Deumidificazione dei muri tramite impianto di elettrosmosi Cedimenti Crepe Muri S.r.l. Via scarabelli Zunti n 3 43123 3477018157 0521247966 www.elettrosmosi.it info@elettrosmosi.it
1. FENOMENO DELLA RISALITA CAPILLARE CAUSA DEL PROBLEMA Quando il fenomeno della capillarità si manifesta, si crea un campo elettrico continuo che ha il polo negativo nella direzione di spostamento dell'acqua (enciclopedia treccani alla voce elettrosmosi). E' quindi la risalita capillare che crea il campo elettrico e non il contrario.
1. FENOMENO DELLA RISALITA CAPILLARE EFFETTI SUL IMMOBILE I muri si umidificano perché subiscono il fenomeno di risalita capillare, a seguito della loro struttura porosa.
1. FENOMENO DELLA RISALITA CAPILLARE SOLUZIONE DEL PROBLEMA Per annullare il fenomeno di risalita capillare si dovrà quindi applicare un campo elettrico maggiore e opposto a quello esistente.
1. FENOMENO DELLA RISALITA CAPILLARE CHE COSA E' L'ELETTROSMOSI? L'elettrosmosi consiste nel movimento di un liquido attraverso un capillare, o più capillari (setto poroso), a mezzo dell'applicazione di una differenza di potenziale continua agli estremi di esso.
2. FUNZIONAMENTO DEL NOSTRO IMPIANTO BARRIERA ELETTROSMOTICA AD ANELLO: Si inseriscono degli elettrodi per tutta la lunghezza del perimetro esterno dell'immobile e si applica un'opportuna differenza di potenziale. L'elettrodo positivo sarà a quota di calpestio del terreno esterno. L'elettrodo negativo segue lo stesso tracciato dell'elettrodo positivo ma sarà inserito nel terreno per mezzo di puntazze di 1.5 metri di lunghezza. Il metodo può essere applicato con modalità particolari alle murature controterra. Una centralina di comando gestirà l'erogazione di corrente ed il consumo medio è di circa 5 watt.
2. FUNZIONAMENTO DEL NOSTRO IMPIANTO CARATTERISTICHE DELL'IMPIANTO Interviene sulle cause dell'umidità da risalita e non, come avviene ora, sugli effetti. l'acqua presente nel muro viene riportata nel terreno (asciugamento del muro). Si impedisce all'acqua nel terreno di risalire nel muro (barriera alla risalita).
3. RISULTATI I primi segnali di deumidificazione delle murature saranno rilevati entro 5-10 settimane a seconda della temperatura dell'ambiente esterno. L'effetto nel tempo sarà assolutamente duraturo purchè venga mantenuto in funzione la barriera elettrosmostica. La manutenzione, salvo eventi accidentali esterni, è praticamente inesistente, limitata a piccoli accorgimenti(centralina, sostituzioni conduttori ecc..) CAMPI DI APPLICAZIONE Non esistono limiti di applicazione del sistema.
4. CONFRONTO CON ALTRE METODOLOGIE INIEZIONE DI RESINE SILOSSANICHE In questo sistema si usano liquidi silano-silossanici che hanno un affinità al muro maggiore di quella dell'acqua. La fornitura di dette resine viene effettuata a livello minimo possibile attraverso barattoli che devono essere riempiti periodicamente per diversi mesi. PROBLEMATICHE CONNESSE I costi di installazione sono molti elevati ed ovviamente crescenti con lo spessore del muro.
4. CONFRONTO CON ALTRE METODOLOGIE SISTEMI AD ENERGIA COSMICA E' conosciuto solo quello applicato da Aquapol, che non ha assolutamente alcun principio fisico a supporto e che anzi giustifica l'assenza di energia fornita con lo sfruttamento dell'energia cosmica (beato lui). SISTEMI AD EMISSIONE DI CAMPI MAGNETICI (DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA) Questi sistemi hanno avuto una non trascurabile diffusione in tempi passati in forza del fatto che l'intero sistema era costituito da un emettitore di onde elettromagnetiche alimentato da una presa di corrente. Non si è mai saputo quale sia il principio di funzionamento in quanto nessun principio fisico è stato citato a supporto.
4. CONFRONTO CON ALTRE METODOLOGIE SISTEMI A COMPENSAZIONE DI CARICA Si conosce quello della DLK che usa lo stesso sistema che usava la Ladikom. Lo stesso sistema è riproposto recentemente dalla Domodry. Tutti questi sistemi non hanno un principio fisico di funzionamento. Alcuni di questi sistemi sono brevettati ma ci permettiamo di ricordare che un brevetto non garantisce il funzionamento di un sistema ma solo la proprietà intelettuale del sistema stesso. Alcune delle ditte produttrice di questi sistemi hanno la certificazione di qualità, ma ci permettiamo di ribadire che la certificazione di qualità non garantisce il buon funzionamento del prodotto ma solo che il prodotto viene costruito con principi di qualità costanti. In ogni caso, per deumidificare il muro, la risalita capillare deve essere impedita e se possibile invertita, ciò può essere verificato con un tester che legga i valori del campo elettrico generato dalla risalita capillare ed il verso dello stesso campo. Questi cambieranno drasticamente a seconda che l'apparecchiatura per deumidificare sia applicata o non applicata.
5. ALCUNI LAVORI REALIZZATI VILLA PASCALI Lavoro di deumidificazione a villa Pascali in Amandola(MC) in data 14/03/2012. Villa in fase di ristrutturazione composta da un corpo centrale e due depandance.
5. ALCUNI LAVORI REALIZZATI VILLA PASCALI
5. ALCUNI LAVORI REALIZZATI VILLA PASCALI
5. ALCUNI LAVORI REALIZZATI VILLA A DOPPIO CORPO SU DUE LIVELLI Luogo: Cecina (Li) Data: Luglio 2011 Dimensioni: 120 metri lineari(40x20) Problema: Umidità diffusa su tutta la struttura Come per noi d'uso abbiamo circondato l'immobile usufruendo di muretti e marciapiedi esistenti per tutto il suo perimetro ed esclusivamente all'esterno. Sono state inserite 12 puntazze da 1.5 metri più 4 puntazze da 3 metri la dove il livello dell'terreno esterno era più alto (controterra). Centralina di controllo a 12 volt e 5 ampere, posizionata all'esterno in zona protetta, con spia e amperometro per verificarene il funzionamento.
5. ALCUNI LAVORI REALIZZATI VILLA A DOPPIO CORPO SU DUE LIVELLI
5. ALCUNI LAVORI REALIZZATI VILLA A DOPPIO CORPO SU DUE LIVELLI
5. ALCUNI LAVORI REALIZZATI VILLA A DOPPIO CORPO SU DUE LIVELLI
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