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Pagina n.1 / 5 Scheda di Sicurezza 1. Identificazione del preparato e della Società 1.1 Identificazione del preparato Denominazione GELFLEX 335-337 - 353 Descrizione/Utilizzo SIGILLANTE POLIURETANICO PER INCOLLAGGIO 1.2 Identificazione della Società Ragione Sociale GELSON SRL Indirizzo VIA VARESE 13 Località e Stato 20020 LAINATE (MI) ITALIA tel. 029370640 fax 0293570880 2. Composizione / Informazione sugli ingredienti Denominazione Concentrazione (C) Classificazione DIFENILMETAN-4,4'-DIISOCIANATO 0,49 <= C < 0,6 Xn R20 N Cas 101-68-8 Xn R42/43 N CE 202-966-0 N Index 615-005-00-9 Xi R36/37/38 TOLUENE 2,1 <= C < 5,0 F R11 N Cas 108-88-3 Xn R20 N CE 203-625-9 N Index 601-021-00-3 Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 3. Identificazione dei pericoli 3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Simboli di pericolo: Xn Frasi R: 10-20/21-42 3.2 Identificazione dei pericoli Il prodotto, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, è da considerarsi infiammabile (punto di infiammabilità uguale o superiore a 21 C e minore o uguale a 55 C). NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE. PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER INALAZIONE. Il prodotto contiene isocianati. Le informazioni del fabbricante sono le seguenti: Le pitture pronte all'applicazione, che contengono isocianati, possono esercitare un'azione irritante sulle mucose, in particolar modo su quelle delle vie respiratorie, e possono essere all'origine di reazioni di ipersensibilità. L'inalazione di vapori o degli aerosoli può provocare sensibilizzazione. Pertanto, durante la manipolazione di pitture contenenti isocianati, è necessario adottare le precauzioni previste per tutte le pitture contenenti solventi, evitando soprattuttto l'inalazione dei vapori e degli aerosoli.

Pagina n.2 / 5 Le persone con precedenti di tipo allergico o asmatico o costituzionalmente predisposte ad affezioni delle vie respiratorie non devono essere adibite a lavorazioni che comportano l'uso di pitture contenenti isocianati. 4. Misure di primo soccorso Occhi : lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente il medico. Pelle : lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di utilizzarli. Inalazione: portare il soggetto all'aria fresca. Se la respirazione è difficoltosa consultare immediatamente il medico. Ingestione: consultare immediatamente il medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incoscente e se non autorizzati dal medico. 5. Misure antincendio Recipienti chiusi esposti al calore dell'incendio possono generare sovrapressione ed esplodere. Per informazioni relative a rischi per l'ambiente, la salute, la protezione delle vie respiratorie, ventilazione, mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. Mezzi di estinzione: CO2, schiuma, polvere chimica per liquidi infiammabili. L'acqua può non essere efficace per estinguere l'incendio, tuttavia dovrebbe essere usata per raffreddare i contenitori esposti alla fiamma e prevenire scoppi ed esplosioni. Per le perdite ed i versamenti che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere usata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. Equipaggiamento: indossare un equipaggiamento completo con elmetto a visiera e protezione del collo, autorespiratore a pressione o domanda, giacca e pantaloni ignifughi, con fasce intorno a braccia, gambe e vita. 6. Misure in caso di fuoriuscita accidentale. Eliminare tutte le sorgenti di accensione. Coprire con materiale assorbente inerte. Raccogliere il materiale versato con attrezzature antiscintilla. Usare l'acqua solo per togliere i residui in modo da evitare il pericolo di versamento del prodotto nelle fogne. Non fare seccare il prodotto. Gli abiti contaminati devono essere lasciati immersi in acqua in attesa del lavaggio. Per la scelta delle misure di sicurezza e dei mezzi di protezione si vedano le altre sezioni della scheda. Spandimenti in acqua: asportare il liquido dalla superficie con pompa antideflagrante o manuale o con materiale assorbente idoneo. Se legalmente consentito, in acque aperte si può ricorrere all'affondamento e/o alla dispersione del prodotto con sostanze idonee. 7. Manipolazione e stoccaggio Conservare in luogo fresco e ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; non fumare durante la manipolazione; conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione. 8. Controllo dell esposizione / protezione individuale. DIFENILMETAN-4,4'-DIISOCIANATO - TLV TWA 0,05 mg/m3 ACGIH TOLUENE - TLV TWA 188 mg/m3 ACGIH Per contenere l'esposizione, adottare mezzi individuali di protezione adeguati alla lavorazione specifica, come, ad esempio: mascherina adatta alla natura del prodotto, occhiali, guanti e tuta da lavoro. Non mangiare, bere, fumare durante l'impiego; lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti e dopo il turno lavorativo.

Pagina n.3 / 5 9. Proprietà fisiche e chimiche COLORE NERO, BIANCO,GRIGIO ODORE Caratteristico STATO FISICO Pastoso Punto di infiammabilità > 61 C Peso specifico 1,12Kg/l 10. Stabilità e reattività Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per effetto del calore o in caso di incendio, si possono liberare ossidi di carbonio e vapori che possono essere dannosi per la salute. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. Lo xilene presente e' stabile, ma puo' dare reazioni violente in presenza di ossidanti forti come acido solforico, nitrico, perclorati. E' biodegradabile in acqua e si decompone alla luce (fotodegradabile). 4,4'difenilmetano diisocianato: con acqua sviluppa anidride carbonica forma un polimero solido insolubile. Pertanto il materiale umido, eventualmente recuperato, deve essere stoccato in recipienti aperti. 11. Informazioni tossicologiche Effetti acuti: il prodotto è nocivo se inalato e se assorbito attraverso la cute; può provocare irritazione delle mucose e delle vie respiratorie superiori nonché degli occhi.i sintomi di esposizione possono comprendere bruciore ed irritazione agli occhi, alla bocca, al naso, alla gola, tosse, difficoltà respiratoria, vertigini, cefalea, nausea e vomito. Nei casi più gravi l'inalazione del prodotto può provocare infiammazione ed edema della laringe e dei bronchi, polmonite chimica ed edema polmonare.il prodotto può provocare irritazione del sito di contatto accompagnata in genere da un aumento della temperatura cutanea, gonfiore, prurito. L'ingestione di anche minime quantità di prodotto possono provocare disturbi alla salute (dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, ecc.). L'inalazione del prodotto provoca una sensibilizzazione che può dar luogo ad una serie di eventi infiammatori, nella maggior parte dei casi a carattere ostruttivo, che interessano l'apparato respiratorio.talvolta i fenomeni di sensibilizzazione tendono a manifestarsi in concomitanza di rinite ed asma manifeste nel soggetto. Il danno risultante in ambito respiratorio dipende dalla dose di prodotto inalata e pertanto dalla concentrazione del prodotto nell'ambiente di lavoro e dal tempo di esposizione. Xileni: azione tossica sul sistema nervoso centrale (encefalopatie); azione irritante su cute, congiuntive, cornea e apparato respiratorio. 4,4'difenilmetano diisocianato: rischio di sensibilizzazione anche a concentrazioni inferiori al TLV in caso di esecuzione di lavori a spruzzo. 12. Informazioni ecologiche Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 13. Considerazioni sullo smaltimento Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto: si veda in proposito l'art. 6 della direttiva 94/67 CE recepita con DM 114 del 25.2.00. In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento, compreso quello biologico se praticabile. Se il rifiuto è solido, si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti. Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee. 14. Informazioni sul trasporto NESSUNA INDICAZIONE DA SEGNALARE

Pagina n.4 / 5 15. Informazioni sulla regolamentazione Simbolo di pericolo per la salute Xn NOCIVO - R42 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER INALAZIONE. - S26 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI, LAVARE IMMEDIATAMENTE E ABBONDANTEMENTE CON ACQUA E CONSULTARE UN MEDICO. - S28 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE LAVARSI IMMEDIATAMENTE ED ABBONDANTEMENTE CON ACQUA E SAPONE Contiene isocianati. Leggere le informazioni fornite dal fabbricante. Contiene: DIFENILMETAN-4,4'-DIISOCIANATO Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002. 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda: INFIAMMABILE. NOCIVO PER INALAZIONE. NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE. IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. IRRITANTE PER LA PELLE. PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXVIII adeguamento tecnico) 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. The Merck Index. Ed. 10 5. Handling Chemical Safety 6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 7. INRS - Fiche Toxicologique 8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 9. N.I. Sax-Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l utilizzatore: le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Modifiche rispetto alla revisione precedente

Pagina n.5 / 5 Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 09