Attività in corso di realizzazione in provincia di Torino Silvio De Nigris

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Ruolo e attività degli enti locali concedenti e della stazione appaltante nelle nuove gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale Modena 23 ottobre 2012 Attività in corso di realizzazione in provincia di Torino Silvio De Nigris denigris@provincia.torino.it

La situazione attuale In Provincia di Torino attualmente operano 15 distributori di gas su 264 comuni. Italgas èil principale distributore e ne gestisce 139. 51 Comuni sono ad oggi privi di rete, ma in essi risiede solo l 1% della popolazione. Il gas destinato agli utenti finali èpari a circa 2,4 miliardi di m3/a, di cui circa 2 miliardi sono veicolati tramite distributori. Il consumo complessivo è varia tra i 4 e i 4,5 miliardi di m3/a. La provincia di Torino consuma più della metà del gas trasportato nel Piemonte e detiene il 6% della quota nazionale.

Gli ambiti A regime, in provincia di Torino ci saranno sei ambiti in cui saranno gestiti i circa 8.000 km di rete e il milione di clienti del nostro territorio. Gli ambiti denominati Torino 1 Città di Torino e Torino 2 Impianto di Torino è previsto siano i primi due ad andare a gara. 19 comuni del territorio provinciale appartengono ad ambiti di altre province, due sono aggregati a Vercelli, sedici ad Asti e uno ad Alessandria 1 Nord. Per contro 12 comuni di altre province appartengono ad ambiti Torinesi, dieci con l ambito Torino 3 sud ovest e due a Torino 5 Nord Est.

Le gare del gas e la Città Metropolitana Il disegno del Governo risponde a una logica fondamentale: erogare i servizi pubblici di prossimità aggregando i Comuni in unioni e i servizi di area vasta mediante un nuovo ente intermedio la Città (o Provincia) Metropolitana che governi le reti di infrastrutture, la pianificazione territoriale, l ambiente, l edilizia scolastica e la regolazione dei servizi pubblici locali. In provincia di Torino attualmente, oltre alla distribuzione del gas, risulta particolarmente attuale anche il dibattito sulla rete di teleriscaldamento: la più estesa d Italia e tra le maggiori di Europa e che coinvolge gran parte dei Comuni della prima cintura essendosi allargata su base intercomunale.

11/08/12 11/11/13 Le tempistiche Torino 1 Torino 2 11/08/12 11/03/13 11/02/14 11/02/13 11/09/13 11/08/14 Convocazione ambito Scelta Stazione Appaltante Pubblicazione bando gara Torino 3 11/02/14 11/09/14 11/08/15 Torino 4 11/02/13 11/09/13 11/08/14 Torino 5 11/08/14 11/03/15 11/02/16 Torino 6

L ambito 2 Cosa abbiamo fatto 02/08/2012: Prima convocazione (riunione d ambito). Emergono due proposte per la stazione appaltante: Provincia di Torino e Comune più popoloso. 07/09/2012: Seconda convocazione. Il Comune non riscontrando un unanimità sulla propria candidatura rinuncia formalmente. I Comuni presenti all ambito si esprimono all unanimità in favore della Provincia Invio del verbale a tutti i Comuni (anche quelli non presenti) con termine di 15 giorni per presentare osservazioni (silenzio assenso). Cosa dobbiamo fare Deliberazione della Giunta Provinciale di presa d atto del ruolo di stazione appaltante con individuazione degli uffici competenti per materia e rimando a convenzione per delega di funzione (ipotesi 30/10/2013). Iscrizione dei fondi per corrispettivo una tantum sul Bilancio 2013.

L ambito 2 Cosa dobbiamo fare Istituire un gruppo informale di lavoro e riunirsi per discutere una bozza di convenzione proposta dalla Provincia (fine Novembre?) Definire il testo della Convenzione in bozza da presentare alla Conferenza d Ambito in seduta plenaria (metà Dicembre?) Acquisire Approvazione della Conferenza d Ambito (entro fine anno?) Demandare approvazione della Convenzione ai Consigli Comunali (Gennaio- Febbraio 2013???) Avviare la programmazione degli incarichi professionali (o appalto di servizio?) per il supporto tecnico giuridico (Gennaio-Febbraio 2013???) Comunicare alla Regione la formalizzazione della scelta (Marzo 2013???)..il mese di Agosto e il periodo Natalizio non aiutano a rispettare i tempi.

L ambito 2 Questione aperta L Ambito 2 beneficierà di un rimborso una tantum di 600.000 euro di cui 120.000 in capo alla stazione appaltante e 480.000 ai Comuni. Ripartizione per pdr dei rimborso una tantum La contrattazione tra Comuni e stazione appaltante riuscirà a essere contenuta nei tempi prestabiliti? [Euro] 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000-88% 67% 1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 45 47 Comuni

Silvio De Nigris Servizio Qualità dell Aria e Risorse Energetiche Provincia di Torino denigris@provincia.torino.it www.provincia.torino.gov.it/ambiente/energia