori Il PTTI si ispira ai seguenti principi: la trasparenza corrisponde al criterio della "accessibilità totale", come comportamento proattivo dell'istituto che, preventivamente, pubblica e rende accessibili le informazioni riguardanti l'organizzazione, il funzionamento e le attività da esso sviluppate, con la sola restrizione riguardante i dati sensibili e giudiziari di cui all'art. 4, comma 1, lettere "d" ed "e" del D.Lgs 196/2003; la trasparenza corrisponde alla nozione di "livello essenziale di prestazione" di cui all'art. 117, lettera m della Costituzione, conseguentemente non solo rappresenta una "facilitazione" all'accesso ai servizi erogati dall'istituto, ma è essa stessa un servizio per il cittadino; 2

la trasparenza costituisce un presidio imprescindibile nella prevenzione della corruzione; la trasparenza costituisce un "processo" che presiede all'organizzazione delle attività e dei servizi, allo sviluppo delle relazioni interne ed esterne e dei comportamenti professionali. 4 Organizzazione dell'istituzione Scolastica L organizzazione dell istituzione scolastica è descritta nel Piano Triennale dell Offerta Formativa pubblicato sul sito web della scuola (www.iccomolora.altervista.org) e su Scuola in Chiaro (cercalatuascuola.istruzione.it). Sul sito sono presenti l organigramma delle funzioni didattiche e delle funzioni amministrative e le modalità di comunicazione con il personale addetto (funzioni e indirizzo mail). Il Responsabile della Trasparenza è il dirigente scolastico pro tempore MICHELA RATTI il cui indirizzo mail è presente sulla home page del sito web. 5 - Integrazione Per quanto sopra la trasparenza, e con essa il PTTI, mantiene profonde connessioni con: il Piano della performance ex art. 10 del D.Lgs 150/2009 (che, per effetto dell'art. 74, comma 4 del medesimo decreto e il mancato perfezionamento delle norme secondarie ivi previste, non riguarda l'area didattica, in quanto istanza strettamente connaturata con le filiere amministrative); il Piano di prevenzione della corruzione ex art. 1, commi 7, 8, 9 e 59 della l. 190/2012; gli interventi normativi e organizzativi volti a favorire la dematerializzazione degli atti amministrativi e la digitalizzazione dei flussi informativi (D.Lgs 82/2005; l. 4/2004; l. 69/2009). 6 Obiettivi strategici Gli obiettivi strategici del programma sono: aumentare il numero degli accessi al sito della scuola; diminuire il numero delle comunicazioni verso l'esterno per chiamata diretta, avvisi cartacei, ecc.; diminuire il numero delle istanze interne ed esterne e le richieste di informazioni per presenza diretta o per telefono/fax degli interessati; aumentare l'impiego della posta elettronica ordinaria e certificata per le istanze degli utenti; nelle comunicazioni interne, aumentare l'impiego di cartelle condivise e posta elettronica; 3

diminuire la quantità di documenti prodotti su supporto cartaceo; ridurre i tempi e i costi delle filiere amministrative e informative; aumentare il grado di soddisfazione dei clienti; innalzare il livello di prevenzione di comportamenti anomali. 7 Coinvolgimento degli stakeholders L'organizzazione scolastica, stante la presenza degli organi collegiali di cui alla parte prima, titolo I del D.Lgs 297/1994, è strutturalmente predisposta per l'interfacciamento con gli stakeholders sia interni che esterni. Conseguentemente gli Organi collegiali rappresentano il luogo privilegiato ove si realizza l'elaborazione, l'attuazione e la manutenzione del PTTI. Per favorire quanto sopra: la proposta di PTTI, a cura del responsabile, viene trasmessa con congruo anticipo, rispetto alla seduta di adozione, a tutti i membri del ; negli ordini del giorno delle sedute degli Organi collegiali è inserito il seguente punto, con cadenza almeno bimestrale: "stato di attuazione del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità"; alla stesura del Programma ha partecipato anche il soggetto gestore del sito web. 8 Le giornate della trasparenza Il PTTI individua nelle assemblee dedicate alle elezioni dei rappresentanti dei genitori ne gli Organi collegiali di cui all'art. 21, comma 1 dell'o.m. 215/1991 i momenti in cui realizzare una capillare informazione sui contenuti del presente Programma e del Piano e la relazione sulla performance di cui all'articolo 10, comma 1, lettere a) e b), del D.Lgs 150/2009, come previsto dall'art. 10, comma 6 del D.Lgs 33/2013. Gli esiti attesi dalle predette "giornate della trasparenza" sono: feedback per il miglioramento della performance; feedback per il miglioramento dei servizi. 9 La sezione Amministrazione trasparente Uno dei propulsori maggiori della rete e del processo della trasparenza è la sezione "Amministrazione trasparente" (AT; art. 9 del decreto). A tale riguardo: la sezione è strutturata, a cura del responsabile del sito web, in conformità con le prescrizioni contenute nell'allegato A al decreto; il responsabile della trasparenza cura e monitora il flusso delle informazioni sulla sezione; ciascun operatore scolastico è personalmente impegnato a: ridurre la produzione documentale su supporto cartaceo a favore di quella digitale; 4

utilizzare cartelle condivise, indirizzi di posta elettronica e ogni altra soluzione tecnologica in grado di migliorare l'interconnessione digitale; consultare assiduamente il sito della scuola per ricevere e fornire le informazioni sul funzionamento dell'istituto; Il Responsabile della trasparenza, il, il Responsabile del sito web forniscono le indicazioni necessarie affinché tutti i soggetti produttori/elaboratori di informazioni diventino progressivamente sempre più autonomi nel pubblicare le predette informazioni nelle sezioni di competenza. È esclusa la pubblicazione nella sezione "Amministrazione trasparente"; in quanto a vario titolo non riguardanti l'istituzione scolastica, nelle seguenti sotto-sezioni, previste dall'allegato A al decreto (le motivazioni tecnico-giuridiche dell'esclusione sono riportate direttamente nelle corrispondenti sotto-sezioni, sul sito della scuola): Oneri informativi per cittadini e imprese, Sanzioni per mancata comunicazione dei dati, Consulenti e collaboratori, Incarichi amministrativi di vertice, Dirigenti, Posizioni organizzative, Dotazione organica, Personale non a tempo indeterminato, Tassi di assenza, OIV, Bandi di concorso, Ammontare complessivo dei premi, Dati relativi ai premi, Enti pubblici vigilati, Società partecipate, Rappresentazione grafica, Dati aggregati attività amministrativa, Controlli sulle imprese, Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici, Criteri e modalità, Atti di concessione, Costi contabilizzati, Tempi medi di erogazione dei servizi, Liste di attesa, IBAN e pagamenti informatici, Opere pubbliche, Informazioni ambientali, Interventi straordinari e di emergenza. 10 - I flussi della trasparenza e monitoraggio Il programma è articolato in settori denominati "flussi della trasparenza"; i predetti settori sono: flussi delle informazioni e degli accessi attraverso il sito istituzionale; flussi informativi con le famiglie; flussi della trasparenza ex D.Lgs 196/2003. Ciascun flusso della trasparenza viene esplicitato in maniera analitica attraverso indicatori denominati "fattori e comportamenti proattivi", che costituiscono le espressioni della trasparenza osservabili e valutabili. I "fattori e comportamenti proattivi" sono definiti in modo che sia sempre possibile verificarne l'effettiva realizzazione, riducendo la misurazione al codice binario SÌ/NO. Il programma prevede l'attribuzione dei compiti di monitoraggio verifica ad un sistema di soggetti distribuiti, in modo da ridurre il rischio di autoreferenzialità. Nelle tabelle che seguono sono specificati ambiti, "fattori e comportamenti proattivi'; "tempi" e "organi di monitoraggio". 5

FLUSSI DELLA TRASPARENZA ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE Pubblicazione "atti generali" Pubblicazione di "organi di indirizzo politicoamministrativo" Pubblicazione "articolazione degli uffici" Pubblicazione "telefono e posta elettronica" Pubblicazione di "Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti" Pubblicazione di "contrattazione collettiva" Pubblicazione del "Piano della Performance" Pubblicazione di "Relazione sulla performance" Pubblicazione di "Benessere organizzativo" Pubblicazione di "Dati aggregati attività amministrativa" limitatamente all'art. 24, c. 2 D.Lgs 33/2013 Pubblicazione di "Tipologie di procedimento" Pubblicazione di "Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati" A.A. incaricato area personale RSU RLS ASPP A.A. di area Pubblicazione di "Provvedimenti dirigenti" Pubblicazione di "Provvedimenti organi indirizzopolitico" Pubblicazione di "Bandi di gara e contratti" Pubblicazione di "Bilancio preventivo e consuntivo" 6

Pubblicazione di "Controlli e rilievi sull'amministrazione" Pubblicazione di "Carta dei servizi e standard di qualità" Pubblicazione "Indicatore di tempestività dei pagamenti" A.A. area risorse FLUSSI INFORMATIVI CON LE FAMIGLIE FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI Modalità per i rapporti con le famiglie ex art. 29 comma 4 del CCNL comparto scuola Modalità di ricevimento individuale da parte del dirigente scolastico e dei docenti Illustrazione del Documento di valutazione ai genitori "Pagella" e "registro elettronico" art. 7 L. 135/2012 Incontri periodici con i genitori ORGANI DI MONITORAGGIO, classe, interclasse, sezione, classe, interclasse, sezione, classe, interclasse, sezione, Collegio dei docenti, referente, classe, interclasse, sezione FLUSSI DELLA TRASPARENZA EX D.LGS 196/2003 FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI Nomine degli incaricati dei trattamenti al personale amministrativo ex art. 30 ORGANI DI MONITORAGGIO Responsabile trattamento dati personali (art. 29 D.Lgs 196/2003) Nomine degli incaricati dei trattamenti al personale docente ex art. 30 Nomina del responsabile dei trattamenti per il personale amministrativo ex art. 29 Nomine ai fiduciari di plesso/sede di responsabili dei trattamenti per il personale docente ex art. 29 Informativa privacy ex art. 13 Documento programmatico sulla sicurezza ex Allegato B punto n 19 Responsabile trattamento dati personali (art. 29 D.Lgs 196/2003) Collegio docenti Responsabile trattamento dati personali (art. 29 D.Lgs 196/2003) Responsabile trattamento dati personali (art. 29 D.Lgs196/2003) 11 Diffusione del PTTI Il presente Programma e i suoi contenuti vengono diffusi mediante: pubblicazione nel sito web della scuola; presentazione nelle Giornate della trasparenza; 7

discussione nell'ambito degli Organi collegiali. 12 Diffusione della sezione Amministrazione trasparente La conoscenza e l'uso della sezione "Amministrazione trasparente" viene favorita: nell'ambito delle Giornate della trasparenza; discussione nell'ambito degli Organi collegiali. Approvato dal Consiglio d'istituto in data 30.06.2016 con delibera n. 12, valida fino ad eventuali modifiche e/o integrazioni. 8