Diritti politici GLOSSARIO ELEZIONI COMUNALI

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telefono 091 814 30 10 fax 091 814 44 46 Repubblica e Cantone Ticino e-mail url can-webmaster@ti.ch www.ti.ch/asg Area dei servizi amministrativi e gestione del web Residenza governativa 6501 Bellinzona Diritti politici GLOSSARIO ELEZIONI COMUNALI Cos'è il Consiglio comunale? Come vengono ripartiti i seggi? Chi ha il diritto di voto? Il seguente glossario vuole fornire definizioni semplici e chiare dei termini utilizzati nell ambito delle elezioni comunali. Ulteriori dettagli e approfondimenti sui diritti politici e sulle elezioni sono presenti sul sito www.ti.ch/diritti-politici. Chi desiderasse ottenere informazioni sul tema della civica può consultare l applicativo web Civimatic all indirizzo www.ti.ch/civica. Glossario basato su: Costituzione della Repubblica e Cantone Ticino del 14 dicembre 1997 Legge organica comunale del 10 marzo 1987 Legge sull esercizio dei diritti politici del 7 ottobre 1998 Dipartimento delle istituzioni e Cancelleria dello Stato Manuale per le elezioni comunali Eros Ratti Il Comune: organizzazione e funzionamento Losone 1987-2003 Cancelleria federale ABC dei diritti politici del 2011

GLOSSARIO ELEZIONI COMUNALI 2 / 5 INFORMAZIONI SUI COMUNI Assemblea comunale Riunione dei cittadini aventi diritti politici in materia comunale. A scrutinio popolare elegge il Consiglio comunale, il Municipio e il Sindaco. Decide sulle domande di iniziativa e di referendum nei Comuni dove è stato costituito il Consiglio comunale. Se il Comune non è dotato di un Consiglio comunale, l assemblea comunale è l'organo legislativo del Comune. Casa comunale Sede del Comune. Commissioni Organismi che hanno il compito di esaminare e preavvisare gli oggetti di competenza dell'organo legislativo (Assemblea comunale o Consiglio comunale). Nelle commissioni sono rappresentati proporzionalmente i gruppi politici di cui si compone il Consiglio comunale. Comune Corporazione di diritto pubblico, con personalità giuridica e territorio proprio, autonoma nei limiti stabiliti dalla Costituzione e dalle leggi. Consiglio comunale Organo legislativo del Comune. Sostituisce l'assemblea comunale nei Comuni, di almeno trecento abitanti, che ne hanno deciso l'istituzione. È composto da un numero di Consiglieri comunali non inferiore a 15 e non superiore a 60. Esercita i compiti dell'assemblea comunale, riservato il diritto di referendum e di iniziativa. È eletto ogni quattro anni, nel mese di aprile, con il sistema di voto proporzionale. Dicasteri Suddivisioni dell'amministrazione comunale per agevolarne l'attività e il controllo da parte dei Municipali. Gruppi politici Tre o più Consiglieri comunali eletti sulla stessa lista, su liste congiunte o con orientamento politico simile possono formare un gruppo. Legislatura Periodo durante il quale gli organi del Comune lo amministrano. Solitamente è il periodo di 4 anni che intercorre tra un'elezione e un'altra. Municipio Organo esecutivo del Comune. Si compone di un numero dispari di Municipali, eletti fra i cittadini del Comune, da un minimo di tre, compreso il Sindaco che lo presiede, a un massimo di sette. È eletto ogni quattro anni, nel mese di aprile, con il sistema di voto proporzionale. I Municipali sono sempre rieleggibili. Organi del Comune Assemblea comunale, Consiglio comunale (quando istituito) e Municipio. Amministrano il Comune secondo le rispettive competenze stabilite dalla legge. Partito politico Unione di persone che perseguono obiettivi politici comuni secondo statuti e/o un programma politico. Presidente Presiede l'organo legislativo del Comune (Assemblea comunale o Consiglio comunale, quando istituito) e ne dirige i lavori. È anche chiamato "primo cittadino". Sindaco Presiede il Municipio e dirige l'amministrazione comunale. Viene eletto tra i Municipali, con il sistema della maggioranza assoluta, la quarta domenica successiva a quella fissata per l elezione del Municipio. In caso di mancato raggiungimento della maggioranza assoluta, si ripetono le operazioni di voto col sistema della maggioranza relativa. Sindaco di quindicina Nel lasso di tempo che intercorre tra l entrata in funzione del Municipio di nuova elezione e quella del nuovo Sindaco, le funzioni di quest ultimo sono assolte ad interim dal Municipale che ha ottenuto il maggior numero di voti. Subentrante Se durante il quadriennio un seggio in Consiglio comunale o in Municipio diviene vacante (per decesso, dimissioni, cambiamento di domicilio o altra causa), il posto viene assegnato al primo dei non eletti appartenente alla medesima lista del sostituendo. Supplenti Municipali Nei Comuni dove il Municipio è composto da tre membri, i gruppi designano due supplenti. Negli altri Comuni il regolamento comunale può prevedere i supplenti in numero non superiore ai due terzi dei membri del Municipio.

GLOSSARIO ELEZIONI COMUNALI 3 / 5 ELEZIONI COMUNALI Agevolazioni di voto Voto accompagnato e voto per corrispondenza. Ballottaggio Se al primo turno delle elezioni nessun candidato alla carica di Sindaco raggiunge la maggioranza assoluta, si ripetono le operazioni di voto col sistema della maggioranza relativa. Candidato Cittadino che, soddisfacendo i requisiti legali, si presenta alle elezioni per essere eletto ad una carica politica. Catalogo elettorale I Comuni allestiscono un catalogo nel quale sono iscritti d'ufficio i cittadini aventi diritto di voto in materia federale, cantonale e comunale e quelli che acquistano tale diritto nell'anno per il quale il catalogo elettorale è allestito. Il catalogo è pubblico. Circondari elettorali Alcuni Comuni hanno istituito la possibilità della suddivisione delle liste per il Consiglio comunale in circondari elettorali per migliorare la rappresentanza locale. Delegati dei gruppi I gruppi di cittadini che hanno depositato una lista hanno il diritto di designare un delegato e un suo supplente per ogni ufficio elettorale. I delegati hanno il diritto di assistere, alla registrazione anticipata della carta di legittimazione di voto, a tutte le operazioni di voto, rilevare eventuali irregolarità e chiedere rimedio all ufficio elettorale e firmare il verbale. Diritti politici Diritti fondamentali che consentono la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni di Confederazione, Cantoni e Comuni (diritto di voto, diritto di essere eletto, diritto di sottoscrivere le domande di iniziativa e di referendum). Diritto di voto È il diritto di partecipare alle votazioni ed elezioni federali, cantonali e comunali; comprende inoltre il diritto di sottoscrivere le domande di iniziativa e di referendum federale, cantonale e comunale nonché di revoca del Consiglio di Stato e del Municipio. La Confederazione disciplina l esercizio dei diritti politici in materia federale, i Cantoni in materia cantonale e comunale. Ha il diritto di voto in materia comunale chi è cittadino svizzero, ha compiuto 18 anni e ha il domicilio nel Comune da 3 mesi oppure chi è cittadino ticinese all estero e ha compiuto 18 anni. Eleggibilità Può essere eletto Consigliere comunale o Municipale chi è cittadino svizzero, ha compiuto 18 anni e ha il domicilio nel Comune da almeno 3 mesi. Elezione Procedura con la quale chi ha il diritto di voto elegge delle persone a determinate cariche. Elezione del Sindaco Avviene col sistema maggioritario. L elettore può esprimere un solo voto, apponendo una croce nella casella che affianca il nome del candidato prescelto. Elezioni differite Il rinnovo dei Municipi e dei Consigli comunali avvengono ogni 4 anni nel mese di aprile in una data stabilita dal Consiglio di Stato. A seguito di processi aggregativi in corso di legislatura, le elezioni del Municipio e del Consiglio comunale possono essere differite di un anno (art. 11 cpv. 2 Legge sulle aggregazioni e separazione dei Comuni del 16.12.2003). La decisione di differimento delle elezioni compete al Consiglio di Stato. Elezioni tacite Se il numero dei candidati proposti per il Consiglio comunale o il Municipio corrisponde al numero dei seggi da assegnare l elezione avviene in forma tacita. Lo stesso succede in caso di un solo candidato alla carica di Sindaco. Esclusione dai diritti politici Sono escluse dall'esercizio dei diritti politici le persone che a causa di durevole incapacità di discernimento sono sottoposte a curatela generale o sono rappresentate da una persona che hanno designato con mandato precauzionale. A livello cantonale e comunale può esercitare il diritto di voto se è accertata la sua capacità di discernimento. Giorni e orari di voto I giorni e gli orari di apertura degli uffici elettorali sono fissati dal Municipio. Gli uffici elettorali possono essere aperti dal giovedì precedente l elezione fino alla domenica dell elezione. La legge stabilisce gli orari di apertura minimi. Incompatibilità Non possono assumere la carica di Consigliere comunale i Consiglieri di Stato, i Municipali (e i supplenti), i dipendenti del Comune e delle sue aziende. Non possono assumere la carica di Municipale i Consiglieri di Stato e il Cancelliere dello Stato, i magistrati dell ordine giudiziario, i funzionari dirigenti dell Amministrazione cantonale che dipendono direttamente dal collegio governativo o dai singoli Consiglieri di Stato, il segretario generale e il consulente giuridico del Gran Consiglio, i docenti di nomina comunale e i dipendenti del Comune e delle sue aziende (incompatibilità per carica). Non possono far parte dello stesso Municipio coniugi, genitori e figli, fratelli, suoceri con generi e nuore, zii e nipoti consanguinei, partner registrati, conviventi di fatto e cognati (incompatibilità per parentela). Ineleggibilità È ineleggibile a Municipale il cittadino condannato alla pena detentiva o alla pena pecuniaria per crimini o delitti contrari alla dignità della carica; la disposizione non si applica all elezione del Consiglio comunale. Per l accertamento dell ineleggibilità fanno stato le condanne che figurano nell estratto del casellario giudiziale ai sensi dell articolo 371 del Codice penale svizzero. Nelle elezioni comunali, il Municipio decide sull ineleggibilità al momento del deposito delle candidature.

GLOSSARIO ELEZIONI COMUNALI 4 / 5 Lista Insieme di candidati eleggibili presentata da un gruppo di cittadini (proponenti). Maggioranza È assoluta quando un candidato ottiene un numero di voti superiore alla metà dei voti validi espressi, relativa se ottiene semplicemente il maggior numero di voti. Materiale di voto Elenco ufficiale dei gruppi e dei candidati per il Municipio e il Consiglio comunale, istruzioni di voto, schede ufficiali e buste per il voto per corrispondenza. Le schede ufficiali sono distribuite al domicilio dell elettore unitamente alla carta di legittimazione di voto. Panachage Letteralmente "mescolanza", è la possibilità di votare candidati appartenenti a liste differenti. La pubblicazione dei dati di panachage a livello comunale è ammessa dalla legge. Proclamazione dei risultati L'ufficio cantonale di accertamento procede alla proclamazione dei risultati e stabilisce i candidati eletti e la lista dei subentranti secondo l ordine dei voti personali ottenuti. Proponenti Elettori del Comune che presentano le proposte di candidature. Pubblicazione dei risultati Il giorno successivo alla proclamazione il Sindaco pubblica all albo comunale i risultati. Quoziente Somma dei voti di lista conseguiti (voti emessi e non emessi), divisa per il numero dei seggi da assegnare. Nell'elezione del municipio la somma dei voti è divisa per il numero dei seggi aumentato di uno. Per esempio, per il municipio di 5 seggi il divisore è 6 (v. sotto capitolo ripartizione dei seggi municipio). Ricorsi Contro i risultati delle elezioni comunali può essere interposto ricorso al Gran Consiglio entro il termine di quindici giorni dalla pubblicazione dei risultati. Ripartizione dei seggi (Consiglio comunale) La ripartizione dei seggi fra i gruppi si effettua in base al quoziente elettorale, costituito dalla somma dei voti di lista conseguiti (voti emessi e non emessi), divisa per il numero dei seggi da assegnare. Ciascuna lista ha il diritto di avere tanti seggi quante volte il quoziente elettorale è contenuto nel numero dei voti conseguiti; le liste che non hanno raggiunto il quoziente non partecipano alla ripartizione. I seggi non assegnati per quoziente intero sono assegnati alle liste con le maggiori frazioni. Ripartizione dei seggi (Municipio) I seggi sono ripartiti tra le liste sulla base del sistema Hagenbach-Bischoff, chiamato anche sistema della miglior media (ndr: tenere presente che si tratta comunque di una variante di sistema proporzionale). È il medesimo sistema applicato anche per l elezione del Consiglio di Stato e del Consiglio nazionale. Innanzitutto, si determina il quoziente elettorale che corrisponde alla somma dei voti di lista conseguiti (voti emessi e non emessi) divisa per il numero dei seggi da assegnare, aumentato di uno. A ciascun gruppo sono assegnati tanti seggi quante volte il quoziente elettorale è contenuto nel totale dei suoi voti. I seggi restanti sono assegnati dividendo il numero dei voti ottenuti da ogni gruppo per quello dei seggi già assegnati aumentato di uno. A differenza del sistema proporzionale applicato alla ripartizione dei seggi per il Consiglio comunale, il sistema della miglior media consente a tutti i gruppi di partecipare alla ripartizione dei seggi, anche nel caso in cui non raggiungano il quoziente elettorale. Sanzioni penali È passibile di una pena detentiva sino a tre anni o di una pena pecuniaria chiunque violi l articolo 282 (frode elettorale) o di una multa chiunque violi l articolo 282bis (incetta di voti) del Codice penale svizzero. Schede di voto La scheda ufficiale per l elezione del Municipio è di colore blu mentre la scheda ufficiale per l elezione del Consiglio comunale è di colore rosso. Schede bianche Schede nelle quali l'elettore non esprime nessuna scelta. Schede nulle Schede che portano segni di riconoscimento, recano espressioni, estranee all elezione, non sono ufficiali (schede facsimile), sono illeggibili oppure completate o modificate non a mano; nel voto per corrispondenza sono nulle le schede contenute in buste di trasmissione non ufficiali o non accompagnate dalla carta di legittimazione compilata e firmata. Schede valide Schede nelle quali l'elettore esprime correttamente il suo diritto di voto. Scrutinio Operazioni di conteggio dei voti espressi dai votanti. Seggio Ciascuno dei posti elettivi a disposizione negli organi del Comune. Seggio elettorale Locale in cui si svolgono le operazioni di voto. Sistema di voto proporzionale Procedura elettorale secondo la quale i seggi disponibili sono assegnati alle diverse liste in proporzione al numero di voti da queste ottenuti. Sistema di voto maggioritario Procedura elettorale secondo la quale vengono eletti i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti o che hanno ottenuto più della metà dei voti emessi. Sorteggio In caso di parità di voti fra i candidati della stessa lista, se il loro numero supera quello degli eletti spettanti, l ordine di elezione viene determinato tramite sorteggio. Spoglio Le operazioni di conteggio dei voti espressi dai votanti. Lo spoglio delle schede per le elezioni comunali avviene a livello cantonale, lo spoglio delle schede per l'elezione del Sindaco avviene a livello comunale. Suffragi Sinonimo di voti.

GLOSSARIO ELEZIONI COMUNALI 5 / 5 Ufficio cantonale di accertamento È costituito alla sede del Governo da tre giudici del Tribunale d appello da esso designati. Procede alla proclamazione dei risultati. Uffici di spoglio cantonali Ogni ufficio di spoglio è costituito da tre membri, designati dal Consiglio di Stato. Il presidente deve essere un magistrato dell'ordine giudiziario. Ufficio elettorale Presiede le operazioni di voto e di spoglio nel Comune, assicura la regolarità delle operazioni elettorali, decide sulle questioni che gli vengono sottoposte dai delegati, si pronuncia sulla validità delle schede, esegue la ricapitolazione e la proclamazione dei risultati. Si compone di un presidente e di due membri designati dal Municipio, avuto riguardo della rappresentanza dei gruppi politici. Verbale Documento che contiene la composizione dell ufficio elettorale, inclusi i segretari, il nome dei delegati dei gruppi, il numero degli iscritti in catalogo, quello dei votanti al seggio e per corrispondenza, lo svolgimento cronologico delle operazioni di voto, le osservazioni e le contestazioni dei membri dell ufficio elettorale e dei delegati dei gruppi e le decisioni dell ufficio elettorale succintamente motivate. Votanti Cittadini che hanno esercitato il diritto di voto. Votazione Procedura con la quale chi ha il diritto di voto si pronuncia a favore o contro una proposta proveniente dall autorità o da persone legittimate a tal fine. Voti di lista La somma dei voti emessi più i voti non emessi. I voti in bianco non sono computati per la ripartizione dei seggi. Voti emessi I voti ottenuti dai candidati sulla propria lista più quelli preferenziali ottenuti su altre liste (con o senza intestazione). Voti in bianco Voti non espressi tramite preferenziali ma spettanti alla scheda senza intestazione. Voti non emessi I voti non espressi tramite preferenziali ma spettanti a una lista intestata. Voti preferenziali L elettore può esprimere i voti preferenziali ai candidati indipendentemente dalle liste sulle quali figurano. L elettore ha a disposizione un numero di voti preferenziali pari al numero dei candidati da eleggere. Per ogni candidato prescelto, l elettore può esprimere un solo voto preferenziale, utilizzando la scheda con o senza intestazione. Voto accompagnato Il cittadino che non è in grado di esprimere da solo il voto per evidente incapacità fisica, può essere autorizzato a farsi accompagnare in cabina. L incapacità deve essere accertata dall ufficio elettorale anche alla presenza di un certificato medico. Voto per corrispondenza Nell elezione del Municipio, del Consiglio comunale, del Sindaco e del turno di ballottaggio, è ammesso il voto per corrispondenza. L elettore può votare dal momento in cui riceve il materiale di voto. Voto senza intestazione di lista L elettore può rinunciare a esprimere il suo voto a favore di una lista apponendo una croce nella casella "Senza intestazione".