Il Canale Cavour come INFRASTRUTTURA VERDE DELLA PIANURA OVEST PADANA

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Sono 4 i concetti-chiave che descrivono sinteticamente il ruolo di connessione ambientale e paesaggistica che la ciclostrada del Canale Cavour è in grado di sviluppare in una visione riproposta di INFRASTRUTTURA VERDE (GREEN INFRASTRUCTUR): 1. Il Canale Cavour come INFRASTRUTTURA VERDE DELLA PIANURA OVEST PADANA 2. Il Canale Cavour come UNIONE FRA AREE UNESCO MAB COLLINAPO E TICINO 3. Il Canale Cavour come ASSE DI COLLEGAMENTO FRA DUE AREE METROPOLITANE 4. La ciclostrada come ESEMPIO DELLE PROGETTUALITA DELLE AREE PROTETTE 1

Il Canale Cavour come INFRASTRUTTURA VERDE DELLA PIANURA OVEST PADANA Nell ambito delle problematiche degli equilibri ambientali compromessi della pianura padana, area di maggiore concentrazione del Pil italiano, è oggi strategica l individuazione di infrastrutture ambientali che affiancano quelle tradizionali e lungo le quali costruire progettualità di sostenibilità. In questa logica le due Valli del Po e quella del Ticino in essa ricompresa, rappresentano un telaio importante che la natura irrigua del Canale Cavour ha unito, pur con una azione artificiale, distribuendo un fattore ecologico ricchissimo come l acqua in un territorio di circa 350.000 ha: il sistema risicolo. [schema valli del Po e del Ticino] Per tale ragione questo asse viene ad assumere il ruolo di segmento ordinatore lungo il quale, in senso longitudinale e trasversale costruire progetti ambientali. Da questo possono originarsi e allearsi altre azioni a stella, come quelle sviluppabili a sud lungo la Collina torinese, a nord con l area del Lago Maggiore, o a est e ovest con il corso dello stesso Fiume Po [connessioni con sistemi di area vasta della pianura padana]. Un Progetto Territoriale Operativo che pone le sue radici nei lavori dell Autorità di Bacino del Fiume Po e nel PSS Valle del Po. 2

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Il Canale Cavour come PONTE DELLA BIODIVERSITA FRA AREE RISERVA DELLA BIOSFERA UNESCO Man and Biosphere (MaB) COLLINAPO E VALLE DEL TICINO Il Canale Cavour collega due ambiti, l area orientale metropolitana torinese con il marchio CollinaPo e quella del Ticino, che sono bacini di biodiversità e può costituire di per se stesso motivo di arricchimento delle progettualità per la conservazione della natura nonché delle azioni di sensibilizzazione e trasmissione del valore connesse all interno di ognuna di esse, entrambe riconosciute aree Riserva della Biosfera nel Programma Mab UNESCO; in secondo luogo lungo di esso sono innescabili progetti locali di biodiversità sia nei punti di incrocio con i sistemi fluviali sottesi (Dora Baltea, Sesia), sia in ambiti territoriali nei quali poter ricostruire ambienti e luoghi ecologicamente di pregio. 4

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Il Canale Cavour come ASSE DI COLLEGAMENTO FRA DUE AREE METROPOLITANE In una visione metropolitana dei territori il Canale Cavour collega direttamente e per una via assolutamente breve e rettilinea le aree metropolitane della Pianura a maggiore impatto territoriale: Milano e Torino. Due aree che nonostante la loro forte impronta antropica e di consumo del suolo, hanno anche istituito modalità di tutela come i parchi regionali intorno a Torino o i Parchi milanesi Agricolo Sud Milano o Parco Nord. Torino con il suo III Piano strategico ha anche ridisegnato lo scheletro territoriale inserendogli elementi ambientali come fattori strutturando non solo urbanisticamente ma anche nelle visioni di sviluppo. Nell attuale centralità che le aree metropolitane e le città a scala mondiale ricoprono negli stessi progetti di sostenibilità questa alleanza diviene elemento forte per facilitare nuove politiche che spostino la vecchia definizione dell urbano dalla cinta daziaria a quella territoriale. 6

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La ciclostrada del Canale Cavour come ESEMPIO DELLE PROGETTUALITA DELLE AREE PROTETTE Le istituzioni di gestione dei Parchi regionali con questa progettualità hanno saputo dimostrare di essere anche agenzie territoriali che promuovo progetti di scala vasta e non solo, come dipinti da alcuni, semplici ennesimi enti da tagliare per la loro inefficienza. Quando le aree protette svolgono adeguatamente e con contenenze intere multidisciplinari il loro lavoro sul campo, creano opportunità, mettono in rete attori e creano alleanza che possono diventare occasioni sia per la tutela della biodiversità che sviluppo locale. In questo caso si è dimostrato sul campo l unione di intenti fra agricoltura e parchi, fra consorzi irrigui e gestori di Riserve naturali, entrambi responsabili anche sotto il profilo gestionale, immaginando cooperazione per la gestione e manutenzione in termini responsabili e non delegando ad un futuro indefinito le soluzioni degli aspetti promozionali e gestionali creando scambio con virtuosi esempi italiani come quello della CICLOSTRADA SANREMO E SOCIETA AREA 24. 9

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Infine il Tema Unesco: il Canale Cavour e la sua ciclostrada sono uno dei progetti per la connessione delle aree NEL DISTRETTO UNESCO PIEMONTE Il Piemonte è ricchissimo di realtà UNESCO, dalla Lista del Patrimonio passando per le aree MaB Riserva di Biosfera, fino ai Geoparchi alle Creative City. Questo ricco apparato di attenzione, tutela e promozione oggi fa parte di un progetto di distretto Unesco guidato dalla Regione Assessorato alla Cultura e Turismo. Un progetto che sta creando connessioni e cooperazioni fra le diverse progettualità in una visione sistemica dove le singole progettualità di un sito possono divenire anche effetto per altre progettualità in altri siti. 12

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