CUNICOLI DI CALCESTRUZZO VIBROCOMPRESSO ARMATO PER RAZIONALIZZAZIONE DI SOTTOSERVIZI VOCI DI CAPITOLATO PRESCRIZIONI TECNICHE Pagina 1 di 8
VOCE DI CAPITOLATO Cunicolo di distribuzione di servizi primari (energia elettrica, telecomunicazioni, acqua, ecc.) costituito da elementi a sezione rettangolare, di lunghezza non inferiore a mt 1,75, con incastro a bicchiere, prefabbricato in calcestruzzo vibrocompresso armato confezionato con cemento tipo II/A-LL 42,5R, con classe di resistenza C32/40 e classe di esposizione XC4 (resistenza alla corrosione da carbonatazione), XS1 (resistenza alla corrosione di cloruri di acqua marina), XD2 (resistenza alla corrosione da altri cloruri diversi dall acqua marina), XF3 (resistenza all attacco gelo/disgelo), XA2 (resistenza alla corrosione in ambienti chimici aggressivi). I cunicoli avranno sezione interna rettangolare, lunghezza non inferiore a mt 1,75, spessore minimo di parete cm 16, armati con doppia gabbia rigida in acciaio B450C, preconfezionata presso Centro di Trasformazione in possesso di attestato di denuncia attività presso Servizio Tecnico Centrale (STC) del Ministero delle Infrastrutture, esenti da fori passanti, con platea di fondo sagomata e pendenza verso il centro pari al 1, e verificati per carichi stradali ed azioni sismiche secondo il DM 14/1/2008. A richiesta possono essere dotati di chiodi e maniglioni per la movimentazione. Su entrambe le pareti potranno essere applicate in cantiere (o a richiesta in stabilimento) 4 + 4 boccole filettate, opportunamente dimensionate per l ancoraggio della carpenteria metallica a sostegno delle canalizzazioni, da compensarsi a parte. L incastro degli elementi sarà del tipo a bicchiere adatto ad accogliere sigillatura di tipo rigido oppure di tipo elastico da compensarsi a parte. Possono essere dotati di solette di copertura, anch esse in c.a.v. di spessore ed armatura tali da essere carrabili, e comunque tutto il sistema cunicolo/soletta sarà corredato di relazione di calcolo elaborata nel rispetto del DM 14/1/2008. Escluso scavo, trasporto a rifiuto del materiale di risulta, formazione del magrone di fondazione, collocamento in opera del cunicolo con l esecuzione delle giunzioni di sigillatura, comprese le opere di protezione antinfortunistiche in attesa del posizionamento delle solette di copertura. Gli elementi sono prodotti da azienda in possesso di Sistema di Qualità UNI EN ISO 9001:2008 certificato da ICMQ. Le aziende produttrici dovranno dimostrare di aver eseguito forniture simili negli ultimi 3 anni per un importo minimo annuo di 2.000.000,00, il tutto a garanzia dell esperienza nell eseguire tali forniture certificate. Normative di Riferimento UNI EN 681 Elementi di tenuta in elastomero. Requisiti dei materiali per giunti di tenuta nelle tubazioni utilizzate per adduzione e scarico delle acque. Gomma vulcanizzata; UNI 8981 Durabilità delle opere e manufatti in calcestruzzo; UNI EN 1992-2 Eurocodice 2: Strutture e Ponti in calcestruzzo; UNI EN 13369 Regole comuni per prodotti prefabbricati in calcestruzzo. D.M. 14-01-2008 Testo Unico sulle Costruzioni Pagina 2 di 8
Voci di elenco prezzi: Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1000x1000x2000 sp. 160 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1080x1200x2000 sp. 160 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1600x1000x2250 sp. 180 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1500x1400x2000 sp. 180 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1500x1600x2000 sp. 180 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1500x1700x2000 sp. 180 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1500x1800x2000 sp. 180 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1500x2000x2000 sp. 180 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1700x1800x2000 sp. 180 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 1700x2000x2000 sp. 180 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 2000x2000x2000 sp. 180 Cunicolo in cav, completo di soletta carrabile, di dimensioni interne nette mm 2500x2000x1750 sp. 180 Pagina 3 di 8
PRESCRIZIONI TECNICHE PER CUNICOLI PREFABBRICATI 1.1.0- Generalità I cunicoli armati contemplati in progetto sono del tipo VIBROCOMPRESSI ARMATI. Essi sono costituiti da elementi preformati con pareti in calcestruzzo, realizzati con cemento ed inerti di idonea pezzatura, armati con doppia gabbia rigida in acciaio, di diametro e passo variabile, elettrosaldata. A seconda delle dimensioni, vengono costruiti con lunghezze utili interne, comunque non inferiori a mt 1,75 1.1.1- Riferimenti Normativi UNI EN 681 UNI EN 13369 D.M. 14-01-2008 Elementi di tenuta in elastomero. Requisiti dei materiali per giunti di tenuta nelle tubazioni utilizzate per adduzione e scarico delle acque. Gomma vulcanizzata; Regole comuni per prodotti prefabbricati in calcestruzzo. Testo Unico sulle Costruzioni. 1.1.2- Fabbricazione I cunicoli dovranno essere fabbricati in stabilimenti di prefabbricazione debitamente attrezzati, con procedimento atto a garantire il costante raggiungimento dei requisiti richiesti in tutti i manufatti prodotti. Ogni operazione concernente il processo di lavorazione, dal controllo delle materie prime, al confezionamento delle gabbie di armatura, alla costruzione vera e propria dell elemento, dovrà essere ripetuta secondo uno schema prestabilito e ben precisato, con procedure che si intendono integralmente trascritte, e cui il Produttore dovrà provare, con propria procedura interna controllata, di attenersi. Di norma i manufatti contemplati in progetto saranno prodotti mediante vibrocompressione, sistema che ha la capacità di garantire i requisiti di continuità, compattezza, uniformità di qualità e di spessore e quindi di prestazioni. Lo stabilimento dovrà essere in grado di poter sformare gli elementi solamente quando il conglomerato sarà in grado di sopportare senza alcuno choc le sollecitazioni derivanti dalla manipolazione, soprattutto per ciò che riguarda le fessurazioni, le sbeccature e l ovalizzazione nelle zone nevralgiche degli innesti. 1.1.3 - Prescrizioni relative alla resistenza. I cunicoli dovranno possedere caratteristiche di resistenza adeguate alle sollecitazioni ed alle azioni derivanti da peso proprio, grado di riempimento, altezze minime e massime di ricoprimento sopra il Pagina 4 di 8
vertice, carichi esterni, ecc. secondo il coefficiente di posa previsto in progetto, ed in ogni caso, gli spessori costruttivi nominali riferiti in chiave del manufatto non dovranno essere inferiori a: Dim (mm) S 2 (mm) 1000x1000 160 1080x1200 160 1600x1000 180 1500x1400 180 1500x1600 180 1500x1700 180 1500x1800 180 1500x2000 180 1700x1800 180 1700x2000 180 1700x2200 180 2000x2000 180 2500x2000 180 2. - PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA QUALITÀ DEI MATERIALI 2.1.1 - Cemento Il cemento impiegato deve essere conforme a quanto disposto nella norma UNI ENV 197/1 e dovrà essere del tipo IIA-L/42,5 R. Il contenuto minimo di cemento deve essere conforme a quanto disposto nei punti 4.2.1 della norma UNI EN 13369. 2.1.2 - Inerti Gli inerti devono essere costituiti da materiali conformi alla norma UNI EN 12620. Essi non devono contenere componenti dannosi in quantità pregiudizievoli al getto, all indurimento, alla presa, alla resistenza, all impermeabilità, alla durabilità del calcestruzzo o tali da essere causa di corrosione di qualsiasi tipo di acciaio. 2.1.3 - Acqua d impasto L acqua d impasto non dovrà contenere componenti dannosi in quantità pregiudizievoli al getto, all indurimento, alla presa, alla resistenza, all impermeabilità, alla durabilità del calcestruzzo o tali da essere causa di corrosione di qualsiasi tipo di acciaio. Il contenuto massimo di ioni cloruro nel calcestruzzo per massa di cemento dovrà essere massimo pari allo 0,4%. Nota: l acqua potabile delle reti pubbliche è generalmente adatta al confezionamento del calcestruzzo. 2.1.4 - Additivi d impasto - altre aggiunte - Gli additivi d impasto ed altre eventuali aggiunte devono essere conformi alle normative vigenti. Esse non dovranno contenere componenti dannosi in quantità pregiudizievoli al getto, all indurimento, alla presa, alla resistenza, all impermeabilità, alla durabilità del calcestruzzo o tali da essere causa di corrosione di qualsiasi tipo di acciaio. Pagina 5 di 8
2.1.5 - Armature L armatura è costituita da doppia gabbia rigida elettrosaldata, come previsto nel punto 4.2.3 della norma UNI EN 14844 e punti 4.2.3 e 4.2.3.1 della norma UNI EN 13369. Dovrà essere correlata alla resistenza a schiacciamento minima, e preconfezionata presso Centro di Trasformazione in possesso di attestato di denuncia attività presso Servizio Tecnico Centrale (STC) del Ministero delle Infrastrutture. 2.1.6 - Calcestruzzo 2.1.6.1 - Resistenza del calcestruzzo Il calcestruzzo costituente le pareti dei cunicoli ed i profili di giunzione, deve essere compatto ed omogeneo. La resistenza caratteristica a compressione f ck deve essere certificata sulla base di prove documentate. La classe di resistenza è C32/40 e classi di esposizione XC4 (resistenza alla corrosione da carbonatazione), XS1 (resistenza alla corrosione di cloruri di acqua marina), XD2 (resistenza alla corrosione da altri cloruri diversi dall acqua marina), XF3 (resistenza all attacco gelo/disgelo), XA2 (resistenza alla corrosione in ambienti chimici aggressivi). Deve corrispondere comunque al punto 4.3.3.1 della norma UNI EN 13369. 2.1.6.2 - Composizione del calcestruzzo. Nella composizione del calcestruzzo per il confezionamento dei cunicoli, il rapporto acqua/cemento non deve superare 0,45 allo stato completamente compattato. 2.1.6.3 - Assorbimento d acqua. Quando si effettua la prova in accordo con l Appendice F punto 6.4 della norma UNI EN 1916 (tubi in calcestruzzo), l assorbimento del calcestruzzo non deve superare il 6% della massa secondo quanto previsto nel punto 4.2.6.2 della medesima norma. 3.1.0- Cunicoli I cunicoli devono essere conformi ai requisiti previsti al momento della consegna, secondo la documentazione di fabbrica. 3.1.1- Finitura Le superfici funzionali dei profili del giunto devono essere prive di irregolarità che precludano una durabile tenuta dell assemblaggio. Sono ammesse screpolature all interno dello strato superficiale di boiacca, fessurazioni capillari causate dal ritiro o dalla temperatura con una larghezza superficiale non maggiore di 0,25 mm. Prima di misurare le larghezze di eventuali fessurazioni, a discrezione del produttore è ammesso immergere un elemento in acqua per un massimo di 28h. 3.1.2- Caratteristiche geometriche Sono oggetto di questo punto la dimensione interna (bxh), lo spessore di parete la lunghezza effettiva interna e le caratteristiche geometriche dei profili di giunzione, che devono essere conformi alla documentazione di fabbrica. Pagina 6 di 8
3.1.2.1- Dimensioni Lunghezze - Spessori Le dimensioni, espresse in mm, degli elementi preformati prefabbricati devono essere in accordo con la tabella riportata di seguito: Dim (mm) L (mm) S 2 (mm) 1000x1000 2000 160 1080x1200 2000 160 1600x1000 2250 180 1500x1400 2000 180 1500x1600 2000 180 1500x1700 2000 180 1700x1800 2000 180 1700x2000 2000 180 1700x2200 2000 180 2000x2000 2000 180 2500x2000 1750 180 Le tolleranze ammissibili della lunghezza interna del corpo devono essere uguali a +50 mm /- 20 mm. 3.1.2- Armatura Le armature devono soddisfare il punto 2.1.5 e la documentazione di fabbrica. L armatura dei cunicoli deve corrispondere alla opportuna resistenza a schiacciamento definita sulla base di calcoli statici di verifica e sulla base del coefficiente di posa. Essa è costituita da doppia gabbia rigida composta da acciaio B450 (A o C), preconfezionata presso Centro di Trasformazione in possesso di attestato di denuncia attività presso Servizio Tecnico Centrale (STC) del Ministero delle Infrastrutture. Devono essere applicati i punti 4.2.3 e 4.2.3.1 della norma UNI EN 13369. 3.1.3.1- Copriferro Lo spessore minimo del copriferro, per l armatura strutturale, deve essere in relazione alle condizioni di utilizzo, e comunque non inferiore a 20 mm. 3.2- Durabilità La durabilità degli elementi e dei relativi giunti è garantita dai seguenti requisiti: conformità al punto 4.3.7 della norma UNI EN 13369; conformità al punto 4.3.7.4 della norma UNI EN 13369, e devono essere utilizzati dispositivi di separazione appositamente progettati per mantenere i copriferri di progetto; Pagina 7 di 8
5.- MARCATURA Ciascun elemento o, quando ciò non è possibile, ogni confezione di elementi, dovrà essere marcato in modo indelebile e chiaramente visibile. L identificazione dell elemento deve avvenire in modo da escludere qualsiasi dubbio. La marcatura dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: identificazione del Produttore e sigla dell impianto di produzione; data di produzione espressa in giorno progressivo solare ed anno; identificazione della dimensione (bxh), della lunghezza (in mm) identificazione della classe di resistenza, e/o del ricoprimento superiore sopportato (min e max); Pagina 8 di 8