Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente
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- Giuditta Rossini
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1 Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del In vigore dal Revoca del Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del I Sesto San Giovanni (MI), Piazza della Resistenza, 20
2 A cura del Settore Qualità urbana e sport 2/6
3 INDICE Art. 1 Istituzione... 4 Art. 2 Obiettivi generali... 4 Art. 3 Composizione... 4 Art. 4 Presidenza... 5 Art. 5 Segretario... 5 Art. 6 Sessioni di lavoro della Consulta e convocazione... 5 Art. 7 Durata e decadenza... 6 Art. 8 Trasparenza... 6 Art. 9 Applicazione regolamento /6
4 Art. 1 Istituzione A testimonianza di un rapporto che privilegi la partecipazione dei cittadini nell affrontare le problematiche legate ad una riqualificazione e tutela delle risorse ambientali ed in virtù di quanto previsto dall art. 15 dello Statuto comunale, è istituita una Consulta cittadina dell Ambiente, che si configura come organismo consultivo e propositivo in riferimento alle azioni programmatiche e progettuali dell Amministrazione Comunale. Art. 2 Obiettivi generali La Consulta Cittadina dell Ambiente, si prefigge il compito di : a) proporre argomenti di approfondimento generali e particolari sulle tematiche ambientali e del bene comune; b) proporre ed attivare momenti di informazione e sensibilizzazione pubblica in materia ambientale, per lo sviluppo sostenibile della città; c) essere soggetto attivo nel favorire il processo di partecipazione dei cittadini relativamente alle tematiche ambientali e di trasformazione delle aree verdi; d) esprimere motivati orientamenti, che si realizzano attraverso la formulazione di pareri consultivi e giudizi non vincolanti in merito all aggiornamento della Relazione sullo Stato dell Ambiente (RSA), del Piano di Azione Agenda 21 ed ai programmi e progetti dell Amministrazione Comunale in materia ambientale. Art. 3 Composizione 1. La Consulta Cittadina dell Ambiente è costituita dai seguenti componenti : a) un rappresentante di ciascuna delle Associazioni di protezione ambientale nazionale, fra quelle individuate dall art. 13 della Legge 8 luglio 1986, n. 349 (DM ) ai fini e per gli effetti di cui all art. 18 commi 4 e 5, della stessa legge, e s.m.i. b) un rappresentante di ciascuna delle Associazioni di protezione ambientale locali iscritte all Albo Comunale delle Associazioni; c) un rappresentante di ciascuno dei Comitati Ambientalisti che possono dimostrare in maniera incontrovertibile di essere operanti sul territorio e di essersi interfacciati con l Amministrazione Comunale da almeno un anno; d) un rappresentante di ciascuno di altri soggetti collettivi già convenzionati o sottoscrittori di accordi con l Amministrazione Comunale per il perseguimento di obiettivi di tutela ambientale o relativi al progetto Bene Comune e) esperti in materia ambientale, eventualmente chiamati, per il confronto sulle tematiche proposte durante le riunioni della Consulta. 4/6
5 2. Non possono fare parte della Consulta coloro che abbiano rapporti contrattuali in atto con il Comune sulle tematiche ambientali, in forza dei quali il Comune stesso sia tenuto ad erogare corrispettivi per prestazione di servizi o fornitura di beni. 3. La Consulta è inoltre costituita da: a) tre consiglieri comunali: due appartenenti a gruppi di maggioranza ed uno ai gruppi di minoranza, nominati dal Sindaco su designazione dei Capigruppo consiliari; b) un rappresentante del Comitato Pari Opportunità, nominato dal Comitato stesso. 4. Su proposta dei componenti della Consulta, espressa a maggioranza assoluta, il Sindaco provvede all eventuale integrazione della Consulta con nuovi componenti aventi le caratteristiche previste dal presente articolo. Art. 4 Presidenza 1. La Consulta è presieduta dal Sindaco o suo delegato. 2. La Consulta, nella prima seduta, procede all elezione fra i suoi componenti di un Vice Presidente, che coadiuvi il Presidente e lo sostituisca in caso di impedimento. Art. 5 Segretario 1. Funge da Segretario della Consulta un dipendente dell Amministrazione Comunale, il quale redige il verbale degli incontri in forma sommaria, riportando le conclusioni ed eventuali dichiarazioni dietro espressa richiesta di verbalizzazione. 2. Il verbale è pubblicato sul Portale della Città di Sesto San Giovanni. Art. 6 Sessioni di lavoro della Consulta e convocazione 1. La convocazione della Consulta è disposta con cadenza almeno trimestrale dal Presidente o, in caso di impedimento, dal Vice Presidente, di norma mediante avvisi scritti contenenti gli oggetti da trattare. 2. Un terzo dei componenti può chiedere comunque la convocazione della Consulta, indicandone l argomento, nel qual caso il Presidente dovrà provvedere entro il termine di 10 giorni. 3. Le sedute della Consulta sono valide con la presenza di almeno un terzo dei componenti. 4. Le attività svolte nell ambito della Consulta non prevedono la corresponsione di alcun gettone di presenza. 5/6
6 5. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti. A parità di voti prevale quello del Presidente. 6. Ai lavori della Consulta partecipano il Direttore del Settore Qualità Urbana, il Responsabile del Servizio Tutela Ambientale, personale amministrativo e tecnico degli uffici comunali, con compiti di reporting e di consulenza tecnica. 7. Alle sedute possono essere espressamente invitati soggetti diversi che, non avendo diritto di voto, siano considerati di supporto all argomento in discussione. Art. 7 Durata e decadenza 1. I componenti della Consulta vengono nominati con Decreto sindacale ai sensi dell art. 50 del D.Lgs 267/2000 per lo stesso periodo di durata del Consiglio Comunale ed è sciolta di fatto al termine di ogni mandato amministrativo. 2. Nel caso di assenza ingiustificata a tre sedute consecutive, i componenti nominati vengono dichiarati decaduti. All organismo non più rappresentato verrà comunicato da parte del Presidente l invio alla nomina di un nuovo rappresentante. 3. I membri della Consulta decadono anche se perdono i requisiti o le condizioni di cui all art. 3 Art. 8 Trasparenza 1. Le sedute della Consulta sono pubbliche. 2. L Amministrazione Comunale è impegnata a pubblicizzare adeguatamente le sedute ed ogni attività svolta dalla Consulta, al fine di garantirne l effettiva partecipazione. Art. 9 Applicazione regolamento L applicazione del presente regolamento è demandata al Settore Qualità Urbana. 6/6
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