13.3 NEMATODI ENTOMOPATOGENI (Steinernema, Heterorhabditis)

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13.3 NEMATODI ENTOMOPATOGENI (Steinernema, Heterorhabditis) Giovanna Curto (Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna) Informazioni generali I nematodi sono piccoli vermi cilindrici non visibili a occhio nudo (hanno dimensioni di circa 880 μm); quelli entomopatogeni attaccano gli insetti. Alcune specie appartenenti ai generi Steinernema ed Heterorhabditis, in particolare Steinenernema feltiae, S. carpocapsae, S. kraussei, Heterorahabditis bacteriophora e H. megidis, sono utilizzate in lotta biologica: si tratta di parassiti obbligati di larve di coleotteri, lepidotteri, ditteri e imenotteri, che vivono nel terreno o in luoghi ad alto contenuto di umidità (gallerie o ripari nel legno, lamina fogliare, radici). La loro azione si esplica in seguito alla simbiosi mutualistica con batteri dei generi Xenorhabdus e Photorhabdus provocando in pochi giorni la morte dell insetto. I nematodi entomopatogeni sono macrorganismi, pertanto i prodotti in commercio in Italia non necessitano di registrazione. Caratteristiche dei nematodi organismi bersagio settore di impiego come agiscono comportamento sulla pianta e sopravvivenza nell ambiente I principali bersagli dei nematodi entomopatogeni Steinernema ed Heterorhabditis sono: larve di coleotteri, lepidotteri, ditteri ed imenotteri. Fruttiferi: Cydia pomonella, Euzophera bigella, Hoplocampa brevis, Capnodis tenebrionis, Cossus cossus, Zeuzera pyrina Castagno: Pammene fasciana, Cydia splendana, Cydia fagiglandana, Curculio elephas e Curculio glandium Nocciolo: Curculio nucum Pioppo: Saperda carcharias Quercia: Caliroa varipes Pino: Thaumetopoea pityocampa Palma:Paysandisia archon e Rinchophorus ferrugineus Piante ornamentali e Fragola: Otiorhynchus sulcatus Vivai di piante ornamentali e in allevamenti di funghi: Ditteri Sciaridi Pomodoro: Tuta absoluta Coltura protetta: Frankliniella occidentalis Mais: Diabrotica virgifera virgifera Carciofi: Larve di lepidotteri Nottuidi sono essenzialmente larvicidi; le crisalidi di lepidotteri e gli adulti non vengono in genere significativamente parassitizzati l unico stadio del nematode libero nel terreno è la larva di terza età, detta larva infettiva, che ospita i batteri simbionti nel proprio intestino la larva penetra nell insetto ospite attraverso le aperture naturali (cuticola, ano, bocca, spiracoli), dove rilascia i batteri che rapidamente si moltiplicano e uccidono l ospite; a sua volta il nematode continua il suo ciclo di sviluppo alimentandosi di cellule batteriche e dei tessuti dell ospite, dove completa 1-3 generazioni a seconda delle dimensioni dell insetto la morte dell insetto avviene entro 24-72 ore dalla penetrazione, per l azione congiunta di nematodi e batteri non penetrano in parti vegetali sane, raggiungono l insetto bersaglio presente nella pianta solo in presenza di un elevata quantità d acqua, su matrici vegetali bagnate fino allo sgocciolamento i nematodi distribuiti nei trattamenti biologici non sopravvivono su piante asciutte, mentre nel terreno umido rimangono vitali e attivi fino a oltre due settimane temperature al di sotto di 10-12 C o la siccità ne provocano la morte sono molto sensibili alle radiazioni ultraviolette

effetti su organismi non bersaglio compatibilità con l impiego di prodotti fitosanitari sono del tutto innocui per gli animali superiori sono praticamente innocui per le specie non target e per la nematofauna le specie in commercio sono presenti e diffuse anche in natura, pertanto non sono dannose per l ambiente i trattamenti chimici effettuati sulla coltura, precedenti o successivi alla distribuzione di nematodi entomopatogeni non incidono, nella maggior parte dei casi, sulla loro sopravvivenza diversamente il loro impiego non è compatibile con trattamenti nematocidi effettuati utilizzando prodotti fumiganti o granulari o liquidi DISPONIBILITA COMMERCIALE (aggiornamento a ottobre 2013) Formulato Ditta distributrice Specie nematode OPTINEM CYDIA Agrifutur s.r.l. Steinernema feltiae (1,5 mld) OPTINEM OS Agrifutur s.r.l. Heterorhabditis bacteriophora (50 mln) Insetti bersaglio Carpocapsa (Cydia pomonella) Oziorrinco (Otiorhynchus sulcatus) e altri Coleotteri terricoli OPTINEM CYDIA SC Agrifutur s.r.l. Steinernema carpocapsae (1,5 mld) Carpocapsa (Cydia pomonella) OPTINEM SCIAR Agrifutur s.r.l. Steinernema feltiae (50 mln) Larve di Ditteri Sciaridi Heterorhabditis bacteriophora Steinernema feltiae Steinernema carpocapsae Andermatt Biocontrol ag Andermatt Biocontrol ag Andermatt Biocontrol ag Heterorhabditis bacteriophora (5 mln/10 m 2, 50 mln/100 m 2, 250 mln/500 m 2 ) Steinernema feltiae (5 mln/10 m 2, 50 mln/100 m 2, 250 mln/500 m 2 ) Steinernema carpocapsae (5 mln/10 m 2, 50 mln/100 m 2, 250 mln/500 m 2 ; confezioni diverse per applicazioni su palme) NEMOPAK HB Bioplanet s.c.a. Heterorhabditis bacteriophora (50 mln e 500 mln) NEMOPAK SC Bioplanet s.c.a. Steinernema carpocapsae (50 PALME mln + 500 cc di liquido applicatore) Curculionidi, Oziorrinco (Otiorhynchus sulcatus), Balanino delle nocciole (Balaninus nucum), Cidia del castagno (Cydia splendana), Tortrice delle castagne (Cydia fagiglandana), Diabrotica (Diabrotica virgifera virgifera) Larve di Ditteri Sciaridi, Carpocapsa (Cydia pomonella), larve e pupe di Tripidi, insetti minatori fogliari (applicazioni fogliari) Carpocapsa (Cydia pomonella), Nottue terricole (Agrotis spp.), Paysandisia archon, Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus), Ditteri Tipulidi Oziorrinco (Otiorhynchus sulcatus) e altri Coleotteri terricoli Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus), Paysandisia archon NEMOPAK SF Bioplanet s.c.a. Steinernema feltiae (50 mln) Larve di Ditteri (Sciaridi, Foridi, Agromizidi, Muscidi), Lepidotteri (Nottuidi, Agrotidi, Cossidi, Sesidi) NEMASLUG Phasmarhabditis hermaphrodita (30 mln) Limacce NEMASYS Steinernema feltiae (50 mln) Larve di Ditteri (Sciaridi, Foridi, Scatopsidi, Cecidomidi), Lepidot-teri

NEMASYS C NEMASYS C SF Steinernema carpocapsae (50 e 250 mln e 1,5 mld) Steinernema feltiae (1,5 mld) Anarsia (Anarsia lineatella), Carpocapsa (Cydia pomonella), Cidia delle susine (Cydia funebra-na), Cidia o Tignola orientale (Cydia molesta), Paysandisia archon, Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus), Lepidotteri, Piralide dei frutti (Euzophera bigella), Coleotteri Elateridi Lepidotteri dei fruttiferi NEMASYS H Heterorhabditis megidis (50 mln) Oziorrinco (Otiorhynchus sulcatus), Coleotteri Curculionidi ed Elateridi NEMASYS L Steinernema kraussei (50 mln) Oziorrinco (Otiorhynchus sulcatus), Coleotteri Curculionidi ed Elateridi CAPSANEM Koppert Italia s.r.l. Steinernema carpocapsae (2 x 25 mln e 2 x 250 mln) ENTONEM Koppert Italia s.r.l. Steinernema feltiae (50 mln e 2 x 250 mln) LARVANEM e TERRANEM Koppert Italia s.r.l. Heterorhabditis bacteriophora (50 mln e 2 x 250 mln) NEMAX F Serbios s.r.l. Steinernema feltiae (250 mln), cartoni da 6 pezzi NEMAX H Serbios s.r.l. Heterorhabditis bacteriophora (250 mln), cartoni da 6 pezzi XEDANEMA Xeda Italia s.r.l. Steinernema feltiae (250 mln) Lepidotteri Nottuidi, Ditteri Tipulidi, Coleotteri Curculionidi (Hylobius abietis) e Buprestidi (Capnodis tenebrionis) Oziorrinco (Otiorhynchus sulcatus) e larve di Ditteri Sciaridi (applicazioni al terreno), larve e pupe di Tripidi (applicazioni fogliari) Curculionidi, Oziorrinco (Otiorhynchus sulcatus) Carpocapsa (Cydia pomonella), Tignola del pesco (Cydia molesta), Tignola del susino (Cydia funebra-na), Cidia del castagno (Cydia splendana), Tortrice delle castagne (Cydia fagiglandana), Anarsia (Anarsia lineatella), Tignola della frutta (Euzophera bigella) Oziorrinco (Otiorhynchus sulcatus) Diabrotica (Diabrotica virgifera virgifera) Carpocapsa (Cydia pomonella), Tignola del pesco (Cydia molesta), Tignola del susino (Cydia funebra-na), Cidia del castagno (Cydia splendana), Tortrice delle castagne (Cydia fagiglandana), Anarsia (Anarsia lineatella), Tignola della frutta (Euzophera bigella), Punte-ruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus)

MODALITÀ DI DOVE POSSONO ESSERE DISTRIBUITI al terreno - raggiungono larve di insetti che passano qualche stadio del loro sviluppo libere nel terreno oppure a contatto con le radici - penetrano negli organi sotterranei della pianta attraverso le gallerie scavate da larve di insetti appartenenti soprattutto all ordine dei coleotteri - penetrano nei frutti bacati caduti sul terreno per raggiungere le larve nel loro interno sulla pianta - distribuiti sul tronco di alberi da frutta raggiungono le larve svernanti di lepidotteri (Carpocapsa, Cydia molesta, Sesia, Euzofera ecc.) nelle screpolature della corteccia - iniettati nei fori di penetrazione di insetti xilofagi raggiungono le larve nelle gallerie (Saperda del pioppo, Cossus, Zeuzera, Paysandisia e Rincoforo delle palme ecc.) - distribuiti sulla parte aerea di piante ortive attraversano la cuticola delle foglie per raggiungere insetti minatori (es: Frankliniella) oppure penetrano nelle gallerie scavate nei fusti e nei frutti da Tuta del pomodoro, nottue fogliari etc Schema applicativo per Oziorrinco i nematodi più adatti alla parassitizzazione delle larve di oziorrinco appartengono al genere Heterorhabditis, anche se risultati soddisfacenti sono raggiunti anche da formulati a base di S. feltiae e, in minor misura, S. carpocapsae formulati a base di H. bacteriophora sono commercializzati in Italia in confezioni contenenti 50 milioni di larve infettive gli interventi migliori sono quelli contro le giovani larve, più sensibili ed all'inizio della loro azione fitofaga EPOCA DI SECONDA PARTE DELL ESTATE è il periodo migliore per l applicazione, perché si colpiscono le larve giovani, più piccole e quindi più sensibili, in presenza di temperature ottimali del terreno. PRIMAVERA il trattamento è efficace su larve svernanti e su pupe neoformate alle condizioni di: - temperatura del suolo superiore a 15 C - dose più alta di formulato DOSE DI IMPIEGO Nema/m 2 : 200.000-400.000 (una confezione per 125-250 m 2 ) Nema/pianta: 25.000-40.000 (una confezione per 1.250-2.000 piante) Nema/m 2 : 400.000 (una confezione per 125 m 2 ) Nema/pianta: 40.000 (una confezione per 1.250 piante) TIPO DI al terreno con impianto di irrigazione o innaffiatoio al terreno con impianto di irrigazione o innaffiatoio CONDIZIONI OTTIMALI temperature ottimali substrato tra 18-22 C (min. 13 e max 30 C) temperature del substrato maggiori di 15 C

SCHEMA APPLICATIVO per CARPOCAPSA, EUZOFERA, Cydia molesta (LEPIDOTTERI CARPOFAGI) i nematodi più adatti alla parassitizzazione delle larve di lepidotteri carpofagi appartengono al genere Steinernema, con le specie S. feltiae e, in minor misura, S. carpocapsae gli interventi consigliati sono quelli autunnali contro le larve svernanti EPOCA DI AUTUNNO (mese di ottobre) Il trattamento è efficace su larve svernanti nelle screpolature della corteccia o alla base dei tronchi, a contatto con il terreno. Va eseguito alla prima pioggia utile e con temperature maggiori di 10-12 C. IN PRIMAVERA I TRATTAMENTI NON HANNO EFFICACIA. DOSE DI IMPIEGO Nema/ha : 1,5 miliardi TIPO DI - su tronchi e al terreno, alla base degli alberi, con atomizzatore - con almeno 15 hl/ha di acqua e pressione di esercizio inferiore a 20 bar - con ugelli di diametro superiore a 500 micron (0,5 mm) - per evitare blocchi, meglio rimuovere i filtri CONDIZIONI OTTIMALI PER L - temperature superiori a 10-12 C per S. feltiae e 12 C per S.carpocapsae - subito dopo una pioggia che bagna le piante fino al gocciolamento - in giornate nuvolose o all imbrunire SCHEMI APPLICATIVI per PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME E PAYSANDISIA Specie S. carpocapsae Questo nematode dimostra un eccellente attività nel controllo biologico dei due parassiti delle palme. Gli schemi applicativi sono riportati nelle tabelle seguenti. a) Indicazioni BIOPLANET s.c.a. per punteruolo rosso delle palme e Paysandisia EPOCA DI DOSE DI IMPIEGO PRIMAVERA ESTATE Una confezione con 50 milioni di S. carpocapsae (500 cc di liquido applicatore) è sufficiente per trattare 2-3 palme di grandi dimensioni TIPO DI - con un mezzo a doccia o attrezzature simili, raggiungere il centro della corona, l'inserzione delle foglie e gli stipiti; - in caso di piante già colpite ripetere l applicazione almeno 2-3 volte per coprire le parti attaccate con una rapida efficacia; - in caso di trattamenti preventivi su piante asintomatiche o in aree a rischio, effettuare l'applicazione a maggiore cadenza. b) Indicazioni Andermatt Biocontrol AG per punteruolo rosso SPECIE PALMA VOLUME D ACQUA DOSE DI IMPIEGO INTERVALLO DI Phoenix dactylifera Phoenix canariensis 5-15 litri/palma (ridurre il volume per piante in vivaio) 15-25 litri/palma 2 milioni nema/lt ogni 4-6 settimane (intensificare i trattamenti quando l attività dell insetto è alta) EPOCA E TIPO DI aprile ottobre Applicare lentamente la sospensione di nematodi entomopatogeni nella corona della palma, alla base delle foglie. c) Indicazioni Andermatt Biocontrol AG

per paysandisia SPECIE PALMA VOLUME D ACQUA DOSE DI IMPIEGO Phoenix dactylifera 5-15 litri/palma 3 milioni nema/lt (trattamenti Phoenix canariensis 15-25 litri/palma preventivi) Da notare: 6 milioni nema/lt (trattamenti curativi) INTERVALLO DI ogni 3 settimane (tratt. preventivi) ogni 2 settimane (trattaenti curativi) EPOCA E TIPO DI (trattamenti preventivi) maggio-settembre (trattamenti curativi) giugno e settembreottobre Applicare lentamente la sospensione di nematodi entomopatogeni nella corona della palma, alla base delle foglie. Trattare anche qualche metro di tronco partendo dall alto (al di sotto della corona). se le temperature superano i 35 C nel tronco della palma, non usare i nematodi entomopatogeni se la palma mostra già gravi sintomi di danno usare altri trattamenti da Giugno ad Agosto, e combinare con i nematodi, nel resto del periodo di applicazione se si notano adulti di Rincoforo, catturarli con trappole attrattive (misto di feromoni e attrattivi alimentari) Specie S. feltiae Il nematode entomopatogeno Steinernema feltiae è commercializzato in una formulazione in polvere idrodispersibile, in buste contenenti 250 milioni nema/busta. per punteruolo rosso delle palme e Paysandisia EPOCA DI DOSE DI IMPIEGO TIPO DI APRILE-NOVEMBRE 15-50 milioni/palma in 5-20 litri di acqua/palma ogni 3-4 settimane SCHEMA APPLICATIVO per CIDIE DEL CASTAGNO (Cydia splendana e Cydia fagiglandana) I nematodi più adatti alla parassitizzazione delle larve di cidie del castagno sono: Heterorhabditis (H. bacteriophora, H. megidis ecc.) e con minore efficacia, Steinernema (S. feltiae, S. carpocapsae). EPOCA DI PRIMAVERA entro la fine di maggio oppure AUTUNNO in settembre-ottobre Lo stadio da colpire è la larva svernante nel terreno DOSE DI IMPIEGO Nematodi/ha: 1,5 miliardi TIPO DI - al terreno nelle zone in piano del castagneto dove si accumulano i ricci caduti dall albero - trattare con lancia a mano collegata con motopompa abbinata a un trattore; il serbatoio d acqua va posto ad una quota maggiore rispetto al piano del bosco - pressione della pompa <15 bar - ugelli di diametro > 0,5 mm privi di filtri (per non danneggiare i nematodi in fase di distribuzione) - volume d acqua di 12-24 hl/ha a seconda dell intensità delle piogge del periodo CONDIZIONI OTTIMALI PER L dopo una pioggia e con temperature maggiori di 10-12 C. SCHEMA APPLICATIVO per DITTERI SCIARIDI della torba e dei funghi

I principali ditteri sciaridi (sin. Lycoridi) che possono arrecare danno sia alla produzione vivaistica sia a quella dei funghi coltivati, appartengono ai generi Lycoria, Lycoriella, Bradysia e Platosciara, noti come moscerini della torba e dei funghi. I nematodi più adatti alla parassitizzazione delle larve di sciaridi appartengono esclusivamente alla specie S. feltiae; EPOCA DI A partire da INIZIO DEL CICLO COLTURALE, prima che le popolazioni diventino troppo elevate DOSE DI IMPIEGO Confezione da 50 milioni di nematodi Nema/m 2 : 300.000 600.000 (una confezione per 80-150 m 2 ) Nema/litro torba: 10.000 20.000 Nema/diametro vaso: Diametro del vaso 14 18 22 26 30 Nematodi per vaso 25.000 40.000 60.000 80.000 100.000 Vasi per confezione 2.000 1.250 830 625 500 TIPO DI - un unico trattamento al terreno dopo la semina, il trapianto o la messa a dimora delle talee - per colture che rimangono a lungo in vivaio può essere necessario ripetere l applicazione dopo circa sei settimane CONDIZIONI OTTIMALI PER L temperature 15-20 C (t <10 C e t >30 C rendono inefficace il nematode) A cosa fare attenzione: informazioni pratiche i formulati a base di nematodi entomopatogeni sono disponibili su ordinazione alle ditte distributrici, che li consegnano, in contenitori refrigerati di polistirolo per non interrompere la catena del freddo conservazione: le confezioni di devono essere conservate al buio, in frigorifero a 4-5 C fino a 4 mesi, periodo considerato limite per garantire la stabilità e la vitalità dei nematodi le formulazioni si presentano in genere come una massa soffice disidratata in un substrato inerte (argilla o alginato), che si riattiva sotto forma di sospensione acquosa, da mantenere in lenta e costante agitazione le confezioni commerciali devono essere trasportate in contenitori refrigerati fino alla sede del trattamento e preparate al momento, come sospensione acquosa, direttamente nel serbatoio dell erogatore è indispensabile utilizzare tutta la sospensione, in quanto non è possibile conservare i nematodi in acqua per lunghi periodi Steinernema feltiae (E-nema) Steinernema sp. (Becker Underwood)

Elateride colpito da nematodi (Becker Underwood) Heterorahabditis bacteriophora (Becker Underwood)