AMBIENTE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Valorizzare l ambiente nei progetti di sviluppo sostenibile



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INDIRE per il miglioramento scolastico: strumenti e servizi. Francesca Rossi f.rossi@indire.it

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Corso di diploma AMBIENTE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Valorizzare l ambiente nei progetti di sviluppo sostenibile CALENDARIO inizio del corso: 14 aprile 2015 scadenza iscrizioni: 31 marzo 2015 (sconto entro il 28 febbraio) durata: 9 settimane (conclusione: 12 giugno 2015) DOCENZA E TUTORING Massimo Zortea e il suo team Avvocato ambientale, esperto di cooperazione internazionale ambientale. Insegna Metodologie di Cooperazione Internazionale nonché Progettazione dello Sviluppo con Integrazione Ambientale all Università di Trento e collabora con svariati enti di alta formazione ambientale. Fa parte del Comitato Scientifico della Cattedra UNESCO in Ingegneria per lo Sviluppo Umano e Sostenibile nella stessa Università. Ha creato un suo gruppo di ricerca su Environmental Mainstreaming in International Cooperation. È nel roaster di esperti dell IDLO per la Global Initiative on Legal Preparedness for Achieving the Aichi Biodiversity Targets. È da oltre vent anni impegnato anche nel mondo delle ong e del non profit, dove ha assunto svariati incarichi. È stato presidente del VIS. Autore di: Integrazione ambientale nei progetti di sviluppo (FrancoAngeli 2013). 1

PRESENTAZIONE L attenzione all ambiente è un fattore decisivo e imprescindibile per qualsiasi iniziativa di cooperazione internazionale. La crisi ambientale globale, divenuta oramai un dato di fatto evidente anche alle coscienze più scettiche, rappresenta una sfida primaria di carattere geopolitico ed economico insieme, non più meramente ecologico. Non a caso, il nuovo orizzonte della sicurezza globale si colloca ormai sempre più nitidamente nella dimensione ambientale e non è più gestibile solo con strumenti e mentalità militari. Al tempo stesso è di palmare evidenza ed universalmente riconosciuta la catena causale biunivoca fra degrado ambientale e povertà. Per invertire questo circolo vizioso, occorre inserire una specifica attenzione ai profili ambientali, in maniera trasversale e capillare, in tutte le politiche e gli interventi di lotta alla povertà e di sviluppo, non solo in quelli a contenuto specificamente ambientale (ad es. anche nei progetti dei settori sanitario e scolastico e non solo, poniamo, in quelli di cura delle aree protette o di salvaguardia delle specie animali e vegetali). La domanda di partenza è quindi: ci sarà mai benessere e giustizia per tutti senza un ambiente sano e ben conservato per tutti? La risposta è oramai nelle agende di tutta la cooperazione internazionale, ad ogni livello globale, nazionale, locale e si chiama integrazione ambientale o Environmental Mainstreaming: l inserimento trasversale ed intersettoriale della tutela ambientale e delle opportunità offerte dall ambiente in tutte le politiche di sviluppo e nella progettualità per lo sviluppo. La stessa Cooperazione Italiana, nel rispetto della natura trasversale del tema ambientale, promuove l integrazione dell ambiente in tutte le sue iniziative settoriali, quale mezzo principale per raggiungere l obiettivo dello sviluppo sostenibile (Linee Guida Ambiente). La protezione ambientale non è e non può essere soltanto una questione scientifica bensì anche politica e la sostenibilità ambientale non è affare per soli specialisti: riguarda tutti e si consegue davvero solo se la cura per l ambiente si diffonde in ogni luogo, in ogni individuo, in ogni gesto e scelta quotidiana. Pertanto qualunque operatore di sviluppo, professionale o volontario, di lungo termine od occasionale, non può esimersi dal conoscere i basilari principi dell integrazione ambientale e dalla responsabilità di applicare e diffondere questa corretta mentalità a livello sia strategico che operativo L ambiente offre importanti occasioni di lavoro. In tutto il mondo cresce la domanda di sostenibilità ambientale e quindi la richiesta di persone capaci di integrare l ambiente nella progettualità. Questo corso insegna come fare integrazione ambientale a tutto campo e come costruire reti di relazioni interdisciplinari: offre quindi prospettive professionali concrete. Il programma si articola in 8 settimane di corso (+ 1 settimana iniziale di familiarizzazione) ed è stato ulteriormente arricchito rispetto all edizione precedente. A ciascun corsista verranno offerti infatti: - 7 settimane di lezione in audio video; - 1 settimana di esercitazione finale accompagnata; - 4 esercitazioni (tre intermedie e una finale); - 4 laboratori (in forma di conference call, anche preparatoria delle esercitazioni); inoltre: - materiali di studio e di consultazione post corso; - forum di confronto aperti a tutti i corsisti; - lettura di casi presentati in edizioni precedenti e dei materiali elaborati da altri corsisti; - segnalazione di contatti internazionali per l avvio di esperienze di tirocinio e/o di lavoro all estero; - servizio di tutoring personalizzato (il tutor affianca il docente). In dettaglio, si prevede il seguente percorso: MODULO 1 INTRODUZIONE: AMBIENTE, POVERTÀ, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 1.1. Sfide ambientali planetarie 1.2. Scenari futuri 1.3. Environmental Mainstreaming come metodologia e come cultura 1.4. Integrazione ambientale nella cooperazione internazionale 1.5. Integrazione ambientale nei progetti di sviluppo LABORATORIO 1 2

MODULO 2 INTEGRAZIONE AMBIENTALE: TEORIA E PRASSI NEL CONTESTO INTERNAZIONALE 2.1. Profili teorici dell Environmental Mainstreaming 2.2. Profili pratici dell Environmental Mainstreaming 2.3. Contesto istituzionale e testi ufficiali rilevanti in materia 2.4. Iniziative e documenti privati sul tema ESERCITAZIONE INTERMEDIA 1 MODULO 3 APPROCCIO PROGETTUALE ALLO SVILUPPO, METODO DEL QUADRO LOGICO E INTEGRAZIONE AMBIENTALE 3.1. Cooperazione internazionale, sviluppo sostenibile, benessere 3.2. Promuovere sviluppo e progettare sviluppo 3.3. Mentalità progettuale e approccio progettuale 3.4. Prima del progetto: conoscenza del contesto 3.5. Logical Framework Approach 3.6. Quadro Logico: impostazione teorica e costruzione pratica 3.7. Approcci trasversali: integrazioni meta-settoriali, integrazione ambientale e Green Logical Framework LABORATORIO 2 MODULO 4 GESTIRE LA PROGETTUALITÀ CON INTEGRAZIONE AMBIENTALE: PCM, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE 4.1. Gestire la progettualità: Project Cycle Management 4.2. Ciclo di progetto: struttura generale e singole fasi 4.3. Documento di progetto 4.4. Audit di progetto 4.5. Strumenti di verifica del progetto: premesse metodologiche, concetti e distinzioni 4.6. Monitoraggio e valutazione: approfondimenti 4.7. Integrazione ambientale nella gestione e nella verifica dell intervento progettuale ESERCITAZIONE INTERMEDIA 2 MODULO 5 INTEGRAZIONE AMBIENTALE NELLA RENDICONTAZIONE E COMUNICAZIONE 5.1. Premesse metodologiche 5.2. Concetti, definizioni e principi 5.3. Rendicontazione e ciclo di progetto 5.4. Rendicontazione e contabilità 5.5 Ampliare gli orizzonti: Social and Environmental Accounting e Reporting 5.6. Integrazione ambientale LABORATORIO 3 MODULO 6 INTEGRAZIONE AMBIENTALE NELLA COSTRUZIONE DEL BUDGET, LE RISORSE DA/PER L AMBIENTE 6.1. Premesse metodologiche 6.2. Concetti e definizioni 6.3. Budgeting: teoria e pratica 6.4. Risorse di progetto: tipologie 6.5. Risorse di progetto: reperimento 6.6. Integrazione ambientale e risorse da/per l ambiente ESERCITAZIONE INTERMEDIA 3 MODULO 7 APPLICAZIONI CONCRETE: PASSARE DALL ANALISI ALL AZIONE CON UNA PRECISA ROAD MAP 7.1. Passaggio dall analisi all azione 7.2. Modello sperimentale di road map LABORATORIO 4 ESERCITAZIONE FINALE 3

CHI PROPONE I CORSI Il Centro di Formazione per lo Sviluppo Umano è un'iniziativa promossa dal VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) con la finalità di diffondere una cultura della cooperazione e della solidarietà verso il Sud del mondo e di fornire competenza professionale a chi si occupa di tematiche internazionali. Il Centro si appoggia alla lunga esperienza del VIS in materia di cooperazione allo sviluppo e si avvale di docenti altamente qualificati, provenienti dal mondo universitario e con rilevanti esperienze di cooperazione internazionale. OBIETTIVI a) diffondere una professionalità nell'ambito della cooperazione e dell'educazione allo sviluppo; b) fornire uno strumento per cogliere al meglio i risvolti di tipo economico - antropologico - politico e progettuale legati agli interventi nei PVS. DESTINATARI Aspiranti volontari internazionali e cooperanti espatriati; giornalisti, esperti di comunicazione, operatori del settore dell'informazione; studenti universitari e laureati desiderosi di specializzazione; insegnanti di tutte le fasce scolastiche ed educatori allo sviluppo; progettisti e funzionari della cooperazione decentrata. METODOLOGIA I corsi proposti dal Centro di Formazione per lo Sviluppo Umano adottano la metodologia della formazione online, che consente agli studenti di seguire i corsi in qualsiasi luogo (è sufficiente l'accesso a Internet) e in qualsiasi momento (nei limiti delle scadenze temporali fissate dal docente) utilizzando lo strumento informatico e, in particolare, il sito Internet del Centro di Formazione per lo Sviluppo Umano: www.volint.it/scuola. Ogni corso di diploma si compone di un ciclo di lezioni (in numero variabile a seconda del corso), che vengono erogate con frequenza settimanale e sono disponibili online sul sito del Centro o scaricabili in formato cartaceo. Gli studenti potranno beneficiare del tutoring costante di un esperto della materia, godere di tutti i vantaggi di una classe tradizionale, cioè apprendere contenuti, dialogare con tutor e docenti, discutere / collaborare fra loro, senza, tuttavia, l obbligo di essere presenti nello stesso momento e nello stesso luogo, come avverrebbe in una classe reale. La comunicazione avviene mediante l'utilizzo di una piattaforma software chiamata Moodle, e si articola in una varietà di modalità, dalla posta elettronica ai newsgroup, dalla chat alla videochat. Nel corso delle ultime edizioni sono state introdotte significative innovazioni, allo scopo di rendere la didattica sempre più coinvolgente e interattiva. Dal punto di vista tecnico, lo studente dovrà disporre di una connessione Internet con la quale accedere (almeno due volte alla settimana) alle lezioni e alle comunicazioni con studenti e staff didattico. L indirizzo di posta elettronica personale verrà utilizzato soltanto nella fase di iscrizione al corso e per la ricezione di un report quotidiano delle attività durante il corso. La stima orientativa dell impegno richiesto da ciascun corso è di circa 10 ore settimanali. VALUTAZIONE Durante le settimane di corso gli studenti sono invitati a sostenere diverse verifiche e, a seconda del corso frequentato, anche esercitazioni di gruppo guidate dal tutor. Al termine di ogni corso gli studenti dovranno produrre un elaborato finale oppure effettuare una prova conclusiva. TITOLO FINALE Al termine di ogni corso di diploma viene rilasciato a ogni partecipante un "diploma di specializzazione" nella materia prescelta, che attesta la proficua partecipazione al corso e il superamento con successo delle prove richieste. 4

RICONOSCIMENTI La validità didattica dei corsi erogati dal Centro di Formazione per lo Sviluppo Umano è garantita da un apposito Comitato Scientifico, composto da docenti dell'università di Pavia (Enrica Chiappero, Antonio Raimondi, Gianni Vaggi). I consigli accademici di molte università italiane, inoltre, assegnano sistematicamente crediti formativi ai titoli rilasciati dal Centro. CONTRIBUTO DI ISCRIZIONE Il contributo di iscrizione è di 340 euro. Per coloro che si iscriveranno (e salderanno il contributo) entro il 28 febbraio 2015 è prevista una quota di iscrizione scontata pari a 300 euro. Coloro che hanno già frequentato in precedenza uno dei corsi a pagamento dell offerta formativa del VIS godranno di un contributo ridotto, fissato a 270 euro. I corsi di diploma online del VIS sono un iniziativa senza fini di lucro e totalmente autofinanziata dai contributi di iscrizione: non sono pertanto possibili borse di studio o riduzioni ulteriori. MODALITA' DI ISCRIZIONE Per iscriversi al corso ci sono due possibilità: 1) iscrizione via posta elettronica, inviando via mail alla Segreteria Didattica iscrizionecorsi@volint.it il seguente materiale: modulo di iscrizione compilato (disponibile in fondo alla pagina http://www.volint.it/vis/elearning/comeiscriversi.html) curriculum vitae; in alternativa 2) iscrizione online, compilando il form di iscrizione online presente nel sito nella sezione Come iscriversi. Le iscrizioni verranno accolte fino al giorno specificato dal presente bando e comunque fino ad esaurimento dei posti disponibili (per ogni corso di diploma è previsto un massimo di 25 partecipanti). Il Comitato Scientifico esaminerà ogni settimana le candidature pervenute e, entro pochi giorni dal ricevimento della domanda di iscrizione, valuterà la richiesta e comunicherà ai candidati l'eventuale ammissione e le modalità di perfezionamento dell'iscrizione. Per ulteriori informazioni: Segreteria Didattica / Coordinamento Didattico tel. 06 51.629.1. 5