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ELEZIONI EUROPEE 2014 ELEZIONI REGIONALI 2014 ELEZIONI COMUNALI 2014

ELEZIONI EUROPEE 2014 ELEZIONI REGIONALI 2014 ELEZIONI COMUNALI 2014 ISTRUZIONI PER RAPPRESENTANTI DI LISTA INSEDIAMENTO DEL SEGGIO: presentarsi al seggio CON il foglio di nomina il sabato pomeriggio alle ore 15.45 circa per presentarsi al presidente. COMPOSIZIONE DELL'UFFICIO DI SEZIONE: Il seggio è composto da presidente, segretario e 4 scrutatori, tra i quali il presidente nomina immediatamente il vicepresidente, considerando precedenti esperienze elettorali dei componenti. Il vicepresidente sostituisce in tutto e per tutto il presidente quando questo è assente dal seggio. NON possono assentarsi contemporaneamente sia presidente sia vicepresidente. Inoltre nel seggio devono sempre essere presenti almeno 3 membri dell'ufficio elettorale di sezione.

ORARI SABATO: dalle ore 16 in poi Verifica del materiale consegnato, timbratura e firma delle schede da parte degli scrutatori, presentazione dei rappresentanti di lista al presidente del seggio, chiusura e sigillo del seggio/urna. DOMENICA: dalle ore 7,00 alle ore 23,00 e a seguire Operazioni di voto + scrutinio europee LUNEDI: dalle 14 in poi, scrutinio regionali e successivamente comunali fino a termine.

RAPPRESENTANTI DI LISTA I rappresentanti di lista, durante le operazioni del seggio, sono dei PUBBLICI UFFICIALI che verranno giudicati quindi per direttissima in caso di reato commesso. Possono: Assistere a tutte le operazione dell'ufficio di sezione (anche senza continuità) dall'insediamento al termine dello scrutinio Far inserire nel verbale dichiarazioni relative a irregolarità o simili Firmare i sigilli di urna, porte e finestre nelle fasi di chiusura del seggio. Chiamare le FF.OO. presenti in caso di gravi problemi all'interno del seggio

COSA POSSONO FARE Indossare spilla o simili con simbolo della lista Verificare che le operazioni di scrutinio si svolgano regolarmente Andare e venire dal seggio a proprio piacimento (TRANNE che durante le operazioni di scrutinio) Votare nel seggio in cui si è rappresentante di lista

COSA NON PUO' FARE Fare campagna elettorale durante le operazioni di voto all'interno del seggio Qualora interpellati da elettori (all'esterno del seggio), è lecito rispondere a domande ma SENZA dare indicazioni di voto Accompagnare nelle cabine elettori con difficoltà Toccare le schede durante le operazioni di spoglio

COSA BISOGNA VERIFICARE il SABATO Le schede elettorali devono essere estratte dalla scatola, timbrate e firmate dagli scrutatori nel numero ESATTO degli elettori presenti nelle liste di sezione. Europee: scheda GRIGIA; Regionali: scheda VERDE; Comunali: scheda AZZURRA. Durante le operazioni di timbratura e firma, nessun membro della sezione può abbandonare il seggio Le schede avanzate devono essere sigillate nell'apposita busta (o scatola) in vista di eventuali integrazioni Le schede timbrate e firmate vanno chiuse nell'apposita scatola Verificare che il presidente del seggio controlli la designazione degli altri rappresentanti di lista (e la propria) Verificare che le urne siano attaccate al tavolo (in molti seggi non viene fatto, anche se prescritto dalla legge... non siate troppo fiscali) Verificare che nelle cabine non vi siano contrassegni, fogli, ecc Controllare che non ci siano MAI nel seggio persone estranee al seggio stesso. Le uniche persone che possono esser presenti sono presidente, scrutatori, segretario, rappresentanti di lista e i candidati alle elezioni

COSA BISOGNA VERIFICARE la DOMENICA durante le operazioni di voto Seguire le operazioni di voto, prestando attenzione che i cartelloni delle liste siano appesi in modo chiaro e senza oscuramenti Verificare che le procedure di voto continuino regolarmente Verificare che nel seggio votino solo gli aventi diritto (elettori iscritti delle liste elettorali, rappresentanti di lista, membri delle FFOO che presidiano l'edificio, elettori che votano in base ad attestazione del sindaco). I documenti validi per l'identificazione degli elettori (che devono essere controllati dagli scrutatori) possono essere TUTTI i documenti rilasciati dallo stato e muniti di fotografia: CI, PAT, PASS, tesserini di ordini professionali riconosciuti, tesserini di ministeri, porto d'armi ecc. NON è consentito a nessuno introdurre nel seggio armi di alcun tipo; NON è consentito a nessuno fare liste con i nominativi degli elettori che hanno votato (o non hanno votato) presso il seggio.

CHIUSURA DEL SEGGIO E OPERAZIONI DI SCRUTINIO Alle 23 di domenica sera il seggio si chiude. Se ci sono ancora elettori in coda per votare, essi andranno ammessi al voto. Dopo aver chiuso il seggio, i rappresentanti di lista devono stare fuori dai piedi e osservare che i membri del seggio preparino la sala per lo scrutinio. Dovranno preparare i plichi delle schede inutilizzate e sigillarli, disporre i tavoli in modo da rendere più agevoli le operazioni di spoglio Il presidente incaricherà uno scrutatore di estrarre le schede dall'urna, un secondo scrutatore di verbalizzare i voti insieme al segretario, un terzo scrutatore di disporre le schede scrutinate in appositi plichi Le operazioni di scrutinio si svolgono con continuità e senza interruzioni fino al termine dello spoglio relativo alle EUROPEE. Terminato lo spoglio e preparati i plichi delle schede scrutinate, si sigillano nuovamente le urne relative agli altri quesiti elettorali e il seggio, e si dichiarano chiuse le operazioni della domenica.

RIAPERTURA DEL SEGGIO LUNEDI' Alle 14 di lunedì il seggio si ricostituisce. Devono esser presenti gli stessi componenti del sabato e della domenica; in caso contrario occorre segnalarlo all'ufficio elettorale che provvederà alla sostituzione dei membri mancanti. Si comincia lo spoglio delle schede relative alla REGIONE e, ultimato questo, si prosegue con le schede relative alle COMUNALI. Le operazioni dovranno necessariamente terminare entro le ore 24 di lunedì (se si ci sarà solamente elezione regionale) oppure entro le ore 10 del martedì (in presenza di regionali e comunali). Dopo aver ultimato lo spoglio, il presidente prepara tutti i plichi contenenti le schede utilizzate e scrutinate, le schede non utilizzate, i verbali e le tabelle di scrutinio, per consegnare il tutto in comune.

SCHEDE BIANCHE / NULLE Bianche: schede in cui non vi è alcun segno. Queste, non appena scrutinate, vanno immediatamente timbrate dal presidente e disposte in apposito plico. Nulle: vengono considerate schede nulle quelle in cui Non si capisca univocamente la volontà dell'elettore Ci siano altri segni, scritte, simboli oltre al segno di espressione del voto Contengano altri fogli diversi dalla scheda stessa Sia possibile capire chi sia l'elettore che ha votato Se non porta il timbro del seggio e firma di scrutatore Anche le schede nulle vanno timbrate dal presidente e disposte in apposito plico.

VOTI VALIDI Si considera voto valido la scheda in cui si capisce senza alcun dubbio quale sia la volontà dell'elettore. In caso di voti dubbi, il presidente ha l'ultima parola per decidere la nullità/validità del voto, sentite le obiezioni dei rappresentanti di lista e il PARERE degli altri scrutatori. I rappresentanti di lista possono richiedere la verbalizzazione delle contestazioni qualora non siano d'accordo con la decisione del presidente. N.B. Secondo una recente sentenza, sono VALIDI i voti in cui, a fianco del simbolo, venga scritto il nome del leader del partito o movimento, anche senza CROCE sul simbolo stesso. (istruzioni seggi, pag. 65 ultimo capoverso)

CASI DI VOTO ELEZIONI EUROPEE

ELEZIONI EUROPEE Si può tracciare UN SOLO simbolo su UNA SOLA lista!!!!!!! Esempio 1 VOTO VALIDO per la lista n. 2

Esempio 2 VOTO VALIDO per la lista n. 2 VOTO VALIDO per Pippo, Pluto, Paperina

Esempio 3 VOTO VALIDO per la lista n. 2 VOTO VALIDO per Pippo, Pluto VOTO NULLO per Topolino

Esempio 4 VOTO VALIDO per la lista n. 2 VOTO NULLO per la lista n. 9 È inequivocabile che l'elettore volesse votare la lista 2

Esempio 5 VOTO VALIDO per candidato Pippo (se della lista 2) VOTO VALIDO per la lista 2

Esempio 6 Tizio è candidato della lista 7 VOTO VALIDO per la lista n. 2 VOTO NULLO per la lista n. 7 e per Tizio

CASI DI VOTO ELEZIONI REGIONALI

ELEZIONI REGIONALI Esempio 1 VOTO VALIDO per la lista provinciale n. 1 E per la lista regionale il cui capolista è TIZIO

ELEZIONI REGIONALI Esempio 2 Sempronio è candidato della lista 1 Il voto va alla lista provinciale 1, a Sempronio e alla lista regionale il cui capolista è CAIO

ELEZIONI REGIONALI Esempio 3 Sempronio è candidato della lista 1 Il voto va alla lista provinciale n. 1, a Sempronio e alla lista regionale il cui capolista è Tizio

ELEZIONI REGIONALI Esempio 4 Il voto va solamente alla lista regionale il cui capolista è Caio

ELEZIONI REGIONALI Esempio 5 Il voto va alla lista regionale il cui capolista è CAIO

ELEZIONI REGIONALI Esempio 6 Il voto va alla lista regionale il cui capolista è CAIO E' NULLO il voto per le liste provinciali n. 2, 3, 4

ELEZIONI REGIONALI Esempio 7 E' NULLO il voto relativo alle liste provinciali, è invece valido il voto per la lista regionale il cui capolista è CAIO

ELEZIONI REGIONALI Esempio 8 NULLO il voto per le liste provinciali, mentre è valido il voto per la lista regionale il cui capolista è CAIO

ELEZIONI REGIONALI Esempio 9 Sempronio è candidato nella lista 2 Il voto va alla lista 2, a sempronio e alla lista regionale il cui capolista è CAIO

ELEZIONI REGIONALI Esempio 10 VOTO NULLO perchè non è stato espresso in maniera univoca relativamente alle liste regionali, e il voto alla lista provinciale non ha validità a sé stante.

ELEZIONI REGIONALI Esempio 11 VOTO NULLO per le liste provinciali 1 e 2, voto valido per la lista regionale il cui capolista è CAIO

ELEZIONI REGIONALI Esempio 12 Sempronio è candidato nella lista 2. Il voto va alla lista 2, a Sempronio e alla lista regionale il cui capolista è CAIO

ELEZIONI REGIONALI Esempio 13 Il voto va alla lista 1 e alla lista regionale il cui capolista è TIZIO. Il voto plurimo è rafforzativo.

ELEZIONI REGIONALI Esempio 14 TIZIO è candidato nella lista provinciale 1 ed è capolista della lista regionale. Il voto va alla lista 1, a TIZIO e alla sua lista regionale.

ELEZIONI REGIONALI Esempio 15 TIZIO è capolista della lista regionale ma NON è candidato nella lista 1. Il voto va alla lista regionale mentre è NULLO il voto alla lista provinciale n. 1.

ELEZIONI REGIONALI Esempio 16 Sempronio e Mevio sono candidati nella lista 2. Il voto va alla lista n.2, a Sempronio e alla lista regionale il cui capolista è CAIO. NULLO il voto per Mevio

ELEZIONI REGIONALI Esempio 17 Sempronio è candidato nella lista 1, Mevio nella lista 2. Valido il voto alla lista 2, a Mevio e alla lista regionale il cui capolista è TIZIO

ELEZIONI REGIONALI Esempio 18 Valido il voto alla lista provinciale 2, alla lista regionale il cui capolista è CAIO ma nullo il voto di preferenza in quanto espresso con un numero.

ELEZIONI REGIONALI Esempio 19 Sempronio è candidato nella lista n. 2. La scheda è NULLA perchè la volontà dell'elettore non è stata espressa in modo univoco

ELEZIONI REGIONALI Esempio 20 Sempronio è candidato nella lista provinciale 4. La scheda è nulla perchè la volontà dell'elettore non è manifestata in modo univoco

CASI DI VOTO ELEZIONI COMUNALI

ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 1-2 Voto valido sia per la Lista 1 che per il candidato sindaco ad essa collegato Voto valido sia per la Lista 1 che per il candidato sindaco ad essa collegato

ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 3-4 Voto valido sia per la Lista 1 che per il candidato sindaco ad essa collegato Tizio è candidato nella lista 1 Voto valido per la Lista 1, per il candidato sindaco ad essa collegato e per Tizio

ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 5-6 Tizio è candidato nella lista 1 Voto valido per la Lista 1, per il candidato sindaco ad essa collegato e per Tizio Tizio è candidato nella lista 1 Voto valido per la Lista 1, per il candidato sindaco ad essa collegato e per Tizio

ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 7-8 Tizio è candidato nella lista 1 Voto valido per la Lista 1, per il candidato sindaco ad essa collegato e per Tizio Tizio è candidato nella lista 1 Voto nullo perchè l'elettore non si è espresso in modo univoco

ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 9-10 Tizio è candidato nella lista 1 La scheda è nulla perchè per città inferiori a 15.000 ab non è possibile il voto disgiunto Tizio è candidato nella lista 1 La scheda è nulla perchè l'elettore non si è espresso in maniera univoca

ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 11-12 Tizio è candidato nella lista 1 Il voto va alla lista 1, a Tizio e al candidato sindaco da essa sostenuto Tizio è candidato nella lista 1 La scheda è nulla perchè contradditoria

ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 13-14 Caio è candidato nella lista 2 Il voto va al candidato sindaco della lista 1 e alla lista 1. Inefficace il voto a Caio Tizio è candidato nella lista 2 Il voto va alla lista 1 e al candidato sindaco ad essa collegato. Inefficace la preferenza a Tizio

ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 15-16 Scheda nulla perchè la Tizio e Mevia sono candidati nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al preferenza è espressa con candidato sindaco ad essa numero collegato e a Tizio e Mevia, essendo di genere diverso

ELEZIONI COMUNALI (Ab. < 15000) Esempio 17-18 Tizio Caio e Mevia sono candidati nella lista 1. Il voto va Tizio e Caio sono candidati alla lista 1, al candidato sindaco nella lista 1. Il voto va alla lista ad essa collegato e a Tizio e 1, al candidato sindaco ad essa Mevia. collegato e a Tizio. Il voto a Il voto a Caio è nullo Caio è nullo.

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 1-2 Il voto va alla lista 1 e al candidato a sindaco ad essa collegato Il voto va solo al candidato sindaco collegato alla lista n. 1

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 3-4 Il voto va alla lista 1 e al candidato a sindaco collegato alle liste 2 e 3 Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al sindaco ad essa collegato e a Tizio

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 5-6 Il voto va al candidato sindaco collegato alla lista 1. Sono nulli i voti relativi alle liste 2 e 3 Il voto va solo al candidato sindaco collegato alla lista n. 1 Sono nulli i voti relativi alle liste 1 e 2 perchè l'elettore non si è espresso in maniera univoca

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 7-8 Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al candidato sindaco da essa sostenuto Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al candidato sindaco sostenuto dalle liste 2 e 3

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 9-10 Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al relativo candidato sindaco Tizio è candidato nella lista 1. Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al relativo candidato sindaco Nullo il voto alla lista 2

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 11-12 Caio è candidato nella lista 2. Il voto va a Caio, alla lista 2 e al candidato sindaco della lista 1 Tizio è candidato nella lista 1. La scheda è nulla perchè l'elettore non si è espresso in maniera univoca

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 13-14 Tizio è candidato nella lista 1 Il voto va a Tizio, alla lista 1 e al candidato sindaco delle liste 2 e 3 Caio è candidato nella lista 3. Il voto va alla lista 2, al candidato sindaco da essa sostenuto, mentre è nullo il voto a Caio

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 15-16 Caio è candidato nella lista 3 Il voto va alla lista 2 e al candidato sindaco da essa sostenuto. Nullo il voto a Caio Caio è candidato nella lista 2. La scheda è nulla perchè la volontà dell'elettore non è stata espressa univocamente

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 17-18 Caio è candidato nella lista 3 La scheda è nulla perchè la volontà dell'elettore non è stata espressa univocamente E' valido il voto alla lista 1 e al candidato sindaco da essa sostenuto. E' nullo il voto di preferenza perchè espresso numericamente.

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 19-20 La scheda è nulla perchè non si possono esprimere le preferenze con numeri Tizio e Mevia sono candidati di sesso diverso nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al candidato sindaco da essa sostenuto, a Tizio e a Mevia

ELEZIONI COMUNALI (Ab. > 15000) Esempio 21-22 Tizio e Caio sono candidati dello stesso sesso nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al candidato sindaco da essa sostenuto, a Tizio. Nullo il voto a Caio Tizio Caio e Mevia sono candidati nella lista 1. Il voto va alla lista 1, al candidato sindaco da essa sostenuto, a Tizio e a Mevia

CASI PARTICOLARI Nonostante sia obbligatorio votare con la matita apposita, che lascia segno NERO, a volte si trovano schede il cui segno è BLU, e pertanto andrebbero annullate. ATTENZIONE: se si inumidisce la punta della matita utilizzata per il voto, il segno tracciato diventa BLU, e quindi prestare molta attenzione cercando di capire quali schede siano state effettivamente votate con la matita inumidita e quali invece con una biro.

CASI PARTICOLARI Nel caso in cui l elettore, dopo la sua identificazione e registrazione, rifiuti di ritirare le schede, non potrà essere considerato come votante e non dovrà quindi essere conteggiato tra i votanti della sezione all atto delle operazioni di scrutinio. Nel caso, invece, che l elettore, dopo avere ritirato le schede, senza entrare in cabina, le restituisca al presidente immediatamente, bisogna conteggiare l elettore come votante ma di dichiarare la nullità delle schede stesse. In questo ultimo caso, l'elettore può chiedere che venga verbalizzato il motivo del suo mancato voto oppure qualunque dichiarazione voglia fare, accompagnata dalle generalità dell'elettore stesso.

NORME DI COMPORTAMENTO Cercare di essere disponibili nei confronti dei membri dell'ufficio di sezione Evitare discussioni politiche all'interno del seggio sia con elettori, sia con membri del seggio, sia con altri rappresentanti di lista. E' possibile che altri rappresentanti di lista cerchino di essere provocatori. MAI lasciarsi trascinare in dibattiti politici. Al momento dello scrutinio, l'ultima parola spetta al presidente del seggio. Evitare quindi accanimento nel contestare i voti, contestare solamente quelli per cui si è assolutamente certi la non validità o la volontà dell'elettore. Eventualmente far verbalizzare la propria opinione. Evitare lunghe discussioni con altri rappresentanti di lista per non allungare troppo le operazioni di scrutinio. Esprimere sempre la propria opinione con calma e sicurezza. Al termine delle operazioni, i risultati (numero dei voti per lista e preferenze) vengono detti ad alta voce da segretario e scrutatore addetto. Segnare i risultati su apposito foglio

GIORNATE DI RIPOSO COMPENSATIVO Le disposizioni a riguardo sono trattate dall'art. 119 della legge n. 361 1957 e successive modifiche LAVORATORE CON CONTRATTO LUN VEN Il lavoratore ha diritto a riposi compensativi per i giorni festivi o non lavorativi compresi nl periodo di svolgimento delle operazioni elettorali. Nella pratica il lavoratore, essendo occupato presso i seggi da sabato a lunedì, è assente giustificato da lavoro per il lunedì, e ha diritto a riposi compensativi il martedì (compensa il sabato) e il mercoledì (compensa la domenica). Qualora le operazioni di scrutinio del lunedì dovessero continuare fino alle prime ore del martedì, si ha diritto ad un ULTERIORE giorno di riposo compensativo. LAVORATORE CON CONTRATTO LUN SAB Il lavoratore ha diritto a riposi compensativi per i giorni festivi o non lavorativi compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali. Nella pratica il lavoratore, essendo occupato presso i seggi da sabato a lunedì, è assente giustificato da lavoro per il lunedì, e ha diritto al riposo compensativi il martedì (compensa la domenica). Il sabato non può essere compensato in quanto lavorativo. Qualora le operazioni di scrutinio del lunedì dovessero continuare fino alle prime ore del martedì, si ha diritto ad un ULTERIORE giorno di riposo compensativo.