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COPIA CITTA' DI MANDURIA PROVINCIA DI TARANTO AREA: SERVIZIO:Servizi Sociali UFFICIO: Registro Interno Servizio: Num. 95 Int. del DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N 809 R.G. DATA 16/12/2015 OGGETTO: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE A PARTECIPARE ALLA COPROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI SERVIZI FINALIZZATI ALL ACCOGLIENZA NELLA RETE SPRAR (SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI) DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE O UMANITARIA C.L. N 200 del 15/12/2015- Pag 1 di 6

sulla base dell istruttoria espletata dal medesimo IL RESPONSABILE DELL ISTRUTTORIA PROPONE L ADOZIONE DELLA SEGUENTE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Visto l'art. 1-sexies del decreto legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39, introdotto dall'art. 32 della legge 30 luglio 2002, n. 189, di seguito denominato decreto legge che disciplina i criteri e le procedure di erogazione e di utilizzo delle risorse iscritte nel Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo; Considerato che, ai sensi del citato articolo 1-sexies comma 2, con DM 28 novembre 2005, come modificato con successivo DM 27 giugno 2007, il Ministro dell'interno ha provveduto a: stabilire le linee guida ed il formulario per la presentazione delle domande di contributo, i criteri per la ripartizione e per la verifica della corretta gestione del medesimo contributo e le modalità per la sua eventuale revoca; assicurare, nei limiti delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo, la continuità degli interventi e dei servizi già in atto. Visto il decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140, recante Attuazione della direttiva n. 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri e in particolare l'art. 13, comma 4, che prevede che con decreto del Ministro dell'interno si provvede all'eventuale armonizzazione delle linee guida e del formulario di cui all'art. 1-sexies, comma 3, lettera a), del decreto legge con le disposizioni del medesimo decreto legislativo n. 140, e che con lo stesso decreto si provvede a fissare un termine per la presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali per la partecipazione alla ripartizione del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo; Visto il decreto legislativo 28 gennaio 2008 n. 25 di attuazione della direttiva 2005/85/CE recante norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato; Visto il decreto legislativo 3 ottobre 2008 n. 159; Visto il decreto legislativo 21 febbraio 2014 n. 18, recante attuazione della direttiva 2011/95/EU inerente alle norme sull'attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria, nonché sul contenuto della protezione riconosciuta, che introduce modifiche al decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 (di seguito, anche, decreto qualifiche ); Vista la legge 6 maggio 2015, n. 52, legge di delegazione europea 2014; Considerata l intesa tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali sul piano nazionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari, adulti, famiglie e minori stranieri non accompagnati, sancita in Conferenza unificata del 10 luglio 2014; Visto il Decreto del Ministero dell Interno 7 agosto 2015 con il quale è indetto un avviso per la presentazione di progetti relativi all accoglienza di richiedenti/titolari di protezione internazionale e dei loro familiari, nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria per 10.000 posti a valere sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell asilo; Considerato: che possono presentare domanda di contributo tutti gli enti locali, così come definiti dal d. lgs. 267/2000 che prestano servizi finalizzati all accoglienza dei richiedenti/titolari di protezione internazionale e dei loro familiari, nonché degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria, e che non siano già titolari di un progetto SPRAR destinatario di finanziamento a valere sul FNPSA per il trienni 2014/2016, ai sensi del decreto ministeriale 30 luglio 2013; che il soggetto proponente richiede un contributo per la realizzazione degli interventi di accoglienza integrata dello SPRAR in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale, nonché di titolari di protezione umanitaria, così come specificato nelle linee guida di cui all allegato A e nel Manuale SPRAR, al quale le stesse linee guida rinviano. che gli interventi di cui sopra devono essere interventi di accoglienza ordinaria, nonché in favore di persone con necessità di assistenza sanitaria, sociale e domiciliare, specialistica e/o prolungata. C.L. N 200 del 15/12/2015- Pag 2 di 6

che l ente locale proponente per la realizzazione dei servizi in parola può avvalersi di uno o più enti attuatori, selezionati attraverso procedure espletate nel rispetto della normativa di riferimento; che il Decreto sopra richiamato fissa la durata dell intervento al biennio 2016/2017; che le domande di contributo devono assicurare l erogazione dei servizi indicati nelle linee guida per la presentazione delle domande di contributo per il fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo, garantendo servizi di: a) accoglienza materiale; b) mediazione linguistica-culturale; c) orientamento e accesso ai servizi del territorio; d) formazione e riqualificazione professionale; e) orientamento e accompagnamento all inserimento lavorativo; f) orientamento e accompagnamento all inserimento abitativo; g) orientamento e accompagnamento all inserimento sociale; h) orientamento e accompagnamento legale; i) tutela psico-socio-sanitaria. che la scadenza delle domande di contributo è fissata al 14 gennaio 2016; che è intendimento dell Amministrazione Comunale, presentare una candidatura per la formulazione di interventi e servizi finalizzati all'accoglienza nella rete SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) di richiedenti e titolari di protezione internazionale e umanitaria; Visto l art. 119 del D. Lgs. 267/2000 secondo cui in applicazione dell'articolo 43 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, al fine di favorire una migliore qualità dei servizi prestati, i comuni, le province e gli altri enti locali indicati nel presente testo unico, possono stipulare contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione, nonché convenzioni con soggetti pubblici o privati diretti a fornire consulenze o servizi aggiuntivi Vista la legge n. 328/2000; Visto l art. 7 DPCM 30 marzo 2001 il quale prevede che Al fine di affrontare specifiche problematiche sociali, valorizzando e coinvolgendo attivamente i soggetti del terzo settore, i comuni possono indire istruttorie pubbliche per la coprogettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del terzo settore esprimono disponibilità a collaborare con il comune per la realizzazione degli obiettivi. Le regioni possono adottare indirizzi per definire le modalità di indizione e funzionamento delle istruttorie pubbliche nonché per la individuazione delle forme di sostegno. Visto l art. 56 della L.R. n. 19/2006 col quale si stabilisce che gli enti locali, per affrontare specifiche problematiche sociali e per promuovere forme sperimentali di intervento sul proprio territorio, possono indire istruttorie pubbliche per la coprogettazione degli interventi, a cui partecipano i soggetti di cui al comma 3 dell'articolo 19, che, secondo quanto previsto al comma 4 dell'articolo 19 e nel rispetto della disciplina statale comunitaria vigente, possono svolgere attività di gestione dei servizi e quelli che possono concorrere alla realizzazione degli interventi mediante il riconoscimento degli oneri sostenuti, tutti individuati per essere operanti sul territorio oggetto dell'intervento. Vista la Delibera di G.C. n. 213 del 3/12/2015 con la quale è stato formulato apposito atto di indirizzo al Responsabile del Servizio Sociale finalizzato a porre in essere tutti gli atti propedeutici e consequenziali al presente provvedimento individuando, a mezzo di procedura pubblica, l ente attuatore che, in possesso dei requisiti di cui all art. 38 del D. Lgs. 163/2006, partecipi alla coprogettazione, organizzazione e gestione di servizi finalizzati all accoglienza nella rete SPRAR; Ritenuto opportuno pertanto indire un istruttoria pubblica finalizzata all individuazione gli organismi del terzo settore di cui all art. 19 della L.R. 19/2006, in possesso dei requisiti previsti dal DM 7 agosto 2015 all art. 5 punto 2 che siano in possesso di una pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale, comprovata da attività e servizi in essere, al momento della presentazione della domanda di contributo. Visto il bando di gara, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale e predisposto per l individuazione di organismi del terzo settore di cui all art. 19 della L.R. 19/2006, in possesso dei sopra citati requisiti disponibili alla coprogettazione, organizzazione e gestione di servizi finalizzati all accoglienza nella rete C.L. N 200 del 15/12/2015- Pag 3 di 6

SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria di cui al DM 7 agosto 2015; Visto il D. Lgs. 267/2000; DETERMINA Di indire un istruttoria pubblica finalizzata all individuazione gli organismi del terzo settore di cui all art. 19 della L.R. 19/2006, in possesso dei requisiti previsti dal DM 7 agosto 2015 all art. 5 punto 2 che siano in possesso di una pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale, comprovata da attività e servizi in essere, al momento della presentazione della domanda di contributo; Di approvare il bando di gara, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale e predisposto per l individuazione di organismi del terzo settore di cui all art. 19 della L.R. 19/2006, in possesso dei sopra citati requisiti disponibili alla coprogettazione, organizzazione e gestione di servizi finalizzati all accoglienza nella rete SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria di cui al DM 7 agosto 2015 Di stabilire il termine di presentazione della documentazione richiesta e dei progetti, secondo quanto definito nel bando stesso e precisamente entro le ore 12.00 del 29 dicembre 2015. Di dare atto che la presente selezione non comporta oneri economici a carico dell Ente; Il Responsabile dell Istruttoria Raffaele SALAMINO IL DIRIGENTE VISTO il Decreto Sindacale n. 36 del 05/10/2015 con il quale è stata attribuita al medesimo la direzione del servizio; Visto l art. 107 del TUEL D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 s.m.i.;; VISTA la proposta del Responsabile dell Istruttoria, Raffaele SALAMINO, e la relativa sottoscrizione; RITENUTO, per le motivazioni riportate nel succitato documento e che vengono condivise, di emanare il presente provvedimento siccome innanzi redatto; DETERMINA di prendere atto di quanto riportato nelle premesse; Di indire un istruttoria pubblica finalizzata all individuazione gli organismi del terzo settore di cui all art. 19 della L.R. 19/2006, in possesso dei requisiti previsti dal DM 7 agosto 2015 all art. 5 punto 2 che siano in possesso di una pluriennale e consecutiva esperienza nella presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale, comprovata da attività e servizi in essere, al momento della presentazione della domanda di contributo; Di approvare il bando di gara, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale e predisposto per l individuazione di organismi del terzo settore di cui all art. 19 della L.R. 19/2006, in possesso dei sopra citati requisiti disponibili alla coprogettazione, organizzazione e gestione di servizi finalizzati all accoglienza nella rete SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria di cui al DM 7 agosto 2015 Di stabilire il termine di presentazione della documentazione richiesta e dei progetti, secondo quanto definito nel bando stesso e precisamente entro le ore 12.00 del 29 dicembre 2015. Di dare atto che la presente selezione non comporta oneri economici a carico dell Ente; Di dare atto che ai sensi dell art. 8 della L. 241/90 responsabile del procedimento è il Dirigente Dott. Aldo Marino, e che delegato dell Istruttoria del presente atto è il dott. Raffaele Salamino in possesso di tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente per lo svolgimento delle competenze al medesimo attribuite; Di dare atto che il presente provvedimento è assunto in conformità alle disposizioni previste dalla Legge n.136/2010, in materia di tracciabilità di flussi finanziari; Di accertare, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativo-contabile di cui all articolo 147-bis, comma 1, del d. Lgs. n. 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, C.L. N 200 del 15/12/2015- Pag 4 di 6

legittimità e correttezza dell azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del Dirigente responsabile del servizio; Di dare atto ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall art. 147-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e dal relativo regolamento comunale sui controlli interni, che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell ente e pertanto, non necessitando del visto di regolarità contabile e dell attestazione della copertura finanziaria della spesa da parte del responsabile del servizio finanziario, diventa esecutivo con la sottoscrizione del medesimo da parte del responsabile del servizio interessato; Di dare atto che il presente provvedimento è rilevante ai fini della pubblicazione sulla rete internet ai sensi del D Lgs 33/2013; di comunicare ai sensi dell art.56, comma 7, del vigente Regolamento degli Uffici e dei Servizi, la presente al Sindaco, all assessore al Ramo ed al segretario generale. C.L. N 200 del 15/12/2015- Pag 5 di 6

La presente determinazione è inserita nella raccolta di cui all art. 29 del Regolamento di Contabilità. IL DIRIGENTE DOTT. MARINO ALDO Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005 modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 235/2010, del D.P.R. n.445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico e memorizzato digitalmente ed e rintracciabile sul sito del Comune di Manduria (www.comune.manduria.ta.it) f.to DOTT. MARINO ALDO VISTO DI REGOLARITÀ CONTABILE Il Dirigente del Servizio finanziario in ordine alla regolarità contabile del presente provvedimento, ai sensi dell articolo 147-bis, comma 1, del d. Lgs. n. 267/2000 e del relativo Regolamento comunale sui controlli interni, comportando lo stesso riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente, osservato:.... rilascia: PARERE FAVOREVOLE PARERE NON FAVOREVOLE, per le motivazioni sopra esposte; Data Il Dirigente del servizio finanziario ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA DELLA SPESA Si attesta, ai sensi dell art. 153, comma 5, del D. Lgs. n. 267/2000, la copertura finanziaria della spesa in relazione alle disponibilità effettive esistenti negli stanziamenti di spesa e/o in relazione allo stato di realizzazione degli accertamenti di entrata vincolata, mediante l assunzione dei seguenti impegni contabili, regolarmente registrati ai sensi dell'art. 191, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267: Impegno Data Importo Intervento/Capitolo Esercizio Istruttore Contabile... Data Il Dirigente del servizio finanziario Con l attestazione della copertura finanziaria di cui sopra il presente provvedimento è esecutivo, ai sensi dell'art. 151, comma 4, del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267. C.L. N 200 del 15/12/2015- Pag 6 di 6