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SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 1 Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2015/16 RAV Scuola - RMSD06000G LICEO ARTISTICO "ENZO ROSSI"

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 2 1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica Sezione di valutazione Qual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti? Qual e' l'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana? Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica e culturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola è impegnata a fornire agli studenti - oltre ai saperi curricolari - stimoli culturali attraverso cinema, teatro, mostre, letture, visite didattiche a siti di rilevante interesse archeologico e artistico. A tale fine sono inseriti nel POF numerosi progetti specifici tra cui "Lezioni sul campo" dedicato alle visite didattiche che possono essere fino a un massimo di otto/dieci per classe nell'arco dell'anno scolastico, e "Cinema e scuola" per avvicinare i giovani ad una più consapevole fruizione dell'opera cinematografica. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Si rilevano evidenze di uno status socio-economico e soprattutto culturale medio (o medio-basso in alcuni casi) delle famiglie degli studenti. La percentuale degli studenti con cittadinanza non italiana è bassa, così come la percentuale di studenti provenienti da quartieri particolarmente disagiati. Alcune famiglie non sono in grado di sostenere il lavoro culturale svolto dalla scuola. La crescita culturale degli studenti è affidata unicamente alla scuola nella maggioranza dei casi.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 3 1.2 Territorio e capitale sociale Sezione di valutazione Per quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola? Quali risorse e competenze utili per la scuola sono presenti nel territorio? Qual e' il contributo dell'ente Locale di riferimento (Comune o Provincia) per la scuola e piu' in generale per le scuole del territorio? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola ha rapporti di collaborazione e protocolli di intesa - tesi all ampliamento dell offerta formativa, all inclusione sociale, alla lotta alla dispersione, alla cooperazione - con innumerevoli soggetti pubblici e privati territoriali che di volta in volta si basano su contributi economici o di carattere organizzativo e gestionale. Ne citiamo alcuni: Miur, USR Lazio, Regione Lazio, Comune di Roma Assessorato alla scuola e alla cultura, IV Municipio, Sovrintendenza ai beni archeologici, Consulta femminile per la diffusione delle pari opportunità, A Roma Insieme associazione Leda Colombini, Solidea istituzione di genere femminile e solidarietà della Città Metropolitana, Ministero di grazia e giustizia, Direzione Casa Circondariale Rebibbia, Istituto superiore studi penitenziari, Università La Sapienza, Ambasciata di Francia, Istituto francese per la cultura, Rettorato di Parigi, Goethe Institut Roma, Conservatorio Respighi di Latina e Santa Cacilia di Roma, Accademia di danza di Roma, Carabinieri di zona, Ater, Fisac CGIL, Zetema, Libera, Uisp Centro Fulvio Bernardini, Unicoop Tirreno, Basf Italia, Associazione stampa romana, Agenzia di stampa Dire.Giovani.it, Agenzia di comunicazione integrata Creare e Comunicare Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola non rileva punti di criticità in quest'area ed è impegnata a utilizzare al meglio le opportunità che il territorio (inteso nel senso più ampio) offre.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 4 1.3 Risorse economiche e materiali Sezione di valutazione Qual e' la qualita' delle strutture della scuola (es. struttura degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)? Qual e' la qualita' degli strumenti in uso nella scuola (es. LIM, pc, ecc.)? Quali le risorse economiche disponibili? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) La scuola ha 3 sedi: la centrale in via del Frantoio 4 Roma, e due sedi staccate, una nel comune di Cave e una presso la Casa Circondariale femminile di Rebibbia. Le sedi sono facilmente raggiungibili anche con i mezzi pubblici. La sede centrale è composta da 4 edifici: quello più antico risalente agli anni 30 è stato recentemente restaurato dalla Provincia e risulta in buone condizioni. La qualità degli strumenti necessari per le attività artistiche laboratoriali di indirizzo, in uso nella scuola è buona. I laboratori artistici, in particolare, sono ben attrezzati. La scuola dispone inoltre di un laboratorio di informatica, di un laboratorio linguistico multimediale e di un'aula forniti di Lim. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Nella sede centrale l edificio che risale agli anni '70 mostra delle criticità edilizie soprattutto nel tetto e nei controsoffitti per infiltrazioni d acqua piovana, ed in alcuni arredi come le porte. L aula magna, che costituisce un altro corpo separato, ha bisogno di alcuni interventi di restauro. Tali criticità sono spesso oggetto di protesta da parte degli studenti. Gli strumenti in uso nella scuola sono insufficienti per esempio le aule fornite di LIM sono solo 3, e sia il laboratorio multimediale di Inglese che quello di informatica non bastano a coprire una adeguata turnazione di tutte le classi. I laboratori delle sezioni artistiche sono piccoli e ciò costituisce un vincolo per la formazione delle classi per ragioni di sicurezza.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 5 1.4 Risorse professionali Sezione di valutazione Quali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', stabilita' nella scuola)? Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)? Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Il 71,4 % degli insegnanti ha un contratto a tempo indeterminato e tra questi il 48,7% è in servizio in questa scuola da oltre 10 anni. Anche la Dirigente Scolastica ha un incarico effettivo presso la scuola da 23 anni. Tutto ciò dà al nostro Liceo la caratteristica della stabilità e favorisce la continuità didattica nelle classi. La maggior parte del personale ha una buona conoscenza del territorio e delle problematiche inerenti alla scuola e alla sua utenza. Il 28,6% degli insegnanti ha un contratto a tempo determinato. Questo dato, che risulta superiore alla media territoriale, è però fuorviante se si considera che la maggior parte degli insegnanti a tempo determinato copre posti di sostegno e che molti tra loro ottengono il rinnovo dell incarico in questa scuola di anno in anno. Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri) Al momento non è disponibile una anagrafe dettagliata dei titoli posseduti dal personale oltre quelli necessari per l accesso alla professione.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 6 2 Esiti 2.1 Risultati scolastici Sezione di valutazione Quanti studenti non sono ammessi alla classe successiva e perche'? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni di corso o indirizzi di studio per le scuole superiori? Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio nelle scuole superiori? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline, anni di corso, indirizzi o sezioni? I criteri di valutazione adottati dalla scuola (studenti non ammessi alla classe successiva, studenti con debiti formativi) sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti? Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'esame di Stato (es. una parte consistente si colloca nelle fasce piu' basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dal confronto con il dato medio nazionale)? Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'? La scuola si caratterizza per l'accoglienza e il recupero. Ciò è dimostrato dall alto numero di trasferimenti in entrata e dall alto numero di sospensioni del giudizio in particolare nelle classi terze e quarte, scelta che consente agli studenti di avere un maggiore arco di tempo per recuperare. Tale scelta può essere considerata positiva se si considera l alta percentuale di studenti che consegue il diploma con votazione tra l 80 e il 100, e la bassa media di studenti che consegue il diploma con votazione minima, in confronto con la media nazionale. La scuola adotta criteri di valutazione abbastanza omogenei che derivano da una griglia di valutazione approvata e inserita nel POF. Nell'anno scolastico 2014-2015 è aumentato il numero degli studenti ammessi alla classe successiva. Sono globalmente migliorati i risultati finali anche per quanto riguarda gli esami di Stato. Ad una prima evidenza risultano migliorati anche i risultati dell'a.s. 2015-2016: ciò è attribuibile alla strategia di supporto didattico messa in atto grazie ai docenti dell'organico di potenziamento, accanto ad altre strategie nel lavoro in aula. Si evidenzia una maggiore percentuale di non ammessi alla classe successiva nel passaggio dalla prima alla seconda, anche se questo dato è nettamente migliorato nell'a.s. 2015-2016. Nelle classi prime l evidenza mostra un problema di scelta non adeguata in entrata e di difficile inserimento nel ritmo del lavoro scolastico in classe e a casa. Non è stata ancora sufficientemente elaborata da studenti e famiglie la liceizzazione del vecchio Istituto d'arte avvenuta con la riforma insieme alla riduzione delle ore delle materie pratiche. Gli abbandoni si sono verificati in percentuale maggiore nelle prime classi, dato attribuibile alle motivazioni di cui sopra. I debiti si concentrano maggiormente in matematica e inglese. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola garantisce il successo formativo degli studenti. La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tutti gli studenti: la scuola perde molti studenti nel passaggio da un anno all'altro, oppure c'e' una percentuale anomala di trasferimenti o abbandoni, oppure ci sono concentrazioni anomale di non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoni in alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione eccessiva nelle fasce piu' basse. La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una concentrazione anomala in alcune fasce. La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6 -

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 7 La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti. 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 8 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali Sezione di valutazione Quali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica? La scuola riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi? Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenuto affidabile - conoscendo l'andamento abituale delle classi - oppure c'e' il sospetto di comportamenti opportunistici (cheating)? Le disparita' a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli piu' dotati sono in aumento o in regressione nel corso della loro permanenza a scuola? Queste disparita' sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni? I risultati negativi delle prove standardizzate non corrispondono alle reali conoscenze e competenze degli studenti, che pertanto ottengono valutazioni generalmente migliori nelle prove sostenute durante l anno scolastico. La maturazione e il miglioramento dei singoli studenti avviene nel corso dell intero quinquennio in tempi diversi, come testimoniano i risultati dell Esame di Stato che sono più alti della media nazionale. L'osservazione e le testimonianze degli stessi studenti evidenziano che i ragazzi del nostro Liceo Artistico hanno capacità - più che analitiche - creative, le quali si manifestano pienamente quando le prove di verifica danno una più ampia possibilità di espressione. La scuola raggiunge risultati più bassi rispetto alla media delle scuole con background simile sia in Italiano che in Matematica. Nonostante gli sforzi già fatti dalla scuola nel diffondere una cultura della valutazione, si continuano a registrare forti resistenze tra gli studenti e le famiglie nell'essere sottoposti alle prove standardizzate nazionali. Queste resistenze si traducono in diffusi ed omogenei comportamenti impropri (risposte date a caso o non date, consegna in bianco oppure assenza nel giorno delle prove). Queste modalità si estendono anche alla compilazione del Questionario studente. Pertanto dati e risultati sono sempre falsati e pesantemente condizionati da tali comportamenti. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze (misurate con le prove standardizzate nazionali) per tutti gli studenti. Il punteggio di italiano e/o matematica della scuola alle prove INVALSI e' inferiore rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. I punteggi delle diverse classi in italiano e/o matematica sono molto distanti e la varianza tra classi in italiano e/o matematica e' decisamente superiore a quella media. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' notevolmente superiore alla media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' in linea con quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e in matematica e' uguale o di poco superiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano molto dalla media della scuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano e matematica che si discostano in negativo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' in linea con la media nazionale. Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica e' in linea o di poco inferiore a quella media, i punteggi delle classi non si discostano dalla media della scuola oppure in alcune classi si discostano in positivo. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' inferiore alla media nazionale. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6 -

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 9 Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile ed e' superiore alla media nazionale. La varianza tra classi in italiano e matematica e' inferiore a quella media. I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si discostano dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' decisamente inferiore alla media nazionale. 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato Il giudizio assegnato si basa sui dati così come vengono restituiti dall'invalsi. Ma, come evidenziato nella sezione "Punti di forza e di debolezza", tali dati non corrispondono alla percezione e alle valutazioni dei docenti circa la preparazione di base degli studenti.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 10 2.3 Competenze chiave e di cittadinanza Sezione di valutazione La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (es. il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', la collaborazione e lo spirito di gruppo)? La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento? La scuola valuta le competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacita' di orientarsi? In che modo la scuola valuta queste competenze (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.)? Qual e' il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti nel loro percorso scolastico? Ci sono differenze tra classi, sezioni, plessi, indirizzi o ordini di scuola? La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti. Da potenziare l'autonomia nello studio. Adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento come si evince dal regolamento di disciplina adottato dal Collegio Docenti. La scuola utilizza come strumenti di valutazione delle competenze di cittadinanza l'osservazione e i questionari. I dati rilevati mostrano che la maggioranza degli studenti ha una buona capacità di orientarsi nelle diverse situazioni e nel rispetto delle regole scolastiche e che la capacità relazionale tra compagni è ottima. I comportamenti sanzionabili sono numericamente ridotti. I casi di bullismo rarissimi. La capacità di integrazione degli studenti è elevata: le differenze di qualsiasi natura non sono motivo di discriminazione tra compagni, anzi sono osservabili diffusi comportamenti solidali. Nell'a.s. 2015-2016 è stato attuato un progetto volto ad incrementare le competenze di cittadinanza degli studenti delle classi prime e seconde grazie alla compresenza insieme al docente di storia di una docente di Diritto dell'organico di potenziamento per un'ora a settimana. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti non e' soddisfacente; nella maggior parte delle classi le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti non raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. La scuola non adotta modalita' comuni per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' accettabile; sono presenti alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). In generale gli studenti raggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, ma alcuni studenti non raggiungono una adeguata autonomia. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4 -

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 11 Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' elevato; in tutte le classi le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispetto delle regole) e in alcune classi raggiungono un livello ottimale. La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento e una parte di essi raggiunge livelli eccellenti. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza piu' strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. 5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 12 2.4 Risultati a distanza Sezione di valutazione Per la scuola primaria - Quali sono gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del primo anno di scuola secondaria di I grado? [Nel caso in cui la grande maggioranza degli studenti della primaria si iscriva nella secondaria del medesimo Istituto Comprensivo si puo' utilizzare l'indicatore 2.1.a sugli Esiti degli scrutini] Per la scuola secondaria di I grado - Quali sono i risultati dei propri studenti nel percorso scolastico successivo? In che misura il consiglio orientativo e' seguito? In che misura il consiglio orientativo e' efficace? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studenti iscritti all'universita' non hanno conseguito crediti? Coloro che hanno conseguito crediti universitari ne hanno conseguiti in misura adeguata (tenendo conto che andrebbero conseguiti in media 60 crediti per ciascun anno di corso)? Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? (La scuola potrebbe considerare, se in possesso dei relativi dati, la quota di ex studenti occupati dopo 3 o 5 anni dal diploma, la coerenza tra il titolo di studio conseguito e il settore lavorativo, o ancora esaminare quanti studenti hanno trovato un impiego nella regione di appartenenza e quanti al di fuori di essa). La media degli studenti della scuola che trova un'occupazione lavorativa dopo il diploma è superiore alla percentuale provinciale e regionale per gli anni 2010 e 2011 e in linea con i dati territoriali per l anno 2013. Dai dati si evince che la stragrande maggioranza degli studenti occupati ha trovato impiego in professioni qualificate. La scuola riesce a motivare alla prosecuzione degli studi postdiploma un certo numero di studenti molti dei quali in entrata non avevano affatto questo tipo di progettualità. Nell'anno scolasico 2014-2015 si è ulteriormente abbassato il numero degli studenti del nostro Liceo che prosegue gli studi, ma questo è tristemente in linea con il crollo delle iscrizioni universitarie che si registra a livello nazionale. Nonostante i buoni risultati conseguiti all Esame di Stato, non è alto il numero degli studenti che si iscrive all Università. Questo dato, inferiore alla media nazionale, è spiegabile con varie evidenze registrate dalla scuola. In primo luogo il livello socio-economico e culturale delle famiglie, che risulta essere per lo più medio-basso. La maggior parte degli studenti in entrata parla ai docenti di progetti di vita, elaborati con le famiglie, che escludono il percorso universitario. E' ancora opinione comune che ai ragazzi che intendono conseguire una laurea sia più conveniente iscriversi al Liceo classico o al Liceo scientifico. In secondo luogo il generale clima di sfiducia nelle possibilità di trovare un lavoro corrispondente al titolo di studio conseguito all Università e la paura della disoccupazione post-universitaria che permea le nuove generazioni. Molti tra i nostri studenti che si iscrivono a Facoltà universitarie o a corsi post-diploma spesso sono costretti a lavorare e ciò rallenta il percorso. Si spiega in questo modo il dato relativo alla bassa percentuale dei crediti conseguiti all Università nei primi due anni. Inoltre i dati sono falsati dal fatto che non inglobano gli iscritti all'accademia delle Belle Arti, al Conservatorio di Musica, all'accademia di Danza e in generale a corsi di Alta Formazione come l'isia. Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola favorisce il successo degli studenti nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - La scuola non monitora i risultati a distanza degli studenti oppure i risultati degli studenti nel successivo percorso di studio non sono soddisfacenti: una quota consistente di studenti o specifiche tipologie di studenti incontra difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandona gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non monitora i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' inferiore a quello medio provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto bassi (la mediana dei crediti conseguiti all'universita' dai diplomati dopo 1 e 2 anni e' inferiore a 20 su 60). Situazione della scuola 1 - Molto critica 2 -

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 13 Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono sufficienti: diversi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e/o abbandonano gli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' nella media o di poco inferiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono mediocri (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' compresa tra 20 e 30 su 60). 3 - Con qualche criticita' 4 - Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono buoni (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60). Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita' sono molto positivi (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' superiore a 40 su 60). 5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La scuola non raccoglie in modo sistematico informazioni sui risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'università è nella media o di poco inferiore alla media provinciale, regionale e nazionale.inoltre i dati disponibili sono falsati dal fatto che non inglobano gli iscritti all'accademia delle Belle Arti, al Conservatorio di Musica, all'accademia di Danza e in generale a corsi di Alta Formazione come l'isia, tutti Corsi generalmente preferiti dagli studenti dei Licei Artistici.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 14 3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione Subarea: Curricolo e offerta formativa A partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto risponde ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto locale? La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Vengono individuate anche le competenze trasversali (es. educazione alla cittadinanza, competenze sociali e civiche)? Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attivita'? Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto? Vengono individuati in modo chiaro gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamento dell'offerta formativa? Il curricolo di Istituto risponde ai bisogni formativi degli studenti in quanto, a partire dalle linee guida ministeriali, una attenta analisi collegiale, dipartimentale, e dei Consigli di classe, provvede a tradurre le indicazioni in obiettivi formativi e cognitivi adatti al contesto. La scuola ha stabilito collegialmente i traguardi di competenze. Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito collegialmente come base per la loro programmazione individuale. Le attività di ampliamento dell offerta formativa sono in linea con il curricolo di Istituto, riguardano cioè per lo più l area artistica, l area linguistica e l area informatica. Ogni progetto di ampliamento dell offerta formativa individua chiaramente obiettivi e competenze da raggiungere. Fino all anno scolastico 2013-2014 la scuola ha utilizzato la possibilità di destinare una quota del monte ore annuale ad attività autonomamente scelte, come per esempio l introduzione dell Inglese nella classe di Istituto d Arte, oppure codocenze per il recupero e il potenziamento delle competenze. Nell'a.s. 2015-2016 l'offerta formativa è stata potenziata con compresenze strutturate nell'orario settimanale o con sportelli didattici pomeridiani per il recupero e il potenziamento. Per l anno scolastico in corso non è stata destinata nessuna quota del monte ore annuale ad attività autonomamente decise dalla scuola. Ciò è dovuto alla riduzione d orario attuata dalla riforma dei Licei, e al bisogno di sperimentare a regime la riforma così come approvata. Subarea: Progettazione didattica Nella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica? I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Per quali ordini/indirizzi di scuola? In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione?

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 15 Da molti anni nella scuola vi sono i dipartimenti per la progettazione didattica. Sono pratiche consolidate sia la programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e per classi parallele per tutte le discipline e per tutti gli indirizzi, sia la programmazione di unità didattiche interdisciplinari all interno dei Consigli di classe. L analisi delle scelte e la revisione della progettazione si basano sull osservazione degli studenti, sull analisi dei livelli di partenza, sull analisi dei risultati intermedi (pagella del primo quadrimestre). Su questa base i dipartimenti e il collegio docenti, se necessario, effettuano aggiustamenti della progettazione I docenti sono consapevoli, partecipi e soddisfatti del lavoro di programmazione comune come si evince dai dati rilevati tramite un Questionario insegnanti, somministrato a tutti i docenti della scuola. Non si ravvisano punti di debolezza. Subarea: Valutazione degli studenti Quali aspetti del curricolo sono valutati? Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini di scuola e' piu' frequente l'uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece vengono meno utilizzati? La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Sono adottati criteri comuni per la correzione delle prove? Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto e' diffuso il loro utilizzo? La scuola progetta e realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti? La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele in entrata per almeno 3 discipline o più e prove intermedie e finali per almeno 2 discipline. Sono valutate le competenze stabilite dalla programmazione comune attraverso griglie di valutazione comuni che comprendono indicatori e descrittori. Per tutte le discipline il punto di riferimento per la valutazione è la griglia di valutazione presente nel POF che viene poi adattata dalle discipline specifiche. A seguito della valutazione degli studenti la scuola progetta e realizza interventi didattici di recupero in itinere o in orario extrascolastico. Il sistema di valutazione è basato sulle competenze, ma non vengono utilizzate rubriche di valutazione.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 16 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si e' limitata a riportare nel POF i criteri presenti nei documenti ministeriali di riferimento senza rielaborarli. Non sono stati definiti profili di competenze che gli studenti dovrebbero acquisire nelle varie discipline. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa non sono presenti, oppure sono presenti ma non sono coerenti con il progetto formativo di scuola e gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere non sono definiti in modo chiaro. Non sono definiti obiettivi di apprendimento comuni per classi parallele o per ambiti disciplinari. Non sono utilizzati criteri di valutazione e strumenti di valutazione comuni, oppure i criteri di valutazione e gli strumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo da pochi insegnanti o per poche discipline. La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso e' da sviluppare in modo piu' approfondito. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti con il progetto formativo di scuola. La definizione degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere deve essere migliorata. Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se il personale interno e' coinvolto in misura limitata. La progettazione didattica periodica viene condivisa da un numero limitato di docenti. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola, anche se solo in alcuni casi utilizzano prove standardizzate comuni per la valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti non viene effettuata in maniera sistematica. La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari cui partecipa un buon numero di insegnanti. La progettazione didattica periodica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari e coinvolge un buon numero di docenti di varie discipline e di piu' indirizzi e ordini di scuola. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano regolarmente alcuni strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e' una pratica frequente ma andrebbe migliorata. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6 -

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 17 La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la programmazione delle attivita' didattiche. Il curricolo si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo di istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione molto chiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera diffusa. Gli insegnanti condividono obiettivi di apprendimento specifici ed effettuano sistematicamente una progettazione didattica condivisa. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano criteri di valutazione comuni e usano strumenti diversificati per la valutazione degli studenti (prove strutturate, rubriche di valutazione, ecc.). L'utilizzo di prove strutturate comuni e' sistematico e riguarda la maggior parte degli ambiti disciplinari e tutti gli indirizzi/ordini di scuola. I docenti regolarmente si incontrano per riflettere sui risultati degli studenti. C'e' una forte relazione tra le attivita' di programmazione e quelle di valutazione degli studenti. I risultati della valutazione degli studenti sono usati in modo sistematico per ri?orientare la programmazione e progettare interventi didattici mirati. 7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento per la programmazione didattica. La progettazione parte dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi dell utenza. Le attività di ampliamento dell offerta formativa sono in linea con la specificità della scuola. Tutte le attività presentano la definizione degli obiettivi e delle competenze da raggiungere. Nella scuola sono presenti i referenti dei dipartimenti e riunioni periodiche per la progettazione e la valutazione comune. Tutti i docenti sono coinvolti. Gli insegnanti condividono gli obiettivi di apprendimento comuni. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano criteri di valutazione comune e prove strutturate comuni in alcune discipline. I risultati della valutazione sono utilizzati per riorientare la programmazione e per attuare interventi didattici mirati.il sistema di valutazione si basa sulle competenze, vengono utilizzate griglie di valutazione comuni che comprendono indicatori e descrittori, ma non vengono utilizzate rubriche di valutazione.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 18 3A.2 Ambiente di apprendimento Subarea: Dimensione organizzativa In che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)? Gli studenti hanno pari opportunita' di fruire degli spazi laboratoriali (ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misura minore)? In che modo la scuola cura la presenza di supporti didattici nelle classi (biblioteca di classe, computer, materiali per le attivita' scientifiche, materiali per le attivita' espressive, ecc.)? In che modo la scuola cura la gestione del tempo come risorsa per l'apprendimento? L'articolazione dell'orario scolastico e' adeguata alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle lezioni risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti? Gli spazi laboratoriali della scuola sono molto curati, da molti anni esiste un docente referente per ogni sezione artistica, che si occupa anche dell aggiornamento dei materiali. Gli studenti hanno pari opportunità di fruire degli spazi laboratoriali. La scuola cura la presenza di biblioteche nelle varie sedi. La scuola cura la presenza di supporti didattici nelle classi compatibilmente con le risorse disponibili. Fino all anno scolastico 2013-2014 l orario scolastico è stato strutturato in modo flessibile, la quota del 20% a disposizione della scuola era destinata alle codocenze nell ambito di aree disciplinari affini che erano utilizzate anche per interventi di recupero e potenziamento. Nell anno scolastico 2014-2015, con la conclusione del Corso di Liceo Michelangelo e del Corso di Istituto d Arte, la quota del 20% del curricolo a disposizione della scuola non è stata ancora utilizzata nel corso di Liceo riformato. Pur essendo presente nella scuola, da molti anni, un'ampia sperimentazione di metodologie didattiche innovative, l'insufficiente dotazione di strumenti informatici nelle aule delle materie comuni rende ancora discontinuo l'uso delle strumentazioni audiovisive. Subarea: Dimensione metodologica La scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative? La scuola promuove la collaborazione tra docenti per la realizzazione di modalita' didattiche innovative? La scuola è stata fortemente impegnata negli ultimi anni, a partire dall entrata in vigore dell Autonomia scolastica, nella promozione e nell utilizzo di modalità didattiche innovative come uso dell informatica nella didattica (cl@sse 2.0), uso di mappe concettuali, uso di ipertesti, didattica interdisciplinare, codocenze per aree disciplinari, gruppi di lavoro per la creazione di materiale didattico innovativo e scambio di materiale tra docenti, metodologie didattiche per alunni con BES, utilizzo di strategie come il tutoring e la peer education. Tutte metodologie inserite nel POF e supportate da gruppi di lavoro. Il corpo insegnante, in gran parte stabile, può ritenersi esperto nell utilizzo di modalità didattiche innovative. Attualmente i gruppi di lavoro tra docenti sono spontanei e non incentivati. Subarea: Dimensione relazionale In che modo la scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti? In caso di comportamenti problematici da parte degli studenti quali azioni promuove la scuola? Queste azioni sono efficaci? La scuola adotta strategie specifiche per la promozione delle competenze sociali (es. assegnazione di ruoli e responsabilita', attivita' di cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', collaborazione e lo spirito di gruppo, ecc.)? Queste attivita' coinvolgono gli studenti di tutte le sezioni, ordini di scuola, plessi o indirizzi di scuola?

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 19 La scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti con l adozione e la diffusione del Regolamento di Istituto e di uno specifico Regolamento di Disciplina. Tali regolamenti sono condivisi anche dagli studenti tramite i loro rappresentanti in Consiglio di Istituto. In caso di comportamenti problematici la scuola promuove delle azioni interlocutorie o sanzionatorie. Nella maggioranza dei casi le sanzioni disciplinari vengono commutate in lavori socialmente utili per la scuola. In alcuni casi vengono intraprese azioni costruttive come l attivazione di una consulenza psicologica. Queste azioni si sono rivelate efficaci in quanto nella stragrande maggioranza dei casi non si sono registrate recidive. La promozione delle competenze sociali degli studenti è curata da tutti gli insegnanti tramite la realizzazione gli obiettivi trasversali inseriti nelle programmazioni di dipartimento e individuali. Queste attività coinvolgono tutti gli studenti. Sono state messe in atto strategie per ridurre gli ingressi alla seconda ora e il numero delle assenze. Gli ingressi alla seconda ora e il numero delle assenze degli studenti della scuola sono nettamente superiori alla percentuale registrata nella città e nella regione.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 20 Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato Rubrica di Valutazione Criterio di qualità: La scuola offre un ambiente di apprendimento innovativo, curando gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d'aula. L'organizzazione di spazi e tempi non risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali non ci sono o sono usati solo da una minoranza di studenti. La scuola non incentiva l'uso di modalita' didattiche innovative, oppure queste vengono adottate in un numero esiguo di classi. Le regole di comportamento non sono definite. I conflitti non sono gestiti o sono gestiti ricorrendo a modalita' non efficaci. L'organizzazione di spazi e tempi risponde solo parzialmente alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati, anche se in misura minore rispetto alle loro potenzialita'. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative, anche se limitatamente ad alcuni aspetti o ad alcune discipline o anni di corso. Le regole di comportamento sono definite, ma sono condivise in modo disomogeneo nelle classi. I conflitti sono gestiti, anche se non sempre le modalita' adottate sono efficaci. L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati da un buon numero di classi. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivita' relazionali e sociali. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace. L'organizzazione di spazi e tempi risponde in modo ottimale alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati con frequenza elevata in tutte le classi. La scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti come attivita' ordinarie in classe. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivita' relazionali e sociali che vedono la partecipazione attiva degli studenti. Le regole di comportamento sono definite e condivise in tutte le classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace, ricorrendo anche a modalita' che coinvolgono gli studenti nell'assunzione di responsabilita'. Situazione della scuola 1 - Molto critica 2-3 - Con qualche criticita' 4-5 - Positiva 6-7 - Eccellente Motivazione del giudizio assegnato L'organizzazione di spazi e tempi risponde adeguatamente alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati con frequenza elevata in tutte le classi. La scuola promuove l'utilizzo di modalità didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o partecipano a numerosi progetti con la collaborazione di soggetti esterni pubblici e privati. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attività relazionali e sociali che vedono la partecipazione attiva degli studenti. Le regole di comportamento sono definite e condivise in tutte le classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace, ricorrendo anche a modalità che coinvolgono gli studenti nell'assunzione di responsabilità. Sono state messe in atto strategie per ridurre gli ingressi alla seconda ora e il numero delle assenze.

SNV - Scuola: RMSD06000G prodotto il :30/06/2016 22:47:52 pagina 21 3A.3 Inclusione e differenziazione Subarea: Inclusione La scuola realizza attivita' per favorire l'inclusione degli studenti con disabilita' nel gruppo dei pari? Queste attivita' riescono a favorire l'inclusione degli studenti con disabilita'? Gli insegnanti curricolari e di sostegno utilizzano metodologie che favoriscono una didattica inclusiva? Questi interventi sono efficaci? Alla formulazione dei Piani Educativi Individualizzati partecipano anche gli insegnanti curricolari? Il raggiungimento degli obiettivi definiti nei Piani Educativi Individualizzati viene monitorato con regolarita'? In che modo la scuola si prende cura degli altri studenti con bisogni educativi speciali? I Piani Didattici Personalizzati sono aggiornati con regolarita'? La scuola realizza attivita' di accoglienza per gli studenti stranieri da poco in Italia? Questi interventi riescono a favorire l'inclusione degli studenti stranieri? La scuola realizza percorsi di lingua italiana per gli studenti stranieri da poco in Italia? Questi interventi riescono a favorire il successo scolastico degli studenti stranieri? La scuola realizza attivita' su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversita'? Qual e' la ricaduta di questi interventi sulla qualita' dei rapporti tra gli studenti? Si favorisce l'inclusione di studenti con disabilità fra i pari anche con laboratori integrati in orario scolastico e non. La scuola ha dedicato 2 figure strumentali ai BES: una per la disabilità e l altra per i DSA, visto l alto numero di alunni BES nella scuola (ca.160). Gli insegnanti curricolari e di sostegno utilizzano efficacemente metodologie che favoriscono una didattica inclusiva. Alla formulazione dei PEI partecipano tutti gli insegnanti curricolari del CdC. Il raggiungimento degli obiettivi definiti nei PEI viene monitorato con regolarità da frequenti glh di classe ordinari e straordinari. La scuola si prende cura degli altri studenti con BES a partire dal protocollo di accoglienza inserito nel POF. I PDP degli studenti con BES sono aggiornati con regolarità.la scuola realizza attività su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversità come conferenze, dibattiti, visite guidate. La ricaduta di tali attività sugli studenti è il miglioramento dei rapporti tra pari e l abbattimento delle difficoltà di relazione con la diversità. Dal questionario che la scuola ha somministrato si evince che il 70% ca. dei genitori ritiene che l inclusione di un elevato numero di alunni con difficoltà di apprendimento sia un punto di forza della scuola. La maggioranza degli studenti stranieri presenti nella scuola è già alfabetizzata, tuttavia è in aumento il numero degli studenti stranieri con difficoltà linguistiche. Accanto all'eccellente lavoro che la scuola svolge per l'inclusione degli studenti con disabilità è necessario potenziare il lavoro per la valorizzazione di studenti particolarmente dotati in alcuni ambiti disciplinari. Subarea: Recupero e potenziamento Quali gruppi di studenti presentano maggiori difficolta' di apprendimento? Quali interventi sono realizzati per rispondere alle difficolta' di apprendimento degli studenti? Sono previste forme di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti con maggiori difficolta'? Gli interventi che la scuola realizza per supportare gli studenti con maggiori difficolta' sono efficaci? In che modo la scuola favorisce il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari? Gli interventi di potenziamento realizzati sono efficaci? Nel lavoro d'aula quali interventi individualizzati in funzione dei bisogni educativi degli studenti vengono utilizzati? Quanto e' diffuso l'utilizzo di questi interventi nelle varie classi della scuola?