PROVINCIA DI POTENZA SETTORE ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio politiche Ittico-venatorie Piazza delle Regioni POTENZA

Documenti analoghi
Tipologia degli interventi In particolare si intende promuovere le seguenti tipologie di intervento:

ANNO 2016 BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE FINALIZZATI ALLA TUTELA ED INCREMENTO DELLA FAUNA SELVATICA.

PROCEDURA per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI per gli INTERVENTI di MIGLIORAMENTO AMBIENTALE e INCREMENTO FAUNISTICO MODALITA DI COMPILAZIONE DOMANDA

PROGRAMMA ANNUALE DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE E DI INCREMENTO FAUNISTICO NEL TERRITORIO DELL ATC MS 13

BANDO MIGLIORAMENTI AMBIENTALI A.T.C. LUCCA 12

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA LUCCA 12

A.T.C. LUCCA 11 MODALITA DI COMPILAZIONE DOMANDA

A.T.C. LUCCA 11 MODALITA DI COMPILAZIONE DOMANDA

1. SOGGETTI BENEFICIARI

BANDO MIGLIORAMENTI AMBIENTALI A.T.C. LUCCA

BANDO MIGLIORAMENTI AMBIENTALI A.T.C. LUCCA

VIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00

SOTTOAMBITO GROSSETO 8 SCADENZA 31 LUGLIO 2015

OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO. Dott. Nat. Giuseppe Stablum

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA RIETI 1


Una siepe per Zelata

ANNO MODALITA PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI E PROCEDURE DI ATTUAZIONE

ANNO MODALITA PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI E PROCEDURE DI ATTUAZIONE

ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE E PERIODII PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO

ANNO 2018/2019 MODALITA PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI E PROCEDURE DI ATTUAZIONE

BANDO DI ACCESSO AI CONTRIBUTI PER COLTURE A PERDERE (ai sensi della L.R. 27/98) L AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA

BANDO PER I MIGLIORAMENTI AMBIENTALI ANNO 2019

Pagina n 1/3 COMUNE DI REDONDESCO POL RIS - Studio Associato Via Pietro Verri, Mantova (MN) - Tel INDICAZIONI TECNICHE PER INT

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA PROVINCIA DI FOGGIA BANDO DI ACCESSO AI CONTRIBUTI PER COLTURE A PERDERE E MANTENIMENTO DI STOPPIE

REGOLAMENTO ATTUAZIONE PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTI AMBIENTALI

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA LT1 PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE E DI INCREMENTO FAUNISTICO ELENCO DEGLI INTERVENTI PREVISTI

PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE E DI INCREMENTO FAUNISTICO

GRUPPO A Specie a lento accrescimento e di rilevante interesse ecologico e storico testimoniale.

Spett.le A.T.C. FE/9 Via Porta Catena, FERRARA. Il sottoscritto residente a. via. n tel...

ANNO MODALITA PER L ACCESSO AI FONDI E PROCEDURE DI ATTUAZIONE SOTTOAMBITO GROSSETO 7

A.T.C. AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA FOGGIA

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private.

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private.

Spett.le A.T.C. FE/5 Via Porta Catena, FERRARA. Azione A B C D E. Il sottoscritto residente a. via. n tel...

La scuola nel bosco Verona Maria Giulia da Sacco Fattoria Didattica La Valverde, VR

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA LUCCA 11. Procedura per la concessione di contributi per gli interventi di

Al Sig. Presidente. Esente da bollo ai sensi dell art. 1bis CO.GE ATC MC2 della tabella All. B al D.P.R. 6/10/72 Via della concordia 24/f

VALORIZZAZIONE DEL PARCO URBANO DI VIA PALESTRO A CIMNAGO

IL P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO UN OCCASIONE COLTA DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

ALLEGATO 1. Specie vegetali

L.R. 6/2008, art. 10, c. 2, lett. b) (B.U.R. 28/1/2009, n. 4) DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 gennaio 2009, n. 013/Pres.

REGOLAMENTO (UE) 1305/2013 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE : VERIFICA DEI REQUISITI

(L.R. 7/95 e ss. mm. ed ii., art. 20)

MISURA F, AZIONE F4 COLTIVAZIONI A PERDERE PER LA FAUNA SELVATICA

Comune di Forlì Area Lavori Pubblici

OGGETTO: DENUNCIA DI TAGLIO VEGETAZIONE Al SENSI DELLE LEGGI REGIONALI N 3 / N 9/1977.

P R O V I N C I A D I L E C C E SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, TUTELA VENATORIA SETTORE TERRITORIO AMBIENTE E PROGRAMMAZIONE STRATEGICA

COMITATO DI GESTIONE A.T.C. PERUGIA 1

CONTENITORE FITOCELLA (C1 - C2)

ALLEGATO 1 - ELENCO SPECIE E CLONI

Esplorare i paesaggi agro-urbani

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE

messa in sicurezza della fascia verde, lunga circa 3 Km e larga 20m,cheseparaidue sensi di marcia di viale Fulvio Testi.

Ambito Territoriale di Caccia Ascoli Piceno Via Salaria Inferiore n ASCOLI PICENO Tel/Fax 0736/402390

AVVISO SOVVENZIONI AI COMUNI DEL TERRITORIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI PER L INCREMENTO DEL VERDE URBANO

LE RETI VERDI AZIENDALI

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA A DELLA PROVINCIA DI MATERA

ARBUSTI. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 4

(L.R. 7/95 e ss. mm. ed ii., art. 20) DISPONE

PIANO AMBIENTALE DEL PARCO DELLA ROCCA DEL GARDA

ALLEGATO A 1) SCOPO ED OGGETTO

IL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA

Introduzione. Soggetti beneficiari. Modalità di presentazione della domanda. Regime di aiuti. Procedure di attuazione

(L.R. 7/95 e ss. mm. ed ii., art. 20) DISPONE

Copia di Deliberazione della Giunta Provinciale

COMUNE DI LORO CIUFFENNA REGOLAMENTO URBANISTICO

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI

IL COMITATO DI GESTIONE ATC AN2

Allegato A alla determinazione dirigenziale Dipartimento 1 Settore 1 n. 452 del 10/12/2009

COMITATO DI GESTIONE A.T.C. PERUGIA 1

COMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO. REGOLAMENTO URBANISTICO Norme. Appendice B6 Elenco delle essenze vegetazionali tipiche

ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE, ANTICO INDIGINATO, DELLE PIANTE ESOTICHE E PERIODI PER IL TAGLIO E L IMPIANTO

Alla Provincia di Vicenza Settore Caccia Pesca e Sport Contrà SS. Apostoli, 18 Palazzo Arnaldi VICENZA

A.T.C. UNICO BRESCIA DOMANDA DI CONTRIBUTO PER I MIGLIORAMENTI DELL AMBIENTE A FINI FAUNISTICI ANNO 2012

A.T.C. BO 2 REGOLAMENTO. Art. 1 Interventi ammessi a contributo. L ATC BO2 concede contributi per i seguenti tipi di intervento:

Il sottoscritto... nato a... il... residente in Comune di... CAP... PROV... in Via... n. Codice fiscale... Rec.tel..Cell... Fax

Regolamento edilizio

PROGETTO SPERIMENTALE AGRO-ECO-AMBIENTALE VIVERE LA CAMPAGNA ANNATA AGRARIA 2011/2012 C.U.P. C62J ISTANZA DI PARTECIPAZIONE

IL COMITATO DI GESTIONE DELL ATC AN2 RENDE NOTO

C O M U N E D I L O R O C I U F F E N N A

S E T T E M B R E

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA TERNANO ORVIETANO N 3. Via C. Guglielmi, Terni. cod. fisc tel. 0744/ fax 0744/428057

Art. 1 Principi Generali

PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE ai sensi dell'articolo 19, punto 2, lett. l) della Legge Regionale del Veneto 23 aprile 2004, n.

1. BENEFICIARI E ZONIZAZIONE

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA PISA Anno

IL COMITATO DI GESTIONE DELL ATC AN2

IL CONSIGLIO DIRETTIVO dell ATC LT2

La condizionalità in Puglia

ISTANZA DI INDENNIZZO DEI DANNI CAUSATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE

PIANO ATTUATIVO - P.A Chiusa di Ginestreto - Pesaro. prezzario regionale

SUNLIFE La Strategia Umbra per Natura 2000 LIFE13 NAT/IT/000371

Capo I Disposizioni generali. Capo II Gestione faunistico-ambientale

DISCIPLINARE TECNICO PER LA REALIZZAZIONEE DI RECINZIONI A PROTEZIONE DEI DANNI. (Allegato alla Deliberazione. Comm. n. 08 del 08/03/2018)

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE

Transcript:

PROVINCIA DI POTENZA SETTORE ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio politiche Ittico-venatorie Piazza delle Regioni 85100 POTENZA BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE FINALIZZATI ALLA TUTELA ED INCREMENTO DELLA FAUNA SELVATICA. FINALITA DELL INIZIATIVA Il territorio della Provincia di Potenza, caratterizzato da scarsa presenza di pianure e da un grado di frammentazione della proprietà, ha subito, a causa delle difficoltà ad operare in tali contesti, l abbandono dei territori collinari e montani da parte della popolazione dedita all agricoltura; conseguentemente si è assistito ad una notevole riduzione di quasi tutte le colture che in tali aree venivano praticate. All abbandono delle colture ed allo scorretto utilizzo delle superfici boscate ha fatto seguito, un considerevole aumento delle superfici incolte che, dopo una prima fase in cui sono state invase da essenze erbacee ed arbustive infestanti, sono state occupate dal bosco. Le modifiche nell assetto del territorio appena ricordate hanno creato, da una parte, condizioni sfavorevoli alla piccola selvaggina stanziale (riduzione dell offerta alimentare, scarsi successi riproduttivi, ecc.), peraltro molto legata all ecosistema agricolo (basti pensare alla scomparsa della pernice rossa nelle zone collinari e della starna nelle zone più pianeggianti e alla forte riduzione della presenza di lepre), dall altra, hanno portato ad un aumento della presenza della specie cinghiale che trova nei territori boscati il suo habitat ideale. Sulla base delle considerazioni appena ricordate, nello svolgimento dei propri compiti, la Provincia di Potenza in conformità con quanto previsto dalla Legge Regionale n 2 /1995 art.11, promuove la realizzazione di progetti di miglioramento ambientale al fine di incrementare la fauna selvatica, propone una strategia complessiva al fine di tutelare l ecosistema agricolo attraverso la realizzazione di adeguati interventi volti in particolar modo al perseguimento dei seguenti obiettivi: aumento dell offerta alimentare; incremento del successo riproduttivo; miglioramento della sopravvivenza;

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda di concessione dovrà essere presentata al Settore Attività Produttive della Provincia di Potenza, Piazza delle Regioni- 85100 Potenza, utilizzando l apposito modello predisposto, scaricabile sul sito www.provincia.potenza.it sezione bandi. La domanda in carta semplice e debitamente compilata in ogni sua parte, potrà essere spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mano all Ufficio protocollo della Provincia sito in Piazza Mario Pagano. Il termine ultimo di presentazione è fissato per il 4 Maggio 2009. Nella domanda dovrà essere indicato obbligatoriamente il periodo di realizzazione di ogni singolo intervento, nonché i dati necessari a contattare il richiedente al fine dei necessari controlli. Nella domanda dovranno essere indicati inoltre: Cognome,nome, luogo e data di nascita Residenza e recapito telefonico Codice Fiscale o Partita I.V.A. Titolo di possesso dei terreni Comune, foglio catastale e n di particella in cui si intende realizzare l intervento Tipo di intervento che si intende realizzare Periodo di realizzazione Documenti da allegare alla domanda: Cartografia di insieme 1:10.000 dei terreni oggetto d intervento Mappa catastale in scala 1:2.000 dei terreni interessati con evidenziata la zona oggetto dell intervento (indicare chiaramente se si tratta di particelle complete o porzioni di particelle catastali in quest ultimo caso dovrà essere specificata chiaramente l estensione e le dimensioni dell intervento) autorizzazione del proprietario, del comproprietario o conduttorre ad eseguire le opere previste. In alternativa dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritta dal richiedente visura catastale aggiornata agli ultimi tre mesi comprendente tutte le particelle oggetto di intervento ogni altra eventuale autorizzazione o concessione necessaria per le opere da effettuare. Tutti i documenti possono essere prodotti in fotocopia SOGGETTI BENEFICIARI Gli imprenditori agricoli, singoli o associati, i proprietari o conduttori di terreni agricoli ricadenti, nel territorio della Provincia di Potenza, che per gli stessi terreni non hanno percepito, alla data di scadenza del presente bando,alcun contributo/finanziamento da parte di altri organismi.

RISORSE DISPONIBILI 30.000,00 (con possibilità di incremento) così ripartiti: 10.000,00 per il 1 Intervento 10.000,00 per il 2 Intervento 10.000,00 per il 3 Intervento INTERVENTI FINANZIABILI La Provincia di Potenza finanzierà gli interventi che risulteranno essere distanti almeno 50 metri dalle abitazioni (tale limite è di 500 metri in caso di centri abitati) e almeno 150 metri dalle strade asfaltate (statali, provinciali). La distanza deve essere evidenziata su carta catastale in scala 1:2.000. Gli interventi finanziabili saranno i seguenti: 1 ) COLTURE PER L ALIMENTAZIONE DELLA PICCOLA FAUNA SELVATICA Finalità dell intervento Incrementare le disponibilità alimentari per la fauna selvatica anche in periodi critici dell anno, interrompere la monotonia ambientale con la creazione di ecotoni e aumento della biodiversità. Caratteristiche tecniche Dovranno essere realizzate semine primaverili o autunnali di graminacee e/o leguminose oppure a miscuglio, che verranno lasciate in campo. Si prevede pertanto il rilascio in piedi al momento della mietitura o falciatura del prodotto agricolo. Le semine autunnali, nei mesi di luglio agosto, se necessario su precisa indicazione dell Ufficio, potranno essere tagliate, lungo fasce di larghezza di 30 metri all interno della particella lavorata. Non sarà possibile utilizzare diserbanti chimici ma si dovranno attuare le pratiche agronomiche necessarie per la buona riuscita delle coltivazioni (preparazione del terreno, concimazioni, sarchiature, etc.). Buone pratiche agronomiche: Preparazione del terreno colture autunnali: aratura a profondità almeno 25 cm. e successive estirpature ed erpicature. In alternativa ripuntatura/rippatura ad identica profondità ed affinamento con estirpature ed erpicature. Colture primaverili: aratura a profondità almeno 40 cm. e successive erpicature. In alternativa all aratura rippatura ad identica profondità. Sulle superfici interessate dall intervento è vietato il pascolo degli animali domestici. Specie di valore gestionale interessate: Phasianidi, Lepre, (o anche cinghiale in funzione di dissuadere la frequentazione di colture di interesse o di aree limitrofe ai centri abitati).

Scadenze Il richiedente dovrà specificare nella domanda le coltivazioni previste sugli appezzamenti interessati dagli interventi e le relative superfici. Nel caso di porzioni di particelle catastali dovrà essere specificata graficamente l estensione e le dimensioni. Dovrà inoltre essere indicato il mese di semina, da effettuarsi comunque entro il 31 maggio 2009 per le colture primaverili ed entro il 31 dicembre 2008 ( le colture autunnali saranno poste già in essere al momento della pubblicazione del presente bando). Le coltivazioni dovranno essere lasciate in campo sino al 1 Novembre 2009 dal momento della semina. Sarà cura della Provincia verificare, entro la scadenza, l opportunità dell ulteriore mantenimento (in base alla riuscita consistenza delle colture in atto e della loro utilità a fini faunistici) e della liquidazione del premio previsto. Il contributo sarà erogato proporzionalmente all estensione della superficie soggetta ad intervento, fino ad un massimo di 2 ettari; tali contributi valgono sia per le monocolture che per i miscugli. Colture Periodo di semina euro/ha Grano tenero, Orzo, Avena autunno. 700,00 Erba medica, Trifogli, ecc. autunno. 750,00 Grano tenero + Veccia + Pisello da forag. autunno. 750,00 Grano tenero + Veccia + Favino autunno. 750,00 Avena + Veccia + Favino autunno. 700,00 Sulla + Trifoglio pratense + Veccia +Favino autunno. 700,00 Colture Periodo di semina euro/ha Erba medica, Trifogli, ecc. primavera. 700,00 Cavolo da foraggio primavera. 600,00 Sorgo da granella primavera. 600,00 Saggina primavera. 600,00 Girasole primavera. 600.00 Lupinella + Erba marzolina + Loglio peren. primavera 700,00 Erba medica + Miglio + Panico primavera 700,00 Sorgo + Mais + Saggina + Trifogli primavera.700,00 Nei miscugli deve essere sempre associata la presenza di graminacee con leguminose.

Contributo ammissibile Per ciascun richiedente il contributo massimo ammissibile previsto è di 1.500,00 2) RECUPERO INCOLTI E CESPUGLIATI Finalità dell intervento Interrompere la monotonia ambientale con la creazione di ecotoni e aumentare la biodiversità, migliorare le condizioni di sopravvivenza. Caratteristiche tecniche Questa tipologia di intervento che prevede la ripulitura di terreni incolti invasi da vegetazione erbacea e arbustiva infestante è finalizzata ad interrompere la monotonia ambientale mediante la creazione di ecotoni e l aumento della biodiversità. Sul medesimo appezzamento potranno essere realizzate colture destinate all alimentazione della fauna selvatica (Intervento 1). E previsto il decespugliamento, la trinciatura di stocchi sul campo e/o l erpicatura con frangizolle a disco e ripulitura salvaguardando le specie arboree e le piante in grado di produrre bacche e frutti appetiti dalla fauna selvatica ( specie in allegato 2). Se l intervento non viene associato all intervento 1) si dovrà provvedere, a mantenere il terreno libero da cespugli e arbusti investanti, garantendo comunque copertura necessaria per ovviare l innesco di processi erosivi. Potrà, previo sopralluogo, non essere riconosciuto il contributo, qualora l area interessata all intervento presenta eccessiva pendenza. L estensione di ogni singola zona che si intende recuperare non dovrà superare i 5.000 mq e deve essere garantita la non contiguità, eventualmente tra due o più interventi, rispettando una distanza tra di loro di almeno 100 m. L intervento, così come gli eventuali sfalci, non potrà essere realizzato nel periodo compreso tra il 28/2 e il 31/7 al fine di preservare le cove e le nidiate. Specie di valore gestionale interessate: Lepre, Phasianidi. Scadenze Il termine per la realizzazione delle opere e per la presentazione della relativa richiesta di accertamento finale sarà indicato nell atto autorizzativo. La realizzazione in associazione di colture per l alimentazione della piccola fauna selvatica segue le scadenze previste per tale tipologia di intervento. Contributo ammissibile Il contributo previsto è di 0,10 al mq. Nel caso di associazione con l intervento colture per l alimentazione della piccola fauna selvatica al richiedente spetterà anche il contributo relativo a questo intervento. Per ciascun richiedente il contributo massimo ammissibile previsto è di 1.500,00.

3) PIANTUMAZIONE SIEPI MANTENIMENTO E RIPRISTINO SIEPI ESISTENTI Finalità dell intervento Creazione di fasce ecotonali con incremento dei luoghi di alimentazione, nidificazione, allevamento della prole e rifugio per la fauna selvatica. Caratteristiche tecniche Verranno concessi finanziamenti sia per il mantenimento che per l impianto ex novo di siepi costituite da piante di medio alto fusto alternate a cespugli. L intervento permetterà così di ricreare o preservare fasce ecotonali incrementando i luoghi di alimentazione, nidificazione e rifugio. Nel caso di impianto ex novo di siepi queste dovranno avere lunghezza minima di 10 metri lineari. Potranno essere a fila semplice o doppia e saranno costituite da essenze e piante selvatiche da frutto appetite alla fauna. Piantumazione Si prevede la messa a dimora di piante selvatiche da frutto appetite alla fauna selvatica. Le piante arboree utilizzate dovranno essere di almeno due anni e avere una altezza minima di 100 150 cm, le pianta arbustive di almeno 50/60 cm. Le piante arboree dovranno essere protette contro il morso e lo sfregamento degli ungulati e della lepre mediante shelters di protezione in rete metallica elettrosaldata sorretta da pali tutori. Le siepi dovranno essere a fila semplice o doppia. La distanza fra le piante sarà di 1 metro per le arbustive e di 5 metri per le specie arboree. La distanza tra le file per le siepi doppie sarà indicativamente di 2 m. Lo sviluppo lineare dovrà essere di almeno 30 m. Il vincolo per il beneficiario sarà di 5 anni durante i quali il beneficiario dovrà provvedere al mantenimento. Si considera quale soluzione ideale la piantumazione di una siepe avente 3 piani vegetali con altezze differenti di cui il primo, più elevato, costituito da piante di alto fusto, il secondo, intermedio, da piante di medio sviluppo il terzo, più basso, costituito da arbusti. Le essenze utilizzate dovranno essere scelte tra quelle indicate nell Allegato 2 al presente bando.. I requisiti minimi per l accettazione della domanda di contributo per la piantumazione di siepi sono: utilizzo esclusivo di specie autoctone e caratteristiche della zona utilizzo, fra gli arbusti, di almeno tre specie differenti, ciascuna con produzione di bacche autunno-invernali obbligo di mantenere alla base, per una profondità di almeno 3 metri, una fascia libera da coltivazioni agrarie e accuratamente inerbita che potrà essere sfalciata annualmente una sola volta dopo il 20 luglio (salvo proroghe motivate concesse dalla Provincia). Saranno accolte prioritariamente domande che prevedano l impianto di siepi in aree con elevata presenza di coltivazioni estensive. Ripristino L intervento di ripristino di siepi esistenti potrà essere autorizzato solo previo sopralluogo. Le siepi dovranno essere costituite da essenze autoctone. Il vincolo per il beneficiario in questo caso sarà di 5 anni durante i quali dovrà provvedere al mantenimento.

Scadenze Il termine per la realizzazione delle opere e per la presentazione della relativa richiesta di accertamento finale saranno indicati nell atto autorizzativo. Contributo ammissibile Piantumazione siepi: Il contributo previsto è di 22,00 al ml. A partire dal terzo anno dall impianto è previsto un contributo annuo per il mantenimento di 2,50 al ml, per la durata di 3 anni Ripristino siepi esistenti : Il contributo previsto per il primo anno è di 5,00 al ml. Ove si rendesse necessario integrare essenze mancanti 20,00 a pianta arborea 10,00 ad arbusto. A partire dal terzo anno il contributo per il mantenimento è di 2,50 al ml. per la durata di 3 anni. Per ciascun richiedente il contributo massimo ammissibile previsto è di 1.600,00. PROCEDURE DI ATTUAZIONE Alla scadenza del termine per la presentazione della domanda, il settore Attività Produttive della Provincia di Potenza elaborerà una graduatoria per gli interventi ammessi a finanziamento tenendo conto del seguente ordine di priorità: 1. il requisito di imprenditore agricolo e/o coltivatore diretto del richiedente 2. la cantierabilità dell intervento 3. la data di presentazione della domanda Nel caso in cui le risorse finanziare non dovessero essere sufficienti per tutte le domande, a parità di condizioni, saranno preferiti interventi realizzati in istituti Faunistici ( Zone di Rispetto Venatorio) o in Oasi di Protezione o in aree S.I.C. Ad ulteriori condizioni di parità saranno preferiti le aree a maggior vocazionalità così come previsto dal Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Potenza. La Provincia di Potenza trasmetterà successivamente comunicazione dell avvenuta concessione dei contributi al beneficiario interessato. L erogazione del contributo è subordinata alla realizzazione dell intervento da parte del beneficiario. Tutte gli interventi possono essere soggetti a controllo, durante la loro messa in opera. I contributi saranno erogati su ciascun intervento fino ad esaurimento dei fondi. Nel caso di risorse residue, esse saranno destinate al tipo di intervento per cui sono state inoltrate più richieste. Ciascun richiedente può inoltrare domanda di contributo per tutte e tre le tipologie di intervento, potendo ricevere però un solo finanziamento, relativamente all intervento più idoneo rispetto alle condizioni ambientali presenti dell area oggetto di richiesta. Solo nel caso dell associazione tra l interveno 1 e 2 saranno prese in considerazione entrambe le richieste di contributo.

Il contributo sarà concesso dopo apposito sopralluogo da parte della Provincia di Potenza. IL DIRIGENTE Dott.ssa Maria Luigia Pace

ALLEGATO 1 Piante erbacee per l alimentazione della piccola fauna selvatica. Veccia, Pisello da foraggio. Grano tenero, Veccia, Pisello da foraggio. Favino, Veccia. Erba medica, Miglio. Alimentazione Alimentazione Alimentazione Alimentazione, sito di nidificazione, favorire presenza di insetti Mais, Miglio,. Alimentazione Girasole, Sorgo Panico, Cavolo da Foraggio, Grano saraceno Pisello da foraggio, Segale. Erba marzolina, Loglio perenne, Lupinella. Alimentazione Alimentazione Alimentazione Sito di nidificazione, alimentazione Segale, Veccia,. Alimentazione Sorgo da granella, Miglio,. Alimentazione, sito di nidificazione, favorire la presenza di insetti Sulla, Trifoglio pratense, Favino, Veccia. Alimentazione, sito di nidificazione, favorire la presenza di insetti

ALLEGATO 2 Lista delle essenze arbustive e arboree adatte per l impianto di siepi Agazzino (Pyracantha coccinea ) Agrifoglio (Ilex acquifolium) Alloro (Laurus nobilis ) Azzeruolo (Crataegus azarolus ) Bagolaro (Celtis australis) Biancospino (Crategus sp) Carrubo (Ceratonia siliqua ) Cerro (Quercus cerris ) Ciavardello (Sorbus torminalis) Ciliegio (Prunus cerasus Prunus avium Prunus cerasus) Corbezzolo (Arbutus unedo ) Corniolo(Cornus mas ) Cotognastro (Cotoneaster sp) Crespino (Berberis vulgaris ) Farnia (Quercus robur ) Fico(Ficus carica) Fillirea (Pyllirea latifolia e P. angustifolia ) Frangola (Frangula alnus ) Fusaggine (Eunnimus europaeus ) Gelso bianco e nero (Morus alba e M. nigra) Ginepro (Juniperus communis ) Ginepro coccolone (Juniperus oxycedrus ) Giuggiolo (Ziziphus jujuba) Leccio (Quercus ilex) Lentisco (Pisticia terebinthus ) Ligustro (Ligustrum vulgare ) Melo selvatico (Malus sylvestris ) Melograno (Punica grantum) Mirabolano (Prunus cerasifera ) Mirto (Myrtus communis ) Nespolo (Mespilus germanica) Nocciolo (Corylus avellana) Noce (Juglans regia ) Pero corvino (Amelanchier ovalis) Pero selvatico (Pyrus Pyraster) Prugnolo o Pruno selvatico (Prunus spinosa) Rosa selvatica (Rosa canina ) Rovere (Quercus petraea ) Roverella (Quercus pubescens ) Sambuco nero (Sambucus nigra ) Sambuco rosso (Sambucus racemosa )

Sanguinello (Cornus sanguinea) Sorbo (Sorbus domestica Sorbus aucuparia Sorbus aria) Spino cervino (Rhamnus catharticus ) Terebino (Pistacia terebinthus ) Viburno lantana (Viburnum lantana ) Viburno tino (Viburnum tinus)

AL DIRIGENTE Settore Attività Produttive PROVINCIA DI POTENZA OGGETTO: richiesta di contributi per l incentivazione delle opere di miglioramento ambientale finalizzati alla tutela ed incremento della fauna selvatica. Il sottoscritto nato a il residente a in tel. Cod. fiscale / P. I.V.A. ( se in possesso) in qualità di di terreno/azienda agricola: sito/a nel Comune di in località con superficie complessiva di ha ricadente in: CHIEDE di essere ammesso ai contributi previsti e relativi ad opere miglioramento ambientale: (barrare il tipo di intervento che interessa) COLTURE PER L ALIMENTAZIONE DELLA PICCOLA FAUNA SELVATICA RECUPERO INCOLTI E CESPUGLIATI PIANTUMAZIONE SIEPI MANTENIMENTO E RIPRISTINO SIEPI ESISTENTI A tal fine dichiara quanto segue: di non percepire per le stesse opere nessun altro contributo da parte di Pubbliche Amministrazioni in contrasto con il bando del programma di miglioramento ambientale; che i terreni interessati dalle opere sotto indicate sono compresi all interno del territorio della Provincia di Potenza. Allega: 1) cartografia di insieme 1:10000 dei terreni oggetto di intervento; 2) planimetria catastale 1:2000 con evidenziata zona oggetto intervento 3) visura catastale aggiornata agli ultimi 3 mesi comprendente tutte le particelle oggetto di intervento; 4) autorizzazione del proprietario,comproprietario o conduttore ad eseguire le opere indicate; 5)ogni altra eventuale autorizzazione o concessione necessaria per le opere da effettuare.

FOGLIO N PARTICELLA N TIPO DI INTERVENTO (specie seminata) ENTITA ( ha o ml o mq ) PERIODO DI REALIZZAZIONE li IN FEDE

MODELLO PER LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA ai sensi dell Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, per l attestazione della disponibilità in capo al dichiarante circa l uso dei terreni interessati per le finalità del Bando 2009 per l erogazione di incentivi finalizzati ad interventi di miglioramento ambientale a scopo faunistico Il / la sottoscritto/a nato/a a il / /, residente a in Via Prov., consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 DPR n. 445 del 28/12/2000 nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, DICHIARA che, ai fini della realizzazione degli interventi previsti dal Bando 2009 per l erogazione di incentivi finalizzati ad interventi di miglioramento ambientale a scopo faunistico ha la disponibilità all utilizzo dei terreni ubicati in località non essendo oggetto di alcun tipo di finanziamento da parte di altre Pubbliche amministrazioni ed aventi i seguenti riferimenti catastali: Catasto Terreni nel Comune di, foglio n mappali, foglio n mappali, foglio n mappali, foglio n mappali, in quanto proprietario degli stessi. comproprietario autorizzato all utilizzo degli stessi ai fini del bando da parte degli altri comproprietari. possiede gli stessi come propri e senza turbativa da parte di alcuno. conduttore degli stessi in virtù di. autorizzato all utilizzo degli stessi ai fini del bando da parte del proprietario / dei comproprietari. Data / / Il Dichiarante Dichiara altresì di essere informato ai sensi e per gli effetti di cui all art. 13 del DLgs. 196/2003 e successive modificazioni che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.