Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere

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Parlamento europeo 2014-2019 Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere 15.7.2016 2016/2047(BUD) EMENDAMENTI 1-29 Viorica Dăncilă (PE585.566v01-00) Progetto di bilancio generale dell'unione europea per l'esercizio 2017 (2016/2047(BUD)) AM\1101059.doc PE587.425v01-00 Unita nella diversità

AM_Com_NonLegOpinion PE587.425v01-00 2/2 AM\1101059.doc

1 Monika Vana Considerando A A. considerando che, secondo una dichiarazione comune del Parlamento, del Consiglio e della Commissione del novembre 2013, le procedure di bilancio annuali dovrebbero integrare, ove opportuno, elementi capaci di rispondere alle problematiche di genere; A. considerando che, secondo una dichiarazione comune del Parlamento, del Consiglio e della Commissione del novembre 2013, le procedure di bilancio annuali dovrebbero integrare elementi capaci di rispondere alle problematiche di genere; considerando che nessuna istituzione dell'unione ha applicato con coerenza il bilancio di genere; 2 Considerando B B. considerando che il programma Daphne ha svolto un ruolo fondamentale nella lotta contro la violenza nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne nell'ue, e che il Parlamento ha ripetutamente chiesto di garantire che il profilo del programma Daphne sia mantenuto quanto più alto possibile; B. considerando che il programma Daphne ha svolto un ruolo fondamentale nella lotta contro la violenza nei confronti dei bambini, dei giovani e delle donne nell'ue finanziando campagne di sensibilizzazione e progetti che si rivolgono ai soggetti più a rischio, e che il Parlamento ha ripetutamente chiesto di garantire che il profilo del programma Daphne sia mantenuto quanto più alto possibile; 3 Anna Záborská AM\1101059.doc 3/3 PE587.425v01-00

Considerando C C. considerando che il Parlamento ha chiesto in passato di aumentare l'organico dell'istituto europeo per l'uguaglianza di genere (EIGE); C. considerando che, a norma dell'articolo 8 del TFUE, l'unione, nelle sue azioni, mira ad eliminare le ineguaglianze, nonché a promuovere la parità, tra uomini e donne; 4 Considerando C bis (nuovo) C bis. considerando che la recessione economica del 2008 ha visto crescere l'applicazione di misure di austerità in tutti gli Stati membri nel tentativo di stabilizzare l'economia; 5 Anna Záborská Paragrafo 1 1. si rallegra dell'integrazione dell'uguaglianza di genere, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; sollecita tuttavia un impiego coerente del bilancio di genere, includendovi dotazioni di bilancio quantificabili e indicatori di 1. si rallegra dell'integrazione dell'uguaglianza tra uomini e donne, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; osserva tuttavia che l'impiego del "bilancio di genere" nasconde l'importanza della famiglia come unità PE587.425v01-00 4/4 AM\1101059.doc

risultato al fine di correggere gli squilibri tra uomini e donne; economica e conduce a una visione frammentata della società, creando un ambiente malsano di competizione tra uomini, donne e bambini; 6 Monika Vana Paragrafo 1 1. si rallegra dell'integrazione dell'uguaglianza di genere, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; sollecita tuttavia un impiego coerente del bilancio di genere, includendovi dotazioni di bilancio quantificabili e indicatori di risultato al fine di correggere gli squilibri tra uomini e donne; 1. si rallegra dell'integrazione dell'uguaglianza di genere, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; ricorda che le decisioni su spese e entrate incidono in modo diverso sulle donne e sugli uomini; sottolinea perciò che il bilancio di genere è uno strumento fondamentale per combattere le disuguaglianze di genere; sollecita un impiego coerente del bilancio di genere, includendovi dotazioni di bilancio quantificabili e indicatori di risultato al fine di correggere gli squilibri tra uomini e donne; 7 Paragrafo 1 1. si rallegra dell'integrazione dell'uguaglianza di genere, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; 1. si rallegra dell'integrazione dell'uguaglianza di genere, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; AM\1101059.doc 5/5 PE587.425v01-00

sollecita tuttavia un impiego coerente del bilancio di genere, includendovi dotazioni di bilancio quantificabili e indicatori di risultato al fine di correggere gli squilibri tra uomini e donne; sollecita tuttavia un impiego coerente del bilancio di genere, includendovi dotazioni di bilancio quantificabili, valutazioni dell'impatto di genere, riguardanti le diverse conseguenze che le decisioni di spesa hanno per le donne e per gli uomini, e indicatori di risultato al fine di correggere gli squilibri tra uomini e donne; chiede inoltre il massimo livello di trasparenza per i fondi destinati all'uguaglianza di genere; 8 Eleonora Forenza Paragrafo 1 1. si rallegra dell'integrazione dell'uguaglianza di genere, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; sollecita tuttavia un impiego coerente del bilancio di genere, includendovi dotazioni di bilancio quantificabili e indicatori di risultato al fine di correggere gli squilibri tra uomini e donne; 1. si rallegra dell'integrazione dell'uguaglianza di genere, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; sollecita tuttavia l'adozione del bilancio di genere, nelle strategie sia unionali che nazionali per una più efficace promozione dell'uguaglianza di genere, includendovi dotazioni di bilancio quantificabili e indicatori di risultato al fine di correggere gli squilibri tra uomini e donne; 9 Barbara Matera, Deirdre Clune, Mariya Gabriel Paragrafo 1 1. si rallegra dell'integrazione 1. si rallegra dell'integrazione PE587.425v01-00 6/6 AM\1101059.doc

dell'uguaglianza di genere, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; sollecita tuttavia un impiego coerente del bilancio di genere, includendovi dotazioni di bilancio quantificabili e indicatori di risultato al fine di correggere gli squilibri tra uomini e donne; dell'uguaglianza di genere, come obiettivo politico trasversale del bilancio dell'ue, nei fondi e nei programmi dell'ue; sollecita tuttavia un impiego coerente del bilancio di genere, includendovi dotazioni di bilancio quantificabili e indicatori di risultato al fine di correggere gli squilibri tra uomini e donne; sottolinea la necessità di sostenere le giovani donne che possono incontrare ostacoli legati al genere per ottenere offerte di buona qualità per il lavoro, la formazione continua, gli apprendistati o i tirocini (stage); osserva che si dovrebbero stanziare più fondi per le donne e le ragazze che desiderano avviare una propria attività e per l'imprenditorialità; 10 Anna Záborská Paragrafo 1 bis (nuovo) 1 bis. ricorda alla Commissione che, in base alla Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea, la tutela della vita umana e della sua dignità è un valore comune europeo; sostiene perciò fermamente che il bilancio dell'ue non dovrebbe essere utilizzato per finanziare programmi e attività che comportino la distruzione di embrioni umani; 11 Paragrafo 1 bis (nuovo) AM\1101059.doc 7/7 PE587.425v01-00

1 bis. chiede che l'iniziativa "Un bilancio incentrato sui risultati" sia utilizzata quale opportunità per far sì che la spesa di bilancio fornisca vantaggi integrati in termini di uguaglianza di genere per ogni euro speso; 12 Anna Záborská Paragrafo 2 2. sottolinea che la priorità generale del bilancio 2017 dell'ue continua a essere rappresentata dall'occupazione, dalla crescita e dagli investimenti; richiama l'attenzione sugli obiettivi di genere presenti nella strategia Europa 2020, e cioè aumentare al 75 % il tasso di occupazione femminile e raggiungere la parità retributiva tra donne e uomini, la parità di genere nella composizione dei parlamenti nazionali e un pari numero di donne nei consigli di amministrazione delle società di grandi dimensioni, tutti obiettivi che siamo ben lungi dal raggiungere; 2. sottolinea che la priorità generale del bilancio 2017 dell'ue continua a essere rappresentata dall'occupazione, dalla crescita e dagli investimenti; richiama l'attenzione sugli obiettivi di genere presenti nella strategia Europa 2020, e cioè raggiungere la parità retributiva tra donne e uomini, che siamo ben lungi dal raggiungere; 13 Monika Vana Paragrafo 2 PE587.425v01-00 8/8 AM\1101059.doc

2. sottolinea che la priorità generale del bilancio 2017 dell'ue continua a essere rappresentata dall'occupazione, dalla crescita e dagli investimenti; richiama l'attenzione sugli obiettivi di genere presenti nella strategia Europa 2020, e cioè aumentare al 75 % il tasso di occupazione femminile e raggiungere la parità retributiva tra donne e uomini, la parità di genere nella composizione dei parlamenti nazionali e un pari numero di donne nei consigli di amministrazione delle società di grandi dimensioni, tutti obiettivi che siamo ben lungi dal raggiungere; 2. sottolinea che la priorità generale del bilancio 2017 dell'ue continua a essere rappresentata dall'occupazione, dalla crescita e dagli investimenti; richiama l'attenzione sugli obiettivi di genere presenti nella strategia Europa 2020, e cioè aumentare al 75 % il tasso di occupazione femminile, che attualmente è di appena il 63,5 %, e raggiungere la parità retributiva tra donne e uomini, la parità di genere nella composizione dei parlamenti nazionali e un pari numero di donne nei consigli di amministrazione delle società di grandi dimensioni, tutti obiettivi che siamo ben lungi dal raggiungere; 14 Paragrafo 2 2. sottolinea che la priorità generale del bilancio 2017 dell'ue continua a essere rappresentata dall'occupazione, dalla crescita e dagli investimenti; richiama l'attenzione sugli obiettivi di genere presenti nella strategia Europa 2020, e cioè aumentare al 75 % il tasso di occupazione femminile e raggiungere la parità retributiva tra donne e uomini, la parità di genere nella composizione dei parlamenti nazionali e un pari numero di donne nei consigli di amministrazione delle società di grandi dimensioni, tutti obiettivi che siamo ben lungi dal raggiungere; 2. sottolinea che la priorità generale del bilancio 2017 dell'ue continua a essere rappresentata dall'occupazione, dalla crescita e dagli investimenti; richiama l'attenzione sugli obiettivi di genere presenti nella strategia Europa 2020, e cioè aumentare al 75 % il tasso di occupazione femminile e raggiungere la parità retributiva tra donne e uomini, la parità di genere nella composizione dei parlamenti nazionali e un pari numero di donne nei consigli di amministrazione delle società di grandi dimensioni, tutti obiettivi che siamo ben lungi dal raggiungere; considera perciò importante finanziare adeguatamente misure che promuovano e sostengano un'istruzione di qualità, l'imprenditorialità, l'occupabilità e la AM\1101059.doc 9/9 PE587.425v01-00

creazione di posti di lavoro per le donne e le ragazze a titolo dei fondi strutturali e d'investimento europei; 15 Barbara Matera, Deirdre Clune, Mariya Gabriel Paragrafo 2 2. sottolinea che la priorità generale del bilancio 2017 dell'ue continua a essere rappresentata dall'occupazione, dalla crescita e dagli investimenti; richiama l'attenzione sugli obiettivi di genere presenti nella strategia Europa 2020, e cioè aumentare al 75 % il tasso di occupazione femminile e raggiungere la parità retributiva tra donne e uomini, la parità di genere nella composizione dei parlamenti nazionali e un pari numero di donne nei consigli di amministrazione delle società di grandi dimensioni, tutti obiettivi che siamo ben lungi dal raggiungere; 2. sottolinea che la priorità generale del bilancio 2017 dell'ue continua a essere rappresentata dall'occupazione, dalla crescita e dagli investimenti; richiama l'attenzione sugli obiettivi di genere presenti nella strategia Europa 2020, e cioè aumentare al 75 % il tasso di occupazione femminile e raggiungere la parità retributiva tra donne e uomini, la parità di genere nella composizione dei parlamenti nazionali e un pari numero di donne nei consigli di amministrazione delle società di grandi dimensioni, tutti obiettivi che siamo ben lungi dal raggiungere; osserva, a tale proposito, che si dovrebbero stanziare più fondi per aumentare la presenza delle donne nel settore delle TIC, che offre varie opportunità; 16 Eleonora Forenza Paragrafo 2 bis (nuovo) 2 bis. chiede che siano allocate risorse dei fondi dell'unione per promuovere i PE587.425v01-00 10/10 AM\1101059.doc

diritti delle donne e l'uguaglianza di genere attraverso l'istruzione, i servizi sanitari in particolare quelli concernenti la salute sessuale e riproduttiva e i diritti ad essa connessi, l'emancipazione delle ragazze e la rappresentanza politica delle donne; 17 Paragrafo 2 bis (nuovo) 2 bis. chiede che il bilancio 2017 utilizzi il FEIS e l'fse per finanziare strutture di assistenza di buona qualità, accessibili e a prezzi contenuti, nelle zone in cui esse sono carenti, per contribuire al conseguimento degli obiettivi di Barcellona e anche a un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata; 18 Paragrafo 2 ter (nuovo) 2 ter. mette in evidenza che la segregazione di genere è un fattore che contribuisce notevolmente al divario retributivo di genere nell'ue (16%) e di conseguenza al divario pensionistico (40%); chiede pertanto che si facciano maggiori investimenti per promuovere la presenza delle ragazze e delle donne nei AM\1101059.doc 11/11 PE587.425v01-00

settori in cui sono attualmente sottorappresentate, come la scienza, la tecnologia, l'ingegneria, la matematica e l'imprenditoria, al fine di colmare il divario di retribuzione, aumentare l'indipendenza economica delle donne ed elevare la loro posizione nel mercato del lavoro; 19 Paragrafo 2 quater (nuovo) 2 quater. rileva che l'inasprimento dell'austerità in seguito alla crisi finanziaria ha comportato tagli ai servizi pubblici e alle prestazioni sociali negli Stati membri; osserva che questi tagli colpiscono più pesantemente le donne, poiché le prestazioni sociali costituiscono spesso una fonte importante del loro reddito e perché le donne usano più degli uomini i servizi pubblici; mette in rilievo l'accresciuta insicurezza dovuta all'aumento del lavoro part-time e dei contratti a tempo determinato, all'aumentato numero delle donne anziane e delle madri sole che si trovano in condizioni di povertà e al fatto che la mancanza di un'adeguata normativa unionale in materia di congedo di maternità ha ulteriormente compromesso la situazione socioeconomica delle donne; chiede pertanto che il bilancio 2017 mobiliti l'fse per proteggere le donne in tutti gli Stati membri, investendo nel miglioramento dell'equilibrio tra lavoro e vita privata, al fine di aiutare più donne a entrare nel mondo del lavoro e di migliorare la loro situazione PE587.425v01-00 12/12 AM\1101059.doc

socioeconomica; 20 Eleonora Forenza Paragrafo 3 3. rileva che il bilancio 2017 cerca di dare una risposta europea efficace alla sfida della migrazione; sottolinea la necessità di destinare fondi all'assistenza specifica per le donne rifugiate e richiedenti asilo nell'ue, alla promozione della loro inclusione e al monitoraggio della loro situazione; 3. rileva che il bilancio 2017 cerca di dare una risposta europea efficace alla sfida della migrazione; sottolinea la necessità di destinare fondi all'assistenza specifica per le donne rifugiate e richiedenti asilo nell'ue, alla promozione della loro integrazione, garantendo le cure mediche, compreso l'accesso all'aborto sicuro per le donne e le ragazze vittime di stupro nei conflitti armati, e al monitoraggio della loro situazione; 21 Monika Vana Paragrafo 3 3. rileva che il bilancio 2017 cerca di dare una risposta europea efficace alla sfida della migrazione; sottolinea la necessità di destinare fondi all'assistenza specifica per le donne rifugiate e richiedenti asilo nell'ue, alla promozione della loro inclusione e al monitoraggio della loro situazione; 3. rileva che il bilancio 2017 cerca di dare una risposta europea efficace alla sfida della migrazione; sottolinea la necessità di destinare fondi all'assistenza specifica per le donne rifugiate e richiedenti asilo nell'ue, che secondo l'unhcr rappresentano la maggioranza dei rifugiati che giungono in Europa, alla promozione della loro inclusione e al monitoraggio della loro situazione; AM\1101059.doc 13/13 PE587.425v01-00

22 Paragrafo 3 3. rileva che il bilancio 2017 cerca di dare una risposta europea efficace alla sfida della migrazione; sottolinea la necessità di destinare fondi all'assistenza specifica per le donne rifugiate e richiedenti asilo nell'ue, alla promozione della loro inclusione e al monitoraggio della loro situazione; 3. rileva che il bilancio 2017 cerca di dare una risposta europea efficace alla sfida della migrazione; sottolinea la necessità di destinare fondi all'assistenza specifica per le donne rifugiate e richiedenti asilo nell'ue, alla promozione della loro inclusione e al monitoraggio della loro situazione, assicurando loro fra l'altro la formazione alle competenze, una formazione linguistica flessibile, l'istruzione, la sanità e strutture per l'infanzia di buona qualità, per aiutare le donne rifugiate a integrarsi nei paesi di accoglienza; 23 Barbara Matera, Anna Maria Corazza Bildt, Deirdre Clune, Mariya Gabriel Paragrafo 3 3. rileva che il bilancio 2017 cerca di dare una risposta europea efficace alla sfida della migrazione; sottolinea la necessità di destinare fondi all'assistenza specifica per le donne rifugiate e richiedenti asilo nell'ue, alla promozione della loro inclusione e al monitoraggio della loro situazione; 3. rileva che il bilancio 2017 cerca di dare una risposta europea efficace alla sfida della migrazione; sottolinea la necessità di destinare fondi all'assistenza specifica per le donne rifugiate e richiedenti asilo nell'ue, alla promozione della loro inclusione e al monitoraggio della loro situazione; ritiene che, in particolare, si dovrebbero creare apposite strutture per mettere a disposizione di PE587.425v01-00 14/14 AM\1101059.doc

mamme e bambini degli spazi adatti a loro e si dovrebbe dedicare una speciale attenzione alle donne e alle ragazze vittime di violenze, comprese le mutilazioni genitali femminili; 24 Eleonora Forenza Paragrafo 3 bis (nuovo) 3 bis. deplora il fallimento delle politiche di austerità imposte a vari Stati membri, e in particolare il loro impatto negativo sulle donne e sull'uguaglianza di genere; chiede che gli investimenti e le priorità di bilancio dell'ue si concentrino sulla neutralizzazione di tali impatti mediante investimenti nei servizi pubblici di assistenza, nell'istruzione e nella sanità, nonché attraverso l'uso coerente del bilancio di genere; 25 Paragrafo 4 4. deplora il fatto che il programma Daphne non è più considerato un settore di spesa a pieno titolo; si rallegra del piccolo aumento delle dotazioni previste per l'obiettivo specifico Daphne nell'ambito del programma "Diritti, uguaglianza e cittadinanza"; ricorda che le dotazioni 4. deplora il fatto che il programma Daphne non è più considerato un settore di spesa a pieno titolo; si rallegra del piccolo aumento delle dotazioni previste per l'obiettivo specifico Daphne nell'ambito del programma "Diritti, uguaglianza e cittadinanza"; ricorda che le dotazioni AM\1101059.doc 15/15 PE587.425v01-00

previste non raggiungono il livello del precedente periodo di programmazione; mette l'accento sulla propria richiesta di assicurare finanziamenti sufficienti e visibilità al programma Daphne e di impiegare completamente ed efficacemente i fondi assegnati; previste non raggiungono il livello del precedente periodo di programmazione; mette l'accento sulla propria richiesta di assicurare finanziamenti sufficienti e visibilità al programma Daphne e di impiegare completamente ed efficacemente i fondi assegnati; sottolinea l'importanza che i fondi del programma Daphne raggiungano, in modo trasparente, le organizzazioni di base negli Stati membri che hanno esperienza nell'assistenza alle vittime e alle persone a rischio e nello svolgimento di campagne proattive di sensibilizzazione; 26 Eleonora Forenza Paragrafo 4 bis (nuovo) 4 bis. chiede un incremento delle misure destinate direttamente alle donne delle categorie svantaggiate, con investimenti in servizi pubblici di qualità e, in particolare, con la garanzia di un'adeguata fornitura di servizi di qualità per la custodia dei bambini e l'assistenza agli anziani e alle altre persone non autosufficienti; chiede altresì una reale trasparenza di bilancio per quanto riguarda i fondi assegnati alle politiche per l'uguaglianza di genere (FSE, PROGRESS, DAPHNE); 27 Barbara Matera, Anna Maria Corazza Bildt, Deirdre Clune PE587.425v01-00 16/16 AM\1101059.doc

Paragrafo 4 bis (nuovo) 4 bis. chiede l'adozione di strategie per una più efficace promozione della parità tra uomini e donne; mette in risalto la necessità di destinare maggiori finanziamenti alla lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione nei confronti delle donne e delle bambine; 28 Anna Záborská Paragrafo 5 5. si rammarica della riduzione proposta per l'organico dell'eige; ribadisce la propria richiesta di assegnare risorse finanziarie e umane supplementari all'eige, affinché esso svolga il ruolo di osservatorio europeo della violenza di genere. soppresso 29 Monika Vana Paragrafo 5 bis (nuovo) 5 bis. si rammarica dei tagli proposti per l'aiuto umanitario e per la cooperazione allo sviluppo (DCI), settori d'intervento particolarmente importanti per le donne e per l'uguaglianza di genere. AM\1101059.doc 17/17 PE587.425v01-00

PE587.425v01-00 18/18 AM\1101059.doc