VALORIZZAZIONE DEL PARCO URBANO DI VIA PALESTRO A CIMNAGO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VALORIZZAZIONE DEL PARCO URBANO DI VIA PALESTRO A CIMNAGO"

Transcript

1 RELAZIONE TECNICA VALORIZZAZIONE DEL PARCO URBANO DI VIA PALESTRO A CIMNAGO Organizzazione ONLUS per la tutela e la salvaguardia dell ambiente Via Aureggi, Lentate sul Seveso (Milano) CODICE FISCALE INFO@LAPUSKA.COM

2 RELAZIONE TECNICA Obiettivi del progetto L obiettivo generale del Progetto di valorizzazione del parco urbano di Via Palestro a Cimnago, è la riqualificazione del patrimonio arboreo. I lavori di recupero e valorizzazione verranno eseguiti dall Associazione ecologica la puska e dai cittadini del quartiere di Via Palestro - Montebello. Per la corretta scelta delle specie arboree ed arbustive ci si è avvalsi del contributo del Museo Civico di Lentate sul Seveso. I costi relativi all acquisto delle essenze vegetali sono a carico dell Amministrazione comunale. I lavori di taglio verranno eseguiti nella seconda metà di marzo 010, e termineranno con la chiusura della stagione silvana 31/03/010). Area di intervento Parco pubblico di Via Palestro Frazione di Cimnago Coordinamento progetto Associazione ecologica la puska Tipologia dell intervento I lavori riguardano interventi di miglioramento forestale e verranno eseguiti attraverso: individuazione delle piante da tagliare; taglio delle piante morte; individuazione zone più idonee e messa a dimora nuove piante e nuovi arbusti; pulizia dell aria ed eliminazione esemplari di robinia deperienti e/o staticamente instabili. Carattere ed entità degli interventi a) Attività di contrassegnatura delle piante da tagliare: sono stati individuati n. 15 esemplari di robinia da tagliare, per la maggior parte di piccole dimensioni, pericolanti e in condizioni di precaria instabilità meccanica e in pessime condizioni statiche, morte o ammalorate; i lavori che verranno eseguiti includono la raccolta e lo smaltimento del legname e del materiale di scarto (ramaglie, cimali, etc.). b) Messa a dimora nuove specie Si prevede l arricchimento floristico tramite la piantagione di piante forestali di specie autoctone al fine di arricchire l area oggetto dell intervento. La messa a dimora delle specie dovrà ricreare la continuazione del bosco naturaliforme presente nell area dell intervento, pertanto specifica attenzione andrà 1

3 posta nell alternanza di specie e nell evitare forme d impianto troppo rigide e geometrie artificiali. Nell impianto verrà fatto uso anche di specie arbustive con particolare attenzione alla scelta di specie fruttificanti nello stesso periodo del Prunus serotina (specie esotica ad elevato potere invasivo), che potrebbero quindi consentire di contrastarne la diffusione, sostituendosi ad esso nella dieta degli uccelli frugivori. La sottopiantagione di arbusti avverrà di preferenza nelle chiarie e le piantine verranno messe a dimora a gruppi misti (collettivi). Si prevede di mettere a dimora 16 piante forestali e 14 arbusti, così ripartiti: Specie forestali N. esemplari Gelso nero (Morus nigra) Gelso bianco (Morus alba) Sorbo degli uccellatori (Sorbus aucuparia) 3 Melo selvatico (Malus sylvestris) Roverella (Quercus pubescens) Ciliegio (Prunus avium) 3 Pero selvatico (Pyrus pyraster) Specie arbustive N. esemplari Corniolo (Cornus mas) 4 Azzeruolo (Crataegus azarolus) 3 Pallon di maggio (Viburnum opulus) Viburno (Viburnum lantana) Prugnolo (Prunus spinosa) 3 Se richiesto alle piante verrà posizionato un sistema di protezione. Il materiale forestale dovrà essere in vaso, di provenienza locale e certificata, di buona conformazione e sano. Dovrà avere un altezza di almeno: - 00 cm quelle arboree; cm quelle arbustive. Il responsabile del progetto Iolanda Negri Lentate s/seveso, 8 marzo 010

4 gruppi di piante interessate dal taglio aree interessate dalle nuove piantagioni 3

5 4

Esplorare i paesaggi agro-urbani

Esplorare i paesaggi agro-urbani Esplorare i paesaggi agro-urbani Forme, usi e attori nelle aree di margine Progetti di paesaggio tra l urbano ed il rurale Esplorare i paesaggi agro-urbani Forme, usi e attori nelle aree di margine Progetti

Dettagli

OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO. Dott. Nat. Giuseppe Stablum

OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO. Dott. Nat. Giuseppe Stablum OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO Dott. Nat. Giuseppe Stablum MARZO 2012/ FEBBRAIO 2013 Si illustra di seguito il censimento delle specie arboree ed arbustive della seconda

Dettagli

Una siepe per Zelata

Una siepe per Zelata Una siepe per Zelata Ogni anno nel mese di novembre Legambiente, in collaborazione con il ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, promuove la Festa dell albero : una giornata

Dettagli

IL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA

IL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA IL PATRIMONIO ARBOREO DEL COMUNE DI BOLOGNA ALBERI PUBBLICI 61.392 esemplari in aree verdi e 17.880 in alberate stradali Totale 79.280 Agli alberi censiti singolarmente si devono aggiungere quelli ricompresi

Dettagli

ALLEGATO 1. Specie vegetali

ALLEGATO 1. Specie vegetali ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base

Dettagli

COMUNE DI SAN MARTINO DALL ARGINE INDICAZIONI TECNICHE PER INTERVENTI DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE PAESAGGISTICA ED AMBIENTALE Vengono definiti i criteri generali per la realizzazione delle piantumazioni

Dettagli

ANNO 2016 BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE FINALIZZATI ALLA TUTELA ED INCREMENTO DELLA FAUNA SELVATICA.

ANNO 2016 BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE FINALIZZATI ALLA TUTELA ED INCREMENTO DELLA FAUNA SELVATICA. ANNO 2016 BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE FINALIZZATI ALLA TUTELA ED INCREMENTO DELLA FAUNA SELVATICA. Finalità dell iniziativa L ATC1 della Provincia di

Dettagli

GRUPPO A Specie a lento accrescimento e di rilevante interesse ecologico e storico testimoniale.

GRUPPO A Specie a lento accrescimento e di rilevante interesse ecologico e storico testimoniale. ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE ART. 1 FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina le modalità di accesso, fruizione, prelievo e uso delle risorse dell intero

Dettagli

S E T T E M B R E

S E T T E M B R E C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L E S E T T E M B R E 2 0 1 2 P R O G E T T O D I C O M P E N S A Z I O N E A M B I E N T A L

Dettagli

Regolamento edilizio

Regolamento edilizio Unione dei Comuni Di Basiano e Masate Regolamento edilizio Approvato con deliberazione di C.C di Basiano n. 18 del 22.04.2009 Approvato con deliberazione di C.C di Masate n. 16 del 22.04.2009 In coordinamento

Dettagli

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Progr.Num. 1324/2013 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 23 del mese di settembre dell' anno 2013 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori:

Dettagli

COMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva

COMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva 1 COMUNE DI CALCIO allegato H PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva Via Covo (SP 102) nuova SP 98 Calciana conforme al PGT (Artt. 12 e 14, legge regionale 11

Dettagli

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE

REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE REGOLAMENTO DEL PARCO DEI MUGHETTI PARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALE ART. 1 FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina le modalità di accesso, fruizione, prelievo e uso delle risorse dell intero

Dettagli

COMUNE DI LORO CIUFFENNA REGOLAMENTO URBANISTICO

COMUNE DI LORO CIUFFENNA REGOLAMENTO URBANISTICO REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNE DI LORO CIUFFENNA PROVINCIA DI AREZZO Oggetto: ELABORATO di PROGETTO Abaco delle essenze per le opere a verde UFFICIO TECNICO COMUNALE PROGETTISTA INCARICATO RESPONSABILE

Dettagli

Obiettivi della misura, collegamenti e coerenza con la strategia

Obiettivi della misura, collegamenti e coerenza con la strategia 5.3.2.2.2 MISURA 222 - Primo impianto di sistemi Agroforestali su terreni agricoli Riferimenti normativi Articoli 36 (b) (ii) e 44 del Regolamento (Ce) N. 1698/25. Articoli 3, 32 e punto 5.3.2.2.2 dell

Dettagli

VIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00

VIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00 VIVAIO Specie arboree V 001 Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE * * * V 002 Fam. Aceracee Acero Italiano ACER OPALUS V 003 V 004 V 005 V 006 Fam. Aceracee Acero Minore ACERO MONSPESSULANUM Fam.

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO DI UNA CAVA ATTIVA

PROGETTO DEFINITIVO DI UNA CAVA ATTIVA pagina 1/10 COMUNE DI SELLANO PROVINCIA DI PERUGIA REGIONE UMBRIA PROGETTO DEFINITIVO DI UNA CAVA ATTIVA FINALIZZATO ALL AMPLIAMENTO E AL RECUPERO AMBIENTALE IN LOC. LE PURA-OTTAGGI NEL COMUNE DI SELLANO

Dettagli

Piantare e coltivare le fasce tampone

Piantare e coltivare le fasce tampone Biella, 23 settembre 2007 Piantare e coltivare le fasce tampone Unità Complessa per le Agroenergie dott. Loris Agostinetto Effetto tampone La polifunzionalità Altre funzioni ambientali -accumulo CO 2 -Miglioramento

Dettagli

Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF

Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF Seminario tecnico 12 giugno 2013 Uso dei proventi delle sanzioni e delle compensazioni ambientali Le compensazioni realizzate nell ambito delle Convezioni tra Parco del Ticino, SEA, ERSAF Roberto Musmeci

Dettagli

INTERVENTI FORESTALI COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

INTERVENTI FORESTALI COMPUTO METRICO ESTIMATIVO BELTRAMI ARCHITETTURA E IGEGERIA S.r.l. PRR Architetti ITERVETI FORESTALI PREMESSA Come indicato nella relazione forestale a cura del dott. agr Paolo Alleva, il valore della compensazione per la trasformazione

Dettagli

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI Fornitura franco cantiere di alberi delle seguenti specie: Quercus robur in zolla-rete coltivata in vaso air pot con almeno 6 trapianti, circonferenza fusto 60-70 cm altezza complessiva 700-900 cm larghezza

Dettagli

PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE (modalità per la realizzazione di siepi e filari alberati)

PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE (modalità per la realizzazione di siepi e filari alberati) Via Lago di Como 88/2-36100 Vicenza - Tel./ fax: 0444 920083 e-mail: rugiorio@libero.it PRONTUARIO DI MITIGAZIONE AMBIENTALE (modalità per la realizzazione di siepi e filari alberati) Ottobre 2011 Dr.

Dettagli

Costo parametrico unitario (CPU) Unità di misura Quantità Totale ( ) 25,00 /m² , ,00 TOTALE ,00 PARCO EUROPA

Costo parametrico unitario (CPU) Unità di misura Quantità Totale ( ) 25,00 /m² , ,00 TOTALE ,00 PARCO EUROPA Stima parametrica dei costi diprogetto PARCO DELLE CAVE 1 Filari arborei 10,00 /m 5.800,00 58.000,00 2 Boschi 4,20 /m² 360.000,00 1.512.000,00 3 Prato 0,60 /m² 500.000,00 300.000,00 4 Percorsi 65,00 /m

Dettagli

Mano d'opera (di cui) Descrizione dei lavori U.M. Quantità p.uguali lungh largh altezza unitario TOTALE % Totale DIMENSIONI

Mano d'opera (di cui) Descrizione dei lavori U.M. Quantità p.uguali lungh largh altezza unitario TOTALE % Totale DIMENSIONI 1.1.2.1.2.1.1 INTERVENTI PRESSO L'AREA D'IMBOCCO DI CLAREA 001 Semina manuale a spaglio, di idoneo miscuglio di graminacee e leguminose ed eventualmente di specie arbustive, compresa la lavorazione del

Dettagli

RIQUALIFICAZIONE NEL TERRITORIO ANCHE IN VISTA DI EXPO Silvano Menguzzo Veronica Cappa

RIQUALIFICAZIONE NEL TERRITORIO ANCHE IN VISTA DI EXPO Silvano Menguzzo Veronica Cappa RIQUALIFICAZIONE NEL TERRITORIO ANCHE IN VISTA DI EXPO 2015 Silvano Menguzzo Veronica Cappa PIANO DI LOTTA CONTRO ANOPLOPHORA SPP. 2008/2013 Risorse economiche a disposizione per la riqualificazione: 1.905.000

Dettagli

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA

PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA COMUNE DI ROVIGO PROVINCIA DI ROVIGO PIANO DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA in attuazione dell art. 2 e 3 c. 1 e 2 della L. R. 13/2011 Piano Casa, in variante a Piano Attuativo Particolareggiato "Corte

Dettagli

ALLEGATO 1 - ABACO DEGLI ALBERI E ARBUSTI AUTOCTONI E UTILIZZI CONSIGLIATI

ALLEGATO 1 - ABACO DEGLI ALBERI E ARBUSTI AUTOCTONI E UTILIZZI CONSIGLIATI ALLEGATO 1 - ABACO DEGLI ALBERI E ARBUSTI AUTOCTONI E UTILIZZI CONSIGLIATI Per ogni specie viene indicato il grado di diffusione nel (facendo riferimento alla pubblicazione Flora piacentina di E. Romani

Dettagli

Progetto definitivo. Albo delle opportunità di compensazione forestale Provincia MB CONSONNO - MEREDO ELENCO PREZZI

Progetto definitivo. Albo delle opportunità di compensazione forestale Provincia MB CONSONNO - MEREDO ELENCO PREZZI Progetto definitivo COMUNE DI SEREGNO Provincia di Monza e Brianza Albo delle opportunità di compensazione forestale Provincia MB CONSONNO - MEREDO ELENCO PREZZI Redazione: Ottobre 204 Responsabile del

Dettagli

Questa pubblicazione nasce dalla volontà dell Amministrazione Comunale di Cernusco sul Naviglio di raccontare alla città la storia di una rinascita

Questa pubblicazione nasce dalla volontà dell Amministrazione Comunale di Cernusco sul Naviglio di raccontare alla città la storia di una rinascita bosco del legionario_1.qxp_layout 1 14/03/16 15:02 Pagina 1 Il Bosco del Legionario Storia di una rinascita tutta da scoprire con il contributo di Questa pubblicazione nasce dalla volontà dell Amministrazione

Dettagli

ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE E PERIODII PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO

ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE E PERIODII PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO ELENCO PIANTE AUTOCTONE E INDICAZIONE DELLE PIANTE NON AUTOCTONE E PERIODII PER IL TAGLIO E L IMPIANTO ALLEGATO C ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO Via Peschiera 30a 60020 SIROLO (AN) TEL. 071.9331161 FAX.

Dettagli

OPERE DI COMPENSAZIONE FORESTALE IN LOCALITÀ BOZA EX L.R. 31/2008 ART.

OPERE DI COMPENSAZIONE FORESTALE IN LOCALITÀ BOZA EX L.R. 31/2008 ART. Realizzazione di tangenziale nella zona sud del territorio comunale strada di collegamento via boscaccio/via dell ecocentro OPERE DI COMPENSAZIONE FORESTALE IN LOCALITÀ BOZA EX L.R. 31/2008 ART. 43 PROGETTO

Dettagli

Vegetazione Forestale Emiliana

Vegetazione Forestale Emiliana Vegetazione Forestale Emiliana Fascia collinare Le definizioni di bosco, arbusteto e cespuglieto, definite nelle PMPF (L.R. 4 settembre 1981, n. 30) sono le seguenti: I boschi sono definiti in base a una

Dettagli

RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE

RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE L area in questione ricade, nell ambito della classificazione vegetazionale-forestale delle tipologie fitoclimatiche, nel Querco-Carpinetum boreoitalicum (Pignatti, 1953) con

Dettagli

Servizio Pianificazione e Gestione Rete Ecologica, Aree Protette e Vigilanza Ambientale IL REGOLAMENTO FORESTALE DELLA REGIONE PIEMONTE

Servizio Pianificazione e Gestione Rete Ecologica, Aree Protette e Vigilanza Ambientale IL REGOLAMENTO FORESTALE DELLA REGIONE PIEMONTE IL REGOLAMENTO FORESTALE DELLA REGIONE PIEMONTE E UN BOSCO? DEFINIZIONE DI BOSCO (L.R.4/2009 e smi) Superficie > 2000 mq e larghezza media > 20 m e copertura > 20% sono considerate bosco anche le aree

Dettagli

Grandi alberi nel territorio di Laconi

Grandi alberi nel territorio di Laconi Ente Foreste della Sardegna Servizio di Amministrazione di Oristano Grandi alberi nel territorio di Laconi 1 Pino d aleppo (pinus halepensis) Località Parco Aymerich Proprietà Regione Sarda Circonferenza

Dettagli

Progetto definitivo. Albo delle opportunità di compensazione forestale Provincia MB CONSONNO - MEREDO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Progetto definitivo. Albo delle opportunità di compensazione forestale Provincia MB CONSONNO - MEREDO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Progetto definitivo COMUNE DI SEREGNO Provincia di Monza e Brianza Albo delle opportunità di compensazione forestale Provincia MB CONSONNO - MEREDO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Redazione: Ottobre 2014 Responsabile

Dettagli

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 27 7 1994 N. 17 LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 05 07 1994 LIGURIA Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente ARTICOLO 1 (Finalita') 1. La presente

Dettagli

- Q - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO STANDARD PROGETTO SP - TEA

- Q - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO STANDARD PROGETTO SP - TEA - Q - PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO (revisione 02) Pagina 1 di 9 INDICE Pag. PARTE Q VERDE PUBBLICO Q.1 3 PREMESSA Q.2 3 DOCUMENTI DA PRESENTARE Q.3 3 STANDARD

Dettagli

Protocollo d intesa per la realizzazione di un intervento pilota mirato alla

Protocollo d intesa per la realizzazione di un intervento pilota mirato alla PROVINCIA DI PISA Servizio Forestazione e Difesa Fauna CONSORZIO DI BONIFICA VAL D ERA Protocollo d intesa per la realizzazione di un intervento pilota mirato alla salvaguardia delle piante tartufigene

Dettagli

GENERALITA. in proprio tramite ditta specializzata:

GENERALITA. in proprio tramite ditta specializzata: All Amministrazione Comunale di XXX GENERALITA Il/Lasottoscritto/a nato/a a ( ) il residente a in via n. loc. telefono mail in qualità di (proprietario o avente titolo, legale rappresentante nel caso di

Dettagli

R E G I O N E P U G L I A COMUNE DI BARI

R E G I O N E P U G L I A COMUNE DI BARI R E G I O N E P U G L I A COMUNE DI BARI PARCO NATURALE IN LOCALITÀ LAMA BALICE DECRETO DI ISTITUZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONE PUGLIA n. 352 del 14.07.92 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TUTELA AMBIENTALE

Dettagli

ValorizazionedelpaesaggiodiLanga LINEEGUIDADIINTERVENTOPERLAMITIGAZIONE ELAREALIZZAZIONEDIINSEDIAMENTIINDUSTRIALI

ValorizazionedelpaesaggiodiLanga LINEEGUIDADIINTERVENTOPERLAMITIGAZIONE ELAREALIZZAZIONEDIINSEDIAMENTIINDUSTRIALI ValorizazionedelpaesaggiodiLanga LINEEGUIDADIINTERVENTOPERLAMITIGAZIONE ELAREALIZZAZIONEDIINSEDIAMENTIINDUSTRIALI VALORIZZAZIONE DEL PAESAGGIO DI LANGA LE REGOLE PER IL PAESAGGIO DELLE LANGHE INSEDIAMENTI

Dettagli

SPECIFICHE FOTOGRAFIE

SPECIFICHE FOTOGRAFIE autunno - primavera SPECIFICHE Le piante illustrate nel presente catalogo sono in ordine alfabetico per nome latino. La seguente tabella può facilitare la ricerca di specie desiderate. Nome italiano Nome

Dettagli

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5 Latifoglie 100 Acer campestre Acero campestre Losone, P, 270 Corteglia, S, 400 Mezzana, P, 300 1/10-230 13/15 1/2 30/60 - - 1/2 80/120 - - 1/3 140/170 - - 1/4-250/300 6/10 1 55.00 Zolla 100.04 Acer negundo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA SALVAGUARDIA E LA FORMAZIONE DEL VERDE

REGOLAMENTO PER LA SALVAGUARDIA E LA FORMAZIONE DEL VERDE Comune di Carugate Provincia di Milano REGOLAMENTO PER LA SALVAGUARDIA E LA FORMAZIONE DEL VERDE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del 26 giugno 2008 Approvato con deliberazione del

Dettagli

AREA DI TRASFORMAZIONE F.1 via Lucio Riccobelli - Brescia

AREA DI TRASFORMAZIONE F.1 via Lucio Riccobelli - Brescia committente GIUSTACCHINI DAVIDE via Antonio Fiorini, n. 12 25135 Brescia BARESI ATTILIA via Provinciale, n. 34b 25040 Corte Franca (Bs) domicilio presso: Notaio RIZZONELLI GIAMMATTEO via Malta, n.7 25124

Dettagli

- Q - VERDE PUBBLICO PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA TUTELA DEL VERDE E PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUOVE INFRASTRUTTURE VERDI

- Q - VERDE PUBBLICO PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA TUTELA DEL VERDE E PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUOVE INFRASTRUTTURE VERDI - Q - VERDE PUBBLICO PRESCRIZIONI TECNICHE PER LA TUTELA DEL VERDE E PER LA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI NUOVE INFRASTRUTTURE VERDI (revisione 04) Pagina 1 di 10 PARTE Q Pag. VERDE PUBBLICO INDICE

Dettagli

Comune di Forlì Area Lavori Pubblici

Comune di Forlì Area Lavori Pubblici Comune di Forlì Area Lavori Pubblici SERVIZIO Opere Urbanizzazione Verde e Arredo Urbano RELAZIONE TECNICA Oggetto : Potenziamento sistema del verde area di Coriano (CRITECO) e Villa selva Il Tecnico Per.

Dettagli

1. SOGGETTI BENEFICIARI

1. SOGGETTI BENEFICIARI ANNO 2010 AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA LUCCA 11 PROCEDURA per la CONCESSIONE di CONTRIBUTI per gli INTERVENTI di MIGLIORAMENTO AMBIENTALE e INCREMENTO FAUNISTICO * * * 1. SOGGETTI BENEFICIARI Le richieste,

Dettagli

1 COMUNE DI DESENZANO DEL GARDA PROVINCIA DI BRESCIA P A R C O L O C A L E D I I N T E R E S S E S O V R A C O MU N A L E P A R C O D E L L A B A T T A G L I A D I S A N M A R T I N O D.G.R. Lombardia

Dettagli

PER SCARICARE I PDF DELLE LEZIONI ANDATE SU:

PER SCARICARE I PDF DELLE LEZIONI ANDATE SU: PER SCARICARE I PDF DELLE LEZIONI ANDATE SU: www.florart-imola.it pagina lezioni e corsi nella sezione corsi cliccare su area riservata in basso a destra nome utente: Studente (rispettare la maiuscola)

Dettagli

RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC.

RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC. RILIEVO DELLO STATO DI FATTO DELLE AREE VERDI BOSCATE, TIPI DI ESSENZE, VARIETÀ DI SOTTOBOSCO, ECC. La presente relazione mira a soddisfare quanto richiesto al punto n. 1 delle prescrizioni del Programma

Dettagli

Norme Tecniche di Attuazione ALLEGATO C SISTEMA DEL VERDE

Norme Tecniche di Attuazione ALLEGATO C SISTEMA DEL VERDE Comuni di Castelnuovo del Garda e Peschiera del Garda Provincia di Verona PATI Piano di Assetto del Territorio Intercomunale TESTO AGGIORNATO SECONDO LE RISULTANZE DELLA CONFERENZA DI SERVIZI DEL 05/02/09

Dettagli

PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE

PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE PROVINCIA DI COMO Regione Lombardia PIANO DI INDIRIZZO FORESTALE l.r. 5.12.2008, n. 31/2008 - art. 47, comma 2 NORME FORESTALI PARTICOLARI PER IL TERRITORIO DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA DI COMO RICHIESTE

Dettagli

LA TUTELA DEI BOSCHI Aspetti forestali e paesistici

LA TUTELA DEI BOSCHI Aspetti forestali e paesistici Corso di formazione per guardie ecologiche volontarie Parco del Rio Vallone aprile 2011 LA TUTELA DEI BOSCHI Aspetti forestali e paesistici Indicazioni pratiche per i controlli sui tagli Le specie forestali

Dettagli

INDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali

INDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali INDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali B Stato di fatto Previsioni urbanistiche Descrizione delle componenti

Dettagli

COSTO ANNUO COSTO 24 MESI ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE , ,17

COSTO ANNUO COSTO 24 MESI ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE , ,17 ATTIVITA' MANUTENZIONE ARBUSTI, SIEPI, AIUOLE - POTATURA E MANUTENZIONE ALBERATURE COSTO ANNUO COSTO 24 MESI 226.635,08 453.270,17 MANUTENZIONE TAPPETI ERBOSI 82.058,35 164.116,71 TOTALI 308.693,44 617.386,87

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE INTERVENTI DI MITIGAZIONE...

INDICE 1. PREMESSA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE INTERVENTI DI MITIGAZIONE... INDICE 1. PREMESSA... 2 2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3. DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE... 2 4. INTERVENTI DI MITIGAZIONE... 4 Pagina 1 di 8 1. PREMESSA Le aree a margine della S.P.130 sono

Dettagli

2. RILIEVO FLORISTICO-VEGETAZIONALE DELL AREA

2. RILIEVO FLORISTICO-VEGETAZIONALE DELL AREA INDICE DEI CONTENUTI 1. PREMESSA 2 2. RILIEVO FLORISTICO-VEGETAZIONALE DELL AREA 2 3. PROPOSTE DI INTERVENTO 6 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 9 1 1. PREMESSA Come indicato nell Allegato A Relazione tecnica

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO Lavori a misura 300.300.00 Potatura di contenimento di esemplari arborei decidui da 6 a 2 m su strada a traffico medio Potatura di contenimento di esemplari arborei decidui a chioma espansa siti su strada

Dettagli

TIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10

TIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10 TIMBRO A DATA DEL PROTOCOLLO DI PRESENTAZIONE Mod. 10 Alla COMUNITA MONTANA VALNERINA Sede Legale:Via Manzoni,8-06046 NORCIA Sede Operativa:Via delle Portelle,4-05100 TERNI OGGETTO:COMUNICAZIONE DI INTERVENTO

Dettagli

I Querco-carpineti carpineti del Piemonte

I Querco-carpineti carpineti del Piemonte I Querco-carpineti carpineti del Piemonte Perché merita occuparsene PG Terzuolo, A Canavesio Istituto per le Piante da Legno e l Ambiente - Torino Torino 29 novembre 2011 Superficie territoriale planiziale:

Dettagli

STATO DI CONSISTENZA INIZIALE E MANUTENZIONE MINIMA

STATO DI CONSISTENZA INIZIALE E MANUTENZIONE MINIMA Comune di Oristano Comuni de Aristanis Servizio Ambiente STATO DI CONSISTENZA INIZIALE E MANUTENZIONE MINIMA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI ATTRAVERSO LA CONCESSIONE A SOGGETTI PRIVATI

Dettagli

CARATTERISTICHE PRESENTAZIONEE DOMANDA NULLA-OSTA. PRATICHE UFFICIO VALORIZZAZIONE AMBIENTALE ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO

CARATTERISTICHE PRESENTAZIONEE DOMANDA NULLA-OSTA. PRATICHE UFFICIO VALORIZZAZIONE AMBIENTALE ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO CARATTERISTICHE PRESENTAZIONEE DOMANDA NULLA-OSTA. PRATICHE UFFICIO VALORIZZAZIONE AMBIENTALE ALLEGATO B ENTE PARCO REGIONALE DEL CONERO Via Peschiera 30a 60020 SIROLO (AN) TEL. 071.9331161 FAX. 071.9330376

Dettagli

Aspetti naturalistici, proposte e implicazioni conservazionistiche

Aspetti naturalistici, proposte e implicazioni conservazionistiche settembre 2011 Dott. Nat. Alessandro Monti Aspetti naturalistici, proposte e implicazioni conservazionistiche L'ecosistema fluviale relitto del torrente Lura attraversa da nord a sud il Comune di Saronno

Dettagli

LA TUA VETRINA NEL VERDE

LA TUA VETRINA NEL VERDE BANDO PER LA SPONSORIZZAZIONE DI AREE A VERDE PUBBLICO COMUNE DI TREVIOLO via Roma, 43-24048 TREVIOLO (Bergamo) Servizi Tecnici e Assetto del Territorio C.F. n. 00330220161 - tel. 035-2059130 / fax 035-2059119

Dettagli

RELAZIONE FORESTALE TECNICO - DESCRITTIVA

RELAZIONE FORESTALE TECNICO - DESCRITTIVA Settore Patrimonio e Beni Architettonici INTERVENTI DI COMPENSAZIONE FORESTALE NEI COMUNI DI LEGGIUNO, MARCHIROLO, CASTELSEPRIO, CASALZUIGNO E BRENTA ai sensi dell art. 15 del D.Lgs. 228/2001 LAVORI DI

Dettagli

Nell Unione Europea la biodiversità forestale e la tutela della biodiversità sono legate al concetto di provenienza. Titolo della presentazione

Nell Unione Europea la biodiversità forestale e la tutela della biodiversità sono legate al concetto di provenienza. Titolo della presentazione L IMPIEGO DELLE SPECIE AUTOCTONE NELLA RICOSTRUZIONE DEL PAESAGGIO IL RUOLO DEI VIVAI FORESTALI Giovanni Ravanelli Gianluca Gaiani Ente Regionale per i Servizi all agricoltura e alle Foreste Titolo della

Dettagli

Protocollo nr. data GENERALITA

Protocollo nr. data GENERALITA Comune di Maranello SERVIZIO AMBIENTE E PATRIMONIO PUBBLICO Interventi sul verde privato ai sensi del Regolamento Comunale del Verde (approvato con D.C.C. nr.5 del 05/02/2014) Rev. marzo 2014 Protocollo

Dettagli

PROVINCIA DI POTENZA SETTORE ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio politiche Ittico-venatorie Piazza delle Regioni POTENZA

PROVINCIA DI POTENZA SETTORE ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio politiche Ittico-venatorie Piazza delle Regioni POTENZA PROVINCIA DI POTENZA SETTORE ATTIVITA PRODUTTIVE Ufficio politiche Ittico-venatorie Piazza delle Regioni 85100 POTENZA BANDO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO AMBIENTALE FINALIZZATI

Dettagli

COMUNE DI CASTEL MELLA Provincia di Brescia

COMUNE DI CASTEL MELLA Provincia di Brescia COMUNE DI CASTEL MELLA Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LA CONSERVAZIONE, LA GESTIONE, LO SVILUPPO E LA TUTELA AMBIENTALE ED ECOLOGICA DEL TERRITORIO DI CASTEL MELLA Approvato con Delibera C.C. n.

Dettagli

Regolamento integrativo al Regolamento Edilizio Comunale per la disciplina e la salvaguardia delle aree verdi

Regolamento integrativo al Regolamento Edilizio Comunale per la disciplina e la salvaguardia delle aree verdi Città di Portogruaro Provincia di Venezia Regolamento integrativo al Regolamento Edilizio Comunale per la disciplina e la salvaguardia delle aree verdi Approvato con deliberazione del C.C n 53 del 30.5.2005

Dettagli

ARBUSTI. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 4

ARBUSTI. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 4 Arbusti 201 Amelanchier ovalis* Pero corvino 1/2 40/70 - - 1/2 60/90 - - 1/2 70/110 - - 1/3 60/90 - - 1/4 70/120 - - 9.00 Fitocella 20.00 Vasi bio 204 Buxus sempervirens Bosso 2/12 60/100 - - 2/16-80/100-2/16-80/100-2/16-100/120-2/16

Dettagli

Dr. Agr. Alfredo Lombardozzi

Dr. Agr. Alfredo Lombardozzi Dr. Agr. Alfredo Lombardozzi Via Romana, Castelromano 86170 - Isernia Tel 339.4069178 Email: alfredo.lombardozzi@live.it Dr. Agr. Alfredo Lombardozzi Premessa In seguito all incarico di consulenza agronomico

Dettagli

RELAZIONE AGROFORESTALE

RELAZIONE AGROFORESTALE SATeF Studio Associato Consulenze agro-forestali, geologiche ed ambientali Gestione del verde pubblico e privato P.zza A. da Orvieto, 17 - Orvieto (TR) Tel e Fax 0763.340584 RELAZIONE AGROFORESTALE Progetto

Dettagli

OIKOS 2000 CONSULENZA E INGEGNERIA AMBIENTALE SAGL. Interventi di gestione e valorizzazione della vegetazione riparia del fiume Gaggiolo

OIKOS 2000 CONSULENZA E INGEGNERIA AMBIENTALE SAGL. Interventi di gestione e valorizzazione della vegetazione riparia del fiume Gaggiolo Gestione di ambienti naturali OIKOS 2000 CONSULENZA E INGEGNERIA AMBIENTALE SAGL er Puzzetascia 2 CH-6513 Monte Carasso Switzerland +41.91.829 16 81 Tel +41.91.835 52 30 Fax info@oikos2000.com www.oikos2000.com

Dettagli

Progetto ambientale - 7 CAP. 1 DISPOSIZIONI SU MATERIALI ED ELEMENTI DEL PROGETTO AMBIENTALE

Progetto ambientale - 7 CAP. 1 DISPOSIZIONI SU MATERIALI ED ELEMENTI DEL PROGETTO AMBIENTALE Progetto ambientale - 7 CAP. 1 DISPOSIZIONI SU MATERIALI ED ELEMENTI DEL PROGETTO AMBIENTALE Progetto ambientale - 8 art. n.1 - Formazioni boschive - con tale definizione viene designata una composizione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE DELLA CITTA DI FERRARA

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE DELLA CITTA DI FERRARA REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DI AREE VERDI PUBBLICHE DELLA CITTA DI FERRARA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale del 12 luglio 2010, n. 62/42860 1/16/ INDICE Articolo 1 - Finalità...3 Articolo 2

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 Aggiornamento dell elenco all allegato D - Specie soggette alla disciplina del materiale di propagazione di cui all art. 77 della L.R. 39/00, LA GIUNTA REGIONALE Visto

Dettagli

Comune di Pieve di Soligo Provincia di Treviso

Comune di Pieve di Soligo Provincia di Treviso VARIANTE AL REGOLAMENTO EDILIZIO E NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL VIGENTE PRG AI SENSI DELL'ART. 50 - COMMA 4 - LETT. L) DELLA L.R. 61/85. R.E.C. ARTT. 6, 16ter, 44, 78 - N.T.A. ART. 29.8 TESTO ADOTTATO

Dettagli

Allegato 1. Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona.

Allegato 1. Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona. Allegato 1 Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona. Specie arboree Specie arbustive Abies sp. abete Amorpha fruticosa falso indaco (*) Acer negundo acero della Virginia (*) Ailanthus

Dettagli

Misura 216 Investimenti non produttivi P.S.R Regione Piemonte

Misura 216 Investimenti non produttivi P.S.R Regione Piemonte D.D. 20 dicembre 2011 n. 1415 (codice DB1110) Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 del Piemonte: misura 216 Investimenti non produttivi. D.G.R. n. 46-13324 del 15:02:2010 Procedure per la presentazione

Dettagli

FASCE TAMPONE BOSCATE NEL RETICOLO IDRICO SECONDARIO: UNA FILIERA ECO-ENERGETICA

FASCE TAMPONE BOSCATE NEL RETICOLO IDRICO SECONDARIO: UNA FILIERA ECO-ENERGETICA FASCE TAMPONE BOSCATE NEL RETICOLO IDRICO SECONDARIO: UNA FILIERA ECO-ENERGETICA Dott. ssa Elisa Soana Dott. Marco Bartoli Università degli Studi di Parma Dipartimento di Bioscienze 2 Tavolo Tecnico Brescia,

Dettagli

STIMA DEL VALORE ORNAMENTALE DI PIANTE ABBATTUTE e/o DANNEGGIATE

STIMA DEL VALORE ORNAMENTALE DI PIANTE ABBATTUTE e/o DANNEGGIATE STIMA DEL VALORE ORNAMENTALE DI PIANTE ABBATTUTE e/o DANNEGGIATE Il presente allegato fornisce delle linee guida per la stima del Valore Ornamentale (VO) delle piante arboree e/o arbustive soggette ad

Dettagli

Rapporto trimestrale OTTOBRE-DICEMBRE gennaio 2012

Rapporto trimestrale OTTOBRE-DICEMBRE gennaio 2012 Consulenza forestale di supporto alle azioni C.1, C.6 e C.9 nell ambito del progetto LIFE07 NAT/IT/000498 ST.A.R. RAPPORTO N. Rapporto trimestrale OTTOBRE-DICEMBRE 2011 08 DATA 20 gennaio 2012 PROFESSIONISTA

Dettagli

Fondazione Universitaria. Azienda Agraria. terreni del. Collegio Pio della Sapienza REGIONE UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI MARSCIANO

Fondazione Universitaria. Azienda Agraria. terreni del. Collegio Pio della Sapienza REGIONE UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI MARSCIANO REGIONE UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI MARSCIANO COMUNE DI PIEGARO Fondazione Universitaria Azienda Agraria terreni del Collegio Pio della Sapienza CATALOGO VENDITA PRIMO BIENNIO gennaio 2013 Marco

Dettagli

Alberi ed arbusti del Parco del Paleotto (BO)

Alberi ed arbusti del Parco del Paleotto (BO) Alberi ed arbusti del Parco del Paleotto (BO) Pier Luigi Nimis, Stefano Martellos Barbara Bernabè, Elisabetta Rocca Foto di Andrea Moro KeyToNature 2010 Il Parco del Paleotto, nel quartiere Savena di

Dettagli

PIANO ATTUATIVO Atr2 AMBITO DI TRASFORMAZIONE RESIDENZIALE

PIANO ATTUATIVO Atr2 AMBITO DI TRASFORMAZIONE RESIDENZIALE CITTA' DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII Provincia di Bergamo Committenti: Avv. Gabriele Terzi Gestimont srl Ghisleni Alberto e Belotti Emanuela Costruzioni Agazzi srl Rossi Luca Opera Diocesana San Narno

Dettagli

Land S.r.l. P.R.U. Novello Cesena Piano per la manutenzione Relazione tecnico - descrittiva

Land S.r.l. P.R.U. Novello Cesena Piano per la manutenzione Relazione tecnico - descrittiva Relazione tecnico - descrittiva 1 30.11.2011 Relazione tecnico - descrittiva 2 30.11.2011 1 PARTE I MANUTENZIONE DAL PRIMO AL TERZO ANNO... 5 1.1 ALBERATURE SVILUPPATE... 5 1.1.1 Potatura... 5 1.1.2 Sistema

Dettagli

Raccolta delle modalità di intervento nel paesaggio del P.A.S.M. 6 - INTERVENTI DI CARATTERE AMBIENTALE

Raccolta delle modalità di intervento nel paesaggio del P.A.S.M. 6 - INTERVENTI DI CARATTERE AMBIENTALE 6 - INTERVENTI DI CARATTERE AMBIENTALE Macchia boschiva mesofila Definizione: struttura non lineare, costituita da essenze arboree ed arbustive autoctone, caratteristica di ambienti con terreni ben drenati.

Dettagli

COMUNE DI CASCIANA TERME Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DELLA GESTIONE DELLE AREE A VERDE PUBBLICO A SOGGETTI PRIVATI

COMUNE DI CASCIANA TERME Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DELLA GESTIONE DELLE AREE A VERDE PUBBLICO A SOGGETTI PRIVATI COMUNE DI CASCIANA TERME Provincia di Pisa REGOLAMENTO PER L'ASSEGNAZIONE DELLA GESTIONE DELLE AREE A VERDE PUBBLICO A SOGGETTI PRIVATI INDICE Articolo 1 Principi Generali......3 Articolo 2 - Finalità......3

Dettagli

Studio del sistema del verde ed inquadramento paesaggistico del piano di recupero del porto turistico di Marina di Pisa

Studio del sistema del verde ed inquadramento paesaggistico del piano di recupero del porto turistico di Marina di Pisa Studio del sistema del verde ed inquadramento paesaggistico del piano di recupero del porto turistico di Marina di Pisa Prof. Stefano Mancuso Dipartimento di Ortoflorofrutticoltura dell Università di Firenze

Dettagli

Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10.

Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10. REGIONE PIEMONTE BU52 24/12/2014 Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n. 2965 Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10. Visto il Decreto Legislativo

Dettagli

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. PIANO DEI SERVIZI (Ex art. 10 bis della L.R. 12 del e s.m.i.) MODALITA ATTUATIVE Elaborato B - P.S.

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO. PIANO DEI SERVIZI (Ex art. 10 bis della L.R. 12 del e s.m.i.) MODALITA ATTUATIVE Elaborato B - P.S. COMUNE DI MILZANO Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MILZANO PIANO DEI SERVIZI (Ex art. 10 bis della L.R. 12 del 11.03.2005 e s.m.i.) MODALITA ATTUATIVE Elaborato B - P.S.

Dettagli

Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese Direzione Generale Area IV Servizio 1 Ufficio 2

Ente Parco Nazionale Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese Direzione Generale Area IV Servizio 1 Ufficio 2 NULLA OSTA dell 8 giugno 2015 Parere Favorevole con prescrizioni R. d. A. n.145/2015 Oggetto: istanza di realizzazione di interventi di pulizia delle pertinenze stradali della S.S. n 598 Fondo Valle d

Dettagli

REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO

REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO Qui proteggiamo natura e cultura REGOLAMENTO SULL USO FORESTALE DEL TERRITORIO DEL PARCO NATURALE REGIONALE SIRENTE-VELINO Approvato con delibera di Consiglio Direttivo n 25 del 21/04/1999 Modificato con

Dettagli

ZONA OMOGENEA A AREA DI SAGGIO A1

ZONA OMOGENEA A AREA DI SAGGIO A1 ZONA OMOGENEA A La zona omogenea A, della superficie di 10,95 ettari, è caratterizzata da un bosco completamente abbandonato che ha necessità di essere indirizzato verso l attività produttiva. L area ricade

Dettagli

Pubblicato sul BURL n. 27 Serie Avvisi e Concorsi del in vigore dal

Pubblicato sul BURL n. 27 Serie Avvisi e Concorsi del in vigore dal REGOLAMENTO PER IL TAGLIO ORDINARIO DELLE PIANTE ARBOREE ISOLATE, DELLE SIEPI, DEI FILARI, DELLE FASCE ALBERATE E DEI BOSCHETTI NEL PARCO REGIONALE DI MONTEVECCHIA E VALLE DEL CURONE IN ATTUAZIONE DELL

Dettagli

Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale

Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale Alternative di progetto e Valutazione Multi-criteriale (Azioni 4-5) 4 Gruppo tecnico: Pinardi M., Bartoli M., Bodini A., Racchetti E., Previdi L., Cuizzi D., Vannuccini M.,Telò R. 11 gennaio 2007 Definizione

Dettagli