La cultura del progetto Da Bruno Munari all epoca digitale: nascita dell idea di progetto, metodologie, esempi concreti e natura virtuale del progetto in rete. Lucia Ferroni A.A. 2009/2010
La cultura del progetto Da Bruno Munari all epoca digitale: nascita dell idea di progetto, metodologie, esempi concreti e natura virtuale del progetto in rete. Facoltà di Scienze Umanistiche Corso di Laurea Specialistica in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Digitale Cattedra di Drammaturgia dello spettacolo digitale Candidato Lucia Ferroni Relatore Antonella Ottai Correlatore Giacomo Daniele Fragapane Anno Accademico 2009/2010
Indice dei contenuti - Prefazione - Introduzione - CAPITOLO 1 Percorso storico: dall arte al progetto 1.1 William Morris 1.2 La colonia degli artisti di Darmstadt 1.3 Il Deutscher Werkbund e il Bauhaus 1.4 La Scuola di Ulm 1.5 Bruno Munari 1.6 Gli anni 60 e 70 in Italia: orientamenti e riflessione teorica 1.7 Tomás Maldonado 1.8 Per una definizione di progetto - CAPITOLO 2 Bruno Munari e il metodo progettuale 2.1 Alcune premesse: l importanza della progettazione 2.2 Il metodo 2.3 Punti fondamentali del metodo A) - La ricerca B) - L idea C) - L utente 2.4 I risultati della progettazione 2.5 Il metodo di Munari nel contesto delle ricerche su un approccio scientifico alla progettazione - CAPITOLO 3 Esempi di applicazione dell approccio progettuale in vari ambiti 3.1 Progettazione nella letteratura: la scrittura controllata e la letteratura potenziale 3.2 Progettazione nell arte contemporanea: esempi storici 3.3 Progettazione nello spettacolo: teatro e cinema 3.4 Progettazione nei mezzi di comunicazione: il caso dei nuovi media e l Information Design. - CAPITOLO 4 Il progetto nell epoca del digitale 4.1 Progetto e design oggi. 4.2 Processo progettuale e ipertesto. 4.3 Il progetto e la rete: l intelligenza collettiva. 4.4 Internet 2.0: i social network offrono nuove possibilità allo sviluppo di progetti condivisi? - APPENDICE Il nostro progetto - Lucia Ferroni e Nicola Ussia - Nota di chiusura - Bibliografia p. 1 p. 3 p. 5 p. 29 p. 41 p. 57 p. 69 p. 73 p. 75
1 Prefazione Due anni fa, arrivata al primo traguardo del mio percorso universitario, come ultima prova mi veniva richiesto un lavoro concreto che poteva essere corredato anche solo da poche pagine di testo. Per l occasione, decisi di scrivere più di qualche pagina, impegnandomi in un lavoro complesso e sfaccettato di cui sono ancora soddisfatta. Oggi, per concludere la seconda parte di questo ciclo di studi, mi si chiede invece l opposto, cioè di produrre esclusivamente un testo scritto su un determinato argomento di interesse. Di nuovo, preferisco impegnarmi nella realizzazione di un lavoro composto di più oggetti differenti. Questa situazione mi sembra riassumere bene quello che sento come il piccolo paradosso della mia vita, sempre divisa tra le attitudini pratiche e la predisposizione all approfondimento teorico. Una situazione che mi porta a sviluppare grande ammirazione per quelle figure che riescono ad essere sia teorici che artisti nel loro campo di studi/azione. Senza nascondere che si tratta di un tentativo ambizioso, questa tesi si pone l obbiettivo di risolvere, in un colpo solo, entrambi questi conflitti che mi porto dietro da tempo. Da un lato perché il progetto è stato per me, fin dagli anni dell Istituto d Arte, quello spazio nel quale ciò che studiavo aveva la possibilità di spiccare il volo, trasformandosi in qualcosa di vivo invece di restare conoscenza inerte. Dall altro perché progettare è un attività universale, un metodo, un modo di riflettere e procedere che può essere applicato ad ogni cosa. Dunque la risposta alla domanda qual è il mio campo? diventa in questo modo: tutti e nessuno. Il mio campo sarebbe così non un settore vero e proprio ma piuttosto un modo strutturato e organizzato di affrontare le questioni, il che potrebbe giustificare la varietà dei miei interessi, che vanno dalla cucina ai media, passando per la lettura e la scrittura. Legato a questo dilemma ce n è sempre stato un altro: quello di trovare il mio specifico, cioè un piccolo territorio all interno del quale specializzarsi e potersi considerare esperto in quel mestiere.
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3 Introduzione Questa ricerca parte dall idea di progetto inteso come occasione per la cultura e le conoscenze di trasformarsi in qualcosa di concreto e, allo stesso tempo, come attività creativa svolta grazie all aiuto di un metodo. In particolare parliamo di approccio progettuale contrapponendolo al non-metodo di cominciare a lavorare facendosi guidare dal caso e aspettando di inciampare nell idea giusta; sosteniamo che sia invece molto più fruttuoso riflettere prima di agire per chiarire a se stessi che cosa si sta cercando. La parola progetto si riferisce originariamente ad un proiettarsi in avanti, prefigurando ciò che si ha intenzione di fare in avvenire. La maggior parte delle attività che svolgiamo nella nostra vita, intese come una serie di scelte e appunto di prefigurazioni del futuro, sono in effetti riconducibili al processo progettuale che in questi casi viene applicato inconsciamente. Proprio nelle attività creative, quel settore che il senso comune così spesso continua a percepire come guidato da una misteriosa ispirazione (rimanendo ancorato al modello romantico ed idealista), la consapevolezza del procedimento che si applica può essere invece di grande aiuto. La ricerca parte dunque, attraverso un percorso storico, dall indagine di come e quando si sia iniziato a parlare di progetto nell ambito creativo e di quali riflessioni sono state formulate in proposito. Per la chiarezza della loro formulazioni e per la ricchezza degli spunti proposti, prenderemo come riferimento le idee di Bruno Munari che si è occupato proprio di indagare e cercare di spiegare attraverso quali processi si sviluppa la progettazione. Cercheremo di entrare nello specifico delle varie fasi del metodo prendendo poi in considerazione la sua applicazione in ambiti differenti. Per contestualizzare la nostra ricerca nel presente, cercheremo anche di capire che relazione ci sia tra la struttura del progetto e il digitale e quali vantaggi possano offrire gli attuali strumenti del web alla progettazione. In appendice, verrà poi presentato il progetto più ampio nel quale questa tesi si inserisce, cioè la progettazione di un video d arte realizzato con la collaborazione di un collega di università: la sua tesi sulla videoarte ha fornito quei dati la cui raccolta è necessaria per lo sviluppo di ogni progetto.
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