IL CONCETTO DI SICUREZZA BALNEARE E, PER LA LEGGE ITALIANA, COMPRESO NEL PIU VASTO CONTESTO DELLA SICUREZZA E DELLA SALVAGUARDIA DELLA VITA UMANA IN MARE PREVISTO DAL CODICE DELLA NAVIGAZIONE E DAL REGOLAMENTO MARITTIMO, CHE ATTRIBUISCE ALLE CAPITANERIE DI PORTO/GUARDIA COSTIERA IL POTERE DI REGOLAMENTARE, OLTRE ALLE VARIE ATTIVITA CHE SI SVOLGONO SUL DEMANIO MARITTIMO E NEL MARE TERRITORIALE, ANCHE LO SVOLGERSI DELLE ATTIVITA BALNEARI SOTTO L ASPETTO DELLA SICUREZZA E DELLA PREVENZIONE DI POSSIBILI SITUAZIONI DI EMERGENZA, E ANCHE DI QUELLE ATTIVITA CHE POSSONO COSTITUIRE PERICOLO PER LA BALNEAZIONE, COME LA CIRCOLAZIONE DELLE IMBARCAZIONI A MOTORE E DELLE MOTO D ACQUA LUNGO LE SPIAGGE, L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA SUBACQUEE, LA PESCA, ECC.
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI (MARINA MERCANTILE) DIREZIONE GENERALE MARINA MERCANTILE FOGLIO D ORDINE N. 43 DEL 6 MAGGIO 1929 ANNO VII A TUTTI I COMANDI DELLA MARINA MERCANTILE DEL REGNO: ALCUNE CAPITANERIE DI PORTO HANNO RIFERITO DI AVER RICEVUTO DALLA SOCIETA LIGURE DI SALVAMENTO UNA CIRCOLARE CON LA QUALE VENGONO INTERESSATE A PROVVEDERE PERCHE SIANO SOTTOPOSTI AD ESAME, SECONDO UN DETERMINATO PROGRAMMA, COLORO CHE NE ABBIANO O NE FACCIANO, AD ESSE, DOMANDA, NELL INTENTO DI OTTENERE IL CERTIFICATO DI ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DEL MESTIERE DI BAGNINO DA RILASCIARSI DALLA SOCIETA. AGLI ESAMI DOVREBBE PROVVEDERE UNA COMMISSIONE COMPOSTA DI UN UFFICIALE DI PORTO, DI UN ESPERTO DESIGNATO DAL PODESTA LOCALE E DI UN MEDICO. LA SOCIETA SI E RIVOLTA ANCHE A QUESTO MINISTERO AFFINCHE AUTORIZZI I SIGNORI COMANDANTI DI PORTO A DELEGARE UFFICIALI DIPENDENTI AD ASSUMERE L INCARICO DI CUI SOPRA E CENNO. IN VISTA DEI FINI DI INTERESSE GENERALE CHE LA SOCIETA SI PROPONE QUESTO MINISTERO NON HA DIFFICOLTA AD ADERIRE A TALE RICHIESTA
IN LINEA GENERALE, LE ORDINANZE INDIVIDUANO E DEFINISCONO LE ZONE DI MARE RISERVATE AI BAGNANTI (DI SOLITO 300 M. DALLA SPIAGGIA O 200 M. DALLE COSTE ALTE E A PICCO SUL MARE), E IL LIMITE ENTRO IL QUALE POSSONO FARE IL BAGNO IN SICUREZZA LE PERSONE NON ESPERTE NEL NUOTO (M. 1.60 DI PROFONDITA ), E ANCHE LE ZONE VIETATE AI BAGNANTI, E DEFINISCONO COMPIUTAMENTE ANCHE IN TERMINI DI DOTAZIONI OBBLIGATORIE CHE DEVONO ESSERE PRESENTI PRESSO OGNI POSTAZIONE DI BAGNINI, SIA DI TIPO TECNICO MARINARESCO, SIA DI PRIMO SOCCORSO SANITARIO, L OPERATIVITA DEI SERVIZI DI SALVATAGGIO CHE DEVONO OBBLIGATORIAMENTE ESSERE ORGANIZZATI A CURA DEI GESTORI DEGLI STABILIMENTI BALNEARI, NEGLI ORARI E NEL PERIODO COMPRESO FRA LE DATE DI INIZIO E FINE DELLA STAGIONE BALNEARE INDICATE DALL ORDINANZA.
INOLTRE, L ORDINANZA BALNEARE CONTIENE DI SOLITO NORME CHE REGOLANO: - LE IMMERSIONI SUBACQUEE - LO SCI NAUTICO, IL PARACADUTISMO ASCENSIONALE, IL TRAINO DEI BANANA BOAT E DEI PICCOLI GOMMONI - IL KITE-SURF - LA NAVIGAZIONE CON LE MOTO D ACQUA (DISTANZA DALLA COSTA E VELOCITA ) - LA NAVIGAZIONE CON IMBARCAZIONI A MOTORE (DISTANZA DALLA COSTA E VELOCITA ) - LA NAVIGAZIONE CON LE TAVOLE A VELA -I CORRIDOI DI LANCIO DALLE SPIAGGE VERSO IL MARE O VICEVERSA RISERVATI ALLE IMBARCAZIONI A MOTORE E A VELA - L ATTIVITA DELLE SCUOLE DI VELA E DELLE SCUOLE DI WIND SURF - IL NOLEGGIO DELLE PICCOLE IMBARCAZIONI A REMI, TIPO CANOE E SIMILI
E PERO DIETRO TUTTO QUESTO DISPOSITIVO NORMATIVO E TECNICO DI SICUREZZA SI NASCONDE IL VERO DRAMMA (LA QUASI TOTALITA DELLE 400 VITTIME L ANNO CITATA ALL INIZIO) DELLA SICUREZZA DELLA BALNEAZIONE: LA SITUAZIONE DEL SALVAMENTO BALNEARE SULLE SPIAGGE LIBERE CHE LE ORDINANZE BALNEARI NON RISOLVONO PER NULLA. LE NORME DELL ORDINANZA VALGONO ANCHE PER QUESTE SPIAGGE, MA RIMANGONO, DI FATTO, UNA SERIE DI BUONE INTENZIONI PERCHE MANCA UN SOGGETTO DIRETTAMENTE RESPONSABILE CHE SIA OBBLIGATO A PROVVEDERE, COME LO SONO I CONCESSIONARI BALNEARI..IN EFFETTI, UN SOGGETTO CI SAREBBE, E DOVREBBERO ESSERE I COMUNI RESPONSABILI IN LINEA GENERALE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE PUBBLICA DEI CITTADINI, MA, A PARTE POCHI VIRTUOSI E MERITEVOLI ESEMPI, MAGARI ANCHE PER COMPRENSIBILI DIFFICOLTA DI BILANCIO O ALTRE VALIDE RAGIONI, NON POSSONO PROVVEDERE E, SE NON POSSONO, LE ORDINANZE PRESCRIVONO, COME MINIMO, CHE ALMENO SIA APPOSTO UN CARTELLO CON LA SCRITTA: ATTENZIONE: BALNEAZIONE NON SICURA PER MANCANZA DI APPOSITO SERVIZIO DI SALVATAGGIO
COSTE IDONEE ALLA BALNEAZIONE: KM 4890 PARI A CIRCA IL 66% DELL INTERO TOTALE NAZIONALE DI CIRCA 7500 KM SVILUPPO COMPLESSIVO DI LITORALE DEI 632 COMUNI COSTIERI CENSITI (CIRCA IL 52% DEL TOTALE DEI COMUNI COSTIERI): KM. 3640 CIRCA, DI CUI 2430 KM IDONEI ALLA BALNEAZIONE. DI QUESTI 2430 KM, 915 KM ATTENGONO A SPIAGGE IN CONCESSIONE DEMANIALE, 1330 KM SONO QUELLE LIBERE, MENTRE CIRCA 180 KM SONO LE SPIAGGE LIBERE ATTREZZATE. LE SPIAGGE LIBERE RISULTANO QUINDI ESSERE LE PIU ESTESE, E IN RELAZIONE ALLE RISPETTIVE UBICAZIONI SUL TERRITORIO NAZIONALE, LE SPIAGGE IN CONCESSIONE ABBONDANO SOPRATTUTTO NELL ADRIATICO CENTRO SETTENTRIONALE E NEL MAR LIGURE, MENTRE LE LIBERE PREVALGONO SOPRATTUTTO NEL CENTRO SUD E NELLE ISOLE. RELATIVAMENTE ALL AFFLUENZA DEGLI UTENTI, LA CAMPAGNA E LE RELATIVE PROIEZIONI RIVELANO CHE LE SPIAGGE LIBERE E QUELLE ATTREZZATE RISULTANO IN TERMINI DI PRESENZE GIORNALIERE LE PIU AFFOLLATE. IN SINTESI: LE SPIAGGE LIBERE E QUELLE ATTREZZATE SONO LE PIU ESTESE E LE PIU FREQUENTATE MA, PARADOSSALMENTE, SONO LE MENO SICURE: MOTIVO, LA CARENZA DI SERVIZI DI SALVAMENTO
IL GESTORE DELLA SICUREZZA DELLE SPIAGGE ( BEACH SAFETY MANAGER ) CHI E : E UNA FIGURA PROFESSIONALE SNS DI CONSULENZA E PROPOSITIVA DI GRANDE RILEVANZA SOTTO L ASPETTO TECNICO/OPERATIVO, PERCHE PROFONDO CONOSCITORE DELLE SPIAGGE E DEL LITORALE IMMEDIATAMENTE CIRCOSTANTE SUI QUALI EGLI OPERA, E PERCIO, DI CONSEGUENZA, ANCHE GRANDE CONOSCITORE DELLE PIU ADATTE PREDISPOSIZIONI DI CONTRASTO E DI SICUREZZA CORRELATE A QUESTI RISCHI, IN TERMINI DI ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI DI SALVATAGGIO. A CHI SI RIVOLGE: ALLE ISTITUZIONI LOCALI (COMUNE, CAPITANERIA, ISTITUZIONI SANITARIE). E IN PRATICA L OCCHIO DI QUESTE ISTITUZIONI CHE ARRIVA E SI ESTENDE FIN SULLE SPIAGGE E LE ACQUE PROSPICIENTI, OCCHIO ESPERTO CHE RICONOSCE E RAPPRESENTA A CHI DI DOVERE LE SITUAZIONI DI POTENZIALE PERICOLO, MA CHE SOPRATTUTTO, SUBITO DOPO, SA PROPORRE E PROMUOVERE LE OPPORTUNE SOLUZIONI IN MODO DA REALIZZARE UNA BENEFICA SINERGIA FRA TUTTI GLI ATTORI RESPONSABILI O CORRESPONSABILI, PER DOVERI DEL LORO UFFICIO O PER RISVOLTI PROFESSIONALI, DELLA SICUREZZA DELLA COMUNITA LOCALE.
IL S.I.S.B. (SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA BALNEARE) COSTITUITO DA UNA COLONNINA DI SOCCORSO OGNI 250 M.- LE COLONNINE SONO COLLEGATE IN RETE E SONO DOTATE DI PULSANTE ROSSO. CHIUNQUE SULLA SPIAGGIA SI ACCORGA DI PERSONE IN PERICOLO, BAGNANTI, SURFISTI, PERSONE A BORDO DI IMBARCAZIONI IN DIFFICOLTA, O DI ALTRE EMERGENZE SULLA SPIAGGIA STESSA (INFARTI, COLPI DI SOLE, MALORI IMPROVVISI, ECC..),PUO PREMERE IL PULSANTE ROSSO CHE TRASMETTE UN SMS O ALTRO SEGNALE RADIOELETTRICO INDIRIZZATO A UNA TORRETTA,POSIZIONATA AL CENTRO DELLA RETE DI COLONNINE, DOTATA DI APPOSITO DECODER CHE IDENTIFICA LA COLONNINA CHIAMANTE. LA TORRETTA E PRESIDIATA DA DUE BAGNINI A TERRA E DA UN TERZO BAGNINO IN TORRETTA:IDENTIFICATA LA COLONNINA CHIAMANTE, DALLA TORRETTA PARTE ED E COORDINATO IL CONSEGUENTE INTERVENTO DI SOCCORSO. UNA MOTOD ACQUA DOTATA DI BARELLA A RIMORCHIO (MEZZO VELOCE ED ESTREMAMENTE MANEGGEVOLE) EQUIPAGGIATA CON DUE BAGNINI APPOSITAMENTE ADDESTRATI DA SNS, E PRONTA PRESSO LA TORRETTA CENTRALE E PARTE IMMEDIATAMENTE IN SOCCORSO VERSO LA ZONA DELLA COLONNINA CHIAMANTE
SICUREZZA BALNEARE (ovvero: SPIAGGE SICURE o quasi?) Grazie per l attenzione!