Francesco Saverio Bifano ingegnere edile, si è laureato a Roma nel 1956. Per alcuni anni ha svolto attività da libero professionista come progettista e direttore di cantiere per conto di privati. Successivamente, per circa 35 anni, quale funzionario e poi dirigente di Amministrazioni ed Enti pubblici, si è occupato di gestione tecnico amministrativa degli appalti, dalla fase preliminare di gara, a quella fondamentale di Direzione dei lavori, sino al collaudo. Attualmente segue con particolare attenzione l evolversi della normativa conseguente all approvazione del Codice dei Contratti pubblici per lavori, servizi e forniture, in conformità alle direttive CEE, e del relativo Regolamento di attuazione. Copyright 2011 DEI s.r.l. TIPOGRAFIA DEL GENIO CIVILE Roma Via Nomentana, 16 00161 Roma Tel. 06.44.16.371 (r.a.) Fax 06.440.33.07 e mail dei@build.it URL http://www.build.it Prima edizione 1999 Seconda edizione 1999 Ristampa 2000 Terza edizione 2003 Quarta edizione 2004 Quinta edizione 2006 Sesta edizione 2011 I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservate per tutti i Paesi. L elaborazione del testo, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori o inesattezze.
Francesco Saverio Bifano IL MANUALE DEL DIRETTORE DEI LAVORI Guida operativa per l'appalto pubblico e per il privato sesta edizione
Indice Ringraziamenti................................................ 13 Premessa..................................................... 15 Introduzione................................................... 17 1. NORME BASILARI RIGUARDANTI LA DIREZIONE DEI LAVORI 1.1. Diritto privato............................................... 21 1.1.1. Nozione............................................. 21 1.1.2. Alcuni casi tipici....................................... 21 1.1.3. Nomina............................................. 22 1.2. Diritto amministrativo........................................ 22 1.2.1. Motivazioni.......................................... 22 1.2.2. La legislazione antimafia............................... 25 1.2.3. La Legge Quadro e il Regolamento 554; il CODICE e il REGOLA MENTO............................................. 25 1.3. Necessità di nomina Campi di attività.......................... 26 1.3.1. Necessità della nomina del Direttore dei lavori............... 26 1.3.2. Campi di attività Limiti di competenza delle varie categorie di professionisti........................................ 28 1.3.3. Il nuovo ordinamento professionale Parte generale.......... 30 1.3.4. Il nuovo ordinamento professionale Norme specifiche....... 31 2. IL DIRETTORE DEI LAVORI E L ORDINAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI 2.1. L Autorità per la Vigilanza..................................... 35 2.2. Dipendenze dell Autorità..................................... 37 2.3. L osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture... 37 2.4. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici......................... 39 2.5. Il Responsabile unico delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture....................... 39 2.6. L Ufficio della Direzione lavori e il Direttore dei lavori................ 42 2.6.1. L ufficio di Direzione................................... 42 2.6.2. Le funzioni di Coordinatore per la sicurezza................. 42 2.6.3. Il Direttore dei lavori................................... 43 2.6.4. Gli assistenti del Direttore dei lavori (direttori operativi e ispettori di cantiere)............................................ 44 2.6.5. Confronto delle funzioni................................ 45
8 INDICE 2.6.6. Compatibilità della funzione del Direttore dei lavori con altri ruoli nell appalto privato.................................... 46 2.7. Controllo dello sviluppo progettuale............................. 47 2.8. Istituzione dello sportello dei contratti pubblici..................... 49 2.9. L avvalimento.............................................. 49 2.9.1. L avvalimento nelle norme del CODICE.................... 49 2.9.2. L avvalimento nelle norme del REGOLAMENTO............. 50 3. IL CRONOPROGRAMMA 3.1. Definizioni................................................. 53 3.2. Forma del cronoprogramma................................... 55 3.3. Computo metrico estimativo.................................. 55 3.4. Diagramma cosiddetto «a barre»............................... 57 3.5. Redazione del cronoprogramma............................... 58 4. IL DOVERE DI SICUREZZA 4.1. Il testo unico sulla sicurezza.................................. 63 4.2. Sicurezza nei cantieri Principali definizioni...................... 64 4.3. Obblighi del Committente o del Responsabile dei lavori............. 66 4.4. Piani di sicurezza........................................... 68 4.5. Struttura del piano di sicurezza e di coordinamento................ 72 4.6. Norme sulla sicurezza degli impianti Dichiarazione di conformità.... 72 5. LA «CONSEGNA» DEI LAVORI 5.1. Validazione dei progetti. Aggiudicazione dell appalto e predisposizione alla consegna dei lavori....................................... 75 5.2. Accertamenti di tipo urbanistico edilizio.......................... 76 5.2.1. Opere pubbliche...................................... 76 5.2.2. Appalto di un opera non pubblica......................... 77 5.3. Adempimenti relativi alla «statica».............................. 80 5.3.1. Indagini geologiche.................................... 80 5.3.2. Costruzioni in zone dichiarate non sismiche................. 80 5.3.3. Costruzioni in zone sismiche............................ 82 5.4. Accertamenti previdenziali e assicurativi......................... 82 5.4.1. Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici 8 novembre 1948 n. 11907.............................................. 83 5.4.2. Circolare del Ministero dei Lavoro 12 luglio 2005 n. 230. Il DURC 83 5.4.3. Modulo per richiesta del DURC.......................... 86 5.5. Convocazione dell impresa e verbalizzazione della «consegna»...... 87 5.5.1. Convocazione........................................ 87 5.5.2. Verbalizzazione....................................... 87 5.5.3. Disposizioni e ordini di servizio........................... 90 5.6. Tabella di cantiere.......................................... 91
INDICE 9 5.7. Legge 9 gennaio 1991 n. 10 (in materia di risparmio energetico)...... 94 6. GESTIONE DEL CONTRATTO E CONTABILITÀ DEI LAVORI 6.1. Cauzione definitiva.......................................... 97 6.2. Effettivo inizio dei lavori...................................... 98 6.3. Documenti contabili e amministrativi............................ 98 6.3.1. Giornale dei lavori..................................... 99 6.3.2. Libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste........... 100 6.3.3. Liste settimanali...................................... 102 6.3.4. Registro di contabilità.................................. 103 6.3.5. Sommario del Registro di contabilità e stato di avanzamento... 104 6.3.6. Certificato di pagamento................................ 105 6.3.7. Conto finale e relazione a corredo........................ 105 6.4. Sottoscrizione dei documenti contabili........................... 106 6.5. Contabilità semplificata (nell appalto pubblico).................... 107 6.6. Contabilizzazione snellita (nell appalto privato).................... 107 6.7. Lavori eseguiti all estero...................................... 108 7. I VARI ISTITUTI RICORRENTI NELL APPALTO 7.1. Sospensione e ripresa dei lavori Sospensioni illeggittime........... 111 7.2. Proroghe................................................. 113 7.3. Penali.................................................... 114 7.4. Certificato di ultimazione..................................... 115 7.5. Varianti in corso d opera Nuovi prezzi.......................... 116 7.6. Invariabilità dei prezzi. Il «quinto» d obbligo....................... 119 7.7. Revisione prezzi............................................ 125 7.7.1. Normativa di base della revisione prezzi................... 125 7.7.2. Principali sistemi revisionali............................. 126 7.7.3. Revisione parametrica................................. 128 7.7.4. Il recente istituto della «compensazione»................... 129 7.8. Prezzo chiuso.............................................. 130 7.9. Cessione Subappalto Disposizioni antimafia................... 131 7.10. Danni alle persone, alle cose e ai lavori.......................... 134 7.10.1. Danni alle persone.................................... 134 7.10.2. Danni alle cose e ai lavori.............................. 135 7.11. Doveri specifici del Direttore lavori in materia di risparmio energetico... 137 8. AZIONI CONCLUSIVE E ASSISTENZA AL COLLAUDO 8.1. I «sospesi» indicati sul certificato di ultimazione................... 139 8.2. Collaudi tecnici............................................. 139 8.3. Adempimenti finali precedenti il collaudo......................... 141 8.3.1. Comunicazione agli Enti previdenziali e assicurativi........... 141
10 INDICE 8.3.2. Presa in consegna anticipata (da considerare eccezionale).... 141 8.3.3. Avvisi ai creditori...................................... 145 8.3.4. Cessione dei crediti................................... 145 8.4. Collaudo.................................................. 147 8.4.1. Scopo del collaudo.................................... 147 8.4.2. Collaudo in corso d opera............................... 147 8.4.3. Visite e procedimenti di collaudo......................... 149 8.4.4. Processo verbale di visita............................... 150 8.4.5. Relazione del collaudatore.............................. 151 8.4.6. Certificato di collaudo.................................. 152 8.5. Certificazione della regolare esecuzione......................... 153 8.6. Asseverazioni per interventi riguardanti il risparmio energetico........ 162 9. IL CONTENZIOSO NELLA RECENTE NORMATIVA DEI LAVORI PUBBLICI 9.1. Articoli 239 (Transazione) e 240 (Accordo bonario) del Codice........ 167 9.2. Articoli 241 (Arbitrato) e 242 (Camera arbitrale) e Albo degli Arbitri.... 168 9.3. I «Verbali di accertamento»................................... 169 9.4. Risoluzione del contratto per grave inadempimento dell esecutore..... 170 9.5. Recesso unilaterale dell Amministrazione appaltante............... 171 9.6. Nota conclusiva: l arbitrato, un occasione da non perdere............ 172 Appendice Stampati........................................... 177 Indice alfabetico degli argomenti................................. 273 Orientamenti bibliografici........................................ 279 MODULISTICA E STAMPATI Modello n. 1 Lettera di incarico di Direzione lavori (da parte di un condominio privato)........................................ 23 Redazione del cronoprogramma.................................... 58 Modello n. 2 Fac simile di Denuncia Inizio Attività.................... 79 Modello n. 3 Denuncia di opera strutturale......................... 81 Modello n. 4 Comunicazione d inizio dei lavori agli Enti previdenziali e assicurativi........................................... 88 Modello n. 5 Convocazione dell esecutore per la consegna dei lavori..... 89 Modello n. 6 Ordine di servizio al momento dell avvio dei lavori......... 92 Modello n. 7 Tabella di cantiere (per opere pubbliche)................ 95 Modello n. 8 Traccia di verbale di concordamento di nuovi prezzi........ 120 Modello n. 9 Traccia per atto di sottomissione....................... 122 Modello n. 10 Lettera di sollecito relativa ai subappaltatori.............. 133 Modello n. 11 Traccia per verbale di accertamento di danni............. 136 Modello n. 12 Comunicazione di fine lavori agli Enti previdenziali e assicurativi 142
INDICE 11 Modello n. 13 Schema di verbale per presa in consegna anticipata....... 144 Modello n. 14 Schema di lettera alla Prefettura per gli avvisi ai creditori.... 146 Modello n. 15 Traccia per atto unico di collaudo...................... 154 Modello n. 16 Asseverazione ai sensi del comma 345 legge 27 dicembre 2008 n. 296............................................ 164 Modello n. 17 Asseverazione ai sensi del comma 347 legge 27 dicembre 2008 n. 296............................................ 165 Modello n. 18 Traccia per verbale di accertamento.................... 175 Modello n. 19 Modulo per richiesta del DURC........................ 179 Modello n. 20 Processo verbale di consegna (cat. 141)................ 193 Modello n. 21 Processo verbale di consegna sotto le riserve di legge (cat. 141/a)........................................... 195 Modello n. 22 Giornale dei lavori (cat. 112).......................... 197 Modello n. 23 Libretto delle misure (cat. 117)........................ 201 Modello n. 24 Calcolo del ferro (cat. 92)............................ 205 Modello n. 25 Lista degli operai (cat. 121)........................... 209 Modello n. 26 Lista delle provviste (cat. 122)......................... 213 Modello n. 27 Registro di contabilità (cat. 123)....................... 217 Modello n. 28 Sommario del registro di contabilità (cat. 124)............ 221 Modello n. 29 Stato dei lavori (cat. 125)............................. 225 Modello n. 30 Certificato per il pagamento della rata (cat. 127)........... 229 Modello n. 31 Documento per contabilizzazione snellita (appalto privato) (cat. 167)............................................. 233 Modello n. 32 Relazione del Direttore dei lavori a corredo dello stato finale (cat. 149)............................................. 237 Modello n. 33 Computo metrico e stima (cat. 91)..................... 241 Modello n. 34 Computo metrico e stima (cat. 91 A).................... 245 Modello n. 35 Verbale di sospensione dei lavori (cat. 151).............. 249 Modello n. 36 Verbale di ripresa dei lavori (cat. 152)................... 251 Modello n. 37 Certificato di ultimazione dei lavori (cat. 146)............. 253 Modello n. 38 Certificato di adempimento degli impegni assicurativi (cat. 158) 255 Modello n. 39 Certificato sostituente gli avvisi ai creditori (cat. 156)....... 257 Modello n. 40 Dichiarazione sulla inesistenza di cessioni di credito (cat. 157) 259 Modello n. 41 Computo e stima comparativa (art. 91 B)................ 261 Modello n. 42 Certificato di regolare esecuzione (cat. 142).............. 265 Modello n. 43 Dichiarazione di conformità dell impianto alle regole dell arte. 269
PREMESSA Dopo oltre quattro anni dall emanazione del Codice dei Contratti è stato approvato il nuovo Regolamento per l esecuzione del Codice stesso, costituente, per la parte che ci interessa, la vigente legge sui lavori pubblici. La recente norma è il DPR 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del DLgs 12 aprile 2006, n. 163 recante Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17CE e 2004/18CE, pubblicato sulla GU n. 288 del 10 dicembre 2010 SO n. 270. Una durata così lunga, per l approvazione di questo regolamento, non è casuale. La nascita della nuova creatura è passata attraverso l iter di ben tre gestazioni, solo l ultima delle quali è giunta in porto: si tratta infatti di una norma sviluppata attraverso 359 articoli, dotati di 15 Allegati, sostanzialmente un nuovo testo unico per le opere pubbliche, che va ad abrogare varie norme precedenti. La nuova legge, quindi, ha comportato la completa revisione del Manuale del Direttore dei lavori, del quale, in un certo senso, questa guida è il figlio naturale, con l aggiunta di alcuni paragrafi su materia non trattata nel citato manuale. È il caso, ad esempio, del paragrafo 1.3, che esamina l annoso problema del chi può fare cosa, in relazione al titolo di studio conseguito, tenuto anche conto dei nuovi problemi emersi con l istituzione della laurea breve. Anche per le recenti evoluzioni delle norme sulla sicurezza il capitolo 4 è stato adeguatamente ampliato, come pure è stato messo in rilievo quanto stabilito in materia urbanistica, nella quale il Parlamento ha cercato di creare strumenti tesi alla deburocratizzazione. Per tali motivi il volume, cercando di mantenere le caratteristiche di chiarezza e semplicità del Manuale, ha assunto il sottotitolo di Guida operativa, abbracciando argomenti più estesi dei precedenti.
16 PREMESSA Si è cercato di mettere a disposizione degli utenti il nuovo testo in tempi brevi, anche se la nuova legge prevede che l entrata in vigore parta dal centottantesimo giorno dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e cioè dall 8 giugno 2011.
INTRODUZIONE A) Compendio della normativa Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 288, SO n. 270 del 10 dicembre 2010, si completa la normativa fondamentale per i lavori pubblici. Considerati i frequenti richiami ad essa che vengono fatti in questo manuale, è bene riassumere in un quadro unico le norme che si sono succedute a far tempo dall unificazione dello Stato Italiano, evidenziandone la vigenza o meno: Data e titolo della norma Vigenza Dizione abbreviata adottata nel presente manuale Legge 20 marzo 1865 n. 2248 Legge sui lavori pubblici Allegato F RD 25 maggio 1895 n. 350 Regolamento per la contabilità, direzione e collaudo dei lavori dello Stato, di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici Legge 11 febbraio 1994 n. 109 Legge Quadro in materia di lavori pubblici DPR 21 dicembre 1999 n. 554 Regolamento d attuazione della Legge Quadro in materia di lavori pubblici Abrogata in successive fasi, ad eccezione degli articoli 351 352 353 354 355 ed altri di minore interesse ai nostri fini Completamente abrogato dal Regolamento 554 Completamente abrogata dal CODICE Legge Fondamentale 2248 Regolamento 350 Legge Quadro Completamente abrogato Regolamento 554 dal REGOLAMENTO 1 1 Fatta salva la modifica all art. 8 della legge 1460/1942. È bene ricordare, comunque, che il REGO LAMENTO entra in vigore dopo il centottantesimo giorno dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Sino a quell epoca risulterà in vigore ancora il Regolamento 554, in quanto applicabile.
18 INTRODUZIONE Data e titolo della norma Vigenza Dizione abbreviata adottata nel presente manuale DLgs 12 aprile 2006 n. 163 Completamente vigente CODICE Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, in attuazione delle direttive CEE 2004/17CE e 2004/18/CE Regolamento di esecuzione ed Vigente dal centottantesimo REGOLAMENTO attuazione del DLgs 12 aprile giorno dalla pubblicazione sulla 2006, n. 163, recante Codice dei GU (ossia a partire dall 8 contratti pubblici relativi a lavori, giugno 2011) servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/12/CE e 2004/18/CE pubblicato sulla GU n. 288 del 10 12 2010 SO n. 270 Oltre le ultime due norme del quadro che precede, numerose altre sono quelle al cui rispetto è chiamato il Direttore dei lavori, soprattutto per l opera pubblica, ma anche per l opera eseguita per il privato. Il rischio di far perdere al tecnico il punto di vista principale dei suoi compiti la direzione del lavoro sia sul campo che dalla propria scrivania ha suggerito di enucleare, dalle varie norme che riguardano i lavori in generale, le parti per lui essenziali, integrandole, peraltro, con tutte le nozioni necessarie per entrare correttamente nello spirito dei propri compiti, mediante la conoscenza delle fondamenta da cui tali compiti scaturiscono. Non si può fare a meno di citare in questa sede la rilevanza di un altra recente norma, costituente un vero e proprio compendio tecnico, che il professionista deve conoscere, ossia il decreto del Ministero Infrastrutture e Trasporti 14 gennaio 2008 recante Nuove norme tecniche per le costruzioni 2. Essenziale per il progettista, questo testo non può essere ignorato da un Direttore dei lavori. Particolare attenzione, nel presente manuale, è volta al Direttore dei lavori per l appalto pubblico, cui la legge si riferisce con norme ben precise ed alle quali può essere opportuno fare riferimento sempre che ciò sia possibile anche per il privato. B) Evoluzione delle definizioni L art. 3 del REGOLAMENTO riporta le definizioni dei termini impiegati nelle norme stesse. In questa sede si omette ciò costituirebbe una elencazione ripetitiva, ma su un termine, viceversa, occorre soffermarsi, trattandosi di 2 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 23 settembre 2005 n. 222 supplemento.
INTRODUZIONE 19 vocabolo molto comune e ricorrente nel linguaggio fin ora usato nell esecuzione dei lavori pubblici: è il termine appaltatore. Tale vocabolo non viene usato nel REGOLAMENTO neanche una sola volta, quasi si tratti di un tabù, pur figurando nel CODICE. Come è agevole constatare, il sostantivo adottato in sua vece è quello di esecutore, che nell art. 3, comma 1, lett. c) del REGOLAMENTO viene associato al participio aggettivato consorziato. In effetti appaltatore (colui che appalta) potrebbe essere anche chi dà in appalto, mentre il termine esecutore risulta, nella fattispecie, inequivocabile. Coerentemente con quanto precede, nel presente volume, si è fatto uso sistematicamente del termine esecutore, anche quando sono richiamate norme del CODICE che riportano appaltatore.