COMUNE DI TORTONA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

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COMUNE DI TORTONA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO

Articolo 1 Istituzione della Commissione Locale per il Paesaggio 1. E istituita la Commissione Locale per il Paesaggio del Comune di Tortona, ai sensi dell articolo 4 della Legge Regionale 01 dicembre 2008, nr. 32. 2. La Commissione svolge le proprie funzioni nell ambito territoriale del Comune di Tortona. 3. A seguito di specifiche e successive convenzioni ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. 267/2000, la competenza potrà essere estesa anche ad altri Comuni, senza che ciò comporti modifiche del presente regolamento. Articolo 2 Competenze della Commissione 1. La Commissione Locale per il Paesaggio è un organo collegiale tecnico consultivo che esprime pareri obbligatori in merito alle richieste di autorizzazione paesaggistica di competenza comunale, ai sensi dell art. 3 comma 2 della Legge Regionale 01 dicembre 2008, nr. 32 e nel rispetto della procedura stabilita dal D. Lgs. 22 gennaio 2004, nr.42 e s.m.i.. 2. Ai sensi dell art. 7 comma 2 della Legge Regionale 01 dicembre 2008, nr.32 è demandata alla Commissione Locale per il Paesaggio anche l espressione del parere vincolante previsto dall art. 49, comma quindicesimo, della Legge Regionale 05 dicembre 1977 nr. 56. Articolo 3 Composizione della Commissione 1. La Commissione è formata da quattro componenti, in possesso di diploma di laurea attinente alla: tutela paesaggistica; storia dell arte e dell architettura; restauro, recupero e riuso dei beni architettonici e culturali; progettazione urbanistica ed ambientale; pianificazione territoriale; scienze agrarie o forestali; gestione del patrimonio naturale; secondo i criteri definiti all art. 4 della Legge Regionale 1 dicembre 2008, N.32 e dalle D.G.R. 1 dicembre 2008 n.34-10229 e D.G.R. 16.12.2008 nr. 58-10313. 2. I componenti della Commissione sono nominati dal Consiglio Comunale, previa raccolta delle candidature tramite apposito bando e successiva selezione attuata da parte degli uffici comunali competenti sulla base della comparazione dei curricula presentati dai candidati, al fine della verifica dei requisiti richiesti dalla citata normativa regionale; in particolare i candidati devono possedere un esperienza almeno triennale tecnico scientifica nelle specifiche materie, come documentato nel curriculum individuale allegato alla domanda di candidatura. 2

3. I componenti della Commissione non possono essere contemporaneamente membri della Commissione Edilizia e/o delle Commissioni Consiliari e devono essere scelti fra Tecnici esterni all Amministrazione. 4. Non possono far parte della Commissione contemporaneamente i fratelli, gli ascendenti, i discendenti, gli affini di primo grado, l adottante e l adottato; parimenti non possono far parte della Commissione i soggetti che, per legge, in rappresentanza di altre Amministrazioni, Organi o Istituti, devono esprimere pareri obbligatori sulle stesse pratiche sottoposte all esame della Commissione. Non possono altresì farne parte il Sindaco, gli Assessori ed i Consiglieri Comunali. Articolo 4 Durata in carica della Commissione 1. La Commissione resta in carica per un periodo non superiore a cinque anni dalla data della nomina. Il mandato è rinnovabile per una sola volta. In caso di rinnovo dell Amministrazione, la Commissione Locale per il Paesaggio conserva la propria funzione per 45 giorni dall insediamento della nuova Amministrazione ed entro tale termine deve essere ricostituita. 2. I componenti della Commissione possono rassegnare le proprie dimissioni in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta al Presidente; in tal caso restano in carica fino a che il Consiglio Comunale non li abbia sostituiti. 3. I componenti della Commissione decadono: a) per sopravvenuta incompatibilità, ove siano accertate situazioni contemplate al precedente articolo 2; b) per assenza ingiustificata a tre sedute consecutive. 4. La decadenza è dichiarata dal Consiglio Comunale. 5. I componenti della Commissione dimissionari o decaduti devono essere sostituiti entro 45 giorni dalla data di ricevimento della lettera di dimissioni o dalla data di esecutività della deliberazione che ne abbia dichiarato la decadenza. Art. 5 Funzionamento della Commissione Locale per il Paesaggio 1. La Commissione nella sua prima seduta elegge, con scrutinio segreto, il Presidente a maggioranza dei Commissari presenti. 2. La Commissione, su convocazione del Presidente, si riunisce periodicamente in funzione del rispetto dei tempi dettati dalle leggi procedimentali di settore e comunque ogni qual volta che il Presidente e/o il Responsabile del Procedimento lo ritenga necessario. La convocazione deve essere comunicata per iscritto almeno tre giorni prima della seduta. 3. Le riunioni della Commissione non sono pubbliche e sono valide quando siano presenti almeno tre Commissari. 4. In assenza del Presidente la Commissione è presieduta dal Commissario anagraficamente maggiore di età. 3

5. La Commissione esprime i propri pareri, debitamente motivati, a maggioranza dei presenti aventi diritto al voto, sulla base di un adeguata istruttoria esperita dall ufficio comunale competente; in caso di parità prevale il voto del Presidente. 6. Le funzioni di segretario della Commissione sono svolte da un tecnico comunale appositamente designato, che redige il verbale della seduta. 7. Il verbale deve indicare: il luogo e la data della riunione; il numero ed i nominativi dei presenti; il riferimento puntuale all argomento trattato; deve riportare: il parere espresso dalla Commissione con la relativa motivazione o l eventuale richiesta di integrazioni o supplementi istruttori; l esito della votazione e, su richiesta dei membri, eventuali dichiarazioni. 8. Il verbale è firmato dal segretario estensore, dal Presidente della Commissione e dagli altri membri della Commissione. 9. Assiste ai lavori della Commissione, senza diritto di voto, il tecnico comunale istruttore degli atti sottoposti all esame della Commissione stessa. 10. I componenti della Commissione interessati alla trattazione di argomenti specifici devono astenersi dall assistere all esame, alla discussione ed all espressione del parere, allontanandosi dall aula; dell osservanza di tale prescrizione deve essere fatta menzione nel relativo parere e verbale. 11. Vi è interesse all argomento quando il componente della Commissione: partecipi alla progettazione e/o realizzazione anche parziale dell intervento; quando sia proprietario o possessore od usufruttuario o comunque titolare, in via esclusiva o in comunione con altri, di un diritto sull immobile; quando sia parente od affine entro il quarto grado del richiedente o del progettista; quando faccia parte dello stesso studio di progettazione che ha predisposto la documentazione progettuale. 12. La Commissione, con decisione assunta a maggioranza dei presenti aventi diritti al voto, ha facoltà di convocare e sentire i progettisti, anche insieme al richiedente o suo delegato, e di eseguire sopralluoghi collegiali. I tecnici progettisti ed i richiedenti non sono comunque ammessi ad assistere alla fase di espressione del parere. I tecnici progettisti possono autonomamente chiedere di essere convocati al fine di illustrare i propri progetti alla Commissione; in tal caso deve essere prodotta formale istanza, debitamente protocollata, al Responsabile del procedimento, che la sottoporrà al Presidente della Commissione e, in caso di accettazione, provvederà alla convocazione nella prima seduta utile. 13. Ai fini della determinazione delle sanzioni amministrative previste dall art. 167 del D. Lgs. 22 gennaio 2004 nr. 42, l ufficio competente può richiedere il parere della Commissione Locale per il paesaggio in ordine alla valutazione di opportunità, nell interesse della protezione dei beni, di ordinare al trasgressore la rimissione in pristino o il pagamento di una somma equivalente al maggiore importo fra il danno arrecato e il profitto conseguito mediante la trasgressione. 4

Art. 6 Modalità di presentazione dell istanza di autorizzazione paesaggistica 1. L istanza di autorizzazione paesaggistica, completa di tutta la documentazione di cui al successivo comma 3, deve essere presentata al Comune territorialmente competente ed indirizzata al Settore Territorio e Ambiente Servizio Edilizia Privata. 2. L istanza, munita di marca da bollo nella misura di legge, deve essere protocollata direttamente presso la segreteria del Settore Territorio e Ambiente e, all atto della presentazione, deve essere corrisposto l importo dei diritti di istruttoria come determinato con specifico atto di Giunta Comunale. 3. L istanza di autorizzazione paesaggistica deve essere corredata dalla seguente documentazione, ai sensi del D.P.C.M. 12 dicembre 2005: Individuazione della documentazione necessaria alla verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi proposti, ai sensi dell articolo 146, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto legislativo 22 gennaio 2004, N.42 e s.m.i.: n.4 copie della relazione paesaggistica redatta ai sensi del D.P.C.M. 12.12.2005, che costituisce per l amministrazione competente la base di riferimento essenziale per le valutazioni previste dall art. 146, comma 5 del predetto Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio; la finalità, i criteri di redazione e i contenuti della relazione paesaggistica sono definiti nell Allegato al decreto stesso (Gazzetta Ufficiale n.25 del 31 gennaio 2006); 4. In attuazione dell art. 3 del D.P.C.M. 12 dicembre 2005, per le specifiche tipologie di intervento individuate dalla Regione Piemonte nell ambito dell accordo stipulato in data 07.06.2007 con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, può essere presentata la relazione paesaggistica semplificata. 5