LA NOVELLA DI CIMONE Decameron [v, 1]
Questa è la prima novella della quinta giornata del Decameron di Boccaccio, narrato da Panfilo, su invito della «Regina» Fiammetta. Il tema ha come filo conduttore vicende amorose felici dalla trama complessa e piena di imprevisti, ma che si concludono positivamente, con il trionfo del sentimento amoroso. Il protagonista della novella è Cimone e incarna l uomo «nuovo» così come inteso dal Boccaccio, cioè un eroe dai nobili sentimenti come i cavalieri provenzali, e capace di cambiare e di costruire il suo nuovo futuro come gli appartenenti al ceto borghese che a Firenze stavano iniziando a diventare sempre più presenti nella vita pubblica, grazie alle loro capacità e alla loro intelligenza.
RIASSUNTO La novella racconta la storia di Cimone, giovane poco interessato agli studi e dai modi di fare piuttosto semplici e rozzi, figlio di un ricco cittadino di Cipro. Cimone rifiuta qualsiasi tipo di insegnamento e di raffinatezza tanto che il padre, non riuscendo ad accettare la diversità di questo figlio rispetto agli altri, lo allontana da se e dagli occhi della gente, mandandolo a vivere in campagna con i servi.
Un giorno Cimone, durante una passeggiata, incontra per caso una meravigliosa ragazza addormentata sotto ad un albero. Al risveglio, la giovane, gli dice di chiamarsi Efigenìa, e di essere la figlia di un nobiluomo di Cipro. Cimone se ne innamora perdutamente. Ma viene rifiutato dalla ragazza per la sua fama di persona rozza e poco affidabile. Quindi decide di cambiare e di migliorare il suo aspetto e i suoi modi per riuscire a conquistarla. Diventa, così, un uomo colto e raffinato. Aristippo, il padre di Cimone, entusiasta del cambiamento del figlio, lo riaccoglie accanto a se in città.
Si scopre, però, che Efigenìa è destinata a sposare un altro uomo di nome Pasimunda, un giovane discendente da una nobile famiglia di Rodi. Cimone non si arrende, e quando Efigenìa parte per raggiungere Pasimunda la insegue per mare. Raggiunta l imbarcazione e rapita Efigenìa, Cimone, si dirige verso Creta. La sfortuna vuole che una tempesta improvvisa conduca la loro nave proprio a Rodi, dove Cimone e i suoi servi vengono incarcerati. E proprio in questo momento, apparentemente disperato, che la forza dell amore risolve la situazione.
Avviene, infatti, che lo stesso giorno del matrimonio fra Efigenìa e Pasimunda, si celebrano anche le nozze del fratello di questo, Orsimida, con una fanciulla di nome Cassandra. Di Cassandra è innamorato il Governatore di Rodi, Lisimaco, che decide di liberare Cimone per mandare a monte le nozze delle due coppie. Infatti i due, dove aver ucciso i due fratelli, rapiscono le due giovani e scappano tutti e quattro a Creta, aspettando tempi migliori per ritornare in patria. Nel periodo in cui vivono a Creta anche Efigenìa si innamora di Cimone. Dopo qualche tempo le due coppie decidono di rientrare chi a Cipro e chi a Rodi, vivendo tranquillamente il loro amore.
STRUTTURA La novella è divisa in due parti Prima parte Cimone si trasforma, per amore, da uomo rozzo a uomo gentile. Qui troviamo le tematiche cortesi di provenienza provenzale e stilnovistica che sono rielaborate a celebrare il mito dell amore la cui forza, per gli stilnovisti, ha come premio per l innamorato l elevazione spirituale che avvicina a Dio, per il Boccaccio l elevazione culturale che ha come premio la conquista dell amore da parte della donna amata. Seconda parte Vengono descritte le avventure di Cimone dettate dalla forza dell amore per la sua amata e dalla fortuna avuta nel susseguirsi degli eventi. Dopo aver rapito la ragazza, Cimone viene messo in prigione a Rodi. Quì viene liberato da Lisimaco che lo vuole complice: sia Efigenìa, sia Cassandra stanno per sposare due fratelli e le nozze si tengono contemporaneamente nella stessa casa. I due vi penetrano mentre è in corso la cerimonia, uccidono i rivali e rapiscono le fanciulle.
RIFERIMENTI AL TESTO Rubrica: «CIMONE AMANDO DIVIEN SAVIO» Questa frase sintetizza tutta la novella e caratterizza la personalità di Cimone, il quale per amore decide di cambiare completamente stile di vita. Righe 11-13 - presentazione di «ARISTIPPO» Aristippo è un nobiluomo dell isola di Cipro. Righe 14-20 presentazione di «CIMONE» E uno dei figli di Aristippo, il cui vero nome era Galeso, ma da tutti chiamato Cimone, sinonimo di «bestione» a causa dei suoi modi di fare rozzi.
Righe 33-42 - presentazione di «EFIGENIA» È la donna di cui Cimone si innamora appena la vede, che conoscendolo lo rifiuta. Righe 95-97 «CIMONE RIVELA IL SUO AMORE A EFIGENIA» In queste righe Cimone rivela tutto il suo amore ad Efigenìa e che è disposto a tutto per ottenerlo e, qualora non ci riuscisse, non avrebbe alcun senso per lui vivere. Righe 134-145 «LE NOZZE MANDATE A MONTE» Qui viene spiegato come Cimone riesce a conquistare l amore per Efigenìa, uccidendo il suo rivale Pasimunda. Ucciso Pasimunda, Cimone, Efigenìa, Lisimaco e Cassandra possono vivere il loro amore nel migliori dei modi.
TEMA E MESSAGGIO La quinta giornata ha come argomento «si ragiona di ciò che a alcuno amante, dopo alcuni fieri e sventurati accidenti, felicemente avvenisse». Si parla di amanti separati dalla sfortuna o dalle avverse vicende umane e, in qualche modo, ricongiunti grazie alla forza dell Amore che cambia così tanto il loro modo di pensare e di agire da renderli capaci di raggiungere il loro obiettivo (la donna amata) e così furbi da sfruttare, per fare questo, anche le situazioni fortunate che si presentano loro (Lisimaco libera Cimone e diventano complici). Questo aspetto celebra la capacità della classe media che si sta facendo «largo» nella società del 300 grazie alle capacità del singolo.
L argomento nasce narrativamente come opposizione a quello della quarta giornata, dove si parla di «coloro i quali amori ebbero infelice fine». Si tratta quindi di un momento di gioia e di rilassatezza anche per i novellatori, che talvolta si abbandonano a considerazioni leggere e a risate e ammiccamenti. Non si tratta peraltro dell unico momento in cui sono presenti storie a lieto fine: la vicenda burrascosa ma felice è, anzi, lo schema della novella boccaccesca, ma mai come in questa novella la volontà di dimostrare la potenza del sentimento dell Amore è così evidente. Infatti nel Decameron si ha l impressione che il lieto fine arrivi accidentalmente, mentre nelle novelle della quinta giornata, la ragione della felicità (la forza dell Amore) viene sempre anticipata e spiegata dallo stesso narratore.
La novella di Cimone ci viene presentata da Boccaccio come la storia di un sentimento amoroso positivo e nobilitante. Due caratteristiche della personalità del protagonista sono: la virtù, ovvero le risorse individuali, e la capacità di cogliere l attimo giusto. Il percorso di maturazione e di cambiamento che fa Cimone per conquistare l amore di Efigenìa, è paragonabile a quello che, nelle opere stilnovistiche, il protagonista compie per essere degno dell attenzione della donna-angelo, ottenuta la quale era possibile raggiungere l elevazione spirituale fino a Dio (quindi la salvezza dell anima).