Bando Programma rigenerazione urbana, edilizia residenziale sociale e valorizzazione del patrimonio pubblico

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Transcript:

Presentazione ai Comuni Liguri Bando Programma rigenerazione urbana, edilizia residenziale sociale e valorizzazione del patrimonio pubblico Genova, 22 e 25 settembre 2014

Approvazione Bando DGR n.995 del 1 agosto 2014, pubblicata sul BURL n. 34 del 20 agosto 2014 Il bando promuove interventi di rigenerazione urbana: Incremento del Social Housing Realizzazione di opere pubbliche Valorizzazione del patrimonio pubblico Il bando è aperto a tutti i Comuni liguri E ammesso un solo Programma per ambito comunale 2

Risorse per l attuazione del Programma Sono costituite da: Euro 5.100.000,00 di fondi regionali in gestione presso Filse SpA Euro 2.400.000,00 di risorse per edilizia sovvenzionata Possono essere integrate da: Finanziamenti comunali di altri Enti, Aziende e privati Risorse derivanti dalla valorizzazione del patrimonio pubblico Facilitazioni di natura finanziaria conseguenti alle linee di finanziamento presso la CDP o di altri finanziatori istituzionali Eventuali risorse derivanti da fondi europei, statali e/o regionali 3

Presentazione delle proposte La presentazione delle proposte dovrà essere formulata seguendo apposita procedura web Aperta dal 14 ottobre al 14 novembre 2014 disponibile sul sito della Regione Liguria, tramite il percorso Servizi on line, Temi: Edilizia Politiche Abitative. All'attivazione della procedura si accederà: Manuale operativo Modulo richiesta login e password La conclusione dell'istruttoria e la formazione della graduatoria sono previste per il mese di gennaio 2015 4

5 Obiettivi del Programma Sostenere l offerta abitativa di edilizia residenziale sociale (ERS) Intervenire sul patrimonio edilizio esistente con azioni di recupero e di sostituzione edilizia, evitando nuove costruzioni Valorizzare il patrimonio edilizio di Enti pubblici e società ed Aziende da questi controllati anche indirettamente Riqualificare e mettere in gioco il patrimonio edilizio messo a disposizione per le finalità del bando, poco utilizzato o inutilizzato Migliorare la qualità dell abitare nei nuclei e nei quartieri interessati dagli interventi di edilizia residenziale sociale con realizzazione di percorsi protetti pedonali e/o ciclopedonali, di spazi verdi e per il gioco, di servizi e dotazioni infrastrutturali anche dedicate alla mobilità allo sport e al tempo libero Favorire l efficientamento energetico dell ambito oggetto dell intervento, sia in termini di area urbana che di singola struttura edilizia Integrare e massimizzare le diverse forme e strumenti di finanziamento secondo una logica unitaria e organica

Ciascun Programma riguarda un ambito di intervento individuato e perimetrato in modo da essere ricompreso all interno di un cerchio di raggio di 500 metri configurato a livello di centro abitato o di quartiere, con caratteristiche di unitarietà, al fine di garantire un integrazione e una interconnessione tra gli interventi. Il Programma deve contenere: Interventi per alloggi di edilizia residenziale sociale (ERS) Interventi e azioni di rigenerazione urbana Il Programma può contenere: Interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico, tale componente avrà effetto nei punteggi attribuibili al Programma Ulteriori interventi di rigenerazione urbana che non gravano sulle risorse del bando 6

Interventi per alloggi di Edilizia Residenziale Sociale (ERS) Tipologie di intervento: Alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) Alloggi a canone moderato (CM), nella forma della locazione permanente oppure locazione a termine Alloggi a canone moderato (CM) anche nella forma del riscatto con minimo di locazione di 10 anni Strutture alloggiative di natura temporanea (AT) Centri per l inclusione sociale (IS) 7

Gli alloggi a canone moderato e per l inclusione sociale seguono le norme dettate dall allegato A alla D.G.R. 948 del 5.08.2010. Gli interventi di ERS sono realizzati tramite il recupero di edifici esistenti e la sostituzione edilizia, anche tramite incremento volumetrico degli stessi, tipologicamente compatibile con il contesto di riferimento. Non sono ammessi interventi di nuova costruzione. Gli interventi di ERS sono realizzati: In forma diretta da parte del Comune proponente Con convenzionamento con soggetti pubblici e privati Gli interventi proposti non possono riguardare immobili compresi nelle categorie catastali A/1, A/7, A/8 e A/9. Il cofinanziamento regionale deve riguardare alloggi che, alla data di presentazione del programma, siano liberi ovvero non siano abitati con regolare contratto. 8

Interventi di Rigenerazione Urbana Gli interventi di rigenerazione urbana si attuano principalmente attraverso la riqualificazione e il miglioramento della dotazione infrastrutturale di urbanizzazione. Si tratta di opere pubbliche da realizzare in connessione con gli obiettivi del bando e all interno dell ambito di intervento comprese azioni relative alla gestione. 9

Interventi di Valorizzazione Patrimonio Pubblico Si tratta di azioni e di interventi che interessano immobili di Enti pubblici e società ed Aziende da questi controllati anche indirettamente che vengono trasformati secondo le finalità del bando (parziale o totale valorizzazione). 10 Tale valorizzazione può essere effettuata per reperire risorse da reimpiegare nel cofinanziamento del Programma, attraverso: La cessione in conto prezzo degli immobili nell ambito di appalti per la realizzazione degli interventi L affidamento in concessione di costruzione e gestione La cessione o la messa a reddito degli immobili da parte dell Amministrazione La valorizzazione che preveda la sola cessione (anche in conto prezzo degli appalti) per il cofinanziamento del Programma, può essere attuata anche all esterno dell ambito.

Efficientamento Energetico Gli interventi devono perseguire l incremento dell efficienza energetica e della sostenibilità ambientale di ambiti urbani, di fabbricati ovvero di singole abitazioni attraverso il ricorso a fonti rinnovabili e sistemi di gestione e controllo, il tutto con l obiettivo di ridurre i consumi di combustibili fossili e di ottimizzare il livello di comfort. Sono ammessi a finanziamento gli interventi che risulteranno avere prestazioni almeno uguali alla classe energetica C. Verrà attribuito punteggio alle proposte che prevedono almeno il 50% degli immobili rientranti nella classe energetica B o superiore. Verranno valutate positivamente le proposte che ricorrano a prodotti e materiali da filiera corta e da filiera verde e più in generale a tecniche costruttive a basso impatto ambientale. 11

Risorse regionali destinate Ogni programma potrà utilizzare per gli interventi di ERS e Rigenerazione Urbana il finanziamento regionale fino ad un massimo di 250.000,00 euro per i Comuni sotto i 1.000 abitanti e 500.000,00 euro per gli altri Comuni. Le risorse regionali sono vincolate: 60% - 70% per interventi di ERS 30% - 40% per interventi di urbanizzazione e opere pubbliche 12

Interventi finanziabili con altre risorse La realizzazione di interventi di Rigenerazione Urbana che non gravano sulle risorse del bando contribuiscono alla creazione di una maggiore offerta complessiva di servizi nell ambito del Programma, per cui detti interventi: Contribuiranno in termini di punteggio alla valutazione del Programma Saranno segnalati, senza alcun diritto di ammissibilità o di precedenza, alle competenti strutture regionali a cui fanno capo dette altre procedure di finanziamento 13

Condizioni di ammissibilità I Comuni devono dimostrare una disponibilità, derivante da risorse finanziarie proprie o di altri di Enti pubblici e società ed Aziende da questi controllati anche indirettamente, ovvero conseguenti alla valorizzazione del Patrimonio pubblico pari a quanto indicato nella colonna 4 della seguente tabella, che evidenzia altresì il finanziamento massimo assegnabile a Programma e le risorse riservate per ogni categoria di Comune in relazione al numero degli abitanti: 14 Fermo restando le percentuali minime di cofinanziamento indicate nel Bando (slide 16 e 17).

Spese ammissibili Le spese per gli interventi di ERS e di rigenerazione urbana finanziabili con le risorse regionali sono ammissibili solo se sostenute dopo il termine di scadenza del bando. Le spese tecniche relative agli interventi del Programma sono ammesse a finanziamento anche se sostenute prima della presentazione della domanda e fino ad un massimo del 10% del costo dell intervento. 15

Spese ammissibili relative a interventi ERS Il costo riconoscibile degli interventi di ERS, calcolato secondo il sistema regionale dei costi di cui alla DGR n. 394/2001 e decreto attuativo n. 1930/2002, non non può può superare i 1.500,00 i 1.500,00 /mq. /mq. di Superficie Complessiva Riconoscibile (SCR), mentre il finanziamento, che copre esclusivamente le spese del recupero, con esclusione dell acquisto, non deve comunque superare le percentuali massime sul costo riconoscibile di cui alla seguente tabella: 16

Spese ammissibili relative a interventi di Rigenerazione Urbana Fino al limite massimo pari al 100% del costo dell opera (IVA inclusa) per i Comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti Fino al limite massimo dell 80% per i restanti Comuni 17

Istruttoria Le procedure istruttorie sono svolte da FILSE sulla base dei criteri di valutazione indicati al punto 10 del bando. La Commissione di valutazione, sulla base dell istruttoria condotta da FILSE, verifica la rispondenza alle condizioni di ammissibilità delle proposte e formula una graduatoria di merito. 18

Criteri di valutazione 19

Criteri di valutazione 20

Criteri di valutazione 21

Criteri di valutazione 22

Criteri di valutazione 23

Criteri di valutazione 24

Criteri di valutazione 25

26 La Regione: Sviluppo del programma Approva la graduatoria Localizza a favore dei Comuni le risorse necessarie all attuazione dei Programmi Incarica IRE SpA di sviluppare lo studio di fattibilità tecnico-economico e gestionale-finanziario del Programma relativamente alle proposte finanziabili, ad eccezione di quelle presentate dai Comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti. Ciò d intesa con: Comuni interessati FILSE Uffici regionali competenti La FILSE: Comunica gli esiti dell istruttoria Procede alla concessione del finanziamento Cura il monitoraggio e la gestione dei finanziamenti

Studio di Fattibilità Tale attività, della durata massima di 6 mesi dall approvazione della graduatoria prevede la redazione a cura di IRE s.p.a., dello Studio di fattibilità del Programma che prevede: lo sviluppo e la verifica delle opportune condizioni di sostenibilità tecnica, economica, finanziaria e gestionale del Programma la migliore valorizzazione degli immobili di patrimonio pubblico messi a disposizione per la formazione del Programma il miglior utilizzo delle facilitazioni di natura finanziaria per il completamento della progettazione definitiva ed esecutiva relativa ai Piani di Finanziamento dei singoli interventi, nonché per l utilizzo di facilitazioni alle imprese attuatrici degli interventi 27 le fasi procedurali ed autorizzative e lo sviluppo del cronoprogramma della proposta

Contestualmente alla redazione dello Studio di fattibilità, FILSE verifica, pena l eliminazione dalla graduatoria del Programma e il conseguente scorrimento della stessa, con revoca del relativo finanziamento, la presenza di: effettiva disponibilità degli immobili oggetto del Programma conformità degli interventi con i Piani di Bacino, con lo Strumento Urbanistico vigente o adottato, con la Pianificazione Paesistica verifica di interesse e ove necessario di autorizzazione all alienazione di cui al D.lgs. 42/2004 su edifici vincolati Lo studio di fattibilità redatto da IRE sarà consegnato al rispettivo Comune per la completa attuazione del Programma. 28

Tempistica degli interventi Entro 24 mesi (non prorogabili) dalla comunicazione di FILSE di concessione del finanziamento, dovranno essere avviati gli interventi del programma, pena la revoca del finanziamento. Gli interventi di Rigenerazione Urbana e di Social Housing cantierabili e dotati della relativa quota di cofinanziamento, possono essere avviati immediatamente a prescindere dalla avvenuta redazione e adozione da parte del Comune competente dello Studio di Fattibilità. 29