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Transcript:

DR/2016/2564 del 29/07/2016 Firmatari: De Vivo Arturo U.S.R. IL RETTORE lo Statuto dell Ateneo; l art. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; il Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento emanato con D.R. n. 2120 del 17/06/2010; il Decreto del Direttore del Dipartimento di Architettura del 24/05/2016 n. 5, con il quale è stata approvata la proposta di istituzione ed attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2016/2017, del Corso di Perfezionamento in Mercato Immobiliare e rigenerazione urbana ; la nota del 04/07/2016, prot. n. 64317, del Direttore del Dipartimento di Architettura, con la quale si comunica che il proponente Dipartimento ha verificato la sostenibilità del suddetto Corso rispetto all attività didattica e scientifica del Dipartimento stesso; la delibera n. 10 del 08/07/2016 con la quale il Senato Accademico, subordinatamente al parere del Consiglio di Amministrazione, ha espresso parere favorevole all'istituzione e all attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2016/2017, del Corso di Perfezionamento in Mercato Immobiliare e rigenerazione urbana, approvando anche il Regolamento del Corso; la delibera n. 20 del 08/07/2016 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato l'istituzione e l attivazione, a decorrere dall'anno accademico 2016/2017, del Corso di Perfezionamento di cui sopra ed ha espresso parere favorevole in merito al Regolamento del Corso; DECRETA A decorrere dall'anno accademico 2016/2017, è istituito, presso il Dipartimento di Architettura di questo Ateneo, il Corso di Perfezionamento in Mercato Immobiliare e rigenerazione urbana ed è autorizzata l attivazione del medesimo Corso. E' emanato, nel testo allegato al presente Decreto, di cui costituisce parte integrante, il Regolamento di funzionamento del Corso di Perfezionamento sopra citato. IL RETTORE Gaetano Manfredi Ripartizione Affari Generali, Professori e Ricercatori Il Dirigente ad interim dott. Francesco BELLO Unità organizzativa responsabile del procedimento: Ufficio Statuto, Regolamenti e Organi Universitari Responsabile del procedimento: Il Capo dell Ufficio dott. Antonio NASTI

Proposta di Regolamento di funzionamento del Corso di Perfezionamento in MERCATO IMMOBILIARE E RIGENERAZIONE URBANA Art. 1 Il Corso di Perfezionamento è finalizzato alla formazione di una figura professionale specializzata nel campo delle valutazioni degli impatti sul mercato immobiliare dei processi di rigenerazione urbana. Il Corso dovrà sviluppare strumenti e metodi di lavoro che consentano di formare competenze in grado di analizzare le caratteristiche degli impatti determinati dalle trasformazioni urbane e territoriali, individuare la loro specifica produttività e valutare i cambiamenti di assetti alternativi. In questo senso il Corso di Perfezionamento intende offrire agli allievi esperienze e capacità per elaborare valutazioni immobiliari rigorose, necessarie per interpretare le dinamiche connesse ai processi di rigenerazione e per orientarne la progettazione alle diverse scale. Art. 2 Lo svolgimento del Corso avrà luogo nei locali del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Urbanistica Alberto Calza Bini, Università degli Studi di Napoli Federico II. Art. 3 Il Corso di Perfezionamento si articolerà in filoni tematici distinti in tre sezioni principali: Prima parte 1. Elementi di teoria estimativa: la valutazione come giudizio critico 2. Standard internazionali e Codici di valutazione: le regole a garanzia delle valutazioni 3. Procedimenti per la valutazione nel mercato immobiliare: dai dati alle stime 4. Procedimenti valutativi e procedimenti statistici: modelli e tecniche Seconda parte 1. Valutazioni immobiliari e progetto delle trasformazioni urbane: interessi e investimenti Terza parte 1. Laboratorio di valutazioni immobiliari e strategie di progetto urbano e territoriale Nel Corso si impartiranno insegnamenti, a carattere seminariale in collaborazione con: Agenzia delle entrate, Agenzia del demanio, Uffici Tecnici Erariali, Docenti di diritto, Esperti di marketing territoriale, Imprenditori privati, rappresentanti degli Ordini professionali (degli Architetti, Ingegneri, Agronomi, Commercialisti, Notai), delle istituzioni della Magistratura Ordinaria, Contabile, Tributaria, Amministrativa, nonché con le Autorità preposte al controllo nelle procedure di appalto. I professori, interni all ateneo, impegnati nell attività formativa perseguita dal Corso sono i seguenti: Luigi Fusco Girard, professore ordinario, docente di Estimo e valutazione Maria Cerreta, professore associato, docente di Estimo e valutazione Pasquale De Toro, professore associato, docente di Estimo e valutazione Francesca Ferretti, ricercatore, docente di Estimo e valutazione Antonio Acierno, professore associato di Urbanistica Gianluigi De Martino, ricercatore docente di Restauro

I professori, esterni all ateneo, impegnati nell attività formativa perseguita dal Corso sono i seguenti: Roberto Camagni, professore ordinario, Politecnico di Milano Leonardo Casini, professore ordinario, Università degli Studi di Firenze Rocco Curto, professore ordinario, Politecnico di Torino Sergio Mattia, professore ordinario, Politecnico di Milano Stefano Stanghellini, professore ordinario, IUAV Enrico Marone, professore associato, Università degli Studi di Firenze Ezio Micelli, professore associato, IUAV Carmelo M. Torre, professore associato, Politecnico di Bari L'attività di tutoraggio sarà svolta da: arch. Alessio D'Auria, arch. Francesca Nocca, arch. Simona Panaro, arch. Domenico Tirendi. Art. 4 Il corso eroga 8 C.F.U., e si articola in 64 ore di formazione frontale e seminariale, 16 ore di attività laboratoriale e 120 ore di studio individuale per un impegno orario complessivo di 200 ore. Art. 5 Sono ammessi a partecipare al Corso i candidati che superano, a termine del bando, la valutazione dei titoli, in numero non superiore a 30 (trenta). Il Consiglio del Corso si riserva di non attivare il Corso nel caso in cui il numero dei candidati sia inferiore a 10 (dieci). Art. 6 Il corso è riservato a chi è in possesso di una laurea triennale, magistrale o specialistica nelle classi di laurea CLASSE L07 Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale, CLASSE L17 Lauree in Scienze dell'architettura, CLASSE L21 Lauree in Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale, CLASSE L23 Lauree in Scienze e Tecniche dell'edilizia, CLASSE L25 Lauree in Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali, CLASSE LM03 Lauree Magistrali in Architettura del Paesaggio, CLASSE LM04 Lauree Magistrali in Architettura e Ingegneria Edile-Architettura, CLASSE LM10 Lauree Magistrali in Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali, CLASSE LM11 Lauree Magistrali in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, CLASSE LM12 Lauree Magistrali In Design, CLASSE LM23 Lauree Magistrali in Ingegneria Civile, CLASSE LM24 Lauree Magistrali in Ingegneria dei Sistemi Edilizi, CLASSE LM35 Lauree Magistrali in Ingegneria per l'ambiente e il Territorio, CLASSE LM48 Lauree Magistrali in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale, CLASSE LM69 Lauree Magistrali in Scienze e Tecnologie Agrarie, CLASSE LM73 Lauree Magistrali in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali, CLASSE LM75 Lauree Magistrali in Scienze e Tecnologie per l'ambiente e il Territorio, CLASSE LM56 Lauree Magistrali in Scienze dell'economia, a chi è in possesso di lauree equivalenti secondo i precedenti ordinamenti e a chi è in possesso di laurea equipollente rilasciata da un paese dell Unione Europea. Il Corso è aperto anche agli stranieri.

Art. 7 Il perfezionando durante lo svolgimento del corso è tenuto a seguire le lezioni e i seminari e le attività organizzate, tenute dai docenti responsabili, con l obbligo di frequenza pari almeno all 80% del totale dell impegno orario previsto. Il perfezionando deve adeguatamente documentare l attività di formazione svolta attraverso presentazione di autonomi approfondimenti sui temi del Corso, secondo le indicazioni dei docenti. L allievo svolgerà anche ricerche su argomenti specifici e prove inter-corso. L ammissione all esame finale è subordinata al positivo riscontro della frequenza. L esame consiste in una prova orale per la valutazione dell apprendimento delle conoscenze impartite durante le lezioni, nella esposizione di prove pratiche eseguite durante il secondo semestre, all interno delle sezioni del corso. La Commissione d esame è composta da almeno tre docenti ed è presieduta dal Direttore del Corso. Art. 8 Gli iscritti al Corso sono tenuti a pagare il contributo di euro 300,00 (euro trecento). Il piano di utilizzo delle risorse finalizzato alle spese del corso include le seguenti voci, in percentuale dell importo totale: Compensi ai docenti: 40% Produzione di materiali didattici: 20% Acquisto di materiale inventariabile (libri, cartografie, attrezzature tecniche indispensabili perle attività del corso, da catalogare come patrimonio dell Ateneo): 20% Riproduzione di documenti e dati (finalizzati alle attività didattiche del corso), Acquisto di materiale non inventariabile (software, dati, informazioni), Cancelleria e spese postali: 20% Art. 9 La struttura responsabile della gestione amministrativa-contabile del Corso, ivi compresa la riscossione del contributo, è il Dipartimento di Architettura dell Ateneo Federico II. I fondi residui alla fine di ciascun anno accademico saranno riassegnati al Corso stesso, per l anno accademico successivo. Nel caso di non attivazione del Corso tali fondi resteranno a disposizione della struttura responsabile della gestione amministrativa-contabile. Art. 10 Costituiscono il Consiglio di Corso i professori e i ricercatori interni all Ateneo. Il Consiglio elegge, tra i propri membri, il Direttore, che è nominato con decreto del Rettore. Art. 11 L ammissione al corso è per titoli. La commissione esaminatrice è composta dal Direttore e da almeno altri due membri designati dal Consiglio del Corso. L ammissione avviene a insindacabile giudizio della Commissione esaminatrice la quale, nel formulare la graduatoria di ammissibilità, terrà conto del voto di laurea, dell indirizzo o piano di studio seguito per conseguire la laurea, di altri titoli di istruzione (master, dottorato, ecc.) e della partecipazione a corsi di formazione, del ruolo svolto presso la Pubblica Amministrazione, del curriculum scientifico e professionale, dell interesse scientifico specifico della tesi di laurea, della conoscenza della lingua inglese, nonché di ulteriori criteri riportati nel bando di ammissione. Con riferimento ai candidati provenienti da altri Stati dell Unione Europea in possesso di titolo di studio non equipollenti in base alla legislazione vigente, l ammissibilità andrà verificata e dichiarata sulla base di valutazione individuale.

Art. 12 Il Corso potrà prevedere la collaborazione di Enti pubblici o privati mediante l erogazione di un contributo, eventualmente da utilizzarsi pure per finanziare borse di studio che agevolino l'iscrizione dei partecipanti. Tale collaborazione sarà regolata da apposita convenzione, da stipularsi secondo le normative vigenti. La partecipazione alle attività formative del Corso di professori e ricercatori di altra Università o di esperti provenienti dal mondo produttivo, delle libere professioni o dalla Pubblica Amministrazione non deve superare la metà dell impegno orario previsto per la durata del corso. Art. 13 Le modalità di ammissione e di iscrizione sono indicate nell apposito bando. Art. 14 Al termine del Corso il Direttore presenta al Direttore del Dipartimento una relazione sull attività svolta e, quale delegato del Rettore, dopo opportuna verifica delle presenze, del numero di C.F.U. attribuiti e del superamento dell esame finale, rilascia ai partecipanti l attestato di frequenza al Corso. Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si rinvia al Regolamento di funzionamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con decreto rettorale n. 2120 del 17/06/2010, nonché alle normative vigenti nell Ateneo.