Ad esempio è possibile ricavare il range dei costi assicurativi per alcune tipologie di lavoratori, riportati nella tabella seguente:



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Transcript:

OT 24 Risparmiare sul premio INAIL da versare nel 2016 Ogni anno entro il 16 febbraio, il datore di lavoro è tenuto a comunicare all INAIL (mod. 1031) l ammontare totale delle retribuzioni corrisposte nell anno precedente e a determinare il premio dovuto per l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Il premio è calcolato moltiplicando le retribuzioni effettive per il tasso di tariffa, comunicato via PEC entro dicembre dall INAIL, sottraendo l importo della rata relativa anticipata nell anno precedente e applicando la maggiorazione fissa del 1%, destinato a finanziare alcune indennità a favore degli assicurati. Il premio assicurativo è ripartito nella misura di 1/3 a carico del lavoratore e di 2/3 a carico del committente ed è calcolato all ammontare dei compensi effettivamente percepiti nei limiti del minimale e massimale annuo, rispettivamente 12.608,40 e 23.415,60. Ad esempio è possibile ricavare il range dei costi assicurativi per alcune tipologie di lavoratori, riportati nella tabella seguente: Tipologia di lavoratore Tasso applicabile Costo min.x committente Costo max. X committente impiegato senza uso vettura 6,00 54,76 101,69 impiegato con uno vettura 7,00 76,66 142,37 impiegati con accesso cantieri/opifici 27,00 295,69 549,15 operaio edile 125,20 1.371,15 2.546,42 Impiantista 70,00 766,62 1.423,72 Commesso 12,00 131,42 244,07 Magazziniere 46,33 507,43 942,36 magazziniere in edilizia 56,00 613,29 1.138,97 Benzinaio 49,00 536,63 996,60 ristoranti; pizzeria; rosticcerie 22,00 240,94 447,45 bar; gelaterie; paninerie; enoteche 16,00 175,23 325,42 operaio metalmeccanico (industria) 67,14 735,33 1.365,60 operaio metalmeccanico (artigianato) 87,40 957,17 1.777,61 operaio chimica, gomma, plastica (industria) 39,83 436,15 809,99 operaio chimica, gomma, plastica (artigianato) 33,00 361,40 671,18 operaio cartotecnica e tipografia 34,20 374,55 695,59 operaio tessile 40,91 448,02 832,04 Tabella relativa al range di tariffe di premio per alcune tipologie di lavoratori Il premio assicurativo dovuto dal datore di lavoro è quindi calcolato con riferimento alla misura del tasso medio di tariffa corrispondente alla classificazione dei lavori denunciati, eventualmente ridotto od aumentato a seconda dei bonus/malus applicabili. La somma dovuta annualmente dal datore di lavoro, pagabile anche ratealmente, è quindi composta da: conguaglio del premio dell anno precedente (calcolato come sopra descritto) anticipo del premio per l anno corrente E possibile ricavare l ammontare della quota versata all INAIL (conguaglio anno precedente e anticipo dell anno corrente), desumendolo dai modelli F24 nella sezione Altri Enti Previdenziali ed Assicurativi con i codici 90xxxx, dove xxxx è l anno analizzato (es. 902013, 902012, ecc.) o più semplicemente richiedendolo al proprio consulente del lavoro.

Tra le possibili agevolazioni che possono essere richieste dall imprenditore, vi sono quelle basate sulle misure adottate in materia di prevenzione e protezione per quanto concerne la sicurezza sul lavoro. In particolare, l'inail premia con uno "sconto" denominato "oscillazione per prevenzione" (OT/24), le aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia (decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche e integrazioni). Si ottiene così una riduzione del tasso di premio applicabile all'azienda riconosciuta in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori-anno del periodo, come segue: lavoratori-anno riduzione fino a 10 30% da 11 a 50 23% da 51 a 100 18% da 101 a 200 15% da 201 a 500 12% oltre 500 7% Tutte le aziende in possesso dei requisiti per il rilascio della regolarità contributiva ed assicurativa ed in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro (prerequisiti) possono richiedere il beneficio, purché abbiano effettuato, nell'anno precedente a quello in cui chiede la riduzione, interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro. Tali interventi devono essere tra quelli previsti nel modulo di domanda messo a disposizione dall INAIL e che deve essere inoltrato esclusivamente in modalità entro il 28 febbraio dell'anno per il quale la riduzione è richiesta. La riduzione, se riconosciuta dall INAIL opera solo per l'anno nel quale è stata presentata la domanda ed è applicata dall'azienda stessa, in sede di regolazione del premio assicurativo dovuto per lo stesso anno.

Formazione obbligatoria per tutti i lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro L accordo Stato-Regioni del 21/12/2011, pubblicato sulla G.U. n. 8 dell'11/01/2012, sancisce che le attività per quanto concerne gli adempimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro siano classificate in base al proprio codice ATECO, distinguendole tra attività a rischio basso, medio e alto. Al livello di rischio basso appartengono le attività il cui codice ATECO 2007 abbia le seguenti due cifre iniziali 45, 46, 47, 55, 56, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 77, 78, 79, 80, 81, 82, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, dei gruppi: G - commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli I - attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J - servizi di informazione e comunicazione K - attività finanziarie e assicurative L - attività immobiliari M - attività professionali, scientifiche e tecniche R - attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S - altre attività di servizi T - attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze U - organizzazioni ed organismi extraterritoriali Al livello di rischio medio appartengono le attività il cui codice ATECO 2007 abbia le seguenti due cifre iniziali 01, 02, 03, 49, 50, 51, 52, 53, 84, 85, 88, dei gruppi: A - agricoltura, silvicoltura e pesca H - trasporto e magazzinaggio O -amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria P- istruzione Q - sanità e assistenza sociale Al livello di rischio alto appartengono tutte le altre attività, il cui codice ATECO 2007 abbia le seguenti due cifre iniziali 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 35, 36, 37, 38, 39, 41, 42, 43, 86, 87,, dei gruppi B - estrazione di minerali da cave e miniere C - attività manifatturiere D - fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E -fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F - costruzioni Q - sanità e assistenza sociale La principale novità riguarda la formazione dei lavoratori ai sensi dell art. 37 del D.Lgs. 81/08., in quanto risultano definiti i contenuti minimi, la modalità e la durata dei corsi di formazione e di aggiornamento a cui ogni lavoratore deve essere avviato. Per lavoratore si intende: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari; inoltre risultano equiparati e compresi: i soci lavoratori di cooperativa o di società, anche di fatto, che prestano la loro attività per conto della società e dell ente stesso; gli associati in partecipazione di cui all art. 2549 e segg. del C.C.; i soggetti beneficiari delle

iniziative di tirocini formativi e di orientamento; gli allievi degli istituti di istruzione ed universitari e i partecipanti ai corsi di formazione professionale; i volontari. I lavoratori stagionali sono esclusi fino al 11/07/2013. Il già citato accordo del 21/12/2011 prevede 3 moduli: formazione generale di 4 ore per tutti i livelli di rischio, da svolgersi una tantum; formazione specifica, da svolgersi una tantum, se non si cambiano settore o mansione: o di 4 ore per livello di rischio basso, o di 8 ore per livello di rischio medio, o di 12 ore per livello di rischio alto; aggiornamento di 6 ore per tutti i livelli di rischio, entro 5 anni dall ultimo aggiornamento o dalla formazione specifica. Pertanto, il datore di lavoro dovrà, dopo aver consultato i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, incaricare un Ente di formazione accreditato dalla Regione (o uno degli altri soggetti abilitati) per svolgere la formazione prevista, secondo un progetto formativo che dovrà essere sottoposto ad approvazione di un Organismo Paritetico/Ente Bilaterale territorialmente e settorialmente competente. Per la formazione generale e per gli aggiornamenti sono ammesse modalità di formazione a distanza. La formazione specifica non comprende né l addestramento, né la formazione di dettaglio prevista dal D.Lgs. 81/08 per rischi, mansioni e attrezzature particolari (es. ponteggi, funi, carrelli elevatori, muletti, ecc.). I lavoratori (es. impiegati amministrativi, contabili, commerciali, ecc.) che non svolgono mansioni nei reparti produttivi, indipendentemente dal livello di rischio aziendale, possono frequentare i corsi individuati per il rischio basso. La formazione deve comunque essere svolta durante l orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori. Le ore di formazione previste dai corsi di aggiornamento possono essere anche ripartite annualmente nel periodo di validità del corso precedente. In caso di inadempienza le sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente, prevedono l arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro.

Privacy: Dati di profilazione Per quanto concerne le novità presenti nei documenti prodotti dalla Commissione Europea e dal Parlamento Europeo in merito alla codifica e classificazione delle banche dati assumono particolare interesse i dati di profilazione diretta e indiretta di soggetti terzi identificati e/o identificabili. In quanto l attivita del professionista può prevedere il trattamento di dati personali destinati a valutare taluni aspetti personali relativi ad una persona fisica o ad analizzare o prevedere in particolare le prestazioni della persona fisica sul luogo di lavoro, la situazione economica, la posizione, la salute, le preferenze personali, affidabilità o il comportamento. La consulenza fornita può comportare conseguenze con ricadute significative per gli interessati come ad esempio nel caso di ( scissioni, vertenze giudiziarie, messa in mobilità dei lavoratori, cessioni rami d azienda ecc. ) Tenendo conto che vige il diritto al risarcimento e all indennizzo del danno cagionato da un operazione di trattamento illecita, previsto dall art 15. del D. Lgs 196/2003, il professionista dovrà introdurre procedure di gestione dei dati profilati all interno del Regolamento per la gestione dei dati personali, sensibili ed economici, garantendo di accertarsi sull origine e veridicità dei dati acquisiti dal cliente e richiedendo una manleva unitamente all informativa per le conseguenze derivanti dal trattamento dei dati a fini consulenziali. Gli incaricati e responsabili interni e esterni di questo tipo di trattamento dovranno essere soggetti a misure di sicurezza idonee, formati ed informati e operare su elaboratori informatici dotati di meccanismi di autenticazione forte ( strong authentication ).