interventi di rinaturalizzazione degli argini. Riduzione inquinamento acustico e elettromagnetico (fino ad un massimo di punti 9).

Documenti analoghi
Bollettino Giuridico Ambientale n. 26

Bollettino Giuridico Ambientale n. 28

Istituzione del riconoscimento "Città sostenibile delle bambine e dei bambini" da assegnarsi a comuni italiani (G.U. n. 213 del 12 settembre 1998)

Regione Basilicata Legge Regionale n. 36 del 23 dicembre 1999

PROGETTO EDEN 3 DESTINAZIONI EUROPEE DI ECCELLENZA TURISMO E AREE PROTETTE SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA SOGGETTO PROPONENTE

ParteciPATe per determinare il Futuro di Ponte San Nicolò

Promozione del turismo ecologico e naturalistico

Variante generale. Piano di Governo del territorio. Seconda riunione pubblica

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DEL PAESAGGIO E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL TURISMO. IL CASO DI PIOMBINO. Dott.

Comune di Cassinetta di Lugagnano. 6 Progetti

Variante generale. Piano di Governo del territorio. Seconda riunione pubblica

Albero della performance Catalogo dei progetti

Comune di Albairate 9 Progetti

ECONOMIA E BUSINESS 2/6

IMPIANTO MINI-IDRO A CAMAIONI

SCHEDA n. AD/1 AREA DI VIA BORGO VICENZA

AZIONI LOCALI CONTRO L'INQUINAMENTO DI ARIA E ACQUA IL RUOLO DEI CITTADINI

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS

Programma Amministrativo Elezioni comunali 2015 Comune di San Lorenzo del Vallo

Comune di Cisliano. 5 Progetti

Legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni, articolo 14, comma 11 QUADRO DI SINTESI PER CATEGORIE DI OPERE

QUESTIONARIO E PROPOSTE Per la condivisione degli obiettivi strategici del Piano Urbanistico Comunale (PUC) - disposizioni strutturali

DPSS Documento di Programmazione degli interventi per lo Sviluppo Sostenibile

QUESTIONARIO PER L ASCOLTO DEL TERRITORIO

Il Piano di tutela e risanamento della qualità dell aria

VERSO UN PIANO D AZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE ** GLI IMPEGNI DELLA CITTA DI MONTEBELLUNA. Consulenza scientifica di:

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA

Il PTCP della Provincia di Rimini

LA STRATEGIA DEL COMUNE DI ASCOLI PICENO NEGLI ULTIMI 15 ANNI INDICE DEGLI ARGOMENTI

Relazione sulla performance 2016

INDICE. PROGRAMMA: Le Politiche Integrate per la Sicurezza Urbana Il Ruolo della P.M. Pag. 3 PROGRAMMA: Le Tecnologie per la Sicurezza Pag.

Il Diritto al gioco e allo sport dei bambini e dei ragazzi con disabilità. Le raccomandazioni dell Autorità garante

6- conti monetari bilancio consuntivo del Comune

Città di Battipaglia

Comune di Umbertide. Bilancio Partecipativo 2013

Progetto CRESCO. Crescita compatibile

Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della città, demanio marittimo.

Allegato 2 - SCHEDA DESCRITTIVA DELL INTERVENTO

CITTÀ DI GARLASCO Provincia di Pavia Area Territorio - Ufficio Urbanistica

Gruppo Civico per Torregrotta -Democrazia Partecipata- Analisi risultato dell indagine conoscitiva sui servizi e gestione del territorio a Torregrotta

Progettazione partecipata o progettazione di qualità? LABORATORIO CITTÀ SOSTENIBILE

Massimo Seri Sindaco di Fano. Assemblea Nazionale FIAB

CITTA DI SAMARATE PROVINCIA DI VARESE. IV FORUM 11 giugno 2009

Tempi di realizzazione. Funzione Resp.le

Parametri/ Indicatori di prestazione

Relazione sulla performance 2017

TRANIVIVA IL PORTALE DI TRANI PROGRAMMI INTEGRATI DI RIGENERAZIONE URBANA. Legge Regionale n. 21 del 29 luglio 2008 FORUM CITTADINO.

Città di Mesagne. Norme per la rigenerazione urbana. Programmi di rigenerazione urbana

DELIMITAZIONE DEL CENTRO URBANO E DELLE AREE DEGRADATE (art. 3, comma 1, lett. m), L.R. 50/2012) Schede aree degradate

VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE PER LE SCHEDE INTERVENTO 41/2 E 41/3 E IL COMPARTO RESIDENZIALE IN CORSO OGGETTO RELAZIONE GENERALE

Valutazione Ambientale Strategica del PUC di Sanremo - Questionario B - VITA IN CITTA'

Piano della città pubblica

SCHEDA 1 Romano Centro LOCALIZZAZIONE

ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE ALTA VALLE DEL BUT

Relazione sulla performance 2017

Albero della performance Catalogo dei progetti

Recupero e riqualificazione del sistema degli spazi pubblici

Recupero sostenibile del costruito per un quartiere urbano sostenibile

SETTORE SOCIO CULTURALE

Programma di Sviluppo Rurale M16 Cooperazione

COMUNE DI PARMA SETTORE LAVORI PUBBLICI E MANUTENZIONI. Parco Fluviale Torrente Parma - Tratto Urbano Parma. STUDIO DI FATTIBILITA - concept

Relazione sulla performance 2016

Sintesi dei risultati I incontro Forum GOH2O ( )

GREENING BRUSSELS. Verso una città sostenibile. Evelyne Huytebroeck, Ministro di Bruxelles per l'ambiente, l'energia e il Rinnovamento urbano

Provincia di Ancona. Progetto urbanistico Arch. Roberto Serenelli. Collaboratori Elaborazioni grafiche - GIS Geom. Luca Mariani

Città di Fano. Piano Regolatore Generale VERIFICA DEGLI STANDARD URBANISTICI E DATI DIMENSIONALI

9 - I PROGRAMMI COMPLESSI. Prof. Pier Luigi Carci

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Milano Gli incidenti stradali a Milano

Gli interventi connessi al turismo

PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INVESTIMENTI

dipartimento riqualificazione urbana settore piani, programmi e progetti strategici PREVISIONI URBANISTICHE FRA CAAB, SCALO E PILASTRO

IL CONSOLIDAMENTO DEI TESSUTI URBANI. - manutenzione, efficientamento energetico LA MOBILITA. - miglioramento della viabilità

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Ferrara

Atto di Variazione FPV - Partitario

COMUNE DI BELLUNO REGISTRAZIONE EMAS DEL COMUNE DI BELLUNO. Dott. Roberto Cariani. Belluno. Ecosistema Urbano 13 ottobre 2008

Applicazione al Parco dell Adamello della CARTA EUROPEA DEL TURISMO SOSTENIBILE. Strategia e piano d azioni

A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità

CONTRATTO DI FIUME "Arielli"

INVESTIMENTI FINANZIATI CON MEZZI PROPRI ENTRATE DA CONCESSIONI EDILIZIE

La città di Bolzano come esempio di mobilità sostenibile

PROGETTO URBANO INTERPRETAZIONE INDIRIZZI PROGRAMMATICI E SCENARI

Allegato D CITTA DI TREVISO RENDICONTO DELLA GESTIONE 2018

ATTREZZATURE RELIGIOSE AR1 Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio AR2 Centro ricreativo parrocchiale AR3 Chiesa al monte di Comonte AR4 Chiesa della

terre dei navigli Società civile e welfare urbano Il welfare urbano nei piccoli comuni

INVESTIMENTI FINANZIATI CON MEZZI PROPRI ENTRATE DA CONCESSIONI EDILIZIE

ALLEGATO D MATRICI DI SCOPING: ANALISI DI INTERFERENZA

La mobilità sostenibile nel turismo e nel tempo libero. Esperienze internazionali, nazionali, regionali

UNA CITTÀ SENZ AUTO PERCITTADINI E TURISTI LA MOBILITÀ DI BOLZANO VERSO SOLUZIONI SOSTENIBILI

INVESTIMENTI FINANZIATI CON MEZZI PROPRI ENTRATE DA CONCESSIONI EDILIZIE

LEGGE REGIONALE 9 SETTEMBRE 1991, N. 47 Norme sull eliminazione delle barriere architettoniche. (omissis) Art. 2 - Ambito di applicazione

A - EDIFICI COMUNALI e IMPIANTI TECNOLOGICI.

Fonti dei documenti di riferimento

Comune di Roma Dipartimento X Politiche Ambientali ed Agricole. Dipartimento X- IV U.O. Sviluppo Sostenibile Arch. Mauro Degli Effetti

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016 RIANO, 5 GIUGNO

1 - EDIFICI COMUNALI, IMPIANTI TECNOLOGICI, PUBBLICA ILLUMINAZIONE

ZONE 30, PER UNA NUOVA QUALITÀ URBANA, RIVOLTA AI QUARTIERI E AI CITTADINI

MISURA PROGRAMMI DI RECUPERO E SVILUPPO URBANO

Politiche per la sostenibilità ambientale

Piano Investimenti 2016

Piano d Azione per l Energia Sostenibile

Transcript:

DECRETO 16 gennaio 2003 Sostituzione dell'allegato tecnico del decreto 30 luglio 2002 "Migliore progetto per una citta' sostenibile delle bambine e dei bambini 2002" e "Iniziativa piu' significativa per migliorare l'ambiente urbano con e per i bambini 2002. ( Omissis) Allegato tecnico per l'assegnazione del Premio "Migliore progetto per una citta' sostenibile delle bambine e dei bambini". La selezione e valutazione delle domande di partecipazione al Premio per il migliore progetto, ai sensi del presente decreto, sara' realizzata sulla base della presenza di specifici indicatori previsti per le tre aree tematiche ambientale, culturale ed istituzionale in relazione ai criteri di valutazione di cui all'art. 4, e tenendo conto dello stato e delle modalita' di attuazione delle iniziative per ogni indicatore. Per gli interventi di area ambientale e' previsto un punteggio massimo pari a 135 punti cosi' suddivisi: fino a un massimo di punti 105, suddivisi fra le 9 sub-aree come di seguito specificato, derivanti dalla valutazione delle iniziative in relazione ai singoli indicatori; fino ad un massimo di punti 30 da assegnarsi sulla base di una valutazione complessiva della capacita' progettuale dimostrata dal comune in relazione ai principi e ai criteri di valutazione individuati dal presente decreto. Area ambientale. Sub-aree: Riduzione inquinamento atmosferico (fino ad un massimo di punti 12). adozione di un Piano urbano del traffico, realizzazione di barriere verdi a tutela degli edifici scolastici; realizzazione di barriere verdi a tutela dei campi di gioco; potenziamento dei mezzi pubblici a minimo impatto ambientale a sevizio delle scuole e delle attrezzature di quartiere; altre realizzazioni significative strettamente connesse alla riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico. Riduzione inquinamento idrico (fino ad un massimo di punti 9). interventi per il disinquinamento di fiumi, canali, specchi d'acqua;

interventi di rinaturalizzazione degli argini. Riduzione inquinamento acustico e elettromagnetico (fino ad un massimo di punti 9). Indicatori piano per il disinquinamento acustico; interventi per diminuire l'esposizione della popolazione infantile ai livelli "65 db(a) e "3 volt/metro; inserimento dei complessi scolastici nelle aree verdi; altre realizzazioni significative strettamente connesse alla riduzione dei livelli di inquinamento acustico ed elettromagnetico. Eco-gestione dei rifiuti solidi urbani (fino ad un massimo di punti 12). realizzazione raccolta differenziata comunale (indicare la percentuale di RSU raccolti in modo differenziato sul totale di RSU prodotti, negli ultimi tre anni, specificando per anno); interventi per il contenimento dei rifiuti prodotti nelle attivita' di studio e tempo libero; Fruibilita/Praticabilita' degli spazi (fino ad un massimo di punti 15). riorganizzazione e manutenzione spazi condominiali interni ed esterni per la realizzazione di cortili verdi e di locali ad uso comune; riorganizzazione e manutenzione spazi di edifici scolastici, esterni ed interni, per la realizzazione di cortili verdi e locali ad uso comune; riorganizzazione e manutenzione edifici scolastici secondo criteri di eco-compatibilita'; accessibilita' agli spazi scolastici extra orario di lezione; accessibilita' agli spazi fluviali e marini; destinazione di edifici alle esigenze ed attivita' dei bambini: ad es. case dei bambini, fattorie urbane, musei dei bambini, spazi per il gioco multimediale; individuazione e organizzazione di spazi interni/esterni da destinare all'attesa/accoglienza dei bambini nei centri civici e polifunzionali negli spazi sanitari; azioni per incentivare la realizzazione di' spazi per i bambini negli aeroporti, terminalbus, stazioni ferroviarie; No alle barriere architettoniche (fino ad un massimo di punti 6). negli edifici pubblici di interesse collettivo;

nei marciapiedi; nei mezzi di trasporto pubblico; Potenziamento aree verdi mq/abitante, distinti in (fino ad un massimo di punti 15). verde attrezzato pubblico ed interventi di piantumazione di strade, slarghi, piazze, piazzette e microspazi di risulta; verde sportivo pubblico; parchi comunali; verde agricolo e verde urbano con funzioni didattiche; aree naturali con centri di educazione ambientale; Modifica interazione uomo/ambiente (fino ad un massimo di punti 12). adesione a campagne nazionali di sensibilizzazione ambientale; numero iniziative/contenuti programmi per l'educazione ambientale; iniziative di promozione della conoscenza, della fruizione e della gestione da parte dei bambini di aree protette e parchi naturali; attauazione di Agenda XXI (indicare, ove previste, azioni che prevedano il coinvolgimento dei bambini). Mobilita' (fino ad un massimo di punti 15). realizzazione di percorsi sicuri"; realizzazione di piste ciclabili; creazione oasi pedonali e strade residenziali realizzate anche con la partecipazione dei bambini; segnaletica stradale indirizzata all'infanzia; istituzione di un sistema di aree ambientali a tutela del bacino di utenza delle scuole e delle strutture di quartiere; arredo urbano per bambini; Saranno ammessi alla valutazione: a) i comuni con popolazione fino a 50.000 abitanti che abbiano realizzato (o abbiano in corso di realizzazione avanzata) iniziative corrispondenti almeno a n. 5 indicatori fra quelli dell'area ambientale, riferiti a sub-aree diverse; b) i comuni con popolazione da 50.001 abitanti e oltre che abbiano realizzato (o abbiano in corso di realizzazione avanzata) iniziative corrispondenti ad almeno n. 6 indicatori fra quelli

dell'area ambientale, riferiti a sub-aree diverse. Alla Commissione giudicatrice e' attribuita la facolta' di determinare una soglia minima di punteggio da raggiungere in area ambientale nel numero minimo di sub-aree da coprire per l'ammissione alla valutazione e la soglia di punteggio minimo per l'attribuzione del Riconoscimento. Un punteggio ulteriore da 1 a 5 per ogni singola sub-area, sara' attribuito ai Comuni che dimostreranno di aver avviato azioni rientranti anche nelle seguenti aree: Area Culturale. Sub-aree: Promozione dell'incontro mediante attivita' culturali e di svago: per le bambine ed i bambini; con le bambine ed i bambini; gestite direttamente dai bambini, iniziative di solidarieta' nei confronti di comunita' soggette a calamita' naturali o eventi bellici, o verso popoli stranieri (educazione all'interculturalita). Valorizzazione dei luoghi e del patrimonio storico-culturale della citta': numero programmi specifici (p.e. programmi di ricerca sulla storia e identita' dei luoghi, "adozione" di spazi o edifici significativi da parte delle bambine e dei bambini). Area Istituzionale. Sub aree: Impegno sui temi della convenzione sui diritti dell'infanzia: inserimento nello statuto comunale; adesione a "carte" o programmi nazionali ed internazionali; consiglio comunale dei ragazzi; sindaco amico dell'infanzia. Formazione: numero corsi per gli educatori; numero camagne sensibilizzazione per opinione pubblica; numero ricerche su temi inerenti. Servizi educativi, socio-educativi e socio-sanitari a misura dell'infanzia. numero dei servizi per tipologia in rapporto ai bambini potenziali utenti. Politica dei tempi: iniziative riferite a. adozione di un Piano dei tempi della citta';

organizzazione di attivita' extrascolastiche nell'arco della giornata, del fine settimana, delle vacanze scolastiche. Organizzazione amministrativa. istituzione di una struttura comunale per il coordinamento e la verifica delle attivita' (laboratorio cittadino, coordinamento interassessorile, ecc.); fondi comunali destinati per anno alle attivita' per l'infanzia; utilizzo fondi legge n. 285/1997; utilizzo per le realizzazioni di interventi destinati ai bambini di strumenti quali contratti di quartiere, piani di riqualificazione urbana, patti territoriali, studi di fattibilita', programmi Life e Urban. Altre iniziative di carattere culturale ed istituzionale. numero e tipo iniziative. Il punteggio massimo finale raggiungibile per ciascun comune e' pari a 175 punti e sara' dato: dal punteggio ottenuto per le sub aree di area ambientale (max. 105 punti); dalla quota ulteriore da assegnarsi sulla base di una valutazione complessiva della capacita' progettuale dimostrata dal comune in relazione ai principi e ai criteri di valutazione individuati dal presente decreto (max. 30 punti); dall'ulteriore punteggio ottenuto in relazione a quanto riferito alle aree culturale e istituzionale (max. 40 punti).