L applicazione del PAN in Emilia-Romagna. Floriano Mazzini

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Transcript:

L applicazione del PAN in Emilia-Romagna Floriano Mazzini Servizio Fitosanitario

Piano d azione nazionale Formazione per utilizzatori professionali, distributori e consulenti Controllo delle irroratrici Tutela delle acque e di aree specifiche Aree frequentate dalla popolazione (aree pubbliche e aree agricole prossime a quelle frequentate dalla popolazione) Strategie fitosanitarie sostenibili

Formazione Delibera quadro di recepimento delle disposizioni del PAN in materia di formazione (n. 1722 del 27 ottobre 2014) Indicazioni per abilitazioni: - acquisto e utilizzo - vendita - consulenza 1. Individuazione delle Autorità competenti 2. Struttura dei percorsi formativi 3. Requisiti di accesso 4. Durata e obbligo di frequenza 5. Indicazioni metodologiche 6. Soggetti attuatori 7. Modalità di rilascio e di rinnovo

Formazione - patentino A seguito del riassetto istituzionale delle Province: 1. Delibera di nomina delle Commissioni per rilascio patentini (n. 140/2016) 2. In fase di predisposizione Delibera per definizione delle procedure per il rilascio ed il rinnovo dei patentini

Formazione patentino sito web

Formazione - consulenza Delibera specifica per consulenza n. 1614 del 25 ottobre 2015 Indicazioni per: 1. procedura per rilascio e rinnovo 2. modello di abilitazione 3. modalità svolgimento esame 4. composizione Commissione 5. gestione elenco abilitati 6. documentazione per Soggetti esentati

Formazione consulente sito web

Formazione banche dati Gestione dei patentini Gestione delle abilitazioni alla consulenza In fase di realizzazione la banca dati che dovrà gestire le abilitazioni alla vendita

Consultazione banca dati patentini

Indicazioni operative Circolare per attività di vigilanza su acquisto, utilizzo e vendita

Documento tecnico Presenza del patentino nelle aziende agricole in funzione di: - acquisto per sé - acquisto pe conto terzi Casistiche: 1. titolare 2. delegato 3. contoterzista Modello di delega

Indicazioni per usi non professionali

Aggiornamento della Guida per patentino http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/prodotti-fitosanitari/patentino/2016/il-corretto-impiego-dei-prodotti-fitosanitari-2016

Manuale per la gestione dei fitosanitari Realizzato in collaborazione tra: Servizio Fitosanitario RER Univ. Cattolica di PC Horta Opera Syngenta Attualmente in fase di aggiornamento

Abilitazioni in Emilia-Romagna Acquisto e utilizzo: 35.112 Consulenza 465 (+100 in fase di rilascio) Vendita 723

Controllo delle irroratrici http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/servizi-online/servizi/irroratrici/controllo-e-taratura-delle-irroratrici

Centri autorizzati e Delibera n. 1202/99 20 Centri

Irroratrici sottoposte a controllo e taratura ANNO Irroratrici per arboree Irroratrici per erbacee TOTALE per anno REGIME VOLONTARIO OBBLIGATORIO NEI REGIMI DI SOSTEGNO Delibera Regionale 1202/99 1993-1999 3.033 1.964 4.997 2000 877 486 1.363 2001 1.516 573 2.089 2002 1.327 612 1.939 2003 1.452 630 2.082 2004 1.269 473 1.742 2005 1.464 536 2.000 2006 1.290 588 1.878 2007 1.060 484 1.544 2008 1.275 593 1.868 2009 1.202 813 2.015 2010 1.275 765 2.040 2011 1.580 738 2.318 2012 1.311 540 1.851 2013 1.493 561 2.054 2014 1.805 735 2.540 2015 1.991 738 2.729 TOTALE per tipologia 25.220 11.829 37.049

Controllo delle irroratrici In fase di aggiornamento la DGR n. 1202/1999: «Attivazione del servizio di controllo e taratura delle irroratrici ai fini della razionalizzazione delle tecniche di difesa fitosanitaria» Ipotesi per scadenza 26 novembre 2016

Tutela delle acque e delle aree specifiche

Regioni tutela dell ambiente acquatico e dell acqua potabile: idonee misure nei Piani di bacino sulla base della normativa cogente e dei criteri contenuti nelle linee guida misure volontarie di accompagnamento da inserire nella PAC siti Rete Natura 2000: idonee misure nei Piani di gestione sulla base della normativa cogente e dei criteri contenuti nelle linee guida misure volontarie di accompagnamento da inserire nella PAC

Ambiente acquatico Piani di Gestione 2015 2021 dei Distretti Idrografici Padano, dell Appennino Settentrionale e dell Appennino Centrale sono stati approvati dai Comitati Istituzionali delle Autorità di Bacino nazionali nella seduta dei del 3 marzo 2016 Misure volontarie di riduzione di alcune sostanze attive Impegni aggiuntivi del PSR Premi per il non utilizzo di alcune sostanze attive su colture diffusamente coltivate

IMPEGNI AGGIUNTIVI FACOLTATIVI 22) Erbacee riduzione impieghi prodotti fitosanitari specifici per tutela acque Su Mais: divieto di utilizzo di Terbutilazina e S-Metolacor Su Pomodoro: divieto di utilizzo di S- Metolaclor Su Barbietola: divieto di utilizzo di Cloridazon Nei DPI base: Azoxistrobin non impiegabile sul frumento

Limitazioni previste nei Siti Rete Natura 2000 Macroarea Emilia Occidentale: Divieto di uso di neonicotinoidi e derivati (TARO) Divieto di uso di diserbanti e di pirodiserbo per il controllo della vegetazione lungo le sponde dei fossati e nelle aree marginali tra i coltivi, ad eccezione delle scoline (STIRONE) Reggio Emilia: Divieto di uso di diserbanti e pirodiserbo Modena: Vietato l uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente nei corsi d acqua (compresi i canali), lungo le sponde dei fossati e nelle aree marginali tra i coltivi Bologna: Vietato l'uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente nei corsi d acqua e nella rete dei canali demaniali irrigui, di scolo e promiscui, lungo le sponde dei fossati e nelle aree marginali tra i coltivi, ad eccezione delle scoline Macroarea Emilia Orientale: Vietato l uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente lungo le sponde dei fossati, nelle aree marginali tra i coltivi Regolamentazione più restrittiva nell'uso di prodotti fitosanitari Vietata l attività agricola e/o l eventuale uso di fitofarmaci e sostanze chimiche per l agricoltura nelle aree di rispetto dei corpi idrici (10 m dal ciglio spondale) E' vietato l uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente nei corsi d acqua e nella rete dei canali demaniali irrigui, di scolo e promiscui, lungo le sponde dei fossati, nelle aree marginali tra i coltivi, ad eccezione delle scoline

Limitazioni previste nei Siti Rete Natura 2000 Macroarea Romagna: l uso di diserbanti e del pirodiserbo per il controllo della vegetazione presente nei corsi d acqua e nella rete dei canali demaniali irrigui, di scolo e promiscui Macroarea Delta del Po: E' vietato l'uso di sostanze chimiche in agricoltura (quali fitosanitari, fertilizzanti, pesticidi e diserbanti) in una fascia di 5 m da tutti i corpi idrici (pozzi, stagni, fossi) ad alta valenza ecologica, con esclusione di scoline e fossi collettori (fossi situati lungo i campi coltivati per la raccolta temporanea dell acqua in eccesso), così come individuati nell ambito del censimento degli elementi naturali e seminaturali ad alta valenza ecologica caratteristici dell ambiente rurale, promosso dalla Regione Emilia-Romagna Parco Nazionale dele Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna: E vietato l uso di sostanze chimiche in agricoltura (fitosanitari, fertilizzanti, pesticidi e diserbanti) in fasce di rispetto di almeno 15 m in tutti i corpi idrici (pozze, stagni, fossi, rii e torrenti) A seguito del riassetto istituzionale delle Province gli Enti gestori hanno momentaneamente sospeso i vincoli agricoli fino al 1 maggio 2016 nel corso del mese di maggio saranno definite le modalità di gestione dei vincoli e delle indennità Natura 2000

PSR misure per la biodiversità Focus area P4A Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, tra l altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici e nell agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell assetto paesaggistico dell Europa : realizzazione di siepi e alberi in filare (operazione n. 4.4.01) e loro gestione (operazione n.10.1.09) Focus area P4B Migliore gestione delle risorse idriche, compresa la gestione dei fertilizzanti e dei pesticidi : realizzazione di fasce tampone (operazione n. 4.4.03) e loro gestione (operazione n. 10.1.08)

Aree frequentate dalla popolazione PAN punto A.5.6: le Regioni e le Provincie autonome possono predisporre Linee di indirizzo, relativamente all utilizzo dei prodotti fitosanitari, per la gestione del verde urbano in conformità a quanto previsto dal PAN entro 2 anni dall entrata in vigore del Piano, le Regioni e le Province autonome definiscono protocolli tecnici che regolamentano i trattamenti nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili

Le linee guida regionali finalità: DGR n. 541del 18 aprile 2016 Fornire indirizzi uniformi alle Autorità competenti (es. Comuni, Enti gestori di aree naturali protette ecc..) in materia di impiego dei prodotti fitosanitari nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili in merito: alle modalità di avviso della popolazione relativamente alle: caratteristiche, dimensioni e contenuto dei cartelli da apporre nelle aree oggetto di trattamenti fitosanitari; modalità di segnalazione (posizionamento e numerosità dei cartelli); all individuazione dei mezzi di difesa alternativi prodotti fitosanitari ad azione fungicida, insetticida o acaricida prodotti fitosanitari ad azione erbicida Inclusione delle aree naturali protette (Parchi, Riserve, Aree di Riequilibrio Ecologico, Paesaggi protetti) e i Siti della Rete Natura 2000 nelle aree alle quali applicare le misure.

Le linee guida regionali finalità: Fornire indicazioni specifiche agli utilizzatori professionali Fornire indicazioni specifiche agli utilizzatori professionali per l uso dei prodotti fitosanitari nelle aree adiacenti o prossime a quelle frequentate dalla popolazione in merito: alla segnalazione preventiva dei trattamenti negli ambiti agricoli prossimi ad aree potenzialmente frequentate dalla popolazione : alla modalità di segnalazione: soluzioni che garantiscano la necessaria tutela della popolazione potenzialmente esposta ai prodotti fitosanitari ma che al contempo siano facilmente gestibili dagli utilizzatori di tali prodotti (caratteristiche, dimensioni e contenuto delle segnalazioni) alla attribuzione di una dimensione al termine in prossimità previsto per l apposizione della segnalazione del trattamento; ai sistemi di contenimento della deriva che consentono di ridurre a 10 metri la distanza fra le aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e quelle agricole trattate con prodotti fitosanitari classificati tossici, molto tossici e/o CMR

Strategie fitosanitarie sostenibili http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/doc/prodotti-fitosanitari/manuale-basso-impatto/manuale%20dei%20metodi%20e%20delle%20tecniche%20a%20basso%20impatto

Sistemi di previsione e avvertimento INPUT T P UR OUTPUT Stato del parassita Modelli previsionali e dati meteorologici Strutture redazionali provinciali Sistema informatico

FITOSPA

Strategie fitosanitarie sostenibili Bando per la presentazione delle adesioni alle misura 10 (agro-clima-ambientali) e della misura 11 (agricoltura biologica): 25 Meuro di domande per Produzione integrata (a fronte di una disponibilità di risorse preventivata di 8,3 Meuro) 11 Meuro per la agricoltura biologica (con disponibilità di 7,2 Meuro) Oltre a queste adesioni sono in prosecuzione, fino al 2018, i contratti agroambientali per integrato e bio attivati con il PSR 2007-13 e quelli annualmente finanziati con la OCM ortofrutta

Sanzioni ambito sanzione Non rispetto delle prescrizioni e delle indicazioni riportate in etichetta: da 35.000 euro a 100.000 ;se il fatto è di particolare tenuità: da 2.000 a 20.000 (D.Lgs 69/14 - art. 3) Utilizzo di PF illegali: revoca del patentino (PAN) Rispetto delle etichette Impiego di PF non autorizzati: da 15.000 euro a 150.000 ; se il fatto è di particolare tenuità: da 1.000 a 20.000 (D.Lgs 69/14 - art. 2) Impiego di PF oltre il periodo previsto per lo smaltimento delle scorte: da 1.000 a 10.000 (D.Lgs 69/14 - art. 5) Utilizzo di PF autorizzati in Italia ma non ammessi sulla coltura: sospensione del patentino (PAN) Utilizzo di PF autorizzati in Italia ma non ammessi sulla coltura che determina un superamento del LMR armonizzato oppure reiterazione nell utilizzo di PF autorizzati in Italia ma non ammessi sulla coltura: revoca del patentino (PAN) Non rispetto delle misure stabilite a tutela dell'ambiente acquatico, delle fonti di approvvigionamento di acqua potabile e delle aree specifiche: da 5.000 euro a 20.000 (D.Lgs 150/12 - art 24 c.10) Non rispetto delle indicazioni riportate in etichetta per la tutela della salute o dell ambiente: sospensione del patentino (PAN) Reiterazione del mancato rispetto delle indicazioni riportate in etichetta per tutela della salute o dell ambiente: revoca del patentino (PAN)

Sanzioni ambito sanzione Patentino Acquisto e/o utilizzo di PF senza essere in possesso del patentino : da 5.000 a 20.000 (D.Lgs 150/12 - art 24 c.1) Modalità di distribuzione Irroratrice Conservazione Registrazione Utilizzo non corretto di PF con rischio di fenomeni di deriva: sospensione del patentino (PAN) Reiterazione non corretto utilizzo di PF con contaminazione di abitazioni o di corpi idrici superficiali dovuta a fenomeni di deriva: revoca del patentino (PAN) Assenza del controllo funzionale dell irroratrice: da 500 a 2000 (D.Lgs 150/2012 -art. 24 c. 7) Conservazione non corretta dei PF in conformità alle indicazioni e prescrizioni di etichetta: da1.000 a 6.500 (D. Lgs 69/14 ) Mancata adozione della segnaletica di sicurezza: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.740,00 a 7.014,40 (D.Lgs 81/08 e smi,- art. 165) Non corretta conservazione e manipolazione dei PF che comportino un rischio per la salute e per l ambiente: sospensione del patentino (PAN) Non corretta conservazione e manipolazione dei PF che arrechino gravi danni alla salute o all ambiente: revoca del patentino (PAN) Mancata tenuta del registro dei trattamenti: d tenuta del registro dei trattamenti: da 500 a 1.500 ; in caso di reiterazione: sospensione da uno a sei mesi o revoca del patentino (D. Lgs 150/12 - art. 24 c. 13)

ambito Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs 81/08 e smi) sanzione Utilizzatore che non comunica al fornitore la mancata consegna della scheda di sicurezza (SDS) o che le informazioni non sono conformi al proprio uso: da 3.000 a 18.000 (D.Lgs. 133/2009 art. 10 c 7) Datore di lavoro che non fornisce ai lavoratori i DPI:arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 (art. 55, co. 5, lett. d) Lavoratore che non utilizza in modo appropriato i DPI: arresto fino a un mese o ammenda da 219,20 a 657,60 (art. 59, co. 1, lett. a) Componenti dell impresa familiare, coltivatori diretti, soci delle società semplici che non si muniscono e non utilizzano i DPI: arresto fino a un mese o ammenda da 219,20 a 657,60 (art. 60, co. 1, lett. a) Datore di lavoro che non informa il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.096,00 a 5260,80 (art. 87, co. 3, lett. c) Datore di lavoro che non assicura una formazione e uno addestramento per l uso dei DPI: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.096,00 a 5260,80 (art. 87, co. 3, lett. c) Datore di lavoro che non organizza uno specifico addestramento per i DPI di terza categoria: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2740,00 a 7014,40 (art. 87, co. 2, lett. d) Datore di lavoro che non determina la presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori:arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2740,00 a 7014,40 (art. 262, co. 1, lett. a) Datore di lavoro che non garantisce che i lavoratori dispongano di formazione ed informazioni: arresto fino a sei mesi o ammenda da 2192,00 a 4384,40 (art. 262, co. 2, lett. b) Datore di lavoro che non sottopone alla sorveglianza sanitaria i lavoratori ad agenti chimici pericolosi: arresto fino a sei mesi o ammenda da 2192,00 a 4384,40 (art. 262, co. 2, lett. b) Lavoratore che non osserva avoratore che non osserva gli obblighi di cui sopra (disposti dal datore di lavoro): arresto fino a un mese o ammenda da 219,20 a 657,60 (art. 59, co. 1, lett. a)

Sanzioni ambito Obblighi vs contoterzista (D.Lgs 81/08 e smi) sanzione Datore di lavoro che non verifica l idoneità tecnico professionale del contoterzista: arresto da due a quattro mesi e ammenda da 1.096 a 5.260,80 (art. 55 co. 5, lett. b) Datore di lavoro che non fornisce dettagliate informazioni al contoterzista: arresto da due a quattro mesi e ammenda da 822,00 a 4.384,00 (art. 55 co. 5, lett. a) Datore di lavoro che non coopera e non coordina con il contoterzista: arresto da due a quattro mesi e con l ammenda da 1.644,00 a 6.576,00 (art. 55 co. 5, lett. d) Lavoratori autonomi, che non si muniscono di apposita tessera di riconoscimento: sanzione amministrativa pecuniaria da 54,80 a 328,80 (art. 60, co. 2)

Sanzioni - Consulente ambito Prestazione consulenza Informazioni sanzione Prestazione di consulenza sull'impiego di PF senza essere in possesso del certificato di abilitazione:da 5.000 a 20.000 (D.Lgs 150/2012 - art. 24 c. 1) Fornire informazioni non corrette sull impiego dei PF e/o sull applicazione delle tecniche di difesa integrata e biologica: sospensione dell abilitazione (PAN) Reiterazione nel fornire informazioni non corrette sull impiego dei PF e/o sull applicazione delle tecniche di difesa integrata e biologica:sospensione dell abilitazione (PAN) Consigliare prodotti fitosanitari non autorizzati, illegali o revocati prodotti fitosanitari non autorizzati, illegali o revocati: Sospensione dell abilitazione (PAN)

grazie per l attenzione