ADEGUAMENTO DEI TRATTORI AGRICOLI CONTRO IL RISCHIO DI RIBALTAMENTO TELAI DI PROTEZIONE DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro
I principali sistemi di protezione contro il pericolo di capovolgimento del trattore agricolo sono allo stato delle conoscenze attuali, di tipo passivo ossia interventi effettuati per evitare o ridurre conseguenze per il lavoratore in caso di ribaltamento: - dispositivo di protezione (telai di sicurezza) - sistemi di ritenzione (cinture di sicurezza)
I sistemi di protezione passiva per i conducenti dei trattori si basano sul principio di trattenere l operatore all interno di un volume di sicurezza o zona libera. In caso di capovolgimento del trattore il rischio per l operatore di restare schiacciato tra le parti costituenti il trattore e il suolo può essere escluso se egli resta sul sedile o comunque all interno del volume costituito dalla struttura di sicurezza.
L adeguamento dei trattori agricoli o forestali ai requisiti minimi di sicurezza previsti per le attrezzature di lavoro al punto 2.4 dell Allegato V del D.Lgs. 81/08 va effettuato secondo le indicazioni della linea guida ISPESL Installazione dei dispositivi di protezione in caso di ribaltamento nei trattori agricoli o forestali nella quale sono specificati i requisiti di sicurezza e di verifica per costruzione e l installazione dei telai di protezione e dei relativi dispositivi di attacco per trattori già immessi sul mercato.
Nelle linee guida sono individuate le seguenti categorie: - trattori a ruote a carreggiata stretta: - altezza minima dal suolo, misurata nel punto più basso sotto gli assi anteriore o posteriore, tenendo conto del differenziale, non superiore a 600 mm; - carreggiata minima, fissa o regolabile, di uno dei due assi inferiore ai 1.150 mm; - massa superiore a 600 kg. - trattori a ruote standard : - altezza minima dal suolo non superiore a 1.000 mm; - carreggiata minima fissa o regolabile di uno degli assi motori almeno di 1.150 mm; - massa superiore o uguale a 800 kg. - trattori a cingoli.
Le principali tipologie di trattori sono state suddivise in relazione alla loro massa ed alle differenti tipologie di telaio di protezione che possono essere installati. (Tabella) La linea guida si applica anche a trattori a ruote standard con massa compresa fra 600 e 800 kg. In ogni caso, i principi tecnici individuati possono essere un utile riferimento per la progettazione e la costruzione di telai di protezione e relativi dispositivi di attacco da applicarsi anche a trattori a ruote con massa inferiore o uguale a 600 kg.
Tipologia di trattore Classe di massa [kg] Telaio di protezione Due montanti anteriore abbattibile/fisso 600 M 2000 Due montanti posteriore abbattibile/fisso Carreggiata stretta Due montanti anteriore abbattibile/fisso 2000 < M 3400 Due montanti posteriore abbattibile/fisso Due montanti posteriore abbattibile/fisso 600 M 3000 Quattro montanti Carreggiata standard Due montanti posteriore abbattibile/fisso 3000 < M 5000 Quattro montanti 5000 < M 11000 Quattro montanti Due montanti anteriore abbattibile/fisso M 3000 Due montanti posteriore abbattibile/fisso Quattro montanti A cingoli Due montanti anteriore abbattibile/fisso 3000 < M 5000 Due montanti posteriore abbattibile/fisso Quattro montanti 5000 < M 11000 Quattro montanti
Per tutte le tipologie dei trattori vanno individuati i parametri: Volume di Sicurezza (VdS) Punto S del sedile Volume utile di Collegamento (VUC)
Volume utile di Sicurezza: zona/spazio all interno della quale il rischio per l'operatore di restare schiacciato tra le parti costituenti il trattore ed il suolo può essere ragionevolmente escluso. In figura è indicato il VdS per struttura di protezione a quattro montanti (dimensioni in millimetri)
Volume utile di Sicurezza per telaio a due montanti posteriore: conformato come il precedente ma risulta arrotondato nella parte superiore.
Volume utile di Sicurezza per telaio a due montanti anteriore: conformato come per i quattro montanti ma risulta inclinato in avanti di 15
Punto S del sedile E il punto da cui partire per la determinazione del Volume di Sicurezza VdS ed è individuato dalla intersezione di tre piani: - piano orizzontale del sedile, tangente all estremo superiore della seduta del sedile; - piano verticale, longitudinale rispetto al trattore e passante per la linea di mezzeria del sedile; - piano verticale, trasversale rispetto al trattore e tangente al punto più interno dello schienale del sedile.
Nel caso di sedili regolabili, per la determinazione del punto S è necessario che il sedile sia situato nella posizione più arretrata del sistema di regolazione orizzontale, con lo schienale nella sua massima posizione reclinata all indietro. Se la regolazione della posizione verticale del sedile è indipendente dalla regolazione della posizione orizzontale, occorre regolare il sedile nella posizione più alta consentita dal sistema di regolazione verticale.
Se il sedile è munito di sospensione, essa deve essere fissata nella posizione intermedia ed il sedile zavorrato con una massa di 55 kg. In caso di sedili girevoli il sedile deve essere posto in posizione di guida rivolta verso l avanti. La determinazione del punto S è fondamentale in quanto consente di individuare il Volume Utile di Collegamento e quindi posizionare adeguatamente la struttura di protezione
Volume Utile di Collegamento (VUC) Il collegamento dell elemento superiore del dispositivo di attacco al telaio di protezione deve essere realizzato all interno del Volume Utile di Collegamento. Il VUC è stato dimensionato in maniera tale che, per le differenti tipologie di telai di protezione (quattro montanti, due montanti anteriore o posteriore, abbattibile o fisso), sia garantito in caso di ribaltamento, il Volume di Sicurezza. Di fondamentale importanza, ai fini della individuazione del VUC, è la corretta determinazione del punto S del sedile.
VUC (area ombreggiata) per telai di protezione a quattro montanti vista laterale e posteriore (dimensioni in mm)
VUC (area ombreggiata) per telai di protezione a due montanti anteriori vista laterale e posteriore (dimensioni in mm)
VUC (area ombreggiata) per telai di protezione a due montanti posteriori vista laterale e posteriore (dimensioni in mm)
Strutture di protezione (telaio e dispositivo di attacco) a quattro montanti a), a due montanti anteriori b), e a due montanti posteriori c). a) b) c)
Principali caratteristiche dei telai di protezione Altezza dal punto S del sedile: 1400 mm (riducibili a 1200 mm) Larghezza esterna: trattori a carreggiata stretta: 720 mm (aumentabili sino a 800 mm) trattori standard e a cingoli: 920 mm (aumentabili sino a 1000 mm) Larghezza longitudinale per telai a quattro montanti: 1300 mm Le dimensioni riportate nelle schede tecniche presentano una tolleranza dimensione pari a ± 5 %
La struttura principale del telaio di protezione è costituita da tubolari a sezione quadra o tonda le cui dimensioni dipendono dalla classe di massa e dalla tipologia del trattore su cui devono essere installati. Piegato Saldato
Per i telai a 4 montanti è possibile inclinare di 8 (± 5%) rispetto alla verticale. In ogni caso va garantito: - distanza minima in direzione verticale 1200 mm tra il punto S del sedile e l estremo superiore del telaio; - larghezza in direzione trasversale 900 1000 mm (± 5%) in corrispondenza della traversa superiore del telaio; - larghezza in direzione longitudinale 1300 mm (±5%) in corrispondenza della traversa superiore del telaio.
Esempio di telaio a 2 montanti anteriore fisso più telaietto posteriore su trattrice agricola cingolata
Esempio di telaio a 2 montanti posteriore abbattibile
Esempio di telaio a 4 montanti su trattrice agricola cingolata
Dispositivi di attacco (Allegato II) Per dispositivo di attacco si intende l elemento che consente il collegamento fisico meccanico del telaio a due o quattro montanti ai punti di ancoraggio sul trattore. Sono state fornite specifiche tecniche riguardo la conformazione e le dimensioni dei dispositivi ma l applicabilità delle soluzioni tecniche fornite dovrà essere sempre valutata caso per caso in relazione all architettura del trattore e alla posizione dei punti di ancoraggio.
In ogni caso le possibili configurazioni, fermo restando il rispetto del Volume Utile di Collegamento (VUC), devono essere adattate alle caratteristiche costruttive del trattore variando sia la componente verticale (da 0 al valore massimo H max ) che la componente orizzontale (da 0 al valore massimo L max )
Classificazione dei dispositivi di attacco In relazione alla tipologia di punti di ancoraggio presenti sul trattore, sono stati progettati dispositivi di attacco caratterizzati da specifiche conformazioni e le cui dimensioni sono state calcolate in funzione della tipologia e classe di massa del trattore. Ai fini della normalizzazione della conformazione dei dispositivi di attacco si è ritenuto necessario suddividere i suddetti dispositivi in cinque classi: A1, A2, B, C e D
Classe A Per telai a due o a quattro montanti Classe A1 dispositivi di attacco per telai applicabili a trattori a carreggiata stretta con massa compresa fra 600 kg e 2000 kg; Classe A2 - dispositivi di attacco per telai applicabili alle restanti tipologie e classi di massa
Esempi di dispositivo di attacco di classe A
Classe B Nelle strutture di protezione a due montanti posteriori e nei montanti posteriori delle strutture di protezione a quattro montanti, gli ancoraggi sul trattore possono essere realizzati anche sull assale posteriore. In questo caso, laddove non vi siano opportune sedi per viti, è In questo caso, laddove non vi siano opportune sedi per viti, è necessario che i dispositivi di attacco di tipo A1 o A2 siano provvisti di una struttura di tipo a cravatta per il fissaggio sull assale posteriore.
Esempio di dispositivo Esempio di dispositivo di attacco di classe B
Classe C Se non vi sia la disponibilità di punti di ancoraggio, è possibile realizzare punti di ancoraggio per telai a due montanti anteriori, sia fissi che abbattibili, e per i due montanti anteriori dei telai a quattro montanti, attraverso un dispositivo di attacco anteriore che permette di ancorare la struttura di protezione al trattore abbracciando il gruppo frizione - cambio.
Esempio di dispositivo di attacco di classe C
Classe D Telai rigidi posteriori, necessari nel caso di strutture di protezione a due montati anteriori, con dispositivi di attacco in grado di collegare il telaio al trattore utilizzando punti di ancoraggio con disposizione verticale, orizzontale, obliqua o irregolare. Le specifiche del materiale e le dimensioni degli elementi meccanici sono differenziate a seconda della tipologia e della classe di massa del trattore: per trattori a carreggiata stretta e cingolati con massa fino a 3000 kg; per trattori cingolati con massa maggiore di 3000 kg e fino a 5000 kg.
Esempio di dispositivo di protezione di classe D
Tipologia di trattore Classe di massa [kg] Telaio di protezione Classe del dispositivo di attacco Carreggiata stretta 600 M 2000 2000 < M 3400 Due montanti anteriore Due montanti posteriore Due montanti anteriore Due montanti posteriore A1 C A2 C A1 B A2 B Telaio rigido D Telaio rigido D Carreggiata standard 600 M 3000 3000 < M 5000 5000 < M 11000 Due montanti posteriore Quattro montanti A2 B A2 B C Due montanti anteriore A2 B Telaio rigido D A cingoli M 3000 3000 < M 5000 5000 < M 11000 Due montanti posteriore Quattro montanti A2 B2 A2 B C
Materiali utilizzati Il materiale indicato nelle schede tecniche della linea guida ISPESL per la costruzione dei telai e dei dispositivi di collegamento è l Fe 360 C. La designazione C del materiale non deve ritenersi vincolante; può quindi essere impiegato un acciaio qualunque della serie Fe 360. Sempre in riferimento alla tipologia di acciaio, si evidenzia che la designazione Fe 360 è corrispondente alle designazioni S235 e St 37
Aspetti procedurali Ai fini della verifica della rispondenza delle strutture di protezione ai requisiti minimi di sicurezza, per ognuna: di esse deve essere rilasciato dal costruttore un certificato di conformità che ne attesti la rispondenza alle indicazioni tecniche riportate nella linea guida (allegato III); deve essere redatta una dichiarazione di corretta installazione della struttura di protezione (allegato IV) effettuato l intervento. dal soggetto che ha
Nel caso di trattori agricoli omologati dotati all origine di struttura di protezione ma non più provvisti del telaio di sicurezza è ammessa l istallazione della protezione secondo la linea guida ISPESL solo nel caso in cui non sia più commercialmente disponibile la protezione originaria. L indisponibilità della struttura di protezione originaria deve essere dichiarata espressamente dal costruttore (allegato V). La struttura di protezione da installare, realizzata secondo la linea guida ISPESL, dovrà essere dello stesso tipo della struttura originaria individuata in sede di omologazione
Nell allegato I sono riportate 50 schede contenenti i disegni e le informazioni tecniche (materiale, dimensioni sezioni e spessore dei tubolari e delle piastre, classe di resistenza e diametri nominali dei collegamenti filettati) necessari per la realizzazione della parte superiore delle strutture di protezione per le diverse tipologie (telai a due montanti anteriori e posteriori, abbattibili o fissi, telai a quattro montanti) in relazione alle dimensioni (carreggiata), alla massa e al tipo di trattore (a cingoli o a ruote).
Esempio SCHEDA 2: TELAIO ANTERIORE FISSO SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA COMPRESA FRA 600 kg E 2000 kg
Esempio SCHEDA 20: TELAIO POSTERIORE ABBATTIBILE PER TRATTORI A CARREGGIATA STRETTA CON MASSA COMPRESA FRA 600 kg E 2000 kg
Esempio SCHEDA 34: TELAIO A QUATTRO MONTANTI SALDATO PER TRATTORI A CARREGGIATA STANDARD CON MASSA COMPRESA FRA 600 kg E 3000 kg
Per facilitare il processo di adeguamento dei trattori nelle linea guida ISPESL è stata inserita una Appendice in cui sono riportati i progetti di strutture di protezione specifiche di alcuni trattori. L appendice tecnica comprende oggi 39 schede e viene continuamente aggiornata. Esempi: Scheda 1A Adeguamento dei trattori a cingoli modello fiat 605 e simili (405, 455, 505, ecc.) Scheda 4A Adeguamento dei trattori a ruote a carreggiata standard modello Same Minitauro Scheda 16A Adeguamento dei trattori a cingoli modello fiat 765c e simili (fiat 665 cm, ecc.)....... www.ermesagricoltura.it/sportello-dell-agricoltore/sicurezza-sul-lavoro-in-agricoltura
Esempio: Scheda 5A adeguamento dei trattori a ruote a carreggiata standard modello Fiat 640 e simili Telaio posteriore a 2 montanti fisso Particolare dispositivo di attacco lato destro