AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
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- Guido Orsini
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1 A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE DELL ORARIO E DELLE ATTIVITA CORRELATE PER LE CLASSI DELLA SEDE CENTRALE ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI PER USO DIDATTICO FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITA DEL PERSONALE DOCENTE AREA 3. SERVIZI AGLI STUDENTI SUCCESSO SCOLASTICO E FORMATIVO DIVERSABILITA E INCLUSIONE ORIENTAMENTO IN INGRESSO E IN USCITA AREA 4. GESTIONE E SVILUPPO RISORSE TECNOLOGICHE GESTIONE DELLA RETE LAN E DEL REGISTRO ELETTRONICO AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
2 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF a. Predispone per l approvazione degli OO.CC. il percorso di revisione del POF e del suo aggiornamento, individuando le componenti necessarie e quelle accessorie da inserire nel nuovo POF. b. Rivede il POF, aggiornando le relative sezioni e introducendone eventualmente nuove, secondo criteri di fruibilità. c. Redige il POF per il corrente anno scolastico per sottoporlo all adozione d. Pubblica il nuovo POF sul sito della scuola e. Invia il nuovo POF, dopo la sua adozione, agli studenti e alle famiglie alle scuole medie del comprensorio agli EELL mediante p.e. f. Predispone strumenti di autovalutazione per la rilevazione delle competenze didattiche maturate dagli studenti g. Predispone strumenti di autovalutazione di sistema, individuando modalità e processi per l autovalutazione del POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA a. Organizza tipologie di potenziamento da attivare durante l attività didattica curricolare. b. Organizza tipologie di potenziamento in momenti intensivi dell anno scolastico c. Promuove e realizza partecipazioni di studenti a gare e competizioni a. Tramite incontri programmati con i vari consigli di classe, rileva e analizza i bisogni formativi degli studenti e le aree formative per predisporre azioni per realizzare i precedenti punti b. e c. b. Rileva e analizza le richieste del territorio, delle famiglie e degli studenti per interventi sulle aree formative da sottoporre ad ampliamento d. Informa gli studenti riguardo alle attività di ampliamento e. Costruisce procedure per l individuazione dei destinatari delle iniziative da realizzare f. Individua forme di raccordo tra le attività di ampliamento e il curriculum della scuola g. Mette a punto strumenti per rilevare la soddisfazione delle parti (studenti, docenti, genitori) h. Mette a punto strumenti per rilevare la verifica dell efficacia delle attività di potenziamento, di recupero e di ampliamento dell offerta formativa
3 AREA 2. GESTIONE DELL ORARIO E DELLE ATTIVITA CORRELATE PER LE CLASSI DELLA SEDE CENTRALE ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI PER USO DIDATTICO a. Sostituisce i docenti assenti in sede centrale sei giorni la settimana, dal lunedì al sabato, per 6 ore al giorno. b. Raccoglie la documentazione delle sostituzioni effettuate in ogni periodo dell anno scolastico e fornisce previsioni di dati per l impiego dei docenti per le sostituzioni nei diversi periodi dell anno scolastico c. Raccoglie richieste dei docenti di concerto con la vicepresidenza d. Predispone stampati per i docenti e. Gestisce e regola, di concerto con il personale assistente tecnico, l utilizzo a scopi didattici dei laboratori, della biblioteca, della sala video f. In collaborazione con i docenti proponenti cura la realizzazione di visite d istruzione, interclasse, seminari, convegni e tutte le iniziative che sono autorizzate in orario curriculare. FORMAZIONE E SVILUPPO DELLA PROFESSIONALITA DEL PERSONALE DOCENTE a. Predispone strumenti per individuare bisogni, necessità, opportunità che riguardano la formazione e lo sviluppo professionale dei docenti b. Predispone il piano delle attività per la propria area attraverso: i. Il confronto nei Dipartimenti, nei Consigli di Classe, nel Collegio dei docenti ii. Le esigenze specifiche dei docenti di sostegno in relazione alla peculiarità del settore iii. La selezione delle richieste e delle occasioni formative iv. La individuazione di strumenti e mezzi c. Redige il Piano di formazione per la sua approvazione nel Collegio dei docenti d. Rende efficace la formazione attraverso: i. L individuazione di Enti che erogano formazione, contattandoli e definendo con essi percorsi possibili ii. L identificazione di spazi e momenti formativi (tempi per la formazione nel corso dell anno scolastico, spazi per la formazione laboratori, presenza, online) iii. Il monitoraggio delle attività di formazione (conoscere opinioni, innestare percorsi di ridefinizione e di miglioramento, raccogliere elementi quantitativi per l analisi dell efficacia quali, ad es., la presenza degli interessati) iv. La messa a punto di strumenti che favoriscano la ricaduta in ambito didattico e disciplinare e. Predispone strumenti per la valutazione dei processi, attraverso: i. La rilevazione della soddisfazione dei docenti che hanno svolto attività formative ii. Test valutativi iii. Analisi della ricaduta didattica e formativa f. Documenta le attività di formazione realizzate g. Predispone strumenti per la valutazione delle attività realizzate AREA 3.
4 SUCCESSO SCOLASTICO E FORMATIVO a. Individua, dopo l avvio dell anno scolastico, di concerto con i docenti coordinatori di classe, i casi più critici di alunni con problemi di natura didattica e/o motivazionale, che sono a rischio di insuccesso, al fine di coinvolgere le famiglie e/o di organizzare iniziative in merito. b. Monitora le indicazioni provenienti dai Consigli di classe, in particolar modo nelle valutazioni intermedie, al fine di individuare gli alunni che sono a rischio di insuccesso scolastico. c. Di concerto con i coordinatori di classe stabilisce per gli alunni, a rischio di insuccesso, e con le rispettive famiglie momenti di informazione e di collaborazione, fungendo da tramite tra esse e la scuola e i suoi organismi tecnico decisionali (DS, CDC). d. Predispone specifiche iniziative di sostegno e di recupero curricolari ed extracurricolari per gli alunni a rischio di insuccesso. DIVERSABILITA E INCLUSIONE a. Predispone strumenti per la rilevazione iniziale delle caratteristiche cognitive, affettivo relazionali ed emotive per gli studenti disabili e dei BES b. Propone e redige il Piano di lavoro del gruppo GLH c. Definisce, con operatori e con i rispettivi Consigli di classe, per ogni studente diversamente abile e BES, delle attività e degli obiettivi da conseguire d. Mette a punto il Piano delle attività (incontri per la programmazione didattica integrata) a cui partecipano tutte le componenti scolastiche e. Calendarizza il Piano degli incontri con le famiglie degli studenti DA e BES f. Predispone e organizza percorsi di orientamento per gli studenti DA e BES g. Mette a punto strumenti di raccordo tra docenti curricolari e docenti di sostegno per la realizzazione di iniziative e strategie didattiche comuni h. Predispone e raccoglie la documentazione didattica prodotta dai Consigli di classe per gli studenti DA e BES al fine di consentire le valutazione dei percorsi effettuati i. Cura l accoglienza e l inserimento degli studenti disabili e dei BES j. Prende contatto con Enti e strutture esterne k. Svolge attività di raccordo tra gli insegnanti, i genitori, e gli specialisti esterni ORIENTAMENTO IN INGRESSO E IN USCITA a. Di concerto con la funzione strumentale POF e ampliamento offerta formativa, coglie e analizza i bisogni formativi che provengono del territorio (dalle aziende e dalle università, ad esempio) b. Raccoglie di dati sulle aspirazioni, attitudini e le scelte effettuate dagli studenti che vengono dal segmento precedente c. Favorisce la costruzione di reti con le scuole del segmento precedente d. propone e mette in essere iniziative atte a rendere efficace il percorso di continuità tra i diversi ordini di scuola e in particolare con le scuole medie del bacino di utenza su cui insiste l istituto e. Mette a punto iniziative per consentire agli studenti di conoscere la funzione strumentale per l orientamento f. Favorisce la costruzione di reti con università e aziende g. Predispone e favorisce incontri con docenti orientatori del mondo universitario e produttivo h. Propone esperienze didattiche comuni con università in rete i. Raccoglie i dati delle scelte operate dagli studenti in uscita, del successo formativo e/o professionale e propone momenti di riflessione comune su quei dati
5 AREA 4. GESTIONE DELLA RETE LAN E DEL REGISTRO ELETTRONICO a. Sistema la rete LAN cablata e wireless sede centrale e succursale b. Ne verifica la regolare e costante funzionalità c. Interviene immediatamente in caso di mal funzionamento o di assenza di funzionamento d. Supporta la segreteria nell utilizzo di nuovi software acquistati per l efficacia del servizio e. Supporta i docenti nell utilizzo di nuovi software didattici f. Attiva il registro elettronico, ne verifica la funzionalità e le problematicità, collaborando per il suo utilizzo con il DS g. Supporta i docenti nell uso del registro elettronico, raccogliendone le istanze e predisponendo un piano anche poliennale di formazione per rendere sempre più efficace il suo utilizzo. h. Predispone tecnicamente i punti di accesso in istituto per l uso del registro elettronico
6 AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI a. Si raccorda con EELL: intese ed accordi di programma b. Stipula convenzioni c. Crea collegamenti con istituzioni ed agenzie formative d. Individua gli EE presenti sul territorio con i quali è possibile attivare collaborazioni e. Pianifica occasioni di incontro e di dialogo f. Definisce le potenzialità offerte da ciascun ente g. Informa sugli aspetti normativi Progettazione integrata e rapporti con la formazione professionale a. Organizza e coordina incontri di progettazione b. Integra i curricoli con proposte esterne c. Predispone protocolli di accordi d. Definisce e diffonde accordi e. Crea partneriati f. Implementa il POF g. Individua criteri per il riconoscimento di crediti formativi Alternanza scuola lavoro a. Individua luoghi di lavoro per possibili collaborazioni b. Progetta moduli scuola lavoro c. Si raccorda con la formazione professionale d. Predispone strumenti di valutazione Reti di scuole a. Individua bisogni ed interessi comuni b. Attiva la rete e la supporta nel funzionamento organizzativo c. Progetta e attiva iniziative comuni
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