Ufficio Ricerca Europea e Internazionale Come ottenere finanziamenti alla ricerca in ambito internazionale
COME OTTENERE FINANZIAMENTI ALLA RICERCA IN AMBITO INTERNAZIONALE 1- LE OPPORTUNITA INTERNAZIONALI DI FINANZIAMENTO a. I finanziamenti dell Unione Europea b. I finanziamenti offerti da enti pubblici e privati in tutto il mondo 2- MUOVERE I PRIMI PASSI: COME INDIVIDUARE LE OPPORTUNITA PIU IDONEE PER LA NOSTRA IDEA PROGETTUALE a. L utilizzo del Participant Portal b. ScivalFunding: uno strumento prezioso per la ricerca delle opportunità c. Il servizio di Informazione Mirata dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale 3- CREARE UN PARTENARIATO VINCENTE a. La costituzione di un consorzio internazionale nei progetti di collaborazione b. I requisiti di un partenariato competitivo 4- REDIGERE UNA PROPOSTA INNOVATIVA E D IMPATTO a. Il primo dei criteri di valutazione: l eccellenza scientifica b. La pianificazione economica delle risorse: il budget di progetto 5- GESTIONE E COORDINAMENTO DI UN PROGETTO FINANZIATO a. La fase di negoziazione della proposta b. I rapporti con l ente finanziatore e con i partner di progetto 6- LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE 7- GLI AUDIT
1. LE OPPORTUNITA INTERNAZIONALI DI FINANZIAMENTO ALLA RICERCA a. I finanziamenti dell Unione Europea L Unione Europea offre finanziamenti e sovvenzioni per un'ampia gamma di progetti in settori diversi e si avvale di due tipologie distinte di strumenti finanziari: I FINANZIAMENTI DIRETTI sono contributi gestiti dalla Commissione Europea o da Agenzie da essa delegate e sono erogati direttamente ai beneficiari, i quali devono obbligatoriamente integrarli con risorse proprie. I FINANZIAMENTI INDIRETTI, o Fondi Strutturali, sono contributi gestiti ed integrati dalle Autorità nazionali, regionali e locali, allo scopo di attuare il principio di coesione economica e sociale all interno dei paesi membri della Comunità. Le autorità nazionali, regionali e locali svolgono una funzione di mediazione rispetto alla Commissione Europea e quindi programmano direttamente gli interventi sui territori amministrati, emanano i bandi, selezionano i progetti pervenuti e gestiscono le risorse comunitarie.
Nell ottica della strategia politica Europa 2020, la Commissione Europea ha stanziato ingenti risorse economiche per la nuova programmazione 2014-2020, dando vita a una vasta gamma di programmi di finanziamento, primo fra tutti il programma per la Ricerca e Innovazione Horizon 2020. L allocazione finanziaria totale del programma H2020 è pari a 78,6 miliardi di euro e si suddivide in tipologie di finanziamento diverse. Più del 90% del totale è rivolto ai tre pilastri del programma, ovvero INDUSTRIAL LEADERSHIP, SOCIETAL CHALLENGES ed EXCELLENCE SCIENCE, che comprende ERC, FET e MARIE CURIE. Il resto della dotazione è invece rivolta all ISTITUTO EUROPEO DI INNOVAZIONE E TECNOLOGIA (EIT), alle iniziative di SPREADING EXCELLENCE AND WIDENING PARTICIPATION e SCIENCE WITH AND FOR SOCIETY, al CENTRO DI RICERCACONGIUNTO (JRC) e a EURATOM (2014-2018).
Per il settore della formazione, il programma europeo Erasmus+ è particolarmente rilevante. La dotazione finanziaria disponibile è di 14,7 miliardi di euro, principalmente destinati a mobilità e cooperazione, attraverso il finanziamento di opportunità di studio, formazione, insegnamento e volontariato internazionali. Il programma si articola in tre KeyActions: Mobilità individuale ai fini dell apprendimento, Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone prassi e Sostegno alle riforme, ulteriormente suddivisa in Iniziativa Jean Monnet e Azioni nel settore dello sport. Creative Europe è un programma dedicato al settore culturale e creativo con un finanziamento di 1,46 miliardi di euro. Gli obiettivi principali consistono nella promozione e salvaguardia della diversità linguistica e culturale europea e della crescita economica intelligente. Il programma si suddivide in due sottoprogrammi, Cultura e MEDIA, e comprende anche una sezione transettoriale, ovvero il Fondo di garanzia per il settore culturale e creativo, attivo a partire dal 2016.
Il programma LIFE per l ambiente e l azione per il clima mira al raggiungimento di un economia efficiente in termini di risorse, alla protezione e al miglioramento della qualità dell'ambiente e allo sviluppo ed integrazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell Unione Europea nel settore pubblico e privato. LIFE si articola nei sottoprogrammi Ambiente e Azione per il Clima e dispone di una dotazione finanziaria di 3,4 miliardi di euro. IMI (Innovative MedicinesInitiative) è un iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi, che offre ai ricercatori di diversi settori la possibilità di partecipare ad ambiziosi partenariati pubblicoprivati per lo sviluppo di farmaci migliori e più sicuri. Si tratta di un azione congiunta tra Unione Europea ed EFPIA, la Federazione Europea delle associazioni e delle industrie farmaceutiche, a cui sono stati destinati 2 miliardi di euro.
b. I finanziamenti offerti da enti pubblici e privati in tutto il mondo Oltre ai finanziamenti comunitari, numerose sono anche le opportunità offerte da donors pubblici e privati in tutto il mondo. Ad esempio, i vari Dipartimenti del governo USA, come NIH National Institutes of Health, o alcune fondazioni private, quali la Bill & Melinda Gates Foundation o la CANON, promuovono iniziative di finanziamento alla ricerca estremamente interessanti.
2. COME INDIVIDUARE LE OPPORTUNITA PIU IDONEE PER LA NOSTRA IDEA PROGETTUALE a. L utilizzo del Participant Portal Il Participant Portal è il portale d accesso unico che permette di visualizzare tutte le opportunità e i bandi, periodicamente aggiornati, di Horizon 2020 e della maggior parte dei programmi di finanziamento europei. Il portaleèdotato di una serie di strumenti pensati per semplificare ai potenziali partecipanti l orientamento e la ricerca, con la possibilità ad esempio di selezionare le informazioni per Topice per Call. Sul portale è inoltre possibile ottenere indicazioni generali sulla documentazione di riferimento e sui servizi di supporto per i partecipanti. Di seguito il link per l accesso al portale: http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html
b. SciValFunding SciValFundingè una piattaforma informatica che aiuta i ricercatori nell investigazione delle varie opportunità di finanziamento presenti in ambito comunitario e internazionale, fornendo informazioni relative ai progetti finanziati e suggerimenti mirati sui profili di ricerca esistenti nella banca dati. La piattaforma presenta oltre 18.000 opportunità di finanziamento,ricercabili da parte di oltre 4.000 enti. Sono inoltre registrati più di 3 milioni di casi di finanziamenti già concessi, che rappresentano un valido aiuto nella valutazione e nella messa a punto della strategia di fund raising per la propria ricerca. Questo strumento di ricerca è offerto dall Università degli Studi di Firenze; per la registrazione ed il supporto al suo utilizzo, è possibile contattare l Ufficio Ricerca Europea e Internazionale.
c. Il servizio di Informazione Mirata dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale L Ufficio Ricerca Europea e Internazionale offre ai docenti e ricercatori dell Università degli Studi di Firenze un servizio di informazione mirata su bandi e opportunità di Horizon 2020 e degli altri programmi di finanziamento europei e internazionali. Per beneficiare di tale attività, è necessario compilare l apposita scheda di Richiesta di accesso al servizio, reperibile presso l Ufficio stesso. Compilando i campi della scheda Aree d interesse scientifico e Parole-chiave, l Ufficio ottiene indicazioni utili per l invio di e-mail informative calibrate sugli interessi manifestati,nonché per effettuare ricerche relative agli argomenti selezionati. Oltre a gestire l informazione mirata tramite e-mail, l Ufficio fornisce su richiesta un supporto personale nella ricerca delle call aperte e delle opportunità d interesse.
3. CREARE UN PARTENARIATO VINCENTE a. La costituzione di un consorzio internazionale nei progetti di collaborazione La maggior parte dei programmi di finanziamento europei prevede la costituzione di un partenariato internazionale. Il requisito minimo richiesto è un consorzio formato da almeno tre enti appartenenti a Paesi diversi. La Commissione Europea mette a disposizione svariati strumenti per la ricerca di partner in tutta Europa: https://cordis.europa.eu/partners/web/guest/home http://www.ideal-ist.eu/partner-search/pssearch b. I requisiti di un partenariato competitivo La creazione del partenariato prevede che ciascun partecipante possieda competenze specifiche e non sovrapponibili a quelle degli altri partner. È necessario inoltre rispettare un equilibrio economico-geografico nella scelta delle organizzazioni con le quali si intende collaborare. L Ufficio Ricerca Europea e Internazionale offre il proprio supporto per la creazione del consorzio, individuando i partner più appropriati attraverso i propri contatti e utilizzando la banca dati dell ufficio.
4. REDIGERE UNA PROPOSTA INNOVATIVA E D IMPATTO a. Il primo dei criteri di valutazione: l eccellenza scientifica Nell ambito della nuova programmazione comunitaria, acquista un ruolo decisamente strategico un attività di ricerca di eccellenza e altamente competitiva, leitmotiv che permea l intero tessuto sociale, culturale e produttivo. Per riuscire ad ottenere un finanziamento comunitario, tuttavia, la sola eccellenza scientifica e tecnologica nella propria attività non è sufficiente. E necessario, infatti, dimostrare che il progetto si caratterizza per qualità ed efficienza ed è in grado di produrre un impatto notevole sulla realtà scientifica e tecnologica europea. b. La pianificazione economica delle risorse: il budget di progetto Affinché la proposta sia realmente competitiva e vincente, le competenze scientifiche devono andare di pari passo con quelle amministrative, gestionali e finanziarie, con particolare riguardo alla conoscenza delle fonti giuridiche, dei contratti e delle prassi interpretative della Commissione. Tali competenze sono proprie dello staff dell Ufficio Ricerca che si occupa di gestire i progetti europei ed è in grado di porre in relazione le suddette competenze con le regole nazionali e quelle interne a ciascun ente.
Questo aspetto risulta particolarmente rilevante nella delicata fase di redazione del budget. Lo staff dell Ufficio assiste il ricercatore nella pianificazione economica delle risorse affinché il budget risulti equilibrato e coerente con le attività previste dal progetto. L erogazione dei servizi richiede una stretta collaborazione tra il responsabile scientifico e il referente per il progetto all interno dello staff dell Ufficio. È indispensabile, pertanto, che il responsabile scientifico trasferisca al referente tutte le informazioni necessarie allo sviluppo del progetto. La responsabilità dell invio dei progetti attraverso i sistemi elettronici della Commissione Europea appartiene unicamente al responsabile scientifico del progetto.
5. GESTIONE E COORDINAMENTO DI UN PROGETTO FINANZIATO a. La fase di negoziazionedella proposta In caso di valutazione positiva della proposta da parte della Commissione Europea, l Ufficio Ricerca offre la propria assistenza alla compilazione della modulistica e alla rimodulazione del budget, nonché alla redazione e revisione del Consortium Agreement. Successivamente alla firma del contratto (Grant Agreement) tra la Commissione Europea e il beneficiario principale (Coordinatore), hanno effettivamente inizio le attività per le quali è stato erogato il finanziamento. b. I rapporti con l ente finanziatore e con i partner di progetto La corretta gestione di un progetto europeo prevede specifiche competenze, maturate negli anni dallo staff dell Ufficio Ricerca. Tali competenze permettonodi rapportarsi adeguatamente con i funzionari degli organismi europei e con gli altri beneficiari e di monitorare le scadenze per la presentazione dei report, producendola corretta documentazione richiesta dalla Commissione Europea.
Le attività di gestione e coordinamento potranno essere svolte utilizzando le risorse appositamente destinate all attività di Management dalla Commissione Europea.
6- LA RENDICONTAZIONE DELLE SPESE Il progetto europeo è solitamente suddiviso in reporting periods, la cui durata (di norma 12,15 o 18 mesi) viene concordata in fase di negoziazione, tenuto conto dell'estensione complessiva del progetto. L'erogazione del contributo UE avviene in diverse fasi: - L anticipo (pre-financing) viene erogato dopo l'entrata in vigore del Grant Agreement - Per i progetti con più di un reporting period, è prevista la distribuzione di pagamenti intermedi (interimpayments) basati sugli importi rendicontati e approvati per periodo di rendicontazione - A seguito dell'approvazione del rapporto finale, viene distribuito un pagamento finale (finalpayment) che tenga conto del contributo UE approvato nell'ultimo periodo, dei pagamenti già effettuati e di qualsiasi altro adjustment si renda necessario. Nel corso del progetto, lo staff dell Ufficio presta la propria assistenza nella preparazione del Financial Statement (Form C), il formulario Excel che attesta i costi sostenuti da ogni beneficiario nonché nella valutazione delle spese da ritenere ammissibili al rimborso.
I costi ammissibili si distinguono in costi diretti ed indiretti e sono generalmente ripartiti in categorie, così come riportato nel budget contenuto nel contratto con la Commissione Europea. I costi diretti si articolano nelle seguenti categorie: - costi per il personale - costi per le attrezzature - costi per i subcontratti - costi per viaggi e missioni - costi per i materiali di consumo. Nella categoria altri costi diretti rientrano invece tutte le spese non comprese nelle voci di costo sopraelencate. I costi indiretti o spese generali (overheads) sono quelle spese eleggibili che, per loro natura, non sono attribuibili direttamente ad un progetto specifico, sebbene identificabili e/o giustificabili in relazione ai costi diretti. Si tratta dei costi dell'infrastruttura, nonché di quelli di natura amministrativa, tecnica e logistica (es.utenze, pulizia locali, manutenzione ordinaria, forniture per ufficio, spese di assicurazione, costi postali,assistenza legale, personale amministrativo, etc.). Le spese devono essere sostenute nel rispetto delle regole finanziarie del proprio ente erogatore.
7- GLI AUDIT La Commissione Europea si riserva la facoltà di effettuare controlli sulla gestione finanziaria del progetto attraverso propri funzionari o società di revisione esterne (Audit di II livello). L ufficio supporta il responsabile del progetto nelle varie fasi della procedura di audit: - raccoglie la documentazione richiesta, ovvero i giustificativi di pagamento in originale e gli ulteriori documenti necessari, quali il bilancio di ateneo, una copia dello statuto in inglese, etc.); - organizza un incontro con il Responsabile scientifico, il RAD e il Direttore di UA per discutere eventuali problematiche che potrebbero verificarsi in sede di audit e stabilire congiuntamente le linee da tenere; - partecipa allo svolgimento effettivo dell audit; -. alla luce del flash-report redatto dalla società di revisione e in accordo con il responsabile scientifico, predispone la lettera di revisione accettata o contestata.
Quanti progetti 11 15 18 18 23 23 26 32 49 55 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 26 27 2014 2015
Quali programmi
Lo staff dell Ufficio Ricerca Europea e Internazionale, grazie all esperienza pluriennale maturata in questo settore, ha acquisito un ampio spettro di competenze,messe a disposizione del ricercatore in tutte le fasi del progetto. I servizi offerti dall Ufficio rientrano nell ambito delle attività istituzionali e pertanto sono totalmente gratuiti.
L Ufficio Ricerca Europea e Internazionale offre supporto per tutti i programmi internazionali finanziati da organismi comunitari o da altri soggetti pubblici o privati: HORIZON 2020, ERASMUS + (KA2 e KA3), CREATIVE EUROPE, programmi tematici come CHAFEA, DG JUSTICE, LIFE +, NIH, AICR UK, e programmi misti come JPI, JTI, ERANET, EUROSTARS.
Nel 2008 l Ufficio ha ottenuto la CERTIFICAZIONE DI QUALITA relativamente a tutti i servizi offerti secondo gli standard internazionali UNI EN ISO 9001:2008 Sistema di gestione certificato ISO 9001:2008 N IT235692/R Ufficio Ricerca Europea e Internazionale Centro Didattico Morgagni - III piano Viale Morgagni, 40/44-50134 Firenze Email: internazionalizzazione@polobiotec.unifi.it - ricerca.internazionale@polobiotec.unifi.it tel: 055 275 1917 / 1918 / 1909 / 1914