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95 83737 Dekrete - 1 Teil - Jahr 2013 Decreti - Parte 1 - Anno 2013 Autonome Provinz Bozen - Südtirol DEKRET DES LANDESHAUPTMANNS vom 25. März 2013, Nr. 8 Änderung der Durchführungsverordnung zur Handwerksordnung Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA del 25 marzo 2013, n. 8 Modifica del regolamento di esecuzione relativo all ordinamento dell artigianato DER LANDESHAUPTMANN IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA hat den Beschluss der Landesregierung vom 25. Februar 2013, Nr. 326 zur Kenntnis genommen und vista la deliberazione della Giunta provinciale del 25 febbraio 2013, n. 326 folgende Verordnung: erlässt il seguente regolamento: emana Art. 1 Art. 1 Änderungen des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, Durchführungsverordnung zur Handwerksordnung Modifiche del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, recante Regolamento di esecuzione relativo all'ordinamento dell'artigianato 1. Im italienischen Wortlaut von Artikel 4 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, samt Titel, werden die Wörter operai specializzati o operaie specializzate durch die Wörter operai qualificati o operaie qualificate ersetzt, und die Wörter operaio specializzato o operaia specializzata durch die Wörter operaio qualificato o operaia qualificata. 2. Nach Artikel 6 Absatz 2 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird folgender Absatz 3 eingefügt: 3. Dieser Abschnitt enthält zudem Bestimmungen in Durchführung des Ministerialdekretes vom 22. Jänner 2008, Nr. 37. 3. Nach Artikel 8 Absatz 3 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, werden folgende Absätze 4 und 5 eingefügt: 4. Die berufliche Befähigung zur Ausübung von Tätigkeiten der Installation und der außerordentlichen Instandhaltung von Heizanlagen, Kaminöfen und Öfen, die mit Biomasse betrieben werden, von thermischen Solaranlagen und Photovoltaikanlagen auf Gebäuden sowie von hydrothermalen Systemen mit niedriger Enthalpie und von Wärmepumpen laut Artikel 15 des gesetzesvertretenden Dekrets vom 3. März 2011, Nr. 28, ist durch den Nachweis einer der beruflichen Voraussetzungen laut Artikel 29 der Handwerksordnung 1. Nel testo italiano dell articolo 4 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, inclusa la rubrica, le parole operai specializzati o operaie specializzate sono sostituite dalle parole operai qualificati o operaie qualificate e le parole operaio specializzato o operaia specializzata sono sostituite dalle parole operaio qualificato o operaia qualificata. 2. Dopo il comma 2 dell articolo 6 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è aggiunto il seguente comma 3: 3. Il presente capo contiene inoltre disposizioni in esecuzione del decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37. 3. Dopo il comma 3 dell articolo 8 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, sono aggiunti i seguenti commi 4 e 5: 4. La qualificazione professionale all esercizio delle attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, stufe a biomassa e caminetti, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore di cui all articolo 15 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, è data, se si è in possesso di uno dei requisiti professionali di cui all articolo 29 dell ordinamento dell artigianato; le suindicate attività possono essere svolte da coloro che esercitano le professioni di cui all articolo

96 gegeben; die Ausübung der oben genannten Tätigkeiten ist jenen vorbehalten, die die Berufe laut Artikel 28 Absatz 1 Buchstaben a), e) und j) der Handwerksordnung sowie jene Berufe ausüben, in deren Berufsbild besagte Tätigkeiten fallen. 5. Die berufliche Befähigung laut Absatz 4 hat eine Gültigkeit von fünf Jahren und wird, bei erfolgreichem Besuch eines spezifischen Fortbildungskurses, dessen Inhalte und Dauer von der Landesregierung festgelegt werden, für jeweils weitere fünf Jahre erneuert. 4. Nach Artikel 9 Absatz 2 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird folgender Absatz 3 eingefügt: 3. Im Sinne der Bestimmungen des Ministerialdekrets vom 22. Jänner 2008, Nr. 37, können die Anlagen laut Artikel 27 Absatz 1 Buchstaben c) und e) der Handwerksordnung auch vom Kaminkehrer oder von der Kaminkehrerin und vom Kaminsanierer oder von der Kaminsaniererin überprüft und gereinigt werden, sofern innerhalb des Zuständigkeitsbereichs. 5. Der IV. Abschnitt vom II. Titel des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhält folgende Überschrift: 28, comma 1, lettere a), e) e j) dell ordinamento dell artigianato, nonché le professioni nel cui profilo professionale sono comprese tali attività. 5. La qualificazione professionale di cui al comma 4 ha una validità di cinque anni ed è rinnovata per altri cinque anni in caso di frequenza positiva di un corso di aggiornamento specifico la cui durata e i cui contenuti sono definiti dalla Giunta provinciale. 4. Dopo il comma 2 dell articolo 9 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è aggiunto il seguente comma 3: 3. Ai sensi delle disposizioni del decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37, gli impianti di cui alle lettere c) ed e) del comma 1 dell articolo 27 dell ordinamento dell artigianato possono essere controllati e puliti anche dallo o dalla spazzacamino e dal risanatore o dalla risanatrice di camini nell ambito delle rispettive competenze. 5. Al capo IV del titolo II del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è aggiunta la seguente rubrica: AUSÜBUNG DER BERUFE IM HYGIENE- UND KÖRPERPFLEGEGEWERBE 6. Artikel 32 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, ist aufgehoben. 7. Die Überschrift des Artikels 33 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhält im deutschen Wortlaut folgende Fassung: Bezeichnung Bäckerei, frisches Brot und konserviertes Brot. ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI NEL SET- TORE DELL'IGIENE E DELL'ESTETICA 6. L articolo 32 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è abrogato. 7. Il testo tedesco della rubrica dell'articolo 33 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è così sostituito: Bezeichnung Bäckerei, frisches Brot und konserviertes Brot. 8. Artikel 33 Absätze 2 und 3 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhalten folgende Fassung: 2. Die Bezeichnung frisches Brot ist nur für Brot erlaubt, das ein Betrieb in einem einzigen, durchgehenden Produktionszyklus herstellt, ohne Unterbrechungen zur Konservierung. Die natürliche Haltbarkeit von frischem Brot darf nach dem Backprozess weder durch Schockfrosten noch durch Tieffrieren verlängert werden. Frisches Brot darf keine Konservierungsmittel enthalten. Kältetechnologien wie Gärverzögerung und Gärunterbrechung sind zur Optimierung der Qualität erlaubt, wenn folgende Kriterien beachtet werden: 8. I commi 2 e 3 dell articolo 33 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, sono così sostituiti: 2. La denominazione pane fresco è consentita esclusivamente per pane prodotto dall impresa in un processo di produzione continuo, privo d interruzioni finalizzate alla conservazione prolungata. Dopo il processo di cottura il pane non deve aver subito un prolungamento della durabilità naturale tramite congelamento o surgelamento. Il pane fresco deve essere privo di conservanti. Per ottimizzare la qualità dei prodotti da forno è consentito l utilizzo di tecniche di refrigerazione finalizzate unicamente a rallentare o a interrompere il processo di lievitazione, nel rispetto dei seguenti criteri:

97 a) Gärverzögerung: Die Teiglinge werden unverpackt für eine kurze Zeit, maximal 48 Stunden, bei einer Temperatur von nicht unter -10 Grad Celsius gelagert, um den Reifeoder Gär-Prozess zu verlangsamen. Darauf folgt der Backvorgang. b) Gärunterbrechung: Die Teiglinge werden unverpackt bei einer Temperatur von -10 bis - 20 Grad Celsius gelagert. Vor oder nach der Reifezeit durchlaufen die Teiglinge einen verlangsamten Gärprozess, darauf folgt der Backvorgang. Die maximale Reifezeit beträgt sieben Tage. c) der gesamte Kühlprozess muss vor dem teilweisen oder gesamten Backvorgang stattfinden. 3. Konserviertes Brot ist Brot, das nicht nach den für frisches Brot geltenden Vorschriften hergestellt wird. Für die Verbraucher müssen klar und deutlich der Konservierungszustand, die Konservierungsmethode sowie die Empfehlungen für Aufbewahrung und Verzehr sichtbar sein. Vorgebackenes Brot, halbgebackenes Brot und Teiglinge, die zwecks Konservierung, besserer Lagerfähigkeit oder für den Transport und den Verkauf an Dritte tiefgefroren werden, müssen nach dem Backprozess als konserviertes Brot gekennzeichnet werden. 9. Nach Artikel 33 Absatz 3 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird folgender Absatz 4 eingefügt: 4. Brot darf als Steinofenbrot beziehungsweise Holzofenbrot bezeichnet werden, wenn es folgende Merkmale aufweist: a) Steinofenbrot wird freigeschoben auf Backgutträgern gebacken, die aus Naturstein, Kunststein oder anderem geeigneten Stein bestehen. Es wird direkt auf der Platte gebacken. Es darf nur dann als Steinofenbrot bezeichnet werden, wenn es in einem Steinofen gebacken wird, der ganz mit Stein ausgekleidet ist. b) Holzofenbrot wird freigeschoben direkt auf der Platte in Öfen gebacken, deren Backraum aus Stein oder steinartigem Material besteht. Zur Befeuerung der Öfen wird nur naturbelassenes Holz verwendet, welches direkt im Backraum verbrennt. a) rallentamento del processo di lievitazione: per rallentare la lievitazione e la maturazione, gli impasti sono conservati non confezionati per breve tempo, per un massimo di 48 ore, ad una temperatura fino a -10 gradi Celsius e quindi sottoposti al processo di cottura. b) interruzione del processo di lievitazione: per interrompere il processo di lievitazione gli impasti sono conservati non confezionati a temperature da -10 a -20 gradi Celsius. Prima o dopo il periodo di fermalievitazione, gli impasti subiscono un processo rallentato di lievitazione e sono quindi sottoposti al processo di cottura. Il periodo di fermalievitazione è limitato a sette giorni. c) l intero processo di refrigerazione deve avvenire prima del processo di cottura parziale o totale. 3. Il pane conservato è quella tipologia di pane che in base alle disposizioni vigenti non rientra nel pane fresco. Sulla confezione deve essere riportata la dicitura pane conservato e devono essere indicati lo stato e il metodo di conservazione utilizzato, nonché le eventuali modalità di conservazione e di consumo del prodotto. Il pane precotto, il pane parzialmente cotto e gli impasti che sono stati congelati per motivi di conservazione e di stoccaggio o per il trasporto e la vendita a terzi, dopo il processo di cottura devono essere etichettati come pane conservato. 9. Dopo il comma 3 dell articolo 33 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è aggiunto il seguente comma 4: 4. Il pane può essere definito pane da forno in pietra o da forno a legna se si rispettano le seguenti caratteristiche: a) il pane da forno in pietra viene infornato e cotto a diretto contatto con la pietra, senza teglia, stampo o cassetta. La cottura avviene direttamente sulla piastra, che deve essere di pietra naturale, artificiale o altro materiale pietroso idoneo. Esso può pertanto essere denominato pane da forno in pietra solo se cotto in un forno in pietra completamente rivestito di materiale pietroso. b) il pane da forno a legna viene infornato e cotto a diretto contatto con la piastra, senza teglia, stampo o cassetta, in un forno in cui l ambiente di cottura sia di pietra o materiale pietroso. La legna arde direttamente nella fornace dove viene effettuata la cottura. Il forno viene alimentato esclusivamente con legna naturale.

98 10. Artikel 34 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhält folgende Fassung: 10. L articolo 34 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è così sostituito: Art. 34 Art. 34 Qualitätsstandards für handwerklich hergestelltes Requisiti qualitativi del gelato artigianale Speiseeis 1. Handwerklich hergestelltes Speiseeis ist eine Lebensmittelzubereitung, die ihre feste, cremeartige Konsistenz erhält, indem der Masse aus den verschiedenen Zutaten durch Mischen und gleichzeitiges Gefrieren auf natürliche Weise Luft zugeführt wird. In diesem Zustand wird das Eis verkauft und verzehrt. 2. Für die Herstellung von handwerklichem Speiseeis werden vorwiegend frische Zutaten verwendet; Rohstoffe für die Zubereitung der Masse sind vor allem Milch und Milchprodukte, Eier, Früchte und Zucker. 3. Speiseeis, das seine typische Struktur und Konsistenz auch bei einer Temperatur von über 0 Grad Celsius beibehält, darf nicht als handwerkliches Speiseeis bezeichnet werden. 11. Artikel 35 Absatz 2 Buchstabe a) des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhält folgende Fassung: a) Halbfertigprodukte: Bei der Herstellung von Eisgrundmischungen auf Wasser- oder Milchbasis ist die Verwendung von Produkten verboten, welche eine oder mehrere der charakteristischen Zutaten laut Anhang C ersetzen. 12. Im italienischen Wortlaut von Artikel 35 Absatz 2 Buchstabe b) des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird das Wort aromatizzanti jeweils durch das Wort aromi ersetzt. 13. Artikel 36 Absatz 1 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhält folgende Fassung: 1. Bei der handwerklichen Speiseeisherstellung bereitet der Speiseeishersteller oder die Speiseeisherstellerin die Grundmischung mit unmittelbar ausgewählten Rohstoffen bester Qualität vor und vermischt diese nach seiner bzw. ihrer Kreativität. Es ist grundlegend, dass der Speiseeishersteller oder die Speiseeisherstellerin den gesamten Verarbeitungsprozess von der Zubereitung der Grundmischung bis zur Anrührung ausführt und seine bzw. ihre manuelle Arbeit gegenüber dem technischen Prozess überwiegt. Die Anrüh- 1. Il gelato artigianale è una preparazione alimentare portata allo stato solido e pastoso mediante mescolamento e contemporaneo congelamento della miscela degli ingredienti utilizzati per la sua fabbricazione. Mediante la mantecazione a freddo viene incorporata naturalmente aria, che conferisce morbidezza e cremosità al prodotto. In tale stato il gelato è destinato alla vendita ed al consumo. 2. Il gelato artigianale si caratterizza per l impiego prevalente di materie prime fresche e genuine nella preparazione delle miscele. Le materie prime utilizzate nella preparazione delle miscele sono costituite prevalentemente da latte e dai suoi derivati, da uova, frutta e zuccheri. 3. Qualsiasi prodotto mantenga la struttura e la consistenza propria del gelato ad una temperatura superiore agli 0 gradi Celsius non può essere considerato gelato artigianale. 11. La lettera a) del comma 2 dell articolo 35 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è così sostituita: a) Semilavorati: nella preparazione di miscele a base di acqua o latte è vietato l uso di prodotti atti a sostituire uno o più ingredienti caratterizzanti di cui all allegato C. 12. Alla lettera b) del comma 2 dell articolo 35 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, la parola aromatizzanti è sostituita dalla parola aromi. 13. Il comma 1 dell articolo 36 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è così sostituito: 1. Nella preparazione del gelato artigianale il gelatiere o la gelatiera prepara la miscela con materie prime di prima qualità, scelte direttamente, e successivamente composte seconda la sua creatività. È fondamentale che l artigiano o l artigiana esegua tutto il processo di lavorazione della preparazione delle miscele alla mantecazione, nel quale la manualità deve risultare prevalente rispetto all intervento tecnologico. Il gelato artigianale deve essere mantecato secondo un procedimento discontinuo, con interventi anche manua-

99 rung von handwerklich hergestelltem Speiseeis erfolgt mit Unterbrechungen, wobei auch manuell in die Produktion eingegriffen werden kann. Das Einblasen von Pressluft ist untersagt. 14. Im Artikel 36 Absatz 2 Buchstabe b) des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird 7 Gewichtsprozent durch 8 Gewichtsprozent ersetzt. 15. Nach Artikel 36 Absatz 2 Buchstabe b) des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird folgender Buchstabe c) eingefügt: c) handwerklich hergestelltes aromatisiertes Speiseeis ist charakterisiert durch die Beimischung von Kräutern, Wurzeln oder Schoten, die der Masse beigegeben werden, um ihr das entsprechende Aroma zu verleihen, vor dem Mischen aber wieder extrahiert werden. Bei den Rezepten ändert sich die Menge der charakteristischen Zutaten je nach Geschmack, Kreativität und Ermessen des Speiseeisherstellers oder der Speiseeisherstellerin. 16. Im Artikel 36 Absatz 3 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird das Wort Hühnereiern durch das Wort Eiern ersetzt. 17. Nach Artikel 42 Absatz 7 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, werden folgende Absätze 8 und 9 eingefügt: 8. Unbeschadet der Bestimmungen dieses Abschnitts werden im Rahmen der Brandverhütung die Heizanlagen mit einer Feuerungswärmeleistung von mehr als 35 kw nach den Vorschriften des Landesgesetzes vom 16. Juni 1992, Nr. 18, und des Dekrets des Landeshauptmanns vom 23. Juni 1993, Nr. 20, in geltender Fassung überprüft und gewartet. Wer eine Heizanlage unter der genannten Feuerungswärmeleistung betreibt, kann sie freiwillig überprüfen lassen, mit Ausnahme der von der Herstellerfirma vorgeschriebenen Wartungen. 9. Die Überprüfung und Wartung der Heizanlagen laut Absatz 8 darf je nach Zuständigkeitsbereich gemäß Anhang B sowie im Rahmen der beruflichen Zuständigkeit laut den geltenden Berufsbildern von folgenden Personen vorgenommen werden: Kaminkehrer/Kaminkehrerin, Feuerungstechniker/Feuerungstechnikerin, Installateur/Installateurin von Heizungs- und sanitären Anlagen vor, oder Techniker/ Technikerin mit entsprechender Befähigung im Sinne der geltenden Bestimmungen. li nel processo produttivo. Non è ammessa l insufflazione forzata di aria. 14. Alla lettera b) del comma 2 dell articolo 36 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, le parole 7 per cento di peso sono sostituite da 8 per cento di peso. 15. Dopo la lettera b) del comma 2 dell articolo 36 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è aggiunta la seguente lettera c): c) il gelato artigianale aromatico è caratterizzato dal solo apporto aromatico di erbe o radici o bacche, che vengono estratte dalla miscela prima della mantecazione. In ricetta la quantità degli ingredienti caratterizzanti varia secondo il gusto, la creatività e la discrezione del gelatiere o della gelatiera. 16. Al comma 3 dell articolo 36 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, sono eliminate le parole di gallina. 17. Dopo il comma 7 dell articolo 42 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, sono aggiunti i seguenti commi 8 e 9: 8. Ferma restando l applicazione delle disposizioni del presente capo, nell ambito della prevenzione incendi il controllo e la manutenzione degli impianti termici con una potenza al focolare superiore a 35 kw avvengono ai sensi della legge provinciale 16 giugno 1992, n. 18, e del decreto del Presidente della Provincia 23 giugno 1993, n. 20, e successive modifiche. L utenza degli impianti sotto a tale potenza potrà scegliere liberamente se provvedere al controllo o meno, fatta eccezione per la manutenzione prevista dalla ditta produttrice. 9. Il controllo e la manutenzione degli impianti di cui al comma 8 sono eseguiti secondo il rispettivo campo di competenza di cui all allegato B dallo o dalla spazzacamino, dal o dalla bruciatorista, dall installatore o dall installatrice di impianti termosanitari oppure da tecnici e tecniche abilitati ai sensi della normativa vigente.

100 18. Artikel 43 Absatz 1 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhält folgende Fassung: 1. Der Kaminkehrer oder die Kaminkehrerin meldet die Überprüfung und Reinigung mindestens fünf Tage im Voraus an. Der Benutzer oder die Benutzerin der Feuerungsanlage sorgt dafür, dass diese Tätigkeiten am festgelegten Tag durchgeführt werden können. Ist dies nicht möglich, so muss es dem Kaminkehrer oder der Kaminkehrerin mindestens drei Tage vor dem angekündigten Termin mitgeteilt werden. Der Benutzer oder die Benutzerin der Feuerungsanlage muss daraufhin einen neuen Termin für die Durchführung der Tätigkeit vereinbaren. 19. Nach Artikel 46 Absatz 1 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird folgender Absatz 2 eingefügt: 2. Muss der Kaminkehrer oder die Kaminkehrerin selbst dafür sorgen, dass der Zugang zum Kamin im Sinne der Arbeitssicherheitsbestimmungen sicher ist, weil der Benutzer oder die Benutzerin der Feuerungsanlage nicht die Pflicht gemäß Artikel 43 Absatz 2 erfüllt hat, können zusätzlich zum Kehrtarif Kosten für die zeitweilige Sicherung des Zugangs berechnet werden. In diesem Fall wird die günstigste Art der Sicherung nach dem geltenden Richtpreisverzeichnis des Landes durchgeführt. 20. Nach Artikel 52 Absatz 1 Buchstabe c) des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird folgender Buchstabe d) eingefügt: d) mindestens sechs Jahre Berufserfahrung im betreffenden Beruf als Facharbeiter oder Facharbeiterin, als mitarbeitendes Familienmitglied, als mitarbeitender Gesellschafter oder als Inhaber eines fachspezifischen Betriebs. 21. Im Artikel 54 Absatz 2 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, werden die Wörter innerhalb von 60 Tagen ab der letzten Kehrung gestrichen. 22. Im Anhang A des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, wird zur Tätigkeit Fotograf/Fotografin folgende Fußnote eingefügt: 1) mit Ausnahme von Ton- und Videoaufnahmen 23. Anhang B des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhält die Fassung laut Anhang A zu diesem Dekret. 24. Anhang E des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhält die Fassung laut Anhang B zu diesem Dekret. 18. Il comma 1 dell articolo 43 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è così sostituito: 1. Lo o la spazzacamino dà un preavviso di almeno cinque giorni per l effettuazione del controllo e della pulizia. L'utente dell'impianto di combustione deve provvedere affinché l intervento di spazzatura del camino possa avere luogo nel giorno prestabilito. Se non è possibile effettuare la spazzatura, è necessario informare lo o la spazzacamino con un preavviso di almeno tre giorni rispetto al termine proposto; è compito dell utente dell impianto di combustione concordare un nuovo appuntamento per l effettuazione delle operazioni suindicate. 19. Dopo il comma 1 dell articolo 46 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è aggiunto il seguente comma 2: 2. Nel caso in cui sia lo o la spazzacamino a dover provvedere a garantire la sicurezza dell'accesso al camino secondo le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro, perché l'utente dell'impianto di combustione non osserva l obbligo di cui all articolo 43, comma 2, alla tariffa per la spazzatura dei camini possono essere aggiunte le spese per la temporanea messa in sicurezza dell accesso; in tal caso si effettua l operazione di messa in sicurezza più economica in base al vigente elenco prezzi informativi della Provincia. 20. Dopo la lettera c) del comma 1 dell articolo 52 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è aggiunta la seguente lettera d): d) almeno sei anni di esperienza professionale nella relativa professione in un'azienda del settore come operaio qualificato o operaia qualificata, come familiare collaboratore, come socio collaboratore o come titolare. 21. Al comma 2 dell articolo 54 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, sono eliminate le parole, entro 60 giorni dalla data dell ultima pulitura. 22. Nell elenco di cui all allegato A del decreto del Presidente della Provincia le 19 maggio 2009, n. 27, all attività di fotografo/fotografa è aggiunta la seguente nota: 1) ad eccezione di riprese cinematografiche e riprese audiovisive 23. L allegato B del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è sostituito come da allegato A al presente decreto. 24. L allegato E del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è sostituito come da allegato B al presente decreto.

101 25. Anhang F des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erhält die Fassung laut Anhang C zu diesem Dekret. 25. L allegato F del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, è sostituito come da allegato C al presente decreto. Art. 2 Art. 2 Übergangsbestimmung Norma transitoria 1. Den Unternehmen, die bei Inkrafttreten der Bestimmungen gemäß Artikel 1 Absatz 3 mit einem Beruf im Handelsregister eingetragen sind, der sie zur Ausübung von Tätigkeiten der Installation und der außerordentlichen Instandhaltung von Heizanlagen, Kaminöfen und Öfen, die mit Biomasse betrieben werden, von thermischen Solaranlagen und Photovoltaikanlagen auf Gebäuden sowie von hydrothermalen Systemen mit niedriger Enthalpie und von Wärmepumpen befähigt, werden die beruflichen Voraussetzungen laut Artikel 29 des Landesgesetzes vom 25. Februar 2008, Nr. 1, anerkannt, die im Artikel 8 Absatz 4 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, erwähnt sind. 1. Alle imprese che, al momento dell entrata in vigore delle disposizioni di cui al comma 3 dell articolo 1 sono iscritte nel Registro delle imprese per una delle professioni abilitanti all esercizio delle attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, stufe a biomassa e caminetti, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore, sono riconosciuti i requisiti professionali di cui all articolo 29 della legge provinciale 25 febbraio 2008, n. 1, e citati all articolo 8, comma 4 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27. Art. 3 Art. 3 Dringlichkeitsklausel Clausola d'urgenza 1. Diese Verordnung tritt am Tag nach ihrer Kundmachung im Amtsblatt der Region in Kraft. 1. Il presente regolamento di esecuzione entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione. Dieses Dekret ist im Amtsblatt der Region kundzumachen. Jeder, dem es obliegt, ist verpflichtet, es zu befolgen und für seine Befolgung zu sorgen. Il presente decreto sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Bozen, den 25. März 2013 Bolzano, 25 marzo 2013 DER LANDESHAUPTMANN Dr. Luis Durnwalder IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Dott. Luis Durnwalder

Anhang A (Artikel 1 Absatz 23) / Allegato A (articolo 1, comma 23) Anhang B (Artikel 9 Absatz 2) A Anlagen zur Erzeugung, Leitung, Verteilung und Nutzung von elektrischer Energie in Gebäuden ab der Stelle, an der die Energie vom Lieferanten abgegeben wird Elektrotechniker/in Elektromechaniker/in Anlagenelektroniker/in Kommunikationstechniker/in Installateur/in von Heizungs- u. sanitären Anlagen Feuerungstechniker/in Kälteanlagenbauer/in X X 3 X 6 X 8 Installateur/in von Aufzügen Hafner /in Kamikehrer /in Installateur/in von Blitzschutzanlagen Kaminsanierer /in B C D Radio-, Fernsehund elektronische Anlagen im Allgemeinen, Antennen und Blitzschutzanlagen Heiz- und Klimaanlagen, die mit flüssigen, dampfoder gasförmigen oder mit anderen Stoffen betrieben werden, sowie Öfen mit einer Feuerleistung von 15 oder mehr Kilowatt Sanitäranlagen sowie Anlagen zur Wasserleitung, -behandlung, -nutzung und -speicherung und zum Wasserverbrauch in Gebäuden, und zwar ab der Stelle, an der das Wasser vom Lieferanten abgegeben wird X X 4 X X 9 X 1 X 5 X 7 X 8 X 10 X 2 X 2 X

E F G Anlagen zur Beförderung und Nutzung von auch flüssigem Gas in Gebäuden, und zwar ab der Stelle, an welcher der Gasbrennstoff vom Lieferanten abgegeben wird Förderanlagen für Personen oder Lasten wie Lifte, Lastenaufzüge, Rolltreppen und Ähnliche Brandschutzanlagen X X 7 X 8 X 2 X 2 X 2 X 2 X 2 X 2 X 2 X 2 X 1 beschränkt auf strombetriebene Heizungs- und Klimaanlagen 2 beschränkt auf das jeweilige Arbeitsgebiet 3 beschränkt auf Anlagen zur Stromerzeugung und -verteilung 4 mit Ausnahme der Radio- und Fernsehanlagen 5 mit Ausnahme der elektrischen Anlagen 6 beschränkt auf elektrische Anlagen zur Stromnutzung im Funktionsbereich der Heizzentrale 7 beschränkt auf Feuerungsanlagen 8 beschränkt auf Kühl- und Klimaanlagen 9 beschränkt auf Blitzschutzanlagen 10 beschränkt auf Öfen mit einer Feuerleistung von 15 oder mehr Kilowatt

Allegato B (articolo 9, comma 2) A impianti di produzione, trasporto, distribuzione ed utilizzazione dell energia elettrica all interno degli edifici, a partire dal punto di consegna dell energia fornita dall ente distributore elettrotecnico /elettrotecnica elettromeccanico/ elettromeccanica Elettronico/elettronica impiantista tecnico/tecnica della comunicazione installatore/ installatrice di impianti termosanitari frigorista X X 3 X 6 X 8 installatore/ installatrice di ascensori installatore/ installatrice di parafulmini fumista tecnico /tecnica bruciatorista spazzacamino risanatore /risanatrice di camini B C D impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, antenne e impianti di protezione da scariche atmosferiche impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso o di qualsiasi natura o specie, nonché stufe con una potenzialità al focolare pari o superiore a 15 chilowatt impianti idrosanitari e impianti per il trasporto, trattamento, uso, accumulo e consumo di acqua all interno degli edifici, a partire dal punto di consegna dell acqua fornita dall ente distributore X X 4 X X 9 X 1 X 5 X 7 X 8 X 10 X 2 X 2 X

E F G impianti per il trasporto e l utilizzazione di gas allo stato liquido o aeriforme all interno degli edifici, a partire dal punto di consegna del combustibile gassoso fornito dall ente distributore impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, montacarichi, scale mobili e simili impianti di protezione antincendio X X 7 X 8 X 2 X 2 X 2 X 2 X 2 X 2 X 2 X 2 X 1 limitatamente ad impianti di riscaldamento e di climatizzazione azionati da energia elettrica 2 limitatamente al rispettivo settore 3 limitatamente ad impianti di produzione e distribuzione di energia elettrica 4 ad eccezione degli impianti radiotelevisivi 5 ad eccezione degli impianti elettrici 6 limitatamente ad impianti elettrici per l utilizzo dell energia elettrica nell ambito di una centrale elettrica 7 limitatamente ad impianti di combustione 8 limitatamente ad impianti di raffreddamento e climatizzazione 9 limitatamente ad impianti di protezione da scariche atmosferiche 10 limitatamente a stufe con una potenzialità al focolare pari o superiore a 15 chilowatt

Anhang B (Artikel 1 Absatz 24) / Allegato B (articolo 1, comma 24) Anhang E (Artikel 40 Absatz 1) Nr. Phase Beschreibung Voraussetzungen Niveau der Wichtigkeit (*) 1 Zubereitung der Grundmischung Verwendung der Zutaten (Rohstoffe und andere Zutaten) Eventueller Zusatz von Fettstoffen (ausschließlich aus Milch und Eiern) Z Z 2 Pasteurisation (Milcheis) Pasteurisierungsprozess für Milcheis Z 3 Reifephase (bei Bedarf) Identifizierung und Rückverfolgbarkeit der Mischung im Reifeprozess W 4 Anrührung Diskontinuierliche Anrührung ohne Einblasen von Luft Z 5 Härtung - Lagerung des Eises (bei Bedarf) Identifizierung und Rückverfolgbarkeit des Produktes während der Härtung - Lagerung W 6 Verzehrfertiges Produkt Mindestgehalt an Fettstoffen (Trockenmasse): - 32 % Milcheis - 28 % Fruchteis W (*) Z = zwingend (Pflicht) W = wichtig (Grundkriterium, nicht bindend für die Konformitätskontrolle) Allegato E (articolo 40, comma 1) Fasi N. Descrizione Requisiti Valore di criticità (*) 1 Preparazione miscela base Uso ingredienti (materie prime ed altri ingredienti) Eventuale impiego di grassi esclusivamente del latte o dell'uovo C C 2 Pastorizzazione (gelato al latte) Trattamento di pastorizzazione per il gelato al latte C 3 Maturazione (eventuale) Identificazione e rintracciabilità miscele in maturazione I 4 Mantecazione Mantecazione discontinua e senza insufflazione di aria C 5 Indurimento - conservazione (eventuale) Identificazione e rintracciabilità prodotto in indurimento - conservazione I 6 Prodotto finito Tenore minimo solidi totali (estratto secco): - 32 % per gelato al latte - 28 % gelato alla frutta I (*) C = cogente (requisito obbligatorio) I = importante (criterio guida, non vincolante ai fini del controllo di conformità)

Anhang C (Artikel 1 Absatz 25) / Allegato C (articolo 1, comma 25) Anhang F (Artikel 46 Absatz 1) A) Kehrtarife a) Private und landwirtschaftliche Gebäude 1. Kamine 1.1. Kamine für Herde und Öfen bis 20 cm Ø = bis 314 cm² über 20 bis 39 cm Ø = über 314 bis 1194 cm² über 39 cm Ø = über 1194 cm² Ortsklasse A 9,86 13,24 17,43 Ortsklasse B 11,82 15,95 20,94 1.2. Kamine für Heizungen und Warmwasseraufbereitungsanlagen bis 20 cm Ø = bis 314 cm² über 20 bis 39 cm Ø = über 314 bis 1194 cm² über 39 cm Ø = über 1194 cm² Ortsklasse A 1,49 2,22 3,04 Ortsklasse B 1,82 2,70 3,65 2. Verbindungsstücke bis 20 cm Ø = bis 314 cm² über 20 bis 39 cm Ø = über 314 bis 1194 cm² über 39 cm Ø = über 1194 cm² Ortsklasse A 1,49 1,96 3,04 Ortsklasse B 1,82 2,37 3,65 3. Herde bis 70 cm Breite über 70 bis 100 cm Breite über 100 cm Breite Ortsklasse A 8,31 11,75 14,39 Ortsklasse B 10,00 14,12 17,29 4. Öfen Jede Art von Öfen Ortsklasse A 8,31 Ortsklasse B 10,00

5. Heizungen und Feuerstätten für Warmwasseraufbereitung mit flüssigen und gasförmigen Brennstoffen bis 35 kw bis 350 kw für jedes weitere kw 351 kw über 351 kw für jedes weitere kw Ortsklasse A 18,92 0,08 45,26 0,07 Ortsklasse B 22,77 0,10 54,32 0,08 6. Heizungen und Feuerstätten für Warmwasseraufbereitung mit festen Brennstoffen bis 35 kw bis 350 kw für jedes weitere kw 351 kw über 351 kw für jedes weitere kw Ortsklasse A 22,70 0,10 54,31 0,08 Ortsklasse B 27,33 0,12 65,19 0,10 7. Abgaskontrolle Gasförmiger und flüssiger Brennstoff 35,43 Festbrennstoff 44,41 8. Arbeitsstunde Meister Geselle 31,75 Lehrling 15,14 b) Öffentliche Gebäude, Gebäude, in denen Industrie-, Handwerks-, Handels-, Tourismus- oder Dienstleistungstätigkeiten ausgeübt werden, sowie Kasernen 1. Kamine bis 20 cm Ø = bis 314 cm² über 20 bis 39 cm Ø = über 314 bis 1194 cm² über 39 cm Ø = über 1194 cm² Ortsklasse A 1,49 2,22 3,04 Ortsklasse B 1,82 2,70 3,65 2. Verbindungsstücke bis 20 cm Ø = bis 314 cm² über 20 bis 39 cm Ø = über 314 bis 1194 cm² über 39 cm Ø = über 1194 cm² Ortsklasse A 1,49 1,96 3,04 Ortsklasse B 1,82 2,37 3,65

3. Herde bis 149 cm Breite über 149 bis 220 cm Breite über 220 cm Breite Ortsklasse A 15,95 22,77 28,04 Ortsklasse B 19,12 27,29 33,64 4. Öfen jede Art von Öfen Pizzaöfen Ortsklasse A 11,34 13,65 Ortsklasse B 15,20 18,24 5. Heizungen und Feuerstätten für Warmwasseraufbereitung mit flüssigen und gasförmigen Brennstoffen bis 35 kw bis 350 kw für jedes weitere kw 351 kw über 351 kw für jedes weitere kw Ortsklasse A 18,92 0,08 45,26 0,07 Ortsklasse B 22,77 0,10 54,32 0,08 6. Heizungen und Feuerstätten für Warmwasseraufbereitung mit festen Brennstoffen bis 35 kw bis 350 kw für jedes weitere kw 351 kw über 351 kw für jedes weitere kw Ortsklasse A 22,70 0,10 54,31 0,08 Ortsklasse B 27,33 0,12 65,19 0,10 7. Abgaskontrolle Gasförmiger und flüssiger Brennstoff 35,43 Festbrennstoff 44,41 8. Arbeitsstunde Meister Geselle 31,75 Lehrling 15,14

B) Anwendung der Tarife 1. Die Kehr- und Überprüfungsgebühren richten sich nach folgenden Ortsklassen: a) Ortsklasse A betrifft alle Gebäude in zusammenhängend verbauten Gebieten aller Gemeinden Südtirols, b) Ortsklasse B betrifft alle Gebäude, die von zusammenhängend verbauten Gebieten mehr als einen Kilometer entfernt sind. 2. Als zusammenhängend verbaut gilt ein Gebiet mit mehr als 15 Gebäuden, sofern der Abstand zwischen den jeweiligen Gebäuden 100 Meter nicht übersteigt. 3. Für außerplanmäßige Dienstleistungen wird ein Zuschlag von 100 Prozent berechnet, ebenso für jene an Sonn- und Feiertagen sowie während der Nachtzeit von 20.00 Uhr bis 06.00 Uhr. 4. Wer sich weigert, die vom Kaminkehrer oder von der Kaminkehrerin ordnungsgemäß angekündigte Kehr- oder Überprüfungsarbeit durchführen zu lassen, muss beim neu festgesetzten Kehrtermin einen Zuschlag von 30 Prozent bezahlen. 5. Werden nach Vereinbarung mit dem Benutzer oder der Benutzerin nur Teile einer Feuerungsanlage gereinigt und überprüft, so ist für diese ein Zuschlag von 30 Prozent zu zahlen. 6. Die in den Kehrtarifen nicht ausdrücklich angeführten Dienstleistungen werden stundenweise vergütet. 7. Die Tarife sind Höchsttarife und können beliebig unterschritten werden. Sie verstehen sich ohne Mehrwertsteuer. 8. Die Tarife werden alle drei Jahre dem vom Zentralinstitut für Statistik für die Gemeinde Bozen errechneten Index der Verbraucherpreise für Arbeiter- und Angestelltenfamilien angepasst. C) Näheres zu den Tarifen 1. Die unter Buchstabe a) Ziffer 1.1 angeführten Tarife gelten unabhängig von der Länge des Kamins und unterscheiden sich ausschließlich nach dem lichten Querschnitt. 2. Die unter Buchstabe a) Ziffer 1.2 und die unter Buchstabe b) Ziffer 1 angeführten Tarife werden nach dem jeweiligen lichten Querschnitt auf der Basis eines Meterpreises berechnet. Die Länge des Kamins wird von der Kaminmündung bis zur Kaminsohle gemessen, unabhängig von der Höhe des Anschlusses der Feuerstätte. Bis 50 Zentimeter wird abgerundet, ab 51 Zentimeter auf den nächsten Meter aufgerundet. 3. Die unter den Buchstaben a) und b) Ziffer 2 angeführten Tarife werden nach Länge und Querschnitt berechnet. Bis 50 Zentimeter wird abgerundet, ab 51 Zentimeter wird auf den nächsten Meter aufgerundet. 4. Die unter den Buchstaben a) und b) Ziffer 3 angeführten Tarife werden nach Breite der Herde von Außenkante zu Außenkante berechnet. 5. Die unter den Buchstaben a) und b) Ziffer 4 angeführten Tarife gelten für jeden einzelnen Ofen, unabhängig von dessen Größe. Ausgenommen sind gemauerte Öfen, bei denen die Putzkapseln eingemauert sind. 6. Der unter den Buchstaben a) und b) Ziffer 7 angeführte Tarif gilt für die Abgaskontrolle. 7. Bei dem unter den Buchstaben a) und b) Ziffer 8 angeführten Stundensatz wird jede angefangene halbe Stunde berechnet.

Allegato F (articolo 46, comma 1) A) Tariffe per la spazzatura dei camini a) Edifici privati e rurali 1. Camini 1.1. Camini per focolari e stufe fino a 20 cm Ø = fino a 314 cm² oltre 20 fino a 39 cm Ø = oltre 314 fino a 1194 cm² oltre 39 cm Ø = oltre 1194 cm² Classe di residenza A 9,86 13,24 17,43 Classe di residenza B 11,82 15,95 20,94 1.2. Camini per riscaldamento e per gli impianti per la produzione di acqua calda fino a 20 cm Ø = fino a 314 cm² oltre 20 fino a 39 cm Ø = oltre 314 fino a 1194 cm² oltre 39 cm Ø = oltre 1194 cm² Classe di residenza A 1,49 2,22 3,04 Classe di residenza B 1,82 2,70 3,65 2. Congiunzioni fino a 20 cm Ø = fino a 314 cm² oltre 20 fino a 39 cm Ø = oltre 314 fino a 1194 cm² oltre 39 cm Ø = oltre 1194 cm² Classe di residenza A 1,49 1,96 3,04 Classe di residenza B 1,82 2,37 3,65 3. Focolari fino a 70 cm larghezza oltre 70 fino a 100 cm larghezza oltre 100 cm larghezza Classe di residenza A 8,31 11,75 14,39 Classe di residenza B 10,00 14,12 17,29 4. Stufe Stufe di ogni genere Classe di residenza A 8,31 Classe di residenza B 10,00

5. Riscaldamenti e focolari adibiti alla produzione di acqua calda alimentati da combustibili liquidi e gassosi fino a 35 kw fino a 350 kw per ogni ulteriore kw 351 kw oltre 351 kw per ogni ulteriore kw Classe di residenza A 18,92 0,08 45,26 0,07 Classe di residenza B 22,77 0,10 54,32 0,08 6. Riscaldamenti e focolari adibiti alla produzione di acqua calda alimentati da combustibili solidi fino a 35 kw fino a 350 kw per ogni ulteriore kw 351 kw oltre 351 kw per ogni ulteriore kw Classe di residenza A 22,70 0,10 54,31 0,08 Classe di residenza B 27,33 0,12 65,19 0,10 7. Controllo dei fumi di scarico Combustibile gassoso o liquido 35,43 Combustibile solido 44,41 9. Tariffa oraria Maestro artigiano - lavorante artigiano 31,75 Apprendista 15,14 b) Edifici pubblici, edifici utilizzati per attività industriali, artigianali, commerciali, turistiche o di servizio nonché caserme 1. Camini fino a 20 cm Ø = fino a 314 cm² oltre 20 fino a 39 cm Ø = oltre 314 fino a 1194 cm² oltre 39 cm Ø = oltre 1194 cm² Classe di residenza A 1,49 2,22 3,04 Classe di residenza B 1,82 2,70 3,65 2. Congiunzioni fino a 20 cm Ø = fino a 314 cm² oltre 20 fino a 39 cm Ø = oltre 314 fino a 1194 cm² oltre 39 cm Ø = oltre 1194 cm² Classe di residenza A 1,49 1,96 3,04 Classe di residenza B 1,82 2,37 3,65

3. Focolari fino a 149 cm larghezza oltre 149 fino a 220 cm larghezza oltre 220 cm larghezza Classe di residenza A 15,95 22,77 28,04 Classe di residenza B 19,12 27,29 33,64 4. Stufe stufe di ogni genere forni per pizze Classe di residenza A 11,34 13,65 Classe di residenza B 15,20 18,24 5. Riscaldamenti e focolari adibiti alla produzione di acqua calda alimentati da combustibili liquidi e gassosi fino a 35 kw fino a 350 kw per ogni ulteriore kw 351 kw oltre 351 kw per ogni ulteriore kw Classe di residenza A 18,92 0,08 45,26 0,07 Classe di residenza B 22,77 0,10 54,32 0,08 6. Riscaldamenti e focolari adibiti alla produzione di acqua calda alimentati da combustibili solidi fino a 35 kw fino a 350 kw per ogni ulteriore kw 351 kw oltre 351 kw per ogni ulteriore kw Classe di residenza A 22,70 0,10 54,31 0,08 Classe di residenza B 27,33 0,12 65,19 0,10 7. Controllo dei fumi di scarico Combustibile gassoso o liquido 35,43 Combustibile solido 44,41 8. Tariffa oraria Maestro artigiano - lavorante artigiano 31,75 Apprendista 15,14

B) Applicazione delle tariffe 1. Le tariffe per la pulitura e la revisione si riferiscono alle seguenti classi di residenza: a) la classe di residenza A concerne tutti gli edifici in zone edificate continue in tutti i comuni dell'alto Adige; b) la classe di residenza B concerne tutti gli edifici che distano oltre un chilometro da zone edificate continue. 2. Una zona si intende edificata continua quando vi insistono più di 15 edifici, a condizione che la distanza tra gli stessi non superi i 100 metri. 3. Per tutti i servizi svolti al di fuori dei turni di spazzatura e nei giorni domenicali e festivi, nonché in orario serale e notturno, dalle ore 20.00 serali alle ore 6.00 del mattino, si applica una maggiorazione del 100 per cento. 4. In caso di rifiuto del lavoro di spazzatura o di revisione, regolarmente annunciato dallo o dalla spazzacamino, si applica una maggiorazione del 30 per cento in occasione del nuovo intervento fissato. 5. Se, previo accordo con l utente, l'intervento di pulitura e revisione riguarda solo parti dell impianto di combustione, si applica una maggiorazione del 30 per cento. 6. Per le prestazioni non espressamente indicate nelle tariffe si applica la tariffa oraria. 7. Le tariffe sono tariffe massime e possono essere ridotte a discrezione. Sono considerate al netto dell'imposta sul valore aggiunto. 8. Ogni tre anni il tariffario è aggiornato in base all'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati nel Comune di Bolzano, calcolato dall'istituto Nazionale di Statistica. C) Le tariffe in dettaglio 1. Le tariffe di cui alla lettera a), punto 1.1, sono applicate indipendentemente dalla lunghezza del camino e si differenziano unicamente in ragione della sezione interna. 2. Le tariffe di cui alla lettera a), punto 1.2, e le tariffe di cui alla lettera b), punto 1, sono calcolate in ragione della relativa sezione interna, in base ad un prezzo per metro. La lunghezza del camino è misurata dallo sbocco del camino fino al piede dello stesso, indipendentemente dall'altezza della congiunzione con il focolare. Fino a 50 centimetri di lunghezza si arrotonda per difetto, a partire da 51 centimetri si arrotonda per eccesso al metro successivo. 3. Le tariffe di cui alle lettere a) e b), punto 2, sono calcolate in base alla lunghezza e alla sezione degli elementi. Fino a 50 centimetri si arrotonda per difetto, a partire da 51 centimetri si arrotonda per eccesso al metro successivo. 4. Le tariffe di cui alle lettere a) e b), punto 3, sono calcolate in base alla larghezza del focolare, misurata da bordo esterno a bordo e- sterno. 5. Le tariffe di cui alle lettere a) e b), punto 4, valgono per ogni singola stufa, indipendentemente dalla grandezza, fatta eccezione per le stufe in muratura, nelle quali le capsule di pulizia sono murate. 6. La tariffa di cui alle lettere a) e b), punto 7, si riferisce al controllo dei fumi di scarico. 7. Per ogni successiva frazione di mezz'ora iniziata si applica la tariffa oraria di cui alle lettere a) e b), punto 8.

ANMERKUNGEN Hinweis Die hiermit veröffentlichten Anmerkungen sind im Sinne von Artikel 29 Absätze 1 und 2 des Landesgesetzes vom 22. Oktober 1993, Nr. 17, in geltender Fassung, zu dem einzigen Zweck abgefasst worden, das Verständnis der Rechtsvorschriften, welche abgeändert wurden oder auf welche sich der Verweis bezieht, zu erleichtern. Gültigkeit und Wirksamkeit der hier angeführten Rechtsvorschriften bleiben unverändert. NOTE Avvertenza Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto ai sensi dell articolo 29, commi 1 e 2, della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, e successive modifiche, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni di legge modificata o alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e l efficacia degli atti legislativi qui trascritti. Anmerkungen zu Artikel 1 Absatz 1: Note all articolo 1 comma 1: Das Dekret des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, beinhaltet die Durchführungsverordnung zum Landesgesetz vom 25. Februar 2008, Nr. 1, in geltender Fassung, betreffend die Handwerksordnung. Der Text von Artikel 4 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Art. 4 (Operaio qualificato/operaia qualificata) (1) Sono operai qualificati o operaie qualificate coloro che svolgono a regola d arte quelle attività che richiedono cognizioni e tecniche professionali specifiche. (2) L esperienza lavorativa maturata dopo il conseguimento di uno specifico diploma di scuola professionale, di istituto superiore o di università statali o riconosciuti dallo Stato, oppure maturata come operaio qualificato o operaia qualificata, familiare collaboratore, socio collaboratore o socia collaboratrice o titolare di un azienda del settore, è riconosciuta come attività lavorativa qualificata. Il decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, contiene il Regolamento di esecuzione della legge provinciale 25 febbraio 2008, n. 1, e successive modifiche, concernente l Ordinamento dell artigianato. Il testo dell articolo 4 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, e successive modifiche, è il seguente: Art. 4 (Operaio qualificato/operaia qualificata) (1) Sono operai qualificati o operaie qualificate coloro che svolgono a regola d arte quelle attività che richiedono cognizioni e tecniche professionali specifiche. (2) L esperienza lavorativa maturata dopo il conseguimento di uno specifico diploma di scuola professionale, di istituto superiore o di università statali o riconosciuti dallo Stato, oppure maturata come operaio qualificato o operaia qualificata, familiare collaboratore, socio collaboratore o socia collaboratrice o titolare di un azienda del settore, è riconosciuta come attività lavorativa qualificata. Anmerkungen zu Artikel 1 Absatz 2 und 4: Note all articolo 1 comma 2 e 4: Der Text von Artikel 6 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Art. 6 (Anwendungsbereich) (1) Die Bestimmungen dieses Abschnittes gelten für die von Artikel 27 der Handwerksordnung vorgesehenen Anlagen, die in den Gebäuden selbst oder in den angeschlossenen Immobilien aufgestellt sind. Ist die Anlage an Verteilernetze angeschlossen, so gelten diese Bestimmungen ab der Übergabestelle. (2) Anlagen oder Teile davon, die den Sicherheitsanforderungen laut den Gemeinschaftsbestimmungen oder anderen Sonderbestimmungen unterliegen, sind hinsichtlich dieser Aspekte nicht durch die Bestimmungen dieses Abschnittes geregelt. (3) Dieser Abschnitt enthält zudem Bestimmungen in Durchführung des Ministerialdekretes vom 22. Jänner 2008, Nr. 37. Il testo dell articolo 6 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, e successive modifiche, è il seguente: Art. 6 (Ambito di applicazione) (1) Le disposizioni del presente capo si applicano agli impianti di cui all articolo 27 dell ordinamento dell artigianato, collocati all interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se l impianto è connesso a reti di distribuzione, le disposizioni si applicano a partire dal punto di consegna della fornitura. (2) Gli impianti o parti di impianto che sono soggetti a requisiti di sicurezza prescritti in attuazione della normativa comunitaria, ovvero da una normativa specifica, non sono disciplinati, per tali aspetti, dalle disposizioni del presente capo. (3) Il presente capo contiene inoltre disposizioni in esecuzione del decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37.

Das Ministerialdekret vom 22. Jänner 2008, Nr. 37, beinhaltet die Verordnung zur Umsetzung von Artikel 11-quaterdecies, Absatz 13, Buchstabe a) Gesetz vom 2. Dezember 2005, Nr. 248 über die Neuordnung der Bestimmungen im Bereich der Installation von Anlagen in Gebäuden. Il decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37, e successive modifiche, contiene il Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. Anmerkungen zu Artikel 1 Absatz 3: Note all articolo 1 comma 3: Der Text von Artikel 8 des Dekrets des Landeshauptmanns vom 19. Mai 2009, Nr. 27, in geltender Fassung, lautet wie folgt: Art. 8 (Befähigte Unternehmen) (1) Unternehmen sind zur Ausübung der Tätigkeiten laut diesem Abschnitt befähigt, wenn die Voraussetzungen laut Artikel 29 der Handwerksordnung vorliegen. (2) Unternehmen, die keine Installationstätigkeit ausüben, aber über ein internes technisches Büro verfügen, sind nur zur Installation, Änderung, Erweiterung und Wartung betriebseigener Anlagen im Rahmen der Arbeiten, für die der Verantwortliche die Voraussetzungen laut Artikel 29 der Handwerksordnung erfüllt, befugt. (3) Die Unternehmen laut den Absätzen 1 und 2 haben Anrecht auf die Ausstellung eines entsprechenden Anerkennungsnachweises. Der Nachweis wird von der Handels-, Industrie-, Handwerks- und Landwirtschaftskammer, in der Folge als Handelskammer bezeichnet, ausgestellt. (4) Die berufliche Befähigung zur Ausübung von Tätigkeiten der Installation und der außerordentlichen Instandhaltung von Heizanlagen, Kaminöfen und Öfen, die mit Biomasse betrieben werden, von thermischen Solaranlagen und Photovoltaikanlagen auf Gebäuden sowie von hydrothermalen Systemen mit niedriger Enthalpie und von Wärmepumpen laut Artikel 15 des gesetzesvertretenden Dekrets vom 3. März 2011, Nr. 28, ist durch den Nachweis einer der beruflichen Voraussetzungen laut Artikel 29 der Handwerksordnung gegeben; die Ausübung der oben genannten Tätigkeiten ist jenen vorbehalten, die die Berufe laut Artikel 28 Absatz 1 Buchstaben a), e) und j) der Handwerksordnung sowie jene Berufe ausüben, in deren Berufsbild besagte Tätigkeiten fallen. (5) Die berufliche Befähigung laut Absatz 4 hat eine Gültigkeit von fünf Jahren und wird, bei erfolgreichem Besuch eines spezifischen Fortbildungskurses, dessen Inhalte und Dauer von der Landesregierung festgelegt werden, für jeweils weitere fünf Jahre erneuert. Das gesetzesvertretende Dekret vom 3. März 2011, Nr. 28, in geltender Fassung, beinhaltet Bestimmungen über die Durchführung der Richtlinie 2009/28/EG zur Förderung der Nutzung von Energie aus erneuerbaren Quellen und zur Änderung und anschließenden Aufhebung der Richtlinien 2001/77/EG und 2003/30/EG. Il testo dell articolo 8 del decreto del Presidente della Provincia 19 maggio 2009, n. 27, e successive modifiche, è il seguente: Art. 8 (Imprese abilitate) (1) Le imprese sono abilitate all esercizio delle attività di cui al presente capo, se sussistono i requisiti di cui all articolo 29 dell ordinamento dell artigianato. (2) Le imprese non installatrici, che dispongono di uffici tecnici interni sono autorizzate all'installazione, alla trasformazione, all'ampliamento e alla manutenzione degli impianti, relativi esclusivamente alle proprie strutture interne e nei limiti della tipologia di lavori per i quali il responsabile possiede i requisiti previsti all'articolo 29 dell ordinamento dell artigianato. (3) Le imprese di cui ai commi 1 e 2 hanno diritto ad un certificato di riconoscimento. Il certificato è rilasciato dalla Camera di commercio, industria e artigianato e agricoltura, di seguito denominata Camera di commercio. (4) La qualificazione professionale all esercizio delle attività di installazione e di manutenzione straordinaria di caldaie, stufe a biomassa e caminetti, di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di pompe di calore di cui all articolo 15 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, è data, se si è in possesso di uno dei requisiti professionali di cui all articolo 29 dell ordinamento dell artigianato; le suindicate attività possono essere svolte da coloro che esercitano le professioni di cui all articolo 28, comma 1, lettere a), e) e j) dell ordinamento dell artigianato, nonché le professioni nel cui profilo professionale sono comprese tali attività. (5) La qualificazione professionale di cui al comma 4 ha una validità di cinque anni ed è rinnovata per altri cinque anni in caso di frequenza positiva di un corso di aggiornamento specifico la cui durata e i cui contenuti sono definiti dalla Giunta provinciale. Il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, e successive modifiche, contiene norme riguardanti l Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE.