Regolamento interno scuola dell infanzia Il regolamento interno è l insieme delle norme che regolano la vita della scuola.

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Transcript:

Regolamento interno scuola dell infanzia Il regolamento interno è l insieme delle norme che regolano la vita della scuola. Art.1.- FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA a) La scuola è aperta dal mese di settembre al mese di giugno, dal lunedì al venerdì con il seguente orario: dalle ore 8.0 alle ore 16.00. Gli orari e i giorni di apertura sono soggetti a variazioni secondo quanto determinato dalla normativa vigente sulla scuola dell infanzia o da quanto previsto dal P.O.F. (Piano Offerta Formativa). E attivata l entrata anticipata, a partire dalle ore 7.45 Chi intende usufruire dell orario anticipato è tenuto a compilare accuratamente l apposito. modulo presente in scuola e accettarne le condizioni L entrata al mattino è consentita fino alle ore 9.00 Uscita intermedia è dalle ore 13.00 alle ore 13.15 L uscita pomeridiana è consentita dalle ore15.45 alle ore 16.00 b) alla scuola dell infanzia possono iscriversi i bambini compresi nella fascia di età come da norma di legge; c) la domanda di iscrizione deve essere presentata, di norma, entro il 31 gennaio di ogni anno versando la relativa quota. La scuola si riserva la facoltà di aprire le pre-iscrizioni a decorrere dal mese di GENNAIO d) Nella riunione dei nuovi iscritti, la scuola consegna, il prospetto delle rette da versare nell anno scolastico che si andrà a frequentare (che allegato e sottoscritto al presente regolamento ne diverrà parte integrante) il mini POF e il presente regolamento. I genitori sono tenuti a firmare per conoscenza e per accettazione su apposito registro impegnandosi a rispettarli e a collaborare con la scuola per la loro attuazione, per il tempo che il bambino frequenterà la stessa; e) l importo delle rette di frequenza può essere soggetto ad aumenti in corso d anno solo per effettive esigenze di gestione e con preavviso da parte del comitato di gestione di almeno 60 giorni f) con l iscrizione i genitori si impegnano al versamento del contributo mensile, comprensivo del servizio di refezione. Confermata l iscrizione non verrà rimborsata la quota in caso di ritiro. Se il ritiro avviene in corso d anno, i genitori dovranno comunque provvedere a versare il contributo fisso ridotto fino alla fine dell anno scolastico (prospetto comma 3); 1

g) la frequenza alla scuola è subordinata al versamento del contributo di refezione entro il giorno 10 di ogni mese. La scuola si riserva la facoltà di non ammettere a scuola i bambini per i quali non sia stato versato regolarmente il contributo refezione; h) la scuola si riserva la facoltà di non conservare il posto al bambino iscritto e non frequentante per il quale i genitori non versano i contributi; i) Il contributo è dovuto per intero se il bambino frequenta più di otto giorni mensili, in caso di frequenza inferiore a giorni nove il contributo è ridotto come da prospetto di cui alla lettera d); j) La scuola dell infanzia non è obbligata a applicare rette differenziate secondo ISEE; può applicare agevolazioni valutando caso per caso le richieste ricevute in proposito, che saranno prese in esame dal Comitato di gestione; l) il totale dei bambini per ogni sezione non supererà il numero previsto dalle norme vigenti. m) Per la riammissione a scuola dopo un assenza per malattia è necessario il certificato del medico curante che certificherà l idoneità alla frequenza. Il certificato è necessario dopo un assenza superiore ai sei giorni consecutivi (sta a casa 6 giorni e rientra il settimo). Per assenza si intende la mancata frequenza della struttura nei giorni in cui questa è aperta. Nel caso di un rientro nella struttura scolastica successivo ad un allontanamento da parte del personale, il genitore dovrà contattare il pediatra curante del bambino per le eventuali cure del caso; se l assenza dalla scuola è inferiore ai giorni in cui è necessario presentare il certificato medico (meno di sei giorni) il genitore autocertificherà di essersi attenuto alle indicazioni ricevute dal pediatra curante nel modulo previsto dalle disposizioni U.L.S.S.21 La nostra scuole segue le linee di indirizzo sul controllo delle malattie infettive ed in tema di certificazione da parte dei pediatri di libera scelta e medicina generale nelle scuole per la prima e seconda infanzia disposte dall U.L.S.S.21 il 29/09/2008. Si provvederà all allontanamento per: Febbre (se supera i 38 ) Dissenteria (dopo 3 scariche liquide) Vomito (se ricorrente) Otite Congiuntivite (in caso di occhi arrossati con presenza di secrezione gialla purulenta) Esantema (macchie diffuse, se esordio improvviso e non motivato da patologie precedenti) Pedicolosi (presenza del pidocchio o delle uova, lendini, nelle sedi tipiche) La scuola dell infanzia si riserva di avvisare a seconda della specificità del singolo caso. Eventuali assenze superiori ai sei giorni per altri motivi (viaggi, famiglia ) dovranno essere motivate all insegnante con comunicazione scritta prima dell assenza; n) non può essere chiesta alla scuola la somministrazione ai bambini di farmaci, salvo terapie salva vita; vanno segnalate eventuali allergie e intolleranze compatibili con la vita comunitaria della scuola per la salvaguardia del bambino; o) I compleanni dei bambini vengono festeggiati una volta al mese con il complemese, ai genitori non è richiesto di portare torte o bevande, la torta verrà fornita dalla scuola. I bambini 2

che volessero comunque portare qualcosa per festeggiare, possono portare delle caramelle, tipo gelatine di frutta. Le precedenti disposizioni vengono attuate dalla scuola tenendo in considerazione le linee guida nutrizionali per i compleanni e festeggiamenti disposte dall U.L.S.S. in materia di refezione scolastica. p) all entrata i bambini devono essere accompagnati all interno dell edificio scolastico e affidati personalmente all insegnante. Al temine dell attività didattica,i bambini vengono consegnati direttamente ai genitori o a persona da essi delegata al momento dell iscrizione. Nel caso in cui nessuno dei delegati possa provvedere al ritiro, i genitori devono far pervenire alle insegnanti una dichiarazione scritta specificando l identità di chi effettua il ritiro del bambino Si esclude la consegna ai minori anche se familiari; Art.2.- OCCORENTE PER LA SCUOLA 1) Grembiulino di qualsiasi colore 2) Asciugamano con nome e asola in angolo (da appendere) 3) Zainetto o borsina con cambio completo di: maglia, pantaloni, canottiera, mutandine, calze e un paio di calze antiscivolo, un sacchetto di nylon dove riporre il cambio sporco. 4) Un sacchetino di stoffa da lasciare in bagno per riporre asciugamano il venerdì. 5) Per i bambini che dormono occorre (ogni cosa con relativo nome e cognome): Un asciugamano grande. Un cuscino. Un plaid per l inverno; un lenzuolo per l estate. Una tela cerata (misure 50x100 circa). Si consiglia di vestire i bambini con indumenti comodi per la svestizione in caso di bisogno, privi possibilmente di bottoni, evitando bretelle e cinture. Le calzature devono essere comode e possibilmente a strappo per agevolare l autonomia del bambino. Art.3.- ASSICURAZIONI La scuola ha contratto polizze per responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro e polizza infortuni subiti dai bambini. La denuncia per un sinistro subito, va inoltrata tramite la scuola. Art.4.- ORGANICO DELLA SCUOLA La scuola dell infanzia dispone del personale insegnante ed ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che svolge, in base alle necessità di organico della scuola stessa, nel rispetto delle norme legislative e contrattuali vigenti. Art.5.- AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Per la qualificazione e l aggiornamento pedagogico e professionale del personale, la scuola aderisce in via preferenziale alle iniziative della F.I.S.M. e può comunque anche rivolgersi a quelle indette da altri enti pubblici e privati. Art.6.- RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA E ORGANI COLLEGIALI 3

L opera educativa raggiunge il suo fine quando la Comunità Educante, personale della scuola e genitori, opera unitamente in una prospettiva di crescita e di educazione permanente. Per attuare e dare significato alla partecipazione e alla collaborazione dei genitori nell elaborazione delle attività e nell organizzazione interna della scuola dell infanzia, nel rispetto del progetto educativo della medesima e nell ambito della legislazione vigente, in particolare in analogia con quanto prescritto dalla legge delega 477/ e successivi decreti delegati, la scuola dell infanzia si avvale dei seguenti organi collegiali: COMITATO DI GESTIONE, ASSEMBLEA DEI GENITORI, COLLEGIO DOCENTI, CONSIGLIO DI SEZIONE e CONSIGLIO DI INTERSEZIONE. Art.7.- ASSEMBLEA DEI GENITORI L assemblea generale dei genitori è costituita dai genitori delle bambine e dei bambini iscritti. L assemblea viene convocata dal Comitato di gestione almeno due volte in un anno e ogniqualvolta specifiche esigenze lo richiedano. L assemblea deve essere obbligatoriamente convocata anche quando lo richieda, per iscritto, almeno un terzo dei suoi componenti. La riunione risulta valida, in prima convocazione, se sono presenti la metà dei genitori, in seconda convocazione, un ora dopo, qualsiasi sia il numero dei presenti. All assemblea possono partecipare, con solo diritto di parola, il personale docente e quello non docente. L assemblea esamina la relazione programmatica dell attività della scuola, esprime il parere in ordine al P.O.F. e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e l ampliamento dell offerta formativa. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. Art.8.- COMITATO DI GESTIONE Il Comitato di gestione è composto da membri eletti e da membri di diritto. Sono eletti dall assemblea n. 4 genitori dei bambini (nido e materna), che possono essere scelti anche tra persone che non hanno figli iscritti alla scuola dell infanzia, come da Statuto. Art.9.- COMPETENZE DEL COMITATO DI GESTIONE a) eleggere nel proprio seno il Presidente, il vicepresidente, il segretario e il tesoriere b) compilare i bilanci da sottoporre al voto dell assemblea c) proporre all assemblea le modifiche allo Statuto d) provvedere alla gestione amministrativa e) deliberare i regolamenti interni f) deliberare le nomine del personale, stipulare i contratti di lavoro e le convenzioni g) deliberare la costituzione in giudizio di ogni genere h) coordinare il piano di lavoro didattico-educativo i) promuovere scambi e confronti culturali con altre scuole dell infanzia, j) proporre e promuovere iniziative per l educazione permanente degli operatori e dei genitori. Art.10.- COLLEGIO DOCENTI Il Collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dalla coordinatrice o da insegnante da lei designata. Il collegio dei docenti: a) cura la programmazione dell azione educativa e dell attività didattica. 4

b) formula proposte all ente gestore della scuola, in ordine alla formazione e alla composizione delle sezioni, agli orari e all organizzazione della scuola, tenendo conto del regolamento interno. c) valuta periodicamente l andamento complessivo dell azione didattica per verificarne l efficacia in rapporto agli obiettivi programmati. d) esamina i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione. e) sentiti gli altri organi collegiali e l ente gestore, predispone il P.O.F. che viene reso pubblico, mediante consegna alle famiglie, all atto di iscrizione. L invito a partecipare al collegio viene esteso alle educatrici del nido integrato. Il collegio si insedia all inizio dell anno scolastico e si riunisce almeno una volta ogni due mesi. Viene redatto sintetico verbale dal segretario. Il segretario viene scelto al momento della riunione. Art.11.- IL CONSIGLIO DI SEZIONE. Il consiglio di sezione è formato dai genitori eletti dei bambini di ciascuna sezione. I genitori collaborano con le insegnanti della sezione per la migliore soluzione di questioni proposte. Non hanno voto deliberativo. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. Art.12.- CONSIGLIO DI INTERSEZIONE Il Consiglio di Intersezione è composto dai docenti delle sezioni e, per ciascuna delle sezioni interessate, da un rappresentante eletto dai genitori dei bambini. Ha il compito di formulare proposte al Collegio dei Docenti, per le sue specifiche competenze; inoltre ha il compito di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e bambini. Il Consiglio di Intersezione si riunisce in ore non coincidenti con l orario delle lezioni e dura in carica un anno. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico, spettano al Consiglio di Intersezione; è esclusa la componente genitori. Art.13.- RAPPORTI CON LA FISM PROVINCIALE Questa scuola dell infanzia paritaria aderisce alla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) mediante la federazione provinciale di Verona. Ferma restando la concezione pedagogica, educativa e formativa che la ispira, adotta le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell Infanzia (D.L. n 59 del 19/02/2004). La quota associativa è comprensiva anche dei servizi che la FISM provinciale eroga alle scuole. Art.14.- RAPPORTI CON L ULSS NORME IGIENICO SANITARIE La scuola è inserita dall ULSS nel programma di controlli igienico-sanitari e di medicina scolastica. Le insegnanti e il personale in servizio nelle scuole non possono somministrare farmaci ai bambini, salvo in casi di estrema necessità ed urgenza, preventivamente documentati dal medico curante ed autorizzati per iscritto dal genitore che è tenuto anche a sollevare da ogni responsabilità le insegnanti. Pertanto, nel caso suddetto, il medico curante deve certificare, relativamente al farmaco: l inderogabilità della somministrazione 5

il nome i casi specifici in cui somministrarlo, nonché dose e modalità compilando la modulistica relativa adottata dalla scuola Art.15.- AFFEZIONE DA PIDOCCHI In caso di affezione da pidocchi, il genitore non deve portare il bambino a scuola; deve effettuare lo specifico trattamento ed avvertire tempestivamente le insegnanti. Al rientro del bambino a scuola il genitore deve consegnare alle insegnanti l autocertificazione di avvenuto trattamento antipediculosi Art.16.- VOLONTARIATO La scuola dell infanzia si avvale di personale volontario, anche insegnante, regolarmente iscritto all Associazione di Volontariato Mons. Carraro della F.I.S.M. di Verona, per espletare i propri servizi, quali il trasporto scolastico, assistenza, servizio di manutenzione, servizio di sorveglianza, Per tutto ciò che non è presente in questo regolamento, fa testo lo Statuto della scuola. Il presente regolamento interno è stato approvato dal Comitato di Gestione in data 26/03/2012 PROSPETTO CONTRIBUTO REFEZIONE ANNO 2014/2015 SCUOLA DELL INFANZIA Il presente prospetto è parte integrante del regolamento della scuola dell infanzia (materna) e viene accettato e sottoscritto dai genitori dei bambini frequentanti il corrente anno scolastico. 1. Il contributo di iscrizione per l anno 2014/2015 è di euro 100,00. 2. La retta di frequenza è di euro 115,00 mensili. 3. E previsto per presenze inferiori a giorni 9 (all interno di un singolo mese) una retta ridotta di euro 70,00. 4. Per assenze fino a 8 giorni si dovrà versare la retta di frequenza per intero. 6

5. In caso di fratelli/sorelle frequentanti la scuola materna ad uno (1) dei bambini sarà applicato, sulla retta mensile, uno sconto del 10%. Si ricorda che il pagamento va effettuato entro il 10 del mese di competenza per l intero importo della retta di frequenza (Esempio: entro il 10 di settembre si paga euro 115,00 per il mese di settembre) e spetterà alla scuola effettuare nei mesi successivi eventuali bonifici o rimborsi per detrazioni per assenze (punto 3 del presente prospetto). Il pagamento della retta può essere eseguito nei seguenti modi: Presso Banca Popolare ag. Cherubine o di Cerea con pagamento diretto. Presso la propria banca autorizzando l addebito automatico in c.c. fino a giugno 2015. Con bonifico bancari mensile a favore del c.c. della scuola IBAN IT 22 K 05034 59400 000000100502 Si raccomanda sempre che sul Bonifico risultino: Nome e cognome del bambino/a Causale: (esempio) contributo refezione scuola dell infanzia mese di settembre 2014 Importo euro 115,00 7